Mese: Febbraio 2023
Prenderà il via venerdì 24 febbraio, alle ore 17,00, il primo appuntamento di Un tè con il conte Vidua: il giro del mondo in nove tazzine, la nuova proposta del Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi di Casale Monferrato.
Sarà un ciclo di nove incontri per adulti e famiglie, ognuno dei quali suddivisi in due momenti: il primo prevede l’osservazione guidata di alcune opere legate ai viaggi di Carlo Vidua, soffermandosi su una delle tappe che il grande viaggiatore ha percorso nella sua vita e raccontate nella sala del Museo Civico a lui dedicata.
Il secondo momento sarà invece dedicato alla degustazione di un tè tipico dell’area geografica di cui si è parlato, con un momento di approfondimento sulle caratteristiche del tè, delle sue tipicità e della sua storia.
La visita tematica sarà condotta dal personale museale di Coopculture, mentre la degustazione sarà a cura della sommelier del tè Silvia Miglietta, dell’associazione Yamato di Casale Monferrato.
Gli incontri, che avranno una durata indicativa di 90 minuti, proseguiranno fino a dicembre con cadenza mensile il venerdì pomeriggio, con una breve pausa estiva.
Il primo appuntamento, intitolato La Cina e la Camelia sinensis, sarà dedicato al Paese che più di tutti ha legato la sua cultura a questa bevanda, tanto da considerarlo una delle sette necessità fondamentali della vita.
Un’occasione per conoscere lo straordinario personaggio di Carlo Vidua, che si recò e soggiornò a Canton tra gennaio e maggio 1829 durante il suo terzo e ultimo grande viaggio, raccogliendo oggetti di produzione locale e una straordinaria serie di album acquerellati.
Si concluderà poi il pomeriggio con una degustazione di tè nell’elegante cornice del Museo Civico di Casale.
Costo del biglietto: € 5,50.
È richiesta la prenotazione ai numeri 0142444309 / 0142444249 o via e-mail all’indirizzo museo@comune.casale-monferrato.al.it.
Redazione di Vercelli
Sara Montejo nella Chardonnay Extra Dry Golf Cup
Domenica 19 febbraio al Gc Cavaglià si è giocata la Chardonnay Extra Dry Golf Cup (18 buche Stableford 3 categorie) valida come quinta tappa del Trofeo d’Inverno by Pro Shop Cavaglià.
Premiati. 1° Lordo Sara Montejo Rey Cavaglià 33 (e 51 punti netti). 1a categoria: 1° Netto Rohan Jay Silva Cavaglià 34, 2° Netto Giovanni Vulcano Cervino 32. 2a categoria: 1° Netto Piero Ceresa Cavaglià 41, 2° Netto Vincenzo Frappampina Girasoli 38. 3a categoria: 1° Netto Giuseppe Melone Kavallotta 41, 2° Netto Maddalena Falla Cavaglià 40. 1° Ladies Maria Josè Delfino Cavaglià 39, 1° Seniores Alberto Scarabosio Druento 39.
Dopo la premiazione è seguito rinfresco con degustazione vini.
Si ricorda che il Trofeo d’Inverno quest’anno metterà in palio un carrello elettrico di ultima generazione PowaKaddy CT6 incluso di borsone, portaombrello e portascore.
Guidano il ranking (validi 4 risultati su 6) provvisorio dopo cinque gare: Gianni Feo con 146 punti seguito da PierGiovanni Deandrea con 142 e Piero Ceresa con 140. Nel lordo leader Rohan Jay Silva e Daniele Tonso con 97.
L’ultima gara del circuito si disputerà domenica 5 marzo.
Domenica “Derby Juve vs Toro by Golf Sì” al Golf Cavaglià
Questo weekend al Golf Cavaglià sarà dedicato ad un altro evento agonistico/goliardico.
Domenica 26 febbraio si disputerà infatti il “Derby Juve vs Toro by Golf Sì” sfida sul green tra tifosi granata e juventini a due giorni dal match calcistico di serie A.
La gara è aperta a tutti (18 buche Stableford 3 categorie – iscrizioni: soci 20€, esterni 70€, soci Golf Sì 60€) e valida per l’handicap, mentre il risultato della sfida sarà data dalla somma dei migliori 11 score netti delle due squadre (dress code: maglia della propria squadra).
Previsti gadgets e premi speciali. Dopo la premiazione a seguire rinfresco. Info e iscrizioni 0161/966771 – segreteria@golfclubcavaglia.it.
Redazione di Vercelli
Ancora un colpo di scena nel Centrodestra che governa (modi di dire) la città di Vercelli.
Che succede?
Anzitutto, meglio precisare: che succederebbe, che potrebbe succedere?
Perché è ancora un po’ tutto per aria, ma ormai stormi di usignuoli concordano nel gorgheggiare che i Consiglieri Comunali Tullia Babudro e Donatella Demichelis avrebbero nuovamente le valigie pronte e sarebbero in procinto di tornare nella Lega.
Se ciò accadesse, sarebbe un duplice, ulteriore colpo a ciò che resta del
Gruppo del Pasqua – leggi qui – .
E sarebbe il primo, tangibile, punto a favore del Commissario provinciale della stessa “Lega per Salvini premier o, se non proprio premier, va bene anche qualcos’altro”, Enrico Montani, che fino ad ora è parso piuttosto come una versione per il segmento premium di Giancarlo Locarni, ma nulla di più.
Ma andiamo con ordine.
***
Alle due Consigliere il gruppo del Carroccio (dove pure sono state elette, nel 2019) è sempre stato un po’ stretto perché, da subito, sono sembrate come sconcertate dall’anomalia tutta vercellese (il gruppo del Pasqua, del resto, è un sodalizio prettamente locale) che, negli ultimi tre anni, ha fatto registrare una realtà singolare: i Consiglieri Comunali della Lega erano sostanzialmente comandati dal Ghiottone, che agiva per conto del capataz valsesiano, il Deputato Emerito.
Ohibò (sobbalzavano alcuni), ma il goloso mangiatore di ostriche non è (ed era) di un altro partito?!
Anche.
Il Gruppo del Pasqua ha rappresentato una realtà trasversale, in cui si sono riconosciuti illustri personaggi di varia estrazione e appartenenza, politica e non: nell’ambito di questo gruppo, il noto Oyster – eater è stato (è?), in fondo, il numero due.
Alberto Cortopassi, poi, manovrava il Gruppo Consiliare della Lega tramite i fedelissimi Romano Lavarino e Massimo Simion, ma, da che mondo è mondo, è sempre stato vero cha la statura del leader si misuri da quella dei suoi collaboratori.
Tutto ciò ha spesso dato da pensare agli osservatori (per modesti che fossero) di cose politiche.
Perché è sempre parso singolare l’atteggiamento pecorile degli eletti nella lista del Carroccio i quali, magari, masticavano amaro, ma poi chinavano la testa.
Sempre e su tutto.
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Sicchè Babudro e Demichelis presero armi e bagagli e se ne andarono dapprima nel micropartitino,
(vera meteora politica, di Giovanni Toti) – leggi qui –
e poi – leggi qui – in Fratelli d’Italia.
Senza, però, avvedersi che stavano proprio buttandosi da sole in braccio al Ghiottone, a sua volta in procinto di diventare il riconosciuto tutor del novello Onorevole, Emanuele Pozzolo.
Gli sta sempre appicciato al fianco e forse ambirebbe ad esserne, ancor più, il portavoce: è sempre in mezzo.
Persino alla presentazione delle renne di Babbo Natale, a dicembre dell’anno scorso: non si capiva chi, tra lui e quello vero, fosse l’elfo.
Vabbè.
Ma veniamo all’oggi.
IL MISTERO DEI RIFIUTI
Oggi, dunque, è nuovamente tempo di misteri.
A tal punto fitti che nemmeno Gian Luca Marino ci capirebbe un’acca.
Soprattutto quando si guarda in direzione del Cervetto e lo sguardo si posa su Corso Palestro, Sede di Atena Asm Iren.
Ebbene, pare che sia alle viste qualche novità nella raccolta rifiuti in città di Vercelli.
L’Urbe è ormai unita all’hinterland dal comun denominatore dell’immondizia.
Con una differenza, sostanziale.
Quando i rifiuti restano per strada nei paesi del circondario, i gruppi Fb, i vari “Sei di … se…” si riempiono di post che maledicono l’Azienda incaricata di ritirare l’immondizia.
Prendono i soldi delle fatturone che presentano al Covevar, ma spesso saltano i giri, così i bidoni restano pieni.
E qui viene il bello.
Perché i Sindaci ed i vari Amministratori locali danno ragione ai rispettivi cittadini amministrati ed assicurano lamenti e proteste.
In città di Vercelli, invece, quando i cassonetti, tutti rotti, traboccano di rifiuti non ritirati, sono i cittadini ad essere incolpati e non Asm.
Non parliamo, poi, di quando qualche (reale) incivile lascia un materasso nei pressi del contenitore.
La prassi, è ovvio, è sicuramente censurabile.
Ma se poi il materasso resta lì una settimana, si tratta di un’altra prassi ancora, altrettanto censurabile, così come la precedente.
E’ sempre stato vero che la guerra tra incivili ed inadempienti la perdono soltanto le persone perbene che pagano il servizio con la Tari, non hanno la prestazione e la città resta sporca.
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Pare proprio che le due Consigliere (per il momento, ancora di Fratelli d’Italia) non si rassegnino a tutto questo mistero che aleggia attorno ai progetti su come cambierà (potrebbe cambiare) la raccolta e smaltimento dei rifiuti in città.
Pare ne abbiano avuto qualche primizia, ma non dev’essere parsa adeguata.
E questa potrebbe essere una delle due ragioni per cui si accingerebbero a rientrare nell’originario gruppo consiliare, appunto quello della Lega.
L’altra ragione è strettamente interna al partito di Matteo Salvini: come sappiamo, i maggiorenti piemontesi della Lega avrebbero, con il placet del “Capitano”, congedato l’Emerito, che a loro non piaceva.
E, siccome non piaceva nemmeno a Babudro e Demichelis, ora tutto sarebbe tornato a posto.
Anche se gli osservatori di cose politiche si domandano che senso abbia congedare l’Emerito senza mandare a casa anche Romano Lavarino e Massimo Simion (per gli amici, ancora ammirati per come abbia propiziato le fortune del Centrodestra in quel di Santhià: il Sagacissimo).
Sapran loro: sarebbe un po’ come credere di estirpare un arbusto (ad esempio il rosmarino) che si riproduce per talea, senza curarsi se sul terreno vi siano ancora rametti idonei a produrre talee.
La metafora sconta qualche licenza poetica agronomica e, del resto, sono fatti loro.
Ma anche un po’, a questo punto, delle stesse Babudro e Demichelis.
A proposito di licenze poetiche, poi, fonti solitamente bene informate riferiscono di quella che proprio il Sagacissimo si concederebbe, meditando (pare, però, a posteriori) su quanto sia importante sorvegliare sempre le basi logiche dei propri interventi: specie se si sta parlando con persone che amano conservare in repertorio le conversazioni (perchè l’ambiante ormai sarebbe così…).
Dunque: se il Metastasio insegnava “Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale / Non si trattien lo strale
Quando dall’arco uscì”, ora pare ci si debba aggiornare per concludere, piuttosto:
“Vocale dal sen fuggito…”
Si transit gloria Mundi.
Come finirà?
Chi vivrà, vedrà.
Nella mattina del 20 febbraio, le maschere del Carvè d’Varsey (Carnevale di Vercelli), guidate dal Biciulan, dalla Béla Majin, da Ingleis e dall’Inglesina hanno fatto visita al Comando Provinciale della Guardia di Finanza.
La delegazione del Comitato Manifestazioni Vercellesi – rappresentata dal Presidente Onorario Giulio Pretti e dalla Segretaria Elisabetta Galante – è stata accolta nella sala polivalente della caserma dal Comandante Provinciale, dagli Ufficiali, da una rappresentanza di militari di ogni ordine e grado e, soprattutto, dalla piccola Sofia “principessa in maschera”, figlia di un appartenente al Corpo.
L’origine delle due principali maschere storiche di Vercelli viene fatta risalire addirittura al 1700, quando in difesa del popolo vessato si levò il grido di libertà di Carlin Belletti, detto il Bicciolano, mentre la leggenda descrive la Béla Majin, moglie dello storico rivoluzionario, come donna di umili origini ma dotata di grande intelletto e bellezza.
Il Presidente Onorario, con la presenza della delegazione in caserma, ha voluto esprimere un ringraziamento alla Guardia di Finanza di Vercelli per l’impegno profuso ogni giorno in servizio a tutela della legalità e per la vicinanza delle Fiamme Gialle alla Cittadinanza.
La visita si è conclusa con le tradizionali foto ricordo e con lo scambio del calendario storico del Corpo e di un’originale litografia delle due maschere carnevalesche, a suggellamento del legame tra la Guardia di Finanza con coloro che mantengono vive le tradizioni secolari di Vercelli.
Redazione di Vercelli
Sabato 25 febbraio 2023 alle ore 16.00, avrà luogo il laboratorio per bambini dal titolo “I colori della geometria”, a cura dell’Associazione culturale PasparTù e le porte dell’immaginazione.
Il laboratorio permetterà ai bambini di fare un simpatico “viaggio” nell’astratto e colorato mondo di Piet Mondrian, uno dei più grandi maestri dell’arte del Novecento.
Un coinvolgente racconto guiderà i piccoli partecipanti alla scoperta di alcune delle tappe fondamentali della vita del pittore olandese e di quel percorso creativo che lo porterà a elaborare la sua poetica di ordine e armonia, attraverso l’estrema sintesi di forme e colori.
Durante il laboratorio, mediante lo stimolo musicale e grafico pittorico, i bambini si divertiranno a giocare con la geometria, a sperimentare con la forza dei colori primari e a dare libero sfogo alla propria fantasia, creando tutti insieme una vera e propria “opera d’arte”.
Al termine dell’attività una piccola merenda sarà gentilmente offerta ai bambini ai loro genitori.
Età consigliata dai quattro anni in su.
L’appuntamento si svolgerà presso la libreria S. Andrea, piazza Guala Bicheri 1 – Vercelli.
Per info e per la prenotazione che è obbligatoria: Tel 3383785826 (pomeriggio) info@paspartulab.it
Redazione di Vercelli
Prosegue anche a febbraio la rassegna del Museo Leone di Vercelli “Visita alle collezioni” con una visita guidata curata dal Conservatore Luca Brusotto che si terrà domenica 26 febbraio alle ore 16.00.
La sala Rossa di Palazzo Langosco, salone d’onore di quella che fu la dimora del notaio Camillo Leone, costituisce sicuramente uno degli ambienti di maggiore interesse e fascino del Museo a lui dedicato.
Nella sala, tra arredi lignei e dipinti di autori piemontesi e lombardi compresi tra Cinque e Settecento, sono esposti anche oggetti di arte suntuaria, tra cui compaiono tre preziosi scrigni che occupano un posto d’onore su di un tavolo al centro della sala.
Soprattutto uno di questi, lo scrigno del cardinale Guala Bicchieri, è più volte stato al centro dell’attenzione, anche internazionale, grazie alla partecipazione ad importanti mostre.
Ma cosa accomuna lo scrigno decorato dai medaglioni limosini che il cardinale Guala donò a Tommaso Gallo, primo abate di Sant’Andrea di Vercelli nel 1224, la cassetta nuziale in avorio finemente cesellata a fine Trecento dalla bottega degli Embriachi e il cofanetto in legno e pastiglia di inizio Cinquecento, la cui decorazione raffigura le scene di un trionfo romano?
Tre storie tra loro diverse: diversa la provenienza, le epoche di produzione e le tecniche, i materiali, le dimensioni, eppure tutti e tre gli oggetti sono accomunati dal loro “scopritore” e poi proprietario, ovvero il notaio Camillo Leone, che negli anni 80 dell’Ottocento acquistò il primo sul mercato antiquario, riconoscendone le affinità con lo Scrigno maggiore del cardinale oggi a Torino e gli altri due, rilevandoli, assieme a numerose altre opere e beni, da quel “museo” che il capo speziale Tommaso Ballocco era andato costituendo nei locali del vecchio ospedale di Vercelli nella seconda metà del Settecento.
Di tutto questo (e anche di un quarto incomodo) parlerà Luca Brusotto nel corso della visita dal titolo “Tre scrigni medievali di casa Leone” che si terrà domenica 26 febbraio alle ore 16.
Per partecipare è obbligatoria la prenotazione al 3483272584 o scrivendo a: info@museoleone.it.
Il costo della visita è compreso nel biglietto di ingresso con il quale sarà pertanto possibile visitare l’intero museo.
Redazione di Vercelli
Prenderà il via, sabato 25 febbraio alle ore 10:30 presso la Biblioteca di Grignasco, il nuovo ciclo di incontri “Nati per crescere… sani e felici” ideato dal Comune (Assessorato alla Cultura) e posto in essere, in collaborazione, dalla Biblioteca e dall’Asilo Nido, alleati naturali nell’aiutare le famiglie nel loro difficile ruolo.
Il progetto nasce dall’idea di poter offrire ai genitori, ai nonni e a tutti coloro che si relazionano con i bambini, la possibilità di comprendere meglio le esigenze dei più piccoli nei primi anni di vita, quando le capacità di esprimersi con il linguaggio razionale sono assai limitate.
Il primo degli incontri, il cui titolo è “Cari genitori, nonni e zii… Aspettatemi!!!” (previsto appunto nella mattinata di sabato 25 febbraio), sarà condotto dalle Pediatre, molto note nei nostri territori, Daniela Campra e Monica Gaggero.
Le dottoresse si porranno a disposizione di quanti vorranno approfondire quali siano i tempi naturali di crescita dei bambini ed i giochi e gli strumenti più opportuni ed indicati ad ogni età, affinché le aspettative degli adulti possano essere allineate alle reali possibilità dei piccini, aiutandoli così a crescere sereni ed a costruire quella fiducia in se stessi, che li accompagnerà per tutta la vita.
Il secondo appuntamento, previsto per venerdì 24 marzo alle ore 20:30, spiegherà, grazie alla presenza del S.E.R. di Grignasco e della C.R.I. di Borgosesia, come fronteggiare situazioni di emergenza che possono occorrere ai piccoli.
Il taglio dato alla serata sarà pratico ed operativo, con esempi di manovre salvavita, come la disostruzione delle vie aeree, le PBLS (Paediatric Basic Life Support) e la spiegazione delle regole d’oro per il sonno sicuro.
Nel terzo e ultimo appuntamento, previsto per martedì 18 aprile alle ore 17:30, la presenza dell’Ostetrica, Dr.ssa Matilde Bruno, consentirà di approfondire aspetti legati al periodo neonatale: quando e in che modo cessare l’allattamento e quale sia l’approccio fisico al bambino più corretto ed opportuno.
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso la biblioteca comunale.
La realizzazione del progetto è stata resa possibile dalla grande generosità e sensibilità dimostrata da tutti i professionisti e le associazioni coinvolte, che, con grande disponibilità, hanno posto le proprie competenze al servizio della comunità.
Redazione di Vercelli
Riceviamo e pubblichiamo
Sembra così lontano il periodo in cui, in occasione del rinnovo dell’amministrazione comunale, ci eravamo costituiti in gruppo per proporci, quali amministratori, alla guida della città.
In realtà è passato neanche un anno e mezzo e un piccolo grande risultato lo abbiamo ottenuto, con la mia presenza in Consiglio Comunale quale Consigliere di minoranza.
Con molta difficoltà con un’Amministrazione che non da spazio alle opposizioni, non prendendo in considerazione le proposte e le segnalazioni, facendosi forte della sua maggioranza in Consiglio.
Ma noi continuiamo a lavorare per il bene della città e dei suoi cittadini interessandoci dei molti problemi esistenti, evidenziando gli errori di gestione della giunta, portando a conoscenza dell’opinione pubblica le cose che non vanno e la necessità di una diversa attività amministrativa, che migliorerebbe la vita cittadina.
Questo grazie anche alla proficua collaborazione che si è instaurata con gli altri Consiglieri Comunali di minoranza, appartenenti al gruppo SiAmoGattinara.
Un significativo obiettivo che possiamo dire di aver raggiunto è il finanziamento e la progettazione di una nuova scuola dell’infanzia, che figurava tra gli obiettivi principali della nostra campagna elettorale.
Noi avevamo indicato anche il sito per la sua realizzazione, piazza Martiri della Foibe, a suo tempo criticato dalla attuale maggioranza.
Adesso, con i fondi del PNRR, sembra proprio che il progetto vada in porto e questo possiamo affermarlo senza tema di smentite è senz’altro una freccia al nostro arco.
Un altro punto che avevamo evidenziato nel nostro programma riguardava il recupero dell’area industriale ex Ceramica Pozzi (120 mila metri quadrati) per realizzare un parco di produzione di energia fotovoltaica, che potrebbe rendere la nostra città “carbon free”.
Ne parliamo perché in questi giorni il Ministero dell’Ambiente ha firmato i decreti attuativi per le comunità energetiche, rivolti in particolare ai piccoli comuni, ma non solo.
È questa un’occasione per l’Amministrazione comunale di attivarsi in proposito, per non perdere la possibilità di risanare una vasta area dismessa del territorio e nel contempo realizzare una consistente fonte energetica pulita e conveniente, di cui abbiamo tanto bisogno.
Gattinara, 18/02/2023
Patrizio Petterino per il Gruppo Politico La Svolta-Progetto 21/26
Redazione di Vercelli
Campionato Under 14
1^ fase di qualificazione – Girone “A” – 5^ giornata di ritorno
Sabato 18 febbraio 2023 a Novara – Pala Don Bosco – ore 17,30
Novara Basket – Pallacanestro Femminile Vercelli -39-41
(parziali: 2-12; 10-18; 25-33)
Tabellino PFV: Trotti 6; Fall: Bari S. 2; Lahmidi 4; Stile 4; Mura; Panelli 23; Follia; Cabo Bolado; Alilou; Fall A. 2. All.: Davide Simone.
Nel recupero della prima giornata di ritorno del girone di qualificazione, le Under 14 della PFV fanno il colpo in trasferta, mettendo sotto il Novara Basket per 39-41 dopo un emozionante arrivo in volata, ribaltando la pesante sconfitta dell’andata e, soprattutto, prevalendo sull’attuale seconda forza del campionato. Il che non è da poco.
L’inizio della gara era stato perfetto per le vercellesi (2-12 al 10’), tanto da far esclamare ad un dirigente al seguito “il miglior primo quarto della stagione”.
Questo “tesoretto” di dieci punti si rivelerà, infatti, essenziale per la vittoria finale, dal momento che nel secondo periodo le padrone di casa riuscivano a rosicchiare solo due punti, per chiudere a metà incontro sul 10-18.
Nel terzo quarto la gara restava in equilibrio, con le distanze nel punteggio immutate al 30’: 25-33.
Negli ultimi dieci minuti si registrava, invece, il rientro delle novaresi che, dopo un lungo inseguimento, approfittavano della stanchezza e della disabitudine delle vercellesi a disputarsi gare in volata per impattare sul 39-39 a soli 37 secondi dalla sirena finale.
Le ragazze di Davide Simone, però, erano brave a mantenere la lucidità necessaria per piazzare l’ultimo decisivo canestro ed a difendere bene la propria area dagli assalti finali delle avversarie, portando così a casa la loro prima vittoria stagionale.
Da sottolineare la prova di Sofia Panelli, autrice di 23 punti (su 41) e gran trascinatrice della sua squadra.
Prossimo match per le Under 14 sarà l’ultima giornata del girone di qualificazione, sabato 25 febbraio alle ore 17,30 a Vercelli, al Palapiacco.
Redazione di Vercelli
Campionato Under 15- 1^ fase di qualificazione –
Girone A – 1^ Giornata – seconda fase – qualificazione finali di Coppa Piemonte
Domenica 19 febbraio 2023– a La Morra (CN) – Palestra Comunale – ore 11,00
Langhe Roero Basketball – Pallacanestro Femminile Vercelli 45-43
(Parziali: 10-11; 19-24; 25-36)
Tabellino PFV: Cavalli 2; Fall Dior; Haxhiasi; Nicosia 6; Torazzo 4; Dikrane 10; Prinetti 11; Panelli 10. All.: Gianfranco Anastasio
Inizio sfortunato dell’Under 15 PFV nel girone di “Coppa Piemonte” con una sconfitta di misura rimediata a La Morra, contro Langhe Roero Basketball per 45-43, al termine di una partita quasi sempre condotta in testa dalle vercellesi.
Va detto, a parziale scusante, che le ragazze di Anastasio hanno potuto presentarsi in campo con solo otto giocatrici, a seguito delle endemiche defezioni e delle rinunce dell’ultima ora delle convocate Dipace e Fall Awa, che non poco hanno tolto alle rotazioni ed alla capacità realizzativa della squadra.
Se poi a ciò si aggiunge un arbitraggio a dir poco “fantasioso” che ha non poco penalizzato la squadra ospite, il quadro è completo.
La PFV, di fatto, ha preso in mano la gara sin dall’inizio (10-11 al primo quarto) incrementando leggermente il proprio vantaggio già a metà match sul 19-24.
Nella ripresa le vercellesi tentavano un allungo, che sembrava proprio quello decisivo, chiudendo il terzo periodo avanti sul 25-36, lasciando l’illusione in chi era presente di poter vincere.
Ma nell’ultimo periodo le padrone di casa ribaltavano tutto, con una veemente rimonta (20-7) cui la PFV non riusciva a porre argine, un po’ per la stanchezza, dovuta alle rotazioni ridotte, un po’ per un proprio calo di rendimento facilitato dalla direzione arbirale, e si imponevano sul filo di lana per due soli punti.
Veramente un peccato, perché le giovani Under 15 della PFV avevano lottato con grande impegno ed anche meritato la vittoria sin quasi alle ultime battute.
Prossimo turno per la formazione di Anastasio sarà giovedì 23.2.2023 alle 19,30, alla palestra della Scuola Media Pertini, contro il forte Moncalieri.
Redazione di Vercelli