VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

L’Associazione AIDO sezione provinciale “Aldo Ozino Caligaris” ODV Vercelli organizza una serata promozionale e di sensibilizzazione, per diffondere la tematica del dono e raccogliere fondi per portare avanti progetti e iniziative solidali.

L’evento sarà sabato 29 aprile, alle 21, presso il Teatro Civico di Vercelli (in Via Monte di Pietà).

Il titolo dell’opera è “Ho preso due piccioni con un fico” e vedrà la partecipazione di Max Cavallari supportato dal duo “Pis&Love” di Colorado formato da Stefano Canò e Marco Pis Lov Cazzulani e da Eddy Mirabella.

Saranno, inoltre, presenti la scuola Freedom M.A.D. coadiuvata dalla Art-Director Deborah Clemente e il Coro delle Voci del Cuore diretto dalla splendida Francesca Borsetti.

È possibile prenotare i posti, presso la Bottega di Una Volta, in Piazza Cavour a Vercelli, o telefonando allo 0161 700598.

Una parte del ricavato della serata sarà destinata alle attività sociali del Gruppo San Vincenzo de Paoli di Trino, organizzazione di laici cattolici apartitica e senza fini di lucro.

Un ringraziamento sentito all’amministrazione comunale nelle persone di Domenico Evangelista, Domenico Sabatino e Gian Carlo Locarni per avere concesso il patrocinio del Comune di Vercelli.

Grazie a Dosio Music per il service della serata e la professionalità con cui verrà curato l’evento e al Centro Territoriale per il Volontariato per il supporto.

Per maggiori informazioni:

www.aidovercelli.it

vercelli.provincia@aido.it; vercelli.provincia@aidopec.it

339 3222146

 

Redazione di Vercelli

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Vercelli Città

Il Duomo di Vercelli gremito di tanta gente, questa mattina, 19 aprile, per l’ultimo saluto al

Dott. Marco Iannucci (mancato prematuramente quanto improvvisamente nei giorni scorsi – leggi qui – ),

in servizio presso l’Urologia (vedremo presto, tra poche righe: la “famiglia urologica”) dell’Ospedale S.Andrea dice tutto il bene che questo Medico, marito e padre esemplare aveva saputo fare e trasmettere, nel pur breve periodo in cui ha lavorato e vissuto nella nostra città.

Tanta gente che ha voluto, soprattutto, dire ai suoi familiari, provati da un dolore incommensurabile, che non sono soli.

Con loro ci sono tanti amici, c’è tutta, unita oggi in un abbraccio forte e, certamente, anche nel futuro, quella che il Primario, il “suo” Primario, Dott. Giovanni Cipollone, ha chiamato, appunto la grande “famiglia urologica” del S. Andrea.

Una famiglia che lo stesso Marco aveva, con le proprie qualità umane, oltre che professionali, saputo costruire, con tutti i Colleghi, con tutto il Personale.

Non saranno soli, dunque, né la sua Sposa, né i suoi tre bellissimi ragazzi, appena adolescenti: sanno di poter contare su questa famiglia allargata.

Le mirabili parole che, al termine della Liturgia, il Primario Dott. Cipollone ha voluto rivolgere (affidandone le lettura al Dott. Luigi Apice) ai presenti, un dialogo ideale e ancora reale con Marco, sono integralmente riportate, per gentile concessione dell’Autore, al termine di queste righe.

Dicono tutto di un incontro, tratteggiano i profili essenziali di una personalità luminosa e non banale.

Sono altresì, per la seconda parte, quella più direttamente evocativa della “genesi” di questo approdo del giovane Medico nella nostra città, la “storia” di questi ultimi anni, dal 2008 ad oggi, riprese in video.

Ma i familiari del Dott. Iannucci non sono soli – lo ricorda Don Massimo Bracchi, nell’omelia, anch’essa in repertorio video – perché sappiamo che Marco sarà sempre con loro, non li perderà di vista un minuto, intercederà per loro presso il Padre, ora che è ammesso a contemplarne il volto.

Accade, talvolta che la Fede si faccia interrogativa, anche la Fede che si crede salda, offerta alla dimensione contemplativa della preghiera; anche questa Fede, autentica ed umile, non riesce a rintuzzare la domanda antica, quella fatta di una sola parola, radicale, esigente, severa: perché?

Domande destinata a restare senza risposta, ma anche priva di una deriva deludente.

Riconoscere il nostro limite, la nostra minorità che non sa dare una spiegazione a ciò che solo Dio può conoscere del suo stesso progetto, sempre misericordioso, anche quando misterioso.

E così, se non si può sapere “perché”, certo si può essere certi che Marco ora sia ammesso alla contemplazione del volto di Dio, sia e sarà sempre a fianco della sua famiglia, che mai sarà abbandonata da un amore ora entrato in quello immenso del Padre.

***

Ma ora lasciamo che siano le parole del Dott. Giovanni Cipollone (lette dal Dott. Luigi Apice, che a sua volta ha interpretato i sentimenti di tutta Struttura di Urologia), qui integrali, a parlarci di Marco Iannucci

“Ciao Marco,

in questo momento di dolore non servono tante parole per esprimere quanto sei stato importante per noi.

Non solo un collega, ma un amico.

Anche stavolta sei riuscito a stravolgere tutti i nostri piani, a sconvolgere la nostra visione del mondo, a stupirci.

Stavolta ci hai chiesto di crescere più velocemente del dovuto.

Ci hai messo alla prova.

La più dura.

Qualcuno ti ha conosciuto da più tempo, altri da meno ma in realtà con la tua simpatia e ironia riuscivi a creare un bel legame da subito, amalgamavi il gruppo.

Adesso invece ci hai lasciati cosi, senza salutare, senza spiegare.

Tu che ci dicevi “Aspe’ vieni di là ti devo dire una cosa” e chiarivi le tue impressioni, per migliorarci, per liberarti di un peso, per ritrovare l’armonia e l’equilibrio che sembrava perso o semplicemente per una chiacchiera in confidenza.

Sei stato una presenza importante e solida del nostro quotidiano. Imponente.

Saranno giorni difficili, intensi, di riflessione.

Sembra impossibile invece che da ora in poi non farai più parte della quotidianità…

È strano arrivare in Studio e non trovarti li seduto a controllare gli esami.

Non ci saranno più i tuoi messaggi “Andiamo in mensa?” a battere il tempo di una mattinata infinita.

Lasci un vuoto, dovremo imparare a non averti più al nostro fianco nel riflettere sui casi, non avere il tuo punto di vista.

Non ti avremo più vicino con la soluzione sempre pronta e sempre più originale della nostra ai dilemmi quotidiani.

Sarà strano perfino non sentire le tue battute, pronte a cogliere le nostre piccole insicurezze e i nostri malumori e a convertirli in un sorriso.

Avevi una personalità ricca, complessa, abbondante, strabordante.

Mai invadente, ma sensibile.

Una sensibilità mascherata di ironia, che centrava sempre il “dunque” della situazione.

Abbiamo condiviso ogni momento della giornata.

In realtà, Marco, tu ci sarai sempre, con le tue frasi, le tue espressioni, le tue intuizioni.

Spetta ora a noi continuare nel tuo ricordo quel percorso di lavoro e di vita che abbiamo intrapreso insieme.

Adesso nei momenti difficili, quando dovremo prendere una decisione, con il pensiero ti cercheremo cercando di riflettere a modo tuo e cercando il tuo punto di vista, il tuo confronto, ci sarà sempre un “Marco avrebbe fatto così…”

Il nostro gruppo, la nostra equipe, perde un tassello importante, un pezzo di Noi.

Ci sentiremo abbandonati perché oggi perdiamo un collega ma anche un amico, che con la sua sensibilità ed intelligenza sapeva sempre cogliere le inflessioni del nostro umore e sdrammatizzare o spronare a fare meglio, superare gli ostacoli nonostante le insicurezze e le stanchezze.

Marco lasci un vuoto che ci impegneremo a riempire di tutti i ricordi che ravviveremo all’occorrenza pensando “Marco in questo momento avrebbe…fatto/detto/ci avrebbe presi scherzosamente in giro”

Marco pensaci da lassù, noi ti porteremo nei nostri pensieri e nei nostri cuori, vivrai ogni giorno al nostro fianco. Continueremo a viaggiare e crescere insieme. Porteremo avanti il percorso iniziato insieme”.

***

Ciao Marco

Avrei tante cose da dire per il collaboratore che sei stato, ma oggi voglio solo far conoscere a tutti la persona.

Voglio in particolare ricordare due episodi che per me sono stati fondamentali e rimarranno sempre nel mio cuore:

La telefonata che ti feci nel lontano 2008 dall’aeroporto di Catania durante il mio rientro a Vercelli per proporti di venire a lavorare da noi e tu subito accettasti, a scatola chiusa, ma rimarcando la fiducia nei miei confronti

La tua risposta alla notizia della mia nomina a Direttore FF dell’Urologia: “a Giovà tu devi diventare il mio primario” e poi “noi dobbiamo creare una famiglia”

Ebbene con orgoglio oggi posso confermare che, grazie alla tua preziosa collaborazione, l’Urologia della ASL VC è una vera famiglia.

Siamo riusciti insieme a renderla tale.

Certo non come la tua splendida famiglia reale, non come tutte le nostre famiglie, ma comunque una famiglia.

Una famiglia urologica allargata che comprende oltre noi medici soprattutto il personale del comparto, ovvero “gli infermieri” come ti piaceva chiamarli.

Una famiglia riconosciuta tale da tutta l’Azienda.

Una “famiglia urologica” spesso con tanti problemi ma che tu hai saputo gestire in autonomia, a volte senza neanche dirmi niente.

Sempre pronto a trovare una soluzione, a dare consigli, a trovare parole appropriate.

Mancherà a tutti noi la tua capacità di essere un collante, un riferimento, una persona su cui contare.

Mancherà a me in particolare poter rispondere ai Capisala della Sala Operatoria, del Reparto, della Day Surgery o agli Infermieri dell’ambulatorio: “Chiamate il dr lannucci”

Mancherai.. maledettamente mancherai!!!!

Il tuo Primario”

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Nell’ambito delle celebrazioni per il 75° anniversario della Costituzione italiana,  l’Istituto d’Istruzione superiore “C. Cavour” ha organizzato un convegno per giovedì 20 aprile, dal titolo “Dallo Statuto Albertino alla Costituzione – Ruolo e funzione storica della scuola nel processo di unificazione”.

Il programma della giornata prevede la presenza del Dirigente scolastico Prof. Paolo Massara e dei rappresentanti delle Istituzioni e degli Enti locali cittadini e delle Forze dell’ordine che daranno il loro contributo culturale sul tema programmato.

Interverrà, in qualità di relatore, il Dott. Quirino Lorelli, Procuratore regionale della Corte dei Conti del Piemonte.

L’evento è stato organizzato nell’ambito delle attività didattiche previste per l’Educazione alla legalità e per l’Educazione civica.

Lo scopo del convegno, moderato dai docenti Giulia De Santis e Robertino Giardina, è quello di avvicinare i giovani alle Istituzioni, alle Forze dell’Ordine attraverso un momento formativo che costituisce il preludio per altri appuntamenti in programma per l’anno a venire.

L’introduzione dell’insegnamento dell’Educazione civica e della Educazione alla legalità nelle scuole costituisce motivo di interazione con le Istituzioni e gli Enti locali, affinché le conoscenze apprese in aula possano essere consolidate anche attraverso la testimonianza dei rappresentati istituzionali che interverranno e con un dibattito che certamente susciterà attenzione e curiosità.

Lo spirito dell’Istituto “C. Cavour” infatti è quello di accompagnare nel mondo del lavoro o della formazione post secondaria allievi che, anche per questo tipo di formazione correlata al potenziamento del sapere, potranno esplicare congruamente la cittadinanza attiva, coniugando l’esercizio dei diritti costituzionalmente previsti con l’attivismo civico e politico, partecipando con la giusta responsabilità e consapevolezza ai processi di decisione democratica disposti dalla nostra Costituzione.

Redazione di Vercelli

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Settore Giovanile- Campionato Under 19

2^ fase – Coppa Piemonte – 5^ Giornata– girone con gare di sola andata

Martedì 18 aprile 2023 ore 19,00 –a Cavallermaggiore (CN) – Palasport – Via San Giorgio

B.C. Gators Savigliano – Pallacanestro Femminile Vercelli 48-52

(parziali: 8-14;16-23; 33-33)

Tabellino PFV: Chillini 7; Momo 15; Porcelli; Ifa Uwaidae 2; Barbero; Cafasso; Zanetti 3; Dikrane 2; Prinetti 9; Carrozza 5; Francese A. 9. All.: Gianfranco Anastasio.

La lunga e scomodissima trasferta di Cavallermaggiore, fissata di martedì con inizio gara alle 19.00 e termine intorno alle 21.00, con rientro – quindi – nelle ore notturne, si è conclusa bene per le Under 19 della PFV che hanno vinto per 48-52.

Le ragazze di Anastasio hanno avuto un buon approccio alla gara, nonostante i molti chilometri percorsi sedute in auto (per la stranezza del calendario, anomalo, con gare di sola andata, va detto che alle saviglianesi sarà risparmiata la trasferta a Vercelli, che per loro sarebbe stata la più lunga) sono subito riuscite a carburare e ad acquisire un piccolo vantaggio (8-14) nel primo quarto, muovendosi bene in fase d’attacco.

Nel secondo periodo le due squadre, sostanzialmente, si equivalevano, con la PFV che racimolava ancora un punticino di vantaggio per il 16-23 di metà gara.

Aspetto positivo, per le vercellesi, è di essere riuscite a contenere ancora sotto la doppia cifra le avversarie nel quarto.

La ripresa era, invece, un’altra cosa.

Nel solo terzo quarto, infatti, le padrone di casa riuscivano a recuperare tutto lo svantaggio (17-10) e impattavano al 30’ sul 33-33, migliorando le proprie percentuali di tiro e difendendo meglio che nella prima parte di gara.

La situazione di parità permaneva a lungo anche nell’ultimo quarto (44-44 a 4’ dal termine) ma nei minuti finali Momo & C. erano brave a rimanere fredde e concentrate ed a doppiare le avversarie con un parzialino di 4-8 che consentiva loro di portare a casa la vittoria.

Tutto sommato, al di là del risultato finale, la PFV ha disputato un incontro più che soddisfacente sotto il profilo agonistico, giocando da squadra, e coach Anastasio ha avuto modo di esprimere il proprio compiacimento, a fine gara, per la prova offerta dalle ragazze, tanto sul piano realizzativo quanto su quello della concentrazione che non è quasi mai venuta meno lungo tutto l’arco dell’incontro, tranne forse – ma solo un po’ – nel terzo periodo, definendo la vittoria “meritata quanto sudata”.

Con questo risultato l’Under 19 della PFV si trova ora a sei punti, a pari merito con altre due squadre (Arona e Gators) e due giornate ancora da disputare, di cui in una osserverà il turno di riposo.

L’obiettivo è uno dei posti fra il 3° ed il 4°, dal momento che la finale tra prima e seconda classificata nel girone appare abbastanza fuori portata, visti gli incroci degli ultimi due turni in programma.

 

Redazione di Vercelli

 

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Riprende il ciclo di serate di informazione medica all’interno del Progetto Prevenzione Salute  realizzato con il sostegno della Fondazione CRVC.

Venerdi 28 aprile alle ore 21 presso la sede della So.M.S. in via prof. R. Bobba 26, si terrà l’incontro dedicato a:

“La prevenzione della neoplasia mammaria e l’importanza  della patologia del linfedema”.

Ad introdurre e a svolgere il tema  saranno alcuni professionisti della Salus di Cigliano: il dottor Fabrizio Pissinis, la dottoressa Marta Bosio, il massofisioterapista  Daniele Corbano e la dottoressa Cristiana Fiorano.

L’iniziativa e’ promossa dalla So.M.S  e dalla  Salus di Cigliano, in collaborazione con Vita Tre e il Coro polifonico Torre Alata di Borgo d’Ale.

Durante la serata i partecipanti, oltre ad ascoltare e dialogare con i relatori,  avranno anche il piacere  di ascoltare le musiche e i canti eseguiti dal Coro polifonico Torre Alata.

L’ingresso è libero.

L’iniziativa gode del contributo del Comune di Cigliano.

Per informazioni chiamare il 334 9944965.

 

Redazione di Vercelli

 

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Fabrizio Palenzona è il nuovo Presidente della Fondazione di Cassa di Risparmio di Torino.

È stato eletto dal Consiglio di Indirizzo alla prima votazione con la maggioranza assoluta di 10 consensi.

Il neo Presidente Palenzona subentra a Giovanni Quaglia, che ha guidato la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino dal 1° febbraio 2017.

 

Redazione di Vercelli

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I campi gare della J&G di Cavaglià han visto competere tra di loro più di 100 amazzoni e cavalieri provenienti da tutto il Piemonte per il trofeo di Primavera, valevole come seconda tappa del Trofeo Piemonte, nelle diverse discipline di salto ostacoli, dressage, gimkana, jump, cross, ponygames e mounted games.

Ma prima di vedere insieme i risultati degli atleti di casa Trinelli ci vogliamo complimentare con le amazzoni Carlotta Brendolan, Giulia Lombardino, Sofia Ferraris, Vittoria Boggio e Lidia Turino che, seguiti dalla loro coach Flavia Rolando, han superato l’esame di dressage in vista dell’esame finale per ottenere il brevetto di Mounted Games.

In Dressage cat. E60 7° posto per Giulia Lombardino, 8° per Lidia Turino, 11° per Sofia Ferraris, 12° per Vittoria Boggio e 13° per Carlotta Brendolan.

In cat.E100 1° posto per Alessia Biscaro allenata da Claudio Falco, 2° per Virginia Zublena e 3° per Irene Vercei.

In Gimkana2 cat. A1 bronzo per Giorgia Depperu e Bianca Tomasoni, 4° posto per Martina James Pacino e Beledith Bertucci.

In cat. A2 4° posto per Adelaide Quaglia, Leonardo Scavarda e Desiree Pelacchi, 5° per Dea Candini e Alessia Formica.

Mentre in cat. B2 conquistano l’oro Sofia Ferraris e Giulia Lombardino, 4° per Sofia Tardivo, Azzurra Viano e Sofia Benenati e 5° per Carlotta Brendolan e Sofia Dragone.

In Gimkana Cross cat. B3 bronzo per Virginia Zublena e Irene Vercei.

In Ponygames i risultati son i seguenti:

cat. A1 argento per Giorgia Depperu e Martina James Pacino, bronzo per Bianca Tomasoni e Beledith Bertucci;

cat. A2 argento per Leonardo Scavarda, Desiree Pelacchi e Adelaide Quaglia e 4° posto per Alessia Formica e Dea Candini;

cat. A3 argento per Lidia Turino e Viola Vivolo;

cat. B1 8° posto per Erica Murador, Nora Maltese e Vittoria Boggio;

cat. B2 4° posto per Sofia Dragone, Achille Gozzoli e Lorenzo Celoria a pari merito con Sofia Tardivo, Azzurra Viano e Sofia Benenati;

cat. B3 oro per Giulia Lombardino, Sofia Ferraris e Carlotta Brendolan.

Gli atleti del Mounted Games han invece disputato una gara individuale ottenendo i seguenti risultati:

cat. Under 12 oro per Riccardo Maccarone, 4° per Bianca Fettarappa, 6° per Alessandro Piccioni, 7° per Simona Francesconi, 8° per Noemi Maccarone, 9° per Kiara Peila e 10° a pari merito per Viola Peila;

cat. Under 15 4° posto per Virginia Lesquier, 7° per Miriam Pozzato, 9° per Ginevra Gedda e 13° per Carlotta Finati;

cat. Under 15 pro 6° posto per Mattia Michelone;

cat. Under 18 oro per Maria Sofia Pontello, argento per Giacomo Fontana, bronzo per Chiara Caracciolo, 5° per Marcella Bertolotti.

cat. Under 18 pro 5° posto per Matilde Peila;

cat. Open oro per Matilde Leone, 4° posto per Sole Ramella, 6° per Sara Sovrano, 7° per Giorgia Citterio a pari merito con Ilardi Federica.

cat. Open Pro oro per Edoardo Leoncavallo ed argento per Samuele Gedda.

Per i giovani atleti ora non resta che caricare i loro pony sui trailer con direzione Arezzo dove disputeranno al Pony Master Show i Campionati Italiani Individuali dal 22 al 25 aprile.

 

 

Redazione di Vercelli

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Con il supporto della Polizia Municipale di Borgosesia, che si occuperà di informare per tempo la popolazione evitando che si crei eccesso di preoccupazione, domenica 23 aprile a Borgosesia si terrà un’imponente operazione di pronto intervento e sicurezza, che vedrà coinvolti circa un centinaio di volontari dell’Aib e della Croce Rossa.

Le operazioni saranno guidate dall’Ispettore Provinciale Corrado Busnelli, responsabile della Squadra AIB di Borgosesia, e dalla sua Vice, Laura Guala, vicecaposquadra dell’AIB di Quarona.

«Poiché l’obiettivo dell’esercitazione è testare la tempestività dell’intervento da parte dei soccorritori – spiega Busnelli non possiamo rivelare il luogo in cui verrà simulato l’evento, posso solo dire che si tratterà di un incendio boschivo articolato su due scenari, in cui saranno coinvolte anche abitazioni. La presenza di persone richiederà dunque l’intervento delle squadre della Croce Rossa, che potranno contare su una tenda da campo dove si occuperanno di soccorrere gli abitanti e anche i volontari dell’antincendio che simuleranno infortuni. I volontari AIB opereranno con l’ausilio di attrezzature manuali – aggiunge Busnelli – oltre a mezzi operativi antincendio e una linea canadese ad alta pressione; l’acqua per lo spegnimento dell’incendio verrà prelevata sul posto, ma senza accedere all’acquedotto: vista la situazione di siccità, si utilizzerà il minimo indispensabile per verificare la capacità di intervenire efficacemente».

Per la gestione dell’esercitazione, verrà creato un campo base in prima mattinata, da cui partiranno le informazioni alle squadre di soccorso, che saranno a loro volta allocate fin dall’inizio della mattinata nel Piazzale Milanaccio per poter partire e raggiungere il luogo dell’allerta.

«L’esercitazione si protrarrà fino al primo pomeriggio – spiega ancora l’Ispettore Busnelli quando si terrà il cosiddetto “debriefing”, ossia un momento di confronto e valutazione sugli esiti dell’intera operazione. Daremo poi alla popolazione le informazioni “ex-post”, per ora invitiamo i borgosesiani a non avere timore se sentiranno i mezzi di soccorso attraversare la città di prima mattina a sirene spiegate: sono attività che si svolgono per garantire la professionalità, efficacia e tempestività dell’azione di soccorso a loro tutela in caso di eventi avversi».

Pieno supporto all’esercitazione viene data dal Comune di Borgosesia: «Ringraziamo l’AIB e la CRI, tutti i volontari e i responsabili Corrado Busnelli e Daniela Denicola, per questa importante attività – dice il Sindaco Fabrizio Bonacciosono certo che i borgosesiani saranno a loro volta grati ai volontari che si mettono a disposizione a tutela della comunità. La Polizia Municipale si occuperà della gestione del traffico e di fornire tutte le informazioni del caso ai residenti nelle aree interessate dall’esercitazione. Verrà comunque posta attenzione a limitare al massimo qualsiasi disagio ai cittadini».

Redazione di Vercelli

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Sabato 22 aprile 2023, alle ore 16.00, presso il Museo Civico, Ex Convento di Santa Croce, Via Cavour, 5, si terrà il terzo e ultimo appuntamento di “Antichi saperi”, rassegna a cura di Jessica Tocco, che proporrà un approfondimento dedicato alla pittura su tavola.

La prima parte dell’incontro avrà luogo all’interno della sala che conserva le opere di bottega vercellese del Rinascimento: si esaminerà l’evoluzione artistica della pittura su tavola attraverso l’analisi dei pigmenti utilizzati nelle botteghe prima dell’invenzione dei colori in tubetto, dei supporti di cui gli artisti si sono serviti prima che si passasse alle tele già pronte per l’uso e si scopriranno molti altri aspetti grazie al racconto di aneddoti e curiosità.

Come di consueto, durante il laboratorio i partecipanti avranno modo di sperimentare la tecnica dipingendo una tavoletta di legno con pigmenti e uova secondo l’antica ricetta di Cennino Cennini.

La partecipazione prevede un contributo di 5,50€ a persona e la prenotazione è obbligatoria (posti limitati) contattando il Museo Civico via email all’indirizzo museo@comune.casale-monferrato.al.it oppure telefonicamente ai numeri 0142-444.249 / 0142-444.309

 

Redazione di Vercelli

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Venerdì 21 aprile alla Biblioteca comunale alle ore 18,00 nell’ambito degli Aperitivi Letterari organizzati dalla Compagnia dell’Armanàc un ospite di eccezione: Pierino Berzano con il suo libro “Come fiori di campo”.

Alla venerabile età di 96 anni, lo scrittore e vulcanico animatore culturale Pierino Berzano, di Tricerro ma assai noto a Vercelli, si presenta alla biblioteca di Santhià con la sua verve briosa, sostenuta da una memoria di ferro, per presentare l’ultimo di una lunga serie di suoi libri: “Come fiori di campo”, una raccolta di racconti ambientati nel vercellese.

Si tratta di narrazioni spontanee, scritte con la stessa fluidità con cui parla, ma sapientemente calibrate tra humour e pathos, che coinvolgono senza sforzo il lettore, rendendolo partecipe di emozioni che talvolta il tempo sembra aver portato via per sempre.

Di alcuni di questi racconti darà lettura Paola Rossi, dando modo di apprezzare direttamente la scrittura di Pierino Berzano, una roccia che merita di essere onorata con una presenza affettuosa e partecipata.

Redazione di Vercelli

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