VercelliOggi
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L’avvio delle gare di spada segna il primo titolo italiano conquistato da un atleta piemontese al 59° Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Kinder Joy of Moving.

A conquistarlo è Edoardo Semilia della Pro Novara, primo nella gara di spada maschile categoria Ragazzi.

Gara perfetta quella di Semilia, che si è imposto in una competizione con ben 273 partecipanti senza perdere un solo assalto tra gironi e tabellone a eliminazione diretta.

Un cammino lungo concluso con un perentorio e netto 15-6 in finale su Alessandro Merli della Scherma Cariplo Piccolo Teatro Milano.

Ottavo posto nella spada maschile Allievi per Simone Scagliotti dell’Associazione Scherma Pro Vercelli, sconfitto per 15-10 ai quarti di finale da Matteo Di Noia del Circolo Scherma Anzio, poi terzo alla fine.

GPG “Renzo Nostini” 2023 – Kinder joy of moving spada maschile ragazzi – Riccione 14 maggio 2023

Qui i risultati: www.4fence.it/fis/risultati/2023-05-16-10_riccione_(rn)_-_gran_premio_giovanissimi_’r.nostin/index.php?a=sp&s=m&c=4&f=gironi

GPG “Renzo Nostini” 2023 – Kinder joy of moving spada maschile allievi – Riccione 14 maggio 2023

Qui i riusltati www.4fence.it/FIS/Risultati/2023-05-16-10_Riccione_(RN)_-_Gran_Premio_Giovanissimi_’R.Nostin/index.php?a=SP&s=M&c=5&f=

 

Redazione di Vercelli

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Noi studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Cavour abbiamo partecipato dal 2 al 5 Maggio  al Progetto FIPAV “Beach & Volley School”  presso Bibione, meta turistica nota per le ampie spiagge molto ben attrezzate e la finissima sabbia che le caratterizza.

Il progetto prevede la partecipazione a svariate attività a carattere sportivo, primo fra tutti, appunto, il Beach Volley.

Arrivati a destinazione, abbiamo avuto modo di sistemarci negli alloggi destinati: accoglienti bungalow presso il Villaggio Turistico Internazionale di Bibione.

Nel villaggio abbiamo avuto modo di soddisfare ogni necessità, grazie all’ampia gamma di servizi disponibili; esempi sono il supermercato e soprattutto il ristorante, presso il quale abbiamo gustato piatti prelibati.

Oltre a quelle sportive, abbiamo avuto l’opportunità di assistere e partecipare ad attività di animazione serali all’interno del villaggio come spettacoli musicali, accompagnati da gradevoli esibizioni, talent show in cui  ogni candidato ha avuto modo di sfoderare il proprio talento.

Siamo stati coinvolti anche in un entusiasmante torneo di pallavolo, chiamato “100 contro 100”, in cui  formazioni di decine di Istituti si sono unite, formando due maxi squadre che si sono avvicendate per un incontro coinvolgente a tempo.

Sin dal primo giorno non abbiamo perso tempo e ci siamo subito dedicati alle attività proposte, quali beach soccer e, successivamente, il primo allenamento di beach volley, assistiti dai coach della Beach Volley Academy.

I giorni a seguire non sono stati da meno, infatti, oltre agli allenamenti di beach volley finalizzati allo svolgimento del torneo vero e proprio, ci sono state proposte molteplici attività oltre a quelle prima elencate, tra cui un corso sull’autodifesa, una sessione di tiro con l’arco e la possibilità di usufruire della piscina del villaggio.

Durante l’ultima giornata si è svolto il torneo; le squadre del nostro Istituto si sono tutte distinte, due  posizionandosi tra le prime otto della classifica finale; il torneo ha visto la partecipazione di quarantanove squadre per la categoria maschile e trentasette squadre per la categoria femminile.

Per noi ragazzi rimarrà un’esperienza indimenticabile, qui abbiamo avuto modo di evadere dalla quotidianità, approfittando del momento per socializzare, divertirci e goderci un po’ di sana libertà, nonché praticare tanto sport in ambiente naturale.

Sicuramente la speranza di tutti i presenti è che l’Istituto possa ancora organizzare la partecipazione a questo bellissimo viaggio nei prossimi anni per offrire a noi, che abbiamo partecipato, la possibilità di ripetere l’esperienza e permettere ad altri ragazzi di sperimentarla.

Alessandro Santo Macchia – Classe  4E S.C.

Redazione di Vercelli

 

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Sabato 6 maggio alle ore 13.30 è andato in onda su RAI 2 nella trasmissione TG2 weekend,  un servizio dedicato al MOA Museo di Orologeria Antica di Varallo, il primo e unico museo in Italia dedicato alla storia dell’orologeria.

Il  giornalista  Massimiliano Clarizio con la sua troupe ha intervistato il direttore del museo Giacomo Cora  che lo ha accompagnato in un viaggio nel mondo dell’orologeria dal 1500 al 1990.

 

Redazione di Vercelli

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Venerdì 19 maggio dal mattino alle 8 per la manifestazione Sesia Rafting Games 2023 sono attesi a Balmuccia, piccolo paese della Valsesia in provincia di Vercelli, centinaia di studenti provenienti da tutta Italia ma soprattutto dal Piemonte e dalla Lombardia. La gara, indetta dalla Federazione Italiana Rafting, è organizzata dal Centro Canoa e Rafting Monrosa in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia.

Si tratta della discesa rafting del fiume Sesia riservata a ragazzi delle scuole superiori.

La manifestazione prevede una gara di velocità che esalta il lavoro di squadra, con equipaggi composti da sei o sette studenti e una guida qualificata.

Il percorso della gara è di circa sei chilometri e nella parte centrale è prevista una prova di velocità cronometrata.

L’evento si conclude con una cerimonia di premiazione e l’assegnazione di coppe e medaglie agli equipaggi che si sono distinti.

L’esperienza dà forti emozioni senza comportare pericoli.

Gli ampi spazi attrezzati nella magnifica cornice della Valsesia, le strutture per l’accoglienza e il ristoro, un team numeroso, permettono al Centro Monrosa di organizzare, da aprile a settembre, corsi, discese e gare per gruppi molto numerosi come quelli studenteschi o aziendali.

Il presidente Piero Arcostanzo, che ha un passato agonistico nel canottaggio ma ha scoperto presto la passione per la canoa fondando il Centro nel 1990, per 40 anni è stato anche insegnante di scienze motorie.

Questo – spiega Arcostanzo – mi permette di comprendere sia le esigenze didattiche e formative nell’organizzazione scolastica, sia le attitudini psicofisiche dei ragazzi sviluppando programmi adatti alla loro età e alle loro peculiarità”.

Lo affianca il figlio e vicepresidente del Centro, Federico Arcostanzo con il responsabile tecnico, Uberto Liuzzo.

Il Sesia Rafting Games rappresenta il culmine di una tenace attività di promozione nelle scuole sia riguardo allo sport che alla valorizzazione della natura – aggiunge il presidente –. Abbiamo a disposizione un fiume magnifico e la Valsesia ha una bellezza quasi incontaminata che i ragazzi apprezzano moltissimo. L’amministrazione comunale di Balmuccia è sempre stata molto disponibile e l’attuale sindaco, Moreno Uffredi, è particolarmente sensibile e attento allo sviluppo di attività sportive che valorizzino l’ambiente e siano formative per gli studenti. Poche settimane fa abbiamo ospitato la Kayak Academy canadese e il Comune ha messo a disposizione un locale per le ore di studio dei ragazzi. Mi auguro che presto possa partecipare all’organizzazione del Campionato anche l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, dal momento che la nostra sede è in Piemonte e sono sempre moltissimi gli studenti piemontesi presenti a questa manifestazione. Molti insegnanti in Piemonte hanno già conosciuto il rafting partecipando alle giornate di formazione per docenti di Scienze Motorie, organizzate dal Centro Monrosa”.

 

Redazione di Vercelli

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Non sappiamo rispondere alla domanda che trovò impreparato persino Giobbe: perché la sofferenza ed il dolore innocente?

Ma possiamo credere che una risposta persuasiva sia preparata per ciascuno di noi, se guardiamo alla straordinaria fecondità – questa sì, davvero concreta e tangibile, persino a suo modo “razionale” – che spesso è la cifra e l’esito della remissione fiduciosa alla volontà del Padre, anche quando questa voglia dire di un’accettazione della sofferenza e del dolore.

Giobbe non riusciva a capire e si poneva la domanda che ci poniamo anche noi: perché? Perché a me?

Era, invero, ben poco aiutato dalla moglie e dai suoi amici, i “consolatori molesti”.

Ed il Padre ricorre ad un artificio che, infine, mette le cose a posto anche per come mette noi stessi al nostro posto.

Ponendo a quel suo figlio prediletto, nel quale potremmo riconoscerci, una domanda apparentemente lontana dal “centro” del problema: tu lo sai quando vanno a partorire le camozze?

Giobbe riconosce il proprio limite: non lo sa.

Anche perché la timida capretta (camosci?) è abile nel cercare nascondigli che reputa idonei ad assicurare riparo e sicurezza a sé, in quel momento di particolare vulnerabilità, ed alla prole.

Se non sappiamo nemmeno questo (ed oggi, in fondo, sappiamo molto, ma certo non tutto sui misteri del creato) come possiamo pretendere di capire i disegni di Dio?

Tanto basta perché questo ineguagliabile affresco sul dolore umano ci offra l’immagine del grande Sofferente che capisce ciò che possiamo capire anche noi: se il disegno di Dio è talvolta misterioso, sicchè non riusciamo a “comprenderlo”, a contenerlo, a ricondurlo alle nostre anguste categorie umane, è comunque sempre misericordioso.

La grande lezione del Beato Mons. Luigi Novarese ci ricorda proprio questo: la nostra remissione alla volontà di Dio, l’affidamento di ogni nostra ora, ogni momento della nostra vita, alla sua Madre, possono dare un senso alla sofferenza ed al dolore rendendoli in qualche modo persino fecondi.

Ne sono esempi e segni concreti le tante opere, le Associazioni come i “Silenziosi Operai della Croce”, i “Volontari della Sofferenza”, la “Lega Sacerdotale Mariana”, i “Fratelli degli Ammalati” e, infine, la dedizione quotidiana a centinaia di fratelli e sorelle che sono nella prova, illustrano.

Un’Opera diffusa in tutta Italia, in Europa, nelle Americhe.

La gallery a corredo di questo servizio, con i tanti volti di suoi figli e figlie,  non ne è che un piccolo segno.

Esempi, si diceva, segni concreti: dicono in modo eloquente e, questo sì, compatibile anche con l’angusto limite delle nostre categorie umane, che tutto ciò sia nato dal “sì” dalla preghiera, dall’ “eccomi” di un ragazzo di Casale Monferrato capace di prendere “ogni giorno” la propria Croce.

E non perché pensasse di essere Santo: perché aveva capito che, anche quando tutto sembra perduto, non siamo comunque soli.

La Madonna non abbandona nessuno.

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Venerdì 12 maggio nel Duomo della sua città, proprio Casale Monferrato, sono arrivati in tanti a dire che quella lezione non è dimenticata, è seme di un rinnovato impegno.

Siamo qui convenuti per una ricorrenza importante.

L’11 maggio di 10 anni fa, in San Paolo Fuori le Mura, a Roma, Mons. Luigi Novarese fu proclamato Beato, elevato agli onori degli Altari.

Di quel giorno di dieci anni orsono crediamo meriti ripercorrere

– cliccando qui –

una bella biografia commentata del Beato: parole efficaci e informate, utili per trarne tanti insegnamenti.

Oggi è bello fare memoria e festeggiare quest’anniversario.

Un giorno – se è permesso un piccolo cenno “territoriale” – che, almeno un po’, vide rappresentato il Canavese, se è vero che la S.Messa fu presieduta dal Card. Tarcisio Bertone e la liturgia animata dal Coro diocesano di Ivrea, diretto da Don Alberto Carlevato.

Che è, inoltre, uno dei protagonisti di quella grande osmosi pastorale capace di unire spiritualmente tanta parte del Canavese (Mazzè, Villareggia, Tonengo, ma non solo) con il Santuario del Trompone e con le mirabili Opere assistenziali e sanitarie che ivi sono sorte.

***

Alla celebrazione di venerdì scorso, insieme ad altri Vescovi che ben conoscono la realtà dei Silenziosi Operai della Croce, ha partecipato l’Arcivescovo di Vercelli, Mons. Marco Arnolofo, con il Vicario Generale, Don Stefano Bedello.

La Liturgia è stata presieduta dal Card. Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ad ulteriore dimostrazione di quanto la Chiesa riconosca importante il magistero e l’opera di Mons. Luigi Novarese.

Prima che si iniziasse la Celebrazione il Cardinale ha acconsentito a rivolgere un saluto particolare ai Lettori del “Risvegliopopolare.it”. 

I tanti fedeli che hanno partecipato alla Celebrazione hanno mostrato di avere molto apprezzato l’omelia e le parole del Cardinale, che è riuscito con qualche difficoltà a raggiungere la sagrestia, a Liturgia conclusa, veramente attorniato da tanti che ne chiedevano la benedizione, da tanti bambini che hanno voluto salutarlo, da molti ammalati desiderosi di una sua parola: il Presule a nessuno si è negato ed ha trovato tempo per tutti.

Il video che, insieme alla gallery, documenta questo bell’appuntamento di fede, di crescita nella fede, di devozione mariana, riporta integralmente l’omelia del Cardinale, alcuni pensieri condivisi con il Vescovo di Casale, Mons. Gianni Sacchi, la benedizione della Reliquia e quella finale.

La Liturgia (ed anche questo è offerto nel video) è stata mirabilmente accompagnata dai canti della Corale allestita tra le Parrocchie urbane della città di Casale Monferrato, diretta dal Maestro Signora Annamaria Figazzolo.

Non meno pregevoli le musiche: all’organo il Maestro Dott. Matteo Camagna, organista della Cattedrale, accompagnato alla tromba dal sempre brevissimo Roberto Foglia.

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Chiude la stagione regolare con l’ennesima, netta vittoria l’Amatori Vercelli.

I gialloverdi, impegnati ieri (sabato 13 maggio) nella 14ª giornata del girone A del campionato di serie B di hockey pista, si sono imposti senza problemi, 11-1, in trasferta contro Agrate Brianza.

Un match che aveva nulla da dire ai fini della classifica, con i vercellesi già qualificati per le finali promozione e i lombardi impegnati a concludere nel miglior modo possibile la stagione.

In pista il divario è stato netto, con l’Amatori che ha chiuso la pratica già nel primo tempo, chiuso sul 3-0.

Nella ripresa i gialloverdi hanno consolidato lo score, lasciando veramente poco spazio ai padroni di casa.

Coach Ortogni è partito con il quintetto base, composto da capitan Tarsia, Ortiz, Gallotta e Maffè.

Tra i pali l’unica novità, con Daniele Chiavaro, il giovane portiere cresciuto nel vivaio della società di via Restano, preferito all’esperto Errico.

Nel secondo tempo largo spazio a tutti gli elementi della rosa: Cremaschi, Vercellotti, Lucido, Bernabè. Una rotazione necessaria in vista della poule promozione che si disputerà a fine mese.

E’ stata anche la giornata della consacrazione sul podio dei migliori marcatori dell’intera serie B della coppia Ortiz-Gallotta.

L’argentino ha messo a segno ben 7 reti, conquistando la “stecca d’oro” di categoria con 52 segnature.

Gallotta si è invece “limitato” a una tripletta, conquistando il terzo posto assoluto nella classifica marcatori con 27 goal.

L’Amatori chiude la stagione regolare al primo posto nel girone con 39 punti in 14 match, frutto di 13 vittorie e una sola sconfitta (contro l’Azzurra Novara).

Miglior attacco e migliore difesa del raggruppamento, rispettivamente con 122 reti realizzate e solo 33 subite.

Ora, però, arriva il clou della stagione, con le finali promozione che si disputeranno al Pala Simoncelli di Mirandola, in provincia di Modena, sabato 27 e domenica 28 maggio.

L’Amatori, per conquistare la promozione in serie A2, dovrà vedersela con Sandrigo, Breganze e i padroni di casa del Pico (già affrontati nella semifinale di Coppa Italia: per i vercellesi una vittoria, in trasferta, e un pareggio, al Pala Pregnolato).

Il programma prevede sabato 27 maggio alle 18, Amatori – Sandrigo, mentre domenica 28 maggio saranno due gli impegni: alle 13 contro il Breganze e alle 20,45 contro il Pico.

La squadra prima classificate del girone sarà promossa in A2.

Nel caso in cui una squadra promossa fosse una seconda squadra la cui prima squadra venisse a trovarsi in serie A2 per la stagione 2023/24, sarà promossa in serie A2 la squadra classificata immediatamente dopo nella classifica dello stesso girone.

Il Tabellino

CSA AGRATE BRIANZA – HOCKEY AMATORI VERCELLI: 1-11 (0-3; 1-8)

CSA AGRATE BRIANZA: Viscardi J. (P), caggiari, Galimberti, Uboldi, Mariani, Ceriani, Piccolo, Caccavalle, Viscardi Y. Allenatore: Baffelli.

HOCKEY AMATORI VERCELLI: Errico (P), Tarsia, Ortiz, Maffè, Bernabè. Gallotta, Vercellotti, Lucido, Cremaschi, Chiavaro (P). Allenatore: Ortogni

Arbitro: Fermi

MarcatorI: Ortiz (7-A); Gallotta (3-A), Cremaschi (A), Caggiari (AG)

Falli Di Squadra: Agrate – 4; Amatori Vercelli – 5

Tiri diretti: Agrate – 1 (0); Amatori Vercelli – 1 (0)

Rigori: Agrate – 1 (1); Amatori Vercelli – 1 (1)

Espulsioni temporanee: Uboldi (AG), Viscardi (AG-2), Maffè (A), Tarsia (A)

 

Redazione di Vercelli

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Campionato Open Maschile – Coppa Piemonte Serie C-

Girone Rosso 3^ Giornata

Sirelma Usac Rivarolo Bk 2009: 73

Barberi Valsesia Basket: 83

Parziali: 21-32; 15-13; 17-22; 20-16.

Sirelma Usac Rivarolo Bk 2009: Costa 14, Ronci 6, Castello 9, Tampellini 13, Pucci 10, Abrate 14, Marando 5, Ferrera, Ferraresi Ne, Chiartano Andrea, Chiartano Alberto 2.

Coach: Francesco Porcelli

Ass.Coach: Filippa Roberto

Barberi Valsesia Basket: Ballarini, Rossi 22, Messina 3, Cerutti 4, Santarossa 4, Zanoli 16, Vercelli 14, Robino 2, Vercellino 7, Buldo 11.

Coach: Francesco Gagliardini

Ass. Coach: Gianluca Porzio

Prep. Fisico: Luisa Arienta

Arbitri: Sigg. Notari Mattia Di Aosta E Sellitri Amedeo Di Torino.

Ieri sera Barberi Valsesia Basket ha assestato un colpo fondamentale al Palazzetto dello Sport di Leinì vincendo, con una bella prova corale e di grande maturità mentale, un match combattuto ed intenso contro la squadra di casa Sirelma Usac Rivarolo Basket, con il punteggio finale di 73-83, portando in Valsesia un importantissimo referto rosa che la proietta in semifinale di Coppa Piemonte che si giocherà sabato prossimo ad Ivrea, sfida che si prospetta essere di altissimo profilo e dallo spettacolo assicurato, dove servirà la migliore Valsesia Basket e il supporto dei propri tifosi.

Capitan Vercelli e compagni arriveranno a questo match con una convinzione in più: la squadra ha dimostrato determinazione, intensità e concentrazione ma soprattutto un grande cuore, ingrediente indispensabile per vincere anche le sfide più difficili. Bravi ragazzi, uniti si vince!

Il commento di coach Francesco Gagliardini:  “ Ieri sera i ragazzi hanno fatto un buon lavoro. In attacco siamo stati bravi a ritrovare fluidità, con pazienza e ragionando per obiettivi. Siamo riusciti anche a ritrovare un po’ di transizione, che sicuramente ci era mancata tanto nella seconda parte di stagione. Purtroppo facciamo ancora qualche errore di troppo dietro, che ovviamente, in partite come queste da “dentro o fuori”, non puoi permetterti. Sono comunque soddisfatto perché in settimana abbiamo lavorato bene e ieri sera si è visto. Adesso però dobbiamo tornare a lavorare in palestra e stare concentrati. Sabato a Ivrea ci attende la semifinale con la seconda squadra qualificata del gruppo giallo. Vogliamo fare bene”.

Inizia alla grande la squadra valsesiana che va a bersaglio con la bomba di Rossi, ma i padroni di casa reagiscono prontamente con due triple consecutive di Abrate e Castello. In transizione valsesiana, Buldo va deciso al ferro segna e subisce fallo ed in lunetta realizza anche il libero aggiuntivo, capitan Vercelli fa a metà dalla lunetta, a segno Abrate, Zanoli inizia a scaldare la retina avversaria sganciando due fantastiche bombe consecutive, segna Tampellini, capitan Vercelli dalla linea della carità non sbaglia e a metà periodo il punteggio sorride ai viaggianti (10-15). I torinesi vanno a segno con Costa dal pitturato, ma i valsesiani continuano a bucare la retina avversaria con la bomba di Rossi e con Zanoli che va in tocco morbido al ferro, mentre i padroni di casa segnano con Ronci e coach Gagliardini chiama time out  al 7’ (20-14). Al rientro in campo, in possesso palla rossoblù, Zanoli si libera dalle marcature e va dritto al ferro avversario in schiacciata, Marando risponde da tre, Valsesia Basket in vera trance agonistica, costruisce un break di 7-0 grazie alle bombe di Vercellino e Zanoli e al libero di Rossi, Costa va a bersaglio dall’area ed infine Rossi subisce fallo su tiro da tre punti ed in lunetta la sua mano non trema: 3/3. Il primo parziale termina a favore dei viaggianti 21-32.

Il secondo periodo lo apre Cerutti che va a bersaglio da sotto, risponde Costa, ancora Cerutti che si avvita sotto le plance, subisce fallo ed in lunetta è preciso (2/2), a segno Costa per i torinesi, ma poi due bombe consecutive a firma di capitan Vercelli e di Rossi costringono coach Porcelli a fermare il match al 15’ (25-42). Al rientro sul parquet segna Marando e Castello carica da tre punti e questa volta è coach Gagliardini a fermare tutto al 19’ (30-42). Al rientro in campo Rivarolo fa la voce grossa con le triple di Tampellini e Castello, i valsesiani reagiscono con Buldo che va a bersaglio da sotto le plance e con Rossi fa a metà dalla lunetta. Si va a riposo con Valsesia Basket avanti di nove lunghezze: 36-45.

Al rientro dall’intervallo, Vecellino in attacco va a bersaglio in tocco morbido e Buldo carica dall’area e subito coach Porcelli chiama il minuto di sospensione al 22’ (36-49). Al rientro dal time out, Rossi subisce fallo ed in lunetta ne mette due, Pucci segna dall’angolo, Buldo in lunetta fa 1/1 su un fallo tecnico fischiato ad Abrate e Vercellino segna dal pitturato. Si continua a giocare con grande atletismo ed intensità, le due compagini si sfidano a viso aperto e il match è piacevole e divertente: Abrate trova un gioco da tre punti, Buldo subisce fallo ed in lunetta è infallibile, segna Costa, Rossi in lunetta ne mette uno su due, Pucci segna da sotto ed in transizione valsesiana anche Rossi segna dall’area, Chiartano Alberto in lunetta ne mette due e Santarossa va deciso al ferro. Si continua a lottare,  Tampellini ne mette due dalla linea della carità, Zanoli scaglia l’ennesimo dardo da tre punti, risponde Tampellini da sotto, Messina in lunetta fa a metà, Robino va sicuro al ferro ed infine Ronci è preciso in lunetta. Il terzo parziale si chiude 53-67 per gli Eagles.

Ultimo giro d’orologio: apre le marcature Tampellini, Messina va al ferro su assist preciso di Santarossa, ancora Tampellini dall’area, duello di triple tra capitan Vercelli ed Abrate ed infine segna Costa. Gli Eagles rispondono con veemenza con il canestro di Santarossa, ma Costa, Ronci e Pucci riducono il gap a -7, Buldo in lunetta fa a metà e coach Gagliardini ferma tutto a 1’54’’ dalla fine del match e sprona i suoi a non mollare (68-75). Al rientro in campo splendida bomba di Rossi, Pucci va a bersaglio, capitan Vercelli trova un gioco da tre punti, Abrate risponde da tre e coach Porcelli chiama l’ultimo time out a una manciata di secondi dalla fine (73-81). Al rientro sul parquet capitan Vercelli subisce fallo, in lunetta la sua mano non trema e mette il sigillo al match! Finisce 73-83: bravi ragazzi!

Prossimo appuntamento per i ragazzi di coach Francesco Gagliardini sarà la sfida in trasferta a Ivrea (To) sabato 20 maggio dove sfideranno in semifinale Open Maschile-Coppa Piemonte serie C la squadra seconda classificata del girone giallo. Ulteriori dettagli verranno comunicati in seguito: stay tuned!

Fonte: Letizia Bertini – Khristina Fanchini

Area Comunicazione

 

Redazione di Vercelli

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SERIE D GIRONE A – SEMIFINALE PLAY OFF

Bra-Vado 0-1

Sanremese-Ligorna 1-1

ECCELLENZA GIRONE A – PALY OFF FINALI

Biellese-Accademia Borgomanero 2-4

PRIMA CATEGORIA B – PRIMA FASE SEMIFINALI PLAY OFF

Ivrea Banchette-Valdilana Biogliese 2-5

Ponderano-Gattinara 1-3

SERIE D GIRONE A – PLAY OUT FINALE

Derrthona-Castanese 1-0

ECCELLENZA GIRONE A – FINALE PLAY OUT

Briga-Alpignano 1-3

PRIMA CATEGORIA  B – PLAY OUT FINALI

Strambinese-Santhià 1-2

 

Redazione di Vercelli

 

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Si ferma a un passo dal podio la corsa di Edoardo Bonino, giovane atleta del Club Scherma Torino, nella gara di fioretto maschile Ragazzi disputata il 13 maggio nella quarta giornata del 59° Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” –Kinder Joy of Moving.

Dopo una fase a gironi perfetta, senza sconfitte, che lo aveva piazzato al secondo posto del seeding, Bonino ha saltato il primo turno di eliminazione diretta, superandone poi altri tre e fermandosi solamente ai quarti di finale, a un passo dal podio, sconfitto per 15-8 da Giacomo Pignataro della Pro Patria et Libertate Busto Arsizio, bronzo al termine della gara.

Quello di Edoardo Bonino è il miglior piazzamento per un atleta piemontese nella quarta giornata di gare al Gran Premio iovanissimi “Renzo Nostini” 2023.

GPG “Renzo Nostini” 2023 – Kinder joy of moving fioretto maschile ragazzi – Riccione 13 maggio 2023

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Redazione di Vercelli

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Sciolto anche quest’anno il voto a San Vittore, con la Corsa dei Buoi n. 587 ad Asigliano Vercellese.

Tutto è bene quel che finisce bene, anche se gli equipaggi sono evidentemente arrivati alle “griglie” di partenza con un “carico” di tensione notevole.

Sicchè, per motivi precauzionali, uno dei quattro in gara non è partito: gli animali davano segni di nervosismo, ma – qui la sorpresa di questa edizione – un secondo carro è arrivato al traguardo senza conduttore.

Conduttore che risultava mancante – come si vede dalla foto – già dalle prime battute della carriera.

Infine, almeno due carri hanno completato regolarmente il percorso.

Per la cronaca, i nomi dei vincitori: primo l’equipaggio di Manna, Caroselli e Di Manso del Gruppo San Vittore.

Secondi Pastore, Olmo e Galante, anche loro del Gruppo San Vittore.

Terzo classificato (è regolare anche l’arrivo dei soli buoi) il gruppo della Cascina Varalla.

Vi lasciamo con il filmato e l’ampia gallery di oltre 70 immagini, messa sempre volentieri a repertorio, per quella che resta, comunque, una testimonianza della nostra Tradizione.

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