VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Castanese 0

Borgosesia 0

Castanese (3-5-2): Oliveto; Becchi, Gatelli, Sorrentino; Manfrè, Sette, Arrigoni, Battistello (18’ st Urso), Della Vedova (32’ st Boccadamo); Rancati (7’ st Milani), Ndaye.

A disp.: Benini, Facchini, Grieco, Latini, Preatoni, Salducco.

All.: Ferri.

Borgosesia (3-4-1-2): V. Gilli; Frana (46’ pt Pierantozzi), Giraudo, Rekkab; Monteleone (19’ pt Pecci), Lauciello (28’ st Iannacone), Mirarchi (35’ st Areco), Vecchi; Favale; Fossati, Donadio.

A disp.: Gavioli, Battaglia, D’Ambrosio, Colombo, Giacona.

All.: Lunardon.

Arbitro: Dasso di Genova.

Guardalinee: Fecheta di Faenza e Caminati di Forlì.

Note: cielo sereno. Terreno in buone condizioni. Spettatori: 150 circa. Ammoniti: Battistello, Pecci, Lauciello, Sette, Ndiaye. Angoli: 7-0. Recupero: 3’ pt – 3’ st.

Castanese-Borgosesia mette in palio importanti punti salvezza.

I valsesiani (con una partita in meno), precedono i lombardi di cinque lunghezze.

La squadra del presidente Michele Pizzi arriva da un ottimo momento, essendo in striscia utile da 4 turni, nei quali ha subito un solo gol.

I neroverdi non segnano da 5 partite e non vincono dal 27 novembre.

Dopo una fase di studio la gara decolla.

Primo sussulto di marca granata al 12’; Vecchi per poco non arriva all’impatto su un cross dalla destra.

Sull’altro fronte, Sette ci prova a giro ma la sua conclusione viene deviata in corner.

Al 21’ Gilli è bravissimo a dire di no a Rancati lanciato in contropiede.

Nell’area lombarda, Vecchi si avventa sul traversone di Pecci e inzucca centralmente.

Minuto 29; Fossati dalla distanza manda fuori di poco.

Il preludio all’intervallo è una conclusione di Sette; mira imprecisa.

La ripresa si apre con il tiro d’esterno di Mirarchi; Oliveto c’è.

E’ il 9’ quando Gilli para a terra la conclusione di Sette.

Cinque minuti dopo, Donadio libera il tiro dal limite ma manda alto.

Urso cerca gloria ma la sua conclusione è telefonata.

Dopo sono ancora pericolosi i locali con la conclusione di Gatelli respinta da Gilli e poi raccolta da Sette e Ndiaye che vengono murati.

Al 35’ Fossati in diagonale impegna Oliveto.

Quattro minuti dopo Gilli blinda la porta con un intervento superlativo su Boccadamo.

 

Redazione di Vercelli

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(Stefano Di Tano, per Vercelli Oggi, 11 Febbraio. 2023) – La nostra stabile posizione in classifica quasi al centro della scaletta delle 20 squadre in lizza nel Girone A, non offre grossi spunti di progresso in visione futura.

Le incerte modifiche strutturali scelte da Mister Paci ed i cambiamenti imposti dalle recenti cessioni di vari giocatori non hanno favorito l’amalgama del gruppo disponibile che si avvale attualmente di alcuni nomi nuovi, nuovi di età e di esperienze diversissime;  e come tale, l’équipe non presenta quella consistenza tecnica e mentale che in questo momento sarebbe fortemente opportuna.

 Il girone di ritorno sta correndo inesorabilmente verso il suo traguardo, aprendo nel finale quel vicolo cieco dei play-out e soprattutto degli “off” pericolosamente vicini a chi naviga nelle ultime dieci posizioni.

E’ evidente che le sconfitte subìte dalla Pro Vercelli, unite ai diversi pareggi esterni e casalinghi accusati, non aiutano certo a favorire l’ottimismo nei tifosi e nei dirigenti che qualche mese fa speravano tutti insieme di percorrere un cammino calcistico di tutt’altro genere.

La realtà invece si fa sempre più grigia intorno alle maglie bianche dei nostri giocatori i quali  trovano montagne di ostacoli nel raggiungere anche i più semplici obiettivi, e parlo delle gare che invece obiettivamente sarebbero da vincere in tutta tranquillità.

Gli esempi negativi sono stati abbastanza numerosi, purtroppo, anche se certi risultati “eccezionali” per valore e impegno dimostrato ci hanno fatto esaltare e divertire non poco.

La speranza di una ripresa costante e concreta dunque, non è un sogno, ma può diventare ragionevolmente una certezza solo se nei prossimi decisivi incontri si vedranno in campo quegli scampoli di determinazione e precisione che sono mancati troppe volte nei mesi scorsi.

Per questo, l’allenatore Mr. Paci ha un compito di estrema importanza a livello tecnico e soprattutto a livello psicologico, se vuole vedere la sua squadra saltare l’asticella del dubbio, dello sconforto, della sufficienza e raccogliere l’applauso dei suoi sostenitori che non sono solo dei tifosi ma dei donatori di affetto e di passione, nati per portare avanti sempre la storia di una Società che ha vinto tante dure battaglie, mettendo sul campo l’orgoglio e la voglia di riscatto.

Per questo, attendiamo di rivedere la Pro che abbiamo applaudito in tempi recenti contro avversari più quotati, ma che si sono arresi non potendo competere con chi aveva un ruolo storico da difendere e onorare, la passione di una intera Città .

Dai nostri giocatori, se a loro arriverà questo messaggio, ci aspettiamo una risposta seria e completa che inizia dagli allenamenti per continuare poi davanti ai loro tifosi i quali non mancheranno di farsi sentire con il massimo sostegno.

I nuovi “arrivati” dovranno imparare a farsi amare, ed avranno tanta soddisfazione perché i vercellesi hanno bisogno di dare il proprio cuore a chi li rispetta a chi si impegna per raggiungere i migliori traguardi possibili.

Ed ora, poche righe per testimoniare l’andamento della gara di Piacenza che anche questa volta porta il marchio dell’imprecisione e di un certo scompenso fra i reparti della nostra squadra.

La formazione:  Matteo Rizzo, Clemente, Nick Rizzo, Cristini, Iezzi, Saco (Vergara), Corradini, Calvano (Latibi), Arrighini (Rojas), Comi, Iotti.

Coli Saco è il primo a farsi notare nell’azione che fa gridare al goal senza peraltro concretizzare: Iotti invita Comi al passaggio verso il n. 94 in ottima posizione per segnare, ma clamorosamente (e nuovamente) mette fuori. Poco dopo Nick Rizzo tenta una perfida deviazione che sfiora il palo della nostra porta rischiando l’autogoal.

Matteo Rizzo: parata difficile ma salva la porta su tiro di Morra (P).  Saco, sbaglia nuovamente il tiro che potrebbe essere vincente, ma va fuori.

Comi, purtroppo incorna bene su passaggio di Laribi, ma non va a segno.

Al 3° st su corner goal del Piacenza, autore Accardi.

Corradini (PV) serve con cura Rojas in buona posizione nell’area avversaria: il tiro fulmina senza scampo il portiere Nocchi.

Nel finale, ancora un deludente tentativo di Saco che fallisce il goal della vittoria.

Questo è ciò che si ottiene a forza di sbagliare: uno a uno.

 

 

Redazione di Vercelli

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Uscite didattiche per gli studenti dell’Ipsia Magni finalizzate ad approfondire le realtà aziendali del settore, soprattutto quelle del circondario che potrebbero rappresentare uno sbocco lavorativo, e le opportunità di formazione post diploma.

Il triennio del corso elettrici è andato, lunedì 6 febbraio, in visita alla Gewiss in provincia di Bergamo.

L’azienda è il più importante marchio italiano per la produzione di materiale elettrico.

Le tre classi, dalla terza alla quinta, accompagnate dai docenti Francesco Carrera, Piero Carrera, Emiliano Granelli, Gianluca Micheletti, Francesco Scarito, Riccardo Sogno, Maurizio Testa e dall’assistente tecnico Salvatore De Luca hanno visitato un reparto produttivo e uno spazio di “experience room”.

Le classi quarta e quinta del corso Moda hanno invece esplorato alcune realtà biellesi che offrono sbocchi universitari nel settore.

Le alunne, con i professori Federica Colabella, Annarita Steni e Emanuel Trotto sono stati ospiti delle sedi dell’istituto TAM a Magnonevolo, a Città Studi e alla Città dell’Arte di Biella che ospita una scuola di moda sostenibile.

Nelle prossime settimane anche il corso Meccanici sarà interessato da uscite didattiche di approfondimento delle realtà industriali del territorio.

Il progetto “PMI day Industriamoci 2022”, promosso da Confindustria Novara Vercelli Valsesia,  ha infatti offerto all’Istituto Lancia la possibilità di visitare alcuni stabilimenti mettendo in contatto la scuola con le aziende.

Il 14 e il 16 febbraio rispettivamente la quinta C e la quinta B meccanici verranno accolti dalla Stamperia Bosatra di Borgosesia. Nell’ambito dello stesso progetto la quarta D Moda andrà a far visita, il 16 febbraio, al Lanificio Colombo di Borgosesia.

Si prosegue nel mese di marzo con un’uscita alla Kramer Italia di Crevacuore, il 23, per la classe quarta e quinta B meccanici e alla MMV Minuteria meccanica valsesiana di Scopa, il 27, per le classe quarta e quinta C meccanici.

Infine, l’azienda Loro Piana ha invitato tutte le classi quarte e quinte dell’istituto, quindi sia ITT Lirelli che Ipsia Magni, a una “Walking experience” di conoscenza del proprio marchio.

La giornata, che coinvolgerà circa 150 tra studenti e accompagnatori suddivisi in tre sessioni, è prevista per il 9 marzo e prevederà la visita degli stabilimenti di Quarona e Roccapietra.

 

Redazione di Vercelli

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Stefania Pezetta e alcuni amici, con il supporto del Gruppo Fotocine Controluce, organizzano “Tutti i colori di Marcello Libra”, un pomeriggio dedicato alla fotografia naturalistica in ricordo del fotografo vercellese Marcello Libra, nel giorno del suo compleanno: la scelta di questa data è motivata dalla profonda volontà di festeggiare la vita di Marcello.

L’evento si svolgerà il 4 marzo 2023 dalle 15 alle 18 presso il Salone Sant’Eusebio del Seminario Arcivescovile di Vercelli e prevederà la proiezione di audiovisivi fotografici di Marcello Libra e di alcuni colleghi e amici di riconosciuta fama nel campo della fotografia naturalistica e paesaggistica.

L’obiettivo è mantenere vivi il lavoro e l’eredità fotografica di Marcello Libra, prematuramente scomparso il 25 febbraio 2016 a 56 anni e considerato uno dei maggiori esponenti della scena fotografica vercellese, italiana e internazionale.

Partecipazione all’evento con prenotazione obbligatoria scrivendo a amicidimarcellolibra@gmail.com, comunicando nome e cognome dei partecipanti e un numero di telefono di riferimento.

I contenuti e i relatori

L’evento sarà presentato da Ada Brunazzi, autrice del libro “Ritratti selvatici. Racconti in natura insieme a Marcello Libra”.

Ada Brunazzi è laureata in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Torino. Tecnico pubblicitario professionista, giornalista e fotografo professionista.

Lavora nell’agenzia di pubblicità e comunicazione Brunazzi & Associati come marketing manager.

Durante l’evento saranno presentati audiovisivi di fotografia naturalistica, uno per ciascun relatore e quattro di Marcello Libra.

Marcello Libra

Fotografo vercellese, ottiene riconoscimenti e premi nei maggiori concorsi di fotografia naturalistica a livello internazionale. Vince due volte il concorso “Nature’s Best Photography Windland Smith Rice Awards”, il più prestigioso premio per la fotografia naturalistica negli USA.

Le sue fotografie sono state pubblicate su riviste quali National Geographic, Oasis, Naturfoto, Animan, Asferico, Le Figaro ed esposte in mostre in tutta Europa, in Australia e negli USA. Nel 2010 pubblica con Marson il libro “I colori del bianco”, frutto del suo grande amore per Artico e Antartico.

Per la casa editrice White Star ha operato come fotografo in innumerevoli paesi.

Saranno presentati quatto audiovisivi dell’autore, completamente restaurati a partire dalle fotografie originali ad alta risoluzione: “I colori del bianco”, “Un mondo in frac”, “Il mosso”, “Castelluccio”.

Valter Bernardeschi

Fotografo naturalista, i suoi lavori sono stati pubblicati sulle più autorevoli riviste di settore, come National Geographic, Bell’Europa, Oasis, Asferico. Autore di libri, di importanti mostre fotografiche, di lavori fotografici in collaborazione con Enti e Parchi, dediti alla conservazione floro-faunistica.

Collabora da anni con l’importante agenzia fotografica francese BiosPhoto.

Vincitore di importanti premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali.

Nel 2013 e nel 2018 è stato premiato al Wildlife Photographer of the Year del Natural History Museum di Londra. Presenta il suo audiovisivo “Blue fox – Artic fox”.

Elisabetta Rosso

Fotografa vercellese, vincitrice del concorso National Geographic Italia nella categoria paesaggi e con opere classificate anche in diversi concorsi nazionali e internazionali.

Ha pubblicato fotografie su importanti riviste come National Geographic, La Repubblica, Corriere della Sera, Millionaire, La Stampa e sulla stampa specializzata. Collabora con le agenzie d’arte internazionali Des Art (UK) e Art+Commerce (USA). Autrice del libro ELEMENTS – Immagini d’Islanda: un percorso visivo, raccontato attraverso i 4 elementi.

Collabora stabilmente con Nikon School guidando viaggi fotografici in Islanda, Svalbard, Stati Uniti e Namibia.

Presenta il suo audiovisivo “Wild in Yellowstone”.

Roberto Mazzagatti

A partire dal 1993, pubblica articoli fotografici su De Rerum Natura (Ed.Cogecstre), la rivista della Rete delle Aeree Protette d’Abruzzo, diventandone uno dei fotografo ufficiali.

E’ tra i fondatori del Laboratorio dell’Immagine Naturalistica per l’Educazione Ambientale (LINEA) insieme ad un gruppo di professionisti qualificati nel settore dell’imaging e della comunicazione, appassionati di natura e impegnati nella conservazione dell’ambiente.

Collabora attivamente con diversi parchi del Centro Italia, è stato nominato “Ambasciatore del Parco nel Mondo” dal parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Presenta il suo audiovisivo “Kaamos, l’inverno lappone”.

Mario Cioni

Partecipa con successo a concorsi fotografici nazionali e internazionali, ricevendo numerosi premi che gli valgono titolo di AFIAP (Artista della Federazione Internazionale di Fotografia) e successivamente EFIAP (Eccellenza della Federazione Internazionale di Fotografia).

Ha esposto sue opere in Turchia, Cina e in tutta Italia.

Presenta il suo audiovisivo “I daini di San Rossore”.

Massimo e Anna Bottoni

Hanno fatto parte della Rappresentativa FIAF che ha vinto la Coppa del Mondo di Fotografia Naturalistica (Biennale), sia in India (ottobre 2014) con la foto Aironi Derapage che in Bosnia (luglio 2016) con due immagini Mara River e Herons Fighting. Presentano il loro audiovisivo “Le ali della libertà”.

Sponsor dell’evento

Sono sponsor dell’evento: Associazione di Irrigazione Ovest Sesia, UnipolSai Vercelli di Adriana Sala, Essegi Auto, Centro Ricerche Atlantide, Lipu Sezione di Biella e Vercelli, Daniele Marson Editore e Ristorante La Piedigrotta.

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo
Provincia di Vercelli

Dal Libro del Siracide, Cap. 15, 16 – 21

Se vuoi osservare i suoi comandamenti, essi ti custodiranno;
se hai fiducia in lui, anche tu vivrai.
Egli ti ha posto davanti fuoco e acqua:
là dove vuoi tendi la tua mano.
Davanti agli uomini stanno la vita e la morte, il bene e il male:
a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.
Grande infatti è la sapienza del Signore;
forte e potente, egli vede ogni cosa.
I suoi occhi sono su coloro che lo temono,
egli conosce ogni opera degli uomini.
A nessuno ha comandato di essere empio
e a nessuno ha dato il permesso di peccare.

Dal Salmo 118

Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.

Tu hai promulgato i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti.

Sii benevolo con il tuo servo e avrò vita,
osserverò la tua parola.
Aprimi gli occhi perché io consideri
le meraviglie della tua legge.

Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la custodirò sino alla fine.
Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge
e la osservi con tutto il cuore.

Dalla Prima Lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi, Cap. 2, 6 – 10

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, tra coloro che sono perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo, che vengono ridotti al nulla. Parliamo invece della sapienza di Dio, che è nel mistero, che è rimasta nascosta e che Dio ha stabilito prima dei secoli per la nostra gloria.
Nessuno dei dominatori di questo mondo l’ha conosciuta; se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.
Ma, come sta scritto:
“Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì,
né mai entrarono in cuore di uomo,
Dio le ha preparate per coloro che lo amano”.
Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti conosce bene ogni cosa, anche le profondità di Dio.

Dal Vangelo secondo San Matteo, Cap. 5, 17 – 37

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
“Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!
Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.
Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “sì, sì”, “no, no”; il di più viene dal Maligno”.

***

UN PENSIERO DALLE SUORE CARMELITANE DEL MONASTERO MATER CARMELI DI BIELLA

Saggezza prudente

(Sir 15,16-21; Sal 118; 1Cor 2,6-10; Mt 5,17-37)

La domenica ci riunisce nell’ascolto del maestro Gesù, il vero predicatore di sapienza dall’alto. L’unico a conoscere la legge della compassione, così come le leggi fisiche che governano l’intero cosmo. Dio sceglie di morire a se stesso ogni giorno per donarsi, per scendere in basso, verso di noi. Gesù non cerca appagamento, ma un cuore che desidera ricevere ciò che Egli ha conosciuto presso il Padre.

Ma i falsi sapienti di ogni tempo, con la loro religiosità affettata, spesso espongono una conoscenza che fa notizia, ma non trasforma i cuori di chi ascolta. Gesù invece deposita nel tuo cuore il vero messaggio della pace: Dio ha già iniziato a regnare, Egli è vicino a te con la sua Parola vivente.

Gesù, l’unico che può alzare il velo per far sapere ciò che è sconosciuto. Infatti, nulla deve rimanere segreto, e chi è pronto ad ascoltarlo per lasciarsi rinnovare la mente, riceve con la stessa misura con cui si rende disponibile. Tutto il capitolo 5 di Matteo verte su questa rivelazione: non fraintendete il motivo per cui sono venuto a voi! La Legge dell’amore di Dio e del prossimo non passa, così come non passano quelle naturali finché questa creazione sussiste.

Gesù è il vero consacrato di Dio che realizza la pienezza di questa legge sapienziale. Affinché diventi possibile anche per te, Gesù ti ricorda quello che hai inteso che fu detto in passato. Ma Lui ti dice qualcosa che ancora non ti era stato fatto capire, non ti dirà qualcosa di diverso. Lui svela le perle nascoste della Parola di Dio a chi vi si predispone col superare la giustizia umana e religiosa. Per Lui significa pensare, parlare e agire attraverso lo Spirito del Padre. Paolo dirà: la scienza gonfia, ma l’amore edifica! Senza lo Spirito, Gesù non applica alla lettera la parola del Padre. È lo Spirito infatti a darle vera vita. Lui l’ha compiuta (condotta a fine) per te, così che tu possa fare lo stesso. L’ha realizzata ogni giorno negando il proprio tornaconto, per seguire le sagge ispirazione dello Spirito di Dio che muove e costruisce l’interiorità nella verità dell’amore. Infatti, le norme di vita se non si svincolano dalla mentalità di retribuzione-soddisfazione, uccidono chi le segue. Gesù pone piuttosto attenzione a evitare dal principio quel lievito che da subito attiva la trasgressione del comando dell’amore. Ogni giorno, riconosci e sbarazzati di ogni forma di lievito contaminante. Fai subito la pace, non sottovalutare il minimo screzio, ma cerca di chiarirti col tuo prossimo subito, all’accendersi della miccia! Sai bene cosa avverrà da lì a poco: la bomba farà saltare chiunque si trova nei paraggi, compreso te! Oggi Gesù ti rivela la saggezza prudente per negare la tua tendenza naturale, troncando sul nascere ogni forma di giudizio, offesa, rabbia, passione segreta e vizio, che ti rendono schiavo di te stesso, facendoti vivere da carnefice o da vittima. In realtà, tutta la Legge si adempie nell’amare il tuo prossimo come te stesso.

Le Sorelle Carmelitane

Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza     

Posted in Pagine di Fede

Bra-Chisola

Arbitro: Mario Leone di Avezzano

Guardalinee: Gianluca Pampaloni di La Spezia e Guido Junior Cucchiar di La Spezia

Castanese-Borgosesia

Arbitro: Riccardo Dasso di Genova

Guardalinee:Luca Caminati di Forlì

Fezzanese-Castellanzese

Arbitro: Giovanni Castellano di Nichelino

Guardalinee: Simone Ambrosino di Nichelino e Fabrizio Perri di Lamezia Terme

Gozzano-Pont Donnaz

Arbitro: Giuseppe Costa di Catanzaro

Guardalinee: Simone Mino di La Spezia e Nicolò Pasquini di Genova

Legnano-Asti

Arbitro: Fabrizio Arcidiacono di Acireale

Guardalinee: Francesco Lanfredi Sofia di Bologna e Mariano Pascale di Bologna

Ligorna-Chieri     

Arbitro: Gabriele Cortale di Locri

Guardalinee: Lorenzo Riganò di Chiari e Alessandro Liuzza di Milano

Sanremese-Pinerolo     

Arbitro: Nicolò Rodigari di Bergamo

Guardalinee: Federico Mezzalira di Varese e Usman Ghani Arshad di Bergamo

Sestri Levante- Derthona    

Arbitro: Cristiano Ursini di Pescara

Guardalinee: Andrea Manzini di Voghera e Tommaso Ercolani di Milano

Stresa-Fossano

Arbitro: Michele Piccolo di Pordenone

Guardalinee. Simone Milillo di Udine e Piero Mansutti di Basso Friuli

Vado-Casale

Arbitro: Alessandro Niccolai di Pistoia

Guardalinee: Marco Alfieri di Prato e Tommaso Cardini di Firenze

Redazione di Vercelli

 

Posted in Lo Sport

Lo scorso 9 febbraio, ad Alagna Valsesia (Vc), in collaborazione con le scuole di sci della zona, 20 bambini – di età compresa tra i 6 ed i 9 anni – frequentatori dei corsi si sono incontrati con i Carabinieri della locale Stazione dell’Arma.

Il Comandante della Stazione, Luogotenente Alan Barcelli, il Maresciallo Ordinario Alessandro Faccio ed il Vice Brigadiere Fabio Vocale, tutti esperti sciatori abilitati al servizio di prevenzione e soccorso sulle piste, hanno illustrato ai giovanissimi neofiti dell’attività sciistica quali sono le norme basilari di comportamento durante le discese e, soprattutto, i rischi che si possono correre se non le si rispetta.

L’attività è proseguita anche con dei cenni su quale sia il corretto uso dell’attrezzatura per la pratica di questo sport, nonché sul significato della segnaletica installata sulle piste.

L’esperienza si è conclusa con una dimostrazione pratica su un breve percorso preparato appositamente dai militari dell’Arma in collaborazione con i maestri di sci, che ha suscitato particolare interesse ed entusiasmo da parte dei piccoli sciatori.

L’incontro, finalizzato anche ad avvicinare i bambini alla consapevolezza che il rispetto delle regole è la base del buon vivere civile, non solo sulle piste da sci, e che i Carabinieri – come tutte le Forze dell’Ordine – sono vicini alle comunità anche per dispensare consigli ed aiutare in caso di necessità, ha avuto un ottimo riscontro in termini di soddisfazione e verrà senz’altro ripetuto anche in futuro.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Piacenza 1

Pro Vercelli 1

Marcatori: 2’ st Accardi, 26’ st Rojas

Piacenza (3-5-2): Nocchi; Accardi, Nava, Zanandrea; Munari, Chierico, Giorno (32’ st Parisi), Palazzolo (43’ st Onisa), Rizza; Morra (43’ st Plescia), Cesarini (35’ st Luppi). A disp.: Tintori, Reclaf, Zunno, Gonzi, Vianno, Capoferri. All.: Scazzola.

Pro Vercelli (4-3-3): Rizzo M; Clemente, Cristini, Rizzo N., Iezzi; Saco (43’ st Vergara), Corradini, Calvano (dal 20’ pt Laribi); Arrighini (16’ st Rojas), Comi, Iotti. A disp.: Valentini, Lancellotti, Emmanuello, Gatto, Costanzo, Gheza, Febbrasio, Anastasio, Macanthony, Contaldo. All.: Paci.

Arbitro: Di Cicco di Lanciano.

Assistenti: Parisi di Bari e Cardona di Catania.

Quarto uomo; Michele Pasculli di Como.

Ammoniti: Rizzo N. (PV), Clemente (PV), Accardi (PC), Zanandrea (PC), Cristini (PV)

Recupero: 2’ pt –  5’ st

Torna a muovere la classifica la Pro Vercelli con il secondo pareggio consecutivo.

I leoni partono con  il piede sull’acceleratore e collezionano occasioni in serie.

Passano solo 9 minuti e subito la Pro con Arrighini sfiora il vantaggio.

Al 16’ è Saco che ci prova ma fallisce e viene segnalato il fuorigioco.

Non si ferma la Pro che è ancora pericolosa al 37’: Saco in area di rigore colpisce di testa ma la palla termina di pochissimo a lato.

La prima frazione di gioco termina sul risultato di 0 a 0.

Al rientro dal riposo passano 2 minuti e i padroni di casa vanno in vantaggio con Accardi che colpisce la palla di testa e la manda in rete.

Pericolosa la Pro al 15’, N. Rizzo di testa manda il pallone in area e colpisce la traversa ma sulla respinta Saco fallisce il tiro in porta.

Combattivi i leoni che al 26’ trovano il gol del pareggio con un tiro formidabile di Rojas che beffa Nocchi.

Ancora un’occasione per le bianche casacche: Saco si trova a tu per tu con il portiere avversario blocca la palla.

Brivido per la Pro nei minuti di recupero, il Piacenza sfiora il gol con Rizza ma Corradini sbroglia la matassa.

Il triplice fischio del direttore di gara sancisce la fine della partita che termina sul risultato di 1 a 1.

Redazione di Vercelli

 

Posted in Lo Sport

Da tempo – spiega Fabrizio Pistonoavevamo incaricato il nostro staff di consulenti che si occupano di promozione e grafica, di ricercare nuove forme per far conoscere il Carnevale Storico di Santhià ad un pubblico più ampio e in tempo reale. Questo perché è opportuno dotarsi di nuovi strumenti con cui diffondere la Storia e la Tradizione del Carnevale Storico di Santhià in un tempo in cui i possibili utenti della manifestazione sono bombardati da immagini, spot pubblicitari, storie e post sui social.

È evidente che la Tradizione e la Storia quasi millenaria del Carnevale Storico devono essere trasmesse nella loro sacralità e ritualità, ma poiché gli strumenti di comunicazione cambiano a ritmi vertiginosi, di certo non possiamo stare fermi, legati soltanto ai mezzi tradizionali.

Siamo consapevoli di possedere un formidabile “tesoro culturale”, che dobbiamo non solo custodire gelosamente ma anche far conoscere ad un pubblico potenzialmente molto grande, spesso non avvezzo al mondo del Carnevale. È quindi indispensabile cogliere tutte le opportunità che le nuove tecnologie e le nuove strategie di promozione offrono ai giorni nostri, in grado di rendere il messaggio di facile accessibilità in ogni parte d’Italia.

Proprio per stare al passo con i tempi della tecnologia e delle nuove forme di comunicazione, e dopo aver visto quanto realizzato per la Promozione di Palazzo Reale in Piazza Castello a Torino, abbiamo così deciso di affidare a Nicole Cena il ruolo di “Ambassador” del Carnevale Storico di Santhià”.

Nicole ha 18 anni ed è studentessa all’ultimo anno del Liceo delle Scienze Umane.

Più volte incoronata reginetta di bellezza in concorsi nazionali, ha lavorato con brand di fama nazionale e internazionale (come Tally Wjil, Tezenis, OVS) ed è stata scelta come influencer per il notissimo locale di Flavio Briatore.

Si ritiene onorata e fiera di poter promuovere la cultura e le tradizioni italiane, soprattutto dei luoghi dove vive, con la sua community, che considerando tutti i social, è arrivata a 100.000 follower.

Nicole farà conoscere la sua esperienza al Carnevale Storico di Santhià tramite i social, raccontando ai suoi follower ciò che avviene durante i giorni che precedono i vari eventi. Inoltre la nostra nuova “ambasciatrice” ha promesso la sua presenza in alcuni specifici momenti del Carnevale, come il 16 febbraio, al tradizionale Giobia Grass e al concerto spettacolo dei Disco Inferno, oppure il 19 e il 20 febbraio, rispettivamente al Primo Corso Mascherato e al Corso Mascherato Notturno.

Come ha scritto Dominique Meyer, oggi Sovrintendente e Direttore artistico del Teatro alla Scala di Milano, “vogliamo entrare nelle case, in ogni casa del mondo, dialogando in questo modo con il pubblico”.

Si è trattato di un passaggio epocale per il “tempio milanese” del teatro, un passaggio fino a poco tempo fa impensabile. E anche noi, nel nostro piccolo, vogliamo muovere i primi passi in questa direzione, con la speranza di rendere il nostro Carnevale più conosciuto e apprezzato in tutto il Paese.

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Società e Costume

Reduce da 4 vittorie, la capolista Sestri Levante ospita il Derthona che ha perso le ultime due.

La Sanremese che ha raccolto un punto nelle ultime due attende il Pinerolo (2 pareggi).

Il Borgosesia in serie utile da 4 turni sarà impegnato nella trasferta contro la Castanese (5 punti nelle ultime 11 giornate).

Vittorioso dopo 2 pareggi il Bra affronta il Chisola (1 in 3).

Tornato alla vittoria dopo 2 sconfitte, il Gozzano ospita il Pont Donnaz, sconfitto dopo 2 pareggi.

Si sfidano Legnano (4 in 2) e Asti (4 in 3).

Il Ligorna, in serie utile di 4 turni, affronta il Chieri (2 vittorie).

Si affrontano Stresa e Fossano rispettivamente in arrivo da 2 e 3 vittorie.

Il Vado, vittorioso nelle ultime 2, sfida il Casale reduce da 4 ko.

La Fezzanese (2 vittorie) affronta la Castellanzese (3 in 3).

La giornata

Castanese-Borgosesia

Legnano-Asti

Vado-Casale

Fezzanese-Castellanzese

Ligorna-Chieri

Bra-Chisola

Sestri Levante-Derthona

Stresa-Fossano

Sanremese-Pinerolo

Gozzano-Pont Donnaz

La classifica

Sestri Levante 63

Sanremese 53

Ligorna 46

Bra 43

Vado 43*

Asti 40

Gozzano 38*

Castellanzese 36

Derthona 35

Chieri 34

Legnano 34

Pont Donnaz 33

Fezzanese 32

Borgosesia 31*

Pinerolo 30

Castanese 26

Chisola 22

Casale 22

Stresa 20

Fossano 8*

*una partita in meno

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

 

 

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