VercelliOggi
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Domenica 7 maggio alle ore 15:00 il Museo dell’emigrante di Roasio – Via Vittorio Veneto 75 – sarà pronto ad accogliere i visitatori per la stagione 2023!

Inaugurato nell’aprile 2001, il Museo accoglie le memorie di cinque generazioni di emigranti che hanno affrontato le difficili strade del mondo per cercare fortuna e portare benessere alle proprie famiglie.

Tra i documenti esposti (di cui diversi inediti a seguito di un parziale riallestimento portato a termine in occasione della stagione 2023) si possono trovare passaporti, lettere, patenti, assegni bancari, onorificenze e cartoline d’epoca.

L’esposizione vanta inoltre più di 400 fotografie, nonché una vasta collezione di oggettistica africana, tra cui maschere rituali, statue, strumenti musicali e monili.

Il Museo sarà visitabile da questo fine settimana fino al mese di ottobre tutti i sabati e le domeniche dalle 15:00 alle 18:00.

Per visite settimanali di gruppi o scolaresche si prega di telefonare ai seguenti numeri: 0163-87818 / 333-7232028, oppure di inviare una mail a museoemigranteroasio@gmail.com.

Ingresso libero.

Per maggiori informazioni sulla storia del museo:

www.museoemigranteroasio.com.

Redazione di Vercelli

 

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Venerdì 28 aprile nell’Aula Magna dell’Istituto Superiore Lagrangia di Vercelli, sede di via Duomo, si è tenuta la conferenza dal titolo “La Resistenza per la Costituzione. Idee, progetti, documenti, esperienze (1943-1945), per gli studenti delle classi IV B e V A Liceo Economico Sociale, V A e V AB Liceo Classico, a cura del professor Enrico Pagano, docente del Liceo Scientifico di Borgosesia e direttore dell’Istituto per la Resistenza e la Società Contemporanea nel Biellese nel Vercellese e in Valsesia.

Pagano è stato recentemente l’oratore per l’allocuzione ufficiale per le celebrazioni del 25 aprile, nel Comune di Vercelli, al Monumento ai Caduti del rione Cappuccini.

Il direttore di ISTORBiVE ci parla della Resistenza, Resistenza intesa anche e soprattutto come “laboratorio di democrazia”.

Il nesso tra la storia del passaggio fascismo-Resistenza-Costituzione, che ha contrassegnato le vicende italiane del periodo che va dal 1943 al 1945, e il tema della riscoperta della vita socialmente e politicamente democratica è dunque fondamentale per comprendere non solo ciò che è accaduto, ma per costruire una società che non perda mai di vista l’importanza della libertà e della democrazia.

La Costituzione è una potente via per conoscere la realtà – afferma Pagano, fin dai suoi primi articoli pone al vertice la “persona umana” e le “formazioni sociali” che la compongono”.

La Costituzione è la base su cui poggia la nostra convivenza civile, il nostro essere comunità di uomini e donne uniti da regole e valori condivisi.

È indispensabile che le nuove generazioni – continua il professor Pagano riscoprano e approfondiscano i valori fondanti di democrazia, di libertà, di solidarietà e pluralismo culturale che la Costituzione esprime, al fine di acquisire quelle competenze che sono necessarie per una cittadinanza consapevole e responsabile”.

La nostra Costituzione, oltre ad essere documento fondamentale della nostra democrazia, fornisce una “mappa di valori”, utile per esercitare la cittadinanza a tutti i livelli ed offrire ai giovani un quadro di riferimento.

Ascoltando la conferenza del direttore Pagano torna alla mente parte del discorso pronunciato da Piero Calamandrei, uno dei Padri Costituenti, nel 1955 in occasione dell’inaugurazione di un ciclo di conferenze sulla Costituzione italiana: “La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove: perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile; bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità. Per questo una delle offese che si fanno alla Costituzione è l’indifferenza”.

La Costituzione è figlia della Resistenza non solo perché nata dopo la liberazione del nostro Paese dalla dittatura fascista e dal dominio dei nazi-tedeschi ma in particolare per le esperienze maturate dalle formazioni partigiane nelle così dette “zone libere”, molte delle quali si trasformarono in “repubbliche partigiane”, come ci spiega il professor Pagano.

Nelle zone liberate venivano create leggi dove i sogni di democrazia venivano trasformati in vita vissuta a volte per periodi brevi altre volte per periodi più lunghi.

L’esperienza maturata nelle repubbliche partigiane, durante il periodo della Resistenza – spiega il direttore di ISTORBiVE – diedero spunti alle Madri e ai Padri Costituenti nella formulazione dei vari articoli della nostra Costituzione”.

Alcune repubbliche durarono solo pochi mesi; altre, come l’Ossola, hanno avuto il tempo di esprimere una nuova classe dirigente e di sperimentare organismi democratici composti da civili scelti mediante libere elezioni o forme diverse secondo i casi, a volte si sceglievano i capifamiglia.

Una pagina importante, così la ritiene Pagano, l’ha scritta la repubblica dell’Ossola dove si ricostruirono l’amministrazione locale, i vari sindacati e altri settori di rilevanza nazionale proiettati nel futuro dell’Italia liberata.

Dalla vicina Svizzera arrivano in val d’Ossola numerosi antifascisti, alcuni dei quali diventano poi membri dell’Assemblea Costituente, oltre che membri di Governo e Deputati della Repubblica italiana.

L’esperienza delle così dette ‘zone libere’ o ‘repubbliche partigiane’ – afferma il relatore – è l’esempio e l’indicazione precisa di quei valori umani, civili e politici necessari per una vita democratica”.

Queste esperienze possono considerarsi anticipazioni sociali e morali della ricostruzione politica democratica del nostro Paese.

Il professor Pagano ci ha anche parlato delle donne e dell’importante ruolo che hanno ricoperto durante la Resistenza.

Secondo alcune stime sono state settantamila, ma probabilmente sono molte di più.

Nella maggior parte dei casi le partigiane hanno fatto le staffette: portavano cibo, armi, riviste, materiali di propaganda. Rischiavano la vita, torture e violenze.

Molte donne inoltre hanno avuto ruoli di protezione dei partigiani: li nascondevano, li curavano, portavano loro i viveri nei nascondigli, si preoccupavano della loro sopravvivenza.

Le staffette avevano il compito di garantire i collegamenti tra le varie brigate e tra le formazioni e il centro direttivo, e di mantenere inoltre i contatti fra i partigiani e le loro famiglie; in alcuni casi avevano anche il compito di accompagnare gli eventuali resistenti. Senza i collegamenti che loro assicuravano, tutto si sarebbe fermato e ogni cosa sarebbe stata più difficile.

Il direttore Pagano ci ha spronato a non dare mai nulla per scontato, né ora né in futuro.

Ha posto davanti ai nostri occhi argomenti attuali e fondamentali per la nostra crescita sia come uomini che come cittadini.

Ringraziamo il professor Pagano per averci ricordato l’importanza di non smettere mai di sviluppare il senso di legalità e di responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole, di continuare ad impegnarci elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita, a partire dalla vita quotidiana.

Lorenzo Pes – a nome delle alunne e degli alunni della V A e IV B del Liceo Economico – Sociale, V A e V AB Liceo Classico – Istituto Superiore L. Lagrangia di Vercelli

 

Redazione di Vercelli

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Giovedì (27 aprile) la classe seconda dell’indirizzo Legno Ipsia Magni, accompagnata dal docente tecnico-pratico Roberto Multone, ha trascorso la mattinata nello stabilimento in frazione Isolella dove ha potuto vedere da vicino il processo di lavorazione che porta dalla tavola grezza ai portabiti di pregio prodotti dall’azienda.

Ad accoglierli il titolare, con la sorella Federica, Giovanni Toscanini che anche per il rapporto di amicizia che lega la famiglia al prof. Multone ha subito accolto con entusiasmo la richiesta di poter visitare l’impianto.

A illustrare i passaggi di lavorazione sono state però anche le maestranze, ciascuno per la propria parte, andando dall’addetto alla sicurezza fino a chi si occupa di trattamento verniciatura o imballaggio.

Un’esperienza dunque completa per i giovani studenti della Barolo che, ancora una volta, hanno toccato con mano il mondo della produzione.

A chiudere la visita un rinfresco offerto da Industrie Toscanini. Presenti alla mattinata anche il dirigente scolastico Carmelo Profetto, la presidente del Rotary club Valsesia, Patrizia Rizzolo, la presidente di Soroptimist Eugenia Borzone, la consigliera di Fondazione Valsesia Piera Goio, il presidente dell’Unione montana dei Comuni della Valsesia, nonché sindaco di Quarona, Francesco Pietrasanta, e alcuni docenti in rappresentanza dell’Ipsia Magni Borgosesia e degli Istituti comprensivi della Valsesia.

Una piccola cerimonia, con tanto di torta dedicata alla scuola Barolo, ha sugellato questo momento che “sicuramente – dichiara il dirigente Profetto – rappresenta simbolicamente l’inizio della sinergia tra il corso per Artigiano del legno e le aziende del territorio, anche in considerazione dei percorsi per l’alternanza scuola-lavoro che dal prossimo anno gli studenti del terzo anno potranno intraprendere presso le aziende della filiera del legno”.

Nei giorni scorsi, invece, sempre grazie al prof. Multone e alla Edilser di Borgosesia le due classi della Scuola Barolo hanno assistito alla presentazione della vasta gamma di elettroutensili della ditta Makita, uno dei leader mondiali del settore per l’occasione intervenuto presso la sede di Varallo.

Sono dunque sempre numerose e variegate le iniziative che mettono i ragazzi del corso legno a stretto contatto con il mondo del lavoro e con il settore produttivo di loro competenza.

La scuola punta, infatti, a concretizzare al massimo le materie di studio offrendo esperienze pratiche e coinvolgenti che motivino gli studenti a proseguire con entusiasmo il loro percorso.

 

Redazione di Vercelli

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Dopo il lungo stop dovuto alla pandemia gli studenti dell’istituto superiore Francis Lombardi di Vercelli sono tornati a visitare il bel Paese.

Prima è stata la volta di Genova e del suo fascinoso centro storico, con i suoi carrugi.

I ragazzi del biennio hanno camminato alla scoperta dei misteri e delle mille curiosità, delle botteghe ultracentenarie e del patrimonio architettonico di cui fanno parte i Palazzi dei Rolli.

Hanno inoltre visitato la casa di Cristoforo Colombo, la cattedrale di San Lorenzo e il Porto antico mentre a Nervi hanno percorso la passeggiata Anita Garibaldi, che si snoda per quasi 2 km dal porticciolo fino all’antico scalo di capolungo.

È stata poi la volta, il 28 aprile, per i ragazzi delle quarte e delle quinte, della visita al Parco del Vittoriale degli Italiani.

Il fascino dell’imponente ultima dimora del poeta Gabriele D’Annunzio, il sommergibile MAS 96, la prua della nave Puglia hanno permesso di conoscere più a fondo la figura del Vate.

Il pomeriggio, invece, è stato dedicato alla visita della cittadina di Salò, che lega il suo nome a un momento drammatico della storia patria, ma che ha regalato una passeggiata sul lungolago piena di fascino e di reminiscenze della Repubblica di Venezia.

Redazione di Vercelli

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Venerdì 5 maggio alle ore 13 presso il Comando della Polizia Locale di Casale Monferrato, si terrà la consegna delle benemerenze della Regione Piemonte agli Agenti che hanno reso servizio durante la pandemia di COVID-19.

La consegna, alla presenza delle autorità cittadine, si terrà negli spazi della “Sala COM”.

Redazione di Vercelli

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Il Comitato provinciale Fidal Biella/Vercelli organizza domenica 7 maggio, con la collaborazione della ASD Atletica Vercelli 78 e la condivisione dell’Amministrazione Comunale di Vercelli, Vercelli “Circuito Billiemme” di Corso Salamano.

2° Corsa Giovanile mezzofondo Città di Vercelli -Prova Territoriale Trofeo CorriGIO’, manifestazione regionale di corsa su strada valida per il campionato provinciale individuale ragazzi/e e cadetti/e

Approvazione Fidal Piemonte n°195/strada/2023

Programma

Esordienti 5 M/F 400 metri circa

Ragazzi M/F 1.200 metri circa

Esordienti 8 M/F 600 metri circa

Cadette Femminile 2.000 metri circa

Esordienti 10 M/F 800 metri circa

Cadetti Maschile 3.000 metri circa

Regolamento

Iscrizioni: direttamente dalla sezione online della propria società da effettuare entro le ore 24 di giovedì 04/05/2023

Quota: 2,00 esordienti, € 3,00 ragazzi e cadetti con pagamento tramite bonifico sul conto IT41R0843901000000280100493 intestato a Comitato Regionale Fidal Piemonte , presentando al ritiro dell’iscrizione copia del bonifico effettuato.

Ritrovo: ore 8,00 presso il circuito del Viale di Corso Salamano-Biliemme

Inizio: ore 10,00 prima partenza

Remi: per i primi 5 classificati delle Categorie Ragazzi m/f; Cadetti m/f e un riconoscimento per tutti gli atleti iscritti;

Servizi offerti: Cronometraggio, assistenza medica

Responsabili Organizzativi:

Gian Luigi Brustio – tel.: 335 7252835 mail.: glbrustio©gmail.com

Piero Volpiano – tel. 392 5329556 mail: piero.volpiano©gmail.com

Reclami

Secondo quanto disposto dall’articolo 13 delle Norme Attività 2023

La manifestazione è coperta da assicurazione Fidal Cattolica Assicurazione

Per la manifestazione vigono norme e regolamenti Fidal

Redazione di Vercelli

 

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Riceviamo e pubblichiamo

Venerdì 28 aprile è stato approvato con voti positivi unanime il rendiconto al bilancio 2022.

Il risultato di amministrazione, di circa 153.000€ (considerando le dimensioni e le entrate di un piccolo comune come il nostro) è prova di quanto l’amministrazione abbia ben lavorato.

Purtroppo abbiamo ancora un fondo crediti di dubbia esigibilità, accantonato per legge, di 79.000€.

In questo fondo confluisce tutto ciò che non è stato pagato nel 2022 e anni precedenti (es: IMU- multe ecc) e che potenzialmente potrebbe non venire pagato.

È una cifra alta per un piccolo comune…tuttavia grazie ad un modo di amministrare oculato e consapevole riusciamo a “coprire” questo fondo e ad avere addirittura il comune in attivo.

Questo risultato è dovuto all’esperienza e alle capacità di questa amministrazione che sta gestendo in modo esemplare, non solo l’ordinaria e straordinaria amministrazione, ma anche un momento “storico” per il comune di Motta come quello in cui stiamo vivendo, un momento  complicato derivante dalla liquidazione dell’Unione Coser che comporta la necessità di creare un “nuovo” comune da zero.

Grazie a tutti i miei consiglieri per la preziosa collaborazione e per esserci, sempre e comunque.

Grazie mille

Emanuela Quirci

Redazione di Vercelli

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Sabato 13 maggio alle ore 16.00 presso il Museo Civico di Casale Monferrato verrà inaugurata l’iniziativa “Leonardo Bistolfi e la fortuna della Croce Brayda”, organizzata in collaborazione con Banca Patrimoni Sella & C.

E’ questa una prima, tangibile, occasione di valorizzazione di quell’eccezionale patrimonio che nel gennaio 2021 è stato donato al Museo Civico di Casale Monferrato da Vanda Bistolfi, vedova di Andrea, nipote e ultimo erede del grande scultore casalese Leonardo Bistolfi.

Gessi, terrecotte, terre crude, plastiline, disegni, taccuini, lettere, fotografie e libri, compongono questa eterogenea collezione, custodita nel tempo con rispetto, gelosia e lungimiranza da chi ne è stato il depositario per più di mezzo secolo e che oggi, completando la preesistente Gipsoteca, permette di approfondire e ricostruire l’attività dello scultore, ripercorrendone l’intima attività creativa e la fitta rete di relazioni personali.

Il progetto ha avuto come stimolo il deposito, definito nel dicembre 2020 da parte di Banca Patrimoni Sella & C., di un bronzetto che riproduce il particolare della Testa del Cristo in croce del celebre Monumento funerario per la famiglia Brayda presso il Cimitero di Villarbasse (Torino), meglio noto come “Croce Brayda”.

L’opera, posseduta in origine da Sofia di Bricherasio, testimonia il rapporto di amicizia tra lo scultore e la famiglia, suggellato dalla corrispondenza intercorsa e dalla commissione ricevuta per la cappella funeraria della famiglia, presso Fubine.

Per la prima volta viene ricostruita la vicenda di un monumento realizzato da Bistolfi attraverso la valorizzazione dei materiali acquisiti con la recente donazione, a riprova della sua eccezionalità: intorno a questa commissione, infatti, si sono conservate opere scultoree che si completano con disegni, lettere e fotografie tratte dall’archivio oltre che con pubblicazioni d’epoca, conservate nella biblioteca dell’artista.

Il progetto, curato dal Museo Civico di Casale Monferrato e dalla Direzione Artistica di Banca Patrimoni Sella & C., che ha pubblicato anche un catalogo con testi critici di Daniela Magnetti, Filippo Timo (Banca Patrimoni Sella & C.), Sandra Berresford (curatrice Archivio Bistolfi), Alessandra Montanera ed Elena Varvelli (Museo Civico di Casale Monferrato), è frutto di un percorso di valorizzazione di patrimoni pubblici e privati.

L’inaugurazione si terrà nel Salone Vitoli del Museo Civico con due interventi storico-critici di Daniela Magnetti e Sandra Berresford e seguirà la visita all’esposizione dei materiali legati alla “commissione Brayda”, allestita nella Sala Lunette.

Il Sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi dichiara che “è un onore aver lavorato con un’istituzione prestigiosa come Banca Patrimoni Sella & C. che con grande generosità ha depositato dapprima la scultura in bronzo che è stata inserita nel percorso di visita della Gipsoteca e che ora ha voluto ampliare la propria azione di valorizzazione del nostro illustre concittadino, su cui l’Amministrazione comunale ha investito molte risorse, partecipando a questo primo progetto che vuole rende conto della grandezza e della complessità del patrimonio che abbiamo avuto l’onore di ricevere”.

Fa eco anche l’Assessore alla Cultura, Gigliola Fracchia che auspica “che da questa occasione possano scaturire nuove momenti per far conoscere questa preziosa collezione e divulgare al grande pubblico l’opera di Leonardo Bistolfi”.

L’Amministratore Delegato di Banca Patrimoni Sella & C., Federico Sella, si dichiara “onorato di prendere parte alla vita culturale del territorio, attraverso azioni concrete capaci di creare sinergie virtuose tra istituzioni pubbliche e collezionismo privato. Ci auguriamo che questo sia solo uno dei numerosi, piccoli passi per continuare a tutelare, promuovere e valorizzare un ricco patrimonio comune.”

L’esposizione sarà visitabile fino al 24 settembre negli orari di apertura del Museo (giovedì 8,30-12,30 /14,30-16,30 venerdì sabato domenica e festivi 10,30-13,00 / 15,00-18,30) e il catalogo sarà disponibile presso il bookshop.

Per la partecipazione all’inaugurazione è gradita la prenotazione via email: museo@comune.casale-monferrato.al.it

Redazione di Vercelli

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Riceviamo e pubblichiamo

Come di consueto noi Consiglieri di minoranza di Gattinara vogliamo rendere pubblico l’ultimo Consiglio Comunale del 29 aprile 2023.

Iniziato alle ore 11,06, il Consiglio era al completo, presenti tra il pubblico due persone e nessuno collegato on-line.

Dopo l’intervento del Sindaco, per invitare tutta l’assemblea riunita a complimentarsi col Segretario comunale, dottor Armando Passaro, insignito dal Presidente della Repubblica del titolo di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”, si è proceduto all’appello e successivamente a trattare gli 11 punti all’Ordine del Giorno.

Sul primo punto, relativo all’approvazione del rendiconto finanziario 2022, è intervenuto il vicesindaco, sottolineando che l’inusuale convocazione di sabato mattina è dovuta all’imminente scadenza del 30 aprile, per la trasmissione dell’approvazione del rendiconto di esercizio finanziario 2022.

Tale esercizio è risultato di €. 3.754.551,90, con un avanzo di amministrazione disponibile di €. 1.060.703,44.

Prima della votazione Petterino ha chiesto di inserire all’Ordine del Giorno un’informativa sul progetto per il nuovo plesso scolastico per l’infanzia e del collegato nuovo parcheggio.

Il vicesindaco ha annunciato che tale aspetto sarebbe stato trattato a breve nel successivo punto all’Ordine del Giorno.

La votazione del punto 1, come i successivi 2, 3 e 5, ha visto l’astensione della minoranza con esito favorevole della maggioranza.

Il punto 2 trattava l’aggiornamento del programma triennale delle opere pubbliche. A tale riguardo, l’inserimento di € 300.000,00 – pari al 10% dell’importo di €. 3.000.000,00 per il nuovo plesso scolastico – è giustificato dall’incremento dei prezzi; l’ulteriore aumento di 105.000,00 è, invece, dovuto alla prevista realizzazione del parcheggio, in prosecuzione di quello già esistente Baden Powell sull’area di proprietà comunale.

A detta dell’assessore Cazzadore i parcheggi che si perdono dall’area in cui avrà sede il nuovo plesso scolastico sono 80, ma altrettanti vanno realizzati nel nuovo sito.

In realtà dal conteggio in loco, questi sono pari a 50.

Inoltre, il vicesindaco ha riferito che il progetto comporterà l’istituzione di un senso unico nelle vie interessate.

A richiesta di Petterino se la cifra per il nuovo parcheggio fosse compresa nel finanziamento PNRR, il vicesindaco ha risposto che non lo è, ma va finanziata con i fondi comunali.

È intervenuto Patriarca, chiedendo conferma sul punto 3, trattato con il punto 2, del fatto che sul totale di € 152.131,60 ben € 145.000,00 verranno ulteriormente spesi per il nuovo plesso scolastico. Circostanza confermata dal vicesindaco.

Patriarca inoltre ha chiesto conferma della cifra del bando vinto, relativo al Distretto Urbano Commercio (DUC), se la stessa è di € 369.032,49, come riportato in bilancio, oppure di € 300.000,00, come apparso sulle testate locali. Il vicesindaco ha spiegato che ci sono varie voci di spesa a completare tale importo e che, quindi, il totale porta alla cifra maggiore.

Patriarca chiede se entro l’anno in corso sarà realizzato il breve tratto di marciapiede di corso Garibaldi, fronte Mulligan’s, richiesto dalla minoranza, con i fondi di avanzo di amministrazione. Il vicesindaco ha confermato.

Il punto 4 è una comunicazione di presa d’atto della delibera di Giunta del 26/04/2023 ore 11,25, assente l’assessore Roggia, e approvata dai 4 membri presenti, per la rinegoziazione di 67 posizioni di mutui, per un valore complessivo di debito residuo pari ad € 5.455.783,32, sulle 83 posizioni ammontanti a € 6.577.952,62, dei complessivi 103 mutui attualmente accesi ammontanti a € 8.439.925,79, rilevati dalla tabella dei mutui. Tale rinegoziazione comporterà un aumento del costo, alla fine delle scadenze dei mutui nel 2043, pari ad € 155.079,09.

Patriarca ha richiesto in forma cartacea la delibera di Giunta, con i relativi allegati dei mutui citati nel punto all’ordine del giorno.

Sul punto 5 relativo alla convenzione per l’acquisto quote ASMEL, società che svolgerà le pratiche del PNRR, il vicesindaco ha spiegato che è una scelta obbligata per la tempistica di scadenza entro fine maggio, essendo una società avente i requisiti richiesti per poterlo fare entro tale termine. La quota rilevata ammonta ad € 1.131, 60, determinata dal numero di abitanti moltiplicato per €. 0,15; il tutto esclusi i costi delle pratiche che verranno gestite.

Punto 6, illustrato dal Sindaco, prevede in sintesi il ritorno alla precedente convenzione di segreteria tra i Comuni di Gattinara, Pombia e Caresana.

Petterino si è astenuto, resto dell’assemblea favorevole.

Siamo passati quindi alle trattazioni della interrogazione e delle 4 interpellanze.

Interrogazione sulla realizzazione di parco fotovoltaico, presentata dal Consigliere Petterino, nella quale si chiedeva all’amministrazione di promuovere la realizzazione di un parco fotovoltaico, per il quale sono previsti contributi pubblici, da realizzarsi nell’ex area Pozzi o nella zona industriale.

Il vicesindaco ha risposto che è a conoscenza del progetto di realizzazione di un impianto presso l’area ex fornace Rondi, finanziato dalla Regione Piemonte, per la produzione di idrogeno, fonte di energia pulita, per la quale si è in attesa delle previste autorizzazioni.

Per quanto riguarda l’area ex Pozzi, essendo privata, non è possibile intervenire come amministrazione.

Per quanto riguarda le aree della zona industriale, al momento non è previsto che vengano utilizzate, in quanto potrebbero essere oggetto di interesse a seguito della realizzazione della futura strada Pedemontana e, comunque, i finanziamenti previsti sono per i Comuni sotto i 5.000 abitanti.

Interpellanza sulla carenza di organico del corpo Vigili Urbani, illustrata dal Consigliere Barattino, il quale ha sottolineato come la norma preveda un vigile ogni 1000 abitanti, per cui nella città di Gattinara mancherebbero almeno 2 agenti, fatto rilevante in considerazione della problematica situazione dell’ordine pubblico cittadino, con fenomeni di malamovida, parcheggi abusivi e deposito abusivo di rifiuti. Barattino ha chiesto anche riscontro sull’utilizzo delle telecamere installate.

Il Sindaco ha risposto che l’Amministrazione è a conoscenza del problema e sarebbe intenzionata ad assumere altri agenti, ma risulta difficile trovare persone interessate a ricoprire tale incarico. A riguardo delle telecamere, alcune riprese sono state acquisite dalle forze dell’ordine e stanno dando i loro frutti.

Il Consigliere Patriarca, in proposito, ha comunicato che il Comune di Lozzolo non ha approvato la convenzione per la gestione provvisoria di un vigile urbano con il nostro Comune. Il Segretario comunale ha precisato che si è trattato di un disguido al quale il Comune di Lozzolo rimedierà a breve; quindi, le unità sul territorio diventeranno 6.

Interpellanza per la conoscenza dei costi di vari interventi, illustrata dal Consigliere Patriarca, per: brochure turistica, sostituzione cartelli stradali, piante ornamentali scarpata Madonna dell’Orto e cimitero, referendum Gattinara-Lenta, manifestazione LUVA, sostituzione fontana in piazza Italia.

Risponde il Sindaco come segue: brochure finanziata dalla ATL e quindi a costo zero per il Comune (ATL di cui il Comune è socio); cartelli nuovo orario parcheggi costo € 1.329,00; posa piante aiuole ornamentali cimiteriali e nella scarpata fronte Madonna dell’Orto € 14.740,00; referendum fusione con Lenta € 11.970,12 pagati dalla Regione (ma chi finanzia la Regione?!); manifestazione LUVA costo totale € 100.000,00 dei quali finanziati dal Comune € 61.000,00 e restanti € 39.000,00 provenienti da Regione e Provincia (ma chi finanzia la Provincia?!); bicchiere ex fontana di piazza Italia si trova presso i magazzini comunali, mentre il nuovo calice è stato momentaneamente posato dall’autore senza alcun costo per il Comune.

Patriarca propone, per ridurre i costi periodici di manutenzione floreali relativi alla scarpata fronte Madonna dell’Orto, la realizzazione di un muro di contenimento in cemento con superiore guard-rail di sicurezza e possibilità di abbellimento artistico dei giovani artisti locali.

Il Vicesindaco risponde che tale intervento, da preventivo, ammonterebbe a € 20.000,00.

Sull’interpellanza in merito alla sistemazione di edifici pubblici in cattivo stato di manutenzione, presentata dal Consigliere Goldin, la risposta è stata del seguente tenore: il tetto ex prigioni confinanti con la chiesa di Santa Marta richiede il parere dalla Sovrintendenza alle Belle Arti. In proposito Petterino ha richiesto di posizionare almeno una protezione provvisoria affinché non peggiori il danno verso l’edificio sacro.

Il tetto del magazzino in piazza Molino sarà messo all’attenzione del nuovo dirigente dell’Ufficio Tecnico, insieme ad altre problematiche manutentive degli edifici comunali.

Per gli interventi presso il cimitero sono stati richiesti dei preventivi da valutare nelle prossime variazioni di bilancio.

L’ultima interpellanza sulla rotazione incarichi per interventi manutentivi e incarichi professionali, è stata illustrata dal Consigliere Goldin. A tal proposito il Sindaco ha risposto elencando una serie di ditte incaricate per vari lavori manutentivi, che si cerca di assegnare a rotazione, compatibilmente con le urgenze e la presenza e disponibilità delle ditte locali. Nulla è stata aggiunto a riguardo degli incarichi agli studi professionali, ingegneristici e non.

Esauriti tutti i punti all’Ordine del Giorno, il Consiglio Comunale è terminato alle ore 12,05.

Gattinara  29 aprile 2023

I Consiglieri Comunali dei gruppi SìAmo Gattinara e LA SVOLTA

 

Redazione di Vercelli

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Domenica 7 maggio comincia per gli Amici del Po, il 2023 di iniziative pubbliche all’imbarcadero di viale Lungo Po Gramsci a Casale.

Quella proposta, nel prato situato a due passi dal centro città, è una giornata a contatto con la natura, con la possibilità di scoprire, o riscoprire gli scorci suggestivi che il Grande Fiume è in grado di offrire.

Dalle 10 alle 18 gli Amici del Po saranno a disposizione di chiunque per brevi escursioni a bordo dei loro barcè motorizzati: esperienze in totale sicurezza, adatte a tutte le età.

Per partecipare non è necessaria e nemmeno richiesta alcuna prenotazione.

Non solo barcè, al gazebo si potranno ricevere informazioni e dettagli su tutte le iniziative e attività.

La giornata sarà rinviata in caso di avverse condizioni meteorologiche.

Informazioni: info@amicidelpocasale.it; ufficiostampa@amicidelpocasale.it;

www.amicidelpocasale.it

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

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