VercelliOggi
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Nella giornata di lunedì 16 gennaio 2023 noi della classe 2^C della scuola media Pertini siamo andati a visitare il piccolo museo il cui nome è “Un tuffo nei ricordi”, in viale Rimembranza 33, a Vercelli.

Ad accoglierci c’era Pino Ferraris, un signore molto gentile che ci ha mostrato oggetti che non si trovano più nelle nostre abitazioni, facendoci scoprire molte cose che non sapevamo e non avevamo mai visto.

Questa uscita didattica é stata molto istruttiva e soprattutto molto interessante.

Una cosa che ci ha colpiti molto è l’evoluzione degli oggetti come il ferro da stiro, gli zoccoli, i profumi, le lampade ad olio, le macchine fotografiche e vecchie radio, ma ciò che ha attirato particolarmente la nostra attenzione sono stati i presepi e la diversità tra di loro anche se trattano e raffigurano la medesima cosa, i loro dettagli i colori, la raffigurazione dei personaggi.

Il nome di questo locale raffigura ciò che c’è al suo interno: un tuffo nei ricordi!

Appena si entra in questo piccolo museo è come se si facesse un salto indietro nel passato, si dà spazio alla fantasia e all’inventiva, si inizia subito ad immaginare come si viveva prima, che cosa si usava e come noi adesso siamo avvantaggiati.

E’ un posto eccezionale in cui tutti almeno una volta nella vita dovrebbero andare.

Abbiamo notato anche come anche gli arredamenti delle nostre case in confronto a quelle di una volta siano cambiati; l’abbiamo notato vedendo la bellissima credenza che Pino con molta gentilezza ci ha mostrato, le cose erano molto più semplici, senza troppi dettagli e di colori piuttosto semplici.

In questo posto profuma tutto di affetto, l’affetto dei figli nei confronti dei genitori, che pur di non perder tutto hanno creato un piccolo spazio dedicato a loro.

Ringraziamo di cuore Pino Ferraris e sua moglie Marina Pacini per averci dato l’opportunità di visitare questo splendido posto molto accogliente e soprattutto di averci fatto imparare tantissime cose nuove.

Ringraziamo l’Ente Risi Vercelli per gli omaggi che ha fatto a noi e alle nostre professoresse, come si può vedere dalle foto.

Un caloroso abbraccio da tutta la 2^C

Redazione di Vercelli

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Le squadre dei Vigili del Fuoco del Comando di Vercelli coadiuvate dalla squadra volontaria Vigili del Fuoco del distaccamento di Romagnano Sesia, sono intervenute alle 3.30 di oggi, giovedì 19 gennaio a Lenta (VC) in via Ferraris per un incendio che ha coinvolto una legnaia ed un fienile.

Le operazioni sono tutt’ora in corso e non di registrano feriti.

Redazione di Vercelli

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In occasione del prossimo Giorno della Memoria, l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia (Istorbive), in collaborazione con la Biblioteca civica “Farinone Centa” di Varallo e con il patrocinio della Città di Varallo, organizza la conferenza di Enrico Pagano, direttore dell’Istorbive, Primo Levi e “L’amico del popolo”.

Le origini editoriali vercellesi di “Se questo è un uomo”, che si terrà nella Sala conferenze della Biblioteca civica “Farinone Centa” di Varallo, venerdì 27 gennaio 2023, alle ore 17.30.

L’incontro si concentra sulla travagliata storia editoriale dell’opera in cui Primo Levi raccontò l’esperienza della deportazione e della prigionia nei lager: il rifiuto alla pubblicazione opposto dalla casa editrice Einaudi nel 1946, la prima edizione De Silva del 1947 e il successivo ripensamento dell’editore torinese, che nel 1958 diede alle stampe il volume.

Nell’intervallo tra la delusione editoriale provocata da Einaudi e la prima edizione a stampa “Se questo è un uomo” trovò spazio per una pubblicazione parziale a puntate sul settimanale “L’amico del popolo”, giornale della federazione vercellese del Pci, diretto da Francesco Leone e Silvio Ortona, amico fraterno di Primo Levi e marito della cugina, Ada Della Torre.

Sul giornale stampato a Vercelli, Primo Levi esordì nel mondo letterario con la lirica “Buna Lager” e pubblicò cinque capitoli del libro che intendeva intitolare “Sul fondo”, prima di adottare la denominazione che lo ha reso famoso in tutto il mondo.

 

Redazione di Vercelli

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Se hai tra i 18 e i 28 anni hai l’opportunità di iniziare un percorso di formazione retribuito.
Il Bando scade il 10 febbraio..

E’ ufficialmente aperto il Bando per potersi candidare al Servizio Civile rivolto ai giovani tra i 18 e i 28 anni di età che resterà aperto fino al 10 febbraio 2023 alle ore 14.00

www.politichegiovanili.gov.it/comunicazione/news/2022/12/bando-ordinario-2022/

Il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale ha approvato i progetti di Servizio Civile 2022, da realizzarsi nel 2023.

Tutti i progetti sono inseriti in uno specifico programma caratterizzato da un ambito comune d’intervento.

Per quanto riguarda il Centro Territoriale Volontariato, ci sono due posti disponibili – Progetto ‘BE Different’ – uno presso la sede di Biella e l’altro presso quella di Vercelli.

Obiettivi del progetto 

L’obiettivo generale che viene posto è di sensibilizzare i giovani alla cultura della pace, della solidarietà e dei diritti umani; contrastare le disuguaglianze causate da differenze di origine geografica o di genere; creare spazi di dialogo per riflettere sul concetto di “differenza”.
I CSV svolgono attività di promozione della pace all’interno dei contesti scolastici e di sensibilizzazione alle tematiche di discriminazione da parecchi anni, ma è solo grazie al tavolo di lavoro di CSVnet (Coordinamento nazionale dei Centri di servizio) che le operatrici dei diversi Centri hanno iniziato a confrontarsi sul tema.
La coprogettazione consentirà un proficuo scambio di esperienze che non si limiterà al piano teorico ma che si baserà su situazioni che si presenteranno nel corso del progetto.
L’obiettivo specifico che si intende raggiungere con l’impiego dei giovani con minori opportunità è quello di fornire loro il maggior numero, sia qualitativamente che quantitativamente, di competenze spendibili nelle future realtà lavorative.

Per consultare nel dettaglio il progetto BE Different clicca QUESTO LINK

www.volontariatotorino.it/giovaniecittadini/be-different/

 

Redazione di Vercelli

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Con l’inizio dell’anno nuovo ripartono anche le proposte dei Servizi Educativi del Museo Leone rivolte alle famiglie e ai bambini più piccoli (0-6 anni).

La Cultura a portata di mamma, evento fisso dei mercoledì di luglio da 11 anni a questa parte, prova in questo 2023 a moltiplicare gli appuntamenti anche in altri periodi.

Nell’ultimo sabato pomeriggio di ogni mese le Merende da Leon(e)i saranno  caratterizzate da colori ed emozioni, senza tralasciare la merenda vera e propria!

L’obiettivo di questi incontri è trasformare lo spazio del laboratorio in esperienze che, partendo dall’osservazione di un dipinto e utilizzando il corpo, i colori e la fantasia,  possano suscitare emozioni e sviluppare relazioni tra adulti e bambini.

Infatti ogni appuntamento avrà come protagonista uno o più dipinti delle collezioni permanenti e non del museo.

Dal 2017 come Museo Family and Kids Friendly il Leone condivide appieno il principio su cui si basa il progetto Nati con la Cultura e cioè che l’Arte può trasformarsi in una grande risorsa di benessere, rigenerazione e potenziamento creativo per tutti gli esseri umani, a partire dai primi anni di vita.

Portare i bambini al museo, dunque, non è soltanto uno svago diverso dal solito, ma è soprattutto un percorso di crescita di tutta la famiglia e di avvicinamento alla cultura che può contribuire a formare cittadini più attivi, più informati.

Il calendario delle Merende da Leon(e)i! Scoprendo i quadri del Museo Leone…

 Sabato 28 gennaio 2023 ore 16: merenda per grandi e piccini e a seguire attività legata a 2 dipinti non esposti di una collezione di arte contemporanea. Sveliamo solamente i titoli delle opere: “Onde verdi azzurre” e “Piranha azzurro”…

Sabato 25 febbraio 2023 ore 16: merenda per grandi e piccini e a seguire attività sui ritratti di Palazzo Langosco e i nostri ritratti. Come ci vediamo? Come ci vedono gli altri?

Sabato 25 marzo 2023 ore 16: merenda per grandi e piccini e a seguire attività sul dipinto di R. Albertaro, “La mia città (dedicato a Vercelli)”. La mia città del cuore sarebbe…Vorrei abitare in una città…

Sabato 29 aprile 2023 ore 16: merenda per grandi e piccini e a seguire attività sull’opera non esposta “Esplosione stellare” di G. Sambonet. Facciamo esplodere i colori con le nostre emozioni utilizzando mani, piedi e…

Sabato 27 maggio 2023 ore 16: merenda per grandi e piccini e a seguire attività su due opere appositamente esposte…Quale sceglierete per mettervi alla prova?

Informazioni:

Tutti gli incontri avranno una durata di circa un’ora e mezza (merenda inclusa) e prevedono l’ingresso da Via Leone, 19.

Prenotazione obbligatoria al 3483272584 entro il giovedì precedente.

Tariffe: euro 10,00 (1 bambino e 1/2 adulti massimo); euro 2,50 ogni partecipante in più

Per info e chiarimenti: didattica@museoleone.it; 3483272584.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, nella notte del 16 gennaio 2023, intorno alle ore 03:40 circa, su segnalazione della Sala Operativa, una pattuglia delle Squadre Volanti è intervenuta presso un’abitazione per riferita violenza privata nei confronti della convivente.

Giunti sul posto, alla vista degli Operatori l’uomo ha opposto resistenza affinché gli stessi non facessero ingresso nell’appartamento ed ha inizito ad urlare e ad inveire contro di loro, nonché a pronunciare verso il loro indirizzo frasi indecifrabili e sconnesse.

L’uomo, fin da subito, si è mostrato non collaborativo e ha manifestato un atteggiamento aggressivo e violento, tale da sferrare calci e pugni verso gli Operatori. Nonostante i tentativi di farlo desistere dalla sua condotta ostile e feroce e di immobilizzarlo, l’uomo in preda ad una incontrollata agitazione, con fare aggressivo ed irruente, si è avvicinato nuovamente agli Operatori per poi aggredirli e cagionare lesioni ad uno degli Agenti intervenuti.

Visto il suo evidente stato di alterazione psico-fisica e considerata l’ostinata violenza con la quale l’uomo si era rapportato agli Operatori, è stato tratto in arresto per resistenza e lesione personale aggravata a un Pubblico Ufficiale e messo a disposizione dell’A.G. in attesa della convalida della misura pre-cautelare.

 

 

Redazione di Vercelli

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Nella settimana che va dal 16 al 20 gennaio l’Istituto superiore G. Ferraris svolge come ogni anno la settimana di pausa didattica in tutte e tre le sedi.

Nella sede di Vercelli questa “pausa” viene condotta in modo particolare, con gruppi di “recupero” e “potenziamento”.

In quanto membri del Comitato studentesco della sede di Vercelli andiamo a scoprire in cosa consiste intervistando alcuni tra i protagonisti di questa vicenda.

Ciao, di che gruppo fai parte?

Io sono del gruppo di recupero di Inglese”.

Mi puoi spiegare in breve? Cosa vuol dire gruppo di recupero?

Beh, diciamo che l’inglese non è proprio il mio forte per cui al trimestre ho avuto una insufficienza, però mi danno la possibilità di recuperare attraverso delle lezioni speciali”.

Ah si, e cosa farai di preciso?

“Credo che insieme all’insegnante della materia ristudieremo gli argomenti o la grammatica che non ho capito”.

Sembra molto puntuale, pensi che ne valga la pena?

Credo proprio di sì, lo spero!”.

Ma ecco che un altro studente prende la parola:

Io frequento il gruppo di recupero di Genio rurale, non ho capito granchè tra angoli, seni e coseni, ho molta confusione in testa ma spero di avere meno nebulosità dopo questa settimana”.

Sarà una settimana impegnativa quindi

Beh si anche perché non tutti fanno parte dello stesso gruppo e quindi non ci ritroviamo con gli stessi compagni della classe di appartenenza. Quelli che sono insufficienti in matematica vanno nel recupero di matematica ad esempio, mentre quelli che non hanno problemi faranno attività di potenziamento”.

Caspita un incastro ben strutturato, considerando che quindi sarete voi a spostarvi da un’aula all’altra per seguire le relative lezioni.

Arriva Camilla, una studentessa più grande

Ciao, che classe frequenti?

Io sono di quarta”.

Hai qualche insufficienza in pagella?

No”.

E quindi cosa farai durante questa settimana?

Seguirò delle attività di potenziamento. Ad esempio durante le ore di Produzioni Vegetali quest’anno verranno approfonditi alcuni aspetti di elettronica applicata alla macchine agricole e all’ Agricoltura 4.0”.

E cosa farete nello specifico, se puoi svelarlo?

Beh ancora non lo so ma sicuramente tratteremo quelle parti che durante il corso normale delle lezioni non riusciamo, in modo che magari poi possiamo a nostra volta condividerlo con gli altri.”

Poi salta all’occhio un plico di cartoncini colorati tenuti in mano da studenti del secondo anno.

La curiosità vince e la richiesta viene più che spontanea:

Scusate ma cosa avete in mano?

Sono delle flash card”.

Flash card?

Si, carte costruite da noi che possiamo usare per rispondere a quesiti di matematica e di fisica. Guardate, da un lato ci sono le formule che ci servono per risolvere il problema o il quesito. Che ne so, le regole dei segni, o quelle delle potenze, mentre dall’altro l’esempio pratico. Poi la prof ci propone una lista di domande e noi dobbiamo scegliere la card giusta per rispondere”.

Davvero interessante, vedo anche dei disegni, con delle equazioni, piani inclinati e circonferenze.

Si sono i disegni e le formule per fisica, abbiamo scritto noi il tutto durante il corso di recupero, divisi in gruppi, ognuno con un proprio referente”.

Così tra uscite mirate sul territorio come la visita alle aziende zootecniche, le “carte scientifiche”, video e giochi interattivi sulla grammatica italiana l’Istituto cerca di rispondere ai bisogni dei propri studenti creando un ambiente di apprendimento che non solo risulti attivo ma che cerchi di non lasciare indietro nessuno.

Allora, buona settimana alternativa ragazzi/e!

 

 

Redazione di Vercelli

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Settore Giovanile – Campionato Under 19

Girone A – 1a fase di qualificazione – 1^ giornata di ritorno

Martedì 17.1.2023 – Novara – Pala Don Bosco – V.le Ferrucci 33 – ore 20,30

Novara Basket – Pallacanestro Femminile Vercelli 59-43

(Parziali: 13-9; 27-24; 40-32)

Tabellino: Francese 9; Ifa Uwaidae 2; Momo C.10; Porcelli; Chillini 11; Zanetti 3; Cadiry; Barbero 2; Prinetti 4; Cafasso; Dikrane 2.  All.: Gianfranco Anastasio

E’ iniziato il girone di ritorno per le Under 19 della PFV che hanno affrontato in trasferta le pari età del Novara Basket rimediando una sconfitta per 59-43, in una gara molto equilibrata fino a tutto il terzo quarto.

La partita è stata, infatti, in discussione fino ad ultimo periodo inoltrato, con la PFV ad inseguire nel tentativo di acciuffare le padrone di casa sempre di poco più avanti nel punteggio.

Il primo quarto si chiudeva sul 13-9, con le ragazze di Anastasio perfettamente in partita che giocavano alla pari delle più accreditate avversarie, mentre nella seconda frazione riuscivano anche ad accorciare lievemente le distanze sul 27-24 di metà match.

Anche il secondo tempo iniziava e proseguiva all’insegna dell’equilibrio e solo nei 30” finali del terzo periodo le novaresi riuscivano a piazzare un mini break di 5-0 che consentiva loro di allungare al 30’ sul punteggio di 40-32.

L’aver perso un po’ l’aggancio destabilizzava evidentemente le vercellesi che non sapevano più ricucire e cedevano le armi sino al -16 finale, scarto forse un po’ troppo severo per quel che si è visto in campo.

Tutto sommato, quindi, la prova delle Under 19 della PFV è da annoverare ancora entro quel percorso di miglioramento progressivo che le vede, seppur sconfitte, ridurre sempre di più lo scarto che le divide dalle avversarie più forti di turno.

Prossimo incontro per la formazione di coach Anastasio lunedì 23 gennaio prossimo, alle ore 20,00, alla palestra della Scuola Media Pertini, in corso Tanaro a Vercelli, contro Arona Basket, altra formazione teoricamente fuori portata.

 

 

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

(marilisa frison) – Dopo la Santa messa delle 18 di martedì 17 gennaio 2023, come tradizione vuole, nel cortile della parrocchia San Bartolomeo, di Trino, sono stati benedetti gli animali domestici per intercessione di Sant’Antonio Abate, Padre del Deserto vissuto tra III e IV Secolo, ribattezzato in Meridione Sant’Antuono, anche per distinguerlo da Sant’Antonio da Padova, francescano vissuto più o meno mille anni dopo.

Tanti gli animali d’affezione, accompagnati dai loro padroni, che impazienti facevano sentire la loro presenza e richiamavano l’attenzione con un gioioso abbaiare, diciamo un animato saluto tra amici a quattro zampe.

Prima di impartire la benedizione agli irrequieti animali don Riccardo Leone, coadiuvato da Giancarlo Tione, ha voluto benedire tutte le persone presenti, per poi, in nome del Santo asceta, passare alla singola benedizione di ogni animale, donando ai proprietari una bellissima immaginetta di Antonio Abate.

Si narra che durante un gelido inverno Sant’Antuono, preso dalla compassione, con uno stratagemma e l’aiuto del suo maialino, abbia rubato il fuoco a Lucifero e con il suo bastone di ferula, a forma di “Tau”, l’abbia portato fuori dagli inferi e acceso una grande catasta di legna, in modo che la gente potesse accingersi e prenderlo per riscaldarsi e cucinare.

Infatti, Sant’Antonio è invocato anche come Santo ausiliare per impetrare la guarigione dal cosiddetto Fuoco di Sant’Antonio, l’herpes.

È stato un bel momento e molto apprezzato, perché ormai questi animali sono parte integrante della famiglia, anche se purtroppo ultimamente dopo la pandemia sembra vi sia un boom di abbandono tra cani e gatti; pare non sia una scelta sempre dettata dall’indifferenza, ma anche la crisi economica contribuisce all’aumento del fenomeno.

Da un’indagine nazionale di Coldiretti, risulta che il 60% di chi ospita animali domestici spende mensilmente tra i 30 e i 100 euro; il 22% meno di 30 euro e il 18%, secondo l’Eurispes, gli dedica addirittura un budget tra 100 e più di 300 euro.

Gli animali più diffusi nelle case sono i cani con il 44,7% delle presenze, a cui seguono i gatti con il 35,4%.

Posted in Pagine di Fede, Società e Costume

Una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Varallo è intervenuta alle 4.30 circa am del 18 gennaio, nel comune di Roasio a seguito di un incendio sviluppatosi in un cospicuo deposito legna ad uso domestico.

In supporto alla squadra permanente sono intervenute quelle volontarie dei distaccamenti di Romagnano Sesia e Cossato che hanno collaborato con l’autobotte all’approvigionamento idrico necessario allo spegnimento.

L’intervento congiunto è valso allo spegnimento del rogo e alla messa in sicurezza dell’area interessata adiacente a due box auto e poco distante dalle abitazioni.

Sul erano presenti anche i Carabinieri.

 

Redazione di Vercelli

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