VercelliOggi
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Le squadre dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Livorno Ferraris e quella volontaria di Santhià sono intervenute oggi, sabato 11 gennaio intorno alle ore 10.00 a Santhià sulla SP53 (direzione Vettigne) per l’incendio di una vettura.

I Vigili del Fuoco hanno provveduto alla completa estinzione dell’incendio e alla messa in sicurezza dello scenario interessato.

Sul posto erano presenti i Carabinieri di Santhià

Redazione di Vercelli

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Una squadra del comando dei Vigili del Fuoco  di Novara è intervenuta ieri, venerdì 10 febbraio alle ore 22.40 a Galliate per un incendio del tetto di una abitazione.

La squadra è stata  supportata da autoscuola e botte del distaccamento volontario di Oleggio.

L’incendio ha interessato parte del tetto.

I Vigili del Fuoco hanno provveduto a spegnere l’incendio  e a mettere in sicurezza il luogo.

 

Redazione di Vercelli

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Un pomeriggio da dimenticare, di fuoco e di rabbia.

Ancora un grave fatto violento, (nel pomeriggio di ieri venerdì 10 gennaio), all’interno delle carceri piemontesi, segnatamente nella struttura detentiva di Novara, che avrebbe avuto tragiche conseguenze se l’intervento degli Agenti di Polizia Penitenziaria non fosse stato tempestivo e provvidenziale.

La denuncia è di Mario Corvino, vice segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che ricostruisce quel che è avvenuto oggi: “Oggi un detenuto straniero, con evidenti problematiche di natura psichiatrica, che già si era reso protagonista di eventi critici in precedenti detenzioni in altre strutture regionali, ha dato in escandescenza, creando tutta una serie di criticità. Prima ha dato fuoco ad alcuni oggetti che aveva in cella, poi ha distrutto la finestra ed il tavolo a disposizione e poi ha tentato addirittura di salire sul tetto. Alcune unità di Polizia Penitenziaria sono prontamente intervenute per spegnere l’incendio e portare fuori dalla cella l’uomo, fermandolo in tempo nel tentativo di salire sul tetto. Un episodio grave, che va contestualizzato in una realtà operativa assai precaria. Il carcere di Novara, per la presenza di detenuti di difficile gestione e per la grave carenza di organico, è una polveriera e merita la giusta attenzione da parte dei vertici dell’Amministrazione penitenziaria”.

Per Donato Capece, Segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, “servono interventi urgenti e strutturali che restituiscano la giusta legalità al circuito penitenziario intervenendo in primis sul regime custodiale aperto. La via più netta e radicale per eliminare tutti questi disagi sarebbe quella di un ripensamento complessivo della funzione della pena e, al suo interno, del ruolo del carcere: certo non indulti o amnistie. Espellere gli stranieri detenuti in Italia, per fare scontare loro la pena nelle carceri dei Paesi di origine, potrebbe già essere una soluzione, come anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre più numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinario. La Polizia Penitenziaria è veramente stanca di subire quotidianamente gratuite violenze per l’incapacità di una Amministrazione che non riesce ad intercedere ai livelli politici competenti, anch’essi sicuramente non esenti da gravi responsabilità”.

Impietosa la denuncia di Capece, che esprime solidarietà ed ha parole di apprezzamento per la professionalità, il coraggio e lo spirito di servizio dimostrati dai poliziotti penitenziari di Novara: “Tutti i giorni i poliziotti penitenziari devono fare i conti con le criticità e le problematiche che rendono sempre più difficoltoso lavorare nella prima linea delle sezioni delle detentive delle carceri, per adulti e minori. Mi riferisco alla necessità di nuove assunzioni nel Corpo di polizia penitenziaria, corsi di formazione e aggiornamento professionale, nuovi strumenti di operatività come il taser, kit anti aggressioni, guanti antitaglio, telecamere portatili, promessi da mesi ma di cui non c’è traccia alcuna in periferia”.

 

Redazione di Vercelli

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Zona play out per la Castanese che ha sin qui raccolto 26 punti.

Lo score parla di 6 vittorie, 8 pareggi e 12 sconfitte.

I gol segnati sono 26 (4° peggior attacco) e 37 quelli subiti (6° pacchetto difensivo più perforato).

I lombardi sono più produttivi fuori casa dove hanno raccolto 14 punti contro i 12 ottenuti tra le mura amiche.

Ai neroverdi, la vittoria manca dal 27 novembre quando si imposero di misura contro il Casale.

Nell’ultimo turno è arrivato un pareggio, conquistato dopo 4 sconfitte.

Nel complesso la squadra ha raccolto 5 punti negli ultimi 11 impegni e non segna da 5 turni.

Il modulo di gioco adottato è il 4-3-3.

La porta è affidata al classe 2003, ex Monopoli, Nicolas Oliveto.

In difesa da destra a sinistra si dispongono: Simone Manfrè (2003, ex Castellanzese), Alberto Sorrentino (1994, ex RG Ticino), Andrea Becchi (1996, ex Legnano) e Marco Della Vedova (2000, ex RG Ticino).

In mediana spazio a: Andrea Battistello (1998, ex RG Ticino, 3 gol in campionato), Matteo Arrigoni (1997, ex Vis Nova, 1 rete) e Niccolò Sette (2004, scuola Milan).

Il tridente offensivo è formato da: Lamine N’Diaye (1998, ex REal Calepina, 3 gol), Alessandro Urso (1995, ex Varesina, 1 rete) e ballottaggio tra Nicolò Milani (claase 2001 e 1 gol) e Francesco Rancati (ex Borgosesia, 1 rete).

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Lo Sport

La tradizionale Panissa “benefica” di carnevale, organizzata dall’Associazione Polisportiva e Carnevalesca “Porta Torino Burg d’Ingleijs“, verrà distribuita sino ad esaurimento, nella giornata di sabato 18 febbraio 2023 a partire dalle ore 12,00, presso il cortile dell’oratorio della parrocchia della “Regina Pacis”.

Per questioni precauzionali, si ricorda di portare i propri contenitori.

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Entra nel vivo il Carnevale benefico vercellese ed il Rione Canadà si conferma protagonista di questo “risveglio” del Carvè, dopo una sostanziale quanto indesiderata sospensione nei due anni precedenti.

Domenica mattina, prima della grande sfilata cittadina, la grande fagiolata che, al Centro Sportivo del Rione, sarà preparata dai Volontari.

Si incomincia alle 10,30 e coloro che vorranno assicurarsi la prelibata pietanza, potranno portarsi da casa i contenitori adatti.

Non si può mancare: ci vediamo là.

Posted in Società e Costume

No al riso asiatico trattato con il Triciclazolo, sostanza chimica vietata nell’Unione Europea per ragioni di sicurezza e per la salute. E’ quanto afferma Coldiretti che chiede al Governo, tramite una lettera firmata insieme a Filiera Italia, di bloccare, a livello Ue, qualsiasi autorizzazione a tollerare una certa quantità di questo sostanza per il prodotto che arriva da fuori i confini dell’Unione in particolare da Cambogia, Myanmar, Vietnam, India e Pakistan.

Un rischio concreto dopo il parere favorevole dell’Efsa (l’autorità europea per la sicurezza alimentare) all’introduzione di una “franchigia” di tolleranza per i residui di Triciclazolo nel riso importato, nonostante che dal 2016 l’utilizzo di questa sostanza sia stato vietato nella Ue.

La fissazione del nuovo limite, una istanza avanzata dalla multinazionale che produce tale principio, non è automatica, ma dipende da una procedura legislativa che della Commissione Europea, che potrà decidere se introdurre, dopo il voto favorevole degli Stati membri, il nuovo limite proposto.

In alternativa, la Commissione potrebbe decidere di ignorare la valutazione dell’Efsa sui livelli di Triciclazolo.

A partire dal 2016 l’uso di tale sostanza attiva è stato vietato in Ue e sono state vietate anche le importazioni di prodotti con residui superiori al livello di quantificazione analitica.

Permettere una certa quantità di tale principio chimico nel prodotto importato – evidenzia Paolo Dellarole presidente di Coldiretti Vercelli e Biella con delega al settore risicolo – oltre a danneggiare le nostre imprese, rappresenterebbe un passo indietro sul principio di precauzione. L’ammissione di una quantità permessa nel riso importato è anche apertamente in contrasto con il principio di reciprocità che impone ai prodotti derivanti da Paesi terzi gli stessi standard sociali, sanitari e ambientali previsti per i prodotti UE. Un principio che dovrebbe caratterizzare ogni atto normativo della Commissione, a partire dai trattati commerciali internazionali”.

Come anche la maggior parte dei cittadini italiani crede, secondo un sondaggio Coldiretti, è inutile imporre alle imprese italiane leggi sempre più severe se poi si consente ad imprese spregiudicate o a interi settori produttivi di altri paesi, senza legislazioni analoghe, di invadere il mercato italiano a prezzi stracciati  – il Direttore Luciano Salvadori -. Con lo stop alla clausola di salvaguardia sul riso gli arrivi dal Myanmar sono aumentati in quantità di oltre 30 volte nel 2022, una vera e propria invasione che pesa sui produttori italiani già gravemente colpiti dalla siccità e dal rincaro dei costi di produzione. Una situazione che colpisce la sopravvivenza delle nostre aziende, dove si concentra la maggior parte della produzione di riso con 8 milioni di quintali, circa 1900 per un totale di 117 mila ettari”.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Economia

Nella mattinata  di giovedì 9 febbraio 2022, presso la Prefettura di Vercelli, si è svolta una riunione del  Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza  Pubblica, presieduta dal Prefetto, Lucio Parente, alla quale hanno partecipato il Consigliere Gian Mario Morello, in rappresentanza della Provincia di Vercelli, il Vice Questore Vicario, Anna Filomena Palmisano, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri, Emanuele Caminada, e della Guardia di Finanza, Ciro Natale, i Sindaci e Rappresentanti dei Comuni di Albano, Asigliano Vercellese, Borgo d’Ale, Buronzo, Caresanablot, Crova, Lozzolo, Quarona, Trino.

Nel corso della riunione sono stati approvati i progetti di installazione e implementazione dei sistemi di videosorveglianza presentati dai predetti Comuni, che hanno aderito al bando previsto dal decreto – legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito dalla legge 1°dicembre 2018, n. 132 che, per l’anno 2022, ha autorizzato la spesa complessiva di 32 milioni di euro per l’intero territorio nazionale, ai fini del potenziamento delle tecnologie di contrasto all’illegalità ed all’insicurezza percepita dai cittadini.

Complessivamente sono venti i progetti comunali di videosorveglianza presentati in Prefettura entro il termine di scadenza del 30 gennaio scorso, e, in aggiunta a quelli approvati oggi, gli ulteriori progetti per i quali i Comuni della provincia hanno avanzato richiesta di finanziamento saranno sottoposti all’esame del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in una prossima riunione.

Per poter presentare istanza di finanziamento i Sindaci dei Comuni interessati hanno preliminarmente sottoscritto con il Prefetto il “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana” individuando come prioritario obiettivo l’installazione di impianti di videosorveglianza in determinate aree “sensibili” dei territori comunali per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, nonché per la promozione del rispetto del decoro urbano.

Il Prefetto ha evidenziato che “ l’iniziativa si colloca nel solco di analoghi progetti finanziati con lo stanziamento di risorse statali messe a disposizione del Ministero dell’Interno, sin dall’anno 2017 ” precisando che “è stato introdotto un elemento di novità rispetto alle precedenti procedure, in quanto il decreto del Ministro dell’Interno, adottato il 21 ottobre scorso di concerto con il Ministro dell’ Economia  e delle Finanze – nel definire i criteri di ripartizione delle risorse statali – ha previsto l’attribuzione di un punteggio più elevato ai Comuni di minore densità demografica, riducendo inoltre l’incidenza della quota di cofinanziamento da parte dell’ente locale”.

Si tratta di un’importante opportunità per i Comuni” ha proseguito il Prefetto “in particolare per quelli di piccole dimensioni e con minori disponibilità finanziarie”, per innalzare ulteriormente il livello di sicurezza nei confronti delle comunità locali.

L’ultima rilevazione statistica sui reati al 31 dicembre 2021 – ha aggiunto il Prefetto – evidenzia una situazione soddisfacente nella provincia di Vercelli che si è posizionata al 6° posto nella classifica delle province più sicure, e le prime stime relative al 2022 confermano un trend positivo di miglioramento delle condizioni di sicurezza nel territorio vercellese”.

A fronte di tali evidenze, il Prefetto, nell’esprimere il “proprio apprezzamento per l’incessante azione di deterrenza e di contrasto quotidianamente svolta dalla Forze dell’Ordine”, ha rimarcato l’importanza del contributo da parte dei cittadini attraverso le denunce e le segnalazioni ed ha apprezzato “la sensibilità dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa per innalzare il livello di sicurezza nei confronti delle comunità locali in considerazione dell’utilità spiegata dai sistemi tecnologici di videosorveglianza in un’ottica strategica per il controllo del territorio e la prevenzione e repressione degli illeciti”.

In sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica è stato evidenziato infatti che tali strumentazioni rivestono, infatti, una funzione deterrente ed hanno un’intrinseca utilità info-investigativa che può essere di supporto alle attività delle Forze dell’Ordine, contribuendo ad innalzare ulteriormente il livello di sicurezza.

In esito alle valutazioni del Comitato – ha concluso il Prefetto – i progetti saranno inviati con parere favorevole agli uffici del Ministero dell’Interno che valuteranno la finanziabilità degli stessi e adotteranno una graduatoria nazionale tramite un’apposita Commissione centrale”.

 

Redazione di Vercelli

 

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Sabato 11 febbraio – Memoria della Madonna di Lourdes e 31ma Giornata Mondiale del malato.  Santo Rosario meditato alle ore 17.30 e Santa Messa alle ore 18.

Le offerte che saranno raccolte nelle Sante Messe di sabato 18 e domenica 19 andranno devolute ai terremotati di Turchia e Siria tramite la Caritas Diocesana.

Lunedì alle ore 21 in Chiesa Abbaziale ora di preghiera con il Gruppo Vita Nuova.

Giovedì alle ore 21 in Chiesa Abbaziale l’adorazione Eucaristica.

Don Antonio è disponibile per la Benedizione delle famiglie previa telefonata.

 

Redazione di Vercelli

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Ci sono sette atleti piemontesi tra i convocati dai ct per i Campionati Europei Cadetti e Giovani di scherma che si disputeranno a Tallinn dal 21 al 28 febbraio.

Si tratta di un fiorettista e sette spadisti.

Nella spada maschile Cadetti è convocato Ettore Leporati (Pro Vercelli), in gara nell’individuale il 21 febbraio e nella prova a squadre il 23.

Jacopo Poggio, del Club Scherma Torino, viene premiato per l’eccellente stagione finora disputata con la convocazione per la gara individuale e quella a squadre di fioretto maschile Cadetti.

Le date da segnare sul calendario sono il 22 e il 24 febbraio.

Stesse date anche per Federica Zogno (Ginnastica Victoria Torino), convocata per la spada femminile Cadette.

Nella spada maschile Giovani sono convocati Simone Mencarelli (Fiamme Oro, di base alla Ginnastica Victoria), leader di Coppa del Mondo di categoria, sempre sul podio in stagione con due vittorie, e Marco Paganelli (Accademia Scherma Torino), anche lui già sul gradino più alto del podio a livello internazionale in questa stagione.

Saranno impegnati il 25 febbraio nella gara individuale e il 27 in quella a squadre.

Altre due atlete lombarde trovano spazio nella spada femminile Giovani.

Sono Gaia Caforio (Aeronautica Militare e Marchesa) e la biellese Vittoria Siletti (Fiamme Azzurre e Ginnastica Victoria).

Disputeranno la gara individuale il 26 febbraio e quella a squadre il 28.

Spadisti e spadiste, selezionati dal ct torinese Dario Chiadò, saranno accompagnati dal maestro della Pro Vercelli e membro dello staff tecnico della spada giovanile azzurra Adalberto Tassinari.

Campionati Europei Cadetti e Giovani Tallinn 2023 – Il Calendario dei Piemontesi i Gara

Martedì 21 febbraio (fasi finali ore 17-19)

Ore 9 – Spada maschile individuale Cadetti (Jacopo Poggio)

Mercoledì 22 febbraio (fasi finali ore 17-19)

Ore 9 – Spada femminile individuale Cadette (Federica Zogno)

Ore 11 – Fioretto maschile individuale Cadetti (Ettore Leporati)

Sabato 25 febbraio (fasi finali ore 17-19)

Ore 9 – Spada maschile individuale Giovani (Simone Mencarelli, Marco Paganelli)

Domenica 26 febbraio (fasi finali ore 17-19)

Ore 9 – Spada femminile individuale Giovani (Gaia Caforio, Vittoria Siletti)

Lunedì 27 febbraio (fasi finali ore 14-17.40)

Ore 9 – Spada maschile a squadre Giovani (Simone Mencarelli, Marco Paganelli)

Martedì 28 febbraio (fasi finali ore 14-17.40)

Ore 9 – Spada femminile a squadre Giovani (Gaia Caforio, Vittoria Siletti)

Foto Bizzi Team/Federscherma

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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