VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

La cronaca di oggi, 15 marzo, si apre con la notizia del sinistro stradale verificatosi a Vercelli in Via Marco Polo, attorno alle 8,30.

La dinamica dell’incidente è al vaglio della Polizia Locale del Comune di Vercelli, prontamente accorsa sul posto, insieme al Servizio 118 che ha ricoverato la giovane conducente della Fiat 500: da prime sommarie informazioni, non sembra in condizioni gravi.

Illeso, invece, l’uomo al volante della Panda.

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Riceviamo e pubblichiamo

Parlando con diverse persone mie amiche ho notato una grande delusione per il comunicato dello scorso otto marzo dove il Comitato Promotore dell’Alpàa dà la colpa sostanzialmente ai cittadini del futuro incerto della manifestazione più importante per la Valsesia. Sicuramente non è semplice organizzare una così importante manifestazione e sicuramente le responsabilità sono molte.

Ma fare un elenco di cause in cinque punti di cui quattro sono colpa dei cittadini pare davvero uno scarica barile.

Al punto due si tirano in mezzo i commercianti rei di non aver contribuito abbastanza. Come se non fossero passati da due anni di pandemia e da tutte le restrizioni/chiusure forzate che ben ricordiamo a dilaniare le casse degli esercenti, che anzi con l’Alpàa vedevano una bella boccata di ossigeno.

Si dà colpa al punto tre di alcuni esponenti della vita amministrativa che avrebbero attaccato gli organizzatori, una cosa che non sarebbe di aiuto. Come se chiedere chiarezza sui conti sia una colpa. E come se il dibattito politico sia un problema per organizzare il tutto.

Si dà colpa alle associazioni al punto quattro tutte composte da volontari che si danno da fare gratuitamente per il territorio varallese. Colpa anche loro dunque.

Certo che se si fossero incentivate le Pro loco, ad esempio, che invece in questi anni hanno dovuto fare i conti con lo sbarramento del chiringuito situato dal comitato all’ingresso della loro area vicino alle scuole che drenava molti giovani partecipanti a favore di industriali, che non avevano indispensabile bisogno di quei guadagni, forse i volontari delle Pro loco avrebbero apprezzato. Invece no. Cornuti e anche mazziati. Prima li strozzi, così li dimezzi e poi gli dai la colpa.

Si dà la colpa nell’ultimo punto ai varallesi. Non tutti probabilmente apprezzano la manifestazione com’è naturale. Ma si tratta di una minoranza. Cui addossare le colpe sembra ingiusto. Profondamente ingiusto. Al punto da sentirmi offeso anche io che sono solo originario della Valsesia. Figuriamoci chi ci vive.

Le mancanze della precedente gestione sono evidenti. Sono mesi che si parla dell’incompatibilità del vecchio presidente Eraldo Botta (che aveva minacciato di dimettersi da presidente dell’Alpàa se Bondetti non avesse vinto le elezioni tra l’altro) e degli approfondimenti che si stanno verificando sui bilanci. E se su questi chi di dovere dirà la sua, pare una vera presa in giro il ribaltare la colpa su di tutti tranne che su se stessi. Perché è chiaro che questo comunicato parte di fatto dal municipio.

E quando mai si è vista un’amministrazione dare tutte le colpe ai cittadini indistintamente per un fallimento amministrativo?

Mai nessuno di loro, si vede, ha provato cosa vuol dire pagare le tasse quando si è in proprio, non avere orari, avere mille pensieri e mille preoccupazioni e farsi anche un gran mazzo proprio per l’Alpàa.

Sia per far fare bella figura anche alla città che per raccimolare un pochino di fondo cassa che permetta di arrivare a fine anno sani e salvi.

O non ha mai fatto nulla nelle associazioni che nel loro piccolo tengono in vita il territorio tra mille burocrazie e con pochi mezzi.

Un vero peccato insomma. Si sarebbe forse maggiormente apprezzata una bella soluzione alternativa.

Magari anche più essenziale.

Invece che dare le colpe senza però dare una soluzione se non la chiusura di tutto.

Molti varallesi sono stanchi di questo atteggiamento. Che poi siano gufi o cornacchie poco importa.

 

Massimo Bianco Blog

Redazione di Vercelli

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Al Mondadori Bookstore –  via cavour, 4 Vercelli –  giovedì 16 marzo alle ore 17.30, Alice Borgna (Professore associato di lingua e letteratura latina presso l’UPO), Raffaella Afferni (Professore associato di geografia presso l’UPO, presidente del corso di laurea magistrale in filologia moderna, classica e comparata e presidente dell’ATL “Terre dell’alto Piemonte”), Marta Boccalini (Docente titolare di materie letterarie, Latino e Greco al Liceo Classico di Vercelli, scrittrice e storica) presentano “Tutte storie di maschi bianchi morti…”

Negli ultimi anni il tranquillo mondo delle discipline classiche è in subbuglio.

Annibale è alle porte?

Non proprio: questa volta il nemico sembrerebbe arrivare da oltre le colonne d’Ercole.

Dagli Stati Uniti, infatti, giunge la richiesta di una radicale messa in discussione di questo campo, che affronti innanzitutto quelli che sembrano essere i suoi due maggiori limiti.

Il primo è il ruolo che lo studio del mondo antico avrebbe svolto al servizio dell’idea che i valori della società bianca occidentale siano superiori agli altri e, di conseguenza, vadano diffusi anche con la forza.

Il secondo è di tipo demografico: questi studi sono stati e sono sostanzialmente nelle mani di uomini bianchi in giacca di tweed, mentre le altre minoranze sono fortemente sottorappresentate.

Spalancare le porte favorirebbe la nascita di approcci nuovi, necessari a liberarsi di queste ‘colpe’.

È questo un invito, un gentile consiglio?

In realtà è più un’offerta che non si può rifiutare.

Il problema, però, è che mentre si discute, gli studi classici rischiano di essere espugnati anche da questa sponda dell’oceano.

Sì, ma da chi?

Da un fantomatico uomo nero che viene da oltreoceano oppure da qualcosa di molto più vicino a noi?

 

Redazione di Vercelli

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L’associazione Liberi di Scegliere ODV, operante a Vercelli da quindici anni a fianco delle famiglie con figli disabili, nell’ottica di rendere meno difficile la vita a persone sfortunate e nell’intento di creare aggregazione anche in un mondo molte volte trascurato, in collaborazione con Cinema Italia – Movie Planet di Vercelli ed in rete con le ass.ni Anffas, Angsa Vercelli – Novara, Perdincibacco, La Rosa Blu, Special Olympics Vercelli, Centri diurni Comunali  c.na Bargè e Galilei, Ufficio Scolastico Provinciale di Vercelli organizza, per il quinto anno consecutivo, un ciclo di proiezioni cinematografiche attraverso una rassegna specificatamente studiata per i nostri ragazzi.

Il fine dell’iniziativa, oltre a quello di far trascorrere qualche ora piacevole ai ragazzi, è quello di unire e non di dividere, per aggregare il maggior numero di ragazzi di tutte le associazioni vercellesi e non solo, impegnate quotidianamente a fianco delle persone disabili e delle loro famiglie.

Questo è il quinto e ultimo appuntamento per questa quinta stagione e la proiezione è prevista per giovedì 23 marzo 2023; punto di incontro come sempre, davanti al Cinema Italia di Vercelli alle ore 09,30 con l’inizio della proiezione previsto per le ore 9,50.

Titolo del film:  “Mummie a spasso nel tempo”

Per una migliore organizzazione si prega di confermare la propria adesione entro martedì 21 marzo 2023 telefonando al n° 366.3676801 oppure via mail liberigenitori@alice.it specificando se la/e persona/e disabile/i deambula/no o se si muovono in carrozzina.

Si rammenta che per ogni gruppo ci deve essere almeno un accompagnatore, anche per i singoli se la persona disabile necessita di particolare attenzione.

Si ricorda che l’uso della mascherina e il distanziamento al momento e’ facoltativo.

 

Redazione di Vercelli

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Con una grande collettiva degli Artisti in gara per la conquista dell’ambito trofeo messo in palio dallo Studio d’Arte 256 di Ezio Balliano si conclude la prima edizione della “Biennale d’Arte Città di Vercelli” 2021/2022 .

Quasi tre anni di intenso lavoro organizzativo, venti mostre tra personali e collettive, poco meno di 200 artisti partecipanti provenienti da mezza Italia, oltre 500 opere esposte, ben 4 cataloghi, un migliaio di visitatori parecchi dei quali provenienti da fuori città, questi gli impressionanti numeri che sintetizzano il bilancio conclusivo della prima edizione della “Biennale d’Arte Città di Vercelli” 2021/2022 –Con l’Arte si riparte!”.

Un’idea nata quasi per gioco dal genio visionario che solo un Artista come Ezio Balliano può possedere, complici le possibilità di comunicazione che offre il WEB, per esorcizzare l’incubo sanitario dal quale, seppure a costo di enormi sacrifici, solo adesso cominciamo ad affrancarci.

Una formula semplice, quasi banale: uno spazio espositivo, una mostra collettiva che presenti ogni due settimane una selezione di opere di un gruppo di artisti sempre diverso, che permetta loro di presentare i propri lavori e farsi conoscere, offra al pubblico una visione a 360 gradi sugli orientamenti del fermento che anima il mondo artistico e regali a tutti gli appassionati il piacere di godere di un “evento” culturale.

E vale la pena di tornare con la memoria all’autunno del 2021 quando inaugurando ufficialmente questa lunga kermesse artistica l’Assessore alla Cultura del Comune di Vercelli professoressa Gianna Baucero, citando lo scrittore russo Fedor Dostoevskij ebbe a dire che “Iniziative come questa meritano di essere sostenute e incoraggiate al fine di diffondere una maggiore consapevolezza di ciò che davvero è l’unica arma contro il progressivo declino della nostra società: la cultura. E sarà la bellezza a salvare il mondo”.

Un’idea che è piaciuta ed è cresciuta come testimonia l’adesione dei tantissimi artisti, pittori, scultori, fotografi ecc. che hanno voluto partecipare ad una staffetta artistica che è diventata una maratona che ci ha accompagnato per più di due anni.

Sono rimasto sinceramente sorpreso per l’entusiasmo che questa iniziativa ha riscosso con un notevole numero di adesioni, un successo davvero inaspettato” dice Ezio Balliano, titolare della galleria e organizzatore delle mostre, “evidentemente c’è stata la voglia, anche nel mondo artistico, di superare quei brutti momenti e riconquistare quella normalità che tutti auspichiamo. Un altro motivo di soddisfazione è quello di aver contribuito a confermare Vercelli “Città d’Arte” e sempre più crocevia d’artisti. La strada è stata lunga, ma la sfida affascinante e non è stato facile arrivare alla fine superando le difficoltà e i problemi che man mano si sono presentati. Ci siamo riusciti con il contributo di  tantissime persone, organizzatori, artisti, pubblico, operatori dell’informazione, che desidero ringraziare tutti di vero cuore per averci aiutato a vincere questa impegnativa scommessa”.

L’ultimo atto di questa prima edizione della Biennale di Vercelli sarà l’assegnazione del prestigioso Trofeo e dei numerosi premi e riconoscimenti  messi in palio dall’organizzazione per coinvolgere i partecipanti in un clima di incontro ma anche di confronto, affidandosi al giudizio insindacabile di una giuria composta da un gruppo di critici, artisti, giornalisti e collezionisti con il compito di segnalare gli Artisti e le opere più significative dal punto di vista della tecnica, dell’originalità, della creatività e della capacità espressiva.

Gli artisti che hanno superato la prima selezione partecipano alla grande mostra collettiva presso lo Studio d’Arte 256 di C.so Libertà a Vercelli dal  24 al 26 marzo 2023, data in cui verrà reso nota la classifica definitiva e incoronato il vincitore della prima edizione del concorso artistico “Biennale d’Arte di Vercelli” con la consegna del Trofeo e di tutti gli altri premi e riconoscimenti agli artisti.

Di seguito i nominativi dei partecipanti alla mostra candidati alla vittoria finale:

Sergio Aiello, Alessio Averone, Alessandro Balliano, Bruno Beccaro, Henry Beckert, Lorena Festa Bianchet, Valerio Bonadonna, Ivan Bono, Antonio Bonocore, Raffaella Bruzzi, Orazio Cappello, Elisa Cattin, Manuel Chieregato, Tiziana Comis, Franca D’Alfonso, Valentina De Luca, Claudio Detto, Marco Di Lorenzo, Piergiorgio Doimo, Mario Domenicale, Roberto Franchitti, Antonino Fulci, Riccardo Gallione, Giovanna Giovenco, Elia Inderle, Lò Merlin, Annalisa Martinetti, Chiara Mazzeri,  Aurelio Nolli, Luigi Ogliaro, Serena Pescarmona, Margherita Pomati, Donata Terzera, Paola Veronesi e Adele Zuccoli.

La mostra sarà inaugurata venerdì 24 marzo 2023 alle ore 16,30 presso lo Studio d’Arte 256 di Vercelli in c.so Libertà a Vercelli e proseguirà fino al 26 marzo con orario 16,30 – 18,30.

La premiazione, che designerà il vincitore della prima edizione del concorso “Biennale d’Arte di Vercelli” , e la classifica di tutti gli altri artisti premiati si svolgerà il 26 marzo 2023 alle ore 16,30.

 

Redazione di Vercelli

 

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Cede per  3/0 (25/23, 25/11, 25/19) l’Under 12 Salus UnipolGlass contro Virtus Chiavazza nella sfida al vertice.

Peccato per il risultato del primo set che ha visto le vercellesi lottare palla su palla ma nel momento decisivo del 23 pari non hanno mantenuto la concentrazione necessaria per chiudere il set.

Secondo set senza storia a favore delle biellesi, mentre nel terzo si sono visti tratti di buon gioco ma troppo spesso seguiti da una serie di errori talvolta banali che non hanno permesso alle atlete Under 12 di conquistare punti classifica.

A referto: Alfieri, Nicodemo, Cullhaj, Conti, Avilia, Molinaroli, Costanzo, Scalone, Cremonesi, Tardivo S., Tardivo G., Bianco, Davide, Ezzouani.

 

Redazione di Vercelli

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Le prime due settimane di marzo sono state intense di eventi per la società New Generation Taekwondo, guidata dai tecnici Stefano e Giorgio Moi.

La società ha partecipato a due appuntamenti di gara, settore combattimento, che hanno interessato i più giovani, con un’adesione massiccia tra i propri piccoli iscritti, provenienti dalle province di Vercelli e Biella.

Il primo, l’11° edizione del Trofeo Lanterna, domenica 5 marzo, storica competizione con sede a Genova dedicata a tutte le categorie più giovani fino ai 17 anni, organizzata dal Maestro Fabrizio Terrile, nel 2023 con sede al PalaFiumara e con un record di presenze di oltre 550 atleti: per la New Generation Taekwondo hanno partecipato 10 atleti, con un medagliere complessivo di due medaglie d’argento e due medaglie di bronzo.

La seconda, domenica 12 marzo, si è svolta una delle primissime competizioni dedicate ai più piccoli, organizzate all’interno di un ampio progetto che vede protagonista FITA (Federazione Italiana Taekwondo) ed è promosso da Sport e Salute e il Dipartimento dello Sport: il Kim e Liu Nord Ovest, organizzato il 12 marzo per le regioni di Piemonte, Lombardia e Liguria, evento con un calendario nazionale nelle varie aree, totalmente dedicato alla promozione dello sport tra i bambini tra i 6 e gli 11 anni, progetto in cui rientrano diverse azioni educative attraverso lo sport che intendono affermare l’attività sportiva come strumento primario di socializzazione e valorizzazione delle attività sul territorio.

La competizione del Kim e Liu Nord Ovest si è svolta presso il palazzetto di Giaveno e ha visto la partecipazione di circa 250 iscritti, 12 i piccoli partecipanti della New Generation Taekwondo.

I risultati non sono mancati: il medagliere complessivo è di un oro, due argento e sette bronzo.

I partecipanti in gara nelle due competizioni:

– Categoria Beginners: Emma Santagiuliana (oro Kim e Liu), Livio Avondo (argento Kim e Liu), Omar Decaminada (bronzo Kim e Liu)

– Categoria Children: Thomas Benanchietti (argento Kim e Liu), Mirko di Ruocco, Dina Ferraris Potino, Edoardo Morino (bronzo Kim e Liu), Luca Cosentino

– Categoria Kids: Douhabi Bassem (oro Kim e Liu), Nino Wayan Bona, Antonio Clerico e Eduardo Sava (bronzo Kim e Liu)

– Categoria Cadets: Margot Avondo e Elena Bozzo (entrambe argento Trofeo Lanterna), Edoardo Cominazzi

– Categoria Junior: Liam Bertoloni (argento Trofeo Lanterna), Gabriel Spano

Siamo entusiasti di questi eventi di gara, dedicati in particolare ai più piccoli, che ci permettono di far fare esperienza senza essere troppo distanti da casa, molto spesso non è semplice organizzare le trasferte lontane, specie per i bambini, e siamo felici che le famiglie, che ringraziamo per tutto il sostegno, abbiano aderito con entusiasmo a queste competizioni” il commento dei tecnici.

Inoltre, complessivamente vediamo che il lavoro fatto in palestra sta dando i suoi primi frutti: due ori sfiorati per poco al Kim e Liu e soprattutto tanta concentrazione e grinta da parte dei ragazzi, oltre la metà al loro primo o secondo debutto in gara”.

La società non dimentica, inoltre, un ulteriore evento molto importante per uno dei suoi atleti: l’11 marzo si è tenuta la storica premiazione Sportivo Cossatese dell’Anno, organizzata con il patrocinio del comune di Cossato, che tra tutti i premiati ha visto protagonista Samuele Giardina, atleta della New Generation Taekwondo, vice campione italiano cinture rosse nel 2019 e premiato per i risultati raggiunti nella sua carriera sportiva.

 

Redazione di Vercelli

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Martina Michelone, componente della squadra agonistica dell’A.S.D. Skating Vercelli, si è confermata campionessa provinciale Fisr 2023.

Questa giovane atleta, già campionessa provinciale in carica della Categoria Divisione Nazionale A Coppia Danza con il partner Giulio Perucchini e argento nella Solo Dance Promo Cadetti, aggiunge al suo palmarés anche un’ottima medaglia d’oro al Campionato Provinciale Fisr specialità singolo categoria Divisione Nazionale A, svoltosi a Novara al Pala Dal Lago.

Lo Staff tecnico, così commenta la prestazione della sua talentuosa atleta: “Martina, in queste prestigiose competizioni, ha proposto in gara degli elementi dall’eccellente caratura tecnica ed ha sprigionato energia anche dal profilo artistico. Siamo molto orgogliose della sua prestazione”.

Ma agonisticamente anche le atlete Skating della specialità Quartetti si sono cimentate nel Memorial Renzo Zanchetta, celebrato sempre presso il Pala Dal Lago di Novara.

Iscritte alla competizione i quartetti A.N.I.M.A. e Energy, quest’ultimo alla vigilia della gara, ha dovuto depennarsi causa malattia di una componente.

Il quartetto A.N.I.M.A., composto da Alessia Chiodo, Nausicaa Cortopassi, Martina Giolo e Ilaria Zarbo, ha presentato in gara il suo programma libero “Farfalle”, offrendo una prova solida ed elegante, arricchita dall’inserimento di nuovi elementi tecnici nei passi e da una coreografia artistica più elaborata dall’ultima competizione a cui avevano partecipato.

Il serio lavoro delle quattro ragazze le ha portate a conquistare una prestigiosa terza piazza finale.

Martina con le quattro compagne di squadra quartettiste, grande esempio di dedizione, costanza e amore del pattinaggio e del panorama agonistico Skating, rendono ancora una volta orgogliosa la nostra Città dei suoi talenti sportivi.

Redazione di Vercelli

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Si presenta al derby reduce da tre sconfitte di fila, il Gozzano che occupa la settima posizione in classifica.

45 i punti raccolti, frutto di: 13 vittorie, 6 pareggi e 12 sconfitte.

I cusiani sono il quinto miglior attacco del girone (42 gol fatti).

Il modulo ultimamente adottato dalla squadra è il 4-1-4-1.

In porta c’è il classe 1996 Alessandro Vagge (ex Torres).

In difesa, le corsie esterne sono affidate a: Matteo Di Giovanni (2000, ex Latina) e Andrea Gasparoni (2004, scuola pro Vercelli).

Al centro spazio a: Roberto Ferrari (2000, ex Chieti) ed Emanuele Cigagna (1999, ex Levio Terme, 1 gol in campionato).

L’ex Borgosesia Nicola Mazzotti (1987, 1 rete) gioca davanti alla difesa.

A centrocampo si schierano: Lorenzo Sangiorgio (2004, prodotto del vivaio, 4 gol), Emanuele Scarpa (2002, ex Arcella), Stefano Pennati (2000, ex Casatese, 4 gol) e Riccardo Vono (2000, ex Giana Erminio, 6 reti).

La punta di riferimento è: Gabriele Selleri (2003, scuola Imolese, 5 gol).

 

Redazione di Vercelli

 

 

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Reazioni Avverse Vaccino Anti Covid-19?

Sabato 18 Marzo 2023 nelle principali piazze italiane il Comitato Ascoltami! sarà presente con dei banchetti informativi dove personale sanitario e giuristi saranno a disposizione dei cittadini dalle ore 10 alle ore 18 per dare informazione a tutti, danneggiati e non, vaccinati e non.

Verrà anche proposta una raccolta firme per portare in Parlamento quattro richieste specifiche a tutela dei danneggiati da ‘vaccino’.

Il Comitato Ascoltami! che è impegnato anche nella proiezione del docufilm Invisibili di PlayMasteMovie in tutta Italia, si è formato per volontà di un gruppo di persone vaccinate che hanno subito danni gravi dopo il ‘vaccino’ e si sono ritrovate ignorate e denegate dalle istituzioni, in un profondo senso di sgomento e disperazione.

Lo slogan “Reazioni avverse. Uniti per guarire” esprime la mission:  fare in modo che nessuno possa più girarsi dall’altra parte di fronte a un essere umano che soffre, aldilà di ogni ideologia e divisione sociale.

I valori dichiarati sono Cura, verità e Giustizia attraverso l’Unione di persone vaccinate e non vaccinate, danneggiate e non danneggiate.

Lo scopo del Comitato è senza fini di lucro, non si danno consigli, si vuole informare, sensibilizzare società e istituzioni e la comunità scientifica, si mettono in relazione persone.

Tutto per arrivare ad avere delle diagnosi e delle cure.

La presidente è Federica Angelini, maestra elementare di Verona, vaccinata a marzo 2021 e da subito vittima di una reazione avversa.

Ecco dove trovare gli info-point:

Asti, piazza Alfieri portici Anfossi

Bologna, via Indipendenza 54

Cagliari, corso Vittorio Emanuele 32

Como, via Caio Plinio 30

Genova, via Colombo incrocio Via San Vincenzo

Mestre, piazzetta XXII Marzo

Milano, piazza Argentina angolo Via Mercadante

Napoli, Salita della grotta (accanto all’ufficio postale e alla metropolitana di Mergellina)

Perugia, piazza della Repubblica

Rimini, piazza Tre Martiri

Roma, viale Marconi 186

Torino, via Roma 4

Varese, piazza Carducci

Vercelli, via Cavour

Verona, piazza Bra zona Liston

 

Ecco le richieste al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, Presidente della Camera Lorenzo Fontana, Presidente del Senato Ignazio La Russa e tutti i membri del Parlamento:

 

  1. Partecipazione di un rappresentante del Comitato Ascoltami! alla Commissione d’Inchiesta Parlamentare sulla gestione pandemica per ciò che concerne i danni dai «vaccini anti Covid-19».  Inoltre chiediamo da subito una raccolta dati presente e futura più accurata e verosimile attraverso una farmacovigilanza attiva e un’indagine retrospettiva.
  2. Creazione ad hoc di un codice esentivo specifico rilasciato dal MMG per sospetti eventi avversi da c.d. «vaccini anti Covid-19», con conseguente prestazione a carico TOTALE del SSN o sgravio fiscale del 100% della spesa sostenuta per la prestazione diagnostico/terapeutica, nel caso in cui il paziente afferisca ad una prestazione privata (effettuata per libera scelta o per tempi di esecuzione più brevi). Istituzione entro brevissimo tempo, di un Ambulatorio Internistico dedicato agli eventi avversi in ogni Regione italiana, per la cura dei danneggiati da vaccino. Questi Ambulatori saranno rivolti a tutti coloro con diagnosi/correlazione/presunta correlazione di evento avverso da «vaccino anti Covid-19». Questi ambulatori dovranno avere al centro il paziente nella sua complessità, potendo essere promotori di un lavoro di equipe multidisciplinare volto all’ottenimento della miglior cura in situazioni estremamente complesse che potrebbero richiedere l’intervento di molteplici specializzazioni a confronto: cardiologia, pneumologia, neurologia, nefrologia, oculistica, psicologia, medicina complementare, infettivologia, medicina fisica e riabilitazione, oncologia, ginecologia, immunologia, ematologia e qualsiasi altra specializzazione utile a costruire il percorso di cura migliore per ogni singolo caso.
  3. Stanziamento di fondi per la ricerca sui danni da «vaccino anti Covid-19», con priorità ai centri di ricerca che da mesi se ne stanno occupando o che hanno come responsabile del progetto/collaboratori danneggiati da vaccino, oltre a fondi per le Università e dottorati di ricerca dedicati sempre con priorità per gli studenti/dottorandi/professori/ricercatori con sospetta o certificata reazione avversa al  «vaccino anti Covid-19».
  4. Snellimento, deburocratizzazione, e istituzione di una Commissione Tecnica Scientifica Indipendente (infra denominata pure CTSI) per la valutazione del risarcimento del danno da c.d. «vaccini anti Covid-19». Valutazione in ordine alla L. n. 210/92 ed alla L. 229/2005: possono le misure in esse previste essere considerate adeguate per la situazione sui generis dei danneggiati dal c.d. vaccino anti Covid-19 o data la straordinarietà e numerosità delle reazioni avverse, in una campagna vaccinale a tutt’oggi in corso, sia auspicabile legiferare ad hoc, ai fini della previsione di una più congrua valutazione delle strategie di verifica e ristoro del danno, in combinato disposto con il punto 2) anzi esposto e con l’istituzione della CTSI reclamata.

 

“Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi e impegnati possa cambiare il mondo. In effetti, è l’unica cosa che è sempre accaduta”. Margaret Mead

 

Redazione di Vercelli

 

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