Mese: Marzo 2023
Tornano gli appuntamenti della Biblioteca delle Ragazze e dei Ragazzi Emanuele Luzzati di Casale Monferrato per il mese di marzo, con molte conferme e alcune interessanti novità.
Si inizierà giovedì 2 marzo alle ore 17,00 con Un pupazzo di neve molto generoso, una fiaba che sarà raccontata dall’attrice e insegnate Daniela Tusa e che vedrà protagonisti i due fratellini Marta e Matteo, impegnati nel preparare il più bel pupazzo di neve mai visto, ma che durante la notte regalerà una sorpresa inaspettata.
Al termine è in programma un divertente laboratorio creativo.
Sempre giovedì prenderanno il via gli appuntamenti dedicati alle scuole di Favoleggiando, girovagando che, nell’ambito di NPL – Nati per leggere con i raccontastorie, prevederanno letture itineranti fino a fine mese negli istituti del Sistema Bibliotecario del Monferrato, tra Casale Monferrato, Mirabello Monferrato, San Giorgio Monferrato, Terruggia, Balzola e Valmacca.
Martedì 7 e 28 marzo saranno proposti i Libri in fiore: dalle ore 17,00 le lettrici volontarie di NPL proporranno storie tenere e delicate, storie di amicizia da condividere insieme, abbracciati sul grande tappeto della Biblioteca Ragazzi.
Tutti con la testa tra le stelle, invece, giovedì 9 con il Gruppo Astrofili Casalese: dalle ore 17,00 il primo di tre incontri dedicati agli astri. Si inizierà, naturalmente, dal sole, che sarà confrontato con altre stelle attraverso video, fotografie e modellini.
L’evento si concluderà con una piccola attività laboratoriale.
Sabato 18 sarà protagonista l’associazione Penelope con Dal mattino alla sera, lettura di una storia sul tema dell’importanza della routine quotidiana, che vedrà anche un confronto con i genitori e un laboratorio creativo per i bambini dai 4 ai 6 anni.
Appuntamento alle ore 10,30.
Giovedì 23 marzo alle ore 17,00 torneranno i volontari di Orizzonte Casale con Ma che bel castello marcondirondirondello, che intratterranno i presenti con i Racconti sui personaggi del castello: questa volta protagonista sarà Anna D’Alençon.
Il tradizionale laboratorio orticolo curato da Giovanni Ganora proporrà Addio inverno, benvenuta primavera! con piccole nozioni e curiosità sulle piante e applicazione pratica finale.
Appuntamento per sabato 21 marzo alle ore 17,00.
Il mese si chiuderà, infine, con un laboratorio creativo dedicato alla Pasqua che vedrà la creazione di divertenti oggetti utilizzando carta, stoffe e materiali di recupero.
Appuntamento mercoledì 29 alle ore 17,00.
Un secondo appuntamento sarà poi in programma per martedì 4 aprile.
La partecipazione a tutti gli incontri e attività è gratuita.
I materiali necessari ai laboratori saranno forniti dalla biblioteca.
Per aderire alle iniziative è obbligatoria la prenotazione all’indirizzo biblioluzzati@comune.casalemonferrato.al.it o ai numeri telefonici 0142-444302 / 444308.
Redazione di Vercelli
La lezione di Lorenzo Luporini, nell’ambito dell’iniziativa “A lezione dai Cantautori”, si terrà giovedì 2 marzo alle 11.30 al Teatro Rosmini.
Classe 1995, Lorenzo Luporini si è laureato all’Università Cattolica di Milano in Comunicazione e società, ha lavorato nell’ambito della comunicazione musicale come addetto stampa e collabora come divulgatore con la Fondazione “Giorgio Gaber”.
Lorenzo è conosciuto sui social come volto, autore e conduttore di interviste per “Venti”, format YouTube dedicato alle nuove generazioni e ideato dalla giovane influencer Sofia Viscardi.
Lorenzo è nipote di Giorgio Gaber e pronipote di Sandro Luporini, i due grandi autori e ideatori del “teatro canzone”, una forma d’arte musicale e teatrale creata da Luporini e Gaber negli anni Settanta.
Nel teatro canzone si alternano brani cantati e recitati, canzoni e monologhi che interrogano e per certi versi provocano lo spettatore di continuo, per renderlo partecipe.
I testi di Gaber e Luporini trattano temi di forte impatto sociale e culturale, talvolta con toni ironici e leggeri.
Il genio di Luporini – da sempre più schivo e riservato del collega, il quale invece sul palcoscenico dava il meglio di sé – alimentava quello di Gaber e viceversa.
I due sodali sono riusciti come nessun altro a tradurre e a interpretare non solo i dilemmi del loro tempo (la cultura di massa, gli anni del terrorismo e del fermento sociale), ma anche quei dilemmi che fanno parte della natura dell’essere umano in ogni epoca (la morte, la vita collettiva, l’amore).
Ci sono intuizioni del duo Gaber-Luporini che possono essere comprese e apprezzate appieno anche da un giovane nel 2023, perché certe intuizioni erano così lungimiranti da risultare sempre attuali.
A proposito della sua lezione, Lorenzo racconta: «Quando ho iniziato con questa attività di divulgazione, nel 2013, avevo diciotto anni, ero all’ultimo anno di liceo e andavo a parlare a dei miei coetanei. All’inizio ero preoccupato perché andavo a fare il professore a ragazzi della mia età. Adesso dopo quasi dieci anni sono molto più sciolto, sia perché quando fai ripetutamente una cosa la impari a fare, sia perché è sempre molto divertente raccontare di mio nonno a chi non sa chi sia. Inoltre mi piace rapportarmi con i ragazzi: parlare con gli adulti mi interesserebbe meno, è più utile far conoscere Gaber a chi non ha mai avuto modo di conoscerlo».
Redazione di Vercelli
(Stefano Di Tano, per Vercelli Oggi) – Nè magìa, né miracolo, ma solo un semplice cambiamento di mentalità ed una nuova “carica” psicologica che ha coinvolto l’intero gruppo dei giocatori rimasti disponibili per il finale di campionato ancora tutto da decidere in alto, in basso, e al centro della classifica.
La Pro Vercelli di Massimo Gardano ha fatto presto a ritrovare i suoi tempi migliori quando il giovane Massimo Paci con un organico sensibilmente più forte aveva trovato una tale quadratura in campo da ottenere buoni risultati e alimentare le quotazioni dei bianchi nel panorama del Girone A di Serie C.
Le vicende di mercato degli ultimi mesi hanno invece modificato la regolarità delle intenzioni e dei valori; forse anche altri fattori hanno influito sull’impegno e la resa dei singoli tali da far risultare assolutamente negative le prestazioni sia in casa che in trasferta (la vittoria a Novara è stata un evento scioccante altamente positivo che confermava la discreta qualità del gruppo, ma fu solo un raro episodio nel grigiore che si stava annunciando).
Siamo stati spettatori di giornate di assoluta delusione, con incomprensibili formazioni che favorivano il gioco degli avversari invece di bloccarlo, cercando di imporre la nostra forza.
Il Fattore Pubblico: la passione che vive e si alimenta negli stadi trova facili momenti di stanchezza e pallida sostanza in occasione di certe assurde sconfitte e grigi comportamenti.
E’ una regola non scritta, ma vera, inevitabile.
Lo sconforto sale ora dopo ora, settimana dopo settimana, e gli spalti si svuotano, l’incitamento si ammorbidisce fino a sparire, per dare fiato ai fischi.
Non è tradimento, ma sollecitazione a rivedere ciò che si è perduto, è protesta contro la scarsa voglia di reagire, il disordine mentale, la stanchezza psicologica.
La Società di Via Massaua non ha potuto ignorare tutto questo ed ha preso il provvedimento che spesso viene deciso per chiudere un discorso triste nella speranza di un nuovo scenario più afferente ai propri programmi.
IL 20 febbraio la decisione del Presidente e degli organi direttivi ha chiuso il sipario sulla cosiddetta “panchina Paci” definitivamente messa in ombra, per aprire il capitolo del prossimo futuro che ha il nome di Massimo Gardano, già ottimo tecnico del Settore Giovanile della Pro, quindi molto vicino agli aspetti gestionali e sportivi della ultracentenaria Unione Sportiva vercellese.
Il suo immediato ingresso in corsa è stato largamente positivo, specie per il fatto che nella sua “prima giornata” da “Mister” ha avuto… la fortuna di scontrarsi nientemeno che con la squadra prima in classifica (50 punti, Pro Sesto), ma mettendo in campo una formazione caratterizzata da una forte “prudenza” difensiva, senza rinunciare a energiche azioni di attacco.
Il risultato di 2 – 2 è molto eloquente, ma soprattutto è stato significativo l’andamento della gara – primo e secondo tempo – senza sbavature, senza cedimenti, con un alto senso di coesione fra i reparti: cosa che non si vedeva da oltre un mese.
Bene, e applausi al Sig. Gardano che ha sopperito all’assenza del bomber Gianmario Comi con le posizioni avanzate di Gatto, Laribi, Arrighini e l’innesto di Guindo sul finale di partita.
Tutto il resto è concentrato sulla massima attenzione alle prossime partite (Vicenza, Albinoleffe, Juventus Ng, Pergolettese) alle quali è rivolta la speranza di una “nuova frontiera” della Pro Vercelli e dei suoi Tifosi.
Ci sarebbe un altro bel sogno da avverare, la presenza di qualche migliaio di spettatori in più ad occupare quei bellissimi spalti del rettilineo esposto al sole, una comoda gradinata che aspetta di accogliere voci e il calore intenso dei vercellesi di ogni età: una marcia in più per confermare la volontà di Pinciroli & Company di portare le Bianche Casacche a competere per grandi risultati.
Redazione di Vercelli
Anche con iniziative come questa l’Arma dei Carabinieri si conferma Forza dell’Ordine “di prossimità”, cioè particolarmente vicina al vivere quotidiano delle persone, delle famiglie.
Ieri, 28 febbraio, i genitori degli alunni che frequentano le scuole afferenti all’Istituto Comprensivo Tanzio da Varallo di Piazza Ferrari a Varallo Sesia, hanno accolto con grande partecipazione ed interesse l’ invito rivolto dalla Dirigente ed hanno ascoltato il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Borgosesia, Cap. Annalisa Menga, su un tema di purtroppo scottante attualità.
Si è parlato di bullismo e soprattutto di cyberbullismo e, se è vero che, in particolare quest’ultima deriva dei comportamenti deviati così spesso agli “onori” (si fa per dire) della cronaca nera e giudiziaria, si manifesta in modo più marcato negli anni dell’adolescenza, non è certo fuori luogo che i familiari dei ragazzi anche delle classi elementari e medie assumano “per tempo” le informazioni necessarie per poter essere preparati ad affrontare fenomeni tanto più nocivi, quanto più colgono di sorpresa le famiglie.
Come si diceva, molta partecipazione, circa 80 persone, alla riunione: partecipazione attiva, che ha riscontrato l’esposizione dell’Ufficiale dell’Arma con domande tutte pertinenti ed evidentemente motivate nell’approfondire non soltanto gli aspetti “fenomenologici” dei comportamenti persecutori, ma anche quelli di rilevanza penale.
Dall’incontro ha avuto il viatico un progetto più ambizioso, che mira a dare continuità all’azione preventiva e di contrasto a comportamenti censurabili, che pongono in atto odiose forme di violenza “virtuale” e fisica, a danno dei ragazzi: l’intento comune è quello di costruire, insieme, una rete “Scuola, Arma dei Carabinieri, Famiglie”, per presidiare sempre meglio ed in modo più efficace un “territorio” che non è soltanto geografico, ma che fa riferimento, in senso più lato, ad un’età della vita, ad un orizzonte esistenziale notoriamente molto importante nello sviluppo della persona.
Appuntamento alla Mondadori Bookstore di via Cavour, 4 a Vercelli oggi, mercoledì 1 marzo 2023 alle ore 17.30 con Claudio Paglieri per la presentazione del volume “Il conte Attilio” ed. Giunti.
Modera Luigi Guelpa (giornalista).
Un inaspettato prequel dei Promessi Sposi, narrato dal punto di vista degli Arrigoni, mortali nemici dei Manzoni.
E se il conte Attilio non fosse stato poi così cattivo?
Anno di grazia 1627. Mentre il capitano di ventura Attilio Arrigoni combatte nelle Fiandre alla testa dei Tercios spagnoli, sotto il comando del generale Spinola, a Milano la diciottenne Lucrezia, la donna che ama da tutta la vita, è stata rinchiusa in convento dal fratello e sta per prendere i voti.
In una disperata corsa contro il tempo, Attilio, accompagnato dal fedele amico Massimiliano Bonati e in groppa al suo Baiardo, affronta un viaggio avventuroso e irto di pericoli per provare a salvarla da un destino che non ha scelto.
Ma una volta giunto a Milano, la città del suo cuore, tanto ricca quanto corrotta, scoprirà che la sua famiglia, colpita dalla crisi finanziaria spagnola per alcuni investimenti sbagliati, rischia la rovina.
Con l’aiuto del cugino don Rodrigo, signorotto del Lago di Como, Attilio cercherà di difendere il suo amore e di ricostruire la sua fortuna, architettando un piano rischioso e geniale.
Tra congiure antispagnole, partite di pallacorda, agguati, tradimenti e duelli all’ultimo sangue, Paglieri, con una scrittura elegante e calibratissima, ci regala una narrazione avvincente, che unisce la fedele ricostruzione storica al gusto per l’avventura e alle atmosfere tipiche dei romanzi di cappa e spada.
Contatti Libreria Mondadori Vercelli 0161-1828991 mondadorivercelli@gmail.com
Redazione di Vercelli
Dopo il provvedimento che ha portato aumenti in busta paga per le attività aggiuntive straordinarie dei medici del pronto soccorso, e successivi accordi presi dalla giunta per il personale del comparto che lavora nell’emergenza, il Consiglio regionale, con un emendamento alla legge di riordino proposto dal presidente della commissione Sanità, il leghista Alessandro Stecco, va a riconoscere a tutte le specialità afferenti le aree dell’emergenza-urgenza e delle discipline collegate la possibilità di vedersi riconoscere un aumento economico sulle prestazioni straordinarie.
“L’ incremento – ha detto illustrando l’iniziativa all’emiciclo dell’assemblea piemontese il medico e professore universitario della Lega Stecco – passerà dai 60 ai 100 euro all’ora per tutti i medici specialisti che supportano la prima linea di intervento della Sanità piemontese, legata al pronto soccorso. Questo in modalità isorisorse per le discipline per le quali i bandi vanno deserti o con poca attrattività e per le quali ci sono fondi non spesi. È un segnale forte che vogliamo dare perché si possa valorizzare ancora di più coloro i quali hanno scelto di lavorare per il servizio pubblico e per contrastare il ricorso alle cooperative di gettonisti. Siamo consapevoli della difficoltà legata a turni e alla carenza di personale endemica a livello italiano e con radici in errori passati che oggi ereditiamo: questo passaggio era doveroso perché il riconoscimento verso le categorie impegnate nell’emergenza-urgenza non fosse solo formale ma fattuale”.
“Ringrazio l’aula – ha terminato il presidente leghista della commissione Sanità Stecco – che con 30 voti favorevoli e nessun contrario ha mostrato la sensibilità che l’iniziativa meritava, approvando questo emendamento”.
Redazione di Vercell
La Parrocchia di Varallo, in occasione della Quaresima, come preparazione alla Pasqua di Resurrezione, ha organizzato due “Laboratori Biblici” con la Biblista Monica Prandi.
Il 27 febbraio, presso il Centro Giovanile “Pastore”in Regione Sottoriva, Don Roberto Collarini, Prevosto di Varallo, ha introdotto questa nuova sessione di incontri biblici – nati per imparare un metodo per leggere e comprendere correttamente un brano della Bibbia – presentando Monica Prandi, biblista, insegnante di religione presso l’Istituto Comprensivo di Varallo, che si è formata a Roma nella conoscenza delle Sacre Scritture e sta ultimando un Dottorato in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico.
Monica Prandi ha scelto di procedere in modo interattivo, chiedendo ai presenti di lavorare a coppie sul brano evangelico delle Tentazioni nel deserto, presente nei vangeli sinottici, i tre vangelo di Matteo, Marco e Luca, chiamati così perché se si mette il testo dei tre vangeli su tre colonne parallele, in uno sguardo d’insieme (sinossi) si notano facilmente molte somiglianze nella narrazione, nella disposizione degli episodi evangelici, a volte anche nei singoli brani, ma emergono pure alcune differenze, talvolta sottili da cogliere, ma importanti per ricostruire il senso generale dello scritto e l’obiettivo perseguito dagli estensori.
Monica ha invitato ad evidenziare gli elementi simili e quelli diversi, riflettendo poi sulle differenze e sullo stile di ogni evangelista nel presentare la missione di Gesù.
Marco è l’evangelista più antico, al quale si sono ispirati Matteo e Luca, che però ebbero a disposizione anche un’altra fonte, indicata come Fonte Q, dalla quale desunsero particolari che arricchivano il loro racconto.
Al termine la biblista ha proposto un confronto con l’omonima cappella del Sacro Monte, la tredicesima, che si ispira al vangelo di Marco per la presenza in primo piano di “bestie selvatiche”, ma poi sintetizza i contenuti dei testi di Matteo e Luca.
Il “tentatore” (Mt), “Satana” (Mc), il “diavolo” (Lc) viene raffigurato come un uomo anziano, ma con i piedi caprini, che ne svelano chiaramente l’origine.
Il prossimo laboratorio biblico si terrà il 7 marzo: verrà analizzata la Trasfigurazione.
Redazione di Vercelli
“Scongiurato, almeno per ora, l’ennesimo clamoroso errore della destra sul fronte della promozione turistica” lo afferma il consigliere regionale Domenico Rossi a margine del ritiro di un emendamento, alla legge di riordino approvata oggi in Consiglio Regionale, targato Dago-Preioni (entrambi del gruppo Lega) che avrebbe determinato il passaggio della Valsesia al Distretto Turistico dei Laghi.
“Un passaggio che avrebbe portato a compimento il dissennato percorso cominciato con l’accorpamento delle province di Biella, Novara e Vercelli nell’ATL dell’Alto Piemonte, risalente allo scorso novembre, quando si assecondarono i campanilismi e i diktat dei partiti locali anziché lo sviluppo del territori perseguibile costituendo un’azienda turistica di quadrante con l’obiettivo di mettere insieme i territori più forti dal punto di vista turistico per essere di supporto allo sviluppo delle altre aree” spiega il consigliere Dem.
“Preioni, ritirando l’emendamento, che ha generato non pochi imbarazzi all’interno della maggioranza, ha annunciato che il prossimo 10 marzo l’assessore al Turismo sarà ad Alagna per discutere con i sindaci del territorio la richiesta di accorpamento al Distretto” riferisce Rossi.
“Capisco la posizione dei primi cittadini che si ritrovano ad operare nell’ATL più povera di tutta la regione costituita dalla Giunta Cirio, ma, a questo punto, mi sento di suggerire a tutti i Comuni che oggi afferiscono all’ATL dell’Alto Piemonte di chiedere alla Regione di poter confluire nel Distretto dei laghi” propone con una provocazione Rossi.
“Laddove non è arrivata la lungimiranza della destra, che ha dimostrato disinteresse verso il valore turistico del territorio, forse potrà arrivare un’azione dal basso… Se basta una lettera dei sindaci per cambiare la geografia di un ente, allora possiamo farla fare anche ai novaresi… in assenza di capacità di progettazione e programmazione non ci sono alternative” conclude il rappresentante democratico.
Redazione di Vercelli
Si è aperto, lunedì 27 febbraio, il primo avviso per la cessione dei diritti edificatori; la nuova opportunità messa in campo dal Comune di Casale Monferrato per ampliare fino al 20 per cento il volume della propria abitazione.
«La nostra Amministrazione – ha spiegato il sindaco Federico Riboldi – prosegue con convinzione nel dare risposte concrete alle richieste e alle esigenze che emergono dalle famiglie e dai cittadini di Casale Monferrato. Dopo le molte agevolazioni già messe in campo negli anni passati nell’ambito urbanistico e di decoro, ecco, quindi, una nuova opportunità».
Nello specifico, con questa nuova misura il Comune di Casale Monferrato riconosce, rispettando determinate condizioni, una quantità volumetrica residenziale aggiuntiva rispetto a quella ammessa.
«In questi anni – ha sottolineato l’assessore Vito De Luca – abbiamo ricevuto alcune richieste di ampliamenti delle abitazioni private dovuti a esigenze che si sono venute a creare nella vita familiare, come ad esempio la realizzazione di stanze separate per i figli ormai cresciuti, lo spostamento al piano terra della camera da letto per persone con problemi di mobilità o l’arrivo nel nucleo di un anziano. Con questa opportunità, una delle prime a livello regionale, diamo una soluzione a tutto questo».
Per accedere alla cessione dei diritti edificatori, l’interessato o il tecnico incaricato dovranno presentare apposita domanda contestualmente all’istanza per il rilascio del permesso di costruire, per poi stipulare una convenzione, registrata e trascritta.
I diritti edificatori, avendo natura di “bonus premiale” in quanto diretti a riconoscere al privato maggiori indici volumetrici rispetto quelli normativamente riconosciuti al fondo edificabile, debbono necessariamente concorrere al raggiungimento di obiettivi pubblici qualificati volti a migliorare l’utilizzazione igienico-funzionale, l’efficienza energetica, la sicurezza statica, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’incremento della dotazione di spazi da destinare a parcheggio privato, mediante interventi di conservazione, riuso e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
Sono esclusi, però, i diritti edificatori per interventi di nuova costruzione e di ristrutturazione urbanistica che seguono le ordinarie norme di attuazione del Piano Regolatore, inoltre non potranno accedere alla cessione gli edifici siti nelle parti del territorio che rivestono carattere storico-artistico (zone territoriali omogenee A).
Il premio massimo riconoscibile in termini di volumetria residenziale aggiuntiva è pari al 20 per cento del volume edificato del fabbricato esistente o della singola unità immobiliare principale – in caso di tipologia condominiale – ricompreso nelle zone omogenee d’uso di categoria B, C ed Ep (aree edificate in ambiti agricoli adibiti ad usi extragricoli) e relative sottocategorie.
«Questo intervento – ha concluso l’assessore De Luca – si inserisce nelle molte misure avviate in questi anni per dare una spinta e un aiuto all’intero comparto edilizio, inteso nella sua accezione più ampia, cioè dalla progettazione alla parte realizzativa».
la documentazione e i modelli sono disponibili alla pagina www.comune.casale-monferrato.al.it/DirittiEdificatori.
Ulteriori informazioni si potranno avere anche contattando direttamente il Settore Pianificazione Urbana e Territoriale del Comune tramite email all’indirizzo segreteriaput@comune.casale-monferrato.al.it oppure telefonando ai seguenti numeri: 0142 444285 – 364 – 264.
Redazione di Vercelli
Nella giornata di sabato 18 febbraio si è tenuto a Roppolo il Congresso Lega Giovani Provincia di Vercelli, insieme alla Provincia di Biella, dove sono stati nominati Alessio Pasqualini per il biellese e Mario Musso per la Provincia di Vercelli.
Divisione giovanile del Partito della Lega per Salvini Premier, la Lega Giovani è il movimento politico giovanile maggiormente strutturato nel nostro paese.
Il nuovo Coordinatore Provinciale -equivalente del Segretario Provinciale della Lega “senior”- subentra a Carlo Stragiotti, ormai al termine del mandato.
“Sono molto felice – commenta Stragiotti – di aver potuto cedere il passo a Mario Musso, giovane capace e volenteroso che crede fermamente nelle idee autonomiste e federaliste della Lega. Con 34 anni e sei anni di mandato causa Covid, contro i tre previsti, è giunto il momento di rinnovare la compagine giovanile. Alla mia nomina al Coordinamento cittadino di Borgosesia, quasi 10 anni fa, ero praticamente da solo. Ora lascio un gruppo ridimensionato dopo la pandemia ma che comunque conta su alcuni elementi che hanno potenzialità per crescere”.
Musso, classe 1993, Assessore del Comune di Pezzana, è da molti anni politicamente impegnato con il partito del Carroccio. “Per me è un grande onore diventare coordinatore della Lega Giovani, desidero ringraziare per la fiducia Carlo Stragiotti e il nostro coordinatore nazionale del Piemonte Flavio Gastaldi. Il mio primo obiettivo, con il prezioso supporto dei ragazzi già impegnati nel Movimento, sarà rendere più presente Lega Giovani sul territorio soprattutto in vista degli importanti appuntamenti politici che ci attendono. Fondamentale sarà sviluppare un ambiente unito e costruttivo, per permettere lo sviluppo di un gruppo affiatato e attivo”.
“Il mio impegno nella Lega – conclude Stragiotti – continua come Segretario della sezione Borgosesia Valsesia come e più di prima. Auguro al buon Mario i miei più sinceri auguri di buon mandato e buon lavoro”.
Lega Giovani Provincia di Vercelli-Valsesia
Redazione di Vercelli