VercelliOggi
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Pro Vercelli 0

Virtus Verona 3

Marcatori: 12’ pt Gomez, 2’ st Daffara, 9’ st Ruggero

Pro Vercelli (3-4-2-1): Rizzo M; Iezzi, Rizzo N., Costanzo; Clemente (10’ st Anastasio), Saco (25’ st Vergara), Emmanuello (10’ st Corradini), Iotti; Laribi, Rojas (33’ st Gatto); Arrighini (25’ st Guindo). A disp.: Lancellotti, Vaccarezza, Comi, Macanthony, Contaldo. All. Paci.

Virtus Verona (3-4-1-2): Giacomel; Ruggero, Cella, Faedo; Daffara, Tronchin (43’ st Santi), Lonardi, Manfrin (1’ st Vesentini); Danti (34’ st Talarico); Casarotto (34’ st Priore), Gomez (23’ st Nalini). A disp.: Siaulys, Freddi, Mazzolo, Kristoffersen, Turra, Munaretti. All. Fresco.

Arbitro: Maggio di Lodi.

Guardalinee: Votta di Moliterno e Spina di Palermo.

Quarto uomo: Stefano Peletti di Crema.

Ammoniti: Rojas (PV), Clemente (PV), Saco (PV), Iotti (PV), Ruggero (VV), Anastasio (PV)

Recupero: 2’ pt – 6’ st

Dopo due pareggi la Pro Vercelli cade in casa contro la Virtus Verona.

La gara inizia con un’opportunità per i padroni di casa ma gli ospiti trovano il vantaggio e nel secondo tempo chiudono la gara realizzando altri due gol.

Passano 4 minuti e la Pro è subito pericolosa.

Su cross di Iezzi, colpisce Saco ma il suo tiro è parato da Giacomel.

La Virtus Verona passa in vantaggio al 12’: Gomez servito da Danti batte M. Rizzo.

Al 23’ occasione per la Pro, ma il tiro di Clemente sfiora la porta.

Ancora offensiva la Pro al 41’ con Laribi con un tiro basso che viene parato dal portiere avversario.

Al 42’ protesta la Pro per un rigore non concesso: Clemente cade in area dopo un contrasto con un avversario

Nei minuti di recupero altro episodio da rigore, sempre non concesso dall’arbitro: ancora un contatto in area per Clemente .

La prima frazione di gioco termina sul risultato di 0-1.

Al rientro passano 2 minuti  e Daffara si trova solo davanti M. Rizzo e realizza il gol del raddoppio.

Ma la Virtus Verona non è doma e al 9’ ottiene il terzo gol con Ruggero che beffa il portiere della Pro.

Al 19’ un tiro di Rojas dalla distanza termina fuori di poco.

Ospiti pericolosi al 25’, M. Rizzo respinge il tiro di Gomez e successivamente Casarotto non riesce a insaccare.

La gara prosegue senza ulteriori occasioni da gol e la Pro Vercelli esce sconfitta dalla gara interna contro la Virtus Verona.

Redazione di Vercelli

 

 

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Provincia di Vercelli

 

Dal Libro del Levitico, Cap. 19, 1 – 2. 17 – 18

Il Signore parlò a Mosè e disse:
“Parla a tutta la comunità degli Israeliti dicendo loro: “Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo.
Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui.
Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore””.

Dal Salmo 102

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.

Quanto dista l’oriente dall’occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe.
Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono.

Dalla Prima Lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi, Cap. 3, 16 – 23

Fratelli, non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi.
Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente, perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti: “Egli fa cadere i sapienti per mezzo della loro astuzia”. E ancora: “Il Signore sa che i progetti dei sapienti sono vani”.
Quindi nessuno ponga il suo vanto negli uomini, perché tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.

Dal Vangelo secondo San Matteo, Cap. 5, 38 – 48

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
“Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.
Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste”.

***

UN PENSIERO DALLE SUORE CARMELITANE DEL MONASTERO MATER CARMELI DI BIELLA

Perfezione di amore

(Lv 19,1-2.17-18; Sal 102; 1Cor 3,16-23; Mt 5,38-48)

In questo quinto capitolo del vangelo di Matteo, Gesù ci comunica un insegnamento nuovo, contrario forse  al nostro istinto naturale che si ribella! Non più occhio per occhio, come indicato dalla legge di Mosè, legge che, tuttavia, era stata data per evitare il rischio di una certa precipitazione nella violenza; quasi un cercare di avvicinarsi in qualche modo a Dio attraverso la moderazione delle proprie reazioni, attraverso una accettazione vicendevole della legge che regolava le pene.

Gesù ci ha portato un rimedio nuovo, quello di non opporci al malvagio: “anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello”. Può sembrare una forma di debolezza non reagire al fratello che ti mette alla prova. In queste parole di Gesù però c’è una forza soprannaturale, la forza della parola del vangelo che ha il potere di innalzarci alla dignità di vivere come figli di Dio.

Gesù ci vuole portare a vivere una nuova dimensione, un livello più alto di comprensione del suo messaggio di vita. Quell’atmosfera di amore e di fraternità  descritta nella Genesi, e simboleggiata dalla vita dei nostri primi padri, prima della caduta. La Scrittura non ha registrato in quella fase di vita nessun dissenso tra di loro, vivevano in comunione tra loro e con Dio che visitandoli passeggia nel giardino e parla loro a tu per tu, nella loro semplicità di vita, senza nessuna barriera.

Il lavoro che Gesù ci chiede di compiere in queste pagine del vangelo è di fare in modo che in noi non domini più la nostra natura con tutte le opere della carne descritte da san Paolo nella lettera ai Galati: “cose come: inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie”. Tutte queste cose negative non ci permettono di esprimere in pieno il nostro amore sincero al prossimo. Gesù ci chiede di amare il nostro prossimo, di abbracciare tutti, buoni e cattivi, perfino quelli che ci perseguitano “affinché siamo figli del Padre nostro che è nei cieli”.

Dio, nostro Padre, non fa alcuna distinzione, fa piovere su tutti e fa splendere il sole su tutti. Per poter vivere questa regola di amore, Gesù ci ha donato lo Spirito Santo che ci educa all’amore di Dio e del prossimo. “Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé”.

Gesù è venuto a ribaltare le nostre abitudini e ci dice di non fare come i pagani che non conoscono Dio e perciò amano solo se stessi e i loro cari, versano cioè il loro amore in un cerchio chiuso. Egli ci insegna che per essere figli di un Padre così buono, dobbiamo fare le cose semplici in modo straordinario. Perché Dio ci chiama alla perfezione attraverso le cose semplici, proprio come egli è semplice nel donare a noi il suo amore.

Conducici, o Padre, attraverso il tuo Figlio Gesù Cristo con la potenza dello Spirito Santo alla perfezione di amore che hai pensato per noi fin dall’eternità. Amen!

Le Sorelle Carmelitane

Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza     

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Borgosesia 1

Ligorna 1

Marcatori: 40’ pt Damonte, 21’ st Rekkab.

Borgosesia (3-4-3): V. Gilli; Pierantozzi, Giraudo, Rekkab; Pecci (31’ st Giacona), Lauciello (13’ st Colombo), Mirarchi (38’ st Areco), Vecchi (31’ st Iannacone); Favale (47’ st Tobia), Fossati, Donadio.

A disp.: Gavioli, Attolou, D’Ambrosio.

All.: Lunardon.

Ligorna (3-5-2): Atzori; Dellepiane, Damonte, Scannapieco;  Tassotti, Bacigalupo, Gerbino, Botta (26’ st Rizzo (42’ st Mazzamuto)), Gaultieri (42’ st Maresca); Abdelazim (26’ st Cericola), Donaggio.

A disp.: Gragnoli, Lipani, Mancuso, Serra, Garbarino.

All.: Roselli

Arbitro: Martino di Firenze.

Guardalinee: Jordan di Firenze e Tranchida di Pisa.

Note: cielo sereno. Terreno in erba sintetica. Spettatori: 250 circa. Ammoniti: Pierantozzi, Gualtieri, Dellepiane. Angoli: 6-3. Recupero: 1’ pt – 3’ st.

Si gioca d’anticipo al Comunale, dove si affrontano Borgosesia e Ligorna.

I valsesiani arrivano alla sfida in serie utile da 5 gare nelle quali è stata incassata una sola rete.

Granata che hanno fatto del campo amico un fortino, infatti dal 23 ottobre hanno sempre raccolto punti nelle gare interne.

Terza posizione per i liguri, saldamenti in posizione play off e che vantano la terza miglior difesa del girone.

Anche per loro sono 5 i risultati utili consecutivi e tra i convocati c’è il nuovo arrivo, l’ex serie A Luca Rizzo.

La sfida si apre con il primo squillo al 7’, quando Donaggio incorna a lato.

Cinque giri di lancette e un cross di Pecci taglia pericolosamente l’area ligure senza però trovare deviazioni.

Pecci è protagonista al 20’, con un salvataggio a respingere il tentativo dagli sviluppi di un corner di Abdelazim.

Al 40’ Gerbino crossa per Damonte che stacca a centro area e insacca.

Si va al riposo con gli ospiti in vantaggio.

Rientrati in campo, il Borgosesia cerca di rimettersi in pista.

Al 13’ Fossati per un soffio non arriva all’impatto su un cross dalla destra.

Otto minuti dopo e arriva il meritato pareggio.

Su una punizione defilata, stacca sul secondo palo Giraudo che fa sponda per Rekkab che da due passi insacca.

Minuto 38; Giraudo cerca una nuova sponda ma la difesa ospite libera.

Nel finale ci prova Areco con una conclusione centrale.

Finisce qui con il sesto risultato utile di fila per il Borgo.

 

Redazione di Vercelli

 

 

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Saranno inaugurati ufficialmente sabato 25 febbraio i nuovi arredi del Salone del Senato della Biblioteca Civica Giovanni Canna di via Corte d’Appello, 12.

L’occasione sarà la presentazione libraria dell’opera di Fabrizio Meni “Un due tre stella!”

«La Biblioteca si è rinnovata, per essere ancora più accogliente, a misura di utente e soprattutto moderna – ha sottolineato l’assessore Gigliola Fracchia –. Il Salone è ora concepito come una sala polifunzionale: i tavoli per studiosi e lettori e gli scaffali per le novità e i periodici sono dotati di ruote, in modo da poter essere facilmente spostati per lasciare spazio a iniziative per il pubblico, come conferenze, convegni o presentazioni librarie».

Gli scaffali di libri, aperti alla consultazione del pubblico, hanno invece trovato posto nella ex sala multimediale e nella sala degli Stucchi, potenziati da nuove scaffalature.

Tutte novità che si potranno ammirare dalle ore 17,00, quando a presentarle saranno il sindaco Federico Riboldi, l’assessore Gigliola Fracchia e il direttore della Biblioteca Luigi Mantovani.

E, come detto, sarà proprio una presentazione libraria a inaugurare il nuovo arredamento della Biblioteca Civica.

L’autore è Fabrizio Meni, che insegna Filosofia e Storia al liceo classico Balbo, occupandosi di spettacoli teatrali e musicali nell’ambito dei progetti del Laboratorio La strategia del Colibrì.

Un due tra stella!” è il suo primo romanzo, segnalato al XXXIV Premio Calvino e vincitore del Premio Acqui edito e inedito per la narrativa.

Apparentemente storico, il libro è ambientato negli anni Settanta con personaggi ed eventi trasfigurati dallo sguardo di un bambino che gira per la sua città in bicicletta.

I ricordi infantili degli eventi si intrecciano con i differenti mondi familiari nel tentativo di comporre il racconto di un’epoca e di modi di affrontare il destino e l’esistenza di uomini e donne «venuti al mondo perché c’è del posto», con la “malora” sempre in agguato, sullo sfondo di un ambiente fatto di colline e di fatiche, di fabbriche e di cave, con l’Eternit sullo sfondo come presenza inquietante.

La presentazione, che vedrà dialogare Meni con la giornalista Silvana Mossano, sarà accompagnata da letture e musica del laboratorio teatrale dell’istituto Balbo – Colibrì Band.

 

 

Redazione di Vercelli

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Brutto risveglio per Varallo Sesia, questa mattina, 18 febbraio.

Poco prima della Mezzanotte, a Roccapietra, è stato trovato il corpo senza vita di Maurizio Musati, residente nella stessa Roccapietra, 57enne: non si sa ancora l’ora del decesso.

Da prime sommarie informazioni pare che la causa del decesso sia da ascriversi alle conseguenze del trauma subito perché una pianta gli sarebbe rovinata addosso, in condizioni ancora al vaglio delle Forze dell’Ordine.

Aggiornamenti nelle prossime ore

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Ammirare la Luna da un punto di osservazione decisamente unico. Grazie alla collaborazione tra il Gruppo Astrofili Celoria e il Comune di Casale Monferrato, che ha patrocinato l’iniziativa, questo sarà possibile, una volta al mese, dagli spalti del Castello del Monferrato.

Si partirà con La Luna al Castello domenica 26 febbraio alle ore 20 per osservare il primo quarto del nostro satellite: un appuntamento aperto a tutti gli amanti dell’astronomia e a chi, soprattutto giovani, si approcciano per la prima volta a questa interessante scienza.

Gli incontri, tutti gratuiti, si susseguiranno per tutto il 2023 con il seguente calendario:

29 marzo – dalle 21:00 alle 23:30

29 aprile – dalle 21:00 alle 23:30

26 maggio – dalle 21:00 alle 23:30

27 giugno – dalle 21:00 alle 23:30

26 luglio – dalle 21:00 alle 23:30

26 agosto – dalle 21:00 alle 23:30

22 settembre – dalle 20:00 alle 23:00

21 ottobre – dalle 19:00 alle 23:00

22 novembre – dalle 18:00 alle 22:00

20 dicembre – dalle 18:00 alle 22:00

Durante gli incontri, oltre a far ammirare i dettagli lunari con diversi strumenti astronomici, i soci dell’associazione saranno a disposizione

per rispondere a domande e curiosità che le persone vorranno porre.

Il Gruppo Astrofili Casalese, nato nel 1974, è una associazione di promozione sociale di appassionati di astronomia: «Intitolando il Gruppo a Giovanni Celoria – hanno spiegato gli organizzatori – si era voluto rendere omaggio a uno dei più illustri personaggi casalesi. Astronomo e politico, diresse l’Osservatorio Astronomico di Brera a Milano succedendo al grande Virgilio Schiaparelli, scienziato di fama mondiale. Di Celoria occorre inoltre ricordare l’impegno con cui favorì la divulgazione della scienza astronomica mettendo a disposizione strumenti attraverso i quali diffondeva al pubblico la conoscenza del cielo».

Gli appuntamenti al Castello si svolgeranno solo con condizioni meteo che permettano le osservazioni, quindi per avere conferma o maggiori informazioni è importante visitare il sito https://bio.site/astrofiliceloria.

 

 

Redazione di Vercelli

 

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Proseguono le serate di “Un canto nella notte” a cura della Fraternità della Trasfigurazione: l’appuntamento è per sabato 25 febbraio alle ore 21,00 nella magnifica cornice della Basilica di Sant’Andrea.

Proiezioni, testi poetici, passi biblici e musiche favoriranno il raccoglimento e la meditazione per continuare insieme a Imparare a vivere.

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

 

 

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Asti-Pinerolo

Arbitro: Giuseppe Morello di Tivoli

Guardalinee: Domenico Damato di Milano e Francesca Pia Algieri di Milano

Borgosesia-Ligorna

Arbitro: Gianluca Martino di Firenze

Guardaliee: Thomas Jordan di Firenze e Davide Tranchida di Pisa

Casale-Gozzano

Arbitro: Francesco Ennio Gallo di Bologna

Guardalinee: Marco Nasi di Reggio Emilia e Matteo Sintoni di Faenza

Castellanzese-Legnano

Arbitro: Paolo Isoardi di Cuneo

Guardalinee: Dario Ameglio di Torino e Riccardo Trionfante di Torino

Chieri-Fezzanese

Arbitro: Davide Albano di Venezia

Guardalinee: Giuseppe Lentini di Milano e Dario Fantaccione di Cinisello Balsamo

Chisola-Castanese

Arbitro: Mattia Rodighiero di Vicenza

Guardalinee: Paulo Ndoja di Bassano Del Grappa e Enrico Rossetto di Schio

Fossano-Sestri Levante

Arbitro: Clemente Cortese di Bologna

Guardalinee: Doriana Isidora Lo Calio di Seregno e Riccardo Marra di Milano

Derthona-Sanremese

Arbitro: Stefano Grassi di Forlì

Guardalinee: Bruno Galigani di Sondrio e Matteo Franzoni di Lovere

Pontdonnaz-Bra

Arbitro: Vincenzo Hamza Riahi di Lovere

Guardalinee: Andrea Zanichelli di Legnano e Alessandro Giuseppe Fantini di Busto Arsizio

Vado-Stresa

Arbitro: Francesco Aloise di Lodi

Guardalinee: Giovanni Ruocco di Brescia e Andrea Perrella di Crema

 

Redazione di Vercelli

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La Corte di Cassazione ha confermato in data odierna la sentenza di condanna per peculato  ad un anno e 5 mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena, nei confronti dell’ex Sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani.

I fatti contestati sono quelli relativi all’uso improprio di rimborsi spese, nel corso del mandato di Consigliere Regionale nel periodo 2010 – 2014.

Provvedimenti analoghi per l’attuale Sottosegretario al Ministero dell’Università, Augusta Montaruli (un anno e 6 mesi) e per l’ex Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota (un anno e 7 mesi: come per Montaruli e Tiramani pena sospesa).

Lo si apprende da RaiNews – leggi qui – .

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Le offerte raccolte nelle Sante Messe di sabato 18 e domenica 19 febbraio andranno devolute ai terremotati di Turchia e Siria tramite la Caritas Diocesana.

Mercoledì 22 delle Ceneri. Sante Messe con l’Imposizione delle Ceneri alle ore 9 e alle ore 20.30.

Venerdì 24 Via Crucis alle ore 17.30 e Santa Messa alle ore 18.

Sabato 25 Sacramento della Confessione dalle 15 alle 16.30 in Casa Parrocchiale.

Domenica 26 alle ore 12 Santo Battesimo del piccolo Samuele.

Lunedì alle ore 21 in Chiesa Abbaziale ora di preghiera con il Gruppo Vita Nuova.

Giovedì alle ore 21 in Chiesa Abbaziale l’Adorazione Eucaristica.

Don Antonio è disponibile per la Benedizione delle famiglie previa telefonata.

 

Redazione di Vercelli

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