VercelliOggi
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Campionato Serie C –  Girone di qualificazione

5^ giornata di ritorno

Domenica 19.2.2023 – Vercelli –  – Palestrone Comunale G. Piacco – ore 18.00

Pallacanestro Femminile Vercelli – Cerrus Basket 63-44

(Parziali: 19-11; 30-27; 50-35)

Tabellino: Bassani 4; Acciarino 19; Deangelis 4; Bracco 9; Leone Sara 8; Bouchefra; Gentilini 6; Sarrocco 4; Leone Giulia 1; Dockrill 4; Liberali, Chillini 4. All.: Gabriele Bendazzi; ass. all.: Andrea Congionti.

In serie C la PFV vince 63-44 contro Cerrus Basket, di Sozzago, nell’ultima giornata del girone di qualificazione alla fase finale per le final four, alla quale accede con otto punti in dotazione, frutto di quattro vittorie e due sconfitte contro le squadre che pure vi accedono dal girone A: Biella, Alessandria e Nole.

La partita è stata, come tradizione vuole fra le due squadre, molto combattuta, ma le vercellesi ci hanno tenuto a mettere subito in chiaro chi fosse più determinata a vincere, portandosi avanti 19-11 subito nel primo quarto.

Nel secondo periodo, però, le ragazze di Bendazzi avevano un vistoso calo di rendimento che consentiva alle novaresi di avvicinarsi pericolosamente a metà gara sul 30-27, rendendo più difficile il cammino delle padrone di casa nel prosieguo di gara.

Evidentemente era solo un calo di tensione temporaneo, poiché la PFV, con un terzo quarto dei suoi da 20-8 di parziale, rimetteva immediatamente le cose a posto portandosi avanti 50-35 al 30’, mettendo così una seria ipoteca sulla vittoria finale.

Nell’ultima frazione, infatti, le padrone di casa controllavano bene la gara, incrementando di poco il vantaggio ma spegnendo ogni velleità di rimonta delle avversarie, sino al 63-44 finale.

La squadra ha tirato con un discreto 49% da due, con solo il 25% da tre e con il 56% ai liberi.

Ha commesso 21 falli contro soli 16 subiti, catturato 28 rimbalzi difensivi, ma solo 7 offensivi, ed ha perso 12 palloni recuperandone però 16 e sommando sette assist ed una stoppata.

Un bilancio non “super” ma sufficiente a vincere, per una valutazione complessiva di squadra di + 63 (Acciarino +31, Bracco +13), il che era poi ciò che contava dopo il brutto scivolone di Nole, per riprendere autostima e determinazione in vista del girone finale.

In settimana la FIP dovrebbe emanare il calendario di questa seconda fase.

 

Redazione di Vercelli

 

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Vercelli Città

(Stefano Di Tano, per Vercelli Oggi) –  Non si può dire che sia mancato l’impegno e il desiderio di dare una svolta ad una partita iniziata nel modo peggiore che si potesse immaginare, con due occasioni da goal andate a vuoto fin dai primi minuti, ma seguite da un fulmineo attacco della formazione veneta che apriva invece le segnature a suo favore con una azione da manuale per l’imprevedibile, ma semplice manovra d’attacco della coppia Casarotto-Gomez che stende il portiere della Pro Vercelli in un inutile tentativo di fermare la sfera ormai all’interno della porta.  Sono solo dieci minuti di gioco ma è chiaro che gli ospiti hanno preso le misure dei bianchi e con pochi ma precisi passaggi arrivano sulle fasce laterali per micidiali cross in area sui quali nulla possono fare gli impauriti difensori.

La reazione di Iezzi, Clemente, Laribi, Saco, Rojas è immediata ma senza costruzioni significative:  si gioca per avanzare debolmente coi centrocampisti, sempre in affanno, ma la corteccia della Virtus è rude e compatta, e respinge le avvisaglie imprecise della Pro alla ricerca di un disperato pareggio.

Ci si mette anche l’arbitro Enrico Maggio di Lodi che nega un fallo da rigore nell’area difesa da Giacomel per un atterramento di Clemente.

Sfuma così l’unica azione che poteva riportare un velo di fiducia ad una partita che prometteva solo dispiaceri.

La ripresa confermava il disappunto iniziale. Incredibilmente…

Dalla panchina non arrivava nessun provvedimento di Paci per fermare Casarotto che dilagava a piacere sulla fascia sinistra per offrire dorate palle goal ai compagni.

Toccava quindi a Daffara (V.Ver.) insaccare il secondo goal già al 47′ per il tripudio di tutto il clan veronese in vena di conquiste diciamo pure meritate.

Persino il “secondo rigore” a favore della Pro non veniva concesso, a seguito di una rara azione dalla destra con intervento sul nostro attaccante che cadeva rovinosamente in area dopo un contatto falloso del difensore.

La rabbia e l’odore acre della sconfitta era ormai nell’aria, aveva superato i bordi del campo ed aveva invaso tutti i settori del pubblico.

La delusione era feroce, i giocatori ormai scarrozzavano a vuoto cercando il goal della possibile rimonta, ma nulla si realizzava, se non la paura di altre invasioni venete dalla parte di Matteo Rizzo.

Su queste basi psicologiche tutto andava all’aria e subentrava la rassegnazione con l’incapacità di ragionare.

Mettiamo poi la solita pagliacciata dei “cambi” con l’inserimento di uomini che avevano visto solo disastri, e l’uscita di qualche giocatore ancora valido:  la frittata era fatta.

arrivava così il terzo goal questa volta per opera di Ruggero, con una semplice staffilata raso terra, praticamente un gioco da ragazzi.

Finale demenziale, con le grida dei tifosi vercellesi contro la nostra squadra ormai impotente di fronte all’equilibrio della Virtus Verona, e priva di ogni ragionamento tecnico sul fronte della difesa e dell’attacco.

Oggi. Senza guardare la classifica, ancora abbastanza sopportabile, i timori nascono dal problema di fondo, e cioè la forza tecnica dei giocatori e la loro coordinazione in campo: tutta da rivedere, tutta da rifare, data la totale mancanza di alcuni elementi che sono usciti dalla rosa dei disponibili.

L’Allenatore, sig. Paci fa certamente parte del problema, e sarà la società che dovrà decidere sul suo “presente” e sul futuro della Pro. Se ci sarà una svolta importante, forse ci potremo salvare, altrimenti la strada è molto, ma molto in salita.

La eventuale caduta, ci porterebbe diritti verso la quarta serie: un destino orribile per una Società che si onora di vivere il suo 130° anno di vita nella storia del calcio italiano.

La formazione di questa angosciosa partita: Matteo Rizzo, Iezzi, Nick Rizzo, Costanzo, Clemente (Anastasio), Saco (Vergara), Emmanuello (Corradini), Iotti, Laribi, Rojas (Gatto), Arrighini (Guindo).

 

 

Redazione di Vercelli

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La Sezione Arbitri di Vercelli a breve avvierà il terzo corso arbitri per la stagione sportiva 2022-2023, che inizierà e terminerà nel mese di marzo 2023.

Possono partecipare al Corso Arbitri tutte le ragazze ed i ragazzi tra i 14 e i 40 anni, sia cittadini italiani che stranieri (purchè in regola con la normativa di soggiorno), per i minori è necessaria la dichiarazione di assenso da parte di uno dei genitori.

L’iscrizione e la frequenza sono completamente gratuite, il corso è aperto anche ai calciatori tesserati di una società di calcio affiliata alla FIGC che non abbiano ancora compiuto 18 anni.

Il corso ha una durata di circa un mese (sono previsti 5 incontri), e si svolgerà nei locali della Sezione Arbitri di Vercelli,  tratterà il regolamento, la casistica del gioco del calcio, la preparazione atletica ed il regolamento dell’Associazione Italiana Arbitri.

Al termine il candidato dovrà sostenere un esame scritto (quiz) ed uno orale, superati i quali conseguirà la Qualifica di Arbitro Effettivo.

Ai “nuovi arbitri” verranno consegnati la divisa ufficiale LEGEA, il fischietto e i cartellini (gratis); inoltre con la tessera FIGC avrà diritto d’ingresso gratuito in tutti gli stadi d’Italia in occasione di manifestazioni sportive organizzate dalla FIGC (Serie A, B, C etc.).

Per gli studenti delle Scuole Superiori l’acquisizione della qualifica di Arbitro e la fattiva attività, potranno essere valutate, a discrezione dei singoli Istituti, come credito formativo.

Si ricorda infine, che per ciascuna gara diretta, ogni Arbitro avrà diritto ad un rimborso spese minimo di 30 euro, erogato direttamente dalla FIGC.

Chi fosse interessato può inviare una e-mail agli indirizzi vercelli@aia-figc.it / pres.vercelli@aia-figc.it indicando i propri dati anagrafici ed un numero di telefono per essere ricontattato, oppure contattarci sulla pagina FB AIA Sezione di Vercelli, oppure telefonare al numero 393.8941367.

 

Redazione di Vercelli

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Sabato 18 febbraio alle ore 11.30 nell’incantevole cornice di  Palazzo Dandolo ad Adro (BS),  è stata  inaugurata “BerScia”, mostra collettiva magistralmente organizzata da Solis Wine Art Gallery in occasione di Brescia e Bergamo Capitale della Cultura 2023.

Esposte le opere di  Riccardo Caleffi , Chiara Fenaroli, Raffale Piccini, Peppe Postorino, Nicola Rotoni ed Antonio Toma.

Su questo eclettico e talentuoso artista vercellese  molto si è scritto a testimonianza  non solo di un legame forte con la città di Vercelli – che ha ospitato diverse sue produzioni artistiche-  ma anche per un’ incessante capacità di metamorfosi di un vero fuoriclasse in grado di incuriosire , emozionare ed incantare il pubblico che accorre sempre numeroso ad ogni suo evento.

Toma infatti nel corso degli anni si è distinto grazie ad una sperimentazione che lo ha portato a confrontarsi con tecniche e materiali diversi,  dal legno al tessuto, dall’acciaio alle tele, dalla pietra aurea al marmo.

Non c’ è materiale che, tra le sue mani,  non abbia avuto una nuova  e colorata linfa vitale, rivestito di bellezza e di significatività concettuale oltre che  valoriale.

Di Toma è il monumento ai Caduti di Nassiriya che si può  ammirare davanti al Comune di Gattinara, il trittico su Dante   collocato –  in via permanente –  nella splendida cornice della Pinacoteca Arcivescovile.

Sue  le spettacolari installazioni incentrate sulle tre cantiche della Divina Commedi , presso la Chiesa di San Lorenzo e dell’artista vercellese anche l’ “Arcobaleno terrestre” ( centinaia di metri di tessuto coloratissimo ) che assieme alla collezione “Future Generation” (opere antropomorfe  in pietra aurea) invasero  il PISU padiglione “Ex 18” mobilitando migliaia di studenti e decine di associazioni di volontariato.

Parliamodi un artista rimasto umile nonostante la nomina a Cavaliere Ordo Sancti Gregorii Magni ad opera del Pontefice Papa Francesco (2020) e le numerose  esposizioni internazionali di ampio respiro (Londra, Parigi, Barcellona, Tokyo, Osaka, New York…).

La sua cifra principale  è la voglia di mettersi sempre in gioco, evolvere, fare nuove esperienze formative come quella che nel 2021 gli ha consentito di partecipare ad un gruppo di studio e  di ricerca in qualità di componente ufficiale  del Tavolo di Lavoro Nazionale Bce, per la tutela e valorizzazione dei beni culturali, storici e contemporanei, organizzato dall’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI, potenziando così le sue  già ricche competenze professionali.

Attualmente l’artista sta declinando, con il suo stile inconfondibile, il tema del viaggio interiore che ciascun uomo compie nel corso della propria esistenza, entrando in contatto con la parte più profonda e  nascosta dell’ io.

Un’ arca di un’ umanità alla deriva che tra cielo e terra procede in cerca di Luce e Speranza.

Ammireremo a Vercelli quest’ ultima ed  importante tappa artistica ed esistenziale di Toma.

Ricordiamo intanto  gli orari di apertura della mostraBerscia” Palazzo Dandolo ad Adro (BS),  via Tullio Dandolo 55:

Martedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 14

Giovedì dalle 14.30 alle 18

Sabato e domenica dalle 11.30 alle 17.30

 

Redazione di Vercelli

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(marilisa Frison) – Marina Gallarate è stata riconfermata alla presidenza del Comitato del Gemellaggio di Trino, per i prossimi tre anni.

L’ottimo lavoro svolto che l’ha vista protagonista di innumerevoli iniziative l’ha premiata, nonostante il Covid, il Comitato da Lei diretto è sempre stato attivo e ha mantenuto vivi i contatti e fatto sentire la propria presenza.

Nel 2022, poi, ha ripreso alla grande tutti i progetti “Fa-Rete: la coperta della solidarietà”, Sinergia tra Scuole, giovani imprenditrici, gemellaggi e varie. “Se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia”. Questo è il loro slogan!

Nell’incontro dell’Assemblea dei Soci tenuto l’11 febbraio 2023, presso la Biblioteca Civica di Trino, “F.Brunod”, è stato riorganizzato il Direttivo per il triennio 2023/2025, ecco le nuove nomine e cariche per il Consiglio Direttivo:

Presidente: Marina Gallarate

Vicepresidente: Fabio Zerbinati

Segretaria: Valentina Bonato

Tesoriere: Valérie Piot

Referente Chauvigny, sito internet: Cinzia Vanni

Referente Geisenheim: Marina Gallarate

Referenti Banfora: Valérie Piot e Gianni Artico

Rapporti con la stampa, sito internet: Tiziana Fiorenza

Organizzazione eventi: Pino Mosca

Referente giovani, sito internet: Jacopo Pela.

La Presidente prima delle elezioni per il rinnovo del Consiglio del Direttivo, ha brillantemente illustrato e documentato un resoconto di quanto avvenuto nel pregresso e presentato i nuovi e importanti appuntamenti previsti per l’anno in corso, che sono parecchi, di rilievo e interesse. Non ha dimenticato un cordoglio per le persone care che sono “andate avanti” nel 2022 e inizio 2023: Piero Peretti, Gianni Terzolo e Giancarlo Boschetti. Inoltre, è stato approvato il Bilancio 2022.

Il 9 aprile avrà luogo la serata dedicata al tesseramento, nel frattempo chi desiderasse fare o rinnovare la tessera potrà rivolgersi a un qualsiasi membro del consiglio.

La prof. Paola Bosso, dell’Istituto Alberghiero Sergio Ronco di Trino, ringrazia e si complimenta con Marina e tutto il Consiglio Direttivo, per la sempre puntuale e attenta comunicazione dei progetti, eventi e coinvolgimenti, ai quali, volentieri, parteciperanno in base alle proprie possibilità.

I migliori auguri per un proficuo triennio fervido di buone prospettive alla Presidente Marina Gallarate e a tutto il Comitato del Gemellaggio di Trino.

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(marilisa frison) – Questa domenica 19 febbraio 2023, giornata dedicata alla gioia, ovunque si festeggia il carnevale e Trino non è da meno, anzi!

La giornata trinese è stata scandita da diversi avvenimenti, iniziati già il sabato pomeriggio, dove i protagonisti sono stati i bambini, con il ballo a loro dedicato, presso l’ex “Mercato Coperto”, in Piazza Comazzi; ad attenderli, oltre alla musica, c’erano i gonfiabili, lo spettacolo del Mago Rum, coriandoli, palloncini e una merenda per tutti.

Tante le attrattive e tanta la partecipazione, tutto è stato molto gradito da bambini e genitori.

Nella mattinata di oggi, domenica, il Capitano Ceccolo Broglia, Marco Moret, con la Bella Castellana, la moglie Emiliana Gallone, la figlia Aurora e la loro Corte, come da tradizione hanno fatto visita nella chiesa di San Domenico alla Beata Maddalena, compatrona della città di Trino e le hanno donato un cero.

Ma perché un cero? Ce lo spiega il capitano nel video allegato.

Praticamente si tratta di una rievocazione storica, un gesto simbolico, per mantenere viva la tradizione di quando nel 1500 la cera era un materiale prezioso e il Comune a ottobre, in occasione della festa della Beata, la donava ai Padri domenicani che non potevano permettersela.

Mentre la chiesa parrocchiale per la celebrazione delle 10 era gremita di giovani, ad arricchire l’assemblea erano giunti gli Scout del Reparto di Vercelli, ospiti da sabato nel nostro bellissimo oratorio “Sacro Cuore”.

In una giornata in cui il Vangelo ci mette davanti a una scelta difficile se non impossibile: perdonare i nostri nemici, don Maggioni nell’omelia ci dice: “Non si combatte il male con il male: si genera solo un ulteriore male”.

Lo stesso Lev Tolstoj disse:

“Come non si può spegnere il fuoco con il fuoco, né asciugare l’acqua con l’acqua, così non si può eliminare la violenza con la violenza”.

Solo il bene vince il male. Inoltre il sacerdote ha ricordato un giovane eccezionale, che è morto 45 anni fa investito da un’ auto, ed è in fase di verifica per la beatificazione: Bruno Comolli. Un professore che non aveva nemmeno 30 anni, ma già aveva iniziato a lasciare un segno mostrando una fede autentica che aveva deciso di donare alle giovani generazioni attraverso lo strumento dell’insegnamento, dell’educazione.

Alle 15 grande allegria, canti, suoni, musica, balli, sfilate, colori, piogge di coriandoli hanno pervaso le vie della città, ad aprire la prima sfilata di questa soleggiata e tiepida terza domenica di febbraio il carro della Bella Castellana e Capitano Ceccolo Broglia, preceduto dalla banda cittadina “G.Verdi” e dietro nientemeno che gli sbandieratori del Palio di Asti, che hanno incantato con l’arte del lancio delle bandiere. Tanti i gruppi a terra che sfilavano tra un carro e l’altro, molto grandi e appariscenti i carri con tematiche varie. È stata una giornata allegra, spensierata, contaminata dal solo buonumore in cui più nessuno pensava al Covid, che fortunatamente ci siamo lasciati alle spalle.

Alle 18, in centro, il cerchio formato dal Capitano e dalla Castellana con tutte le maschere ha chiuso la serata e si sono dati appuntamento per domenica prossima per la seconda sfilata a cui parteciperanno anche i carri del circondario e il carro di Vercelli con la Bella Majn e il Bicciolano, a cui seguirà il gran finale del carnevale. Dovrebbe essere l’unico carnevale che avrà luogo nei dintorni.

Da non perdere l’appuntamento con il ballo dei Tirisōn di venerdì 24 febbraio sempre all’ex Mercato Coperto.

Buon Carnevale a tutti da Vercelli Oggi.

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E’ il Rione Cravo ad aggiudicarsi il palio dei carri dell’edizione 2023 del carnevale di Borgosesia.

Italian Predators è il titolo della rappresentazione che simboleggiava un’Italia alle prese con i mostri, rappresentati dai partiti politici.

Secondo posto per l’altro rione in gara, Valbusaga, con “sPorka guerra” con tema di denuncia ai conflitti bellici.

Il primo posto del mini palio è stato assegnato agli E*Le*Menti dal Borg con “Profondo Blu”.

Medaglia d’argento per il Rione Agnona con “Intrappolati nel futuro”.

Sul terzo posto del podio, il Rione Bettole con “Bettolhunters – Alla ricerca di un nuovo inizio”.

Quarto posto per I Tira Tardi con “E’ come credere alla favole”.

Premio speciale per Francesca Comoli, per la maschera singola con la sua “Metamorfosi”.

Il premio Baldo (ricordo dello storico vicepresidente del Comitato), per la migliore resa scenografica e colorazione va per quanto concerne i carri al Rione Valbusaga con “sPorka guerra” e per le mascherate a piedi al Rione Bettole con “Bettolhunters – Alla ricerca di un nuovo inizio”.

Ora il carnevale borgosesiano volge al termine con ultimo appuntamento il Mercu Scurot, in programma mercoledì 22 febbraio.

Redazione di Vercelli

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Ancora meglio della prima, la seconda sfilata del Carnevale benefico vercellese, che saluta e dà l’arrivederci al prossimo anno, è stata una bella prova di ottimismo e vitalità del Carvè.

Ottimi i carri, i gruppi mascherati, i costumi.

Il nostro video e la gallery di 180 immagini riprendono proprio tutti, senza lasciare indietro nessuno.

 

Tutto si può scaricare gratuitamente sia dal sito di vercellioggi.it, sia dei nostri due profili facebook,

https://www.facebook.com/vercellioggi.it

https://www.facebook.com/groups/529581923816605

Come ogni anno, c’è una graduatoria, che è stata stilata dalla Giuria scelta dal Comitato Manifestazioni, immaginiamo davvero con l’imbarazzo della scelta, tanto è vero che si sono due posizioni a pari merito.

Ma la cosa più importante è che hanno vinto tutti, perché ha vinto il Carnevale, che si è ormai lasciato alle spalle i momenti difficili. Del resto, i primi a decretare il successo della manifestazione sono i principali destinatari di tutto questo impegno: i bambini. Anche oggi i loro occhi, che raccontavano di tanta gioia, parlavano più di mille parole.

Dunque, i risultati:

primi a pari merito, Bellaria e Caresana;

secondi a pari merito, Prarolo con Stroppiana ed il carro del Canadà;

terzo Asigliano Vercellese.

In conclusione non si può mancare di ringraziare, insieme agli organizzatori, in particolare Enrico Rampazzo e Sharon Basiricò, Bicciolano e Bèla Maijn veramente all’altezza del compito.

Buona visione di video e gallery.

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Pont Donnaz-Bra 0-2

Chisola-Castanese 3-1

Chieri-Fezzanese 2-2

Casale-Gozzano 0-3

Castellanzese-Legnano 0-3

Borgosesia-Ligorna 1-1

Asti-Pinerolo 2-1

Derthona-Sanemese 0-1

Fossano-Sestri Levante 1-3

Vado-Stresa 1-0

La classifica

 

Sestri Levante 69

Sanremese 59

Ligorna 50

Bra 49

Vado 49*

Gozzano 45

Asti 43

Legnano 40

Castellanzese 36

Fezzanese 36

Derthona 35

Chieri 35

Pont Donnaz 34

Borgosesia 33*

Pinerolo 30

Castanese 27

Stresa 23

Chisola 26

Casale 22

Fossano 8

 

*una partita in meno

Redazione di Vercelli

 

 

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Settimo-Alicese Orizzonti 0-1

Venaria-Alpignano 0-1

RG Ticino-Biellese 3-1

Aygreville-Borgaro 1-5

Pro Eureka-Briga 1-0

Accademia Borgomanero-Città di Baveno 4-1

Città di Cossato-Verbania 2-0

Oleggio-Volpiano 2-0

Classifica

Biellese 44

RG Ticino 43

Borgaro 41

Accademia Borgomanero 40

Città di Cossato 33

Aygreville 30

Volpiano 28

Settimo 26

Verbania 25

Alicese Orizzonti 24

Briga 24

Oleggio 23

Venaria 21

Alpignano 20

Pro Eureka 19

Città di Baveno 17

 

Redazione di Vercelli

 

 

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