Mese: Maggio 2023
Ottimi risultati per i giovani pattinatori dell’A.S.D. Skating Vercelli, che hanno debuttato in campo agonistico nella specialità singolo in occasione del Campionato Regionale Promozionale AICS 2023, disputato al Pattinodromo di Castelletto d’Orba (Al) e che ha riscosso molto successo, vi han aderito infatti ben 350 atleti piemontesi.
Lo Skating Vercelli ha preparato per la gara ben cinquanta atleti, molto lavoro ma, ripagato dall’impegno delle giovani leve e dagli ottimi risultati.
La prima bellissima giornata di gara ha visto impegnati questi bravi atleti bianco-rossi: categoria Principianti 2012 Basic Carlotta Oppezzo, ha ottenuto una buona quindicesima piazza; categoria Primi Passi Basic 2016 le brillanti atlete vercellesi in gara hanno conquistato la quarta piazza con Bianca Cardano, la sesta con Matilde Chiodelli, la nona con Viola Corallino, la decima con Aurora Rosas e la dodicesima con Alice Oppezzo; categoria Pulcini Basic 2015, Vittoria Passaro ottiene un ottimo sesto posto su ben ventisette atlete; categoria Pulcini Basic M.le, in questa classe una preziosa medaglia d’oro è arrivata a cingere il collo di Sebastiano Polloni, perfetto nella sua simpatica interpretazione di Freddy Mercury.
Nonostante si trattasse della loro prima gara agonistica e ci fosse pertanto molta emozione, tutti i pattinatori hanno saputo dare il massimo; le prestazioni sono state buone e incoraggianti in prospettiva futura, a dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto da parte di atleti e tecnici durante gli allenamenti.
I tecnici Skating infatti, a fine gara hanno dichiarato la loro piena soddisfazione per le prestazioni dei loro giovani e tenaci atleti, i punteggi ottenuti hanno dimostrato che il lavoro impostato in pista non solo funziona ma sta crescendo, un plauso alla costanza e alla tanta passione di questi giovani ma determinati atleti.
Redazione di Vercelli
(Foto di: A.s.d. Skating Vercelli e di: Walter Borsalino
Continua il momento d’oro di Francesca Aina.
La spadista della Pro Novara Scherma si conferma in grande stato di forma e dopo l’argento al 59° Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Kinder Joy of Moving conquista il titolo nazionale Gold della categoria Cadette.
Francesca Aina, classe 2009 e al termine del suo percorso nelle under 14, ha ottenuto il diritto di partecipare alla gara della categoria superiore alla sua proprio in virtù del piazzamento sul podio al Gpg.
E in una prova dove le Allieve hanno decisamente ben figurato (altre due si sono piazzate nelle prime otto) si è imposta sulla concorrenza in una gara con 80 partecipanti.
Eccellente l’assalto di finale, concluso per 15-8 su Anna Oggioni della Scherma Treviso M° Ettore Geslao, due anni più grande di lei.
Quinto posto nel fioretto maschile Cadetti per Matteo Borgogno del Circolo Scherma Ramon Fonst, ottava Elise Procovanu del Club Scherma Torino nella sciabola femminile Cadette.
Campionati Nazionali Gold Spada Femminile Cadette – Riccione, 18 maggio 2023
Qui i risultati: www.4fence.it/FIS/Risultati/2023-05-21-18_Riccione_(RN)_-_Campionato_Nazionale_Gold_Cadetti/index.php?a=SP&s=F&c=&f=gironi
Campionati Nazionali Gold Fioretto Maschile Cadetti – Riccione, 18 Maggio 2023
Qui i risultati: www.4fence.it/FIS/Risultati/2023-05-21-18_Riccione_(RN)_-_Campionato_Nazionale_Gold_Cadetti/index.php?a=F&s=M&c=&f=gironi
Campionati Nazionali Gold Sciabola Femminile Cadette – Riccione, 18 Maggio 2023
Qui i risultati: www.4fence.it/FIS/Risultati/2023-05-21-18_Riccione_(RN)_-_Campionato_Nazionale_Gold_Cadetti/index.php?a=SC&s=F&c=&f=gironi
Redazione di Vercelli
Un venerdì speciale per gli studenti del triennio del dipartimento di Informatica dell’I.T.I. G.C. Faccio di Vercelli, che lo scorso 5 maggio 2023 si sono recati in visita all’azienda informatica SMEUP, nella sua sede di Erbusco (BS), immersa tra i vigneti del Franciacorta.
SMEUP è una azienda che, sfruttando l’intelligenza dei dati e le 17 sedi nel nord e centro Italia, accompagna le aziende nella transizione digitale, proponendo soluzioni software strategiche e infrastrutture IT dinamiche ad hoc.
Il gruppo di studenti vercellesi è stato accolto dal Presidente e General Manager Silvano Lancini il quale, in un breve discorso, ha esortato i ragazzi alla curiosità, alla serietà ed allo scambio di conoscenza, dando loro appuntamento nella pausa pranzo per approfondire alcuni aspetti e rispondere ad eventuali domande.
L’incontro è proseguito sotto la guida dell’IoT Manager Stefano Bosotti, che ha illustrato la vision e la mission aziendale e ha chiamato a presentare la propria esperienza due giovanissimi dipendenti (settore sviluppo software e settore risorse umane).
Ha poi risposto alle numerose domande dei presenti, che riguardavano soprattutto gli esempi di integrazione tra Software e Hardware rappresentati all’interno dello Showroom aziendale, come ad esempio la scacchiera che simula l’allocazione di colli all’interno di un magazzino, la bilancia meccanica degli anni quaranta il cui peso viene acquisito tramite fotocamera smart, il sistema per il monitoraggio della coltivazione in idroponica in cui i sensori di pH, elettroconduttività, temperatura, umidità, luminosità e CO2 rilevano in modo continuo le condizioni ambientali.
L’impeccabile ospitalità di SMEUP si è poi conclusa con un graditissimo rinfresco offerto sotto il portico della splendida villa in cui ha sede l’azienda, durante il quale alcuni studenti si sono sfidati a calciobalilla, mentre altri hanno potuto piacevolmente chiacchierare con alcuni rappresentanti dell’azienda, cercando di carpirne i “segreti del mestiere”.
La poliedrica figura del Presidente ha lasciato il segno in molti studenti che avrebbero voluto continuare ad ascoltare i suoi racconti di vita ed i suoi consigli.
Nel pomeriggio una passeggiata per le vie di Brescia e poi il rientro a Vercelli, divertiti e soddisfatti.
Redazione di Vercelli
Domani, sabato 20 maggio, in quella che pare diventata la Leopolda della Lega vercellese e valsesiana (il Centro sociale di Arborio) si consumerà il tanto atteso congresso provinciale del partito.
Un solo candidato alla Segreteria politica provinciale, il neogaudenziano Daniele Baglione,
altrimenti conosciuto come lo ribattezza affettuosamente qualche amico “la risposta vercellese a Marco Porcio Catone”.
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E qui già par di udire il fermo richiamo di Dante: Eh no, signori cari, non ammetto che si manchi di rispetto alle persone! Porcio lo dici a qualcun altro. Il rispetto delle persone è esiziale!.
Invero, occorrerà che qualcuno (indicato forse alla bisogna Alessandro Stecco, che pare capace di raggiungere i neuroni del novello Alighieri) spieghi che l’allusione non è agli ungulati dall’unghia bipartita appartenenti alla sottospecie “Sus scrofa domesticus”, bensì a Marco Porcio Catone, detto anche Catone il Censore.
Che usava concludere ogni sua dissertazione con la petizione:”Carthago delenda est”.
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Traduzione facile e che potrebbe essere assimilata a “ Lenta delenda est ”, bisogna che Lenta sia distrutta, disintegrata, fusa, inglobata a Gattinara.
Che parve, tra il 2020 ed il 2022 – leggi cliccando qui,
l’ossessione del vocatus all’incarico di Segretario Provinciale del Carroccio (se si chiama ancora così, il Carroccio).
In tutti questi anni, è parso che Baglione fosse del tutto disinteressato ai destini della Lega: ad esempio, per tutta la campagna elettorale alle ultime elezioni di Gattinara, del Movimento di cui è in procinto di assumere la guida non si è mai parlato.
A suo tempo (2015) fu attirato, per un fugace attimo, da Corrado Passera, e male gliene incolse, perché Gianluca Buonanno
gli fece un mazzo ciclopico – leggi qui – .
Ma andiamo con ordine.
Dunque, sappiamo che, ormai, dell’incursione vercellese del geniale Commissario della Lega, Enrico Montani (affettuosamente ribattezzato, da qualche amico, con il nick name di Capitano La Gaffe, da “Il Paese dei campanelli”) ne avevano un po’ tutti abbastanza.
Anche i vassalli più proni dei capataz novaresi riconoscono, in privato, che non ne abbia imbroccata una, sicchè (dicunt), prima se ne va, meglio è.
E’ d’uopo, dunque, accelerare i tempi del congresso: andiamo per capitoli.
Capitolo Uno / Il quadro politico: la Lega sempre moscia appendice
Anche perché, il quadro politico del Centrodestra provinciale è ormai abbastanza statico e consolidato.
In primis: è lo stesso Sindaco di Novara (che pure, e non certo solo a nostro modesto avviso, è persona intelligente e capace, ma bisogna, come sempre, ammettere che anche i migliori possano sbagliare), Alessandro Canelli, ad avere detto qualcosa che è suonato così: “Poche balle, l’anno prossimo voglio ancora Andrea Corsaro”.
Sicchè, Roma locuta (per Dante: non locusta, non c’entra niente con la farina di grilli e simili; locuta, appunto), causa finita est.
Di conseguenza, le già timide e deboli tentazioni, di incominciare a pensare con la propria testa, invece che con quella del Ghiottone, che iniziavano prudentemente a farsi strada, soprattutto nella pecorile compagine del Gruppo consiliare al Comune di Vercelli, sono subito state rintuzzate.
Per tanto così, Romano Lavarino, Margherita Candeli, Damiano Maris, avrebbero benissimo potuto restare dov’erano, invece che migrare in Fratelli d’Italia dove, ora, sono sovrannumerari rispetto a qualsiasi futura proiezione elettorale possibile.
Più furbo, alla fine, è parso Franco Vercellino, che si è fermato un metro prima dell’uscio.
Il Sagacissimo resta, per ora, come un topo sotto la scodella, anche perché, a questo punto, è dura capire chi potrebbe tradire ancora e perché.
Anche nel corso dell’ultimo anno prima della fine del Corsaro III, dunque, il gruppo consiliare leghista al Comune di Vercelli farà quello che ha fatto negli ultimi quattro anni, cioè la moscia appendice del Ghiottone.
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Capitolo Due / La preparazione del Congresso
Ma come si è arrivati a tanto?
I passaggi sono stati abbastanza stupefacenti e vale forse la pena, per gli appassionati del genere letterario, cercare di ricapitolarli: se qualcuno ha cose più interessanti da fare, peraltro, le faccia pure tranquillo perché si perderebbe ben poco.
Ma andiamo, di nuovo (è un altro capitolo) con ordine.
Dunque, bisogna sapere che questo “Congresso” vede la partecipazione al voto di una ben ristretta base elettorale.
Votano soltanto gli iscritti “militanti”, come abbiamo già osservato in precedenti articoli.
Sono circa una cinquantina.
Di questi – secondo la versione di usignuoli solitamente attenti alla computisteria congressuale – un po’ più della metà sarebbero stati ancora fedeli a Michele Pairotto, Sindaco di Tronzano Vercellese e ancora tiramaniano convinto.
Ma – e qui starebbe la novità degli ultimi giorni – da ultimo pare che nella squadra di Pairotto ci siano state defezioni: il potere logora chi non ce l’ha.
Sicchè, alla domanda: ma perché Pairotto ha calato le brache ed ha rinunciato a presentarsi in concorrenza con il Porcio Catone di Gattinara?
La risposta potrebbe essere semplice: perché si è reso conto che avrebbe perso, sia pure per pochi voti.
E amen: in fondo, potrebbe essere tutto qui.
Nei giorni scorsi, erano, invece, fiorite varie leggende metropolitane.
Che favoleggiavano di riunioni varie.
Alcuni esempi.
Dapprima quell’altra riunione di Arborio, il 3 di maggio: si erano trovati i componenti del “direttorio” provinciale, un organismo provvisorio che ha affiancato il Commissario.
Gli hanno fatto paura.
Gli hanno detto: guarda, caro Pairotto, che, se presenti la tua candidatura a Segretario provinciale della Lega, in concorrenza con Baglione, ebbene, guarda che ti sospendiamo: poi, dopo qualche giorno, ti riammetteranno, ma intanto tu resterai tagliato fuori dai giochi.
E lui forse ha incominciato lì a riempirsi le brache.
Poi, hanno incominciato a fargli vedere, dopo il bastone, la carota.
Il giorno dopo, 4 maggio, è l’ora della carota.
Gliela offre lo stesso Baglione, che invita il (presunto) concorrente ad una cenetta al lume di candela, al rinomato ristorante “Angolo” di Carisio.
E’ l’ora degli occhi dolci.
Gli avrebbe detto: ma guarda, caro Pairotto, che, se invece fai il bravo e non presenti la tua candidatura, ti mandiamo al Regionale (il Comitato regionale del partito).
E lui forse ha abboccato o, come talvolta capita in questi casi, magari ha simulato di abboccare perché, intanto, già sapeva delle defezioni tra le sue fila.
Ma l’11 maggio arriva la (attesa e più che ovvia) doccia fredda.
Non gli danno nemmeno il posto al Regionale.
Convocati ad Alessandria dal Segretario regionale Riccardo Molinari, si presentano il Capitano La Gaffe, Commissario provinciale della Lega, il Neogaudenziano e proprio lui, l’agnello sacrificale, Michele Pairotto.
Gli avrebbero detto, con atteggiamento innocente: Guarda, caro Pairotto, che non ti possiamo dare nemmeno il posto al Regionale, perché l’abbiamo già promesso ad Alessandro Stecco.
E amen.
Comunque, acqua passata.
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Capitolo Tre / Come sarà il prossimo Direttivo?
Dunque ora cerchiamo di immaginare come potrebbero andare le cose domani pomeriggio, 20 maggio, ad Arborio, quando si celebrerà il Congresso della Lega, alla presenza del Segretario regionale Riccardo Molinari.
Candidato unico alla Segreteria, Daniele Baglione.
Vice Segretario: Dante, incaricato anche dell’Organizzazione.
Al momento, pare che Dante conserverebbe anche la Segreteria cittadina di Vercelli, che, invece, avevano promesso a Maurizio Tascini.
Alessandro Stecco delegato al Comitato regionale.
Gli altri componenti del Direttivo: Alessandro Montella (Baglioniano della prim’ora, mai pentito), Roberto Locatelli, Gianna Poletti (ex tirmaniana, non rinnegata, ma in dialogo pacifista), Angelo Dago (ex tiramaniano, non rinnegato, ma in cerca d’autore), Maurizio Tascini, che da qualche parte devono metterlo.
Sono da stabilire gli incaricati degli Uffici operativi, al momento i seguenti: al Tesseramento il giovane Saputello, Capogruppo in Comune di Vercelli, di Dante abbiamo già detto; resta l’incarico agli Enti Locali che è da stabilire e appena avremo novità le diremo.
Ammesso (e non è scontato) che qualcuno sia interessato a saperle.
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In tutto questo bailamme, il Lettore avrà notato che c’è un nome completamente scomparso dai radar.
Si tratta di Occhi Buoni: che fine avrà fatto?
Si saranno forse ricordati della sua ribellione, quando non lo candidarono (nel 2019) alle Elezioni europee?
Per ora, una sola risposta pare possibile: boh.
Chi vivrà, vedrà.
Nel marzo dello scorso anno è stata firmata la convenzione tra il Comune di Borgomanero e la Sezione cittadina del Club Alpino Italiano per il triennio 2022-2024 per sancire la collaborazione per l’attuazione di iniziative comuni volte alla rigenerazione ed alla valorizzazione degli itinerari escursionistici localizzati sul territorio della Città di Borgomanero, per favorirne la frequentazione anche come occasione di sviluppo locale dei territori, rafforzandone ulteriormente l’attrattività̀ turistica.
I sottoscrittori si sono quindi impegnati ad avviare una reciproca collaborazione per la rigenerazione e la manutenzione delle infrastrutture escursionistiche, con adeguamento e integrazione della segnaletica direzionale e di continuità̀ degli itinerari.
A seguito di quanto previsto nella convenzione ad oggi sono stati posizionati 25 cartelli-indicatori nella zona di San Michele, che sarà completata nei prossimi mesi, si proseguirà poi con il posizionamento dei cartelli-indicatori nella zona del Colombaro e, il prossimo anno, a Santa Cristina
“Borgomanero e i Comuni vicini con la loro ricca rete sentieristica hanno un grande valore sia dal punto di vista escursionistico che geomorfologico, naturalistico e culturale – ha dichiarato soddisfatto Ignazio Stefano Zanetta Vice Sindaco e delegato alla sentieristica – grazie a questa rete che sta prendendo forma sarà ancora più agevole la possibilità di fruirne in scurezza sia per gli appassionati, sia per chi pratica quotidianamente sport o passeggiate”.
“Promuovere una cultura escursionistica e rendere fruibile in sicurezza l’immersione nella natura nella nostra Città valorizzando i percorsi del territorio facilmente accessibili – commenta il Sindaco Sergio Bossi – è uno degli obbiettivi di questa amministrazione. Da qui la nuova delega alla “Sentieristica in capo al Vice Sindaco, che ringrazio insieme al CAI di Borgomanero ed alle strutture Comunali coinvolte per il lavoro svolto sino ad oggi e che svolgeranno in futuro”.
Redazione di Vercelli
Con l’ingresso in zona rossa del comune di Saliceto, in provincia di Cuneo, per il ritrovamento di una carcassa a Cairo Montenotte, in Liguria, continua il dilagare della peste dei cinghiali.
Nessuna misura, però, straordinaria è ancora stata attivata e gli abbattimenti restano insufficienti tanto che, nello scorso anno, sono arrivati a superare appena i 27 mila, quando l’obiettivo era quello di raggiungere i 50 mila.
E’ la denuncia di Coldiretti che la scorsa settimana ha incontrato il nuovo Commissario Straordinario alla Pesta Suina Africana, Vincenzo Caputo.
Nonostante, fortunatamente, i casi non siano ancora stati riscontrati nelle nostre province il quadro diventa sempre più drammatico.
“Non è una questione di creare allarmismi, ma vista la situazione disastrosa è stato chiesto al governatore, Alberto Cirio, al vice presidente, Fabio Carosso, e gli assessori all’Agricoltura Marco Protopapa, e alla Sanità, Luigi Icardi, un momento di confronto congiunto con la Giunta regionale della nostra Organizzazione ed auspichiamo in una loro pronta risposta – fanno notare il Presidente Coldiretti Vercelli-Biella Roberto Guerrini e il Direttore Luciano Salvadori -. Mancano disposizioni rispetto al rinnovo delle misure straordinarie regionali, scadute lo scorso 15 marzo e, soprattutto, alla luce dei contenuti della nuova ordinanza del Commissario Straordinario, è opportuno un momento di approfondimento. Non c’è davvero più tempo da perdere: occorre agire mettendo da parte la superficialità e le chiacchiere e creare le condizioni che permettano di limitare al massimo, per giungere nel più breve tempo possibile ad un effettivo azzeramento, il rischio a cui sono potenzialmente esposti l’intero comparto e la filiera suinicola piemontese che conta circa 3 mila aziende, un fatturato di quasi 400 milioni di euro e 1 milione e 200 mila capi destinati, soprattutto, ai circuiti tutelati delle principali Dop italiane per la preparazione della miglior salumeria nazionale, come il prosciutto di Parma e San Daniele. Dal confronto con il Commissario Caputo si è aperto un dialogo costruttivo e proficuo, ma ora vanno concretizzate le azioni volte a tutelare le imprese agricole l’intera regione dal dilagare del numero di cinghiali”.
Redazione di Vercelli
Il corso moda dell’Istituto Superiore Francis Lombardi di Vercelli si prepara a una giornata dedicata alla creatività, alla moda e al made in Italy.
Nella splendida cornice del salone del Circolo Ricreativo di Vercelli, sabato 27 maggio alle ore 17:00 studentesse e studenti (insieme ai loro insegnanti) daranno vita a un evento che da troppi anni, a causa delle restrizioni, non era stato possibile proporre.
Il Fashion Day dell’Ipsia Lombardi, retto dalla Dirigente Scolastica dottoressa Antonella Aliberti, non sarà una semplice sfilata di moda, ma una esibizione degli abiti creati nel corso di quest’anno e degli anni passati, frutto del lavoro di rielaborazione e di ricerca.
Abiti ispirati a diverse culture, dedicati a temi specifici o a correnti artistiche, realizzati interamente a mano e usciti dalla sartoria dell’Istituto professionale si alterneranno sul catwalk per mostrare a tutti il talento e la creatività delle alunne e degli alunni che si improvviseranno anche modelli per un giorno, fieri di presentare il proprio lavoro, guidati dalle professoresse Roberta Bestetti, Emanuela Pensotti, Antonio Bordonaro, Lisa Martin, Katarzyna Boguslawska con il sempre inestimabile aiuto di Angela Dragna.
Redazione di Vercelli
Si terrà giovedì 25 maggio alle ore 18,45 presso il Museo Leone di Vercelli la consegna del prestigioso premio We Build, massimo riconoscimento kiwaniano sin dal 1985 per chi costruisce e opera a favore della comunità e del suo territorio.
Sarà il Presidente avv. Laura Bellini a consegnare il premio al Dottor Pier Giorgio Fossale, stimatissimo e conosciutissimo medico vercellese nonché per diversi anni Assessore alla Cultura del Comune di Vercelli.
Ricordiamo che il premio We Build, istituito nel 1985, è stato negli anni assegnato ad eminenti personalità della città e del territorio, a partire da don Luigi Longhi, proseguendo tra gli altri con Tadahiro Yoshida, mons. Tarcisio Bertone, Joseph Robbone, Sergio e Luigi Loro Piana, mons. Luigi Locati, Università Popolare di Vercelli, Società Storica Vercellese, Società del Quartetto, Scuola Vallotti, Museo Leone, Giovanni Pellielo, Amici della Via Francigena, Istituto Tecnico Cavour, Onlus Tatamia, Associazione Ovest Sesia, Camerata Ducale mentre lo scorso anno il premio è stato assegnato al gruppo Marazzato.
Redazione di Vercelli
Tenuto conto dell’ampio consenso suscitato dall’iniziativa dei contributi dell’Arma dei Carabinieri alla formazione della “Cultura della Legalità”, proseguono gli incontri didattici presso le scuole di questa provincia.
In tale contesto il Comandante Carabinieri della Stazione di Crevacuore, Luogotenente c.s. Salvatore Casedda, giovedì 11 aprile, hanno incontrato gli alunni della scuola secondaria di quel Comune.
L’incontro, tenutosi dalle ore 9.30 alle ore 11.30, ha trattato la tematica della legalità, con particolare riferimento alle norme di civile convivenza ed al rispetto del prossimo e delle diversità, il bullismo e il cyberbullismo, i giovani ed i pericoli della “rete”, il corretto utilizzo dei social network; si è quindi dedicato uno spazio alle domande proposte dai ragazzi, i quali hanno espresso le proprie opinioni ed i propri dubbi in merito alle tematiche proposte.
Redazione di Vercelli
Compleanno prestigioso in vista per la “CorriBianzè”, che mercoledì 24 maggio si appresta a spegnere le sue prime dieci candeline.
Son già passati infatti oltre dieci anni da quando, nel 2013, si sperimentò l’idea di istituire una manifestazione podistica in quei di Bianzè. Solamente nel 2020 ci si è fermati per le ben note cause pandemiche e oggi, lo staff organizzativo predisposto dalla società A.S.D. Olimpia Runners vede affiancarsi il prezioso sostegno offerto dal Comune di Bianzè nonché l’imprescindibile collaborazione della Pro Loco di Bianzè, eccellente realtà vitale bianzinese.
Il programma si conferma nei suoi cardini oramai consolidati e prevede la corsa podistica non competitiva e camminata ludico motoria di km. 5,8 aperta a tutti, podisti ma anche camminatori a passo libero.
Ritrovo dalle ore 18.30 presso il Piantale di Bianzè, mentre la partenza avverrà alle ore 20.00.
Quindici minuti prima, alle h. 19.45 si svolgerà anche la MiniCorriBianzè, ovvero una corsa non competitiva per i ragazzi/e delle scuole (con iscrizione gratuita e categoria unica fino a 14 anni), che si cimenteranno su un percorso di circa m. 750 interamente chiuso al traffico.
Punti di forza della manifestazione saranno i servizi offerti a tutti i partecipanti, oltre ad un immancabile sano divertimento, a fronte di un’iscrizione di €. 6 sul posto (o direttamente via e-mail scrivendo a corribianze@libero.it) tutti i partecipanti potranno fruire di: parcheggi nelle immediate vicinanze alla zona di ritrovo, una corsia riservata alle preiscrizioni online, il ristoro finale, il pacco gara composto da confezione da 1kg. di riso (garantito ai primi 120 iscritti) in collaborazione con lo sponsor 2023, Azienda Agricola Ferraris di Bianzè ed infine il cosiddetto “Terzo tempo del podista”, a seguire dalle h. 21.00 sempre presso il parco Piantale, per rifocillarsi in allegria con la Pro Loco di Bianzè.
La manifestazione è inoltre inserita all’interno del “Trofeo dei Campanili 2023” targato PlayStore ERREA di Vercelli, T.S.Z. di Gallo Marco e FONTANETO, con classifica associata alla residenza e appartenenza ad una Società o Gruppo di ciascun partecipante, con iscrizione automatica alla prima manifestazione cui si prende parte e determinata dalla somma del numero di presenze.
Appuntamento a Bianzè, mercoledì 24 maggio 2023.
Redazione di Vercelli