Mese: Dicembre 2022
Lunedì 19 e mercoledì 21 dicembre 2022 si sono tenuti gli esami di passaggio di cintura dell’A.S.D. Taekwondo Gattinara presso l’Accademia dello Sport.
Tutta la squadra del Maestro VI DAN Franco Barattino, dalla cintura bianca alla cintura mezza nera, ha preso parte alla prova dopo un lungo periodo di preparazione tecnica.
Importanti giornate perché ha visto 45 atleti impegnati nelle varie fasi dell’esame.
Tutta la squadra si è cimentata forme, calci e combattimenti.
Atteso questo cambio di cintura da parte di tutti, in quanto rappresenta un obbiettivo importante per ogni singolo atleta. L’emozione la fa da padrona, ma alla fine sono stati tutti entusiasti per il raggiungimento del nuovo grado.
Gli allenamenti riprenderanno il 9 gennaio 2023, il lunedì e mercoledì ore 17:30 alle 19:00 per i ragazzi e dalle 19:00 alle 20:30 per gli adulti e la difesa personale femminile.
Redazione di Vercelli
Le squadre dei Vigili del Fuoco dei distaccamenti di Livorno Ferraris, Santhià e quella di Ivrea sono intervenute oggi, martedì 27 dicembre intorno alle 11,15 sull’autostrada A5 direzione Ivrea nel comune di Azeglio per un incidente stradale.
L’impatto ha visto coinvolta un’autovettura che ha urtato un furgone della manutenzione stradale coinvolgendo due operatori di cui uno incastrato tra il guardrail e il furgone.
I Vigili del Fuoco hanno provveduto all’estricazione della persona, collaborato con il personale medico e provveduto alla messa in sicurezza dei veicoli.
Le due persone sono state trasportate con l’elisoccorso al CTO di Torino.
Sul posto erano presenti la Polizia Stradale, la medicalizzata di Santhià, l’ambulanza VAPC Cigliano ed il personale della viabilità.
Redazione di Vercelli
Sarà dedicata all’abate Salvatore Lirelli la terza edizione del concorso Personaggi valsesiani promosso dall’Istituto Lancia di Borgosesia.
Dopo Giuseppe Magni, cui è intitolato il Professionale di via Marconi, e dopo Vincenzo Lancia che ha dato il nome alla scuola, la scelta non poteva che ricadere sul geografo e astronomo nato in frazione Agnona nel 1751 al quale è intestato l’istituto tecnico.
Il concorso si è infatti posto fin dall’esordio il duplice obiettivo da un lato di promuovere la creatività, l’ingegno e l’imprenditorialità degli studenti, dall’altro di far conoscere loro figure significative ed esemplari della storia locale.
Come nelle passate edizioni, l’iniziativa si rivolge alle classi quarte e quinte che dovranno realizzare un dispositivo, un prototipo o un manufatto ispirandosi a qualcosa di già esistente ma rivisitato o migliorato per potenziarne l’uso.
Alla luce della professione svolta in vita da Salvatore Lirelli il progetto dovrà tenere conto degli aspetti legati al risparmio energetico e della sostenibilità ambientale “nell’ambito geografico (in senso lato) e ottico”.
Ottima la risposta degli studenti.
Allo stato attuale sono sei le squadre in gara: Lorenzo Santacroce, Riccardo Sartorio, Paolo Caramellino e Pietro Ferraris (V A corso elettrico-elettronico Ipsia) seguiti dal tutor prof. Riccardo Sogno lavoreranno su “Alimentazione ecosostenibile per imbarcazioni da diporto”; Simone Gugliermina, Yafter Gyabaah James, Efrem Rota, Khadim Fall, Mounir Fertoul (IV A corso elettrico-elettronico Ipsia) seguiti dal tutor prof. Francesco Carrera si occuperanno di un “Depuratore per rendere l’acqua potabile, sia a mano sia elettrico”; Cristina Rotta, Martina Vittoni, Claudia Shala, Arianna Carrozzo, Raffaele Ponzetto (V CA corso chimica dei materiali ITT) seguiti dal prof. Gianfranco Longhini presenteranno una “Sintesi di biodiesel utilizzando olio da cucina “UCO” via catalisi enzimatica”; Francesco Gardina, Alexander Mosca, Emanuele Pizzocchero (IV MA corso Meccatronica ITT) seguiti dal tutor Davide Pisoni proporranno una “Pensilina per fermata per autobus realizzata con materiali sostenibili che garantisce la produzione di energia elettrica mediante pannelli solari ed energia eolica”; Samuel Tardonato, Salvatore Moriana, Martino Maurizio Perazzi, Daniele Vertua (classe corso Meccanica Ipsia) con il docente prof. Giovanni Antonietti lavoreranno su “Attrezzatura a pannelli solari ecosostenibili”; infine, Noura El Idrissi e Nohaila Damir (V D corso Moda Ipsia) con la loro tutor prof.ssa Annarita Steni presenteranno un lavoro sul Riciclo ecosostenibile di un abito a tema astronomico.
Parteciperà, fuori concorso, anche la squadra composta da Lorenzo Pozzi, Lukas Tamiotti, Antonio Sposato, Davide Manfrin, Giulia Cattin, German Mirko Ramella, Gabriele Negrone (II A corso legno Ipsia) con il tutor Prof. Roberto Multone.
Il prodotto finito sarà presentato dai ragazzi davanti a una giuria di esperti esterni che dovrà esprimere la propria valutazione.
A fine maggio è prevista la premiazione.
Come gli scorsi anni, l’approfondimento storico culturale verrà affidato a un ciclo di conferenze rivolte alle classi partecipanti.
Il concorso è patrocinato dai club di servizio del territorio: Rotary Club Valsesia, Rotary Club Gattinara, Rotaract, Soroptimist, Lions e da Fondazione Valsesia.
Redazione di Vercelli
La florovivaista che ha affrontato le difficoltà della pandemia e della guerra per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini, nonostante l’aumento esponenziale dei costi energetici nei campi e nelle serre.
Questa la rappresentazione della statuina del presepe consegnata da Coldiretti Vercelli-Biella e da Confartigianato Novara all’Arcivescovo di Vercelli Monsignor Marco Arnolfo e al Vescovo di Biella Monsignor Roberto Farinella.
La raffigurazione è stata consegnata, venerdì 23 dicembre, dal Direttore di Coldiretti Vercelli-Biella Luciano Salvadori, dal vicepresidente Roberto Mercandino e dal segretario di zona Paolo Seitone insieme ai direttori e ai presidenti di Confartigianato Biella e Confartigianato Piemonte Orientale.
Il presepe è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando e per questo Coldiretti e Confartigianato vogliono contribuire effettuando questo piccolo dono.
L’iniziativa, giunta alla terza edizione, non è a sé stante ma prevede in tutte le province la consegna ai Vescovi delle Diocesi di tutta Italia di una statuina, la statuina dell’anno, che mette in evidenza i mestieri che aggiornano e attualizzano i personaggi del presepe.
L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è aggiungere ogni anno al presepe figure che parlino del presente ma anche del futuro.
L’anno scorso fu scelto l’imprenditore che usa la tecnologia a significare la centralità dell’impresa che affronta nuove sfide per la crescita economica e sociale del Paese.
“E’ stata scelta questa raffigurazione per dare risalto alle imprese impegnate nella cura e manutenzione del nostro patrimonio verde e della biodiversità, è un’idea inedita per parlare di un’agricoltura plurale e differenziata, che produce cibo e, insieme, beni immateriali indispensabili per la qualità della vita – affermano il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il Direttore Luciano Salvadori -. Quest’anno il caro prezzi dovuti alla guerra in Ucraina e la grave siccità che ha colpito il nostro territorio hanno messo in difficoltà i produttori. Per sostenere un settore così importante occorre combattere la concorrenza sleale di prodotti importati dall’estero facendo in modo che piante e fiori vendita in Italia ed in Europa rispettino le stesse regole su ambiente, salute e diritti dei lavoratori”.
Redazione di Vercelli
Si è svolto a Jesolo il 17/18 dicembre il Campionato Nazionale di squadra Gold 2 di ginnastica artistica femminile.
La Libertas Ginnastica Vercelli si presentava a questa finale da Campionessa regionale.
La squadra composta da Alessia Daniello, Sofia Florio, Ginevra Deandreis, Sonia Belotti e Melissa Fusari è stata accompagnata in gara da Federica Gatti e Silia Levati anche lei all’esordio da allenatrice in una finale nazionale Gold.
Le bambine si sono molto ben comportate e hanno affrontato con determinazione una gara di altissimo livello.
Il livello tecnico della gara era molto alto, la Libertas Ginnastica era tra le squadre più giovani in gara.
Si è partiti da corpo libero dove Alessia, Ginevra e Sofia hanno svolto tre ottimi esercizi.
Al volteggio sempre Sofia, Ginevra e Alessia con l’aiuto di Melissa hanno fatto tre ottime prove.
Alle parallele c’è stato un intoppo ma le altre ragazze della squadra hanno tenuto alto il punteggio e quattro ottimi esercizi alla trave hanno concluso la prova.
La società bicciolana conclude la sua prestazione collocandosi nelle prime quindici squadre del campionato.
Grande soddisfazione di tutti i tecnici e del Consiglio.
“E’ sicuramente ottimo il risutato raggiunto e l’anno prossimo ci riproveremo e tenteremo di arrivare sul podio” afferma Federica Gatti.
“Ringraziamo ovviamente anche tutti gli altri tecnici che sono rimasti in palestra ad allenare le altre ginnaste: Barbara Bascetta, Enrico Pozzo e Matteo Facelli e ringraziamo anche i genitori e il presidente Luca Casalino che ci hanno seguito in questa trasferta che è stata anche l’ultima dell’anno 2022”.
Redazione di Vercelli
Ritorna il tradizionale appuntamento di Capodanno, proposto dalle sorelle della Fraternità della Trasfigurazione nella Basilica di Sant’Andrea.
Sabato 31 dicembre alle ore 08,30 S. Messa con il canto del Te Deum.
In serata tre momenti scandiranno l’attesa e la festa per accogliere il nuovo anno:
ore 22,15 sarà celebrato l’Ufficio delle Letture.
ore 23,00 seguirà Un canto nella notte sul tema Imparare a vivere.
ore 24,00 si concluderà con un momento di festa nel Piccolo Studio, a cui si può contribuire portando un dolce o una bevanda.
Si può anche partecipare a uno solo di questi tre momenti, come ciascuno desidera.
1 gennaio 2023 S. Messa in Basilica alle h 10,00.
Redazione di Vercelli
Verso la fine del mese di novembre u.s., in Cerrione (BI), in orario notturno, ignoti dopo aver tagliato, in più punti, il filo di un recinto elettrificato, ne hanno asportato il relativo apparecchio elettrificatore per recinzioni di bestiame al pascolo.
Ciò ha comportato oltre il danno relativo al furto del dispositivo, anche la fuga di parte del bestiame dal fondo, che si è riversato lungo i campi limitrofi, in parte danneggiandoli e creando altresì pericolo per la circolazione stradale, poiché alcuni bovini attraversavano l’adiacente rotabile.
Le tempestive ed accurate indagini, effettuate congiuntamente dai militari della Stazione Carabinieri di Mongrando e da quelli dell’Arma di Caluso hanno consentito di localizzare la zona di possibile ubicazione dell’apparecchio sottratto.
La successiva perquisizione, svolta in un pascolo con recinto in Villareggia (TO), ha consentito di recuperare/sequestrare l’elettrificatore, di restituirlo contestualmente all’allevatore, un 41enne biellese, e di denunciare in stato di libertà per “ricettazione” un mandriano 22enne vercellese.
Si segnala che tale tipologia di furto non è nuova nell’ambiente degli allevatori di bovini/ovini liberi al pascolo, e crea sempre spiacevoli conseguenze oltre il danno materiale del furto in se (alcuni allevatori per evitarne la sottrazione posizionano il filo di ricezione senza però collocare l’elettrifcatore); la suddetta attività investigativa ha quindi immediatamente avuto un notevole e favorevole riscontro ed apprezzamento tra gli addetti del settore.
Redazione di vercelli
Nella notte del 25 dicembre scorso è morto Carlo Trivi, per 16 anni direttore di Confindustria Vercelli Valsesia.
Nato a Vercelli il 27 aprile 1944, dopo gli studi all’Istituto tecnico commerciale “Cavour” di Vercelli e la laurea in Economia e Commercio all’Università di Torino aveva lavorato prima all’Ufficio studi della Camera di Commercio di Vercelli e poi in quello della allora “Associazione Industriale Vercellese”, di cui è stato direttore dal 1991 al 2007.
Era stato, tra l’altro, presidente del Rotary Club di Vercelli e consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli.
«Tra le iniziative più importanti intraprese durante il suo incarico – ricorda il direttore di Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv), Carlo Mezzano – vanno evidenziate, nel 1995, la fusione tra le associazioni imprenditoriali di Vercelli e della Valsesia, che fu una delle prime in Italia e diede vita all’Unione Industriale del Vercellese e della Valsesia, la costituzione, nel 1996, del Consorzio “Sant’Andrea” per l’acquisto di energia elettrica, che fu uno dei primi in Italia e confluì nel Consorzio “San Giulio” che oggi fa riferimento a Cnvv e, alla fine degli anni ’90, le numerose iniziative finalizzate al riconoscimento e allo sviluppo dei distretti industriali, con particolare riferimento al comparto valsesiano della rubinetteria e del valvolame».
I funerali si svolgeranno mercoledì 28 dicembre 2022, alle 11,30, nella chiesa parrocchiale di San Bernardo a Vercelli.
Redazione di Vercelli
(marilisa frison) – È nato! È nato in una notte come tante, ma non è un bimbo comune, è di alto profilo, è Dio che da infinito è diventato finito, si è fatto piccolo per amore, perché ci ama ed è desideroso del nostro amore. Ma non si impone, si propone e ci lascia liberi di scegliere. Questa è la sua grandezza.
In questa notte Santa, dove non tutto è semplice, non lo è stato neanche, ai tempi, per Maria e Giuseppe, non c’era posto per loro, non c’è stata accoglienza neanche per una partoriente. Ma a Trino nella chiesa parrocchiale l’accoglienza è stata calda, i sacerdoti a mezzanotte erano lì ad attendere i fedeli. Tanti i presepi allestiti, per rievocare questo momento storico che si rinnova ogni anno, fuori dalla chiesa, all’interno della Cappella del Beato Oglerio, tanti i presepi esposti realizzati manualmente dai bambini del catechismo, ma il più significativo è quello allestito davanti all’altare maggiore, con le statue di Maria e Giuseppe che guardano quel bimbo deposto in una mangiatoia. Quel Gesù Bambino che viene proprio da Betlemme, portato a Trino da Renzo Palazzi, e lo stesso Renzo il giorno di Natale diceva: “Guardate il bambino, ha gli occhi che brillano!” Ed è con quel bambino con gli occhi che brillano tra le mani, che la notte di Natale il parroco, don Patrizio Maggioni, ha impartito la solenne benedizione finale.
Molti i fedeli presenti alla suggestiva messa di mezzanotte, l’omelia è proferita al buio, solo il bambino era illuminato, perché buia era quella notte in cui è nato Gesù. “È buio in Ucraina, è buia la guerra, è buio l’odio, è buia l’indifferenza, è buio l’egoismo, ma sul popolo che camminava sulle tenebre è sorta una grande luce rifulsa. Il buio che è fonte di paura e rende cieche le persone è vinto. L’Angelo del Signore raggiunge i Pastori e annuncia: non temete che è nato il Salvatore”.
Belle le parole di don Maggioni dettate dal cuore e continua: “A troppo buio abbiamo permesso di abitare in noi. Dio nasce bambino e da quella culla ci grida: io credo in voi, insieme lanciamoci nell’avventura della vita, non soli, insieme, io vengo per camminare insieme a voi!”.
Al termine i sacerdoti hanno invitato tutti a far festa in parrocchia. Una bella festa per tutta la comunità dove si è brindato e fatto festa tutti insieme mangiando una fetta di panettone e pandoro e gioendo ci si è scambiati gli auguri di Buon Natale.
Buon Natale a tutti i lettori di Vercelli Oggi.
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Dagli Atti degli Apostoli, Capp. 6, 8 – 12; 7, 54 – 60
In quei giorni, Stefano, pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e segni tra il popolo. Allora alcuni della sinagoga detta dei Liberti, dei Cirenei, degli Alessandrini e di quelli della Cilìcia e dell’Asia, si alzarono a discutere con Stefano, ma non riuscivano a resistere alla sapienza e allo Spirito con cui egli parlava. E così sollevarono il popolo, gli anziani e gli scribi, gli piombarono addosso, lo catturarono e lo condussero davanti al Sinedrio.
Tutti quelli che sedevano nel Sinedrio, [udendo le sue parole,] erano furibondi in cuor loro e digrignavano i denti contro Stefano. Ma egli, pieno di Spirito Santo, fissando il cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio e disse: «Ecco, contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio».
Allora, gridando a gran voce, si turarono gli orecchi e si scagliarono tutti insieme contro di lui, lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero i loro mantelli ai piedi di un giovane, chiamato Saulo. E lapidavano Stefano, che pregava e diceva: «Signore Gesù, accogli il mio spirito». Poi piegò le ginocchia e gridò a gran voce: «Signore, non imputare loro questo peccato». Detto questo, morì.
Salmo 30
Sii per me una roccia di rifugio,
un luogo fortificato che mi salva.
Perché mia rupe e mia fortezza tu sei,
per il tuo nome guidami e conducimi.
Alle tue mani affido il mio spirito;
tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele.
Esulterò e gioirò per la tua grazia,
perché hai guardato alla mia miseria.
Liberami dalla mano dei miei nemici
e dai miei persecutori:
sul tuo servo fa’ splendere il tuo volto,
salvami per la tua misericordia.
Dal Vangelo secondo San Matteo, Cap. 10, 17 – 22
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.
Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato».