Mese: Marzo 2023
Senza gravi conseguenze il sinistro stradale che, attorno alle 11,30 di stamane, 5 marzo, ha funestato il motoraduno promosso, come ogni anno la prima domenica di marzo, del Moto Club Vercelli.
Della giornata si dirà in altro servizio, che documenta la presenza in città di centinaia di motociclette e motociclisti provenienti da tutto il Nord Italia.
Che hanno lasciato il luogo del ritrovo, come sempre davanti alla Basilica di S.Andrea, dove hanno ricevuto la benedizione, non già sciamando tutti insieme come di solito si era soliti disporre, ma “alla spicciolata”.
Giunta in Corso Prestinari, la Yamaha che si vede nella foto, condotta da un centauro vercellese, è stata centrata da un’auto (anch’essa in altra immagine): per fortuna, come detto in premessa, almeno all’apparenza senza gravi conseguenze per il motociclista, che è stato ricoverato con contusioni alla caviglia, ma cosciente.
Giovedì 9 marzo alle ore 17.30 al Museo Leone si terrà la presentazione del volume “Il Breviario-Messale di Salerno del Museo Leone di Vercelli.
Una nuova fonte per la storia dell’arte, della cultura e della liturgia”, a cura di Maddalena Vaccaro e Gionata Brusa (Salerno, 2022), nel corso di un pomeriggio dal titolo “Il manoscritto ritrovato: tracce normanne nella Vercelli di Camillo Leone” che, dopo i saluti del Presidente del Museo Leone Gianni Mentigazzi, vedrà la partecipazione, nella veste di relatore e presentatore del volume del prof. Saverio Lomartire, docente di Storia dell’Arte medievale all’Università del Piemonte Orientale e dei curatori del volume, il ricercatore vercellese Gionata Brusa che opera presso l’università tedesca di Wurzburg e la dott.ssa Maddalena Vaccaro dell’Università degli studi di Salerno.
Modera Luca Brusotto, Conservatore del Museo Leone.
Il breviario messale del Museo Leone, protagonista del convegno internazionale tenutosi a Salerno nella primavera del 2021, di cui il volume che si andrà a presentare costituisce gli atti, fu ritrovato nel 2020 tra i manoscritti della biblioteca antica di Camillo Leone dal ricercatore vercellese Gionata Brusa con la collaborazione del Conservatore del Museo Luca Brusotto e del Responsabile della biblioteca Riccardo Rossi.
L’opera integra in modo del tutto nuovo e inaspettato le lacunose conoscenze storiche e storico-artistiche sulla città, l’arte, gli edifici di culto e la società salernitana nel XII secolo.
L’opera fu realizzata da copisti e miniatori operanti presso lo scriptorium della cattedrale di Salerno negli anni Sessanta del XII secolo e si sta rivelando una miniera di informazioni.
Infatti, attraverso il dispiegarsi dell’anno liturgico salernitano e delle cerimonie che lo scandivano, descritte nei particolari, compresi i tragitti che compivano le processioni nella città e la descrizione delle chiese che ospitavano le celebrazioni, si sta letteralmente ricomponendo la storia cittadina come le poche fonti disponibili non avevano fino ad ora permesso di fare.
Il prezioso manoscritto fu acquistato da Camillo Leone nel 1903 dal libraio napoletano Luigi Lubrano per la somma di 60 lire; fu un acquisto che, potremmo affermare, avvenne quasi per errore.
Tanto Leone quanto Lubrano, infatti, come testimoniato anche dalla corrispondenza postale, erano convinti che si trattasse di un prodotto della Chiesa vercellese del Trecento, dal momento che, come usava fare nel medioevo, assieme al breviario salernitano era stato rilegato un altro testo, casualmente un calendario liturgico di pochi fogli, che, recante però il nome del patrono vercellese Eusebio, aveva spinto il libraio alla proposta e Leone, sempre attento alle memorie della sua città, all’acquisto, senza troppo badare al contenuto seguente.
Un acquisto incauto ma certamente fortunato e importante perché capace, come tante altre volte, di restituire alla comunità degli uomini un prezioso tassello della propria storia.
Per l’occasione sarà anche possibile acquistare copia del volume.
Una sorpresa attende tutti gli amici del Museo che vorranno partecipare alla presentazione per la quale l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
La presentazione è frutto della collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno – DISPAC (Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale) e Università del Piemonte Orientale
Per informazioni: 0161253204; info@museoleone.it
Redazione di Vercelli
Nella giornata di sabato 4 marzo il Gruppo Volontari di Protezione Civile di Borgo Vercelli è stato impegnato in una esercitazione in collaborazione con il Gruppo Volontari Protezione Civile “Amici di Roberto” di Motta dei Conti impegnati nella simulazione di un evento alluvionale come quello che aveva colpito la zona nel 2020.
Fondamentale l’ausilio dei mezzi di pronto intervento dotati di attrezzature di pronto intervento e soccorso che il filantropo Carlo Olmo aveva donato proprio a seguito di quella disastrosa alluvione.
I volontari, scattato l’allarme e attivata la catena di comando, sono intervenuti con motoseghe e decespugliatori per simulare la rimozione di materiali trascinati dalla corrente e poi con le motopompe per prosciugare “zone allagate” opportunamente predisposte, sempre con la supervisione di un caposquadra esperto per garantire la correttezza delle operazioni e la sicurezza degli operatori.
“E’ stata una giornata importante – ha detto il presidente del Gruppo di Protezione Civile di Borgo Vercelli Andrea Sereno – a cui ne seguiranno altre per raggiungere e mantenere un livello di preparazione e una capacità di intervento sempre più elevata al servizio della nostra comunità e di tutti i cittadini. Un ringraziamento particolare va al Lupo Bianco che ci ha fornito i mezzi per operare, al presidente Fabio D’Alessandro del gruppo di PC di Motta dei Conti che ha contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa e naturalmente a tutti i volontari per l’entusiasmo, l’impegno profuso e gli obiettivi raggiunti”.
Redazione di Vercelli
L’Associazione Pubbliche Assistenze “Croce Verde Casale” o.d.v. organizza un corso di primo soccorso per aspiranti volontari.
Il primo incontro conoscitivo è previsto per lunedì 6 Marzo 2023 alle ore 21.00 presso la sede operativa dell’Associazione ubicata in Casale Monferrato, S.S. per Alessandria, 78 (Frazione San Germano).
Il corso è gratuito e aperto a tutti.
Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al numero 0142/500010.
Redazione di Vercelli
Venerdì 10 marzo Via Crucis alle ore 17.30 e Santa Messa alle 18.
Lunedì alle ore 21 in Chiesa Abbaziale ora di preghiera con il Gruppo Vita Nuova.
Giovedì alle ore 21 in Chiesa Abbaziale l’Adorazione Eucaristica.
Don Antonio è disponibile per la Benedizione delle famiglie previa telefonata
Redazione di Vercelli
Borgosesia-Stresa
Arbitro: Francesco D’Andria di Nocera Inferiore
Guardalinee: Dario Fantaccione di Cinisello Balsamo e Francesca Pia Algieri di Milano
Casale-Sestri Levante
Arbitro: Carlo Palumbo di Bari
Guardalinee: Lucio Magherini di Prato e Simone Iuliano di Siena
Castellanzese –Castanese
Arbitro: Vittorio Umberto Branzoni di Mestre
Guardalinee: Enrico Antonini di Bassano Del Grappa e Flavius Costel Condrut di Castelfranco Veneto
Chieri-Bra
Arbitro: Luigi Lacerenza di Barletta
Guardalinee: Giuseppe Rizzi di Barletta e Francesco Festa di Barletta
Chisola-Asti
Arbitro: Alessio Vincenzi di Bologna
Guardalinee: Michele Troina di Genova e Luca Trusendi di Genova
Fossano-Legnano
Arbitro: Gianluca Li Vigni di Palermo
Guardalinee: Nicolò Pasquini di Genova e Simone Colella di Imperia
Derthona-Pinerolo
Arbitro: Vittorio Emanuele Daddato di Barletta
Guardalinee: Tommaso Cardini di Firenze e Daniele Nesi di Firenze
Ligorna-Gozzano
Arbitro: Luca Vittoria di Taranto
Guardalinee: Riccardo Bonicelli di Bergamo e Giovanni Ruocco di Brescia
Pont Donnaz-Sanremese
Arbitro: Flavio Fantozzi di Civitavecchia
Guardalinee: Alessia Cerrato di San Donà Di Piave e Marco Marchesin di Rovigo
Vado-Fezzanese
Arbitro: Valerio Bocchini di Roma 1
Guardalinee: Bruno Galigani di Sondrio e Francesco Macchi di Gallarate
Redazione di Vercelli
Dal Libro della Genesi, Cap. 12, 1 – 4
In quei giorni, il Signore disse ad Abram:
«Vàttene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò.
Farò di te una grande nazione e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e possa tu essere una benedizione.
Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò, e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra». Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore.
Dal Salmo 32
Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.
Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.
L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.
Dalla Seconda Lettera di San Paolo Apostolo a Timoteo, Cap. 1, 8 – 10
Figlio mio, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo. Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo progetto e la sua grazia. Questa ci è stata data in Cristo Gesù fin dall’eternità, ma è stata rivelata ora, con la manifestazione del salvatore nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l’incorruttibilità per mezzo del Vangelo.
Dal Vangelo secondo San Matteo, Cap. 17, 1 – 9
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».
***
UN PENSIERO SULLA PAROLA DALLE SUORE CARMELITANE DEL MONASTERO MATER CARMELI DI BIELLA
Una luce mai vista sulla terra!
(Gn 12,1-4; Sl 32; 2 Tim 1,8-10; Mt 17,1-9)
Secondo una tradizione, l’episodio della Trasfigurazione, che ascoltiamo nel Vangelo di questa seconda domenica di Quaresima, sarebbe avvenuto quaranta giorni prima della crocifissione di Gesù.
Si può intendere l’evento come un anticipo della gloria pasquale, come un segno importante e incoraggiante lasciato da Gesù ai discepoli, dopo le predizioni della passione e morte, perché ne siano testimoni e, a suo tempo, annunciatori. La Liturgia ci invita a non dimenticare che Cristo è colui che ha vinto la morte e ha fatto risplendere la gloria della resurrezione, ci invita a guardare e vivere la realtà sapendo che esiste un oltre, una luce mai vista sulla terra.
Leggiamo che Gesù prende con sé Pietro, Giacomo e Giovanni per condurli in disparte, su un alto monte. Gesù, in particolare nel cammino quaresimale, chiede anche a noi di seguirlo in disparte, disposti ad accettare un po’ di fatica salendo sul monte, ignari di cosa accadrà e decisi a fidarci di Lui fino in fondo.
Questa volta i discepoli non trovano la folla che si mette sulle tracce di Gesù (cf. Gv 6,22), ma diventano protagonisti di una straordinaria teofania, che coinvolge anche Mosè simbolo della Legge e Elia simbolo dei Profeti.
Il volto di Gesù brilla come il sole e i suoi vestiti diventano candidi come la neve; che questo avvenga su un alto monte richiama gli eventi accaduti sul monte Sinai, dove Mose incontra Dio e dal quale discende con il volto raggiante di gloria divina (Es 34,29-30) e anche la sorprendente rivelazione di Dio che Elia ebbe sul monte Horeb (1 Re 19,11-13). Mentre i discepoli guardano stupefatti lo splendore simile al sole del volto di Cristo e le sue vesti dal candore mai visto sulla terra, una nube luminosa li avvolge e da essa una voce proclama Gesù figlio diletto del Padre, a conferma di quanto fu detto per la prima volta al Battesimo del Signore e di quanto il centurione ripeterà sotto la croce.
All’udire la voce uscire dalla nube, che evoca la nube dell’Esodo, i discepoli presi da grande timore cadono con la faccia a terra. La voce del Padre, come nelle teofanie dell’Antico Testamento desta timore, l’uomo avverte tutta la distanza e la grandezza del Mistero che si manifesta.
Una distanza che viene tolta con la venuta di Gesù, colui che siamo invitati ad ascoltare. Il Padre parla ma solo per lasciare la Parola al Figlio, a Gesù, che si fa vicino, tocca i discepoli e li chiama ad alzarsi e a non avere paura.
I discepoli inizialmente riescono solo ad alzare gli occhi e ad accorgersi che è rimasto solo Gesù, lì con loro. Si, Gesù rimane con noi pronto a condividere i momenti di luce e i momenti di ombra che si susseguono nel nostro cuore e nella vita di tutti i giorni. Gesù rimane con noi, la sua Presenza e la sua Parola portano a compimento le promesse del Padre, punto di arrivo di tutta la Legge e i Profeti, il Messia atteso che guida il popolo alla vera libertà e alla terra nuova del Regno, dove Dio sarà tutto in tutti e ognuno sarà trasfigurato e raggiante di quella luce mai vista sulla terra!
Le Sorelle Carmelitane
Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza
Premiazione per le tre migliori tesi dell’anno accademico 2021/22 della scuola per infermieri OPI alla memoria di Giacomo Dattrino, indette dalle ACLI Provinciali e dall’ Ordine delle Professioni Infermieristiche di Vercelli, presso l’Aula Magna del Seminario Arcivescovile.
Prima classificata: Rachele Salussolia
Seconda classificata: Sara Bariselli
Terza classificata: Alessia Bonaudo
Giacomo Dattrino fa parte della storia delle ACLI Vercellesi e Piemontesi.
Classe 1931, fu tra gli artefici della rinascita dell’associazionismo del nostro territorio, entrando nel gruppo dirigente che, nell’immediato dopoguerra, ruotava attorno alla figura centrale di Primino Pretti, Avvocato, Sindaco di Vercelli e Presidente delle ACLI appena fondate al termine del conflitto mondiale.
Insieme ad altri giovani aclisti pose le basi per lo sviluppo della rete dei circoli su tutto il territorio vercellese e dei servizi a partire dal Patronato ACLI che fu la prima struttura creata dalle ACLI per aiutare lavoratori e lavoratrici per rapportarsi con l’apparato burocratico italiano che si andava ricostruendo.
Negli anni ’70 fu tra i fondatori di ENAIP Piemonte entrando a far parte del primo Consiglio di Amministrazione di quella che oggi è la più grande agenzia di formazione della nostra regione.
Ma al di là delle cariche e delle responsabilità, per tutti noi Giacomino, come amavamo chiamarlo, è stato una presenza costante e rassicurante.
Dallo scorso anno la saletta riunioni della sede di Via Gobetti porta il nome di Giacomo Dattrino: un modo per averlo ancora con noi nel cuore e nella memoria.
Redazione di Vercelli
L’Istituto Alberghiero “G. Pastore” di Varallo è stato selezionato dalla Comunità Educante Valsesia (CEVA) come una delle scuole pilota nell’ambito del “Bando delle Idee” che ha l’obiettivo di stimolare la partecipazione dei giovani alla comunità locale attraverso l’adesione alle associazioni di volontariato.
La Comunità Educante Valsesia è un tavolo di animazione territoriale promosso dal Centro Territoriale del Volontariato Biella – Vercelli e fa parte del progetto “Comunità Educante” che include le comunità educanti di: Biella, Valsesia e Vercelli.
Una rete di confronto e di dialogo aperta a tutti gli attori locali che compartecipano ai processi educativi, dedicata alla creazione di un processo partecipato, inclusivo e condiviso sulla tematica dell’educazione in tutte le sue forme.
Allievi e allieve delle classi del biennio e del triennio hanno avuto così la possibilità di partecipare a una serie di incontri formativi per conoscere importanti realtà attive sul territorio.
Il primo, tenutosi giovedì 9 febbraio, ha visto le classi terze e quarte impegnate nella compilazione di un breve questionario on-line finalizzato alla conoscenza e all’adesione all’associazionismo locale.
A seguire, venerdì 17 febbraio, sempre le classi 3^ e 4^ hanno incontrato il Direttore di Palazzo dei Musei – dott.ssa Paola Angeleri – e la dott.ssa Marta Coloberti, che dopo aver introdotto la Comunità Educante, hanno interagito con gli studenti per definire insieme il concetto di museo, guidandoli poi alla scoperta della Pinacoteca, del Museo Calderini e delle esperienze diversificate che propongono anche in termini di volontariato culturale.
Scuola inclusiva, uguaglianza, integrazione, equità e sport inteso come canale di comunicazione e inclusione sono alcuni dei temi del terzo appuntamento che ha visto protagonista l’associazione “PasSePORTout” grazie alla presenza della sua Presidente – dott.ssa Francesca Vinzio – che insieme ad alcuni collaboratori ha presentato anche il progetto Special Olympics.
Il ciclo di incontri terminerà il 28 aprile con l’associazione “Sak’be’”che si propone di sviluppare il benessere psicofisico e mentale attraverso la crescita personale e la consapevolezza.
Redazione di Vercelli
In serie vittoriosa da 7 turni, la capolista Sestri Levante sarà di scena in casa di un Casale ko negli ultimi 7 incontri.
Vittoriosa negli ultimi 2 impegni, la Sanremese sarà impegnata in trasferta contro il Pont Donnaz, reduce da 2 sconfitte.
Il Borgosesia, dopo 2 sconfitte, cerca riscatto contro lo Stresa (6 punti raccolti nelle ultime 5 gare).
La Castellanzese (4 sconfitte), ospita la Castanese (3 in 5).
Il Chieri (4 in 2) affronta il Bra, vittorioso nelle ultime 4.
Sconfitto nelle ultime 5, il Derthona attende il Pinerolo, vittorioso dopo 2 ko.
Il Fossano (7 sconfitte), affronta in casa il Legnano, vittorioso nelle ultime 3.
Sconfitto dopo 6 risultati utili, il Ligorna ospita il Gozzano, ko dopo 2 vittorie.
Derby ligure tra Vado (5 vittorie) e Fezzanese (7 risultati utili di fila).
Il Chisola attende in casa l’Asti reduce da un pareggio.
La giornata
Borgosesia-Stresa
Chisola-Asti
Chieri-Bra
Castellanzese-Castanese
Vado-Fezzanesee
Ligorna-Gozzano
Fossano-Legnano
Dertona-Pinerolo
Pont Donnaz-Sanremese
Casale-Sestri Levante
La classifica
Sestri Levante 72
Sanremese 59*
Vado 55
Bra 52
Ligorna 50
Gozzano 45
Asti 44
Legnano 43
Fezzanese 39
Chieri 38
Castellanzese 36
Derthona 35
Pont Donnaz 34
Borgosesia 33
Pinerolo 33
Castanese 28
Stresa 26
Chisola 25*
Casale 22
Fossano 8
Redazione di Vercelli