Mese: Dicembre 2022
Natale 2022 è prossimo e siamo ormai impegnati a chiudere tutte le nostre attività prima di concederci qualche meritato giorno di riposo, in compagnia delle persone che ci sono a noi più care.
È un desiderio giusto e sacrosanto che dovrebbe essere comune a tutti, ma che purtroppo non è così.
Ci troviamo di fronte a una dilagante povertà non solo nel mondo ma anche in Italia, con una mancanza di alimenti necessari per sopravvivere e soprattutto con un’assenza di pace, di giustizia e di dignità.
Abbiamo una guerra dentro l’Europa, un conflitto che vede due popoli confrontarsi con le armi da molti mesi, senza che si riesca a vedere una possibile cessazione delle ostilità.
Questa guerra ha spinto milioni di persone a lasciare l’Ucraina per rifugiarsi in altri paesi e anche qui a Vercelli la Migrantes ha contribuito alla loro ospitalità e alla loro sopravvivenza.
Tuttavia siamo convinti che tutto questo non sia sufficiente, in quanto un popolo, anche se lontano dalla sua terra e privato delle più elementari libertà civili e religiose, deve mantene[1]re nel suo cuore le tradizioni culturali e spirituali, che appunto caratterizzano e realizzano una nazione.
Per questo motivo la Pastorale Migrantes dell’Arcidiocesi di Vercelli, ha voluto dare un ulteriore contributo alla popolazione Ucraina presente sul territorio dell’Arcidiocesi, al fine di poter realizzare il Santo Natale secondo il loro rito e le loro tradizioni.
Pertanto siamo lieti di comunicare che in comunione di spirito con l’Arcidiocesi di Vercelli, sarà celebrato per la prima volta il 25 dicembre 2022 alle ore 14.30, nella cappella del Seminario Vescovile dell’Arcidiocesi di Vercelli, la ricorrenza del Santo Natale per tutti gli ucraini presenti sul territorio della nostra Arcidiocesi.
La Divina Liturgia sarà presieduta Don Yiury Ivanyuta della Parrocchia ucraina di Novara.
Redazione di Vercelli
Si svolgeranno questa mattina, 21 dicembre, alle ore 10, presso la Chiesa Parrocchiale dei Cappuccini a Vercelli, le esequie di Alessia Rigolone in Candriella. Aveva 47 anni.
Tutta la città da ore è sgomenta per la perdita di una giovane madre e moglie, che da tempo combatteva con dignità e coraggio un male incurabile.
Alessia è spirata il 18 scorso a Milano, dove era ricoverata.
Lascia il marito, Stefano Candriella, i due figli, i genitori, i suoceri.
Alle famiglie Rigolone e Candriella le più sentite condoglianze di VercelliOggi.it
E’ ormai iniziata la corsa agli ultimi acquisti dei regali di Natale!
Quale migliore occasione per fornire consigli utili ed evitare che lo shopping intenso, finalizzato all’acquisto di doni per le persone a noi care, ci faccia incorrere in potenziali truffe, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo ed i ristrettissimi tempi per gli acquisti.
Dall’esperienza acquisita nella tutela dai rischi di truffe online, la Polizia Postale mette a disposizione una serie di informazioni per garantire la sicurezza in rete, la tutela dei dati personali, la protezione da frodi e rischi negli acquisti: temi caldi e particolarmente sentiti da chi utilizza Internet.
Nei primi undici mesi di quest’anno la Polizia Postale ha trattato a livello nazionale più di 14.000 casi di truffe online di cui oltre il 60% è costituito, come tipologia, proprio dalle truffe in commercio elettronico, per l’acquisto di beni e servizi immobiliari legati all’affitto di case vacanze fantasma.
Solo in questi ambiti criminali sono stati sottratti quasi 9 milioni di euro, per i quali sono state denunciate più di 2.500 persone.
Il numero delle segnalazioni e denunce ricevute, sommato a quelle delle persone arrestate e denunciate, ha richiamato l’attenzione della Polizia Postale che ha potenziato ogni utile strumento per indirizzare l’utenza ad un uso appropriato della Rete e degli strumenti di pagamento online e contrastare, nel contempo, le truffe messe in atto su Internet, anche attraverso la chiusura degli spazi virtuali.
Si tratta di consigli particolarmente utili specialmente in vista del Natale e del Capodanno, quando il fenomeno delle truffe sembra acuirsi, complice anche la corsa ai regali e ai pacchetti vacanze a bassissimo costo.
Del resto, che la scelta di acquistare in rete sia legata anche alla possibilità di ottenere risparmi, oltre che alla comodità, non è una sorpresa: alcune ricerche confermano che il modello dell’acquisto di impulso legato a offerte speciali, ad esempio stock limitati o con prezzi scontati, si è talmente diffuso che anche i truffatori seriali riescono ad inserirsi con false vendite.
Per questo motivo la Polizia Postale è scesa in campo con un opuscolo che offre alcuni utili consigli e pratici suggerimenti per muoversi tra i negozi online.
La truffa classica è ben rappresentata da uno degli ultimi casi su cui la Polizia Postale ha indagato.
La prima vittima delle vacanze di Natale.
L’inserzione è su un sito tra i più utilizzati dagli utenti e l’inserzionista sembra serio e affidabile.
Il bene in vendita ha un costo interessante: solo 100 euro comprensivi di spese di spedizione.
Il venditore però “sposta” la trattativa in sede privata, si avvale di tre indirizzi mail sui quali continuare e concludere l’accordo e attraverso i quali comunica le coordinate bancarie su cui effettuare il pagamento.
E qui scatta la “trappola”.
Sfuggendo alle verifiche della piattaforma su cui è riportata la vendita, l’inserzionista fa effettuare il pagamento mediante ricarica di una carta prepagata.
L’ottima occasione legata al prezzo estremamente conveniente, nascondeva però la truffa: oltre alla delusione per l’acquisto sfumato, l’amara sorpresa di vedere volatilizzati i risparmi destinati ai regali.
Guida sicura per gli acquisti on line
- Utilizzare software e browser completi ed aggiornati.
Potrà sembrare banale, ma il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre un buon antivirus aggiornato all’ultima versione sul proprio dispositivo informatico. Gli ultimi sistemi antivirus (gratuiti o a pagamento) danno protezione anche nella scelta degli acquisti su Internet. Per una maggiore sicurezza online, inoltre, è necessario aggiornare all’ultima versione disponibile il browser utilizzato per navigare perché ogni giorno nuove minacce possono renderlo vulnerabile.
- Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali
In rete è possibile trovare ottime occasioni ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato del prodotto che si intende acquistare, allora è meglio verificare le recensioni pubblicate da altri utenti attraverso un comune motore di ricerca. Potrebbe infatti trattarsi di un falso sito o rivelarsi una truffa.
E’ consigliabile dare la preferenza a negozi online di grandi catene già note perché oltre ad offrire sicurezza in termini di pagamento sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso.
Nel caso di siti poco conosciuti si può controllare la presenza di certificati di sicurezza quali TRUST e VERIFIED / VeriSign Trusted che permettono di validare l’affidabilità del sito web.
- Un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio!
Prima di completare l’acquisto verificare che sul sito siano presenti riferimenti quali un numero di Partiva IVA, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.
- Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti.
Prima di passare all’acquisto del prodotto scelto è buona norma leggere i “feedback” pubblicati dagli altri utenti online. Anche le informazioni sull’attendibilità del sito attraverso i motori di ricerca, sui forum o sui social sono utilissime…
Le “voci” su un sito truffaldino circolano velocemente online!
- Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online
Se si sceglie di acquistare da grandi negozi online, il consiglio è quello di utilizzare le App ufficiali dei relativi negozi per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto.
- Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili
Per completare una transazione d’acquisto sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta ed indirizzo per la spedizione della merce.
Se un venditore chiede ulteriori dati probabilmente vuole assumere informazioni personali (numero del conto, PIN o password) che, in quanto tali, dovete custodire gelosamente e non divulgare.
Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di “https” nella barra degli indirizzi sono ulteriori conferme sulla riservatezza nella trasmissione dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell’utente, ovvero i dati sono criptati e non condivisi.
- Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing
…ovvero nella rete di quei truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola e sfruttando meccanismi psicologici come l’urgenza o l’ottenimento di un vantaggio personale, riusciranno a rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali.
L’indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale.
- Un annuncio ben strutturato è più affidabile!
Leggi attentamente l’annuncio prima di rispondere: se ti sembra troppo breve o fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore. Chiedi più informazioni al venditore sull’oggetto che vuoi acquistare e se le foto pubblicate sembrano troppo belle per essere vere, cerca in rete e scopri se sono state copiate da altri siti!
- Non sempre…. è sempre un buon affare.
Diffida di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio, non sempre è un affare: accertati che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato!
- Non fidarsi….
Dubita di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci con e-mail ambigue ma anche di chi ha troppa fretta di concludere l’affare.
Il vademecum sarà disponibile sul sito della Polizia di Stato, sul portale del Commissariato di P.S. on line e sulle relative pagine Facebook e Twitter.
Redazione di Vercelli
Bra-Fezzanese
Arbitro: Francesco Saffioti di Como
Guardalinee: Giovanni Ruocco di Brescia e Riccardo Bonicelli di Bergamo
Asti-Casale
Arbitro: Andrea Recupero di Lecce
Guardalinee: Giuseppe Lentini di Milano e Francesca Pia Algieri di Milano
Borgosesia-Sestri Levante
Arbitro: Stefano Peletti di Crema
Guardalinee: Alex Arizzi di Bergamo e Gennantonio Martone di Monza
Castanese-Ligorna
Arbitro: Riccardo Boiani di Pesaro
Guardalinee: Paolo Roselli di Avellino e Arli Veli di Pisa
Castellanzese –Pontdonnaz
Arbitro: Maicol Guiotto di Schio
Guardalinee: Gabriele Lombardi di Pontedera eMichele Troina di Genova
Chisola-Chieri
Arbitro: David Kovacevic di Arco Riva
Guardalinee: Gianpaolo Giannone di Arco Riva e Ion Rusu di Trento
Derthona-Fossano
Arbitro: Thomas Bonci di Pesaro
Guardalinee: Alberto D’Ovidio di Pesaro e Stefano Allievi di San Benedetto Del Tronto
Legnano-Gozzano
Arbitro: Deborah Bianchi di Prato
Guardalinee: Stefan Nikolic di Merano e Marco Fontana di Schio
Pinerolo-Vado
Arbitro: Daniele Benevelli di Modena
Guardalinee: Francesco Lanfredi Sofia di Bologna e Matteo Merloni di Ravenna
Sanremese-Stresa Sportiva
Arbitro: Alberto Poli di Verona
Guardalinee: Marco Roncari di Vicenza e Davide Fenzi di Treviso
Redazione di Vercelli
Sacramento della Confessione
Giovedì 22 dicembre durante l’Adorazione Eucaristica dalle ore 21. (Due Confessori)
Venerdì 23 dalle 16 alle 19. (Due Confessori)
Sabato 24 dalle 10 alle 12. Dalle 16 alle 19. (Due Confessori)
Orari Sante Messe del Tempo di Natale
Santo Natale di Gesù
Sabato 24 dicembre
Ore 18 Santa Messa nel Rito Tradizionale (in latino)
Ore 22.30 Santa Messa della Notte
Domenica 25 dicembre
Ore 8.30 Santa Messa dell’Aurora
Ore 10.30 Santa Messa del Giorno di Natale
Lunedì 26 dicembre- Memoria di Santo Stefano
Ore 10.30 Santa Messa
Maria Santissima Madre di Dio
Sabato 31 dicembre
Ore 16.30 Santa Messa nel Rito Tradizionale (in latino)
Ore 18 Santa Messa Vigiliare con il canto del Te Deum
Domenica 1 gennaio 2023
Ore 8.30 Santa Messa
Ore 10.30 Santa Messa con l’invocazione dello Spirito Santo
Epifania di Gesù
Giovedì 5 gennaio
Ore 16.30 Santa Messa nel Rito Tradizionale (in latino)
Ore 18 Santa Messa Vigiliare
Venerdì 6 gennaio
Ore 8.30 Santa Messa
Ore 10 Sacra Rappresentazione dei Bambini dell’Epifania
Ore 10.30 Santa Messa con la Benedizione dei Bambini
Redazione di Vercelli
Giovedì 22 dicembre alle 18:00, presso la Libreria dell’Arca di via Galileo Ferraris 77 a Vercelli, verrà presentato il volume “I gatti” (sottotitolo Poesie, racconti, battute, aforismi), curato da Guido Michelone edito dalla Svizzera Reladoremido, nella collana ‘Strumenti per dire” diretta dall’elvetico Fiorenzo Bernasconi, noto a Vercelli per la collaborazione con la Cooperfisa nel produrre costruire il berncaneon (doppia fisarmonica) strumento di propria invenzione.
L’eclettico professore rossocrociato – poeta, fotografo, documentarista, glottologo – è da circa un anno dedito a promuovere la nuova casa editrice, dove convergono moderne insolite proposte (antologie letterarie, scritti di musicisti contemporanei da Alzo Brizzi a Davide Anzaghi).
Nel volume I gatti invece lo studioso vercellese ha chiesto a 46 scrittori italiani – tra i quali ad esempio i noti Giuseppe Caliceti, Alessandro Barbaglia, Massimiliano Nuzzolo, Cristina Rava, Alda Teodorani e i compianti Giulio Stocchi e Matteo Guarnaccia – una o due poesie ispirate all’animale domestico più amato e raccontato da pittori, musicisti, romanzieri, filosofi, intellettuali.
All’iniziativa di Michelone hanno aderito anche diversi scrittori vercellesi ‘gattari’ come Paola Lazzarini, Giusi Baldissone, Carlo Molinaro,Tonino Repetto e Francesca Tini Brunozzi.
Completa il volume una bella scelta di frasi celebri di molti geni della letteratura mondiale di ogni tempo da Dante a Shakespeare, da Collodi a Beaudelaire, da Einstein a Hemingway.
Il libro I gatti è inoltre dedicato all’associazione Baffi e Code di Vercelli, il gattile che si occupa di randagi, a favore del quale i poeti si impegneranno a turno a leggere le proprie liriche nei diversi appuntamenti organizzati da ottobre a Natale in Piemonte, Liguria, Lombardia, rinunciando ai diritti d’autore e donando il ricavato delle vendite del volume all’associazione benefica.
L’evento è a ingresso libero.
Redazione di Vercelli
(elisa moro) – Prosegue la Novena in preparazione al Santo Natale, predicata ogni sera, alle 20.30, da Mons. Edoardo Cerrato, nella Chiesa di San Maurizio a Ivrea, sede della neo eretta Congregazione dell’Oratorio.
La Novena di Natale si celebra (come suggerisce la parola) nei nove giorni precedenti la solennità, cioè a partire dal 16 dicembre fino al 24 e comprende un denso insieme di canti, preghiere e inni tratti dalla Scrittura che, nel corso dei secoli, sono stati assemblati allo stato attuale, creando una sorta di “compendio” che conduce a vivere in pienezza il mistero dell’Incarnazione.
La Novena del Santo Natale fu eseguita per la prima volta in una casa di Missionari vincenziani di Torino nel Natale del 1720, nella chiesa dell’Immacolata.
Fra i Missionari maggiormente stimati del Convitto vi era il Padre Carlo Antonio Vacchetta (1665-1747), che era “maestro di sacre cerimonie e Prefetto della chiesa e del canto”, amico e frequentatore del Beato oratoriano torinese, Sebastiano Valfré, devoto e animato da una particolare pietà verso l’umanità di Cristo e il mistero della Natività.
È in questo ambiente particolarmente attento a vivere liturgicamente il Mistero di Gesù, Verbo Incarnato, che fu scritta e per la prima volta eseguita in canto la Novena di Natale, inizialmente diffusa nel territorio sabaudo, per poi espandersi in tutta Italia, grazie, soprattutto, al fascino e alla semplicità delle immutate melodie.
Seguendo lo schema della Novena tradizionale, Mons. Edoardo propone, quest’anno, ai tanti fedeli si ritrovano nella Chiesa di Via Arduino, una meditazione sulla nota preghiera “Dio sia benedetto”, solitamente recitata al termine delle adorazioni eucaristiche, soffermandosi, di sera in sera, sulle varie frasi che la compongono, fino a costituire una piccola catechesi di passi, che conducono alla Grotta stessa di Betlemme.
Domenica 18 dicembre 2022 in Habilita I Cedri, casa di cura di Fara Novarese (NO) è stato effettuato un trattamento per due pazienti di origine marocchina, marito e moglie, provenienti dal DEA di Aosta.
Le due persone sono rimaste intossicate dopo aver acceso un braciere in ambiente domestico per riscaldare la stanza.
Una volta allertati i soccorsi i pazienti sono stati portati in ospedale dove è stata posta indicazione di trattamento di ossigeno terapia. Arrivati a Fara Novarese (NO) la seduta è iniziata alle ore 07.00 e si è conclusa alle ore 09.00.
Nelle prime ore di lunedì è stato effettuato un altro intervento in regine d’emergenza per tre pazienti di origine nigeriana rimasti intossicati con la medesima modalità del caso precedente.
I tre, residenti a Carpignano Sesia (NO), dopo aver allertato i soccorsi per la comparsa di malessere e per lo svenimento di una delle vittime, sono stati condotti al DEA di Novara dove è stata effettuata diagnosi si intossicazione da CO e posta indicazione al trattamento in camera iperbarica in emergenza.
La seduta è iniziata alle ore 02.00 e si è conclusa alle ore 04.00.
Redazione di Vercelli
L’annuale Assemblea degli iscritti all’Ordine degli Architetti della provincia di Vercelli ha posto al centro della proposta formativa, in questa fine d’anno, un tema particolarmente “sensibile”, soprattutto in zone come la nostra, nelle quali il sistema di protezione civile conosce un “prima” ed un “dopo”: ci riferiamo ai fatti tragici di San Germano Vercellese, nell’ormai lontano 2010.
Da allora sono state molte le evoluzioni normative ed altrettanto complesso il “corpus” di collegati amministrativi che il Professionista deve conoscere in ogni dettaglio per poter essere utile tramite tra le Istituzioni e gli Enti che organizzano eventi di qualsiasi natura, in ogni luogo (all’aperto come al chiuso) nei vari periodi dell’anno.
Proprio per questo il Consiglio dell’Ordine ha invitato come relatori due personalità tecniche di particolare e riconosciuta competenza: l’Arch. Gianfranco Messina, conosciutissimo “Disaster Manager”, ed il Funzionario di Prefettura Francesco Crosio, a sua volta esperto in “Disaster management”.
I numerosi Professionisti intervenuti hanno ascoltato con viva attenzione relazioni molto connotate anche da riferimenti pratici reputati utilissimi nell’attività quotidiana, con particolare riferimento a problemi di grande attualità come “il rischio ed i meccanismi di mitigazione”, oppure “le attività di protezione civile con i fattori di possibile coinvolgimento nella professione di Architetto” per esplorare, infine, nell’intervento di Messina, la “resilienza e l’importanza della pianificazione”.
A Francesco Crosio è toccato approfondire il tema: “aspetti di protezione civile nella pianificazione di eventi a rilevante impatto ambientale”.
Un pomeriggio denso di contenuti che ha stimolato il dibattito tra i molti partecipanti ed i Relatori: di particolare significato il fatto che numerosi Colleghi siano anche Amministratori Locali, cioè tra le figure maggiormente coinvolte nel processo autorizzativo di ogni singola occasione di pubblico spettacolo, così come di emergenze ambientali, ed abbiano quindi potuto portare il contributo derivante da esperienze sul campo.
Al termine dell’incontro, si è proceduto all’Assemblea ordinaria che ha approvato il Bilancio dell’esercizio che si conclude.
Ai lavori dell’Assemblea hanno portato i saluti, a nome del Comune di Vercelli, l’Assessore alla Protezione Civile, Giancarlo Locarni ed il Presidente della Provincia, Davide Gilardino.
Redazione di Vercelli
Sono riprese le attività del progetto “Adotta una scuola”, avviato l’anno scorso dall’azienda Loro Piana con l’Ipia Magni di Borgosesia. La classe “adottata”, la quinta dell’indirizzo Moda, ha già partecipato a due uscite.
Il 14 ottobre è stata a Milano in visita alla sede Loro Piana in via Moscova in occasione dell’evento Les Journées Particulières con il quale ogni due anni le maison del gruppo LMVH aprono le porte al pubblico per rendere omaggio ai propri savoir-faire d’eccellenza.
Ritorno nel capoluogo milanese anche il 17 novembre: le 11 studentesse con i loro docenti sono state infatti invitate al teatro Gaber per “Show ME”, evento organizzato ancora una volta dal gruppo LVMH, di cui Loro Piana fa parte, per sensibilizzare e valorizzare i mestieri d’eccellenza.
Con la quinta Moda erano presenti anche classi provenienti da tutta Italia che partecipano al progetto “Adotta una scuola”.
Sul palco, in un alternarsi di performance che hanno messo in campo arti diverse, i marchi del gruppo si sono raccontati al pubblico, dove spiccavano – oltre a tanti giovani – anche personaggi noti del mondo dell’alta moda.
Il “viaggio” delle ragazze dell’Ipsia Magni proseguirà ora con un programma di workshop mirato a formare competenze professionali e abilità che saranno utili nel mondo del lavoro, e in particolare nel settore del prodotto finito di lusso.
Il 19 dicembre è stata la volta della visita dello Store Loro Piana di Romagnano; a gennaio si svolgerà un workshop in azienda sul controllo qualità, a marzo un workshop sulla sostenibilità ambientale, il 19 aprile un incontro su come effettuare un colloquio di lavoro e come scrivere un curriculum efficace, infine a maggio un workshop su controllo qualità e sviluppo prodotto finito.
Loro Piana ha aderito al progetto “Adotta una scuola”, realizzato da Altagamma in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, perché l’Italia ha bisogno di nuovi talenti del “saper fare” e del “ben fatto”.
Questa iniziativa mira a ridurre il divario tra insegnamento e competenze che le aziende ricercano, stabilendo una sinergia concreta e strutturata tra le imprese di eccellenza del Made in Italy e alcuni tra i migliori istituti d’istruzione secondaria tecnica e professionale.
Avviato nell’anno scolastico 2021-2022 “Adotta una scuola” si fonda, dunque, sulla stretta collaborazione tra azienda e scuola in tutte le fasi della stesura dell’offerta formativa, dalla definizione dei contenuti alla predisposizione dei materiali didattici, dalle visite aziendali a workshop ed esperienze di stage.
In questo progetto sperimentale biennale, che coinvolge centinaia di studenti delle classi dell’ultimo biennio, Loro Piana ha avviato la partnership con l’IPIA Magni di Borgosesia con l’obiettivo di trasmettere l’heritage della maison alla classe IV dell’indirizzo moda e di formare abili esperti di prodotto finito, diventando i primi artigiani del territorio ad avere una formazione a 360 gradi sui prodotti Loro Piana.
Redazione di Vercelli