VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Domenica 16 aprile 2023 a La Cassa in provincia di Torino, si è corsa la prova unica per l’assegnazione delle maglie di campione regionale per le categorie giovanili.

Maiuscola prova del Racing Team Rive Rosse del Presidentissimo Marco Benetel che ha fatto incetta di titoli regionale nelle varie categorie, portando a casa quattro maglie di Campione Regionale.

Nella categoria Esordienti primo anno Femminile vittoria e conquista della maglia per Gioia Raimondo, mentre tra i maschi bellissimo quarto posto assoluto per Tommaso Fossati, primo piemontese in classifica, si aggiudica la maglia di Campione Regionale.

Si conferma per il secondo anno consecutivo Campione Regionale categoria Esordienti secondo anno Giacomo Vaudano.

Infine, per Alessandro Biola, tra gli allievi primo anno, primo posto assoluto e conquista della maglia di campione regionale.

Su otto titoli disponibili, quattro vanno al Racing Team Rive Rosse, un risultato che oltre ha gratificare atleti e tecnici, sta ha dimostrare la bontà del progetto che il sodalizio sta proseguendo.

Un progetto che mette al centro dell’attenzione la crescita e la valorizzazione del vivaio e la maturazione tecnica dei più grandi. Tanto impegno e dedizione da parte della Dirigenza e dei tecnici, conferma ancora una volta l’ottimo lavoro svolto in questi anni, collocando la società come un punto di riferimento nella sfera del ciclismo Piemontese.

Redazione di Vercelli

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Si è tenuta ieri pomeriggio, giovedì 20 aprile, nella Sala Consiliare di Palazzo San Giorgio, la cerimonia della firma del Protocollo di intesa per la realizzazione del sistema integrato “Mnemosine” per l’assistenza alle persone con demenza e ai loro familiari, attraverso cure non farmacologiche.

Hanno aderito all’iniziativa, oltre al Comune di Casale Monferrato: la Federazione Alzheimer Italia – Dementia Friendly Community di Casale Monferrato, i Servizi Sanitari dell’ASL AL di Casale Monferrato, Ospitalità Casa di Riposo Casale Monferrato, la Diocesi di Casale Monferrato, l’Associazione VITAS ODV Casale Monferrato, l’Istituto Superiore “Sobrero”, l’Istituto Superiore “Balbo”, l’Istituto Superiore “Leardi”.

Una sinergia ampia e assolutamente efficace tra istituzioni e associazioni che operano a Casale. Iniziative concrete con risultati tangibili che portano a realizzare soluzioni per dare sollievo e aiuto sia alle persone afflitte da demenza, che alle loro famiglie”, afferma il Sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi che durante la cerimonia è stato accompagnato dall’Assessore Luca Novelli che aggiunge: “Una volta di più Casale si dimostra attenta ai più deboli e capace di essere all’avanguardia con soluzioni integrate e innovative”.

Il progetto “Mnemosine”, strutturato dalle istituzioni coinvolte attraverso il Tavolo dei Promotori della Dementia Friendly Community, proseguirà la sua realizzazione nell’arco di tre anni ed è articolato sulla realizzazione di cinque obiettivi finalizzati alla strutturazione del Sistema Integrato:

Formazione del Personale della Casa di Riposo e del “Giardino di Cicci” (già attivo nell’ambito delle attività dell’Associazione Vitas ODV) con un corso specifico per fornire ulteriori competenze specifiche a chi interagisce o può interagire per lavoro o per volontariato con persone affette da demenze e ai loro caregivers;

Apertura di un Centro diurno, da 20 posti, autorizzato dalla Regione Piemonte, presso Ospitalità Casa di Riposo Casale con operatori specializzati e specificatamente formati per il trattamento di paziente affetti da demenze;

Web App con lo scopo di creare un centro diurno virtuale, con operatori dedicati che proporranno esercizi di mantenimento cognitivo, potendo così ampliare notevolmente la platea dei beneficiari delle attività, soprattutto coloro con problemi di mobilità. I contenuti della Web App saranno redatti in collaborazione col Dipartimento di Neuroscienze “Rita Levi Montalcini” dell’Università di Torino e questo rapporto sarà oggetto di apposita convenzione;

Istituzione di un corso on line, in modalità sincrona e asincrona, per familiari e caregivers;

Ampliamento dell’orario del call center “Pronto Cicci” (già attivo nell’ambito delle attività dell’Associazione Vitas ODV) per consentire la maggior assistenza possibile ai famigliari e ai caregivers in condizioni di difficoltà o di mancanza di informazioni.

La coordinatrice del Progetto, Anna Eccettuato Burke conclude: “Entro l’estate raggiungeremo quattro degli obiettivi che il Tavolo dei Promotori della Dementia Freindly Community di Casale Monferrato si era data a settembre 2022, attivando servizi che non esistevano. Il quinto seguirà i tempi di sviluppo della ricerca con il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino. Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro e alla effettiva partecipazione di tutti i rappresentati degli Enti, delle Istituzioni, degli Istituti Superiori, e delle Associazioni coinvolti e all’attenzione e alla professionalità degli interlocutori all’interno sia dell’Amministrazione sia dei Funzionari del Comune che ci hanno seguiti. A Tutti loro e ai tanti donatori si deve la possibilità oggi di continuare, ampliare e qualificare gli interventi del sistema Mnemosine per le cure non farmacologiche e per l’assistenza alle Persone con demenza e ai loro Familiari”.

Il gruppo di lavoro impegnato nella realizzazione del Progetto è formato da: dr. Anna Eccettuato Burke, Coordinatrice del Progetto e volontaria Vitas OdV, dr. Daniela Degiovanni, Direttore scientifico e vice presidente Vitas OdV, dr. Mauro Brusa, Dirigente Medico ASL AL e Responsabile Promozione della Salute, dr. Anna Maria Avonto, Direttore del Servizio Socio-Assistenziale, dr. Roberto Stura, Direttore Struttura Complessa Distretto Casale ASL AL, dr. Alessandra Lugli, Dirigente Psicologo SC Salute mentale ASLAL, dr. Francesca Pozzo, Neuropsicologa CDCD e “Il Giardino di Cicci” Vitas OdV, dr. Elisa Spinoglio, Neuropsicologa CDCD e “Il Giardino di Cicci” Vitas OdV, dr. Marco Caponigro, Responsabile Istruzione e Politiche Sociali del Comune di Casale Monferrato, dr. Luisa Zavanone, Responsabile URP del Comune di Casale Monferrato, dr. Anselmo Villata, Capo Ufficio Stampa del Comune di Casale Monferrato, dr. Alessandra Balestriero, Presidente Ospitalità Casa Di Riposo Casale Monferrato, Don Silvano Lo Presti, Responsabile Pastorale della Salute per la Diocesi di Casale Monferrato, dr. Corrado Rendo, Medico Specialista in Medicina del Lavoro, Igiene e Medicina Preventiva, prof. ing. Fernando Fusano, Docente di Informatica presso l’Istituto Superiore “Sobrero”, prof. Luca Romani, Docente presso l’Istituto Superiore “Leardi”, prof. Paola Del Giudice, Docente presso l’Istituto Superiore “Balbo”.

In convenzione: prof. Innocenzo Rainero, Professore di Neurologia Dipartimento “Rita Levi Montalcini” dell’Università degli Studi di Torino, dr. Milena Zucca, PHD in Neuroscienze e Ricercatrice presso il Dipartimento “Rita Levi Montalcini” dell’Università degli Studi di Torino.

 

Redazione di Vercelli

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Domenica 23 Aprile 2023 inizia la nuova stagione della Mostra Scambio Ruggine.

In Piazza Aldo Moro ritorna l’appuntamento mensile con la mostra scambio con i migliori espositori di oggettistica vintage e bici-auto-moto ricambi.

Come sempre ingresso libero per il pubblico con orario ore 8.00-15.00.

Gli espositori entrano dalle 6.30 alle 8.00.

In caso di brutto tempo la manifestazione potrà subire annullamenti o modifiche.

Per contatti tel. 347 2205128
mail: rugginesanthia@gmail.com

Redazione di Vercelli

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La collaborazione tra il Comune di Borgomanero, A.N.P.I., Gruppo Alpino cittadino e Associazioni d’Arma (Carabinieri in congedo Fante e Bersaglieri)  darà vita, martedì 25 aprile, alle manifestazioni per la  celebrazione del 78° anniversario della Liberazione. 

Martedì 25 aprile, la cerimonia si svolgerà con  il seguente programma:

Alle 9.45 a Palazzo Tornielli a Borgomanero, sede della Municipalità, ritrovo al quale  seguirà alle 10 in Collegiata la Messa in ricordo dei Caduti. Alle 10.45 in piazza Martiri   si formerà il corteo, accompagnato dalla banda musicale , che raggiungerà il parco della Resistenza.

Dopo la deposizione di una corona d’alloro al Monumento, seguirà il saluto del Sindaco di Borgomanero, Sergio Bossi.

Interverranno gli alunni delle Scuole di Borgomanero con canti. L’orazione ufficiale sarà tenuta dagli alunni dell’Istituto Secondario di Primo Grado Piero Gobetti.

Sabato 22 aprile, nell’ambito delle cerimonie per la celebrazione del 25 aprile, alle 11 al sottopasso di via Arona, avverrà lo scoprimento di una lapide in memoria del partigiano Giuseppino Zoia.

 

 

Redazione di Vercelli

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Sabato 22 aprile un doppio appuntamento interesserà gli amici della Biblioteca di Grignasco, grandi e piccini

Nella mattina, a partire dalle ore 10:30 le volontarie Carla Lorizzo e Paola Matteo, intratterranno i più piccoli con letture animate e con un laboratorio dedicato al mondo degli animali.

Il pomeriggio invece sarà dedicato ai più grandi, con la presentazione di un incontro assai particolare ed atteso “Fedele a una visione – Madre Maria Rosaria Saccol da operaia alla filatura di Grignasco ad Abbadessa Cistercense”.

Particolare come la vita della figura femminile cui è dedicato, ricostruita nello studio condotto dai sociologi Antonella Bianchi e Claudio Spina ed edito nel volume “La regola di non dimenticare – Maria Rosaria Saccol abbadessa cistercense”.

Le vicende umane di Maria Rosaria si sono infatti fortemente intrecciate con quelle della Comunità di Grignasco.

Nata nel 1929 e recentemente scomparsa (2021), fu una giovane operaia della locale filatura e proprio ai telai di questa fabbrica ebbe la visione mistica, come lei stessa racconta, che segnò per sempre le sue scelte di vita. Decisioni non facili, per le condizioni familiari, per il momento storico e per una vocazione, quella di clausura, che, all’epoca, rappresentava sicuramente un cambiamento di vita estremo.

Da qui il titolo dell’incontro, perché Maria Rosaria, per tutta la vita, a quella visione fu caparbiamente fedele.

Da operaia quindi ad abbadessa del monastero dei Santi Gervasio e Protasio a San Giacomo di Veglia e più volte a guida della Federazione dei monasteri di monache cistercensi  d’Italia.

Un carisma speciale, riconosciuto dalla locale comunità che la ricorda, quasi in odore di santità, per i doni di veggenza e saggezza, per le grandi capacità di ascolto e dialogo e per saper offrire, a chi la consultasse, orientamento e coraggio nelle difficoltà della vita.

Per tutti comunque un grande esempio di coerenza.

L’incontro si aprirà con un messaggio di saluto, appositamente realizzato dai video makers Mirella Ghedin e Renato Coviello, della giovane abbadessa, Madre Aline Pereira Ghammachi, che con affetto ricorderà, con piccoli aneddoti, la solarità della consorella, che ha avuto la fortuna di conoscere e frequentare personalmente.

Per celebrare una figura femminile così significativa e bella, uniscono le proprie forze le biblioteche di Grignasco e di Varallo Sesia.

L’evento è infatti organizzato dai due reciproci Assessorati alla Cultura.

Ospiti d’onore, sul palco dei relatori, in un incontro che di paludato ha poco o nulla, saranno l’autore del libro, dr. Claudio Spina, la Dr.ssa Piera Mazzone, Direttrice della Biblioteca Farinone Centa di Varallo e fra i più esperti conoscitori della storia valsesiana, Barbara Borgato ed Alice Erasmi, ragazze attivissime rispettivamente presso gli Scout AGESCI Grignasco 1 ed il locale Oratorio, che, con grande entusiasmo, hanno posto le proprie energie a disposizione della giornata.

Concluderanno l’appuntamento alcune testimonianze dirette degli episodi più toccanti della vita di Madre Maria Rosaria (ed in particolare il racconto della visione), letti da Nicoletta Mascio che tutti noi ricordiamo come una grande educatrice della nostra comunità.

Arricchirà la giornata una esposizione di foto storiche, inedite, della filatura di Grignasco, gentilmente concesse dal fotografo Sandro Mori e parte del suo archivio privato, a cui vanno i più sentiti ringraziamenti  della comunità di Grignasco.

Un appuntamento unico dunque per quanti, religiosi o laici, abbiano il desiderio di conoscere questa donna particolarissima, “una figura – per citare le parole di Antonella Bianchi, autrice con Spina del volume – che lascia comunque un’impronta in chiunque le si avvicini, anche ora che non è più possibile farle visita nel parlatorio al monastero”.

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

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Grande occasione per la Comunità Ebraica di Vercelli, presente a Ferrara, presso il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara-MEIS per la mostra Case di vita. Sinagoghe e cimiteri in Italia a cura di Andrea Morpurgo e Amedeo Spagnoletto.

L’esposizione, inaugurata il 19 aprile alla presenza delle autorità italiane e di tanti illustri ospiti, è aperta dal 20 aprile al 17 settembre 2023 e racconta l’ebraismo italiano attraverso progetti architettonici, oggetti familiari, prestiti prestigiosi e preziosi documenti da archivi statali e privati.

Tra le opere esposte il posto d’onore è dedicato all’Aron ha-Qodesh di Vercelli, armadio sacro per i rotoli della Torah prodotto in area piemontese nel Seicento e appartenente alla Comunità Ebraica di Vercelli.

L’armadio sacro ha già fatto parlare di sé in passato: collocato per anni all’interno della Sinagoga di Vercelli è stato recuperato e restaurato dalla Presidente Rossella Treves e dall’arch. Paola Valentini in stretta collaborazione con la Soprintendenza competente, nel 2020.

In piena pandemia la Comunità si è infatti prodigata per reperire i fondi necessari e portare avanti un restauro tanto importante quanto impegnativo.

L’iniziativa ha raggiunto il successo sperato grazie ai contributi concessi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e alla Fondazione Compagnia di San Paolo. Fondazioni bancarie che hanno creduto e investito nel recupero della preziosa opera, realizzata quando ancora era lontana l’Emancipazione degli ebrei raggiunta solo con le norme statutarie del 1848.

Proprio il Direttore del MEIS rav Amedeo Spagnoletto parlò a Vercelli dell’evoluzione degli armadi sacri sinagogali nell’estate del 2021, momento in cui il restauro dell’Aron fu ufficialmente presentato al pubblico con una concerti ed una serie di eventi dedicati alle restituzioni della storia vercellese, poi confluite, tra 2022 e 2023 nel progetto Ogni giorno è Memoria ancora in corso.

Un po’ come la mostra al MEIS, la Comunità sta infatti intrecciando opere, documenti, storie e suggestioni del passato al fine di valorizzare una memoria che rischia di essere dimenticata ma capace comunque di attirare grandi attenzioni.

Ne è una testimonianza proprio la mostra di Ferrara che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, prestigioso premio di rappresentanza, gode del sostegno del Ministero della Cultura, Ente Fondatore del MEIS di cui Presidente è Dario Disegni; degli Enti Partecipanti Regione Emilia-Romagna, Comune di Ferrara e Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dell’Ente Sostenitore Intesa Sanpaolo.

La mostra è inoltre patrocinata dalla Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia e della Comunità Ebraica di Ferrara  e realizzata con il contributo della Fondazione Guglielmo De Lévy, TPER, Hera, CoopAlleanza 3.0, AVIS e Fondazione Bottari Lattes.

Un dispiego di forze e risorse esplicativo del valore scientifico dell’esposizione per la quale sono state richieste le testimonianze vercellesi.

Non solo l’Aron è infatti protagonista a Ferrara: sono stati prestati anche alcuni importanti documenti provenienti dall’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Vercelli, ancora poco conosciuto agli studiosi.

Tra i documenti esposti vi è un disegno ad acquerello della ricca decorazione di una parete della Sinagoga di Vercelli realizzato nella seconda metà del XIX secolo, momento in cui si stavano perfezionando le progettualità per la costruzione del Tempio.

A ricordo della lunga vicenda che si concluse con l’inaugurazione della Sinagoga di Vercelli nel settembre del 1878, la mostra espone anche il ritratto di Marco Treves, architetto ebreo di Vercelli che per primo è stato interpellato per la progettazione del Tempio. Treves, seppur impegnato a livello nazionale e internazionale, è stato fortemente legato a Vercelli, luogo dove risiedeva la sua famiglia. Nello specifico, nel 1825, Salomon Treves acquistò dalla famiglia Olgiati la residenza signorile che ancora oggi si trova a pochi passi dalla Sinagoga e dall’Asilo Levi, la Casagranda della famiglia nobiliare che si trasferì in città nella seconda metà del Quattrocento.

Insieme ai documenti riguardanti Vercelli, tra i quali vi sono anche i disegni a china e acquerello per la realizzazione dei candelabri, sono stati prestati ed esposti a Ferrara documenti storici della Sinagoga a Biella, Sezione della Comunità vercellese insieme a Novara e al V.C.O., riguardanti la realizzazione di una carrozza per il trasporto funebre e datati al 1884.

Spaccati dunque di vita sinagogale ma anche familiare capaci di raccontare il nostro territorio e restituire la memoria dell’ebraismo piemontese.

 

Redazione di Vercelli

 

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Arrivano altre medaglie d’oro da aggiungere alla bacheca per gli Arcieri del Sesia impegnati nella gara interregionale Fitarco 3D organizzata dal Vercelli Archery Team disputata a Salussola (BI) domenica 16 aprile.

Vittoria per entrambi gli atleti del settore giovanile Under 20 Giona Di Mitro nell’arco tradizionale e Matteo Bestetti nell’arco nudo (quest’ultimo alla sua prima gara 3D).

Ottimo secondo posto di Claudio Termignoni nell’arco nudo Over 20 che grazie ad un’ottima prestazione stabilisce anche il nuovo record societario di categoria.

Seconda piazza del podio della squadra maschile con Massimo Galizzi, Claudio Termignoni e Roberto Tirelli che con il punteggio di 1157 stabiliscono anch’essi il nuovo record societario a squadre.

Buona prestazione e meritevoli di menzione gli altri Over 20 con il quarto posto di Cesare Lafranco nell’arco tradizionale, il nono di Roberto Tirelli nel longbow, il dodicesimo di Fabrizio Oliveto nell’arco nudo, mentre tra i compound finiscono appaiati Massimo Galizzi e Luca Spano rispettivamente ottavo e nono.

Redazione Web

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Il fondamentalismo burosanitario che ha segnato uno dei periodi più inquietanti della nostra Storia, va man mano lasciando il posto a riflessioni più meditate e mature, che cerchino altresì di trovare una strada per ripristinare il primato dell’evidenza scientifica e della ragione sul dogmatismo.

Soprattutto, per prendere seriamente in esame le conseguenze dei cosiddetti “effetti avversi” procurati dalla inoculazione forzata di massa del siero.

L’evento, che prende le forme di una sorta di “Cineforum”, come quelli così frequentati da molti di noi in anni giovanili, si terrà il 6 maggio, con la proiezione del docufilm “Invisibili”.

Inizialmente previsto al Cinema Italia, l’organizzazione, guidata da Michelangelo Catricalà (Consigliere Comunale di Vercelli indipendente e referente locale del Comitato “Ascoltami”) ha rapidamente dovuto trovare una “location” più capiente, visto l’alto numero di prenotazioni pervenute nei primi tre giorni di “lancio” dell’iniziativa.

Così Catricalà:

Il Film documentario “Invisibili” (con successivo Convegno) sarà trasmesso al Movie Planet di Borgo Vercelli.

Per dare la possibilità a molte più persone di partecipare all’evento abbiamo cosi cambiato location

𝐄’ 𝐠𝐫𝐚𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐫𝐢𝐳𝐳𝐨 𝐞𝐦𝐚𝐢𝐥: 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢.𝐯𝐞𝐫𝐜𝐞𝐥𝐥𝐢@𝐠𝐦𝐚𝐢𝐥.𝐜𝐨𝐦

𝐅𝐢𝐧𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐚 𝐕𝐞𝐫𝐜𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐝𝐚 𝐢𝐥 𝐟𝐢𝐥𝐦 𝐝𝐨𝐜𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨 “𝐈𝐧𝐯𝐢𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢”

In qualità di referente del 𝐂𝐨𝐦𝐢𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐀𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚𝐦𝐢 del territorio vercellese Vi comunico che Il 𝟔 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨, dalle ore 16 alle ore 19 circa con il 𝐏𝐚𝐭𝐫𝐨𝐜𝐢𝐧𝐢𝐨 𝐞 𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐕𝐞𝐫𝐜𝐞𝐥𝐥𝐢 ci sarà presso il Cinema Italia (Piazza Pajetta) la proiezione del docufilm “𝐈nvisibili” e successivo Convegno che vedrà ospiti illustri e rappresentanti delle Istituzioni sia sanitarie che politiche.

Sarà presente anche il regista del film Paolo Cassina.

Il film racconta in maniera efficace il dramma di chi si è sottoposto ad inoculazione e che, successivamente, ha avuto seri danni alla salute e chiede allo Stato aiuti concreti per curarsi.

Come è mia consuetudine, anche nelle dirette social che ho fatto, rivolgo l’invito a medici e ricercatori di chiara fama e competenza. Non sarà un approccio ideologico, ma scientifico e fattuale.

Interverranno il Dott. 𝐆𝐞𝐫𝐦𝐚𝐧𝐨 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐝𝐚𝐧𝐨 Presidente dell’Ordine dei Medici di Vercelli, il Prof. 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐨 𝐒𝐭𝐞𝐜𝐜𝐨 Presidente della Commissione Sanità, Il Dott. 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐅𝐫𝐚𝐣𝐞𝐬𝐞 Endocrinologo e Prof. Presso Università di Roma “Foro Italico”, il Dott. 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐂𝐨𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨 medico chirurgo Dott. Di Ricerca in Farmacologia e Tossicologia e Professore Ordinario di Farmacologia, Dott. 𝐆𝐚𝐛𝐫𝐢𝐞𝐥𝐞 𝐁𝐚𝐠𝐧𝐚𝐬𝐜𝐨 specialista in Malattia Infettive e Igiene già Direttore del Dipartimento Prevenzione ASL Vercelli e Dott. 𝐀𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐃𝐨𝐧𝐳𝐞𝐥𝐥𝐢 specialista in Igiene e Medicina Preventiva, già membro Consiglio Superiore di Sanità, Coordinatore CMSI

Ci sarà come rappresentante istituzionale l’𝐎𝐧. 𝐄𝐦𝐚𝐧𝐮𝐞𝐥𝐞 𝐏𝐨𝐳𝐳𝐨𝐥𝐨 𝐃𝐞𝐩𝐮𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐅𝐫𝐚𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐝’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚. Non meno importanti le testimonianze dirette di 𝐁𝐚𝐫𝐛𝐚𝐫𝐚 𝐃’𝐀𝐦𝐛𝐫𝐨𝐬𝐢𝐨 𝐞𝐝 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚 𝐏𝐚𝐝𝐨𝐯𝐚𝐧𝐨.

L’ingresso è libero anche se è gradita la prenotazione al seguente indirizzo email: invisibili.vercelli@gmail.com .

Per info al num. 3299045656

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Nei giorni scorsi i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Pray (BI) hanno rinvenuto in località Barbero del comune di Valdilana (BI), un tubo di gomma nero posizionato sopra la sponda ed in alcuni tratti all’interno del corso d’acqua denominato “Canalone Lora”.

La parte terminale di tale tubo, con inserito un rubinetto, giungeva in un fondo recintato dove era presente un orto coltivato.

L’apparato rudimentale, permetteva l’attingimento dell’acqua per gravità naturale e consentiva l’irrigazione abusiva dell’orto.

Utilizzatore del fondo agricolo, nonché esecutore materiale del posizionamento ed utilizzo del tubo, dopo vari accertamenti, veniva identificato in uomo 72enne del luogo che quindi effettuava il prelievo dell’acqua abusivamente, in assenza di provvedimento concessorio dell’autorità competente (in questo caso la Provincia di Biella).

I Carabinierii hanno quindi notificato il verbale amministrativo per attingimento di acqua pubblica superficiale in assenza di provvedimento concessorio dell’autorità competente all’interessato. Sanzione (da € 3.000,00 a € 30.000,00), prevista all’art. 17 c.3 del R.D. 1175/1933 e art. 7 c. 1 lett. g legge regionale nr. 3/2009, irrogata da ente amministrativo competente, ridotta ad 1/5 in tale caso per “particolare tenuità” del fatto.

 

 

 

Redazione di Vercelli

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Facendo seguito alla segnalazione di intervento di spegnimento da parte dei VV.F. di Biella e personale dell’A.I.B. della Regione Piemonte nella serata del giorno 13 aprile u.s. nel Comune di Sordevolo al km.8 della SP 512 del Tracciolino (Loc. la Trappa), i militari della Stazione Carabinieri Forestali di Sordevolo hanno proceduto con attività di verifica dello stato dei luoghi e constatato che si è trattato in realtà di abbruciamento di ramaglie per opera del proprietario che successivamente ha confermato il proprio intento di eliminare i residui vegetali raccolti in cumulo.

È quindi stata contestata la sanzione amministrativa di € 400,00 all’uomo, un 51enne residente in Valle Elvo, per violazione ex art. 10 c.2 della L.R. 15/2018, consistente nell’abbruciamento/combustione di materiale vegetale in periodo non consentito dalla vigente normativa.

 

Redazione di Vercelli

 

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