VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Riceviamo e pubblichiamo

Domenica 22 gennaio sarò in Piazza con Comitato Acqua Pubblica Vercelli, Pro Natura,  Legambiente e ISDE Vercelli per dire no alla privatizzazione della gestione dell’acqua!.

Oggi la questione è più che mai di attualità, perché entro la fine di quest’anno andrà identificato un gestore unico per l’ambito Vercellese, Biellese e Casalese.

Tra le ipotesi possibili vi sono, quella di una gestione interamente pubblica in house che sembrerebbe spinta dalla maggioranza dei sindaci, e quella di una gara per la scelta di un privato (a livello europeo) che la gestisca.

L’amministrazione vercellese (purtroppo) non sembrerebbe essere a favore di un’unica società interamente pubblica e spingerebbe per la soluzione che ovviamente piace molto anche al socio di maggioranza (proprietario del 60% di ASM partecipata del Comune).

Saremo in piazza perché ovviamente auspichiamo la prima ipotesi ovvero quella di un gestore unico a controllo pubblico al 100%: no agli utili a favore di società private attraverso il bene primario per eccellenza. Più che mai in questo periodo di fortissima crisi che vede un aumento di nuovi poveri è importante non pensare agli utili ma ad una riduzione delle tariffe e all’investimento di una sempre maggior manutenzione delle reti idriche.

Non va assolutamente dimenticato che nel 2011 i cittadini italiani attraverso un referendum si erano espressi in tal senso quasi all’unanimità.

Quindi ci rivolgiamo come sempre ai cittadini, che aspettiamo numerosi al gazebo (dalle ore 10 alle ore 18 circa in Via Cavour), probabilmente con una petizione per ribadire la volontà espressa nel 2011!

Ovviamente auspichiamo l’adesione di tutti i partiti e movimenti presenti sul territorio!.

Catricalà, Comitato Acqua Pubblica Vercelli, Pro Natura,  Legambiente e ISDE Vercelli

 

Redazione di Vercelli

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Schellino nella prima del Trofeo d’Inverno
Domenica 15 gennaio al Gc Cavaglià si è giocata la prima del Trofeo d’Inverno by Pro Shop (18 buche Stableford 2 categorie) che malgrado la giornata nuvolosa ha visto al via oltre 50 partecipanti a disputarsi la possibilità di conquistare il carrello elettrico di ultima generazione PowaKaddy CT6 (in palio per il migliore del circuito).
Premiati.

Prima categoria: 1° Lordo Alberto Schellino Cavaglià punti 31, 1° Netto Mauro Ariel Blanc Cavaglià 41, 2° Netto Elena Chiodini Cavaglià 39, 3° Netto Giovanni Vulcano Cervino 36. 2a categoria: 1° Netto Andrea Torricella Cavaglià 41, 2° Netto Giuseppe Ghislotti Cavaglià 40, 3° Netto Dario Pisoni Crema 40.

Doppio appuntamento nel weekend a Cavaglià
Doppio appuntamento agonistico questo fine settimana al Golf Club Cavaglià.

Sabato 21 gennaio si giocherà la gara a coppie Winter Challenge by Blue Vacanze (a coppie 4PM 18 buche Stableford – iscrizioni soci 20€ – esterni gara + green fee 50€).

Dopo la premiazione a seguire rinfresco.

Domenica 22 gennaio proseguirà il Trofeo d’Inverno, che quest’anno metterà in palio un Superpremio, ovvero il carrello elettrico di ultima generazione PowaKaddy CT6 incluso di borsone, porta ombrello e porta score.

La seconda tappa si giocherà nell’ambito del Green Pass Card Trophy (18 buche Stableford 3 categorie – iscrizioni soci 20€ – soci Green Pass Card 55€, esterni gara + green fee 70€).

Dopo la premiazione a seguire rinfresco.

Le altre gare valide per il circuito si giocheranno domenica 29 gennaio / 5-19 febbraio / 5 marzo.

La classifica del circuito sarà data dalla somma dei migliori 4 score netti sulle 6 gare.

Previsti, oltre al 1° netto, premi anche per il 2° netto e il 1° lordo del circuito.

In ogni tappa ci sarà premiazione (regolamento completo in segreteria).
Info e iscrizioni 0161/966771 – segreteria@golfclubcavaglia.it

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

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Salus-Unipolglass S2M – Novi Pallavolo 0-3(19-25 20-25 21-25)

Nulla di fatto per le Under 13 Salus- Unipolglass fermate in casa dal Novo Pallavolo nella gara di domenica 15 gennaio, una gara decisamente alla portata, ma troppe incomprensioni in campo hanno permesso alle avversarie di chiudere per  3 a 0 l’incontro.

Junior Volley Casale-Salus-Unipolglass S2M 0-3 (17-25 23-25 15-25)

Bel riscatto delle Under 13 Salus- Unipolglass che nella gara infrasettimanale guadagnano 3 punti in trasferta a Casale

Prossimo incontro a Vercelli mercoledì 26-01 ore 18 contro Team Volley.

Redazione di Vercelli

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Pavic Romagnano – Under 16 AZ Disinfestazioni S2M ko 3-1 (25/18, 23/25, 25/14, 25/18)

Avilia, Bossola, Caricati, Cerutti, Fornarese, Gallo, Ippolito, Ruffilli, Vattimo, Rrucaj (L)

 

Ancora troppo forte il Pavic, per le ragazze di Borrini anche se, in questa gara, come in tutta la stagione ormai, le bicciolane hanno combattuto tutta la partita.

Tanto che sono l’unica squadra ad aver strappato dei set al PAVIC dall’inzio della Stagione.

Unico rammarico sinora, la sconfitta patita all’andata con l’Acqui, partita giocata senza metà della rosa titolare…. che potrebbe compromettere il resto della stagione

Prossima gara domenica 22-01 contro Omegna Pallavolo.

 

Redazione di Vercelli

 

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Prenderà il via lunedì 23 gennaio alle ore 16:15 presso la sala consiliare di Grignasco (piazza Cacciami) il primo incontro del corso di teatro per bambini e ragazzi voluto dal Comune di Grignasco, Assessorato alla Cultura, ed organizzato dalla Biblioteca, grazie anche al supporto comunicativo dell’Istituto Comprensivo Giuseppe Curioni.

Si tratta di un nuovo percorso che vuole, sempre più, rafforzare il ruolo di una Biblioteca che, al passo con i tempi, sposta la propria azione dall’universo libro (comunque imprescindibile), all’universo “uomo”, convinta che la conoscenza si trasmetta e si formi attraverso molteplici canali e, in particolare, laddove le persone si incontrano e comunicano.

Costanza Daffara, attrice e curatrice del corso, così ne spiega le motivazioni: “Per i bambini ed i ragazzi sperimentare è conoscere. Essi apprendono dall’esperienza e il primo contatto passa attraverso i sensi, il movimento, ossia il fare. È quindi importante che possano esplorare e confrontarsi con il maggior numero di contesti possibile. Attraverso questa molteplicità costruiranno infatti una personalità armonica e salda.

Il teatro poi è un campo di esperienza privilegiato, in cui ciascuna persona interagisce con un contesto complesso: gli altri attori, gli spazi, il pubblico, i sentimenti evocati; ogni individuo si relaziona con il gruppo, lo influenza e ne è influenzato.

Il teatro rende i ragazzi progressivamente più sicuri, consente loro di affrontare, in un unico momento, i più importanti campi dell’esperienza umana: il sé, l’altro, il corpo, il movimento, i discorsi, le parole, le immagini, i suoni ed i colori; in una parola: la conoscenza del mondo.

Una volta acquisite, queste nozioni verranno naturalmente trasfuse in tutti gli altri aspetti del quotidiano.”

E allora buon teatro a tutti…

 

 

Redazione di Vercelli

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Vercelli Città

Ci stiamo preparando ad una crisi energetica che tutti gli Osservatori concordano nel paragonare forse soltanto in quella del 1973 – 1974.

Le domeniche a piedi, il prezzo del greggio che aumenta del 300 per cento in poche settimane

– leggi cliccando qui –

benzina alle stelle.

Tante le analogie: anche allora fu un evento bellico (la guerra dello Yom Kippur) a scatenare una serie di conseguenze politiche che si avvalsero della contrazione delle forniture di petrolio come strumento di pressione sulle economie occidentali: anche allora, le più deboli e “dipendenti” quelle europee.

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Oggi la ragione è altrettanto identificabile, anche se, a differenza di allora, i Paesi europei e l’Italia in particolare hanno scelto di schierarsi con la Nato ed a fianco di una delle due parti in contesa, ben consapevoli di quali sarebbero state le conseguenze.

Dunque, la crisi energetica odierna non ci “piove addosso” inaspettata.

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Sulla consapevolezza delle conseguenze di una partecipazione diretta, onerosa e prolungata nel tempo, al conflitto tra Ucraina e Russia, è, tuttavia, lecito dubitare che tale condivisione sia andata oltre l’ambito delle Istituzioni nazionali.

Se Mario Draghi poteva porre la domanda retorica che abbiamo ascoltato poco sopra, ad un giornalista, lo stesso interrogativo non è stato posto al Paese.

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Ma è proprio il Paese reale che, in questi giorni, fa i conti con la risposta a quella domanda.

Fanno i conti le Imprese: che chiedono ai fornitori di energia quanto mettere a budget in preventivo per la corrente stagione termica 2022 – 2023.

E si sentono rispondere che il costo del riscaldamento deve essere realisticamente stimato moltiplicando almeno per tre quello della stagione termica 2021 – 2022.

La stessa domanda e la stessa risposta pongono e ricevono gli Imprenditori di ogni settore.

Le cose non cambiano se gli interlocutori sono gli Amministratori di condominio.

A cascata, così (aumento di tre volte) il loro preventivo di spese ai condòmini ed alle loro famiglie.

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Non è sempre facile parlare di costi unitari del Metano, al metro cubo.

Ma i valori si attestano su prezzi che possono andare (a seconda che i contratti siano afferenti al mercato libero, invece che tutelato) tra i 2,20 e 2,80 (con approssimazione) per metro cubo.

E’ di conseguente ed  intuitiva evidenza che gli aumenti toccheranno anche il sistema degli Enti Locali, con i bilanci di previsione che dovranno essere aggiornati: quali servizi si dovrebbero tagliare per compensare i maggiori costi energetici?

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Ce n’è abbastanza per giustificare l’iniziativa amministrativa della Prima Commissione del Consiglio Comunale di Vercelli, che ha convocato una riunione per domani, 18 gennaio.

Anche perché, se e quando arriveranno a molte famiglie le bollette del riscaldamento triplicate rispetto all’anno precedente, potrebbero verificarsi difficoltà di pagamento finora mai viste: ed è difficile credere ad una sospensione di massa dei servizi da infliggersi agli utenti morosi.

Come potrà reagire, quali misure di sostegno agli utenti, potrà mettere in campo il fornitore Atena Asm?

Che vuol dire, in sostanza, lo stesso Comune di Vercelli, notoriamente socio e contitolare al 40 per cento dell’Azienda di Corso Palestro.

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ACQUISTI DI GAS METANO A CONDIZIONI SFAVOREVOLI: PERCHE’?

In questi giorni circola con particolare insistenza, inoltre, un’ulteriore voce, diffusa anche tra ambienti molto qualificati, che riguarderebbe in particolare Atena Trading.

L’Azienda avrebbe perfezionato gli acquisti di gas Metano (destinato poi ad essere rivenduto al contatore) in un arco temporale particolarmente infelice e sicuramente esposto a comportamenti emotivi del mercato, vale a dire tra i mesi di giugno e settembre 2022.

Sicchè ora l’Azienda non potrebbe vendere sotto costo, se non mettendo in conto pesanti contraccolpi sul proprio bilancio, salvo rassegnarsi a rischiare di chiudere in perdita, o comunque senza fare utili, almeno per un anno.

Contraccolpi che (se circoscritti, per esempio, ad un esercizio soltanto) potrebbero tuttavia essere parte di un piano di gestione dell’emergenza, in modo da rendere la fase meno difficile ad una vasta platea di utenti.

Anche perché, altrimenti, è alto il rischio che gli utenti cerchino fornitori alternativi, rendendo così la situazione senza ritorno per la stessa Atena e per lo stesso Comune.

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Come si vede, gli argomenti in discussione sono molti ed importanti

– leggi qui la convocazione –

ed il Presidente della Prima Commissione (Bilancio e Partecipate) del Consiglio Comunale di Vercelli, Paolo Campominosi (Lista Voltiamo Pagina di Roberto Scheda) potrà, con i Colleghi Consiglieri, porre domande precise.

A chi ci sarà.

Sono, infatti, stati invitati anche i vertici di Atena Trading ed i componenti di nomina comunale del Consiglio di Amministrazione di Asm Vercelli spa.

Come sappiamo, infatti, Atena Trading (fornitore di luce e gas, oltre a cose minori) è di totale proprietà di Asm Vercelli spa; Asm Vercelli, invece, è fornitore del servizio di nettezza urbana, costruttore della fabbrica dei pallet di Via Cesare Libano e fornitore dell’acqua potabile e servizio idrico fognario.

Il Comune di Vercelli designa un unico rappresentante nel CdA di Atena Trading, il commercialista santhiatese Franco Pauna.

I rappresentanti del Comune di Vercelli nel board di Asm Vercelli sono, come è noto, Angelo D’Addesio (Presidente), Daniele Baglione ed Antonio Prencipe (Consiglieri); altri quattro Amministratori, compreso l’Amministratore Delegato, sono di nomina Iren.

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Un’occasione, dunque, importante, sia da un punto di vista tecnico, sia da un punto di vista politico nell’accezione più alta del termine, essendo in gioco una responsabilità cogente e ad ampio raggio: la tenuta di famiglie ed imprese investite dall’aumento dei costi energetici.

Non bisogna poi dimenticare quelli per autotrazione, ancorchè, come è ovvio, costituenti altro capitolo.

Occorre approfondire la capacità del Comune stesso di fare fronte agli aumenti diretti; così come la risposta di Palazzo Civico nel caso in cui le difficoltà di Atena Trading riducessero l’utile ogni anno distribuito da Corso Palestro.

E’ difficile che lo stesso fornitore di acqua, appunto Asm Vercelli spa, possa ritenersi estraneo ad argomenti che entrano (pre)potentemente nei conti e bilanci di Utenti privati, aziende e Pubbliche Amministrazioni.

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E’ difficile che possa ritenersi estraneo, ma non impossibile.

Giunge, infatti, ai Componenti della Commissione, una lettera (al protocollo comunale lo scorso 13 gennaio) stupefacente da parte del Presidente di Asm Vercelli, l’Avvocato Angelo D’Addesio.

Che alleghiamo qui per comodità di lettura.

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Si viene, dunque, a sapere, che il Legale Rappresentante di Asm Vercelli dà per scontato che tutti si sappia come, ormai, Asm abbia ceduto l’intera partecipazione in Atena Trading.

Quindi, né direttamente, né indirettamente, avrebbe (più) a che fare con il Metano e le sue tariffe.

Salvo poi – a modesto parer nostro – la difficoltà di capire come farebbero gli Utenti a pagare l’acqua (all’Azienda di Angelo D’Addesio), se già avessero difficoltà a fare fronte alle bollette del gas e dell’energia elettrica (all’azienda di Franco Pauna).

Entrambe le aziende aventi sede in Corso Palestro.

Ma la “vision” e la volontà di traguardare il futuro prossimo in termini di possibile gestione dell’ emergenza, si vede che sono queste.

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SI SCRIVE UMBUNDLING, MA NON DEVE PRONUNCIARSI  “PRETESTO”

Vale la pena di affrontare una non banale questione tecnica, che si è cercato di capire, con l’aiuto di esperti, nei giorni scorsi.

In effetti, è ben vero che, per adempiere a nuove norme di Legge, che a loro volta si conformano alla nozione di “umbundling”

– leggi cliccando qui cosa significa e perché si applica al mercato energetico –

a suo tempo Comune e Iren hanno dovuto costituire una nuova società che si chiama Minerva srl (ne è presidente lo stesso Franco Pauna) che, di fatto, assorbe tutta la partecipazione, sia di Iren, sia del Comune, in Atena Trading.

Il padrone di Atena Trading non è più, dunque, Asm Vercelli, ma Minerva srl

Minerva ha la bella cifra di 10 mila euro di capitale sociale e risulta, al 16 gennaio, cioè ieri, “inattiva”.

 

Ci sono, tuttavia, anche altri particolari non di poco conto, che forse consiglierebbero una maggiore condivisione e partecipazione alla discussione dei Consiglieri “comunali” di Asm Vercelli spa.

Anzitutto, tra le varie evidenze, quella forse più banale.

Se D’Addesio sostiene che Asm Vercelli sia estranea rispetto a Minerva, il Certificato Camerale di quest’ultima dice un’altra cosa: resta una partecipazione minima dell’1,26 per cento di capitale.

Minima, “povera”, cioè senza diritto di voto, né diritto alla distribuzione dei dividendi, ma impariamo ora, nella nostra ignoranza, che una voce dello Stato Patrimoniale (si ripete, pur minima) non avrebbe riflessi sul bilancio di una SpA.

E la proprietà dell’uno virgola ventisei per cento di Minerva srl è, fino a prova del contrario, una voce dello stato patrimoniale di Asm Vercelli spa.

Se ne impara una tutti i giorni.

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Ma è chiaro che, come abbiamo ben visto in precedenza, non è sui formalismi che, in un caso drammatico come il presente, persone attente al bene comune possano appigliarsi.

Anche perché, ove si guardassero i soli aspetti formali, salterebbe subito all’occhio che – sempre da visura camerale alla data del 16 gennaio – la Società Minerva risulta “inattiva”.

E, inoltre – sempre da visura camerale, questa volta emessa alla data del 13 gennaio – alla Camera di Commercio risulta ancora che Atena Trading sia al 100 per 100 di Asm Vercelli spa.

Sicuramente si tratterà di tempi occorrenti per le trascrizioni, ma tutto dice di cose e provvedimenti così recenti, che immaginare come una linea maginot temporale ciò che pare piuttosto un labile paravento, per non dire proprio una foglia di fico, pare esercizio del tutto inconferente.

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DAI FORMALISMI ALLE EMERGENZE

Dunque, al momento le forniture di Metano sarebbero dipendenti da acquisti fatti nei mesi passati, quando i prezzi risentivano della fase peggiore di mercato.

Proprietaria di Atena Trading (fornitore di luce e gas) è una srl con 10 mila euro di capitale sociale (Presidente il santhiatese Pauna) che risulta inattiva.

In Camera di Commercio non è ancora pubblicato il passaggio di proprietà delle quote di Atena Trading da Asm Vercelli a Minerva srl.

C’è il concreto rischio che molti utenti abbandonino (alla ricerca di tariffe più convenienti, non certo per questi minuetti societari) Atena Trading in cerca di fornitori che abbiano acquistato il gas a prezzi migliori e, quindi, lo passano rivendere al mercato a tariffe più convenienti.

Se, in una situazione del genere, i Signori Angelo D’Addesio, Daniele Baglione, Antonio Prencipe, riterranno di non partecipare alla riunione convocata in Comune domani, 18 gennaio, per discutere tutti insieme di questa fase così difficile che Vercelli deve affrontare, è difficile capire perché.

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Vercelli Città

Un’occasione importante, quella odierna, per ascoltare di nuovo la sempre affascinante storia di quel giovane vissuto circa 1. 700 anni fa.

Lo aveva colpito un racconto del Vangelo di San Matteo (19,16-30), che abbiamo udito echeggiare proprio oggi, in Santa Maria Maggiore a Vercelli:

16 Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?». 17 Egli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». 18 Ed egli chiese: «Quali?». Gesù rispose: «Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, 19 onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso». 20 Il giovane gli disse: «Ho sempre osservato tutte queste cose; che mi manca ancora?». 21 Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi». 22 Udito questo, il giovane se ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze (…)”.

Il parallelismo è ancora più persuasivo se si legge, dei tre sinottici, questo Vangelo, perché è l’unico ad informarci che quel ricco preoccupato della propria vita eterna fosse un “giovane”.

Ma tutti concordano nel dire che, udita la risposta del Signore, quel ragazzo se ne andò “triste”, rattristato.

Il giovane Antonio, invece, che pure aveva molti beni di famiglia e ne aveva sempre seguito la cura in modo intelligente e diligente, non seppe resistere al richiamo di quella parte così esigente della Parola di Dio e scelse la via, difficile, alla felicità.

Si liberò di tutti gli “averi” e scelse di “essere”, di fare l’eremita, aprendo la strada ad un nuovo e fondativo corso nella vita della Chiesa, nata da poco e ponendo le basi per nuove esperienza spirituali nella lunga e feconda stagione del monachesimo.

Di tutto questo ha parlato l’Arcivescovo di Vercelli, Mons. Marco Arnolfo, nel corso dell’omelia dettata oggi proprio in occasione delle memoria liturgica del Padre del Deserto: l’omelia è integrale nel video che abbiamo messo a repertorio e che volentieri offriamo perché i sentimenti e gli insegnamenti di questa giornata restino nella disponibilità anche di chi non ha potuto prendervi parte.

Come tradizione, la Festa di Sant’Antonio Abate (del deserto) celebra anche il rapporto tra uomo e natura, tra i tanti soggetti e protagonisti della Creazione.

Molti i valori che questo giorno richiama, a cominciare da quello vissuto sempre intensamente nei campi, luogo di lavoro comune tra l’uomo e tanti animali che ne hanno condiviso le fatiche. Nel corso dei secoli la festa è stata vissuta con particolare condivisione nel mondo rurale, celebrando il lavoro dei campi, che dà il pane: proprio la benedizione e distribuzione del “pane di Sant’Antonio” è segno ancora oggi di quella radice culturale, oltre che spirituale.

Non meno importante, però, il rapporto tra l’uomo e gli animali cosiddetti d’affezione, i nostri piccoli amici a quattro zampe, soprattutto cani e gatti, che vivono con noi tutti i giorni.

A loro è dedicata buona parte della gallery.

Con Mons. Arnolfo hanno celebrato Mons. Pino Cavallone e Don Gian Mario Isacco: padrone di casa sempre perfetto, in rappresentanza della Confraternita omonima, Giulio Pretti.

Hanno animato la liturgia con canti da tutti apprezzati i bambini del coro diretto da  Francesca Borsetti.

Posted in Pagine di Fede, Società e Costume

La squadra dei Vigili del Fuoco  della centrale di Vercelli e quella volontaria di Santhià sono intervenute oggi, martedì 17 gennaio intorno alle ore 11.40  a San Germano sulla SP 011 per un incidente stradale che ha visto coinvolte 2 vetture in uno scontro, una delle quali ad alimentazione GPL.

Gli occupanti feriti lievi sono trasportati all’Ospedale di Vercelli.

Sul posto erano presenti anche i Carabinieri

Redazione di Vercelli

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E siamo arrivati – nonostante guerre, pandemie e crisi energetiche –  a gennaio 2023.

Panathlon Ivrea, con oltre 70 anni di cultura nel mondo sportivo intende ripartire con tutta una serie di nuovi eventi, come tradizione,  sempre legati allo sport,  alla salute, il movimento e alla sostenibilità.

Lo scorso anno sono stati presentati sportivi canavesani del calibro di Fabrizio Pardi, Francesco Messina, la famiglia Buffo.

Senza dimenticare scrittori come Riccardo Crovetti che ha presentato in anteprima il volume biografico “La Leggenda del Ragazzino Campione”, interamente dedicato a Leonardo David.

Questo solo per menzionare alcuni ospiti.

Nel corso della serata di giovedì 26 gennaio il presidente Francesco Rao presenterà il consuntivo 2022 e le 10 iniziative in programma nel 2023.

Questo primo appuntamento dell’anno inizia alle 20.30 sempre al Bistrot Crotte di Strambino.

Per informazioni e prenotazioni: 3495591345

email : ivreaecanavese@panathlondistrettoitalia.it

https://www.panathlondistrettoitalia.it/category/club/piemonte/ivrea-e-canavese/

Redazione Web

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Dopo la pausa delle festività natalizie, SIGIS (Sindacato Italiano Gestori Impianti Sportivi) e il suo presidente Sergio Tosi, si sono messi al lavoro in modo importante per trovare soluzioni al perdurare dell’attuale situazione di estrema difficoltà in cui versano i gestori di impianti sportivi.

Nei prossimi giorni, il presidente Tosi avrà un incontro importante con il presidente del CONI Giovanni Malagò, con la segreteria del ministro Abodi e con “Sport e Salute”, con l’obiettivo di esporre le richieste che i gestori di impianti sportivi pongono con insistenza a SIGIS, sindacato che aderisce a Coordinamento Associazioni Gestori Impianti Natatori.

I punti principali da approfondire sono i seguenti:

–  il contributo per i gestori di palestre. Si chiedono notizie certe sulle date di riconoscimento a seguito di quello ricevuto per gli impianti natatori.

– richiesta alla presidente Meloni e al governo sulle politiche di aiuto per i gestori per arginare il problema dei costi energetici, causa di molte chiusure o di riduzione degli orari di apertura.

Il Prof. Sergio Tosi lancia questo grido d’allarme: “Il rischio è serio, ora viviamo ancora degli sforzi del passato, ma se gli impianti sportivi saranno sempre meno le conseguenze saranno inevitabili sulla salute dei cittadini, che avranno meno occasioni di fare sport, e sui risultati di alto livello nei quali abbiamo sempre brillato negli anni. Chiediamo dalle istituzioni risposte tempestive”.

Se questa situazione non verrà gestita tempestivamente, si arriverà ad un depauperamento delle società sportive, le quali, non solo gestiscono impianti, ma sono promotori di attività sportive sia giovanili che di alto livello.

È chiaro, però, che con la chiusura degli stessi, la limitazione di orari e una disponibilità economica sempre più limitata, le conseguenze influenzeranno negativamente anche i nostri sport dove abbiamo vinto tante medaglie nel tempo.

SIGIS, oltre a far presente tutto ciò alle autorità, chiede che gli stessi obiettivi vengano perseguiti dal Coordinamento Associazioni Gestori Impianti Natatori e dalle altre organizzazioni che si preoccupano di questi problemi e che rappresentano una fetta importante di gestori di impianti, per risultare un corpo comune che possa ottenere risposte concrete alle necessità evidenziate.

 

Redazione di Vercelli

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