Mese: Dicembre 2022
“Ammonta ad oltre 2 miliardi di euro il valore delle misure in manovra che impattano sull’agroalimentare italiano, a tutela di un comparto strategico per la crescita del Paese”.
E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti diffusa all’Assemblea nazionale dal presidente nazionale Ettore Prandini sui provvedimenti che toccano il settore agricolo inseriti nella manovra approvata in Commissione Bilancio della Camera, dall’esenzione Irpef all’azzeramento dei contributi per i giovani imprenditori agricoli, dal credito di imposta esteso al primo trimestre 2023 contro il caro energia alle risorse per la sovranità alimentare, dai buoni lavoro per semplificare le assunzioni al fondo per l’innovazione e la digitalizzazione fino al contenimento dei cinghiali.
“Una finanziaria nel complesso positiva poiché il Governo è riuscito a dedicare la giusta attenzione al settore agroalimentare, attraverso importanti novità e la conferma di misure strategiche per il sostegno delle attività imprenditoriali agricole” spiegano il presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il Direttore Luciano Salvadori nel sottolineare che “avremmo tutti voluto certamente qualcosa di più ma occorre tenere conto dei limiti e della situazione economica del Paese”.
Punto forte della manovra “agricola” è il fondo per la sovranità alimentare finalizzato a rafforzare il sistema agricolo e agroalimentare nazionale anche con interventi per valorizzare il cibo italiano di qualità, ridurre i costi di produzione per le imprese agricole, sostenere le filiere e garantire la sicurezza delle scorte e degli approvvigionamenti alimentari in caso di crisi di mercato. Per queste finalità sono stati stanziati 100 milioni nel triennio.
Un budget di 225 milioni è messo a disposizione di progetti di innovazione, dalla robotica alle piattaforme e infrastrutture 4.0 mentre viene istituito un fondo di 500 milioni per il 2023 per sostenere gli acquisti di prodotti alimentari di prima necessità destinato ai soggetti con Isee non superiore a 15mila euro.
Contro il caro energia viene riconosciuto per il primo trimestre 2023 il credito di imposta in favore delle imprese agricole, della pesca e per i conterzisti, pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante per la trazione dei mezzi utilizzati, credito di imposta riconosciuto anche per la spesa sostenuta per l’acquisto del gasolio e della benzina utilizzati per il riscaldamento delle serre e dei fabbricati produttivi adibiti all’allevamento degli animali.
Per aiutare i giovani e il ricambio generazionale in agricoltura previsto per il 2023 l’esonero contributivo, per un periodo massimo di ventiquattro mesi, in favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a quarant’anni che si insediano per la prima volta in agricoltura tra il primo gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023.
Prorogata anche per il 2023 l’esenzione dalla determinazione della base imponibile ai fini Irpef dei redditi dominicali ed agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.
Sul fronte energetico vengono prorogati e potenziati i crediti d’imposta per le imprese “non energivore” con contatori di potenza superiore ai 4,5 kW (35% energia utilizzata nel primo trimestre 2023) e per le imprese per l’acquisto di gas (45% del gas consumato nel primo trimestre del 2023) e ridotta l’Iva sul gas metano usi civili e industriali (5%) per il primo trimestre 2023.
Vengono poi annullati gli oneri generali per il sistema elettrico e ridotti quelli di sistema gas. Ok anche alla riduzione dei costi relativi alla tassazione sui mezzi di trasporto agricoli.
Infine è importante il rinvio al 1 gennaio 2024 dell’entrata in vigore dell’imposta sui manufatti in plastica monouso, la cosiddetta plastic tax e dell’imposta sul consumo delle bevande analcoliche, la “sugar tax”, l’istituzione del Fondo per il contrasto al consumo di suolo, la rimodulazione dell’aumento delle accise sui tabacchi e delle imposte di consumo sui prodotti succedanei da fumo, il rifinanziamento dei contratti di sviluppo anche per la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, la proroga della rideterminazione dei valori delle partecipazioni in società non quotate e di acquisto dei terreni posseduti al 1° gennaio 2023 mediante il pagamento di un’imposta sostitutiva.
Redazione di Vercelli
Riceviamo e pubblichiamo il messaggio per le festività natalizie e del nuovo anno del Prefetto di Vercelli Lucio Parente.
“Approssimandosi le festività natalizie e di fine anno, desidero innanzitutto rivolgere a tutti i vercellesi i mei più senti auguri affinché possano trascorrere in serenità il Santo Natale.
Queste festività, che cadono a distanza di tre anni circa dall’insorgere della pandemia da COVID – 19 e dopo un altro anno di sacrifici, preoccupazioni e di sofferenze per molti cittadini, rappresentano l’occasione per guardare positivamente verso il futuro sorretti dalla speranza.
Speranza: perché il Natale è rinascita e, quindi, speranza di cambiamento, di ripresa e di ripartenza.
Con l’auspicio di poter lasciarci presto alle spalle il difficile periodo che stiamo attraversando, caratterizzato da una emergenza sanitaria, non completamente terminata, da una crisi economica ed energetica e da una guerra nel cuore dell’Europa, desidero inoltre rivolgere l’augurio più grande ai vercellesi: che il 2023 possa essere foriero di gioia, prosperità e pace.
Sento, innanzitutto, doveroso ringraziare, quanti, sia come singoli sia come appartenenti al mondo del volontariato, hanno continuato ad assicurare il proprio imprescindibile aiuto in favore delle famiglie e delle persone in difficoltà, prodigandosi con alto senso di solidarietà ed altruismo.
Ringrazio, in particolare, proprio in nome di questi valori – che devono essere alla base di una vera società civile -, quanti hanno accolto i cittadini ucraini in fuga da una guerra orrenda e riprovevole, che purtroppo sta continuando a mietere vittime innocenti in un Paese libero e democratico.
Desidero, inoltre, ringraziare tutte le istituzioni pubbliche, gli organi di stampa, le associazioni di volontariato, gli organismi religiosi e caritatevoli, gli organismi sindacali e datoriali per la preziosa e indispensabile collaborazione assicurata anche quest’anno alla Prefettura di Vercelli e per aver svolto, nonostante le difficoltà del momento, la propria incisiva azione al servizio del territorio e del cittadino nei vari settori, dalla sanità al soccorso, dalla sicurezza alla giustizia, dall’istruzione alla cultura, dall’assistenza alla protezione civile, dall’informazione al lavoro, per garantire condizioni di maggiore vivibilità e di coesione sociale.
Un sentito ringraziamento rivolgo in particolare a tutte le Forze di Polizia, che anche quest’anno, con elevata professionalità e alto senso dello Stato, hanno garantito alla città e all’intera provincia il sistema “sicurezza”, attraverso l’attenta e puntuale azione di prevenzione e di contrasto alle varie fenomenologie criminali.
Al di là della statistica che ci vede collocata al 6^ posto della graduatoria nazionale nella “sicurezza” sulla base dei dati riferiti al 2021, contano gli importanti risultati positivamente ottenuti anche nel 2022, grazie allo stretto raccordo e consolidata collaborazione che hanno contraddistinto l’operato delle nostre Forze di Polizia, che sono riuscite, nonostante le carenze di organico, ad assicurare maggiore sicurezza alla comunità vercellese, incrementando i servizi di controllo e di repressione, che hanno consentito complessivamente di registrare una sensibile riduzione degli episodi delittuosi.
Ringrazio, inoltre, il Corpo dei Vigili del Fuoco e gli organi del soccorso sanitario e tecnico, che, grazie alla straordinaria preparazione e dedizione, hanno svolto le loro attività, anche in situazioni difficili, per salvare vite umane e prevenire l’insorgere di rischi per l’incolumità.
La mia gratitudine e riconoscenza va anche al personale medico, infermieristico e sanitario che anche, nel 2022, ha saputo gestire, nonostante le molteplici difficoltà, con eccezionale impegno e straordinaria professionalità, l’emergenza pandemica da COVID-19, unitamente agli altri servizi sanitari.
Ci aspetta un altro anno, in cui come istituzioni pubbliche e private, insieme, dovremo affrontare le tante tematiche che interesseranno la nostra comunità e la vita concreta dei cittadini, soprattutto a sostegno delle fasce più deboli e maggiormente colpite dalla crisi in atto.
Anche per il prossimo anno dovremo continuare ad assicurare con senso di responsabilità i compiti d’istituto verso la comunità vercellese, collaborando in stretta sinergia e ponendo cura e attenzione verso i cittadini, che devono rimanere al centro della nostra azione, azione che dovrà essere svolta con lealtà e trasparenza, non facendo mancare mai umanità e sensibilità.
Ci attende inoltre una sfida complessa, che richiederà la massima sinergia tra le istituzioni, per accrescere la fiducia dei nostri cittadini e valorizzare ulteriormente il nostro territorio: l’attuazione del Piano nazionale di Ripresa e di Resilienza.
Un compito delicato, ma che, sono sicuro, sapremo assolvere con dedizione e abnegazione”.
Redazione di Vercelli
Torna, dopo un biennio di inattività a causa del Coronavirus, il Carnevale Storico Crescentinese. Come vuole la tradizione saranno i Pifferi e Tamburi di Baio Dora a scandire l’avvio della storica manifestazione con l’uscita programmata al calar della sera del 6 gennaio.
“Un’Epifania che chiude le festività natalizie – ha annunciato il presidente de I Birichin, Andrea Bazzano – per lasciare spazio alla festa più pazza dell’anno. C’è tanta voglia di tornare a festeggiare, lo abbiamo avvertito anche nel nostro giro di consultazioni tra le varie componenti legate al carnevale. E noi Birichin non vogliamo lasciarci cogliere impreparati all’appuntamento”.
Al termine della pifferata, che partirà alle 17 da piazza Caretto, ci si sposterà al Teatro Comunale “Cinico Angelini” per la presentazione dei personaggi dell’edizione 2023 prevista per le 18.
È dalla fine di agosto che nel quartier generale dell’associazione ci si ritrova per programmare il ritorno dell’evento cittadino.
Le varie compagnie stanno già lavorando da tempo alla realizzazione dei carri allegorici e gli interpreti di Regina Papetta e Conte Tizzoni, con tutta la corte, sono impazienti di cominciare questa nuova avventura. Durante l’appuntamento all’Angelini verrà anche svelato il manifesto d’autore 2023 che sarà il leit motiv col quale l’evento verrà pubblicizzato. Inoltre, da questa edizione, l’appuntamento del 6 gennaio sarà anche l’occasione per conferire ad un valente concittadino il titolo di “Ambasciatore del Carnevale Storico Crescentinese” per il suo impegno profuso in tempi passati o in quelli più recenti per la realizzazione o promozione dell’antica manifestazione.
Redazione di Vercelli
Una squadra dei Vigili del Fuoco di Arona è intervenuta ieri, mercoledì 21 dicembre alle ore 18.50 circa a Borgomanero località Santa Cristina, per incidente stradale.
Arrivati sul luogo del sinistro, una vettura era ribaltata in un canale a bordo strada.
I Vigili del Fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area e hanno collaborato con i sanitari.
Nella vettura c’erano due gli occupanti, che successivamente sono stati trattati dal personale sanitario arrivato sul posto e trasportati in codice giallo all’Ospedale di Borgomanero.
Sul posto erano presenti anche la Polizia Stradale di Novara e la CRI di Arona.
Redazione di Vercelli
Domenica 18 dicembre, presso il palazzetto sacro Cuore di Vercelli si è svolto “Natale’n danza” dove nella prima parte della giornata si è svolta la prima edizione della rassegna coreografica non competitiva, in cui si sono esibite tantissime scuole di danza provenienti da Piemonte e Lombardia in virtù di un sano e rilassato confronto e della passione che unisce insegnanti ed allievi, il tutto in un contesto non di competizione ma di raffronto e reciproco sostegno.
Nella seconda parte invece c’è stato il tradizionale spettacolo natalizio dal titolo “In viaggio con Dance Team”, in cui tutti gli allievi della scuola si sono esibiti rappresentando varie mete ideali di luoghi, città e stati con le loro caratteristiche sonorità e danze.
Dopo questo evento si chiude così il 2022, in attesa di ripartire con una nuova stagione ricchissima di impegni per gli allievi e di eventi!
Redazione di Vercelli
L’annuale Assemblea degli iscritti all’Ordine degli Architetti della provincia di Vercelli ha posto al centro della proposta formativa, in questa fine d’anno, un tema particolarmente “sensibile”, soprattutto in zone come la nostra, nelle quali il sistema di protezione civile conosce un “prima” ed un “dopo”: ci riferiamo ai fatti tragici di San Germano Vercellese, nell’ormai lontano 2010.
Da allora sono state molte le evoluzioni normative ed altrettanto complesso il “corpus” di collegati amministrativi che il Professionista deve conoscere in ogni dettaglio per poter essere utile tramite tra le Istituzioni e gli Enti che organizzano eventi di qualsiasi natura, in ogni luogo (all’aperto come al chiuso) nei vari periodi dell’anno.
Proprio per questo il Consiglio dell’Ordine ha invitato come relatori due personalità tecniche di particolare e riconosciuta competenza: l’Arch. Gianfranco Messina, conosciutissimo “Disaster Manager”, ed il Dipendente “Disaster Manager” della Prefettura Francesco Crosio, a sua volta esperto in “Disaster management”.
I numerosi Professionisti intervenuti hanno ascoltato con viva attenzione relazioni molto connotate anche da riferimenti pratici reputati utilissimi nell’attività quotidiana, con particolare riferimento a problemi di grande attualità come “il rischio ed i meccanismi di mitigazione”, oppure “le attività di protezione civile con i fattori di possibile coinvolgimento nella professione di Architetto” per esplorare, infine, nell’intervento di Messina, la “resilienza e l’importanza della pianificazione”.
A Francesco Crosio è toccato approfondire il tema: ”aspetti di protezione civile nella pianificazione di eventi a rilevante impatto ambientale”.
Un pomeriggio denso di contenuti che ha stimolato il dibattito tra i molti partecipanti ed i Relatori: di particolare significato il fatto che numerosi Colleghi siano anche Amministratori Locali, cioè tra le figure maggiormente coinvolte nel processo autorizzativo di ogni singola occasione di pubblico spettacolo, così come di emergenze ambientali, ed abbiano quindi potuto portare il contributo derivante da esperienze sul campo.
Al termine dell’incontro, si è proceduto all’Assemblea ordinaria che ha approvato il Bilancio dell’esercizio che si conclude.
Ai lavori dell’Assemblea hanno portato i saluti, a nome del Comune di Vercelli, l’Assessore alla Protezione Civile, Giancarlo Locarni ed il Presidente della Provincia, Davide Gilardino.
Con quest’ultimo si sono prese in esame importanti prospettive di collaborazione tra l’Amministrazione Provinciale di Vercelli e gli Ordini Professionali: ne parliamo nel nostro video in apertura, nel dialogo con il Presidente degli Architetti, Marina Martinotti
Borgosesia-Sestri Levante 3-0
Asti-Casale 2-0
Bra-Fezzanese 3-2
Castanese-Ligorna 0-1
Castellanzese-Pont Donnaz 0-0
Chisola-Chieri 0-0
Derthona-Fossano 5-4
Legnano-Gozzano 0-2
Pinerolo-Vado 1-1
Sanremese-Stresa rinviata
La classifica
Sestri Levante 49
Sanremese 35**
Ligorna 34
Bra 32
Vado 31
Gozzano 29*
Asti 28
Legnano 26
Derthona 23*
Castanese 23*
Castellanzese 22*
Pinerolo 21
Chieri 21*
Fezzanese 21
Casale 21*
Borgosesia 20*
Pont Donnaz 20*
Stresa 14**
Chisola 14*
Fossano 6*
* una partita in meno
** due partite in meno
Redazione di Vercelli
Borgosesia 3
Sestri Levante 0
Marcatori: 45’ pt Vecchi, 34’ st Donadio, 48′ st Tobia.
Borgosesia (3-4-3): V. Gilli; Pierantozzi, F. Gilli, Frana; Monteleone (19’ st Donadio), Areco, Mirarchi (27’ st Colombo), Vecchi (9’ st Pecci); Favale, Fossati (41’ st Tobia), Attolou (19’ st Rekkab).
A disp.: Gavioli, Salami, D’Ambrosio, Lauciello.
All.: Lunardon.
Sestri Levante (4-3-3): Anacoura; Salvo, Pane, Oliana, Currò (15’ st Daniello); Candiano, Occhipinti (1’ st Masini), Parlanti; Cirrincione (9’ st Forte), Marquez (31’ st Firenze), Rovido (9’ st Cominetti).
A disp.: Pucci, Nenci, Casagrande, Marzi.
All.: Barilari.
Arbitro: Peletti di Crema.
Guardalinee: Arizzi di Bergamo e Martone di Monza.
Note: cielo sereno. Terreno in erba sintetica. Spettatori: 250 circa. Ammoniti: Favale, Mirarchi, Attolou. Angoli: 3-5. Recupero: 2’ pt – 6’ st.
Il 2022 del calcio granata si chiude ospitando la capolista.
Il Borgosesia arriva da un buon momento, fatto di due risultati utili consecutivi.
Se da un lato la notizia buona è il rientro di Monteleone, l’altra faccia della medaglia è lo stop di Giacona.
I liguri si presentano con numeri da corazzata e sono reduci da 13 vittorie di fila.
Dopo una fase di studio iniziale, la partita ha il primo squillo al quarto d’ora quando Cirrincione calcia centralmente.
Al 29’ Areco ci prova al volo; palla alta.
Cinque minuti dopo, Favale scatta nello spazio ma viene chiuso al momento del passaggio.
Il Borgosesia spinge e una conclusione di prima intenzione di Vecchi viene murata.
La prima frazione si chiude con i valsesiani in vantaggio.
Attolou recupera palla, scambia con Favale e la sfera arriva a Vecchi che piazza in rete.
La ripresa si apre con il tentativo di Pane, chiuso da V. Gilli.
Il Borgo non sta a guardare e con Fossati colpisce l’esterno della rete.
Al quarto d’ora, esce a lato il tiro cross di Parlanti.
Poco dopo Cominetti incorna alto.
E’ il 20’ quando Favale a giro, impegna il portiere avversario.
Un minuto dopo, Pane chiama Vittorio Gilli al super intervento.
Al 25’ Gilli para la punizione di Candiano.
Tre giri di lancette e Fossati anticipa il numero 1 avversario ma non riesce a concludere in porta.
A chiudere il match ci pensa Donadio che si avventa su un pallone in area e sigla il raddoppio granata.
Nel recupero Tobia con un siluro dalla distanza fa tris.
Il Sestri prova a reagire ma alla fine a gioire è il Borgosesia che con una prova sontuosa chiude il 2022 con una vittoria.
Redazione di Vercelli
Non ci sono le motivazioni per giustificare, indipendentemente dalla durata, la proroga del mandato degli attuali Comitati di Gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia e dei Comprensori Alpini, in scadenza il prossimo 31 dicembre.
E’ quanto afferma Coldiretti Piemonte alla luce del deludente risultato, raggiunto fino ad ora, in particolar modo dallo scorso mese di gennaio quando è stato individuato, in Piemonte, un focolaio di Peste Suina Africana, rispetto agli abbattimenti dei cinghiali che superano di poco i 12 mila, numero ben lontano dall’obiettivo dei 50 mila, con una situazione che è sempre più al collasso ed insostenibile con danni economici incalcolabili alle produzioni agricole, all’ambiente e che espone i cittadini ad incidenti, molte volte anche mortali.
“E’ assurdo, soprattutto quando le nomine da parte dei soggetti deputati sono state definite, mantenere ancora in carica organismi che, salvo rari casi, hanno fallito la loro missione sul depopolamento cinghiali – sottolineano il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il Direttore Luciano Salvadori -. I numeri sono eloquenti e parlano chiaro: serve rinnovare gli attuali Comitati di Gestione rispettando la scadenza del 31 dicembre. Una riforma profonda ed efficace del sistema di gestione dell’attività venatoria a livello regionale è certamente necessaria ma richiederà molti mesi di lavoro, durante i quali non è certo pensabile mantenere attivi organi che hanno prodotto risultati così deludenti. Si dovrà lavorare, innanzitutto, ad una razionalizzazione del numero di istituti venatori, considerando che allo stato attuale sono 5 gli ATC e CA presenti sul territorio delle due province, senza mettere in discussione un principio imprescindibile, rappresentato dall’incompatibilità in termini di rappresentatività. Abbiamo, infatti, sempre sostenuto come sia fondamentale che i soggetti designati per una delle quattro categorie, siano essi imprenditori agricoli, cacciatori, amministratori locali o rappresentanti delle associazioni di protezione ambientale, non possano esercitare attività ricadenti in altre categorie, già rappresentate all’interno dello stesso Comitato di Gestione. E’ fondamentale che ogni componente sia adeguatamente rappresentata, senza potenziali conflitti di interesse, per evitare che si possano venire a creare, tra gli organi che sono chiamati a svolgere un importante ruolo di interesse pubblico, posizioni di monopolio dannose per tutti. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i nostri rappresentanti che, pur in condizioni di strutturale minoranza numerica, hanno lavorato e lavoreranno per cercare le giuste sinergie affinché i Comitati di Gestione affrontino una volta per tutte il depopolamento del cinghiale e, più in generale, la riduzione dei danni da fauna selvatica. Il tentativo di proroga degli organi degli ATC/CA in atto in queste ultime settimane è quindi strumentale solo a chi vorrebbe eliminare la clausola di incompatibilità, magari, per consentire a qualche Consigliere regionale o ad un qualche suo amico di rientrare nel consiglio di un Comitato di Gestione di un ATC o CA. Ricordiamo che, di fatto, a pagare questi miseri giochetti, i cui effetti nel tempo si sono rivelati negativi, ci sono le vittime degli incidenti stradali oltre alle nostre imprese agricole a cui, invece, dobbiamo garantire di poter svolgere il loro lavoro, ancor più in questo momento in cui va preservata la sovranità alimentare alla luce degli sconvolgimenti causati dalla guerra in Ucraina”.
Redazione di Vercelli
Il progetto di inserimento lavorativo di Diapsi Vercelli «AttraVERSO il lavoro – con arte» ha ricevuto importanti finanziamenti da parte di Banca d’Italia e Fondazione Crt, due contributi da 20.000 euro ciascuno per la prosecuzione del progetto che si realizza tramite l’atelier «Brein», che ha sede nel loggiato di San Pietro Martire.
Ma, oltre al sostegno dei grandi enti ci vuole anche quello dei singoli per sviluppare il laboratorio che è un fiore all’occhiello del volontariato cittadino.
In questo periodo si può fare in due modi, con una visita al laboratorio (sempre aperto in orari negozio fino a sabato) dove sono disponibili i teneri «Brein Bear» in vari formati e diverse altre idee regalo per il Natale, oppure con un semplice click del mouse: «I contributi avuti da Banca d’Italia e Fondazione Crt – spiega infatti la presidente Lorena Chinaglia – sono molto importanti per poter portare avanti la nostra attività, così come è importante l’opportunità che ogni anno ci offre Unicredit con “Il mio dono”, la piattaforma web sulla quale si può votare la nostra associazione fra le tante ospitate, se si supera un minimo di voti avremo circa un euro per ogni click, ma con una piccola donazione si potrà aiutare anche di più. A ogni edizione registriamo una buona partecipazione e quindi chiediamo ai nostri sostenitori e ai vercellesi in genere di aiutarci anche quest’anno».
Il meccanismo è semplice, ci si collega a www.ilmiodono.it, nella sezione Organizzazioni si scrive Diapsi Vercelli e si clicca su “scopri di più” e poi su “vota questa organizzazione”.
Si può scegliere di votare via social o via email, in questo caso andrà poi attivato il link che arriverà dalla piattaforma.
Ogni voto è un punto per la classifica, con una “donazione plus” si aumenterà il punteggio.
Per donare sempre dal sito www.ilmiodono.it, nella sezione Organizzazioni una volta selezionata Diapsi Vercelli e “scopri di più”, è disponibile anche l’opzione “Sostieni le iniziative in corso” cliccare su Brein – percorsi di accompagnamento al lavoro” e poi su “vota e sostieni questa organizzazione”.
Ci sono dei campi da compilare e la scelta del sistema di pagamento. Per effettuare una Donazione Plus, bisogna donare almeno 10 euro e indicare lo stesso indirizzo email/account social già usato per il voto, in tal modo il punteggio varrà di più e ci aiuterà a raggiungere più facilmente il minimo richiesto per ottenere il contributo.
L’iniziativa è già in corso e durerà fino al 31 gennaio 2023.
Redazione di Vercelli