Mese: Marzo 2023
Quasi 50 tra studenti e docenti accompagnatori del Lancia di Borgosesia sulle piste da sci della Valle d’Aosta.
L’iniziativa, denominata “Gita Bianca”, si è svolta dal 22 al 24 febbraio a Champorcher ed è stata organizzata dal Gruppo sportivo scolastico dell’istituto allo scopo di far scoprire ad alcuni, di far migliorare ad altri, gli sport invernali, in particolare nelle discipline di sci alpino e snowboard.
Nei tre giorni sulle piste i ragazzi sono stati divisi in cinque gruppi in base alle loro capacità: gruppo neofiti, principianti, intermedio, avanzato e snowboard.
Ogni gruppo era seguito da un esperto maestro di sci (Fisi) della Scuola sci Mera Monterosa.
In tutto i ragazzi che hanno partecipato erano 43, tra Itis, Ipsia e Scuola Barolo, accompagnati dai docenti Marco Porzio, Maria Carla Lunardi, Federica Tarasco e Pietro Gagliardini.
Redazione di Vercelli
L’Ufficio Postale di Saluggia con relativo sportello ATM di via Lusani 18 resterà chiuso dal 13/03/2023 al 22/05/2023 per consentire l’esecuzione dei lavori necessari alla realizzazione del Progetto Polis – Casa dei Servizi di Cittadinanza Digitale – di Poste Italiane.
Questo progetto verrà sviluppato al fine di creare nuovi spazi e tecnologie per favorire il rinnovamento digitale promosso dal Governo che ha l’obiettivo di superare il “digital divide”, cioè il divario che c’è tra chi ha accesso adeguato a internet e chi non ce l’ha, da cui deriva una esclusione dai vantaggi della società digitale con danni socio-economici e culturali per chi ne è colpito.
I cittadini di Saluggia potranno fare riferimento all’Ufficio Postale di Livorno Ferraris sito in Piazza Ferraris 1, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato dalle 8.20 alle 12.35.
Presso questo ufficio sarà possibile effettuare le operazioni non eseguibili in circolarità, ovvero vincolate all’ufficio postale di radicamento del rapporto (sostituzione di carte libretto, conti correnti, PostePay) e ritirare i pacchi e la corrispondenza inesitata in giacenza.
L’Ufficio Postale di Sant’Antonino di Saluggia sarà a disposizione degli utenti nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.20 alle 13.45.
Redazione di Vercelli
“Le ostetriche assistono le donne nelle diverse le fasi del loro ciclo riproduttivo e sono con le donne nei momenti di gioia ma anche in quelli di difficoltà e talvolta di profondo dolore. Toccano con mano ogni giorno quanta forza sia richiesta alle donne. Per questa ragione l’ordine della professione ostetrica delle province di Novara, VCO, Biella e Vercelli ha scelto di celebrare la giornata internazionale della donna con lo spettacolo teatrale “Fuochi ribelli coraggiose e libere”.
Uno spettacolo che narra la storia di donne libere che con il loro coraggio e la loro forza hanno scardinato vecchi pregiudizi e aperto nuove strade sulle quali oggi tutte dobbiamo proseguire il cammino.
Appuntamento il 10 marzo alle ore 21.00 presso il teatro Don Bosco in viale Ferrucci n. 33 a Novara.
L’ingresso è ad offerta libera.
Trama
“Fuochi Ribelli coraggiose libere”
Un appassionante racconto.
Donne ribelli, coraggiose e libere. Antigone è l’antenata che per prima ha la forza di disobbedire in nome della giustizia.
Dal mito alla vita, su uno stesso filo camminano Rosa Parks e la sua trasgressione che cambia le leggi sugli autobus dell’Alabama, poi Malala Yousafzai, Nobel per la pace, con una fede tenace nel credere alla scuola diritto per tutti o Samia Yusuf Omar campionessa olimpica che, inseguendo il sogno del diritto allo sport, lascia la Somalia in guerra e compie il grande viaggio sui barconi del Mediterraneo per correre alle olimpiadi di Londra.
E poi Alfonsina Morini Strada unica donna al giro d’Italia, Nellie Bly prima giornalista ad inventare la scrittura d’inchiesta.
Donne libere che hanno aperto nuove strade, anche per noi, e mandato in frantumi pregiudizi di secoli. Fuochi di luce che ci riscaldano e ci incoraggiano.
Redazione di Vercelli
Quando ne sai di cinema?
Un viaggio attraverso la magia e i misteri della Settima Arte che, seppur giovane, intrattiene profondi legami con altre forme artistiche e con il territorio.
Per conoscere e comprendere gli innumerevoli e svariati aspetti di quest’espressione artistica il gruppo FAI Giovani Vercelli e la Delegazione FAI di Novara invitano a partecipare sabato 11 marzo alle ore 17 alla conferenza L’Arte nella Settima Arte. Il racconto cinematografico tra tele e schermi, a cura di Giorgia Pistan, Dottoressa in Storia dell’Arte e delegata FAI Vercelli.
Un incontro all’insegna della scoperta di piccole curiosità sul Cinema: a partire dal racconto di alcune tra le figure più interessanti legati al mondo cinematografico per poi proseguire con l’analisi di alcune celebri scene e sequenze tratte da film.
Città italiane scelte come location per note pellicole saranno oggetto della conclusione dell’intervento.
L’appuntamento, a ingresso gratuito, si terrà presso il Salone conferenze della Delegazione FAI di Novara, Via Gaudenzio Ferrari 22, Novara.
Redazione di Vercelli
Conclusa la mostra carnevalesca Ma che incarto, curata dalla Compagnia dell’Ottimismo, che ormai da qualche tempo è diventata un appuntamento fisso della Galleria Civica Jacopo Durandi e, dopo due anni di blocco forzato, ritorna finalmente l’evento dedicato interamente all’universo femminile.
Si inaugura infatti sabato 11 marzo 2023 la collettiva d’arte contemporanea W le donne! nell’ambito della rassegna Voce alle donne, giunta ormai alla sua XI edizione.
L’Associazione Culturale La Voce ODV è lieta di poter riprendere l’iniziativa, soprattutto per guardare al futuro in una prospettiva ottimistica.
Per questo motivo, il tema scelto è stato volutamente libero, come si può già capire dal titolo stesso, in modo da lasciare ampio spazio alla creatività individuale.
La proposta è stata accolta da subito con grande entusiasmo, tanto da raggiungere numeri da pre-pandemia: si potranno infatti ammirare una quarantina tra opere pittoriche e scultoree.
Attraverso l’uso di svariate tecniche artistiche e con sfaccettature e sensibilità diverse, gli artisti hanno saputo rappresentare e, ancora una volta, valorizzare la figura della donna.
I soggetti realizzati spaziano infatti da personaggi storici a icone dello spettacolo, da figure femminili reinterpretate secondo il gusto personale alla celebrazione di affetti famigliari o ancora alla rappresentazione della semplicità della donna nella quotidianità, solo per citarne alcuni. Ce n’è insomma per tutti i gusti.
Gli organizzatori desiderano ringraziare tutti gli artisti che ancora una volta hanno aderito e creduto nell’iniziativa proposta, il delegato alla Cultura Renzo Bellardone per la sua disponibilità, il sindaco Angela Ariotti e tutta l’Amministrazione Comunale per il patrocinio concesso.
Il vernissage si terrà sabato 11 marzo alle ore 17 presso la Galleria Civica Jacopo Durandi dell’omonimo Centro Culturale (via De Amicis, 5).
La mostra sarà poi visitabile fino al 5 aprile dal martedì al venerdì (festivi esclusi) dalle 15:00 alle 17:30.
Come di consueto, l’invito è rivolto a tutta la cittadinanza e a tutte le Associazioni per condividere un momento conviviale.
Redazione di Vercelli
Quattro incontri diffusi sul territorio per la prevenzione delle truffe messe in atto con mezzi e metodi sempre più sofisticati da personaggi e organizzazioni senza scrupoli.
Truffe telefoniche, online, al campanello di casa. I malviventi che decidono di metterle in atto sono davvero spregiudicati e spesso attaccano i più deboli, in particolare gli anziani e le persone fragili facendo leva sui loro affetti, con l’obiettivo di rubare soldi e gioielli.
Il Comune di Casale Monferrato, in collaborazione con il Comando Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato incontrerà i cittadini per scongiurare questi fenomeni criminosi.
Un’attività di informazione a contrasto dei reati di truffa organizzando incontri sul territorio tenuti dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato, Capitano Valerio Azzone, al fine di orientare la cittadinanza su come difendersi da questo tipo di reati.
Il Sindaco Federico Riboldi afferma che: “Informare per prevenire è lo scopo principale di questi incontri che consentono all’Amministrazione comunale di portare avanti una sinergia utile con l’Arma per dimostrare concretamente la loro vicinanza al cittadino”.
Il calendario degli incontri sarà così strutturato:
– venerdì 10 marzo ore 16.00 Frazione Casale Popolo, Oratorio;
– sabato 11 marzo ore 17.45 Frazione San Germano, Oratorio;
– martedì 14 marzo ore 15.30 Palazzo San Giorgio, Sala Consiliare;
– venerdì 17 marzo ore 16.15 UniTre, Via Trevigi,16
Redazione di Vercelli
Pro Vercelli 1
Vicenza 4
Marcatori: 8’ st Stoppa, 10’′ Ferrari, 16’ st Ferrari, 31’ st Vergara, 47’ st Ferrari.
Pro Vercelli (4-3-3): M. Rizzo; Iezzi, Perrotta, Rizzo N., Anastasio; Calvano (25’ st Louati), Laribi (48’ st Contaldo), Iotti; Vergara (48’ st Gheza), Arrighini (36’ st Guindo), Gatto (25’ st Rojas). A disp.: Valentini, Lancellotti, Corradini, Emmanuello, Costanzo, Seck, Clemente, Macanthony, Saco. All. Gardano.
Vicenza (3-4-2-1): Iacobucci; Ndiaye, Pasini, Sandon (37’ st Bellich); Dalmonte, Ronaldo, Jimenez, Begic (20’ st Oviszach); Della Morte (40’ st Cavion), Stoppa (40ì st Valietti); Ferrari. A disp.: Brzan, Confente, Corradi, Zonta, Giacomelli, Mion, Cappelletti, Tonin. All. Modesto.
Arbitro: Bonacina di Bergamo.
Guardalinee: Toce di Firenze e Spagnolo di Reggio Emilia
Quarto uomo: Cherchi di Carbonia.
Ammoniti: Laribi (PV), Sandon (V), Louati (PV)
Espulso: 44’ st il D.S. Casella (PV) per proteste
Recupero: 1’ pt – 5’ st
Vittoria interna ancora rimanda per i leoni che contro il Vicenza perdono largamente.
Dopo un avvio di gara senza troppe emozioni, la ripresa si apre con il micidiale uno-due degli ospiti che poco dopo calano anche il tris.
La Pro, prima colpisce la traversa, poi accorcia ma nel finale subisce il quarto gol.
La fase iniziale è di completo studio, con le squadre che non riescono a trovare spazi.
E’ il 18’ quando Gatto, decentrato, chiama in causa Iacobucci.
Dopo Arrighini non inquadra lo specchio della porta.
Gli ospiti rispondono con Ferrari che per un soffio non arriva all’impatto della sfera sul cross di Dalmonte.
Nel finale, Sandon trova la grande opposizione di Rizzo.
Neanche 10 minuti di ripresa e il Vicenza si trova avanti di due reti.
All’8’ Stoppa approfitta di un pasticcio di Iezzi e insacca.
Due giri di lancette e Ferrari di testa, deposita in rete il suggerimento di Della Morte.
Ferrari ci riprova poco dopo ma Rizzo si oppone.
All’11’ arriva il tris; Della Morte crossa per Ferrari che inzucca in rete.
La Pro cerca di reagire ma Iacobucci dice di no alla rovesciata di Rojas.
Al 29’ Rojas su punizione colpisce la traversa.
120 secondi dopo Vergara, con un’azione personale va in gol e riduce le distanze.
I leoni provano la reazione d’orgoglio ma non riescono a trovare la rete.
Al 44’ Guindo cade in area, l’arbitro lascia proseguire e il ds vercellese Alex Casella viene espulso per proteste.
In pieno recupero Ferrari sigla la tripletta personale e cala il poker.
Redazione di Vercelli
(marilisa frison) – Grandi protagoniste del fine settimana sono state le Penne Nere del “Gruppo Alpini Trino”.
Li abbiamo visti, sabato, 4 Marzo, impegnati in piazza con il progetto Aism “Gardensia”, che torna in occasione della festa della donna. Fermiamo la sclerosi multipla con un fiore, anzi due per invitare, acquistando una pianta di gardenia o di ortensia o entrambe, a sostenere la ricerca scientifica e il supporto alle persone con sclerosi multipla e patologie correlate. I due fiori rappresentano lo stretto legame che c’è tra le donne e la sclerosi multipla, una malattia neurodegenerativa che attacca il sistema nervoso centrale, che colpisce la popolazione femminile in misura doppia rispetto agli uomini. Non è contagiosa né mortale. A dar manforte al Gruppo Alpini Trino, i volontari dei Carabinieri in congedo e dell’Arma Aeronautica sez. di Trino.
Gli operosi e diligenti Volontari in men che si dica hanno venduto tutte le piante destinate a Trino, più quelle destinate a Fontanetto, per un totale di 52 vasi, a 15 euro caduno, ricavando euro 780, più offerte. Ancora una volta hanno vinto una grossa sfida. I trinesi non si smentiscono mai, si sono nuovamente dimostrati molto generosi e sensibili al bene altrui.
Domenica 5 marzo, alla celebrazione delle 10, ritroviamo nei primi banchi della chiesa parrocchiale con il loro cappello con penna nera, il “Gruppo Alpini Trino”, per festeggiare il tesseramento.
Il parroco di Trino don Patrizio Maggioni, appena rientrato nella notte dalla Terra Santa, ha ricordato nella Santa messa i Compagni Alpini andati “avanti” e ha elogiato gli Alpini presenti per il loro grande cuore e per il bene con cui si prodigano per il proprio prossimo, sono sempre presenti senza far rumore, in silenzio.
Inoltre, ha ricordato che il Sacerdote don Secondo Pollo, originario del vercellese, nato a Caresanablot il 2 gennaio 1908, nell’ultima guerra, fu Cappellano degli Alpini del “Val Chisone” sul fronte occidentale e in Montenegro, ove morì, il 26 dicembre 1941 mentre accorreva, durante un combattimento, in soccorso di un ferito.
Prima della benedizione finale il capogruppo Massimo Olivetti ha impartito l’ordine dell’attenti, dopodiché, dall’ambone Gianni Tavano ha letto la preghiera dell’alpino.
Al termine la foto di gruppo con il parroco sia davanti all’altare maggiore, che davanti all’altare con la foto di don Secondo Pollo.
La festa è proseguita fino a pomeriggio inoltrato presso l’Agriturismo Gatti, di Camino.
Va un grazie da parte di tutta la Città a questo volenteroso e benevolo Gruppo, per il continuo operato svolto sempre con il sorriso e una buona parola.
L’Amatori vince nettamente lo scontro diretto con il Csa Agrate e allunga in vetta alla classifica di serie B di hockey pista.
I gialloverdi di patron Salvatore Tarsia nel pomeriggio di sabato 4 marzo, al Pala Pregnolato hanno regolato 12-1 i lombardi, al termine di un match dominato dall’inizio alla fine.
Una vittoria senza problemi che permette ai vercellesi di continuare la marcia solitaria, a punteggio pieno, in vetta al girone di qualificazione.
Da segnalare l’ottima prova della coppia Ortiz – Gallotta, sempre di più in sintonia, soprattutto in fase realizzativa.
Lo score finale racconta di 5 reti per l’attaccante argentino e 4 per Gallotta.
Molto bene anche Lorenzo Maffè, autore di una bella tripletta, ma è tutta la squadra che ha convinto e che cresce, a livello di collettivo, partita dopo partita.
Ora i punti di vantaggio sulla seconda in classifica, che da sabato è il Wasken Lodi, sono saliti a 5.
Un bottino abbastanza rassicurante che potrebbe ampliarsi se la trasferta, proprio sulla pista lodigiana, del 12 marzo dovesse terminare con una nuova vittoria.
Nel frattempo il pensiero di tutto il clan gialloverde si sposta, lentamente, sul grande appuntamento di sabato 18 marzo, data della finalissima di Coppa Italia.
Tarsia e compagni affronteranno i Pumas Viareggio, squadra decisamente ostica e difficile da affrontare.
Da sottolineare la buona cornice di pubblico e la presenza, in gradinata, di tre leggende dell’hockey vercellese e gialloverde in particolare: Piero Rista, Alfredo Tarchetti e Gianni Torazzo.
Il Tabellino
Hockey Amatori Vercelli – Csa Agrate Brianza: 12-1 (6-1; 6-0)
Hockey Amatori Vercelli: Errico (P), Tarchetti, Ortiz, Gallotta, Maffè, Cremaschi, Vercellotti M., Bernabè, Lucido, Chiavaro (P). Allenatore: Ortogni
Csa Agrate Brianza: Viscardi J.(P), Galimberti, Uboldi, Caggiari, Mariani, Viscardi Y., Ceriani, Della Torre, Bartalini (P). Allenatore: Baffelli
Arbitro: Pigato
Marcatori: 4’51” Gallotta (A); 9’34 – 9’56” Ortiz (A); 12’08” Gallotta (rig-A); 14’26” Viscardi Y. (AG); 21’32” – 21’45” Ortiz (A); 30’03” Maffè (A); 33’42” – 34’00” Gallotta (A); 41’14” – 41’25” Maffè (A); 43’21” Ortiz (A)
Falli di squadra: Amatori Vercelli – 5; Agrate Brianza – 7
Redazione di Vercelli
“Del nostro Presidente ci resta indelebile il suo tratto caratteriale estroverso, gioviale, sempre disponibile ad aiutare e ad immedesimarsi nelle difficoltà e nei problemi dei colleghi, soprattutto di quelli più giovani, alle prime armi, perché rispecchiavano il suo lungo percorso professionale e le incessanti trasformazioni che aveva dovuto affrontare per poter restare sul mercato”, con queste parole il Segretario di CNA Piemonte, Delio Zanzottera, ricorda il Presidente Regionale, Bruno Scanferla, improvvisamente scomparso nella giornata di ieri, domenica 5 marzo 2023.
Nato l’11 gennaio 1955 ad Arborea, in provincia di Oristano, ma ha origini venete, Bruno Scanferla, arriva in Piemonte con la famiglia alla tenera età di 4 anni: prima a Grugliasco, poi ad Avigliana, dopo le nozze con Alga.
Inizia a lavorare a 14 anni come dipendente in un’’’impresa di impianti termici idro-sanitari.
Quindi l’ingresso nel mondo degli stampi, dove lavora da operaio per 12 anni.
A 26 anni realizza il suo sogno: diventa imprenditore, producendo stampi e attrezzature meccaniche.
Siamo nel mese di gennaio del 1981.
La sua ditta individuale vede la luce ad Avigliana, in un garage grande quanto il suo odierno ufficio: oggi, la Bruno Scanferla srl ha 30 dipendenti.
All’inizio degli anni ’90 Bruno Scanferla si avvicina al mondo CNA, diventando subito uno dei più convinti assertori dell’importanza del ruolo di un’Associazione di categoria che potesse affiancare artigiani e piccoli imprenditori nella loro crescita, tutelandoli.
Come subfornitore del comparto metalmeccanica, si rese subito conto che per potersi emancipare dalla morsa dei committenti italiani, che stabilivano rigide e penalizzanti condizioni sui prezzi e sui termini di pagamento, fosse necessario trovare nuovi clienti e nuovi mercati all’estero.
In quegli anni, entra a fare parte del gruppo di artigiani metalmeccanici manifatturieri, come Enzo Bajardi ed Enzo Innocente della Tecnobajardi srl, Pasquale Scalatelli della Samec srl, pionieri delle prime esposizioni fieristiche in Francia e Germania, organizzate dalla Federazione di categoria della CNA insieme al Centro Estero della Camera di Commercio di Torino.
Proiezione all’estero e impegno a favore di una legge nazionale sul rispetto dei termini di pagamento che compensasse lo strapotere dei committenti, poi entrata in vigore nel ’98, divennero i suoi cavalli di battaglia, sui quali non si risparmiò, con iniziative e incontri a livello nazionale e territoriale.
Sul finire degli anni ’90 subentra ad Innocente come Presidente provinciale dei metalmeccanici e nel 2001 entrerà nella Presidenza provinciale di CNA di Torino, dove resterà per due mandati.
Dopo anni di gavetta, prove infinite e cocciuta determinazione, riesce nell’impresa di diventare un fornitore accreditato Volkswagen, cosa di cui era molto orgoglioso, perché segnò un salto di qualità e di imprenditorialità per la sua azienda.
Da allora, continuerà a mantenere uno stretto legame con la sua Federazione di settore diventando il punto di riferimento per tutta la CNA sui temi dell’internazionalizzazione, arrivando a costituire insieme ad altri soci una consociata estera in Slovacchia.
All’inizio del nuovo millennio, per favorire l’export dei piccoli imprenditori della provincia di Torino, promuoverà la costituzione del consorzio export Mouldex, composto da aziende del settore stampi e stampaggio, e diventa uno dei protagonisti della trasformazione in Consitaly, consorzio export nazionale, nel 2013, coinvolgendo anche aziende toscane e umbre.
Nel 2010 entra fare parte della Presidenza di CNA Piemonte, non declinando mai i suoi impegni con gli artigiani torinesi.
Infine, a luglio del 2021, viene eletto Presidente regionale di CNA Piemonte, ruolo che ha ricoperto in questi due difficili anni, impegnandosi con tenacia e determinazione al fianco del mondo della microimpresa, che ha dovuto affrontare le grandi incognite di questa complessa fase storica.
Redazione di Vercelli