VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Riceviamo e pubblichiamo

FP CGIL  – CISL FP – UILFPL – NURSING UP – NURSIND – FIALS – RSU ASL Vercelli

L’ASL di Vercelli ci ha presentato in ritardo in data 2 in marzo 2023, il piano di assunzione 2023 da cui si evince che mancano circa 80 medici, circa 200 infermieri ed altre decine e decine di altre figure professionali dai tecnici sanitari, OSS, Fisioterapisti e altri profili.

I numeri presentati con il documento del Piano dei Fabbisogni triennale sanciscono lapidariamente la necessità di un piano straordinario di assunzione, che vada oltre il turn over, che peraltro a oggi fatica a essere garantito.

Il Piano si scontra con i fondi stanziati per l’ASL VC che risultano insufficienti per garantire il recupero delle liste di attesa, la corretta e dignitosa cura e assistenza e un piano di assunzioni di personale per le future aperture ed ampliamenti strutturali (PNRR e medicina territoriale).

Il piano presentato dall’ASLVC parrebbe un mero esercizio di numeri perché non supportati da copertura economica.

A oggi, di contro, si continua a chiedere agli operatori della sanità continui sacrifici che oggi non possono essere neanche più ammantati dalla retorica che si è fatta sugli eroi del Covid.

La prova della carenza strutturale del personale è che attualmente per alcuni servizi quali: blocco operatorio, neurofisiopatologia, servizio prevenzione i lavoratori che vi operano sono costretti, ormai da anni, a fare un numero di reperibilità oltre quanto consentito dal contratto e con turni di chiamata che coincidono con turni di lavoro ordinari.

Sempre più spesso si dispongono nei reparti di degenza turni di 12 ore e sono frequentissimi i richiami da ferie e riposi.

In una situazione di scarse politiche assunzionali anche la formazione del personale, in un quadro perennemente emergenziale, diventa una chimera a spese della garanzia di sicurezza di utenza e di operatori.

Stiamo assistendo a una serie di annunci dall’apertura dalla Rianimazione di Borgosesia, all’ampliamento del DEA di Vercelli, al futuro Ospedale/CUBO di Vercelli, all’avvio della Medicina Territoriale con le Case della Salute, l’Ospedale di Comunità di Gattinara e la Telemedicina ma che a oggi vedono scarsi investimenti in termini di personale se non l’utilizzo di personale già in forza.

E allora ci domandiamo se i soldi del PNRR serviranno a costruire scatole vuote o a riempirle saranno altri soggetti magari privati.

La telemedicina che dovrebbe sanare il problema dello scarso numero dei medici di famiglia nelle zone disagiate non può essere derubricata a una semplice apertura ambulatoriale ad orari e numero di pazienti limitati.

Anche per quanto riguarda il Servizio di prevenzione e di salute mentale e le dipendenze patologiche, a fronte della grande necessità emersa durante il periodo pandemico, continua a non trovare sufficienti risorse umane e risposte necessarie.

Le prestazioni ambulatoriali non trovano soluzioni strutturali perché non sostenute da un piano assunzionale ma sono costantemente in balia di progetti estemporanei basati solo sull’allungamento degli orario di lavoro.

I servizi di recupero funzionale fondamentali per il reinserimento del paziente alla propria vita normale e lavorativa sono negli anni ormai residuali nella sanità pubblica e la nostra ASL non si differenzia.

La continuità assistenziale post ricovero sta diventando un problema per anziani e le loro famiglie vista la crisi delle RSA ed il rincaro delle tariffe.

Le scarse assunzioni, stanno nei fatti decretando che la sanità diventi un privilegio per coloro che possono pagare.

A fronte di ciò si continua a chiedere sempre di più agli operatori, che hanno contratti scaduti e orari oltre i limiti consentiti.

Si registra sempre di più, anche all’ASL VC , il fenomeno delle dimissioni in particolare fra i medici, ma presto potrebbe allargarsi ad altri professionisti, con l’ampliamento dell’utilizzo delle cooperative di ‘gettonisti ‘ la cui spesa va oltremodo a incidere sul tetto del costo personale, creando un circolo vizioso.

Non si assume personale ma si appalta a soggetti che oltre a rappresentare un costo considerevole non garantiscono la necessaria continuità assistenziale.

Il piano che l’ASL VC ha presentato, sciorina numeri che ammesso siano sufficienti, non trova nei fatti concretezza.

Non ci bastano gli annunci, i buoni propositi o i ipotetici tavoli permanenti.
Non serve un’altra sovrastruttura sanitaria ma vere risposte concrete e strutturali.

La sanità vercellese è al collasso!

Noi non abbiamo dimenticato i giorni della pandemia. non si può permettere di rifare gli stessi errori.

Mentre altri capitoli di spesa pubblica vedono l’ampliamento la sanità vede la riduzione, rivendichiamo maggiori risorse alla sanita pubblica.

Rivendichiamo maggiori risorse alla sanità vercellese e valsesiana.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Salute & Persona

Quanto è bravo Paolo Conticini.

Di questo non c’era bisogno di prove e la sua poliedricità è stata dimostrata ancora una volta sul palco del Teatro Pro loco di Borgosesia.

Un artista a 360° che ha coinvolto il numeroso pubblico in un racconto autobiografico capace di divertire, commuovere e far pensare.

La prima volta” il titolo dello spettacolo che ha trasportato lo spettatore lungo la vita dello showman pisano.

Conticini ha letto, cantato e raccontato un po’ di se: la famiglia, gli studi, i primi lavori e l’incontro con Christian De Sica.

Tra un aneddoto e l’altro, Paolo ha confidato le sue paure e le sue fragilità, proponendo canzoni che hanno un significato particolare nel suo mondo.

Brillante la regia di Luigi Russo che ha saputo dosare: comicità, racconto e momenti di riflessione.

Uno spettacolo autobiografico come ha affermato lo stesso Paolo Conticini prima dell’esibizione.

E’ uno show, estrapolato dal mio libro “Ho amato tutto” – spiega l’artista – . E’ uno spettacolo che nasce quasi da un’esigenza di lavoro. Durante la pandemia ho scritto il libro e quando si sono riaperti i teatri, c’erano delle restrizioni che non ci permettevano di andare in scena in gruppo. Prima ero impegnato con Full Monty, poi con la riapertura questo non era più possibile e serviva un monologo. Così io e Luigi Russo abbiamo estrapolato delle notizie dal mio libro ed è nata “La prima volta”. Questo titolo perché racconto qualche mia prima volta”.

Non ci siamo fatti scappare l’occasione di parlare dei suoi futuri impegni, con Conticini che anticipa:

Tra giugno e luglio dovrei girare un film per il cinema. Sarò anche impegnato con la quarta stagione di Cash or Trash”.

Soddisfazioni nelle parole del presidente della Pro loco di Borgosesia Antonello Pirola che afferma:

Stiamo procedendo con un’ottima stagione che ha registrato un pubblico numeroso. Cerchiamo di mettere a disposizione degli spettatori un’ampia scelta che possa piacere a tutti. La prossima settimana, il 17 marzo, ci sarà lo spettacolo comico di Max Angioni. Sabato 25, andrà in scena “Tre uomini e una culla”, una commedia brillante. Aprile si aprirà il 4 con “Sogni”, lo spettacolo de I Legnanesi. Il 18 aprile, sarà la volta di “Alla scoperta di Morricone” con le intramontabili musiche del maestro”.

Simone Cerri – Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Si è conclusa il 12 Febbraio 2023 con l’esame presso l’A.S.D. Accademia Italiana Kung Fu Kwoon Tai, la formazione per Operatore CSEN 1° livello Shiatsu Specialità Hara Ga Aru.

Hanno ottenuto la qualifica con il Diploma Nazionale CSEN e relativo Tesserino Tecnico 2023: Carlo Reali, Simona De Cesare, Angela Torre, Emanuele Portonaro, Rita Spedicato, Monica Piolotto, Simona Vazzoler, Rita Panigoni, Laura Cinzia Nicolini, Michele Giovanditto, Maddalena Sanna, Elisabetta Munerato, Gesuela Marsala, Valentina Garoppo.

Gli operatori hanno seguito le lezioni dei docenti Carlo Olmo, Angela Oliviero,Serena Rubini, Antonella RossiNejjar Khadija, ai quali è stato riconosciuta durante la giornata anche la qualifica di Master.

Durante la sessione d’esame erano presenti inoltre il Presidente di Csen Novara Mariella Goldin, il Presidente di Csen Vercelli Franco Barattino coi Collaboratori Paolo Foscolo e Gabriela Cotolea.

Il Responsabile del corso di formazione Carlo Olmo commenta: “HARA GA ARU, è una pratica di benessere del massaggio viscerale di tradizione cino-giapponese. Uno studio completo, portato avanti con competenza e serietà Si apre una nuova disciplina (di derivazione Shiatsu) che mi auguro potrà diffondersi capillarmente senza più fermarsi ma portando consapevolezza e salute. Un ringraziamento particolare alla Dr.ssa Simona Ghisio, a Fabiana Milani e a Domenico Patti”.

È già in programma per maggio 2023 la nuova sessione di corso.

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

Posted in Salute & Persona

La Guardia di Finanza di Vercelli ha scoperto, in un esercizio di ristorazione, n. 3 camerieri “a nero” nel corso dei controlli per contrastare lo sfruttamento del lavoro in concomitanza con la “Giornata internazionale della donna”.

Le maestranze sono state sorprese dalle Fiamme Gialle mentre si preparavano all’apertura del locale per la serata di festeggiamenti e uno di loro, d’origine extracomunitaria, è anche risultato, dai primi accertamenti, privo di permesso di soggiorno.

L’attività dei Finanzieri del Gruppo di Vercelli e della Tenenza di Borgosesia è stata condotta nell’ambito di una specifica intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio disposta dal Comando Provinciale di Vercelli per contrastare il fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori nelle attività commerciali che, in occasione di particolari eventi come quello della celebrazione dell’8 marzo, avrebbero potuto far ricorso all’impiego di manodopera aggiuntiva per fronteggiare un prevedibile maggiore afflusso di clientela.

Per questa ragione, i controlli “sul campo” sono stati estesi sull’intero territorio provinciale individuando complessivamente n. 13 lavoratori tra i quali i tre irregolarmente assunti mentre l’intervento delle pattuglie presso i locali pubblici è stato eseguito dopo una mirata attività informativa che si è basata sull’incrocio delle risultanze delle banche dati in uso ai reparti.

Le operazioni di servizio testimoniano il costante presidio di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Vercelli per contrastare, sul territorio, il cosiddetto sommerso da lavoro che rappresenta una piaga perché sottrae risorse all’Erario, mina gli interessi e i diritti dei lavoratori e consente una sleale concorrenza ai danni delle imprese che operano nel rispetto della legalità.

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Settore Giovanile -Campionato Under 19

2^ fase – Coppa Piemonte

1^ Giornata– girone con gare di sola andata

Giovedì 9 marzo 2023 ore 20,00 –a Vercelli – Palestra S. M. Pertini

Pallacanestro Femminile Vercelli – Arona Basket 42-55

(parziali: 14-15; 25-26; 38-39)

Tabellino PFV: Francese 4; Momo C. 7; Porcelli 5; Chillini 5; Barbero 2; Cadiry; Zanetti 9; Dikrane 4; Cafasso; Carrozza 2; Momo M. 4. All.: Gianfranco Anastasio.

Sfiora la vittoria bis la PFV Under 19 contro Arona Basket, ma deve cedere le armi, con il risultato di 42-55, solo nell’ultimo quarto.

Le ragazze di Gianfranco Anastasio, all’esordio nel girone di Coppa Piemonte (ove sono previste gare di sola andata), hanno lottato alla pari con le più quotate avversarie per tre quarti di gara, ma nei 10’ finali non ne avevano più ed hanno perso una buona occasione per mettersi in lizza per la Coppa Piemonte.

La gara è stata molto equilibrata e tirata, come dicono i parziali dei primi tre periodi di gioco: nel primo Arona prevaleva di un solo punto (14-15), che manteneva strenuamente a metà partita (25-26).

Anche al 30’ l’equilibrio non mutava e le distanze rimanevano uguali sul -1 per le vercellesi: 38-39.

Gli ultimi 10’ erano decisivi, con Arona che manteneva una buona efficienza in fase realizzativa (16 punti) mentre la PFV perdeva concentrazione, faceva fatica, e non segnava quasi più.

Le sole Francese e Porcelli mettevano dentro un pallone a testa nel quarto (parziale di 4 punti soltanto), e la partita finiva lì, con molto rammarico in casa vercellese, essendosi intravista da vicino la possibilità di bissare la bella vittoria contro le lacuali di un paio di mesi fa.

La prossima gara per la formazione di coach Anastasio sarà venerdì 24.3.23 alle ore 20,40 a Torino, alla palestra Massari, via Massari 114, contro Polisportiva REBA.

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

La Giornata Internazionale dei Diritti della Donna è stata la cornice dell’ultimo degli incontri sulla violenza di genere che si sono tenuti negli istituti scolastici di Casale Monferrato.

L’iniziativa ha toccato gli Istituti Superiori della Città partendo dal C.I.O.F.S. il 25 novembre 2022 e concludendosi ieri all’Istituto Balbo.

Un ciclo di incontri realizzati grazie all’apporto del Servizio Socio Assistenziale con la Dott.ssa Silvia Tarquini, della Polizia di Stato con l’Ispettore Capo Marina Vivino, dell’Avvocatura con Avv. Tiziana Rota e Avv. Sveva Ostellino, del Consultorio con Michela Angelino, dell’Asl AL di Casale Monferrato con la Dott.ssa Loredana Sferruzza, di Medea con la Dott.ssa Sarah Sclauzero e la Dott.ssa Chiara Pretato, dei Carabinieri con il Maresciallo Capo Anna Ciccotti, della Croce Rossa con Anna Chiara Bossi.

Obiettivi primari sono stati la sensibilizzazione e l’informazione sulla violenza di genere, introducendo la mappatura dei servizi presenti sul territorio casalese e informando in modo approfondito sull’esistenza di una rete tra le associazioni, le forze dell’ordine e gli enti sul tema della violenza di genere, in modo da mettere a conoscenza degli studenti dove andare e a chi rivolgersi in caso di necessità o di emergenza.

Ogni incontro si è svolto con la visualizzazione di quattro video nei quali si raccontano  storie di violenza; tra un video e l’altro le realtà coinvolte hanno spiegato il loro ruolo sul territorio ed esposto gli specifici temi di sexting, violenza di genere, violenza assistita e domestica per poi lasciare ai ragazzi, al termine, un elenco che riporta i riferimenti telefonici delle varie persone che sono intervenute.

Abbiamo avviato un’importante azione nelle scuole per sensibilizzare le nuove generazioni – l’Assessore alle Pari Opportunità Daniela Sapio che prosegue -. Una sinergia ampia tra attori e istituzioni altamente qualificati che hanno condiviso finalità e azioni grazie a un continuo ed efficace confronto”.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

A Cossato, i militari locale Stazione Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà uomo classe 1948, residente nel cossatese, ritenuto responsabile di omessa comunicazione trasporto armi ed omessa ripetizione denuncia armi.

Nello specifico, i Carabinieri hanno accertato che l’uomo deteneva presso la propria abitazione una pistola ad aria compressa, marca BSA, cal. 4.5, già denunciata presso altro organo di polizia fuori regione, trasportandola all’attuale luogo di residenza senza autorizzazione, omettendo altresì di ripetere la denuncia del possesso.

L’arma è stata sottoposta a sequestro.

 

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Nel pomeriggio di ieri, giovedì 9 marzo, la Polizia Locale di Borgosesia è intervenuta per la gestione di un sinistro accaduto intorno alle 15 sulla SP 299, in direzione Varallo.

Un autocarro è uscito di strada, travolgendo il guard-rail, dopo che il conducente aveva perso il controllo del mezzo per cause in corso di accertamento.

I due occupanti del mezzo sono stati condotti in ospedale per accertamenti, intanto la Polizia Locale, subito intervenuta insieme a Vigili del Fuoco, Ambulanza Medicalizzata e personale della Provincia, ha provveduto a rilevare il sinistro e a ripristinare la viabilità che nel frattempo si era notevolmente congestionata.

Le operazioni di pulizia, sgombero e messa in sicurezza del luogo in cui è accaduto l’incidente si sono concluse intorno alle 17,50.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

I Carabinieri Forestali del N.I.P.A.A.F di Milano e Lodi e i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano, nell’ambito di una complessa attività di indagine coordinata da questa Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo – anche per equivalente – fino alla concorrenza dell’importo di  oltre 8 milioni di euro, quale profitto dei reati di traffico illecito di rifiuti, truffa aggravata ai danni di ente pubblico, frode nelle pubbliche forniture e gestione di rifiuti non autorizzata, nei confronti di due società, ai sensi della disciplina sulla responsabilità amministrativa degli enti del D. Lgs. 231/2001, e sette persone fisiche alle quali, a vario titolo, sono ascritti i reati sopra indicati.

Contestualmente, è in corso di esecuzione il sequestro del cantiere del nuovo tratto della tangenziale di Novara al fine di verificarne la condizione ambientale e strutturale.

Le indagini avviate a seguito degli accertamenti eseguiti dai Carabinieri Forestali del N.I.P.A.A.F. di Milano e Lodi hanno permesso di ritenere la sussistenza di un quadro indiziario relativo ad una serie di violazioni alla normativa ambientale, che sarebbero state realizzate da una società operante nel settore dello smaltimento e riciclaggio dei rifiuti per il mancato rispetto delle norme di settore relative alla produzione delle materie prime secondarie (M.P.S.) e per l’assenza delle previste garanzie finanziarie.

In particolare, dalle risultanze investigative è emerso che, presso l’impianto di recupero rifiuti oggi sottoposto a sequestro, venivano effettuate operazioni illegali di trattamento dei rifiuti terrosi e da demolizione.

Nello specifico, i rifiuti fuoriuscivano dal sito senza aver subito un trattamento adeguato e conforme alla legge.

Sono state quantificate circa 250 mila tonnellate di rifiuti speciali, stoccate all’interno del sito sequestrato in violazione della legislazione ambientale vigente.

Ad aggravare gli illeciti concorre anche il fatto che l’accumulo assai ingente di rifiuti sarebbe stato realizzato all’interno del Parco Agricolo Sud di Milano, area sottoposta a tutela paesaggistico-ambientale.

L’illecito profitto derivante dal traffico di rifiuti stoccati all’interno dell’impianto, sottoposto a sequestro, è stato quantificato in circa 3,8 milioni di euro.

Lo sviluppo delle attività investigative, co-delegate ai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Milano, ha fatto emergere che una parte consistente di tali rifiuti sarebbe stata destinata ad una società consortile, costituita per eseguire i lavori affidati da un ente pubblico ad un’associazione temporanea di imprese, per la realizzazione della strada di interconnessione tra la S.S. 32 Ticinese e la tangenziale di Novara, oggi ancora in fase di realizzazione.

In particolare il materiale conferito alla società consortile dall’impianto citato, pari a quasi 500.000 tonnellate di terre e rifiuti, non sarebbe stato sottoposto ad una reale operazione di trattamento e recupero tale da poter garantire la qualifica di materiale recuperato, come previsto nel capitolato speciale di appalto, bensì sarebbe stato realizzato con una moltitudine di rifiuti mescolati tra loro, costituiti prevalentemente da materiale terroso e accompagnati da una mendace Marcatura CE, in danno della Stazione appaltante.

La frode nelle pubbliche forniture e la truffa aggravata ai danni dello Stato – secondo l’ipotesi investigativa – hanno consentito illeciti profitti pari a circa 4,2 milioni di euro.

Per i fatti descritti sono indagate a diverso titolo sette persone, tutti cittadini italiani residenti in Lombardia e Piemonte.

L’attività di contrasto contro le attività organizzate per il traffico di rifiuti della DDA di Milano, con l’impiego delle risorse specializzate presenti sul territorio, si sta fortemente focalizzando sul settore delle opere pubbliche e del recupero dei rifiuti terrosi e da demolizione, funzionali alla realizzazione di tali opere. Gli ingenti investimenti in atto, crescenti nei prossimi anni grazie ad investimenti da PNRR e nell’ambito delle Olimpiadi di Milano-Cortina, impongono l’innalzamento della soglia di attenzione e la maggiore focalizzazione delle risorse disponibili su tali obiettivi.

Si evidenzia che il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna. Parimenti, ai sensi del D.lgs. n. 188/2021, si ritiene sussistente l’interesse pubblico all’informazione, con particolare riferimento al contrasto dei reati ambientali, contro la Pubblica Amministrazione e contro il patrimonio.

Il Procuratore della Repubblica

Marcello Viola

 

Redazione di Vercelli

 

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Ha preso il 6 marzo l’esercitazione militare internazionale “Volpe Bianca 2023”, organizzata per verificare le capacità delle unità delle Truppe Alpine dell’Esercito ad operare in alta montagna, in un ambiente invernale fortemente compartimentato e caratterizzato da condizioni meteorologiche estreme, assimilabili a quelle artiche.

La ‘Volpe Bianca 2023’ testerà il grado di addestramento delle unità alpine a livello individuale e collettivo e si svilupperà dal 6 al 17 marzo sulle montagne della Val Pusteria e Alta Val Badia (Bolzano), del Cadore (Belluno), con un’appendice in Sardegna. L’esercitazione, che sarà ufficialmente inaugurata mercoledì 8 marzo a Brunico, vedrà impegnati più di 1.500 Alpini delle Brigate “Julia” e “Taurinense” oltre che del Centro Addestramento Alpino, una compagnia del battaglione San Marco della Marina Militare, militari della 173^ Airborne Brigade statunitense e della 27^ Brigade d’Infanterie de Montagne francese, velivoli e unità di Esercito e Aeronautica unitamente al contributo fornito dalla Croce Rossa.

La ‘Volpe Bianca 2023’ si sintetizza attraverso tre parole chiave: verticalità, ovvero l’abilità di dominare la quota; articità, la capacità di operare per lungo tempo in condizioni climatiche estreme, e internazionalità, ovvero l’interoperabilità con eserciti alleati e partner. Si articola in quattro distinti eventi esercitativi:

– Arctic Endeavour, rappresenta una verifica delle capacità di pianificare e condurre operazioni in aree caratterizzate da climi rigidi assimilabili a quelli artici. L’attività si svolgerà dal 6 al 15 marzo nella zona Valgrande Padola (Belluno).

– Winter Resolve, esercitazione che si svolgerà dal 6 al 17 marzo a Fiammes (Belluno) a Villabassa (Bolzano). Sarà l’occasione per verificare il livello addestrativo raggiunto sia nella condotta di operazioni di movimento e combattimento in ambiente montano invernale sia nella condotta di esercitazioni a fuoco.

– Ice Patrol, consiste in un’esercitazione di pattuglia continuativa che si svolgerà nell’arco temporale di tre giorni e due notti, dall’8 al 10 marzo in Alta Val Badia, lungo un itinerario di circa 20 chilometri e quasi mille metri di sviluppo verticale mirata a testare le capacità tecnico tattiche di combattimento in montagna possedute da ciascuna squadra esercitata con specifico riferimento all’applicazione delle tecniche proprie del Mountain Warfare.

– Ice Challenge è una competizione individuale, un biathlon declinato in chiave militare, che unisce una competizione di scialpinismo ad una di tiro a segno. Si svolgerà il 14 marzo nell’area di Dobbiaco/San Candido

Il Comandante delle Truppe Alpine dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Ignazio Gamba, ha evidenziato che “nell’esercitazione Volpe Bianca, si intende perseguire uno specifico approccio al combattimento in montagna e aree caratterizzate da climi rigidi, il così detto Mountain Warfare, che mira a saper sfruttare al meglio e trasformare in un proprio vantaggio le difficoltà oggettive tipiche dei terreni montani ed artici. Approccio oggi ampiamente condiviso. Le Truppe Alpine, sulla base delle loro peculiari, tradizionali e testate capacità di combattimento in montagna, costituiscono oggi una risorsa su cui investire per sviluppare uno strumento sempre più rispondente alle condizioni imposte dagli odierni e futuri scenari geostrategici.”

Numerosi gli eventi collaterali della Volpe Bianca 2023, sono previsti concerti delle Fanfare delle Brigate Alpine Julia e Taurinense nelle località dell’esercitazione, e una suggestiva fiaccolata tricolore su sci la sera del 14 sulla pista Baranci a San Candido, mentre la cerimonia di chiusura si terrà giovedì 16 in Piazza San Michele, sempre a San Candido.

 

Redazione di Vercelli

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