VercelliOggi
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Medaglia di bronzo per Niccolò Cherubini ai Campionati Nazionali Gold Cadetti di spada maschile.

L’atleta classe 2007 del Circolo Scherma Giuseppe Delfino Ivrea è il migliore tra i piemontesi nella giornata del 20 maggio, l’ultima della rassegna dedicata alle gare under 17.

Dopo un girone concluso con tre vittorie e tre sconfitte, Cherubini si è arrampicato fino alla semifinale di una gara con 121 partecipanti, venendo sconfitto a un passo dalla finalissima da Alessandro Andretta del Circolo Scherma Castelfranco Veneto, poi argento, per una sola stoccata col punteggio i 15-14.

Campionati Nazionali Gold Spada Maschile – Riccione, 20 Maggio 2023

Qui i risultati: www.4fence.it/FIS/Risultati/2023-05-21-18_Riccione_(RN)_-_Campionato_Nazionale_Gold_Cadetti/index.php?a=SP&s=M&c=&f=gironi

Classifica (121): 1. Francesco Dodaro (Club Scherma Cosenza), 2. Alessandro Andretta (Circolo Scherma

Castelfranco Veneto), 3. Edoardo Parchi (Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo), 3. Niccolò Cherubini (Circolo

Scherma Giuseppe Delfino Ivrea).

 

Redazione di Vercelli

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Anche quest’anno, nel mese di maggio, per gli alunni delle classi 5^A e 5^B, indirizzo “Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale”, si è concluso il corso sul primo soccorso, tenuto da Gabriella Saviolo e Cesare Daneo, operatori della “Vercelli Soccorso”.

Grazie alle doti empatiche e comunicative degli operatori, durante le lezioni gli alunni hanno partecipato attivamente, mostrando interesse per le attività proposte.

Le tematiche affrontate hanno consentito agli studenti di acquisire le conoscenze di base sulle più comuni strategie di intervento da attuare in attesa dei soccorsi.

Gli operatori hanno simulato diverse situazioni al fine di suggerire quali sono i comportamenti più idonei e responsabili da attuare in caso di emergenza.

Questa esperienza ha permesso agli allievi di mettersi alla prova e di sviluppare competenze professionali utili per il loro percorso formativo.

Alla fine del corso agli studenti è stato rilasciato un meritatissimo attestato di partecipazione.

Redazione di  Vercelli

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Una gioia per noi , a fine anno scolastico, ricevere un riconoscimento e un apprezzamento per aver partecipato al Concorso  letterario nazionale “La parola ritrovata” .

Il concorso è stato organizzato dall’Associazione culturale Aladei-L’Gavasun ed è dedicato, in occasione dell’anniversario di costruzione  del santuario della Madonna del Bosco (400 anni orsono),  a Guglielmo Petro, il ragazzo muto a cui nel 1623 apparve la Madonna che gli restituì la parola.

Obiettivo dell’iniziativa è la sensibilizzazione della popolazione e degli studenti all’uso della parola e della comunicazione odierna con la sua evoluzione.

Sabato 27 maggio alle ore 15 ad Agliè, luogo che ci richiama alla memoria Guido Gozzano,  si svolgerà la cerimonia di premiazione.

Per noi una targa che dedichiamo alla nostra famiglia e in particolare ai nostri papà per i  quali abbiamo composto i nostri testi,  nei quali abbiamo rivolto a loro tutta la nostra gratitudine e il nostro bene.

Condividiamo qualche breve  parte dei nostri scritti, le nostre parole ritrovate.

Sono le nostre parole che, attraverso il concorso, esprimono emozioni, sentimenti vissuti,  trovati, ritrovati, espressi.

Le mie figure di riferimento sono i miei genitori, in particolare mio papà…Sono stata proprio fortunata ad avere avuto un papà come lui…Purtroppo , finchè non perdi qualcuno, non capisci realmente quanto sia essenziale e quanti doni ti abbia lasciato dentro…Non basterebbe un libro intero per elencare tutto quello che mi ha insegnato, ad esempio il valore del guadagnarsi da vivere, del lavoro, dei sacrifici che ogni tanto bisogna fare, ma soprattutto il valore della famiglia… Se oggi sono quella che sono, lo devo unicamente a mio papà e a mia mamma, a loro devo tutto, non mi hanno mai fatto mancare nulla. A mio papà dedico la mia vita, tutto quello che faccio, lo faccio per lui. Il mio obiettivo nella vita è diventare come lui, con le capacità e con il suo gran cuore: voglio renderlo orgoglioso di me!” – Il mio papàMartina Bonfiglio.

La pace è un bene di tutti e tutti dovrebbero impegnarsi a realizzarla… Tutti gli uomini sono essenziali, per questo, solo unendoci e collaborando, potremmo risolvere i problemi che affliggono la terra… Oltre ai costruttori di pace, ci sono però i portatori di guerra, persone aride, egoiste, affamate di potere insaziabile…L’uomo ha perfezionato armi sempre più potenti, ma dovrebbe impegnarsi di più per realizzare la pace…Non potrà mai esserci pace fino a quando una parte del mondo vive nel benessere più assoluto e l’altra muore di fame, una parte convive con la tecnologia e l’altra non vive all’avanguardia. Come ad esempio il Paese in cui è nato e vissuto per pochissimo tempo mio padre, lo Zaire in Africa, un Paese povero dove si crede ancora nella magia. Ebbene sì, mio padre la sofferenza l’ha vissuta in prima persona…Di mio padre vado molto fiera…Il passato ci aiuta a imparare e ad andare avanti…mentre il futuro ci aiuta  a farci raggiungere obiettivi, a motivarci e a farci sognare quello che desideriamo e che non è ancora accaduto…”. La pace inizia con un sorriso – Marta Prinetti

Papà ha avuto tanta forza, tanto coraggio, sono orgogliosa per il coraggio che ha avuto e oggi  papà si è creato un presente sano, vivo, ricco di amore.

Siamo riconoscenti ai nostri genitori e contente per questa occasione, un sogno letterario realizzato .

La scrittura e  la lettura sono un patrimonio culturale per tutti, di tutti e per noi giovani studenti un bene prezioso  che ci fa crescere consapevoli ,  ci fa  apprendere, conoscere, produrre emozioni, condividere conoscenze  che ci devono appartenere per aprirci sempre a  nuovi orizzonti, quelli arricchenti, veri, autentici.

 

Martina Bonfiglio classe III A Servizi socio-sanitari

Marta Prinetti classe V B Servizi socio-sanitari

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

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Per il secondo anno, la Banca della Memoria presenta alla cittadinanza i risultati del progetto che ha coinvolto tanti testimoni e i volontari dell’ANPI.

Domenica 28 maggio al Teatro Angelini, alle 15.30, si tiene la manifestazione finale – precisa la presidente della sezione Marilena Vittonecon la proiezione delle video interviste, anche quelle ad alcuni ospiti del Santo Spirito. Saranno presentati i lavori di alcune classi della Scuola Media Caretto e dell’Istituto Calamandrei, accompagnati dalle canzoni degli allievi del corso musicale. L’ ANPI è contenta per la grande adesione, ringrazia tutti i partecipanti. Crediamo che raccogliere le varie esperienze di vita e di lavoro possa far riflettere sulla storia della nostra comunità”.

Non mancheranno i ricordi sportivi, per contribuire all’iniziativa di Crescentino Comune Europeo per lo Sport 2023.

Redazione di Vercelli

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Provincia di Vercelli

Dagli Atti degli Apostoli, Cap. 1, 1 – 11

Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.
Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».
Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra».
Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».

Dal Salmo 46

Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra.

Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni.

Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.

Dalla Lettera di San Paolo Apostolo agli Efesini, Cap. 1, 17 – 23

Fratelli, il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi, che crediamo, secondo l’efficacia della sua forza e del suo vigore.
Egli la manifestò in Cristo, quando lo risuscitò dai morti
e lo fece sedere alla sua destra nei cieli, al di sopra di ogni Principato e Potenza, al di sopra di ogni Forza e Dominazione e di ogni nome che viene nominato non solo nel tempo presente ma anche in quello futuro.
Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi
e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose:
essa è il corpo di lui, la pienezza di colui che è il perfetto compimento di tutte le cose.

Dal Vangelo secondo San Matteo, Cap. 28, 16 – 20

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

***

UN PENSIERO DALLE SUORE CARMELITANE DEL MONASTERO MATER CARMELI DI BIELLA

ASCENSIONE DEL SIGNORE

Futuro pieno di speranza

(At 1,1-11; Sal 46; Ef 1,17-23; Mt 28,16-20)

Oggi celebriamo una festa solenne, l’Ascensione di Gesù al cielo. Il suo rientro nel regno del Padre portando in lui un cambiamento notevole, dopo aver compiuto su di sé la volontà del Padre per noi, con la nostra carne che egli ha assunto per poterci liberare dalle mani del nemico. Come dice la Scrittura: “Poiché dunque i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto partecipe, per ridurre all’impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo, e liberare così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la vita” (Eb 2,14-15).

Nella pienezza dei tempi Dio riporta alla nostra attenzione questa sua promessa, e questa promessa diventa una realtà di salvezza nella nostra stessa carne, nella nostra vita: l’incarnazione del Figlio.

Ecco le parole di Dio dette per noi: “Io, dice, conosco il progetto che ho fatto a vostro riguardo – oracolo del Signore -, progetto di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di speranza” (Ger29,11).  Possiamo chiederci: qual è questo progetto? Si tratta di una cosa che noi non avremmo mai potuto pensare, perché era al di sopra di ogni nostra aspettativa. Il Verbo del Padre, la sua Parola con la quale è stata fatta ogni cosa, discende nel seno della Vergine per assumere la nostra carne, con la quale riconsegna al Padre tutti noi, attraverso la sua passione, morte, risurrezione e ascensione al cielo.

Dio parla a noi di pace, quella pace che Gesù è venuto a donarci separandoci dal male, per poter aver la vita di Dio! Tutto questo attraverso il battesimo che ci purifica da ogni peccato e ci restituisce alla comunione con Dio. Progetto di pace e un futuro pieno di speranza. E’ quella pace che Gesù ci ha donato dopo la sua risurrezione e che precedentemente ci aveva lasciato nell’ultima Cena. “Vi lascio la mia pace vi do la mia pace, non come la dà il mondo io lo do a voi”. Gesù è davvero la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo eliminando il muro di separazione che era frammezzo facendo la pace.

Gesù nelle letture di oggi ci parla proprio della sua pace: “A me è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo” (Mt 28,19). Ecco la fonte della nostra pace, in Dio stesso, nelle tre persone della Trinità!

Dio ci concede un futuro pieno di speranza, quella santa speranza che si trova solo in lui che ha preparato per noi beni invisibili nel suo regno. Quei beni di cui San Paolo dice: “Se siete risorti con Cristo cercate le cose di lassù dove è Cristo, seduto alla destra di Dio, rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra” (Col 3,1-2). Concedi a tutti noi di poter venire ad abitare con te per sempre dopo questa vita terrena, infondici i tuoi doni di sapienza e rivelazione, di conoscenza e di illuminazione! Amen!

Le Sorelle Carmelitane

Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza      

 

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Il mercato automobilistico cinese è ormai in buona parte elettrico. BYD è l’azienda che più di tutte ha spinto le vendite nel 2022, seguita da GM Group, Tesla, Geely Holding e GAC Group. Lo scorso anno, infatti, le immatricolazioni di auto elettriche hanno avuto una crescita dell’87% rispetto al 2021 ed è un dato enorme quello della Cina, ovvero che un’auto su quattro è elettrificata: full-electric o plug-in hybrid. Le stime delle case automobilistiche, sommate a quelle degli investitori, presuppongono il superamento di 8 milioni di unità nel 2023 nel paese più popolato del mondo. La Cina diventa, quindi, rilevante sul mercato elettrico e Geely ha da tempo acquistato Volvo. Quest’ultima, infatti, sta piano piano cambiando e diventando più moderna e sicura,  scopri di più sui ricambi Volvo.

La Cina è sempre più elettrica

In Cina le vendite di veicoli elettrici leggeri (EV), ovvero le autovetture elettriche, sono quasi raddoppiate nel 2022. La crescita è stata dell’87% su base annua, secondo l’ultima ricerca del “Global Passenger Electric Vehicle Model Sales Tracker”, condotta da Counterpoint. La quota di veicoli elettrici a batteria (BEV), ovvero full-electric, nelle vendite totali di veicoli elettrici è diminuita nel 2022, con i veicoli elettrici ibridi plug-in (PHEV) che hanno aumentato la loro quota, raggiungendo il 24%. In termini di vendite, la Cina si attesta come secondo mercato in più rapida crescita tra i primi 10 mercati EV del mondo nel 2022. A batterla su questo fronte è un suo storico rivale, il Giappone, grazie a una crescita del 119% su base annua. Nonostante questo, in termini assoluti la Cina ha rappresentato quasi il 59% del volume globale delle vendite di veicoli elettrici.

È tutta concorrenza interna

Il mercato cinese è il più dinamico tra quelli più grandi al mondo e rappresenta il più grande in assoluto. Sono più di 90 i marchi che offrono oltre 300 modelli per tutte le tasche: da alcune microcar che hanno un prezzo di 5mila dollari, fino alle premium, che costano anche 90mila dollari. Interessante notare che le case automobilistiche cinesi controllano l’81% del mercato EV, capeggiate da BYD, Wuling, Chery, Changan e GAC.

La Cina ha anche una vasta gamma di start-up EV, come Nio, Xpeng, Neta, AITO, IM Motors, Zeeker, Aiways e Livan, che stanno ottenendo buoni risultati e stanno dando una forte concorrenza a marchi stranieri affermati.

Tesla battuta. È BYD il top player, tante le start-up

Nonostante una crescita enorme delle vendite a livello globale, Tesla ha registrato un calo di quasi il 5% su base annua della sua quota di mercato cinese. In parte è probabilmente dovuto a un’interruzione nella produzione di due mesi, aprile e maggio 2022, a causa dalla recrudescenza del Covid, ancora rilevante in quella regione. Sebbene la produzione sia ripresa a pieno regime a giugno, Tesla ha dovuto affrontare altre sfide: la disponibilità limitata di alcune componenti, l’aumento dei costi dovuti a una difficoltà nell’approvvigionamento, ma anche la concorrenza delle offerte (convenienti) che provenivano dalle start-up EV. Infine, il mercato cinese sta premiando le aziende interne, anche quelle più recenti e più piccole, a danno di un grande player come può essere il marchio di Elon Musk. Nel frattempo, BYD ha aumentato la sua quota di mercato, arrivando a una crescita dell’11% rispetto al 2021. Sei auto di questa azienda erano presenti nella Top 10 dei modelli più venduti nel mercato cinese nel 2022 (erano solo tre l’anno precedente).

Nel 2022, i primi 10 modelli EV hanno rappresentato quasi il 45% delle vendite totali di veicoli elettrici, con un calo del 3% rispetto al 2021. Ciò suggerisce che le nuove start-up offrono una forte concorrenza agli operatori consolidati. Inoltre, nel quarto trimestre del 2022, BYD Song ha superato il Wuling Hongguang MINI EV come modello EV più venduto, spodestando quest’ultimo dal trono dopo otto trimestri consecutivi.

La guerra dei prezzi

In Cina, nel 2023 si prospetta l’immatricolazione di oltre 8 milioni di unità EV. Le notizie degli ultimi mesi hanno mostrato che la ricerca di una posizione dominante sul mercato è rilevante per tutti i player. Se a gennaio BYD aveva alzato il prezzo delle proprie auto da 250 dollari a 900 dollari in più per modello, a causa di un aumento del costo delle materie prime, in seguito ha fatto retromarcia. Da una parte la riduzione e l’eliminazione dei sussidi per l’acquisto dei veicoli elettrici, dall’altra le manovre di mercato di altre case automobilistiche (Tesla in primis) hanno spinto BYD a ridurre il prezzo dei propri veicoli elettrici. Così alcuni modelli, tra cui l’Han e il Qin, hanno visto una riduzione del costo di oltre 2,5mila dollari. Altri modelli, invece, hanno subito una riduzione di circa mille dollari. Ciò sembra portare a una guerra dei prezzi per il guadagno di una fetta di mercato. In tutto questo le start-up riusciranno a muoversi?

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Un nome di prestigio entra nell’albo d’oro de I 5000 di Trino, la sfida serale sui 5 km disputata a Trino Vercellese e che ha raccolto una marea di adesioni, superando le più rosee aspettative degli organizzatori.

Il nome è quello di Michele Fontana, uno dei più validi prospetti italiani del mezzofondo, che nel circuito cittadino piemontese ha mostrato di essere in ottima forma stracciando il record della manifestazione stabilito lo scorso anno da Alessandro Bossi.

Fontana ha migliorato il precedente primato di ben 44”, scendendo a 14’30”.

Il portacolori dell’Aeronautica Militare ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per aver ragione di uno scatenato Enrico Martino Oddone (Atl.Gio’ 22 Rivera) che lo ha stimolato fino all’arrivo, finendo a soli 3” dal vincitore.

Anche il terzo è sceso sotto il precedente record, Ayyoub El Bir (Atl.Biotekna Marcon) in 14’57”.

Nella gara femminile grande prestazione di Valeria Roffino, la mezzofondista delle Fiamme Azzurre che in 16’55” è arrivata a soli 18” dal primato dello scorso anno dell’etiope Belay Tegegn.

Sui due giri del circuito cittadino, la Roffino ha staccato di 1’19” Greta Negro (Atl.Vercelli 78), terza posizione per Nicol Albina Cavallera (Torino Road Runners) a 1’51”.

La prova assegnava i titoli regionali sulla distanza dei 5 km, questi i laureati: Stefano Perardi (Battaglio Cus Torino/AM), Amorin Gerbeti (Atl.Saluzzo/JM), Thomas Floriani (Sport Project Vco/PM), Enrico Martino Oddone (Atl.Gio’ 22 Rivera/SM), Paolo Gallo (Atl.Gio’ 22 Rivera/SM35), Vezio Bozza (Atl.Santhià/SM40), Marco Dassetto (Atl.Canavesana/SM45), Diego Scabbio (Atl.Novese/SM50), Roberto Sartor (Sai Frecce Bianche Triathlon/SM55), Dario Porta (Bio Correndo Avis/SM60), Andreino Comuzio (La Podistica Robbiese/SM65), Alfonso Bozza (Atl.Santhià/SM70), Franco Dossena (Atl.Novese/SM75+).

Le nuove campionesse: Sara Montiglio (Atl.Alessandria/JF), Greta Negro (Atl.Vercelli 78/SF), Aziza Tahirova (Atl.Santhià/SF35), Nicol Albina Cavallera (Torino Road Runners/SF40), Giuseppina Feo (Climb Runners/SF45), Debora Ferro (Ss Vittorio Alfieri/SF50), Maria Cristina Mocci (Bio Correndo Avis/SF55), Tina Lasse (Atl.Novese/SF60), Anita Tron (Atl.Valpellice/SF65).

In totale sono stati 237 gli arrivati nella gara, valida per il circuito Corripiemonte, che ha allietato la serata degli abitanti di Trino, scesi in massa ad assistere alle sfide lungo le proprie strade.

Per il Gruppo Podistico Trinese la dimostrazione che la scelta d’investire sulla gara serale, posizionata in calendario sul finire della primavera, è indovinata e bisogna proseguire su questa strada, sempre con il supporto dell’Amministrazione Comunale.

Ora si passa alla Mezza Maratona Terre d’Acqua, prevista per l’ultima domenica di novembre.

Redazione di Vercelli

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Campionato Promozione – Finali Playoff – Gara 3

Barberi Valsesia Basket: 67

A.S.D. Eporedia Bricks: 58

Parziali: 17-6; 14-20; 15-13; 21-19.

Barberi Valsesia Basket: Comolli 10, Galli, Angelino 1, Varola 6, Busnelli 3, Ferrara, Bovio, Canova 12, Cottura, Scansetti 9, Gemelli 24, Abdallah 2.

Coach: Giovanni Gagliardini

Dirigente Acc. : Andrea Scalvini

Asd Eporedia Bricks: Pallante L., Pensa 5, Raise 23, Alberto E. 20, Pallante S., Burrone, Trovero 8, Munari, Cossano,  Bordignon 2, Spezzano, Vigliermo.

Coach: P. Piermattei

Arbitri: Sigg. Alfio Pollo di Vercelli e Roberto Viglianisi di Vercelli.

Festa grande per la promozione in Prima Divisione Regionale (serie D) per Barberi Valsesia Basket!

Gli Eagles hanno vinto con merito la decisiva gara 3 contro Eporedia Bricks e coronato la loro cavalcata con la vittoria del Campionato.

Una serata magica dalle mille emozioni per i ragazzi di coach Giovanni Gagliardini, sostenuti da un pubblico splendido capace di trascinare i propri beniamini al trionfo, dopo un’esaltante stagione vissuta sempre al vertice della classifica generale.

Eporedia Bricks, nonostante la vittoria nella sfida precedente, ha avuto il merito di non mollare mai, ma nulla ha potuto per opporre resistenza agli Eagles in un Pala Loro Piana infuocato: grazie di cuore a tutti i tifosi presenti sugli spalti, ai ragazzi del Settore Giovanile, ai giocatori della C Gold ed agli immancabili amici di Passepourtout per aver supportato ed incoraggiato con affetto i nostri ragazzi per tutta la durata del match e un grazie particolare al Presidente Fip Piemonte Gianpaolo Mastromarco per la sua gradita presenza al Palazzetto.

Il match finisce con le lacrime di gioia e gli abbracci dei giocatori valsesiani e così è partita la festa sugli spalti ed in campo con il tradizionale taglio della retina da parte di capitan Marco Comolli portato in trionfo dal top scorer di serata Elia Gemelli (per lui 24 punti a referto, bravo Elio!) e da tutti i propri compagni impazziti di gioia ed i festeggiamenti sono continuati sotto la curva dei tifosi valsesiani tra cori, abbracci e sorrisi!

Bravi ragazzi, l’emozione non ha voce….

Ed infine grazie ragazzi!

Grazie perché siete stati straordinari e per le emozioni che ci avete regalato, grazie per aver disputato un campionato fantastico, grazie per il vostro immenso cuore con il quale avete affrontato partite complicate contro squadre energiche e competitive e grazie per aver riempito ogni volta il Palazzetto con la vostra energia e la vostra intensità agonistica!

Grazie al nostro grintoso condottiero coach Giovanni Gagliardini, che ha saputo prendere per mano questi ragazzi con competenza e professionalità, guidandoli con piglio sicuro ed energico al successo personale e grazie alla presenza costante e irrinunciabile del dirigente accompagnatore Andrea Scalvini.

Grazie al Presidente Maurizio Ballarini e a tutti i dirigenti e collaboratori di Valsesia Basket vicini costantemente ai ragazzi con affetto ed infine un grazie di cuore al nostro main sponsor Barberi che ci ha sempre supportato anche con la sua gradita presenza sugli spalti a tifare per i nostri ragazzi!

E’ la vittoria di tutti, di Borgosesia e della Valsesia!

L’emozionante commento post partita di coach Giovanni Gagliardini: “ E’ stata una partita veramente tirata: noi siamo partiti penso meglio di loro, però si vedeva che comunque non sarebbe bastato. Già ci hanno dato un segnale appena sul finire del secondo quarto e prima dell’intervallo: ci hanno rubato due palloni e si sono portati a -5. Nel secondo tempo la partita è stata combattutissima, però penso che siamo stati bravi, coerenti sulle nostre scelte, siamo andati avanti sul nostro percorso e alla fine penso che sia una vittoria meritata. C’era una cosa significativa per me, che non ho detto ai ragazzi e che mi dava fiducia: in tutta la stagione non avevamo mai perso due volte di seguito e così l’abbiamo chiusa! Faccio le congratulazioni e i complimenti ai ragazzi perché se lo meritano davvero, è un percorso che è partito cinque anni fa: questa squadra è stata la prima squadra targata Barberi e ha portato avanti un progetto in cui ha creduto, è andata avanti negli anni, abbiamo avuto le nostre difficoltà e i nostri stop, però è un gruppo formidabile e per questo ringrazio ognuno di loro. Infine complimenti ad Eporedia Bricks per la serie che ha disputato. Ringrazio la Società che ci ha dato la possibilità di gareggiare in questo campionato, ringrazio il nostro dirigente accompagnatore Andrea Scalvini che ci ha seguiti puntualmente durante tutto il corso della stagione e grazie a Lety e Khri per il supporto della Comunicazione. La cornice di pubblico in questi playoff è stata stupenda: ieri sera il Palazzetto è stato veramente una spinta in più, c’è stato un entusiasmo pazzesco da parte di tutti e ringraziamo tutti quanti i sostenitori. Personalmente un paio di dediche: ringrazio la mia famiglia che da sempre mi è vicino e ringrazio Giulia che mi sopporta e mi supporta”.

E adesso, cari Eagles, in autunno vi aspetta un’altra stagione entusiasmante in Prima Divisione Regionale, ma ora godetevi questa fantastica vittoria! Siamo sempre con voi!

Fonte: Letizia Bertini – Khristina Fanchini – Area Comunicazione

 

Redazione di Vercelli

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Martedì 30 maggio alle ore 18 al Museo Leone di Vercelli sarà presentato il volume “Vercelli 1553. Il buio sui Savoia” di Luca Revello, pubblicato da Edizioni Joker.

La presentazione si svolge con il patrocinio della Società Storica Vercellese.

Il 18 novembre 1553 è una data che ha segnato la storia di Vercelli: i francesi entrano in città alle prime luci dell’alba e ne prendono il controllo per soli due giorni.

Perché sono stati costretti a ritirarsi salvando così i Savoia?

Che cosa è accaduto veramente?

Chi erano i protagonisti di queste vicende degne dei migliori racconti di cappa e spada?

Ne discuteranno con l’autore, il Conservatore del Museo Leone Luca Brusotto e lo scrittore e critico Sandro Montalto.

Le storie di questo romanzo, nato dopo un lungo lavoro di ricerca, s’intrecciano fino a formare un racconto vivido e particolareggiato che trascina il lettore in quel preciso momento storico e permette di osservarlo attraverso gli occhi di chi ne ha preso parte.

I fatti riportati sono veri, tratti da documenti storici e da lettere private dell’epoca, e i personaggi sono realmente esistiti.

Luca Revello è nato nel 1964 a Venezia.

Biellese di adozione, si è laureato in Economia e Commercio a Torino nel 1990.

Da sempre è appassionato di storia, di sport, di giochi di ruolo e da tavolo.

Dopo il 2013 si è avvicinato alla scherma e alla rievocazione storica, che pratica tutt’ora.

L’ingresso alla presentazione è libero fino ad esaurimento posti.

Info: 0161.253204; info@museoleone.it

 

Redazione di Vercelli

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Domenica 21 maggio Solennità dell’Ascensione.

Partenza del Pellegrinaggio a piedi a Boca alle ore 8 dal Sagrato.

Santa Messa in Santuario alle ore 11.

Lunedì 22 Memoria di Santa Rita da Cascia. Benedizione delle Rose nella Santa Messa delle 18.

Martedì 23 la Santa Messa sarà celebrata alle ore 21 nella Chiesa di San Martino preceduta alle 20.30 dal S.Rosario pregato dai ragazzi del Catechismo.

Sarà celebrata anche la SantaMessa delle 8.30 preceduta dal Santo Rosario alle 8.

Sabato 27 Sacramento della Confessione dalle 15 alle 16.30.

– Veglia di Pentecoste al Santuario di Boca alle 21.

Domenica 28 Solennità di Pentecoste e secondo turno del Sacramento della Cresima nella Santa Messa delle 10.30.

Lunedì alle ore 21 in Chiesa Abbaziale Incontro di Preghiera con il Gruppo Vita Nuova.

Giovedì alle ore 21 Adorazione Eucaristica in Chiesa

Abbaziale.

Don Antonio è disponibile, previa telefonata, per la Benedizione delle famiglie.

Nella cappella di Santa Marta a Prato Sesia da lunedì 5

Giugno dopo la Santa Messa delle ore 21 Adorazione Eucaristica fino a giovedi 8 alle ore 18.

Si cercano adoratori per i turni, contattare Tiziana Torelli.

 

Redazione di Vercelli

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