VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Come di consueto, durante il mese di settembre l’iniziativa Casale Città Aperta, la tradizionale iniziativa per far conoscere i monumenti e i musei cittadini organizzata dell’Assessorato alla Cultura – Museo Civico e in programma abitualmente durante il Mercatino dell’Antiquariato, raddoppia la propria offerta.
Nel fine settimana di sabato 10 e domenica 11 settembre i monumenti visitabili e gli orari di apertura saranno:
– Cattedrale di Sant’Evasio e chiesa di San Domenico dalle ore 15,00 alle ore 17,30
– Teatro MunicipaleTorre Civica e chiesa di San Michele: sabato dalle ore 15,30 alle ore 18,30; domenica dalle ore 10,00 alle ore 12,30 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30

– chiesa di Santa Caterina (ingresso da via Trevigi, 16): sabato dalle ore 15,00 alle ore 19,00 e domenica dalle ore 10,00 alle ore 19,00
– Percorso storico-militare del Monferrato (Coordinamento delle Associazioni d’Arma in via Martiri di Nassiriya 8): domenica dalle ore 10,00 alle ore 12,30
– Palazzo Gozani di San Giorgio (sede del Comune): domenica dalle ore 10,00 alle ore 12,30 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30.

Saranno visitabili Sala Consiliare, Galleria, Sala Verde, Sala Rossa e Sala Gialla, tutte decorate con gli splendidi affreschi di Francesco Lorenzi dedicati a temi mitologici.
– Castello del Monferrato, che ospiterà Golosaria (www.golosaria.it), sarà visitabile grazie ai volontari di Orizzonte Casale che si renderanno disponibili per l’accoglienza e la visita di cortile e spalti sabato dalle ore 15,30 alle ore 18,30 e domenica dalle ore 10,00 alle ore 12,30 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30.
Nel fine settimana di sabato 17 e domenica 18 settembre, primo week end della Festa del Vino del Monferrato Unesco (www.festadelvinodelmonferrato.it), i monumenti visitabili e gli orari di apertura saranno:
– Teatro MunicipaleTorre Civica e chiesa di San Michele: sabato dalle ore 15,30 alle ore 18,30 e domenica dalle ore 10,00 alle ore 12,30 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30

– chiesa di Santa Caterina (ingresso da via Trevigi, 16): sabato dalle ore 15,00 alle ore 19,00 e domenica dalle ore 10,00 alle ore 19,00
– Cattedrale di Sant’Evasio: dalle ore 15,00 alle ore 17,30
– Castello del Monferrato sarà visitabile grazie ai volontari di Orizzonte Casale che si renderanno disponibili per l’accoglienza e la visita di cortile e spalti sabato dalle ore 15,30 alle ore 18,30 e domenica dalle ore 10,00 alle ore 12,30 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30.
Alle ore 15.30 di domenica 11 e domenica 18, con partenza dal Chiosco di piazza Castello, si terrà la consueta passeggiata per i monumenti cittadini con l’accompagnamento dei volontari dell’Associazione Orizzonte Casale.
Nei due fine settimana saranno inoltre aperti anche i seguenti musei:
Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi offrirà l’ingresso gratuito sabato 10 e domenica 11 e a pagamento sabato 17 e domenica 17.

Orari di apertura: dalle ore 10,30 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,30. Situato nell’ex Convento di Santa Croce, affrescato all’inizio del Seicento da Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, include la Pinacoteca (con l’esposizione di circa 250 opere tra dipinti e sculture) e la Gipsoteca Leonardo Bistolfi (una delle poche collezioni italiane in grado di illustrare l’intero percorso creativo di uno scultore nella sua completezza.

Sono esposte 170 sculture del maestro simbolista, di origine casalese, che raggiunse fama internazionale).

Nella sala ipogea è esposta la collezione di Carlo Vidua, con le testimonianze di viaggio raccolte dal viaggiatore monferrino durante tre viaggi intorno al mondo all’inizio dell’Ottocento.

Il museo proporrà domenica 11 alle ore 17,00 la visita guidata Il Cavalier Cairo a cura di Dario Salvadeo.

La partecipazione all’iniziativa prevede il pagamento del biglietto ridotto di € 3,60. È gradita la prenotazione ai numeri 0142/444.249-444.309.
Sinagoga e Musei Ebraici aperti solo domenica dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00: edificata nel 1595, monumento di grande interesse storico e artistico, il Tempio Israelitico oggi si presenta nel suo splendore barocco rococò piemontese (1700-1800). Sono annessi il Museo Ebraico, che espone numerosi argenti, tessuti e oggetti di culto.
Percorso museale del Duomo Sacrestia Aperta, visitabile sabato e domenica dalle ore 15,00 alle ore 18,00, permette di ammirare preziosi reliquiari, splendidi tessuti e importanti mosaici.

Sarà anche possibile accedere, la domenica, al percorso dei sottotetti della Cattedrale: l’ingresso sarà organizzato con visite guidate ad orari fissi: ore 15,00 – 16,00 – 17,00; il percorso avrà una durata di circa 45 minuti ed è richiesto un contributo di 5 euro (per maggiori di anni 12), 4 euro (per minori di anni 12 e over 60), ingresso gratuito per possessori di tessera MOMU o Abbonamento Piemonte Musei.

Il numero max consentito per ogni visita è di 10 persone, motivo per cui è consigliata la prenotazione al numero 3929388505 o alla mail antipodescasale@gmail.com.

Per la visita ai sottotetti è inoltre consigliabile l’uso di una calzatura comoda.
Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al numero 0142.444.330 – 444.309 o consultare il sito www.comune.casale-monferrato.al.it/cca.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Un pomeriggio tra arte e cibo, tra cultura e coltura, in armonioso equilibrio, alla scoperta della biodiversità che caratterizza le risaie biologiche del vercellese.

Sabato 10 settembre 2022, a partire dalle ore 17.00, è in programma a Rovasenda, in provincia di Vercelli, Bhuman. Esseri della Terra.

In equilibrio con Andrea Loreni, evento organizzato e promosso da Good Land e dal Biodistretto del riso piemontese, in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione-Pistoletto.

Per l’occasione il funambolo Andrea Loreni, artista di fama internazionale e l’unico in Italia specializzato in traversate su cavo a grandi altezze, camminerà nel cielo sopra i campi di riso (biologico e luogo di vera attivazione di biodiversità) a Rovasenda: un’occasione per scoprire e valorizzare la biodiversità laddove l’agricoltura è arte e equilibrio.

I campi sono di risicoltori, donne e uomini, che si sono uniti dando vita a un Biodistretto del riso piemontese con l’obiettivo di arricchire ecologicamente il proprio territorio, piantando alberi e siepi ai bordi delle risaie, seminando su sodo, inerbendo in inverno i campi, accogliendo i pastori e le loro greggi, e ricostituendo così paesaggio e biodiversità.

Ma non è tutto: oltre al riso biologico questi campi brulicano di vita: rane, farfalle, libellule, uccelli, piccoli mammiferi, bisce d’acqua. Sono state anche rinvenute piante che si pensavano estinte.

Umano viene da bhuman, che in sanscrito significa “essere della terra”.

Umile deriva invece dal latino humus, ancora una volta terra.

La traversata di Andrea Loreni sulle risaie biologiche diventa dunque un cammino che unisce terra, terrestri e cielo all’insegna dell’armonia e dell’equilibrio. Perché il funambolo tratta l’arte dell’equilibrio in modo estremo – ma per lui normale e indica che l’essere umano, se vuole salvare, difendere e sostenere la propria Terra, l’ambiente e la vita, deve operare appunto in equilibrio.

Perché il suo filo, impermanente e non invasivo, unisce punti anche molto lontani fra loro ricordandoci che vi è un’unità del vivente, che tutto si assomiglia.

Programma

Alle ore 16.00 nella piazza del Castello di Rovasenda, dopo i saluti del sindaco Gian Paolo Baietti, Lucio Cavazzoni di Good Land presenterà le donne e gli uomini che coltivano il riso del Biodistretto del riso piemontese.

Si collegherà anche Barbara Nappini, presidente di Slow Food.

Un incontro per mettere in luce il ruolo di risicoltori che mettono al centro del loro lavoro la biodiversità e l’attenzione alle risorse ambientali, la risorsa acqua in primo luogo.

La traversata di Andrea Loreni è in programma alle ore 17: 80 metri di camminata su cavo d’acciaio testo a un’altezza di 10 metri. Al termine della performance, alle ore 17.45, l’incontro con il pubblico nella piazza del Castello di Rovasenda: un dialogo sull’equilibrio insieme ad Andrea Loreni, Rita Brugnara di Good Land, Maria Paola Rovasenda del Biodistretto del riso piemontese e Armona Pistoletto – Progetto Let Eat Bi di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto.

Alle 20.00, infine, un momento conviviale con degustazione di risotto biologico.

Ingresso libero e gratuito.

Per info: info@goodland.network.

Good Land

Good Land è una giovane impresa italiana, con sede a Bologna, che si occupa di rigenerazione rurale attraverso la realizzazione di prodotti biologici. Prodotti che sono veri e propri progetti: farine da grani antichi coltivati in montagna, pomodori che promuovono i diritti dei braccianti agricoli, risi che riportano biodiversità, olii extra vergine di oliva e composte di agrumi di produttori che salvaguardano varietà autoctone e economie ‘di confine’. www.goodland.network

Biodistretto del riso piemontese

Il Biodistretto del riso piemontese è un’associazione per la produzione biologica e promozione della biodiversità agraria.

Il sodalizio nasce nel cuore della Baraggia, a cavallo tra le province di Vercelli e Biella, dalla volontà di un coeso gruppo di agricoltori bio, con l’obiettivo di valorizzare e diffondere l’agricoltura biologica, intesa non solo come semplice pratica agronomica, ma anche come progetto culturale di un modello sostenibile per la gestione delle risorse.

Come l’acqua, e come scelta utile alla sicurezza ed alla sovranità alimentare.

Tra le finalità dell’associazione, la promozione, la tutela e la diffusione del patrimonio di conoscenze e tecniche colturali originali e naturali applicate alla risicoltura nate proprio in Baraggia.

Cittadellarte – Fondazione Pistoletto.

Let Eat Bi un progetto avviato da Cittadellarte – Fondazione Pistoletto insieme ad una fitta rete di partner tra associazioni, cooperative, imprese sociali e comunità territoriali, che prova a coniugare coltura, cultura e convivialità, con particolare attenzione all’inclusione sociale e sulla base di un forte legame con il territorio. Il riso Good Land è presente ogni settimana al mercato di prodotti locali organizzato da Le Eat Bi e la sua filiera.

«Lo scopo del progetto – spiega Armona Pistoletto, Presidente dell’Associazione – è quello di aggregare, promuovere e contribuire a organizzare le risorse e le attività (saperi, azioni, progettualità) operanti sul territorio biellese, il cui denominatore comune sia la cura della terra, del paesaggio sociale e naturale, e di partire da tali risorse per favorire un meccanismo virtuoso di solidarietà e di inclusione sociale». www.cittadellarte.it

Unione Buddhista Italiana (UBI)

L’Unione Buddhista Italiana è l’Ente Religioso che associa i Centri buddhisti di tradizione Theravāda, Mahayāna e Vajrayāna presenti nel Paese.

È nata nel 1985 per favorire le attività e il coordinamento dei Centri, e rappresentare i diritti dei praticanti in dialogo con le istituzioni.

Nel corso degli anni, l’UBI si è impegnata a favore della ricerca, dell’istruzione e della cultura, della tutela dell’ambiente e delle biodiversità.

Abbiamo deciso di sostenere “BHUMAN” di Goodland, perché i bio-distretti sono il perfetto esempio di una pratica in grado di rigenerare le comunità che arricchiscono la biodiversità e promuovono una cultura di accoglienza, condivisione e costruzione di reti e legami. Siamo tutti esseri della Terra, in un cammino che ci unisceStefano Bettera, Responsabile comunicazione Unione Buddhista Italiana.

Andrea Loreni

Nato nel 1975 a Torino, laureato in filosofia teoretica, Andrea Loreni è l’unico funambolo italiano specializzato in traversate a grandi altezze.

Nel suo percorso di ricerca, Andrea unisce lo Zen e il funambolismo, quali strade privilegiate di acceso all’autenticità artistica ed esistenziale.

Andrea ha camminato sopra l’acqua o immerso nel verde delle montagne, per il cinema e la televisione, in piano e in pendenza, in silenzio o accompagnato da suoni che hanno vibrato insieme alla corda.

Ha percorso chilometri su un cavo teso nei cieli di numerose città italiane, tra cui Torino, Bologna, Roma, Venezia, Firenze, Genova, Brescia, Trieste, e all’estero camminando nei cieli della Svizzera, della Serbia, in Israele, in Thailandia e sopra il lago del tempio Sogen-ji in Giappone.

Formatore e speaker per Università, banche, multinazionali e aziende, Andrea è autore di “Zen e funambolismo” (2019, Funambolo edizioni) e “Breve corso di funambolismo per chi cammina col vento.

Sette passi per attraversare la vita” (2020, Mondadori).

Redazione di Vercelli

 

 

Posted in Eventi e Fiere

Il sindaco Emanuela Quirci  ha inviato una lettera al Presidente della Regione Alberto Cirio in quanto dopo 22 mesi dall’alluvione del 2 e 3 ottobre 2020 sono stati liquidati soltanto il 37,92% dei danni causati.

In allegato il testo integrale della lettera:

Ristoro ai privati – alluvione 2020 Motta de Conti

Posted in Enti Locali

(marilisa frison) – Sabato 3 settembre don Patrizio Maggioni, parroco di Trino, puntuale, alle 6,45, attendeva i giovani alla Cappelletta, luogo di ritrovo per il Pellegrinaggio al Santuario di Crea, in occasione dell’imminente riapertura delle scuole.

I ragazzi e il sacerdote, dopo una preghiera e una riflessione sull’inizio del nuovo anno scolastico, si sono messi in cammino di buona lena.

Nonostante le previsioni non fossero state delle più rosee, il cielo ha trattenuto le lacrime, la Beata Vergine Maria sicuramente ha steso il suo manto.

La fatica del cammino veniva mitigata dalla bellezza della natura, i colori si fondevano tra di loro dando luogo a paesaggi incredibili, mai uguali, il profumo dell’uva ormai matura e del fieno tagliato inebriavano l’aria.

Settembre è il mese dedicato alla Madonna Addolorata, oltre a essere un mese bellissimo, tiepido, ma tiepida non è la fede di questi ragazzi, che affrontano questo viaggio con coraggio e con tanta speranza vanno ad affidarsi a Maria.

Il cammino aiuta la mente ad aprirsi alla meditazione interiore.

Il camminare aiuta a cogliere ogni fragranza della natura: guardare, annusare, toccare, ascoltare e assaporare.

Passo dopo passo, tappa dopo tappa (Camino, Rocchetta, Madonnina) addolcite dai cioccolatini portati dal don, i pellegrini chiacchierando gioiosamente sono giunti al tratto più impegnativo fino a raggiungere i massacranti cento scalini che li hanno portati dritti al Santuario.

La metà di loro era raggiunta in tempo utile per la Santa Messa delle ore 11.

Don Maggioni ha celebrato la Santa Messa all’interno del Santuario, proprio davanti alla Madonnina, a cui i ragazzi hanno potuto rivolgersi in preghiera, accendendo una candela che arderà a testimoniare il loro amore che non si spegne.

Nell’omelia il sacerdote, che ha affrontato l’intero Pellegrinaggio con i ragazzi, ha ripreso quanto detto durante il cammino ribadendo l’importanza della scuola e dell’impegnarsi nello studio per diventare delle belle persone, dei futuri politici capaci e dialogando con i ragazzi ha chiesto loro a cosa ambissero per il futuro.

Molte persone hanno raggiunto i giovani Pellegrini in auto e dopo la Santa messa hanno pranzato al Sacco tutti insieme allegramente e qualche adulto ha fatto anche il cammino ritorno a Piedi.

Il viaggio, il mettersi in cammino, il condividere con gli altri, è la cosa più bella, più che arrivare alla destinazione.

Auguri ragazzi, buon anno scolastico 2022/2023 da VercelliOggi.it!

Il mese di settembre coincide con l’inizio della vendemmia.

L’avvio vero e proprio è avvenuto questa settimana dopo che nei giorni precedenti in alcune zone sono state raccolte piccole partite utili alle basi dello spumante.

La situazione ad oggi indica una vendemmia con uve molto sane visto l’andamento climatico estremamente asciutto e la pochissima grandine caduta nel periodo estivo.

Nelle zone, verso il Nord delle due province, dove vi è stato qualche temporale estivo che ha portato benefici, la vendemmia si prospetta davvero eccellente.

Nelle aree dove è piovuto meno le uve si presentano sempre molto belle ma decisamente più asciutte e leggere.

Se da un lato però la qualità dovrebbe essere di livello molto alto, l’altro lato della medaglia non è così roseo: la grande siccità e i danni provocati da insetti e parassiti (specialmente la Popillia Japonica) hanno fatto calare notevolmente la quantità di uva raccolta che in alcuni casi potrebbe far registrare una diminuzione anche del 50%.

Per valutazioni più dettagliate della perdita produttiva, però, i calcoli si potranno fare soltanto a fine vendemmia.

Si auspica comunque un cambio di clima, che viri verso situazioni più autunnali ovvero con più escursione termica fra giorno e notte. Inoltre la speranza di qualche altra pioggia potrebbe giovare soprattutto per i Nebbioli da invecchiamento.

Le zone delle province più a ridosso dell’alta collina, verso le montagne, hanno potuto beneficiare di qualche pioggia saltuaria e pertanto il danno della siccità è piuttosto limitato.

Nei vigneti delle aree più verso la pianura si ha una incidenza sensibile del danno per siccità, che consiste in alcune zone anche nel disseccamento di parte dei grappoli, su varietà precoci come Vespolina e Croatina, ma anche le uve che vanno a maturazione hanno risentito della condizione climatica portando ad una sensibile riduzione della grandezza dell’acino e quindi del peso.

Il vitigno Nebbiolo ha dimostrato una maggiore resistenza ed adattamento alla stagione.

Nei vigneti più vecchi, infine, l’incidenza è minore rispetto a vigneti più giovani.

Dopo aver incominciato la scorsa settimana con le basi di spumante, ora iniziamo la vendemmia del bianco – afferma Marco Barboni dell’azienda agricola La Ronda di Roasio –. Proseguiremo poi con il dolcetto, bonarda, barbera e successivamente poi con il nebbiolo a fine settembre-inizio ottobre. C’è sicuramente meno quantità rispetto agli anni scorsi con una diminuzione che potrebbe aggirarsi sul 30-40%, ma questi dati saranno sicuramente più certi a fine vendemmia. Essendoci un calo della resa, però, la qualità dovrebbe essere più alta”.

“Le punte elevate di caldo in luglio e la grande siccità hanno accelerato parecchio il ciclo vegetativo, anticipando la raccolta – commentano il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il Direttore Francesca Toscani –. Inoltre la presenza sempre più costante e pericolosa della Popillia Japonica ha creato diversi disagi ai viticoltori. Nonostante queste problematiche la buona notizia è che si prospetta un’ottima annata per quanto riguarda la qualità dei vini”.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Inizia una nuova stagione sportiva 2022/2023, il 13 settembre al via da Novi Ligure presso la Palestra delle Scuole Elementari Martiri della Benedicta  in via Umberto Rattazzi.

Le lezioni si terranno due volte a settimana nelle giornate di martedì e giovedì dalle ore 17,00 alle 18,15 per il settore bimbi/e, proseguiranno ragazzi e adulti sino alle ore 19,30.

Le lezioni saranno impartite dai maestri: Luca Patelli, dai fratelli Bellora, da Gimmo e Manu Borsoi.

Prossime aperture: Basaluzzo, Tortona e Alessandria.

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Lo Sport

Alla sessantunesima Festa del Vino del Monferrato Unesco ampio spazio alle eccellenze vitivinicole del territorio, con gli stand delle più importanti aziende che proporranno le proprie bottiglie da accompagnare alle specialità culinarie delle trentuno Pro Loco partecipanti.

I vini della tradizione monferrina saranno presentati dalle seguenti aziende, cantine e società:
Angelini Paolo, Beccaria, Bottazza, Botto Marco, Braggio Vini, Canato Marco, Cantina dei Colli di Crea Sca, Cantina del Monferrato, Cantina Sociale San Giorgio Sac, Casalone Viticoltori, Cinque Quinti – Soc. Agricola F.lli Arditi S.S., Crivelli, Crova Massimo, Deregibus Adelmo di Solinas Matteo, Guazzotti Maria Vittoria, Hic Et Nunc, La Miraja, La Puledra, Nazzari Franco, Rei Mauro, Spinoglio Danilo e Vicara srl.

E non mancheranno neppure i produttori alimentari:
Salumificio Miglietta Sas (salumi tipici e muletta De.Co.), Azienda Agricola Torre Veglio (gelati artigianali) e Eurofunghi di Denaro Alessandro (funghi freschi e conservati, prodotti del sottobosco, salumi) e Cucumazzo Giovanni (salumi e formaggi).

Si ricorda che la Festa del Vino del Monferrato Unesco si svolgerà al Mercato Pavia nei due fine settimana del 16, 17, 18 e *23, 24, 25 settembre (venerdì dalle ore 18,00 alle ore 24,00 e il sabato e domenica con orario continuato dalle ore 10,00 alle ore 24,00) e proporrà anche le prelibatezze cucinate e proposte dalle Pro Loco e associazioni di Altavilla Monferrato, Asigliano Vercellese, Balzola, Borgo San Martino, Camino, Casale Monferrato, Casale Popolo, Cereseto, Coniolo, Crescentino, Frassinello Monferrato, Gabiano, Giardinetto di Castelletto Monferrato, Grana, Mirabello, Morano sul Po, Motta De’ Conti, Occimiano, Ozzano Monferrato, Piagera di Gabiano, Pontestura, Prarolo, Quarti di Pontestura, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato, San Salvatore, Terranova, Terruggia, Porta Casale di Vercelli, Vignale Monferrato e Villanova Monferrato.

Per conoscere i menu, gli aggiornamenti sulla Festa del Vino del Monferrato Unesco e le iniziative in programma nel mese di settembre in città: www.festadelvinodelmonferrato.it

 

NOTA BENE: *Il secondo weekend della Festa del Vino del Monferrato 2022 (23, 24, 25 settembre) è rinviato al fine settimana successivo, quello dal 30 settembre al 2 ottobre.

La riunione indetta venerdì 2 settembre dalla Questura di Alessandria ha evidenziato infatti l’incompatibilità dello svolgimento della festa con il presidio dei seggi elettorali nella città di Casale Monferrato, da parte delle forze dell’ordine.

Per motivi di ordine pubblico, pertanto, le cucine delle Pro Loco, gli stand  eno-gastronomici, i concerti e le manifestazioni programmate dal 23 al 25 settembre sono tutti spostati al periodo 30 settembre – 2 ottobre, ad eccezione delle degustazioni, i convegni, le mostre e gli incontri con i produttori, che rimangono confermati nelle date previste (dal 23 al 25 settembre) presso il Castello del Monferrato.

Nonostante le difficoltà organizzative che questa decisione impone, si lavora per garantire appieno lo svolgimento della Festa più importante per la Città, confidando che il pubblico confermi il successo riscosso nelle passate edizioni.

Per informazioni e aggiornamenti consultare il sito: www.festadelvinodelmonferrato.it.

 

Redazione di Vercelli

 

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Dopo lunga attesa è arrivata la comunicazione del ritiro del progetto di costruzione di un Inceneritore a Cavaglià.

Questo è il risultato della battaglia condotta dagli amministratori, associazioni di cittadini e aziende che con determinazione hanno affermato la contrarietà all’opera nei modi e nelle sedi preposte.

La procedura è stata avviata dalla Provincia di Biella nel luglio del 2021 con il deposito della documentazione da parte del proponente, sono poi seguite varie fasi fino a giungere, a fine febbraio di quest’anno, alla concessione della proroga.

Questa è stata richiesta dallo stesso proponente dati i tanti rilievi ben motivati che si sono accumulati nelle varie fasi della Valutazione d’Impatto Ambientale.

Molti di questi rilievi arrivavano dalle osservazioni fatte, durante la fase di Inchiesta pubblica, dalle amministrazioni e dalle associazioni contrarie all’opera.

Così a fine febbraio 2022 la Provincia di Biella ha concesso altri sei mesi al proponente per presentare integrazioni agli oltre sessanta punti su cui sono state rilevate lacune nella documentazione presentata.

Alla scadenza dei termini una lettera della azienda proponente comunica che le integrazioni non sono state presentate e che questa istanza per la costruzione dell’inceneritore di Cavaglià è ritirata e archiviata.

“E’ con grande soddisfazione che apprendiamo questa notizia” – dichiara Lucia Scagnolato, consigliera del Comune di Cavaglià – tra le più attive nell’opposizione all’opera -. “E’ un’importante battaglia vinta. L’abbiamo condotta per affermare che la Valledora ha già dato in termini di sacrifici. Ha già dato perché proprio qui sono stati per decenni stoccati rifiuti in diverse discariche, lasciando conseguenti bombe ambientali in eredità. Nonostante questo ora, con il ritiro del progetto dell’inceneritore, abbiamo la possibilità di costruire un futuro diverso dall’essere la pattumiera del Nord Ovest!”

Soddisfatta per la battaglia vinta anche la Presidente del Movimento Valledora. “E’ un fatto importante che apre prospettive nuove per il nostro territorio – dice Alba Rivafaremo in modo di tutelarci per il futuro e così rendere possibili alternative più attente all’ambiente e alle crescita dell’occupazione. Intanto ringraziamo tutti gli amministratori e i cittadini che si sono impegnati per fermare la realizzazione di questo ennesimo impianto per il trattamento dei rifiuti nella nostra zona”.

Ora dobbiamo passare alla fase propositiva – dice Paola Gianotti, ultra ciclista e influencer, che ha sostenuto la battaglia contro l’inceneritore – siamo in una zona che si presta a percorsi in bici per amatori e cicloturisti, un settore in forte espansione che crea un interessante indotto microeconomico. Dobbiamo pensare al Canavese e al Biellese come un’area vasta vocata a queste attività”.

I produttori agricoli, specie quelli che si occupano di produzioni biologiche -aggiunge Anna Andorno portavoce del Movimento Valledora –possono tirare un sospiro di sollievo e proseguire nel loro prezioso lavoro. Sono le sentinelle dell’ambiente, andrebbero sostenuti e ascoltati di più invece che messi in pericolo da fumi e ceneri da incenerimento”.

Alba Riva ci ricorda, infine, che “erano veramente tanti gli argomenti che il proponente avrebbe dovuto approfondire per poter sperare nell’approvazione del progetto. Per questo, già mesi or sono, abbiamo definito una missione impossibile la consegna della documentazione necessaria ”.

Insomma il vasto fronte che si è battuto perché questa opera non venisse realizzata ora ha il compito di disegnare e rendere possibile un futuro diverso per la Valledora, un futuro fatto di sentieri, piste ciclabili, produzioni locali e eccellenze biologiche, un futuro che si realizzerà quanto più si farà tesoro della compattezza e determinazione costruita con questa battaglia vinta.

 

Redazione di Vercelli

 

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Una bella festa per una bella famiglia, orgoglio di tutta la città, quella di ieri, domenica: Ermede Musso, ex combattente nella Marina Militare Italiana, ha spento le sue prime 100 candeline.

Per l’occasione, la sua famiglia, riunita presso la Sede del Circolo dei Vigili del Fuoco in congedo, a Vercelli, gli ha fatto una grande sorpresa.

In video, gli ha fatto gli auguri nientemeno che il Capitano di Vascello Massimiliano Siragusa, che dall’anno scorso comanda il gioiello della Marina italiana, il veliero “Amerigo Vespucci”.

Si sono stretti attorno a Ermide il figlio Federico con la moglie Rosella e i nipoti Veronica e Andrea.

Con loro tanti amici, desiderosi di dire grazie per la vita esemplare che, certo ancora per tanti anni, Ermede mostrerà a noi tutti.

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Dalla giornata odierna, lunedì 5 settembre, sono stati disposti, con provvedimento del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, alcuni avvicendamenti di Funzionari all’interno della Questura di Vercelli.

Il Dirigente della Digos Commissario Capo Dr. Alessandro Barone, assegnato alla Questura di Vercelli nell’aprile del 2019, è stato trasferito alla Questura di Monza Brianza in qualità di Funzionario addetto Digos.

Il Commissario Capo Dr. Gianluca Tuccillo, dirigente della Squadra Mobile, giunto a Vercelli nel gennaio 2018, è stato invece trasferito presso la Questura di Caserta, quale Funzionario addetto della Squadra Mobile.

Il Capo di Gabinetto Commissario Capo dr.ssa Viviana Carriero, assegnata alla Questura di Vercelli nell’aprile 2020, è stata trasferita presso la Questura di Trapani.

Trasferimento anche per il Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Vercelli Commissario Capo dr. Francesco Stanizzi, che svolgerà le funzioni di Funzionario addetto presso il C.O.A. di Torino.

Il Questore Maurizio Di Domenico, nel ringraziare i Commissari Capo per il lavoro svolto con impegno in questi anni, ha augurato loro le migliori fortune personali e professionali.

 

Nuovo Capo di Gabinetto  è stato nominato il Commissario Capo Dr. Fabio Ricciardi, che svolgerà anche le funzioni di Dirigente Digos a scavalco, mentre il Commissario dr.ssa Cinzia Principio è il nuovo Funzionario addetto della Sezione Polizia Stradale di Vercelli.

Da oggi, inoltre, è stato assegnato alla Questura di Vercelli il Commissario Capo dr. Manuel Pirone, che svolgerà le funzioni di Dirigente Squadra Mobile.

Il Dr. Pirone, proveniente dalla Questura di Treviso dove svolgeva l’incarico di Dirigente dell’UPGSP, è nato ad Avellino nel 1989, si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università Federico Secondo di Napoli ed ha frequentato il 108° Corso per Commissari della Polizia di Stato presso la Scuola Superiore di Polizia di Roma.

 

Redazione di Vercelli

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