Mese: Febbraio 2023
Con la testa tra le nuvole.
Per gli assistenti di volo la vita effettivamente è un po’ così.
Ma si tratta solo della loro collocazione fisica quando sono in servizio nei cieli, perché a dire il vero devono stare con i piedi ben per terra quando sono a bordo.
Questo e molto altro traspare dai racconti di Beata Palazzo, assistente di volo Air France, che al Cavour è un graditissimo ritorno.
Incanta la platea dei ragazzi del corso Turismo con i suoi modi affabili, gli aneddoti coinvolgenti, e quel sorriso professionale e al contempo così umano.
Su un volo intercontinentale, ci racconta, può accedere quasi di tutto, da un parto precipitoso a un’inversione di rotta per attacco di appendicite di un passeggero.
La cosa fondamentale, sottolinea, è sempre mantenere la calma, lavorare in team, fare tesoro delle proprie esperienze. Poi, a terra, c’è la gestione della propria vita privata, con tempi anomali, e la relazione con la propria famiglia e gli amici.
La scoperta di ogni aspetto di una professione turistica come questa si iscrive a pieno titolo fra quelle iniziative di PCTO che all’Istituto Cavour sono messe in campo – anzi sono “nell’aria” – fin da tempi lontani.
Ben prima che la cosiddetta alternanza scuola-lavoro facesse capolino nella legislazione scolastica, l’Istituto Cavour già si attivava in tal senso.
E la tradizione continua, a beneficio degli allievi, che hanno spesso l’oppurtunità di confrontarsi con esperti e professionisti durante il loro percorso di formazione tecnica.
Le lingue sono fondamentali per chi vuole intraprendere questa carriera-aggiunge ancora la nostra ospite-ma molto dipende dal modo di porsi.
Gli studenti ascoltano, chiedono, sorridono, intervengono, forse un po’ sognano, e la nostra assistente di volo è prodiga di informazioni, consigli, incoraggiamenti.
Sempre con il sorriso di chi la sa davvero lunga ma non lo fa pesare nemmeno per un istante.
“Tentate!” -dice loro. Voli pindarici? Sì, forse, ma “non bisogna aver timore”- aggiunge ancora. Di spiccare il volo? (ndr). Messico, Guinea Equatoriale, Panama, Parigi, Uagadou: allacciate le cinture! E dopo il giro del mondo…foto di gruppo sullo storico scalone del Cavour.
Buon viaggio, ragazzi: destinazione futuro.
Buon lavoro, Beata! Torna presto a trovarci!
Redazione di Vercelli
Come comportarsi in caso di ostruzione delle vie aree dei bambini? La Croce Rossa di Casale Monferrato, con il patrocinio del Comune di Casale Monferrato, lo spiegherà in un corso che sarà preceduto da una lezione informativa in programma per venerdì 10 febbraio.
Alle ore 20,30 l’appuntamento sarà nella sede della Cri in Strada Vecchia Pozzo Sant’Evasio 1/L per scoprire come le Manovre di Salvavita Pediatriche siano molto importanti per insegnanti di asili nido e scuole primarie, mamme e papà, nonni e baby sitter o a tutti coloro che quotidianamente si rapportano con lattanti e bambini.
L’ostruzione delle vie aeree in età pediatrica, infatti, è un evento abbastanza frequente e il rapido riconoscimento e trattamento può prevenire conseguenze gravi, anche fatali. Spesso accade che, chi assiste ai primi momenti dell’evento, non è adeguatamente formato a intervenire o a richiedere l’intervento dei soccorsi qualificati.
Per prevenire è necessario essere informati e l’unica possibilità di risolvere l’ostruzione completa delle vie aeree è affidata al corretto esercizio delle Manovre di Disostruzione Pediatriche, che, se ben applicate, possono salvare una vita.
«La stretta collaborazione con la Croce Rossa di Casale Monferrato – ha sottolineato l’assessore Luca Novelli – ci permette di proporre alla popolazione sempre interessanti momenti formativi. È per questo motivo che anche in questa occasione, come Comune, abbiamo deciso di patrocinare l’evento e di invitare a partecipare numerosi».
La lezione informativa gratuita di venerdì avrà una durata di circa un’ora e mezza e prevederà:
• Disostruzione Pediatrica
• Manovre di Rianimazione Cardio-Polmonare nel bambino e lattante
• Sonno Sicuro, con informazioni sull’adozione di alcune semplici e fondamentali regole di comportamento da seguire per ridurre l’incidenza della SIDS, la Sindrome della morte in culla (Sudden Infant Death Syndrome), conosciuta anche come morte in culla, o morte bianca.
La lezione informativa non prevede l’esercitazione pratica sui manichini, che sarà invece prevista dal Corso di Manovre Salvavita Pediatriche (che ha un costo di 30 euro per una durata di 3 ore).
Per iscriversi alla serata informativa o al corso è necessario collegarsi alla pagina https://forms.gle/7JVxWMMXny4ksL778; mentre per ogni eventuale richiesta o necessità è possibile scrivere a casalemonferrato.salute@piemonte.cri.it.
Redazione di Vercelli
Serravalle Sesia sgomenta per la morte di Albino Bianchi (classe 1950) che nella giornata di oggi si trovava in Regione Quazzo, insieme ad un collega, che conduceva la trattrice agricola sulla quale erano entrambi.
Il mezzo si è ribaltato, per ragioni che sono al vaglio degli Inquirenti e, mentre l’altro agricoltore (un uomo di 69 anni) è riuscito a balzare giù dal trattore, Bianchi non ce l’ha fatta ed è rovinato per un dirupo insieme al mezzo.
Subito è stato chiaro che non ci fosse più nulla da fare: tempestivo, peraltro, l’intervento del Servizio 118
Derthona-Bra 0-1
Castellanzese-Sestri Levante 0-4
Pinerolo-Castanese 0-0
Pont Donnaz-Fezzanese 0-2
Chisola-Legnano 0-0
Casale-Ligorna 1-2
Asti-Sanremese 2-1
Chieri-Stresa 1-0
Borgosesia-Vado rinviata
Fossano-Gozzano rinviata
La classifica
Sestri Levante 63
Sanremese 53
Ligorna 46
Bra 43
Vado 43*
Asti 40
Gozzano 38*
Castellanzese 36
Derthona 35
Chieri 34
Legnano 34
Pont Donnaz 33
Fezzanese 32
Borgosesia 31*
Pinerolo 30
Castanese 26
Chisola 22
Casale 22
Stresa 20
Fossano 8*
*una partita in meno
Redazione di Vercelli
Le imprese artigiane rappresentano una parte importante del tessuto produttivo regionale e nazionale.
Le oltre 115mila aziende artigiane presenti sul territorio piemontese costituiscono circa il 27,1% delle imprese totali della regione.
La presenza artigiana risulta tradizionalmente più forte in Piemonte rispetto alla media delle altre regioni italiane.
A livello nazionale, infatti, l’artigianato raccoglie il 21,2% delle realtà imprenditoriali.
Dall’analisi dei dati del Registro imprese delle Camere di commercio piemontesi, emerge come l’anno appena concluso abbia riportato il comparto artigiano al trend consolidato nel periodo pre-pandemico. Nel 2022, infatti, si è repentinamente arrestata l’espansione segnata nel corso del 2021.
Complessivamente nel periodo gennaio-dicembre 2022 il tasso di crescita delle imprese artigiane piemontesi si è attestato al +0,4%, risultato lievemente migliore rispetto a quello realizzato dal complesso del tessuto imprenditoriale regionale (+0,25%) e debolmente inferiore rispetto al dato medio nazionale dell’artigianato (+0,6%).
Le imprese artigiane nate complessivamente sul territorio piemontese nel corso del 2022 sono state 7.987.
Al netto delle 7.507 cessazioni (valutate al netto delle cancellazioni d’ufficio), il saldo appare positivo per sole 480 unità, dinamica che porta a 115.203 lo stock di imprese artigiane complessivamente registrate a fine dicembre 2022 presso il Registro imprese delle Camere di commercio piemontesi.
“Il tessuto artigiano piemontese pur continuando ad avere un tasso complessivamente positivo, mostra un costante assottigliamento del suo trend soprattutto se osserviamo le imprese più piccole e meno strutturate. Il comparto edile continua a sostenere l’andamento complessivo, grazie agli incentivi statali. Buoni risultati anche dal settore agricolo che pesa però solo lo 0,7% sul totale delle imprese piemontesi. Come Camere di commercio continueremo a sostenere le imprese artigiane con servizi di accompagnamento all’imprenditorialità: microcredito, sburocratizzazione e innovazione. Sono questi gli strumenti indispensabili per dare fiducia alle imprese artigiane e permettere loro di crescere e competere” dichiara Gian Paolo Coscia, Presidente Unioncamere Piemonte.
Concentrando l’attenzione su un’analisi di più lungo periodo emerge come il tessuto artigiano regionale abbia subito una progressiva erosione passando dalle oltre 133mila unità del 2012 alle 115mila attuali. Solo nel 2021, grazie alla ripresa delle attività post periodo pandemico, si era evidenziata un’inversione di tendenza, che però non ha purtroppo trovato continuità nel trend del 2022.
Disaggregando i dati in base alla natura giuridica, emerge come soprattutto le società più strutturate, aventi forma di società di capitale, abbiano mostrato, nel periodo in esame, un tasso di crescita positivo (+3,7%).
Le ditte individuali, che rappresentano poco meno dell’80% del tessuto artigiano, hanno evidenziato ancora un trend positivo sebbene meno intenso (+0,6%).
Si registra una dinamica nuovamente negativa, invece, per le società di persone (-1,7%) e per le altre forme (-3,6%).
A livello settoriale la prima realtà per numerosità si conferma, anche nel 2022, quella edile, con il 42,3% delle realtà artigiane piemontesi.
Questo settore, così rilevante per il comparto, ha fornito anche in questa annualità un contributo positivo all’andamento segnato dall’artigianato in Piemonte, realizzando una crescita del 2,1% (+428 unità rispetto al 2021).
Solo l’agricoltura chiude l’anno con un risultato migliore rispetto a quello delle costruzioni. Le imprese artigiane agricole, infatti, crescono del 5,7%.
Gli altri servizi, che generano il 27,4% delle imprese artigiane regionali, manifestano un lieve calo rispetto al 2021 (-0,4%).
Il terzo settore per incidenza, con il 20,6% delle imprese artigiane della regione, è l’industria in senso stretto, che mostra un tasso di variazione annuo dello stock ancora negativo (-1,7%).
Con il segno meno anche il risultato del turismo, che accusa un -1,3%.
Stabile, infine, il commercio, con tasso pari al –0,1%.
A livello territoriale, la distribuzione delle imprese artigiane è analoga a quella del tessuto imprenditoriale nel suo complesso. Poco più di un’impresa artigiana su due ha sede, infatti, nel capoluogo regionale. A Cuneo si concentra il 14,8% delle realtà; seguono Alessandria, con il 9,1%; e Novara, con una quota pari al 7,7%. Asti concentra il 5,3% delle realtà artigiane piemontesi mentre le altre province evidenziano quote inferiori ai 5 punti percentuali.
Tra le diverse realtà provinciali nel 2022 solo Cuneo ha segnato un sostanziale incremento delle imprese artigiane (+1,0%).
Torino, Vercelli e Asti hanno registrato un tasso di crescita debolmente positivo pari a mezzo punto percentuale.
Stabile l’andamento evidenziato da Novara e Alessandria (+0,1%), mentre appaiono in calo le imprese artigiane di Biella (-0,9%) e Verbania (-1,1%).
Redazione di Vercelli
Il 7 febbraio 2023, i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Biella hanno effettuato un servizio coordinato unitamente a personale del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Torino.
Nell’ambito dei vari controlli svolti, presso un esercizio commerciale del cossatese, nello specifico, il personale del citato Nucleo Antisofisticazioni e Sanità hanno accertato alcune irregolarità amministrative relative alla normativa sull’igiene dei prodotti alimentari, gravi violazioni per carenze igienico sanitarie e l’inottemperanza delle procedure di autocontrollo.
Nel medesimo contesto, i militari operanti hanno informato l’ASL di Biella per i provvedimenti di competenza.
Redazione di Vercelli
Questa mattina, mercoledì 8 febbraio, a Palazzo Chigi a Roma, tra i punti dell’ordine del giorno della seduta Cipess, il Comitato interministeriale per la programmazione e lo sviluppo sostenibile, presente anche il nuovo collegamento tra l’A4 (Torino -Milano) e l’A26 (Genova Voltri-Gravellona Toce).
«E’ un ulteriore passo verso la realizzazione di un’opera che il nostro territorio attente da tempo – confermano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture Marco Gabusi -. Il Ministro Salvini aveva già annunciato a dicembre la propria disponibilità a finanziare l’infrastruttura e con la convocazione di questa mattina dimostriamo la determinazione di metterla a cantiere entro il 2024».
Sono previsti circa 385 milioni di euro per la realizzazione del primo lotto dell’opera che, una volta realizzata, garantirà il collegamento diretto di Biella con l’autostrada A26 Genova – Gravellona, in prossimità dell’abitato di Ghemme: «La Pedemontana Piemontese può finalmente diventare realtà – proseguono Cirio e Gabusi – chiederemo ora ad Anas di procedere speditamente verso l’individuazione, tramite bando di gara, del soggetto che realizzerà i lavori per poter aprire al più presto uno dei cantieri più attesi in Piemonte».
Redazione di Vercelli
Le aree protette valsesiane, con la loro varietà territoriale, costituiscono un luogo ideale per costruire una consapevolezza condivisa sulle relazioni esistenti fra uomo e ambiente, attraverso esperienze dirette come laboratori ed escursioni sul campo, che evidenziano l’importanza dei processi naturali.
Per questo per l’anno scolastico 2022/2023 l’Ente di Gestione delle Aree Protette Valle Sesia e le Guide Ufficiali organizzano e propongono attività mirate, per scuole di ogni ordine e grado, in cui particolare attenzione è rivolta all’integrazione tra scuola e territorio.
Tutte le attività vengono svolte da guide escursionistiche ambientali professioniste, con abilitazione e aggiornamenti riconosciuti dalla Regione Piemonte, formazione universitaria e numerosi anni di esperienza nell’ambito didattico/naturalistico con scuole di ogni ordine e grado o in altri ambiti della formazione e della divulgazione.
Grazie alla loro formazione continua e alle competenze sviluppate nel tempo potranno approfondire e sviluppare, a seconda delle esigenze delle classi, gli argomenti trattati durante le attività didattiche strutturate dall’Ente o progettare percorsi didattici personalizzati.
Informazioni dettagliate sulle attività proposte sono disponibili nel documento reperibile sul sito web dell’Ente, all’indirizzo: https://areeprotettevallesesia.it
Redazione di Vercelli
Nella giornata odierna si è svolta una breve cerimonia alla presenza del Prefetto e dei Comandanti Provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, nel corso della quale è stata ricordata la vita e l’opera del Dr. Palatucci e il suo sacrificio.
Con l’occasione, il Questore e il Prefetto della Provincia di Vercelli hanno deposto una corona in memoria del Dr. Palatucci presso la stele e l’ulivo esistenti nel piazzale della Questura di Vercelli in memoria dell’eroico Funzionario.
Redazione di Vercelli
Asti-Sanremese
Arbitro: Carlo Esposito di Napoli
Guardalinee: Riccardo Marra di Milano e Mattia Bettani di Treviglio
Casale-Ligorna
Arbitro: Nicolo Zammarchi di Cesena
Guardalinee: Filippo Todaro di Finale Emilia e Beatrice Toschi di Imola
Castellanzese-Sestri Levante
Arbitro: Sebastian Petrov di Roma 1
Guardalinee: Giovanni Fiorucci di Gubbio e Jacopo Vagnetti di Perugia
Chieri-Stresa Sportiva
Arbitro: Giuseppe Scarpati di Formia
Guardalinee: Matteo Merloni di Ravenna e Andrea Pelotti di Bologna
Chisola-Legnano
Arbitro: Sergio Palmieri di Conegliano
Guardalinee: Riccardo Liotta di San Dona’ Di Piave e Mateo Sadikaj di Mestre
Derthona-Bra
Arbitro: Guido Verrocchi di Sulmona
Guardalinee: Marco Munitello di Gradisca D’isonzo e Simone Della Mea di Udine
Pinerolo-Castanese
Arbitro: Arianna Bazzo di Bolzano
Guardalinee: Matteo Lauri di Modena e Jonas Blondon Nkenkeu Teulem di Parma
Pont Donnaz-Fezzanese
Arbitro: Giorgio D’agnillo di Vasto
Guardalinee: Cristiano Annoni di Como e Stefano Cossovich di Varese
Redazione di Vercelli