VercelliOggi
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Ha preso il via con una medaglia d’argento per il Piemonte il 59° GPG “Renzo Nostini” 2023 – Kinder Joy of Moving.

Mercoledì 10 maggio, al “Playhall” di Riccione, erano in programma le categorie Giovanissimi e Giovanissime di fioretto e sciabola.

A conquistare la prima medaglia piemontese è stato Niccolò Raspino, atleta classe 2011 del Club Scherma Torino, primo dopo i gironi e sconfitto per 10-4 nella finale del fioretto maschile Giovanissimi da Pietro Claudio Verdesca della Comense Scherma.

Nella sciabola maschile Giovanissimi è arrivato invece l’ottavo posto di Achille Wild della Scherma Augusta Taurinorum, sconfitto nei quarti di finale per 10-5 da Pasquale Fucci del Cus Siena, che è poi arrivato terzo ritirandosi in semifinale per infortunio.

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

 

 

 

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Oltre all’ampia offerta culturale promossa da “Casale città aperta”, ulteriori attrazioni saranno disponibili per i turisti e i casalesi che decideranno trascorrere in città il fine settimana.

Domenica 14 maggio, in occasione del cinquantesimo anniversario, si terrà un’edizione più ampia del Mercatino dell’Antiquariato di Casale Monferrato, nella consueta sede del Mercato Pavia.

In concomitanza, negli spazi antistanti il Teatro Civico, nelle vie del centro storico e nel viale d’ingresso al Castello il mercatino organizzato dall’Associazione delle Botteghe Storiche e Associazione Casale C’è.

Al Castello, il Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese in collaborazione con Go-Wine organizza “Anteprima Grignolino & Co.” che negli spazi della Manica Lunga, oltre a offrire una gamma di eventi a partire da sabato 13, sarà presente con 28 vignerons che porteranno in degustazione e vendita 75 etichette selezionate di Grignolino del Monferrato Casalese doc, Barbera del Monferrato Superiore docg, Rubino di Cantavenna doc e Gabiano doc.

 

Redazione di Vercelli

 

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Sabato 13 e domenica 14 maggio, secondo fine settimana del mese, torna la sempre apprezzata iniziativa Casale Città Aperta, la tradizionale manifestazione ideata per promuovere e valorizzare i monumenti e i musei cittadini, in collaborazione con l’Associazione Orizzonte Casale.

Si potranno visitare:

il Castello del Monferrato aperto – incluse le mostre, l’accesso agli spalti e ai torrioni – sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19

la Chiesa di Santa Caterina e il coro: aperti sabato dalle 15,00 alle 18,30 e domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 18,30 con ingresso da piazza Castello e da via Trevigi

il Teatro Municipale e la Torre Civica: sabato dalle 15,30 alle 18,30; domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30.

la Cattedrale di Sant’Evasio: sabato e domenica dalle 15,00 alle 18.00

la Chiesa di San Michele: sabato dalle 15,30 alle 18,30 e domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30

la Chiesa di San Domenico: sabato e domenica dalle 15,00 alle 17,30.

il Palazzo Gozani di San Giorgio, sede del Comune, con apertura degli ambienti del piano nobile: Sala Consiliare, Galleria, Sala Verde, Sala Rossa e Sala Gialla, decorate con gli splendidi affreschi di Francesco Lorenzi dedicati a temi mitologici. Domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30.

il Percorso storico-militare del Monferrato (Coordinamento delle Associazioni d’Arma in via Martiri di Nassiriya 8): domenica dalle 10,00 alle 12,30 con esposizione di un interessante e vasto patrimonio documentale e fotografico custodito dal Coordinamento.

il Percorso storico-culturale di origine militare (Associazione Nazionale Alpini, via De Cristoforis 16): sabato dalle 9,00 alle 11,30; domenica dalle 9,30 alle 11,30 con preavviso il giorno precedente al numero 3394159256. La sede espone un interessante e vasto patrimonio storico, documentale, librario e artistico.

Sarà inoltre possibile partecipare alla passeggiata, condotta dai volontari dell’associazione Orizzonte Casale, della durata di un’ora circa, alla scoperta dei principali monumenti cittadini.

Ritrovo al chiosco di piazza Castello (di fronte al Teatro Municipale) domenica alle 15,30.

Nel fine settimana saranno aperti anche i seguenti musei:

Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi sabato e domenica dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,30, con ingresso gratuito. Situato nell’ex Convento di Santa Croce, affrescato all’inizio del Seicento da Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, include la Pinacoteca, con l’esposizione di circa 250 opere tra dipinti e sculture, e la Gipsoteca Leonardo Bistolfi, una delle poche collezioni italiane in grado di illustrare l’intero percorso creativo di uno scultore nella sua completezza, con 170 sculture del maestro simbolista, di origine casalese, che raggiunse fama internazionale. Nella sala ipogea è esposta la collezione di Carlo Vidua, con le testimonianze di viaggio raccolte dal viaggiatore monferrino durante tre viaggi intorno al mondo all’inizio dell’Ottocento.

Domenica, alle ore 11, sarà possibile partecipare alla visita guidata sull’esposizione “Leonardo Bistolfi e la fortuna della Croce Brayda” a cura di Barbara Corino.

Sinagoga e i Musei Ebraici aperti domenica dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00: edificata nel 1595, monumento di grande interesse storico e artistico, il Tempio Israelitico oggi si presenta nel suo splendore barocco rococò piemontese (1700-1800). Sono annessi il Museo Ebraico, che espone numerosi argenti, tessuti e oggetti di culto.

Il Percorso museale del Duomo Sacrestia Aperta ed il percorso dei sottotetti saranno chiusi al pubblico.

Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al numero 0142.444.330 – 444.309 o consultare il sito www.comune.casale-monferrato.al.it/cca.

Redazione di Vercelli

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Saranno i “Ricchi e Poveri” i super ospiti della Festa Patronale di San Crescentino edizione 2023.

La notizia era nell’aria da giorni, ma l’ufficialità è arrivata solo quando sul sito del gruppo melodico italiano è comparsa la data nel tour estivo: sabato 3 giugno concerto a Crescentino.

Al momento, per altro, unica data in Piemonte, un evento esclusivo che non mancherà di attirare in Città il pubblico delle grandi occasioni.

Più di venti milioni di dischi venduti nel mondo e un repertorio intergenerazionale.

Un happening che ripercorre oltre mezzo secolo di successi, un viaggio musicale tra i ricordi, le emozioni, gli aneddoti, i momenti emblematici della carriera e i brani appartenenti alla memoria collettiva del Paese.

I Ricchi e Poveri sono tutto questo.

La loro storia ha inizio a Genova nel 1967 ma è il 1970 l’anno della prima partecipazione al Festival di Sanremo insieme a Nicola Di Bari con il brano “La prima cosa bella” che regalerà al gruppo il secondo posto in classifica.

Sarà la prima di dodici partecipazioni al Festival della Canzone Italiana: nel 1971 replicano il secondo posto con il brano “Che sarà” in coppia con José Feliciano, diventato un classico della canzone italiana nel mondo.

Nel 1981 i Ricchi e Poveri si presentano alla trentunesima edizione del Festival di Sanremo con “Sarà perché ti amo” che, rimane in vetta alle classifiche italiane per otto mesi pur arrivando al quinto posto.

La canzone spopola all’estero, dominando le classifiche in Belgio, Francia, Austria, Germania e Spagna.

Sarà il singolo più venduto dell’anno, con 7 milioni di copie.

Il 1985 è l’anno della definitiva consacrazione sanremese: i Ricchi e Poveri vincono il Festival della canzone italiana con “Se m’innamoro”.

Oltre al Festival di Sanremo, i Ricchi e Poveri partecipano al Festivalbar del 1981 con “M’innamoro di te”, vincono due edizioni di “Premiatissima” (1982 e 1985), nel 1984 si aggiudicano il premio come miglior gruppo musicale dell’anno nel programma “Vota la voce”, nel 1987 arrivano terzi a “Un disco per l’estate” con il brano “Coccobello Africa”.

Della formazione originale oggi rimangono Angela Brambati e Angelo Sotgiu che dal 2016 hanno deciso di proseguire il loro percorso musicale col motto: «Noi restiamo sul palco, perché questa è la nostra vita!».

La storia più recente li vede impegnati nel gennaio 2021 quando tornano in Tv come concorrenti al programma in prima serata su Rai Uno “il Cantante Mascherato“, condotto da Milly Carlucci.

Sempre in quell’anno, il 23 febbraio Rai Uno dedica loro una speciale serata celebrativa dal titolo “Che Sarà Sarà” con la conduzione e la direzione artistica di Carlo Conti: un viaggio attraverso la storia di un gruppo che ha segnato un’epoca con successi intramontabili.

Nell’occasione ricevono il Premio Internazionale alla Carriera.

Il countdown a Perugia per il capodanno di Rai Uno porta bene ed il 2023 sono coach della terza edizione di “The Voice Senior” e della prima di “The Voice Kids”, entrambe trasmesse in prima serata su Rai Uno.

Nel frattempo continua il tour in Italia e all’estero.

A marzo tornano dopo trent’anni in Australia con un tour che fa tappa al Palais Theatre di Melbourne, al l’Enmore Theatre di Sidney e al Thebaton Theatre di Adelaide.

E venerdì scorso, 5 maggio, sono stati ospiti in prima serata al programma “I migliori anni” di Rai Uno condotto da Carlo Conti.

Nello spettacolo che presenteranno a Crescentino, nel quale vengono proposte hit da “La Prima Cosa Bella” a “Sarà Perché ti Amo”, passando per “Mamma Maria”, “Che sarà”, “Come Vorrei”, “Se M’Innamoro”, “M’Innamoro di te” e “Voulez Vous Danser” per citarne alcune, è racchiuso un universo sonoro che rinvia ad una cifra stilistica precisa, alla “leggerezza festosa” che, nel corso del tempo, ha saputo rinnovarsi e riproporsi in Italia e all’estero.

L’esibizione dei Ricchi e Poveri è in programma sabato 3 giugno, alle 21.15, sul grande palco che per l’occasione verrà allestito in piazza Garibaldi.

L’ingresso al concerto sarà libero.

Per il secondo anno consecutivo siamo molto contenti di poter offrire uno spettacolo con ospiti di livello internazionale – ha commentato il sindaco Vittorio Ferreroche impreziosiscono la nostra festa patronale e ci confermano Città votata alla musica. Il primo appuntamento che apre l’estate crescentinese nel solco della tradizione. Sarà una bella serata da trascorrere in spensieratezza in cui ci ritroveremo tutti insieme a cantare in una delle piazze principali della Città. Crescentino è pronta ad accogliervi”.

Nei prossimi giorni verrà presentato il calendario completo degli eventi che coinvolgeranno la Città dal 27 maggio al 4 giugno.

 

Redazione di Vercelli

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Ancora un albero che schianta al suolo, lungo le alberate cittadine di Vercelli.

Questa volta il sinistro in Corso Rigola, all’inizio del viale, di fronte all’autofficina.

Si tratta di un esemplare di Acer Negundo (o Acero americano) che, come si vede dalla foto, non mostra particolari lesioni del tronco.

Ma l’esame del sito permette di verificare che l’apparato radicale sia ridotto ai minimi termini.

Problema non nuovo e, peraltro irrisolto.

Oggi pomeriggio la pianta (di età approssimativa stimata in circa 40 anni) è caduta, proprio nei pressi di tre autovetture parcheggiate vicino.

Nessuna è stata lesionata e a bordo delle stesse non c’erano persone.

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Purtroppo il territorio della Provincia di Vercelli risulta ancora interessato, con cadenza quasi quotidiana, da tentativi di truffe in danno di persone anziane.

Spesso, questi meschini gesti giungono a compimento, arrecando alle vittime un danno economico oltre che psicologico, ingenerando senso di inadeguatezza ed avvilimento in persone già di per sé dotate di minori difese per l’età avanzata o per patologie.

Non è stato questo il caso di un’anziana residente in un paese della provincia la quale, pochi giorni fa, ha ricevuto una telefonata in cui due persone, spacciandosi per i suoi figli, la invitavano a preparare subito una somma di denaro e tutti i monili in suo possesso, che sarebbero passati a ritirare di lì a poco, e che sarebbero serviti come garanzia per i danni che avrebbero causato con un sinistro stradale.

L’anziana non ha creduto a tali fandonie e, chiusa la telefonata, ha avvisato subito i Carabinieri onde scongiurare la possibilità che i truffatori, vista la malaparata, si presentassero a casa sua decisi ad imporsi con metodi più decisi e violenti, fatto che comunque non si è verificato.

Prosegue, inoltre, senza sosta la campagna informativa da parte dei Comandi dell’Arma nei confronti delle possibili vittime, che riscuote sempre gradimento da parte di enti, associazioni, parrocchie, gruppi anziani, nella considerazione che anche una sola truffa sventata costituisce un buon motivo per non demordere mai dalla lotta contro chi, privo di morale e di senso della vergogna, approfitta della buona fede delle persone per impadronirsi senza scrupoli anche solo dei pochi averi custoditi gelosamente per una vita

Redazione di Vercelli

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Oltre centocinquanta penne nere vercellesi sono in partenza per Udine, dove li attende il grande appuntamento della 94^ Adunata Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini, con la grande sfilata del 14 maggio.

Udine rappresenta un caposaldo della storia degli alpini di ieri e di oggi: fu “Capitale della Grande Guerra” tra il 1915 ed il 1917, un evento che più di tutti ha caratterizzato la sua storia e quella della Regione Friuli Venezia Giulia.

Infatti non c’è luogo, cima, paese che non ricordi quei tragici anni in cui centinaia di migliaia di soldati italiani e austro-ungarici hanno combattuto l’uno contro l’altro in un conflitto che ha cambiato la storia del mondo di allora.

In epoca più recente, la data del 6 maggio 1976: alle ore 21:01 una violenta scossa sismica sconvolse il Friuli, gli Alpini della Julia anch’essi provati dal crollo della caserma Goi Pantanali a Gemona furono i primi a scavare tra le macerie e a portare i soccorsi alla popolazione.

Da questa immane tragedia nacque e si organizzò la Protezione Civile.

La rappresentanza Vercellese sarà guidata da Piero Medri, e dal nuovo “vecchio” consiglio sezionale.

Alcune settimane fa, in occasione dell’assemblea elettiva sezionale, non essendoci candidati a sostituire Medri alla guida della sezione, sia i diciotto capi gruppo, sia i partecipanti all’Assemblea, hanno ritenuto opportuno prorogare il Consiglio Direttivo uscente sino a tutto il 2024.

Il Presidente Piero Medri, ha sottolineato come “La proroga sia stata convalidata dalla Presidenza Nazionale in vista del centenario dalla nascita della nostra sezione di Vercelli che cade nel prossimo anno. A tale proposito il Consiglio Sezione, allargato a Roberto Bertone, responsabile della nostra Protezione Civile, e a Gian Maria Gagna, direttore della nostra rivista “Alpin d’la Bassa” è stato costituito come “Comitato del Centenario” e si metterà all’opera subito dopo l’appuntamento di Udine”.

La Presidenza Nazionale – continua Medriha stabilito che la nostra proroga duri sino a fine 2024 e, quindi, la prossima assemblea elettiva sarà convocata nei primi mesi del 2025, e, personalmente, mi auguro che ci sia qualcuno disponibile a prendere lo zaino sulle spalle, perché dopo oltre dodici anni da presidente le mie spalle risentono un po’ della fatica”.

Ma adesso Udine ci aspetta e Vercelli – conclude Medrie Vercelli, come sempre, sarà all’altezza della situazione”.

 

Redazione di Vercelli

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Sarà inaugurata domenica 14 maggio 2023 presso lo Studio d’Arte 256 di Corso Libertà 256 a Vercelli la mostra di pittura “Collettiva d’arte di maggio” che vuole promuovere l’impegno di alcuni promettenti artisti emergenti e allo stesso tempo tributare un omaggio a personaggi del mondo dell’Arte Vercellese purtroppo scomparsi.

Sarà possibile ammirare opere di Roberto Albeltaro,

raffinato pittore, instancabile cantore della sua terra, autore di paesaggi straordinari e poetici che nascono dall’infinito confronto tra cielo, acqua e terra, visti con gli occhi dell’artista; Alessandro Balliano che nelle sue fotografie, attraverso punti di vista alternativi, colori decisi e linee nette e marcate, stabilisce un legame forte tra forme geometriche rigorose ed essenziali sapientemente estrapolate da paesaggi urbani; Ezio Balliano che, nelle vesti di padrone di casa, citando il grande Maestro Stefano Burri in questa occasione si distacca nettamente dalla sua poetica artistica per veicolare un accorato appello ecologista; Manuela Caporlingua presenta opere caratterizzate dalla profondità dei neri, in una trama oscura da cui emergono le figure che via via si delineano creando un tutt’uno nella composizione; Carlotta Caron, Artista schiva e riservata, ha coltivato la sua passione per l’espressione artistica realizzando nature morte dalle cromie raffinate e ritratti caratterizzati da una profonda indagine psicologica dei soggetti; Pier Giovanni Caron non si sofferma a cogliere ciò che si vede, cioè l’esteriorità del mondo, ma si cala, si immerge in esso, partecipandolo con la passione e la curiosità di un esploratore dell’anima e dell’inconscio; Angela Celoria nelle sue foto non si avvale di interventi digitali ma si affida soltanto all’intuizione e alla capacità di percepire una realtà nascosta in una esplosione di colori, trasparenze e riflessi che danno grande risalto alla luce che diventa così il vero soggetto della rappresentazione; Miranda Magistrelli presenta una pittura classica che rivela una profonda preparazione tecnica, trasfondendo nella sua arte poesia e romanticismo interpretati con i colori luminosi della sua tavolozza; Enzo Mainini esprime un mondo dell’immaginario del tutto individuale, sovente sconcertante e assimilabile all’arte informale, che trova origine e spunto dalla liberazione delle proprie energie interiori; Annalisa Martinetti privilegia la pittura di paesaggio che non è solo raffinata rappresentazione del reale, evanescente, soffusa di luci morbide ed ovattate, ma esternazione di un mondo di sentimenti da condividere.

Infine il linguaggio pittorico di Antonella Serratore che si caratterizza per una libertà espressiva del tutto personale ed originale. L’immagine diventa così strumento di grande forza comunicativa e interpretativa, in un percorso narrativo di grande suggestione.

La mostra “Collettiva di maggio” sarà aperta  presso lo Studio d’Arte 256 di C.so Libertà 256 a Vercelli fino al 28 maggio 2023 nei giorni di sabato e domenica dalle 16,30 alle 18,30 con ingresso libero.

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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In occasione del decennale della Beatificazione di Luigi Novarese, venerdì 12 maggio alle 18,00, nella cattedrale di Sant’Evasio, a Casale, sarà celebrata la Santa Messa presieduta dal cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana e arcivescovo di Bologna.

Visto l’importante afflusso dei fedeli previsto dalle regioni limitrofe, è stato allestito un parcheggio attrezzato, riservato a chi si è accreditato, per l’accoglienza e l’accesso al Duomo attraverso un percorso riservato che consenta agli intervenuti di raggiungere la meta in piena sicurezza dal Mercato Pavia, attraversando Piazza Castello e percorrendo Via Saffi.

Questa occasione invita tutti i casalesi a preservare e valorizzare la memoria di Monsignor Novarese, a continuare ad ispirarci alla sua vita e ai suoi insegnamenti, così da costruire insieme una comunità sempre più giusta e solidale – afferma il Sindaco Federico Riboldi -. Un uomo che ha dedicato la sua vita alla difesa dei diritti degli ultimi, dei più deboli, dei bisognosi e dei malati, dando vita a numerose opere assistenziali e di carità, creando un valore enorme di coesione e assistenza sociale che, ancora oggi, rivela una visione avanguardistica”.

A corredo delle celebrazioni, sarà allestita una mostra itinerante, curata e realizzata dai Silenziosi Operai della Croce, che ripercorrerà la vita del Beato.

Casale sarà al centro dell’esposizione, che divulgherà tutte le opportunità formative ricevute da Mons. Novarese: i luoghi della educazione alla fede, le persone che l’hanno accompagnato nel percorso, le situazioni che ne hanno determinato le svolte ed i segni concreti dell’intervento divino.

La mostra, visitabile fino al 15 maggio, sarà inaugurata giovedì 11/5 nel chiostro di San Domenico, a Casale alle ore 18,30, alla presenza di S. Eccellenza Monsignor Gianni Sacchi, vescovo di Casale e di autorità civili e religiose.

In seguito sarà allestita nella scuola media Negri, ex seminario minore, dal 16 al 19 Maggio per approdare, successivamente, ad altre sedi dell’Unità Pastorale fino alla tappa presso il Santuario di Crea dal 29 luglio al 15 agosto.

Redazione di Vercelli

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Il 5 maggio, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Vercelli e oltre 80 studenti dell’Istituto Alberghiero “Sergio Ronco” di Trino (VC) sono stati protagonisti di un incontro che ha visto al centro il valore della legalità e della sicurezza economico-finanziaria e come si realizza, anche ricorrendo ad esempi concreti grazie alla proiezione di video illustrativi dell’attività operativa dei reparti della Guardia di Finanza.

Il Comandante del Nucleo Operativo del Gruppo Vercelli ha ripercorso la storia ultra bicentenaria del Corpo che si è evoluto da polizia doganale a moderna forza di polizia economico-finanziaria ad ordinamento militare, operante in terra, in mare, nel cielo e nel dominio virtuale del web e oggi, grazie ai sofisticati strumenti di informatica operativa e tecnologie investigative d’avanguardia, in grado di contrastare efficacemente la criminalità a sfondo economico, salvaguardando i Cittadini e coloro che “fanno impresa” nel rispetto delle regole e della legalità.

Inserito nel progetto multidisciplinare di educazione civica dell’Istituto di Istruzione Superiore “Fare impresa nel rispetto della legalità e sul contrasto alla corruzione e alla contraffazione nel settore agro-alimentare”, l’incontro tra le Fiamme Gialle e gli studenti è stato un vero e proprio momento di condivisione del valore di legalità economico-finanziaria e di leale concorrenza tra le imprese e di riflessione sul grave nocumento allo sviluppo sociale ed economico del Paese che è, invece, generato da ogni forma di evasione e di frode fiscale, dalla corruzione, dalla contraffazione di prodotti “made in Italy”, dall’agro-pirateria fino allo sfruttamento del lavoro e alla distrazione di fondi pubblici.

Gli studenti hanno mostrato grande attenzione e un vivo interesse per i temi trattati, testimoniato anche dalle numerose domande volte a “conoscere meglio” la Guardia di Finanza e sul significato, per i giovani, di voler entrare a far parte del Corpo, diventando “portatori” del principio di legalità economico-finanziaria.

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

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