Mese: Marzo 2023
Prevenire e combattere la dispersione scolastica.
E’ questo il principale obiettivo che si pone la neo-nata rete di scuole Valsesia futura.
Vi hanno aderito, nel corso dell’assemblea costitutiva avvenuta il 17 febbraio, otto istituti della Valsesia: l’Ipssar Pastore Varallo Gattinara, che farà da scuola capofila, l’IIS Lancia di Borgosesia, il “D’Adda” di Varallo e i comprensivi di Gattinara, Varallo, Borgosesia, Quarona e Serravalle.
L’idea è quello di contenere il fenomeno dell’abbandono che spesso si verifica prima che gli studenti, ancora minorenni, riescano a conseguire un titolo di studio.
Tra le azioni di contrasto sono state individuate attività di mentoring, orientamento e accompagnamento rivolte agli studenti a rischio.
Due, in particolare, le categorie nel mirino del progetto: gli alunni più “fragili” nel delicato momento di passaggio dalle medie alle superiori e gli alunni che nel corso dell’anno cambiano scuola superiore per “migrare” verso i professionali.
Grazie ai fondi del PNRR appositamente destinati a queste azioni, all’interno dei due istituti – Lancia e Pastore – saranno proposti anche percorsi, in orario extrascolastico, mirati al potenziamento delle competenze di base e laboratoriali, sempre finalizzati ad aumentare le chance individuali per il successo formativo e il rapido, coerente e duraturo inserimento nel mondo del lavoro.
Cruciale sarà la collaborazione dei partner sostenitori della rete: Unione Montana Valsesia, Rotary club Valsesia, Fondazione Valsesia, Confartigianato Servizi Piemonte Orientale, associazione Centro territoriale per il volontariato ETS Biella, Camera di commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte e CNA Piemonte Nord.
Il terzo settore affiancherà le scuole supportando e potenziando le azioni a sostegno delle fragilità e facilitando il raccordo con le famiglie e la rete socio-assistenziale del territorio; il Cpia potrà proporre percorsi integrati per gli alunni stranieri e percorsi di istruzione per genitori e adolescenti adulti.
Le aziende potranno facilitare l’inserimento lavorativo degli alunni a rischio dispersione anche attraverso percorsi di stage rafforzati a partire dal secondo anno di superiori, mentre l’Unione montana potrà coordinare e facilitare i contatti con Comuni e servizi sociali per la risoluzione delle criticità e favorire azioni in cui le scuole contribuiscano allo sviluppo ecosostenibile del territorio.
Il progetto è ambizioso e articolato in più proposte progettuali ma punta fin da subito ad affrontare una delle criticità del mondo della scuola: il contrasto della dispersione scolastica deve partire da un miglior raccordo tra primo e secondo ciclo di studi.
A questo scopo sono state organizzate per il 28 e il 29 marzo due mattinate di incontri con i referenti delle scuole medie di provenienza finalizzate alla mappatura delle fragilità e alla valutazione di misure di accompagnamento per quegli studenti che il prossimo anno frequenteranno l’Ipssar Pastore e l’IIS Lancia.
Sulla scorta dell’iniziativa territoriale, l’Istituto Lancia, in qualità di scuola capofila nazionale di 92 scuole aventi l’indirizzo di studi ‘Industria e artigianato e made in Italy’, ha promosso una rete specifica per la condivisione di buone pratiche sempre sulle azioni per il contrasto della dispersione scolastica dal nome “Fibra 4.0 Futura”.
Al momento sono 27 le scuole iscritte alla rete distribuite tra tutte le Regioni d’Italia.
Redazione di Vercelli
Sabato 18 marzo 2023, alle ore 16.00, presso il Museo Civico – Ex Convento di Santa Croce, Via Cavour, 5 – Sale al primo piano, si terrà il secondo appuntamento di “Antichi saperi”, a cura di Jessica Toffo.
Protagonista sarà l’affresco, tecnica antica e preziosa analizzata e illustrata attraverso le opere, naturalmente affreschi, di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo e di Giorgio Alberini presenti nel Chiostro Grande dell’antico Convento di Santa Croce.
I partecipanti potranno così approfondire le figure dei due pittori e le storie dei miracoli di San Nicola da Tolentino raccontate nelle lunette seicentesche commissionate dai frati agostiniani che hanno abitato l’ex convento.
In fase di laboratorio sarà possibile prendere confidenza con alcuni materiali forniti e realizzare un piccolo affresco su piastrella mettendo a frutto quanto appreso durante la visita frontale.
Questo nuovo incontro prosegue il ciclo di laboratori, iniziato con un partecipato focus sulla tecnica della foglia d’oro, che grazie all’analisi delle opere custodite all’interno della Pinacoteca offre l’occasione per cimentarsi con i processi artistici di un tempo, oltre che per guardare con maggior consapevolezza gli altissimi esiti che la storia dell’arte ci ha consegnato.
La partecipazione prevede un contributo di 5,50€ a persona e la prenotazione è obbligatoria contattando il Museo Civio via email all’indirizzo museo@comune.casale-monferrato.al.it oppure telefonicamente ai numeri 0142-444.249 / 0142-444.309
Redazione di Vercelli
Pare abbiano eletto il bar che, all’Isola, sta di fronte al Palahockey, quale luogo dei loro fugaci incontri, prevalentemente mattutini, degli ultimi giorni.
Luogo pubblico, ma non troppo in vista, ideale per confrontare elaborate alchimie politiche, quali offre quest’ultima fase, pre agonica, della maggioranza (e ridiamo) che regge, sorregge e corregge la Giunta del Niente.
Di che (e di chi) si tratta?
Lunedì scorso un viandante che si trovava a transitare in quei paraggi, ci ha scritto: “Tra l’altro, stamattina ho visto il Sagacissimo e Vercellino fare colazione al bar dell’Isola”.
Ohibò.
Poi, questa mattina, ancora le auto dei due autorevoli rappresentanti del popolo parcheggiate in quei dintorni.
Sicchè – abbiamo pensato – ma vuoi vedere che, allora, qualche fondamento l’avrebbero, le voci che si susseguono da giorni, per non dire da settimane?
Quali voci?
Ecco quanto gorgheggiano usignuoli solitamente bene informati.
Ma andiamo con ordine.
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Dunque, bisogna sapere che Fratelli d’Italia non ce la fa più ad accogliere i transfughi, reali o potenziali, che vogliono abbandonare il gruppo consiliare della Lega al Comune di Vercelli.
La bulimia è una brutta compagnia: del resto, è un Gruppo Consiliare, non un Club “Amici della Citrosodina”.
Perché, ultimamente, di abbuffate ne hanno fatte.
Ma la Lega, peraltro, non ha ancora finito di pagare lo scotto dei propri, ormai quadriennali errori.
Sicchè nuovi esodi sono in vista (poi, parrebbe che, con questo di cui ci accingiamo a dire, possano considerarsi conclusi).
Tra i seguaci del tandem sul quale hanno sempre pedalato e percorso le strade della politica vercellese l’Emerito Onorevole di Borgosesia ed il Ghiottone, restava il Consigliere Comunale Franco Vercellino da sistemare da qualche parte.
Pensa oggi, pensa domani, forse è venuta in mente una soluzione idonea a prendere – come suol dirsi – i proverbiali due piccioni con una fava.
E vediamo di che si tratta (potrebbe trattarsi).
Bisogna sapere che, secondo gli equilibri suggeriti dal mai desueto “Manuale Cencelli”, ormai la presenza della Lega nella Giunta del Niente è nettamente sovrastimata.
Per due motivi.
Il primo è che i Consiglieri leghisti sarebbero rimasti ben pochi.
Ma restano, invece, quattro Assessori a sedere insieme al Pirata in Sala Baiardi, per reggere le sorti della Città.
Capo delegazione, il Vice Sindaco Massimo Simion, dagli amici affettuosamente ribattezzato con il simpatico nick name di “Sagacissimo”.
Mentre gli Assessori (ufficiali) attribuiti al Fratelli d’Italia (oggi, il Gruppo consiliare più numeroso) sono sostanzialmente ridotti ad uno, l’On. Emanuele Pozzolo.
Il quale (giova forse precisare) al Comune non costa nulla, perché l’indennità di Parlamentare assorbe, per norma, tutte le altre.
Sappiamo, però, che il Sagacissimo (ed è il secondo motivo), ormai da tempo, in Lega non è più considerato organico al Movimento: è vero che (dicunt) abbia anche diradato i rapporti con l’Emerito.
Ma tiene ben saldi quelli con il Ghiottone.
Un rapporto talora travagliato, quello tra i due, ma sempre ben vivo: storie di sentimenti contrastanti, al punto che la Trippa per i Gatti numero zero e, in fondo, l’inizio di un’avventura giunta ormai al numero 904,
fu ispirata – leggi qui – da storie santhiatesi che li vedevano protagonisti, nel lontano 2010.
Amen, non divaghiamo.
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Quindi, seguendo queste due coordinate costituite (riassumiamo) dai criteri recati dal Manuale Cencelli e dall’ormai esaurito rapporto del Sagacissimo con la Lega, se un bel giorno quelli di Fratelli d’Italia dicessero ai leghisti del Commissario Enrico Montani qualcosa del genere: dunque, Signori cari, voi avete ormai pochi Consiglieri e troppi Assessori, scegliete chi fare fuori dalla Giunta, che dobbiamo sistemare la Donatella Demichelis, se no quella se ne torna da voi.
Cosa risponderebbero i Leghisti di Montani?
Assai probabilmente una cosa del genere: ma guardate, cari alleati (e ridiamo) di Giunta, fate pure fuori il Sagacissimo perché non ci rappresenta più e poi, inoltre, anche perché, in tal modo, si potrebbe onerare dell’incarico di Vice Sindaco il nostro Dante.
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Ma, rispetto a questo ragionamento, i Fratelli (e forse anche il Pirata) storcerebbero assai il naso.
Perché?
Perché, in fondo, considerano il Sagacissimo come un loro sodale politico.
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Ma come si fa, allora, a comporre questo non facile Cubo di Rubik, tra pesi e contrappesi politici, criteri di rappresentanza, spartizione di cadreghe, gettoni e posti di comando?
Ecco che l’inesauribile fantasia dei Fratelli avrebbe partorito questa soluzione.
Anziche fare transitare il Vercellino dalla Lega a Fratelli d’Italia, lo si “parcheggia” in un nuovo Gruppo consiliare.
Così, sarebbe il supporto necessario per legittimare il posto del Sagacissimo, ancorchè non più in quota Lega.
Solo che il Regolamento del Consiglio Comunale, recentemente aggiornato, dice una cosa chiara: per costituire un Gruppo Consiliare occorrono almeno due Consiglieri.
Per gli appassionati di queste cose, è facile ricordare che, tra le proposte di riforma del Regolamento a suo tempo messe in campo da Dante, quando era Presidente dell’Aula, c’era anche quella di aumentare da due a tre questo limite: non più minimo due Consiglieri per Gruppo, ma tre.
Poi, giunto alla Presidenza del Consiglio Comunale il Lavarino, quell’emendamento scomparve: ancora sufficienti due, non tre Consiglieri.
Vai a sapere.
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Sicchè, per dire che in Consiglio ci sia il Gruppo (che chiameremmo, ad esempio, Amici del Sagacissimo, oppure Autonomia&Sagacia, o come piacerà ) di salvataggio del posto per Simion, ne mancherebbe ancora uno.
Ma forse provvederanno in qualche modo.
Quando potrebbe avvenire tutto ciò?
Pare non prima di Pasqua, che lascino almeno passare in santa pace la Settimana Santa.
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Per i tecnici di questo genere di contabilità, pare che i cambi di casacca, per abbandono della Lega, siano ormai (ancora escluso Vercellino) cinque.
Del resto, il Mondo è cambiato.
Nella Prima Repubblica, quando qualcuno si trasferiva (non parliamo nemmeno da un partito all’altro) da una corrente di partito ad un’altra, era una cosa grossa, che destava clamore.
Adesso il tradimento politico è forse entrato nel Dna di formazioni con radici ancora superficiali e talvolta anche meno.
Ma non sempre l’Elettore lascia correre.
Nelle recenti elezioni politiche, la Lega ha pagato quello che gli Elettori hanno evidentemente considerato un tradimento, il sostegno al Governo di Mario Draghi.
Cosa accadrà alle prossime Elezioni Amministrative, è tutto da scoprire.
In Comune di Vercelli, il partito di Matteo Salvini ha incominciato a tradire i propri Elettori a partire dal secondo giorno di esperienza della Giunta del Niente.
Dapprima, con qualche apparente imbarazzo, come sul caso del Coperchio al Centro Nuoto.
Hanno fatto tutta una battaglia durata tre anni contro quella soluzione, poi la avallano semplicemente perché così hanno imposto il Pirata ed il suo unico, vero Assessore, Luigi Michelini.
Poi, senza più freni inibitori, una dietro l’altra.
Hanno votato per la fabbrica dei pallet voluta da Iren.
Quanto ai doppi e tripli incarichi dei Dirigenti, si sono semplicemente dimenticati del problema e amen: anche in questo caso, facendo a loro modo scuola.
Sulla raccolta rifiuti, tutti zitti e muti, come vogliono l’Onorevole e il Ghiottone ed aspettandone gli ordini.
Per la gestione pubblica o privata degli acquedotti, non un flatus vocis dissonante dal diktat a più riprese imposto dagli amici di Iren.
Fatti loro, ovviamente.
E di chi li vorrà votare, nel 2024.
Tutte buone ragioni, oggi, per i transfughi.
In fondo, forse, tradire un traditore, è meno tradire.
Sabato 18 marzo, presso la Libreria S. Andrea alle ore 16.00 avrà luogo il laboratorio per bambini “Nella stanza di Van Gogh” a cura dell’associazione PasparTù e le porte dell’immaginazione.
Il laboratorio rientra negli appuntamenti di “Pomeriggio in libreria”: un progetto ideato dall’Associazione per avvicinare, in modo giocoso, coinvolgente e costruttivo, i giovanissimi al meraviglioso universo dei libri e per far vivere la libreria come luogo di incontro e di confronto.
Il pomeriggio, all’insegna dell’arte e dell’allegria, accompagnerà i bambini alla scoperta del mondo sognante e colorato di Vincent Van Gogh, artista geniale e tormentato che, con le sue straordinarie opere, ha lasciato una traccia indelebile nella storia dell’arte di tutti i tempi.
Una “misteriosa valigia” con all’interno alcuni oggetti sarà, per i piccoli partecipanti, il punto di partenza per indovinare l’identità del grande artista e per divertirsi a conoscere alcuni momenti salienti della sua vita e della sua arte.
In un secondo momento, seguendone le orme, i bambini daranno libero sfogo alla propria creatività, sbizzarrendosi nella realizzazione di una “stanza” davvero unica e speciale che sarà un modo insolito e originale per reinterpretare quanto appreso durante il laboratorio.
Al termine delle attività sarà gentilmente offerta una piccola merenda.
Età consigliata dai quattro anni in su.
Si consiglia di far indossare ai bambini abiti comodi.
Per info, costo e per la prenotazione che è obbligatoria: tel: 338.37.85.826
Redazione di Vercelli
Riparte il progetto “Habitat – verso un parco culturale della Val Sesia”, e lo fa con ben due iniziative dedicate all’archeologia e alla conoscenza del territorio, previste per sabato 18 marzo.
La giornata mette in sinergia comuni e province limitrofe (Borgosesia per il vercellese e Grignasco per il novarese) e si prepara ad accogliere un pubblico sempre più vasto e interessato a conoscere la storia – e soprattutto la preistoria – del territorio valsesiano.
Filo conduttore delle proposte di sabato 18 marzo è appunto l’archeologia, che viene declinata in modi diversi per coinvolgere diverse tipologie di visitatori.
La Biblioteca di Grignasco si rivolge ai più piccoli con il laboratorio “Alla ricerca di tesori perduti, archeologi per un giorno”, con Gloria Carrara (ore 10,30, prenotazione obbligatoria al numero 0163 823495).
Riusciranno i nostri piccoli archeologi a diventare dei giovani Indiana Jones?
Questo è solo il primo di una serie di appuntamenti che la Biblioteca di Grignasco dedica all’archeologia e al territorio.
Ne seguiranno altri: il 1° aprile ci sarà il laboratorio “Occhio alle uova… soprattutto di dinosauro”, sabato 13 maggio sarà l’occasione di visitare il Museo Carlo Conti di Borgosesia partendo da Grignasco, sabato 10 giugno è prevista una visita alla Grotte di Ara, sempre partendo dalla biblioteca di Grignasco.
Nel pomeriggio di sabato 18 marzo, alle ore 17, al Museo Carlo Conti di Borgosesia, l’incontro “La Grotta della Ciota Ciara non smette mai di stupirci” è dedicato agli adulti.
Marta Arzarello, Julie Arnaud, Sara Daffara e Gabriele Berruti del gruppo di ricerca dell’università di Ferrara, che da oltre dieci cura gli scavi archeologici nella Grotta della Ciota Ciara, presentano le interessanti novità emerse durante la campagna di scavo 2022.
Come recita il titolo dell’incontro la Grotta delle Ciota Ciara infatti non smette di stupire e riserva anche quest’anno nuove sorprese a tutti gli appassionati della materia, agli studiosi, ma anche a tutti quelli che vogliono conoscere in modo scientifico e approfondito, attraverso i reperti archeologici, le origini di un territorio dal passato antichissimo.
Le eccezionali valenze archeologiche e paleontologiche del Monte Fenera infatti sono uno dei punti chiave del progetto Habitat.
Il Museo archeologico e paleontologico Carlo Conti da anni assolve al ruolo di collettore, laboratorio e vetrina delle importanti attività di ricerca a livello nazionale e internazionale (ricordiamo non solo la collaborazione con l’Università di Ferrara, ma anche quella con l’Università di Ginevra) che si svolgono sul Monte Fenera.
A pochi passi da Borgosesia il Monte Fenera gode di uno straordinario contesto archeologico: è uno dei pochi luoghi in Italia in cui sono state rinvenute testimonianze dell’uomo di Neanderthal.
Il progetto “Habitat – verso un parco culturale della Val Sesia”, finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo vede come attori l‘Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro onlus di Torino, il Comune di Borgosesia (con il Museo archeologico e paleontologico Carlo Conti), la Fondazione Valsesia, l’associazione Amici del Museo Carlo Conti, il Gruppo Speleologico Mineralogico Valsesiano, l’Ente di Gestione delle Aree Protette della Valle Sesia, con il supporto della Provincia di Vercelli.
Vuole valorizzare il contesto paesaggistico e turistico dei dintorni di Borgosesia con un approccio rivolto alla sostenibilità, all’inclusione e all’utilizzo di strumenti innovativi
Redazione di Vercelli
Sabato 18 e domenica 19 marzo si terrà un’edizione straordinaria di Casale Città Aperta, la consolidata iniziativa volta a far conoscere i monumenti e i musei cittadini, organizzata dell’Assessorato alla Cultura – Museo Civico in collaborazione con l’Associazione Orizzonte Casale.
Nel fine settimana turisti e visitatori potranno visitare i seguenti monumenti:
Castello del Monferrato: con la possibilità di salire sugli spalti e all’interno dei torrioni e visitare gratuitamente le mostre allestite negli ambienti interni: sabato dalle 15,00 alle 19,00 e domenica dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00.
Chiesa di Santa Caterina: sabato dalle 15,00 alle 18,30 e domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 18,30 con ingresso da piazza Castello o da via Trevigi 16.
Torre Civica: sabato dalle 15,00 alle 17,30 e domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 17,30.
Chiesa di San Michele: sabato dalle 15,00 alle 17,30 e domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 17,30.
Biblioteca del Seminario: sabato e domenica dalle 15 alle 18; un monumento di straordinario interesse culturale ed armonia architettonica, sito in piazza Calabiana, aperto al pubblico in occasioni speciali.
Sarà inoltre possibile partecipare a una passeggiata gratuita condotta dai volontari dell’associazione Orizzonte Casale della durata di un’ora circa alla scoperta dei principali monumenti cittadini. Ritrovo al chiosco di piazza Castello (di fronte al Teatro Municipale) domenica alle 15,00.
Saranno inoltre visitabili anche i seguenti musei:
Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi con ingresso a pagamento sabato e domenica dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,30. Situato nell’ex Convento di Santa Croce, affrescato all’inizio del Seicento da Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, include la Pinacoteca, con l’esposizione di circa 250 opere tra dipinti e sculture, e la Gipsoteca Leonardo Bistolfi, una delle poche collezioni italiane in grado di illustrare l’intero percorso creativo di uno scultore nella sua completezza, con 170 sculture del maestro simbolista, di origine casalese, che raggiunse fama internazionale. Nella sala ipogea è esposta la collezione di Carlo Vidua, con le testimonianze di viaggio raccolte dal viaggiatore monferrino durante tre viaggi intorno al mondo all’inizio dell’Ottocento.
Apertura dedicata anche alla Collezione Bistolfi (donata dagli eredi dello scultore) in quattro orari fissi: alle 11,00, alle 12,00, alle 16,00 e alle 17,00.
La Sinagoga e i Musei Ebraici saranno aperti domenica dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00 con ingresso a pagamento: edificata nel 1595, monumento di grande interesse storico e artistico, il Tempio Israelitico oggi si presenta nel suo splendore barocco rococò piemontese (1700-1800).
Sono annessi il Museo Ebraico, che espone numerosi argenti, tessuti e oggetti di culto.
Percorso museale del Duomo Sacrestia Aperta, visitabile con ingresso a pagamento sabato dalle 15 alle 18 e domenica dalle 15 alle 17,30: permette di ammirare preziosi reliquiari, splendidi tessuti e importanti mosaici.
Durante questo weekend non sarà possibile accedere al percorso museale dei sottotetti per allestimento mostra.
Per informazioni è possibile rivolgersi al numero 392.9388505 o alla mail antipodescasale@gmail.com.
Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al numero 0142.444.330 – 0142.444.309 o consultare il sito www.comune.casale-monferrato.al.it/cca
Redazione di Vercelli
Sarà l’occasione per celebrare due importanti anniversari, ma anche per discutere sul tema della siccità che vede il Piemonte come regione più arida d’Italia, il convegno in programma lunedì 20 marzo dalle 9,30 al Teatro Civico di Vercelli sui “100 Anni di Bonifica – L’acqua tra disponibilità, sostenibilità e sicurezza, quali infrastrutture per una miglior gestione”, un momento di confronto tra le principali istituzioni del territorio e rappresentanti del Governo Italiano sul tema della scarsità della risorsa idrica.
Ad anticipare i contenuti del convegno, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di mercoledì 15 marzo nella Sala Parlamentino di via Duomo a Vercelli, il presidente dell’Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia, Stefano Bondesan, il presidente di Anbi Piemonte, Vittorio Viora, e il direttore generale di Anbi Nazionale, in collegamento video, Massimo Gargano.
Nell’appuntamento di lunedì mattina, a cui prenderanno parte i ministri dell’Infrastrutture Matteo Salvini e dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, Anbi, Anbi Piemonte e Ovest Sesia chiederanno un supporto istituzionale che vada incontro alle esigenze del territorio agricolo: il Piemonte è in questo momento la regione d’Italia con il maggior deficit idrico, ed è necessario sfruttare questa occasione per trovare delle soluzioni che garantiscano l’acqua per l’idropotabile e per l’agricoltura.
La prima richiesta che verrà portata all’attenzione dei rappresentanti istituzionali sarà un Piano Idrico Nazionale, che preveda la creazione di infrastrutture in grado di trattenere l’acqua nel momento in cui ci sia disponibilità di risorsa, e rilasciarla nel momento in cui viene a mancare, come successo negli ultimi due anni.
Nel convegno verrà celebrato il centenario del Congresso delle Bonifiche Venete di San Donà di Piave, in cui vennero poste le basi a livello nazionale della bonifica integrale; la scelta di Vercelli è dettata dal fatto che quest’anno cadono i 170 anni dell’Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia, prima grande associazione irrigua piemontese, associato ad Anbi.
A rendere tutto d’estrema attualità è l’emergenza idrica che sta interessando tutto il nord Italia, in particolare il Piemonte.
L’obiettivo del convegno è di confrontarsi sulla riduzione del rischio idrogeologico, e sul potenziamento della rete irrigua ai fini di migliorare la distribuzione dell’acqua, risorsa sempre più scarsa.
“Se manca l’acqua – ha esordito il presidente di Ovest Sesia – non solo salta la produzione di riso, ma un tassello importante di un puzzle molto più complesso. L’obiettivo di lunedì è riuscire a far capire che c’è la necessità urgente di realizzare infrastrutture: non ci possiamo più permettere di perdere l’acqua che cade dal cielo. La politica ci deve mettere a disposizione investimenti per realizzare invasi e opere che trattengano l’acqua”.
Viora ha parlato chiaramente di “un vero disastro che sta avvenendo: gli agricoltori, lunedì, si aspettano qualche risposta. La Spagna, con infrastrutture realizzate negli anni ’30, stocca il 35% dell’acqua che arriva con la pioggia, e una riserva tale che è sufficiente per due anni. Oggi l’Italia stocca l’11% di acqua, mentre negli anni ’60 stoccava il 15%. Ci sono regioni come la Puglia e la Lucania che hanno dighe, quindi riserve per agricoltura e idropotabile. In Piemonte invece la situazione è tragica. Lunedì quindi ci sarà bisogno di focalizzare l’attenzione sugli investimenti da fare nella nostra regione. Ci sono già 70 comuni in preallarme per mancanza di risorsa idrica”.
Soluzioni prospettate per l’immediato dai tre relatori, durante la conferenza stampa, saranno la turnazione nell’irrigazione e la possibilità di attingere ai bacini idroelettrici.
“Oggi si parla già di autobotti in alcuni comuni – ha concluso Gargano – ma la situazione è destinata a peggiorare, e i dati attuali si trasformeranno in dati emergenziali. Mancherà l’acqua per il turismo rivierasco e per l’agricoltura, e questo creerà conflittualità tra territori. A Pichetto e Salvini chiederemo risposte rapide e concrete su infrastrutture dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, perchè non è possibile disperdere in mare 270 miliardi di metri cubi di acqua. E chiederemo anche risposte su innovazione e semplificazione”.
Il convegno è con accesso su prenotazione a info@ovestsesia.it oppure 0161/283511; la partecipazione riconosce crediti formativi per i Periti Agronomi e Periti Forestali, invitati a registrarsi contattando info@ovestsesia.it, anni.piemonte@gmail.com o 0161.283511, a disposizione per ulteriori informazioni.
Redazione di Vercelli
I militari della Sezione Radiomobile del N.O.RM. della Compagnia Carabinieri di Biella, a conclusione di accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà uomo 31enne, residente in città, ritenuto responsabile di minaccia aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Precitato, già gravato da precedenti di polizia anche in materia di armi, alle ore 17:30 del 12 marzo, presso il centro commerciale “Gli Orsi” a Biella, a seguito di un diverbio scaturito per futili motivi, minacciava un addetto alla vigilanza, mostrandogli un coltello.
I militari, immediatamente intervenuti, hanno sequestrato il particolare coltello ultrasottile “Lain Sinclair a Carta di Credito” avente lama della lunghezza di cm 6 (sei), che veniva consegnato dal denunciato.
L’Autorità Giudiziaria di Biella, prontamente informata, concordando con l’attività svolta, ha provveduto a convalidare il sequestro dell’arma bianca.
Redazione di Vercelli
Il 15 marzo 2023, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Sordevolo a seguito di un controllo, congiunto con personale del Servizio Veterinario dell’ASL di Biella, effettuato in una cascina della Valle Elvo, il 10 marzo, in materia di animali da affezione, hanno rilevato che una donna 48enne del luogo, allevatrice di animali, deteneva 2 cani pastori in condizioni tali da recare pregiudizio al loro benessere.
In particolare 1 era legato alla catena fissa ed 1 lasciato libero incustodito sulla pubblica via.
Altresì hanno accertato che un terzo cane era privo d’identificazione e non registrato all’anagrafe canina.
All’allevatrice sono state:
irrogate n. 3 sanzioni amministrative per un importo complessivo di € 176,00, in violazione alla Legge Regionale 34/1993 art. 3 e del Decreto Presidente Giunta Regionale 4359 del 11/11/1993;
notificate le prescrizioni del S.C. Sanità Pubblica Veterinaria e Sanità Animale dell’ASL di Biella per la corretta gestione dei cani in rispetto della normativa vigente.
Redazione di Vercelli
Pro Vercelli 0
Juventus Next Gen 1
Marcatori: 4’ st Cerri
Pro Vercelli (3-5-1-1): Rizzo M.; Cristini, Perrotta, Rizzo N.; Clemente, Iotti, Saco (13’ st Anastasio), Corradini, Iezzi (37’ st Guindo); Laribi (28’ st Vergara); Rojas (13’ st Arrighini). A disp.: Valentini, Lancellotti, Emmanuello, Gatto, Costanzo, Seck, Gheza, Louati, Macanthony, Contaldo. All.: Gardano.
Juventus Next Gen (3-5-2): Daffara; Riccio, Poli (1’ st Da Graca), Huijsen; Savona, Sersanti, Bonetti, Besaggio, Sekulov (17’ st Yildiz); Cudrig, Cerri (37’ st’ Lipari). A disp.: Vinarcik, Stramaccioni, Muharemovic, Nzouango, Nonge, Cotter. All.: Brambilla.
Arbitro: Madonia di Palermo.
Guardalinee: Tesi di Lucca ed Brunetti di Milano.
Quarto uomo Gianluca Li Vigni di Palermo.
Ammoniti: Saco (PV), Besaggio (J), Rizzo N. (PV), Cristini (PV), Iotti (PV)
Espulsi: 38’ Clemente (PV)
Recupero: 1’ pt – 4’ st
Dopo i tre punti conquistati contro l’Albinoleffe, la Pro Vercelli di mister Gardano scende in campo con l’obbiettivo della vittoria ma è la Juventus Next Gen ad avere la meglio grazie al gol di Cerri.
La gara inizia con le squadre che spingono e si studiano.
La prima occasione è per la Pro con Rojas ma il suo tiro non impensierisce Daffara.
Rispondono gli ospiti con Sekulov ma anche in questo caso il portiere M. Rizzo è attento.
Ancora Sekulov al 34’ si rende pericoloso ma la difesa non si lascia soprendere.
Pro Vercelli in 10 al 38’ per l’espulsione di Clemente per un intervento pericoloso su Besaggio.
I leoni attaccano e Laribi dalla distanza calcia a rete ma non inquadra la porta.
La prima frazione di gioco termina con il risultato di 0 a 0.
Al rientro dagli spogliatoi, passano 3 minuti e su cross di Besaggio, Cerri sigla la rete del vantaggio per gli ospiti.
Le bianche casacche con un uomo in meno faticano a trovare spazi.
Opportunità al 23’ per i torinesi ancora con Cerri ma la sua imbucata è troppo lunga e M. Rizzo fa sua la sfera.
Passano 3 minuti e Cerri ci riprova ma sciupa una grossa occasione da due passi dalla porta.
Al 44’ ancora pericolosi gli ospiti con Da Graca che prova la botta ma il pallone termina a lato della porta.
Le bianche casacche hanno cercato di reagire ma la gara si conclude al triplice fischio dell’arbitro con la sconfitta 0 a 1.
Redazione di Vercelli