Mese: Aprile 2023
Il 2 aprile, ricorre la “Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo”, indetta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2007 quale momento di importante riflessione per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema.
Anche quest’anno i Carabinieri di Biella si sono stretti a fianco dell’A.N.G.S.A (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), sostenendo un’iniziativa che vuole promuovere la ricerca per migliorare la diagnosi e i trattamenti specifici per questa patologia, ma desidera anche sensibilizzare la popolazione sul tema dell’inclusione delle persone in condizioni di disabilità, restando più vicini ai bambini ed ai ragazzi colpiti dai disturbi dello spettro autistico ed alle loro famiglie.
Come tanti altri monumenti ed edifici italiani, nella notte tra l’1 ed il 2 aprile anche la caserma dell’Arma di Biella è stata illuminata di blu, il colore scelto per rappresentare l’Autismo, in collaborazione con A.N.G.S.A Biella onlus, il cui referente per la Sezione della provincia di Biella è Daniela Oioli.
Redazione di Vercelli
E’ stata sedata sul nascere dalle Forze dell’Ordine una rissa tra extracomunitari, anche grazie al tempestivo allarme inviato da un cittadino che si trovava a fare acquisti allo Shun Fa, attorno alle 17,40 di oggi, domenica 2 aprile.
Sono rapidamente sopraggiunti mezzi di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza: gli Operanti hanno a lungo dialogato con i giovani, invitandoli a desistere dal porre in essere ulteriori litigi.
E’ un po’ tutto per aria.
Non si sa ancora nulla di preciso.
Una fitta cortina fumogena avvolge ogni particolare dell’incontro segreto tra il Pirata, il Ghiottone ed una delegazione della Lega per Salvini Premier (e se non proprio Premier va bene anche un’altra cosa) guidata dal Capitano La Gaffe
(Per scoprire di più sul personaggio si veda la nota a piè di pagina *).
Nei rari momenti in cui le dense volute di fumo pare si diradino o, almanco, lascino uno spiraglio, si riesce a malapena a scorgere il giorno del tanto atteso incontro: probabile lunedì 3 aprile, ma, già sull’ora della riunione, si torna a brancolare nuovamente nel buio, non riuscendo a capire se sia alle 18 oppure alle 18,15; il Lettore concederà che, con questo livello di blindatura dell’evento, non si riesca, almeno per ora, a fare di più, ad essere più precisi.
Tra varie ipotesi sulla genesi dell’importante confronto, la più accreditata e, del resto, realistica, pare sia la seguente.
Sarebbe stato La Gaffe a mandare una bella mail chiara e solenne al Ghiottone: Signori cari, se non ci mettiamo d’accordo su qualche punto per arrivare da qui a fine mandato, va a finire che una mozione di sfiducia la presentiamo noi.
***
Il Lettore che conosce ormai da 14 anni ed oltre VercelliOggi.it, sa che, pur non nascondendoci limiti e difetti che riconosciamo sinceramente ed umilmente, mai abbiamo ceduto al vizio dell’invidia.
Ma oggi, anche rispetto a questo “score” tutto immacolato “no envy”, c’è un’eccezione.
Perché, pensando alle convulsioni di cui sarà caduto preda il Ghiottone, al leggere la chiosa minacciosa sull’ipotesi di una nuova Mozione di sfiducia, questa volta firmata (se andasse bene) da 5 leghisti su sette, sì, un po’ di invidia per l’occasione (ghiotta) di farsi matte risate l’abbiamo provata.
Buon pro faccia al Ghiottone tanto buon umore.
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Come abbiamo anticipato in esergo, si va dunque verso un classico “chiarimento”, come si dice nello slang della politica.
Il dubbio che potrebbe affiorare tra i leghisti vercellesi, nei confronti degli “alleati” di maggioranza, Fratelli d’Italia e Forza Italia, potrebbe essere di tal fatta: guardate, Signori cari, abbiamo il sospetto che vogliate mettercelo in quel posto.
E la cosa non ci garba, pur nel rispetto dei ruoli.
Di solito queste riunioni si concludono con ampie rassicurazioni, da parte degli interlocutori incolpati di coltivare simili propositi: ma noooo, ma figuriamoci, ma come vi viene in mente?!
Si vedrà.
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Diciamo che i leghisti vercellesi sembrano abbastanza disorientati.
Prima avevano un padrone che, tutto sommato, avevano imparato a conoscere.
Ed era altresì abbastanza tollerante: molto impegnato, non aveva poi tutto questo tempo di passare loro quotidianamente brusca e striglia.
Oggi le cose non stanno più così: i dirigenti nazionali e regionali della Lega hanno tolto loro il “Capo”.
Ma loro di un capo hanno bisogno, magari per lamentarsene (con garanzia dell’anonimato, ovviamente) ma senza non sanno come muoversi.
Poi, c’è capo e capo.
Quell’altro, l’Emerito valsesiano, quando menava lo faceva, tutto sommato, con un certo stile.
Oggi i leghisti vercellesi sono alla mercè del Ghiottone e dell’Onorevole (quello in carica, Emanuele Pozzolo) che vanno per le spicce: mollano loro quattro sberle e un calcio nel culo e amen, si passa oltre.
Si dirà: ma allora, se si fanno trattare così, i leghisti vercellesi non hanno gli attributi.
Può essere vero, in parte.
Perché se fosse completamente vero non si capirebbe come potrebbero fare, il Ghiottone e Pozzolo, a tenerli per le palle.
Misteri andrologici.
Li tengono per le palle perché hanno capito che basta minacciarli di togliere il posto di Assessore a Dante e, di colpo, tutti i leghisti vanno a cuccia.
Vabbè.
Procediamo con la riunione segreta di domani, lunedì, attorno alle 18.
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Sono ancora tutte da definire le delegazioni trattanti.
Sono in modalità variabile, a seconda di come si intendano comporre e conciliare, contemperare, due fondamentali canoni deontologici:
necessità di riservatezza e diritto all’informazione.
All’informazione di Paolo Tiramani, ovviamente.
Le ipotesi in campo.
La prima: se della delegazione di maggioranza facesse già parte il Ghiottone, allora si potrebbe star sicuri che, il minuto seguente la conclusione del convegno (forse anche in real time) ci penserebbe lui stesso a mettere al corrente l’Emerito Onorevole di Borgosesia.
La seconda: se, per qualsiasi motivo, invece, il Ghiottone fosse trattenuto altrove per impegni e non potesse assicurare la propria presenza al tavolo, allora toccherebbe al Capitano La Gaffe integrare la propria delegazione con la presenza di Gian Mario Morello.
E sarebbe, in tal modo, di nuovo e senza che fosse trascurato qualsiasi particolare (salvo gli eventuali apporti di fantasia) assicurato il diritto all’informazione di Tiramani.
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Ma vediamo ora quale potrebbe essere un ipotetico Ordine del Giorno dell’incontro, per il poco che siamo fortunosamente riusciti a sapere.
In primis, il Capitano intenderebbe proporre al Pirata ed al Ghiottone una sorta di “cabina di regìa” per condurre la coalizione, nell’attività quotidiana in Comune, per un anno, fino alle prossime elezioni.
Non è difficile immaginare che, all’udire una simile proposta, immediatamente, tanto il Pirata, quanto il Ghiottone, potrebbero credere meglio simulare una entusiastica adesione all’idea, magari ampliandone i confini:
ma che bella idea, caro Capitano e che ruolo preferirebbe ritagliare per sé?
Noi le proporremmo di impersonare – a proposito di regìa – Luchino Visconti: che ne pensa?
E La Gaffe potrebbe pure pensarci.
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Il secondo argomento sul quale la Lega non transige è la raccolta rifiuti.
Si è venuto a sapere che qualcosa bolle in pentola: si vorrebbero apportare modifiche al sistema di ritiro e smaltimento dei rifiuti solidi urbani in città di Vercelli. Ogni tanto salta fuori un’idea, si vocifera qualcosa, ma non si “quaglia” mai su nulla.
E sapere le cose a metà, pare non garbi a La Gaffe.
Allora pare (diciamo: pare) che la delegazione proporrà a Ghiottone e Pirata di soprassedere e comunque parlarne, prima di procedere.
Immaginiamo che, anche a questo proposito, la reazione degli inseparabili di Palazzo Civico potrebbe essere, all’apparenza conciliante.
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La riunione, pertanto, potrebbe anche concludersi con un “arrivederci a dopo Pasqua, intanto ci pensiamo”.
Sempre che, ad un tratto, non entrasse l’Onorevole, Emanuele Pozzolo.
Che, all’udire un breve riassunto delle cose dette e delle risposte, potrebbe anche scoppiare a ridere (del resto, è giovane) suscitando qualche sospetto nel Capitano e nei suoi.
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* – Affettuoso nick name attribuito da qualche amico al Commissario politico provinciale della Lega, Enrico Montani.
Bisogna sapere che un genere artistico e musicale purtroppo caduto in una immeritata desuetudine, sia l’Operetta.
Vero valore aggiunto tutto nazionale, italico, nel quale si sono cimentati grandi Artisti.
Una delle più note operette è “Il Paese dei campanelli” (musica di Virgilio Ranzato, parole di Carlo Lombardo – 1923). A cento anni di distanza, resta una delle più attuali di un repertorio sempreverde e mandata in scena anche oggi da varie Compagnie.
Vi si narrano le vicende di un pittoresco personaggio il “Capitano La Gaffe”, che, nomen omen, passa da una gaffe all’altra. Quando, dopo l’ennesima, qualcuno lo rimprovera, lui non trova di meglio, per giustificarsi, che riparare così:”Ma perchè certe missioni delicate le affidate a uno che si chiama come me?!”.
Forse è proprio questa la peculiarità del personaggio (peraltro, simpaticissimo) che deve averne associato l’immagine a quella del Commissario.
Valle Cervo Andorno-Montanaro 2-1
La Vischese-Ponderano 1-2
Ivrea Banchette- Pro Palazzolo 0-0
Gattinara-Pro Roasio 3-0
Virtus Vercelli-Santhià 2-0
Valdilana Biogliese-Serravallese 1-3
Quaronese-Sizzano 1-2
Cigliano-Strambinese 1-0
La Classifica
Montanaro 57
Ponderano 49
Ivrea Banchette 48
Valdilana Biogliese 48
Gattinara 48
Valle Cervo Andorno 41
Sizzano 38
Cigliano 36
Virtus Vercelli 35
La Vischese 33
Quaronese 33
Serravallese 32
Strambinese 28
Santhià 26
Pro Palazzolo 24
Pro Roasio 23
Redazione di Vercelli
Feriolo-Bianzè 1-3
Piedimulera-Pro Novara 0-0
Sparta Novara-Ce.Ver.Sa.Ma 3-1
Juventus Domo-Chiavazzese 4-0
Arona-Dufour Varallo 1-0
Omegna-Vigliano 5-1
LG Trino-Fulgor Ronco Valdengo 4-1
Bulè Bellinzago-Valduggia 3-0
La Classifica
Bulè Bellinzago 70
Pro Novara 65
LG Trino 55
Arona 45
Ce.Ver.Sa.Ma Biella 42
Feriolo 39
Omegna 38
Valduggia 38
Chiavazzese 36
Juventus Domo 35
Sparta Novara 33
Dufour Varallo 32
Fulgor Ronco Valdengo 31
Bianzè 23
Piedimulera 22
Vigliano 2
Redazione di Vercelli
Biellese-Alpignano 1-2
Volpiano-Borgaro 2-2
Alicese Orizzonti-Briga 4-1
Settimo-Città di Baveno 2-0
Oleggio-Città di Cossato 1-2
Accademia Borgomanero-Pro Eureka 4-1
Aygreville-Venaria 3-0
RG Ticino-Verbania 3-0
La Classifica
RG Ticino 57
Biellese 54
Accademia Borgomanero 51
Borgaro 44
Città di Cossato 44
Aygreville 40
Volpiano 36
Settimo 35
Oleggio 34
Alicese Orizzonti 32
Pro Eureka 30
Verbania 30
Briga 28
Alpignano 27
Venaria 23
Città di Baveno 22
Redazione di Vercelli
Chisola-Borgosesia 1-2
Bra-Casale 3-1
Pinerolo-Castellanzese 1-1
Legnano-Chieri 2-1
Asti-Derthona 2-1
Sanremese-Fossano 3-0
Fezzanese-Ligorna 2-2
Castanese-Pont Donnaz 2-1
Gozzano-Stresa 2-1
Sestri Levante-Vado 2-0
La classifica
Sestri Levante 81*
Sanremese 69
Vado 64
Bra 61
Ligorna 55*
Gozzano 51
Legnano 50
Asti 49
Fezzanese 44
Castellanzese 43
Borgosesia 40
Pont Donnaz 40
Chieri 39
Derthona 36
Pinerolo 36
Castanese 34
Chisola 33
Stresa 28
Casale 22
Fossano 12
*una partita in meno
Redazione di Vercelli
Chisola 1
Borgosesia 2
Marcatori: 31’ pt Vecchi, 4’ st Coccolo, 36’ st Frana.
Chisola (4-3-1-2): Cultraro; Montenegro (25’ st Haidara), Antolini, Degrassi, Dagasso; Rosano, Bove, Morleo (25’ st Gironda); Rizq, Granado, Coccolo.
A disp.: Montiglio, Zeni, Viano, Fregnan, Paulic, Bolla, Bellucca, Haidara, Gironda.
All.: Nisticò.
Borgosesia (3-4-3): V. Gilli; Iannacone (38’ st Pierantozzi), Giraudo, Rekkab (38’ st Giacona); Monteleone, Lauciello (17’ st Mirarchi), Areco (42′ st Colombo), Vecchi (1’ st Frana); Favale; Fossati, Donadio.
A disp.: Gavioli, Pierantozzi, Pecci, D’Ambrosio, Tobia, Giacona.
All.: Lunardon.
Arbitro: Tassano di Chiavari.
Guardalinee: Damato di Milano e D’Orto di Busto Arsizio.
Note: cielo sereno. Terreno in erba sintetica. Spettatori: 250 circa. Ammoniti: Iannacone, Montenegro, Degrassi, Gilli. Angoli: 3-2.
Recupero: 0’ pt – 5’ st.
Sfida salvezza ad alta tensione in quel di Vinovo dove si sfidano Chisola e Borgosesia.
Quattro i punti di vantaggio dei valsesiani nei confronti dei torinesi che vedono la salvezza diretta a tre lunghezze di distanza.
Dal canto loro, i valsesiani mirano a mantenere il buon andamento esterno con quattro risultati utili centrati nelle ultime cinque trasferte.
La prima occasione capita sui piedi di Vecchi (7’), l’esterno granata indirizza in porta ma la difesa di casa respinge davanti alla porta.
I granata si fanno rivedere in avanti al 25’ con una bella percussione di Iannacone che conclude a lato.
Cinque minuti dopo, Gilli anticipa Rizq, la palla arriva a Granado che di testa non inquadra lo specchio della porta.
Borgosesia in avanti al 31’.
Monteleone dalla destra crossa sul secondo palo dove l’accorrente Vecchi insacca.
E’ il 37’ quando Favale da lontano mette fuori.
L’ultimo sussulto prima del riposo lo crea Granado con un colpo di testa perentorio ma impreciso.
Doccia gelata per i valsesiani al rientro in campo.
Quattro minuti e Coccolo con una zampata trasforma nel pareggio un cross dalla destra.
Al quarto d’ora Granado ha sulla testa la palla del sorpasso ma non ha la mira giusta.
Il Borgosesia si rende pericoloso al 24’ con una conclusione di Monteleone parata in due tempi da Cultraro.
Al 36’ Frana, sul secondo palo, indirizza in rete, Cultraro respinge ma la palla è dentro e l’arbitro assegna la rete.
Nel recupero Colombo colpisce la traversa e sull’altro fronte Gilli dice di no a Rizq.
Poi il tempo scorre senza altre emozioni e la gara termina con la vittoria granata.
Redazione di Vercelli
Pro Vercelli 1
Arzignano Valchiampo 0
Marcatore: 1’pt Laribi
Pro Vercelli (4-3-1-2): Valentini; Iezzi, Cristini, Perrotta, Anastasio (30’ st Corradini); Iotti, Calvano, Louati; Laribi (36’ st Guindo); Arrighini (36’ st Gatto), Rojas (24’ st Rizzo N.). A disp.: Rizzo M., Lancellotti, Costanzo, Gheza, Clemente, Macanthony, Contaldo, Saco. All. Gardano.
Arzignano Valchiampo (4-3-1-2): Pigozzo; Davi, Piana (49’ st Bonetto), Molnar, Lattanzio; Nchama (21’ st Fantacci), Bordo, Antoniazzi; Belcastro (21’ st Lunghi); Grandolfo (26’ st Tremolada), Parigi (26’ st Fyda). A disp.:: Morello, Saio, Casini, Fyda, Cester, Gemignani, Cariolato, Nannini, Tremolada. All. Bianchini.
Arbitro: Ancora di Roma 1.
Guardalinee: Pinna di Oristano e Colaianni di Bari.
Quarto uomo: Esposito di Ercolano
Ammoniti: Piana (AV), Rojas (PV), Rizzo N. (PV), Corradini (PV), Guindo (PV)
Espulsi: 42’ D.S. Alex Casella (PV), al 52’ st Rizzo M. (PV) dalla panchina per proteste
Dopo tre sconfitte consecutive, la Pro Vercelli scende in campo e la parola d’ordine è vincere.
E così è stato.
Partenza col botto per i leoni che al 1’ vanno in vantaggio con Laribi.
Passano 3 minuti e l’arbitro decreta il calcio di rigore per i padroni di casa, per mano di Molnar.
Dal dischetto si incarica del tiro Laribi ma Pigozzo è pronto a parare.
Al 14’ contatto in area tra Anastasio e Nchama ma l’arbitro non rileva irregolarità e il gioco prosegue.
Ci prova Antoniazzi per gli ospiti al 22’ ma il suo tiro è parato senza difficoltà da Valentini.
Parigi dell’Arzignano al 39’ prova la conclusione ma non inquadra lo specchio della porta.
La prima frazione di gioco termina con il vantaggio delle bianche casacche.
Nella ripresa al 3’ e al 4’ corner per la Pro, se ne incarica Anastasio ma in ambedue i casi, ci pensa la difesa avversaria ad allontanare.
Arzignano pericoloso al 40’ con Bordo che batte un calcio d’angolo, la palla colpita da Fyda sfiora il palo e al 44’ con Lunghi che serve Tremolada che non riesce a concludere.
Il triplice fischio dell’arbitro decreta la fine della partita vinta dalla Pro Vercelli con caparbietà e grinta; una vittoria che conta moltissimo.
Redazione di Vercelli
(marilisa frison) – Con l’arrivo della primavera, una buona notizia da parte dei responsabili del Bosco della Partecipanza di Trino, finalmente con un po’ di attenzione si potrà nuovamente usufruire della bellissima Oasi verde, polmone della Bassa vercellese.
Luogo ideale per passeggiate e per ammirare piante autoctone. I visitatori saranno inebriati dal profumo degli innumerevoli mughetti e dalle violette, che daranno una nota particolare a tutta la biodiversità del bosco.
Alleghiamo la piantina con la comunicazione degli addetti per facilitare e indicare i percorsi.
“Dopo la chiusura del Bosco a seguito della tromba d’aria del 25 luglio 2022, la Partecipanza dei Boschi riapre alla fruizione l’intera viabilità ad eccezione del sentiero Divisione, del sentiero Mezza Costa al Sole e di un piccolo tratto del sentiero Osari.
Nei percorsi indicati in rosso sono stati effettuati interventi di potatura con autopiattaforme per un’ ulteriore riduzione del rischio di caduta rami.
Su tutti gli altri sentieri non indicati nella cartina con colorazione rossa, si consiglia di fare molta attenzione e non sostare nei pressi di piante che presentano ramificazioni deteriorate.
Si ricorda di non entrare nel bosco nelle giornate di vento in quanto risulta elevato il rischio di caduta rami.”