VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

BorgosesiaBra 1-1

Marcatori: 21’ pt Fossati, 14’ st Pavesi

Borgosesia (3-4-3): V. Gilli; Frana, F. Gilli (17’ pt Giraudo), Rekkab; Monteleone (18’ st Pecci), Vassallo, Mirarchi (25’ st Lauciello), Marra; Favale (18’ st Salami), Fossati, Donadio. A disp.: Gragnoli, Iannacone, D’Ambrosio, Giacona. All.: Lunardon

Bra (3-5-2): Ujkaj; Quitadamo, Tos, Marchetti; Dall’Olio (35’ st Gerbino), Daqoune, Capellupo, Tuzza (35’ st Pautassi), Bongiovanni; Pavesi (38’ st Menabò), Gyimah. A disp.: Favaro, Anqoud, Di Benedetto, Luwana, Olivero, Mawete. All.: Floris.

Arbitro: Bellò di Conegliano Veneto.

Guardalinee: Marchesin di Rovigo e Fenzi di Treviso.

Note: giornata soleggiata. Terreno in erba sintetica. Spettatori: 200 circa. Ammoniti: Capellupo, Marra, Dall’Olio, Vassallo, Daqoune, Quitadamo. Angoli: 3-5. Recupero: 3’ pt – 3’ st.

Prima casalinga per il Borgosesia che dopo il pareggio di Fossano, ospita un Bra reduce dalla vittoria all’esordio contro il Legnano.

Mister Manuel Lunardon schiera i granata con il 3-4-3; assenti Raja e Guatieri.

Ad aprire le danze ci pensa Donadio, autore al 6’ di un tiro centrale.

Il Bra risponde con Bongiovanni che da posizione defilata colpisce l’esterno della rete.

Padroni di casa costretti al cambio forzato dopo 17 minuti; Filippo Gilli si infortuna in azione di gioco, al suo posto entra Giraudo.

Il vantaggio granata arriva al 21’; angolo dalla destra, sul primo palo stacca Fossati che insacca in rete.

Minuto 33; Donadio dalla distanza manda a lato.

Tre minuti più tardi, Mirarchi impegna Ujkaj.

Nel secondo tempo le squadre continuano ad affrontarsi viso aperto e il Bra raggiunge il pareggio al 14’ con un diagonale secco di Pavesi.

Passano 7 minuti e Donadio costringe il portiere avversario alla deviazione in corner.

Sull’altro fronte Gilli para di piedi la conclusione di Pavesi.

Superata la mezzora, Ujkaj si salva su Fossati con l’aiuto del palo.

Ghiotta occasione per il Borgo, Fossati si vede murato dal numero 1 avversario.

Dopo non succede altro e le squadre terminano in parità.

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Lo Sport
Vercelli Città

Contro gli abbandoni irregolari di rifiuti, piaga che affligge la città, anche perché stanno lì, senza che nessuno li ritiri, per giorni (secondo i nostri Lettori, per esempio, in Via Grivola, anche per quattro giorni), ora pare ci sia una ricetta.

Quando un cittadino (chiunque, beninteso) vede rifiuti conferiti irregolarmente, può chiamare la Polizia Municipale.

Che, anche se di domenica, come oggi, 11 settembre, nel primo pomeriggio, accorre prontamente.

In questo caso i cittadini diligenti sono (sarebbero) stati tal Romano Lavarino e tal (a detta del primo) Massimo Simion.

Con loro, due (altri) cittadini diligenti, desiderosi di ben fare.

Uno di questi, Militante di partito, avrebbe (relata refero) aperto uno dei sacchi, rinvenendo, all’interno, documenti utili (pare, fatture o bollette) utili ad identificare il cittadino destinatario delle stesse.

La Polizia Municipale starebbe perciò procedendo a levare le pedisseque contravvenzioni.

Ovvio, dopo avere esperito una rapida indagine volta ad asseverare (per esempio) che il destinatario della bolletta fosse effettivamente colui che avesse depositato i rifiuti in modo non conforme.

***

Il fatto che sia tempo di elezioni non è importante, rispetto alla evidenza dell’evento.

I cittadini ora lo sanno: chi vede rifiuti irregolari in giro, può chiamare, anche nel primo pomeriggio di domenica, il Comando di Polizia Locale di Vercelli.

 

Posted in Trippa per i gatti

Ancora molto stretto il riserbo sulle violenze di questa notte a Gattinara dove, in concomitanza con la manifestazione “Luva” si è registrata una vera e propria aggressione ai danni dei titolari del Bar Charlie Brown e del loro esercizio commerciale.

Carabinieri e Polizia non ci hanno messo molto ad indentificare tutti i responsabili del fatto, anche se fino a domani non si potrà conoscere quali provvedimenti ha preso l’Autorità Giudiziaria.

I titolari del bar sono ricoverati in Ospedale, a causa delle percosse subite, ma si può sin d’ora escludere che si sia fatto uso di armi. Complessivamente sono sei le persone affidate alle cure dei Sanitari.

E’ persino ovvio dire che i colpevoli fossero tutti ubriachi.

Aggiornamenti nelle prossime ore.

Posted in Cronaca

Il progetto artistico proposto dalla Biennale d’Arte “Città di Vercelli” prosegue al termine del periodo estivo con una nuova interessante collettiva composta da otto pittori molto originali, varie tendenze, stili e personalità.

La manifestazione prende il via domenica 11 sett.2022-  h. 17,30.

Ecco i nomi che fanno parte di questo nuovo disegno artistico realizzato dal noto pittore vercellese Ezio Balliano, che ha raccolto un recente successo a Venezia con  una rassegna molto ammirata da critici e visitatori italiani e stranieri.

Sono in Mostra a Vercelli, Corso Libertà 256: Enzo Angiuoni, Ivan Bono,  Ana Elena Bunescu, Elisabetta Cestaro, Roberta Coral, Valentina de Luca, Pier Giorgio Doimo, Giovanna Giovenco.

L’iniziativa di Balliano si inserisce nel panorama artistico cittadino e provinciale come simbolo di una reazione all’emergenza sanitaria e come strumento di fiducia e di quella ripartenza sociale che ci accompagnerà  per tutto l’anno in corso e buona parte del prossimo, proponendo ogni due settimane una nuova selezione di artisti e di opere rappresentative della loro produzione offrendo soprattutto al pubblico una vetrina delle novità e delle tendenze del mondo dell’Arte, espressione che ha saputo reagire alla grave crisi causata dalla pandemia.

Fino ad ora sono più di cento gli artisti che hanno proposto dipinti, sculture, fotografie ispirate alle tecniche e alle tematiche più disparate, lavori che hanno attratto e incuriosito un pubblico  sempre più numeroso e interessato che ha dimostrato di apprezzare questo tentativo di ritorno alla “normalità” passando per l’arte.

Al termine del ciclo esposititivo verrà organizzata una mostra delle opere selezionate da una scelta Commissione che coinvolgerà i partecipanti in un clima di confronto e per la conquista  di un prestigioso trofeo messo in palio dall’Organizzazione insieme all’invito ad una mostra personale presso lo Studio d’Arte 256, a coronamento  di un percorso artistico impegnativo e di grande soddisfazione.  (m.c.)

La mostra con apertura odierna continuerà fino al 25 sttembre 2022 con ingresso libero nei giorni da giovedì a domenica con orario 16,30 -19,00.

 

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

La squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento permanente di Varallo Sesia insieme a quella volontaria di Cravagliana sono intervenute ieri, sabato 10 settembre poco prima delle ore 20.00, in Località Fobello Alpe Campo per un principio di incendio.

Il tempestivo intervento ha evitato il propagarsi delle fiamme alla struttura in legno del fabbricato ed è stata effettuata la completa estinzione dell’incendio e la messa in sicurezza dell’area interessata.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Lunedì 12 alle ore 20.30 in Badia incontro della Commissione Liturgia.

Lunedì 12, martedì 13, mercoledì 14 Triduo in preparazione alla festa della Madonna Addolorata. Santo Rosario dei 7 dolori alle 17,30 e santa messa alle 18.

Giovedì 15 Festa della Madonna Addolorata. Santo Rosario alle ore 20.

Santa Messa alle 20.30 presieduta da don Paolo Milani, direttore dell’archivio diocesano.

Seguirà la processione.

Venerdì 16 al Santuario di Boca alle 20.45 incontro con il vescovo Franco Giulio per l’inizio dell’anno pastorale.

Appuntamenti fissi in Chiesa Abbaziale

Lunedì alle ore 21 ora di preghiera con il Gruppo “Vita nuova.”

Giovedì Adorazione Eucaristica in Chiesa Abbaziale alle ore 21. L’ufficio parrocchiale è aperto per le intenzioni delle Sante Messe il sabato dalle 14 alle 15.30.

Per un appuntamento con il parroco telefonare al 347.6466286.

 

Redazione di Vercelli

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È ancora fittissimo il calendario del 17° “PeM! Festival – Parole e Musica in Monferrato”, iniziato a fine agosto e che continuerà sino al 1° ottobre.

In tutto diciotto appuntamenti in otto comuni per la manifestazione piemontese di incontri, racconti e canzoni diretta da Enrico Deregibus.

Un festival itinerante che tocca San Salvatore (il comune capofila), Lu-Cuccaro, Balzola, Valenza, Mirabello, Alessandria, Pontestura e Rive.

Il fulcro è costituito da incontri con cantanti e cantautori che si raccontano inframezzando alle parole una parte musicale.

Ma quest’anno sono diversi anche gli appuntamenti che riguardano teatro, cinema, letteratura, tutti a ingresso gratuito, senza prenotazione, tra le colline, le risaie e il Po, nel Monferrato, territorio patrimonio dell’Unesco, e nei suoi dintorni, a un’ora da Torino, Milano e Genova.

Il prossimo evento in calendario è l’11 settembre, quando protagonista sarà Paolo Benvegnù, in un incontro/concerto (al Country Sport Village di Mirabello) condotto da Deregibus con Daniela Esposito, che permetterà di scoprire meglio uno dei cantautori rock italiani più amati e stimati.

Martedì 13 è in programma una serata omaggio per Maurizio Martinotti, nome fondamentale della musica trad non solo piemontese, scomparso nei mesi scorsi.

A proporre alcuni suoi brani a Lu Cuccaro (in località Lu) saranno alcuni musicisti con cui ha collaborato, a cui si aggiungeranno testimonianze di amici e addetti ai lavori.

Dal 14 al 16 settembre sarà San Salvatore a ospitare tre serate del festival.

Nella prima Marina Massironi proporrà alcune letture di testi di Mario Lodi in un evento in collaborazione con Biennale Junior / Fondazione Palmisano; nella seconda Violante Placido si racconterà a Enrico Deregibus alternando all’intervista una manciata di sue canzoni, a testimoniare il suo lato da cantautrice oltre a quello attoriale.

Infine, venerdì 16, sarà la volta di Morgan, che con una esibizione/incontro a tutto campo passerà dai suoi brani a Bach, dai cantautori italiani a David Bowie.

Domenica 18 a Lu Cuccaro (località Cuccaro) protagonista sarà Arturo Brachetti, che, stimolato anche dalle domande di Deregibus, offrirà l’opportunità unica di conoscerlo sotto la veste insolita e meno nota di narratore invece che in quella di trasformista.

Gli eventi con personaggi importanti della musica, dell’arte e della società italiana continueranno poi il 19 con un appuntamento dedicato ai Mondiali del 1982 con Maurizio Crosetti a San Salvatore (presentato da Riccardo Massola), mentre il 21 è in programma la finale del “PeM Music Contest”, il concorso musicale per giovani artisti della provincia di Alessandria, che vedrà in finale Nyko Ascia, Nicola Project, L’ottico e Roma al Country Sport Village di Mirabello.

Venerdì 23 sarà Ron l’ospite che si racconterà a Enrico Deregibus (alle ore 18.30 a Balzola) con chitarra e pianoforte a portata di mano, mentre nella mattina del 25 tra San Salvatore e Lu Cuccaro ci sarà una passeggiata letteraria con Davide Longo dedicata a Beppe Fenoglio, nel centenario della nascita.

Nella parte finale del festival anche il comune di Valenza ospiterà due date: il 28 un tributo a Franco Battiato con Pino Marino e il 1° ottobre un incontro con Pilar Fogliati condotto da Riccardo Massola.

In mezzo, il 29 a Pontestura, sarà invece la volta di Luca Morino (leader dei Mau Mau e protagonista di molti altri progetti) con una serata a metà fra concerto e intervista.

Le date precedenti del festival hanno visto sul palco gli Statuto, Vasco Brondi, Roberta Giallo (con un omaggio a Lucio Dalla), Carlot-ta e Chiamamifaro.

Prossime date “pem! festival” 2022

11 settembre, ore 21: incontro/concerto con Paolo Benvegnù – Country Sport Village, Mirabello (AL)), Strada Comunia 30

13 settembre, ore 21: serata omaggio per Maurizio Martinotti – Lu Cuccaro (AL), località Lu, Piazza San Nazario

14 settembre, ore 21: Marina Massironi legge Mario Lodi – San Salvatore (AL), Parco torre storica, via Sottotorre

15 settembre, ore 21: incontro con Violante Placido – San Salvatore (AL), Parco torre storica, via Sottotorre

16 settembre, ore 21: incontro/concerto con Morgan – San Salvatore (AL), Parco torre storica, via Sottotorre

18 settembre, ore 21: incontro con Arturo Brachetti – Lu Cuccaro (AL), località Cuccaro, via Colonnello Mazza 1

19 settembre, ore 21: Maurizio Crosetti racconta Spagna ‘82 – San Salvatore (AL), Parco torre storica, via Sottotorre

21 settembre, ore 21: Finale PeM Music Contest con Nyko Ascia, Nicola Project, L’ottico, Roma – Country Sport Village, Mirabello (AL), Strada Comunia 30

23 settembre, ore 18.30: incontro con Ron – Balzola (AL), Piazza Papa Giovanni XXIII

25 settembre, ore 9: passeggiata letteraria su Beppe Fenoglio con Davide Longo – San Salvatore (AL), Partenza/arrivo loc. Salcido

28 settembre, ore 21: omaggio a Franco Battiato con Pino Marino – Valenza (AL), Centro comunale di cultura, piazza XXXI Martiri 1

29 settembre, ore 21: incontro/concerto con Luca Morino – Pontestura (AL), Teatro Verdi, Piazza Castello 19

1 ottobre, ore 18: incontro con Pilar Fogliati – Valenza (AL), Centro comunale di cultura, piazza XXXI Martiri 1

Il festival è diventato ormai un punto di riferimento nel panorama musicale e culturale italiano, come dimostra l’attenzione della stampa nazionale e gli artisti che vi hanno partecipato, nomi come Enrico Ruggeri, Diodato, Malika Ayane, Nada, Samuel, Roy Paci, Zen Circus, Tosca, Motta, Vittorio De Scalzi, Ghemon, Frankie hi-nrg mc, Luca Barbarossa, Irene Grandi, Giovanni Truppi, Marina Rei, Bobby Solo, Davide Van De Sfroos, Francesco Bianconi, Ex-Otago, Erica Mou, Ensi, Giorgio Conte, Massimo Bubola, Francesco Baccini, Ricky Gianco, Paolo Bonfanti, Pino Marino, Zibba, Francesca Incudine, Carlo Massarini e, in ambiti non musicali, Guido Catalano, Ernesto Ferrero, Luca Sofri, Franco Arminio, Rosetta Loy, Gianluigi Beccaria, Natalino Balasso, Guido Davico Bonino, Anita Caprioli, Giuseppe Cederna, Fabio Troiano, Bruno Gambarotta.

Tutti gli aggiornamenti su:

www.pemfestival.it

www.facebook.com/PAROLEeMUSICAinMONFERRATO

www.instagram.com/pem_festival

Il PeM! Festival è organizzato dai Comuni di San Salvatore Monferrato, Valenza, Lu-Cuccaro Monferrato, Balzola, Pontestura, Rive, Alessandria e Mirabello Monferrato e da Country Sport Village Mirabello.

Grazie a Fondazione CRT e Fondazione CRAL

Con il patrocinio di: Provincia di Alessandria, Regione Piemonte, Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato Unesco World Eritage Site

Media Partner: RadioGold, Traks, BlogAl, Gruppo Fotografi Monferrini, Monferratowebtv.it

Festival partner: Sui sentieri degli Dei (Agerola), Books & Blues (Casale Monferrato), Festival della parola (Chiavari), Mei Meeting etichette indipendenti (Faenza), Premio Bianca d’Aponte (Aversa), Premio Bindi (Santa Margherita Ligure), Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty (Rosolina Mare).

 

 

Redazione di Vercelli

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Dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia e l’anticipo della ripresa delle attività con la partecipazione alla manifestazione  ospitata presso la Sagra Panissa, Futuratrte riparte alla grande con la mostra “Oltre un lustro di impegno per l’arte” in programma al chiostro dell’ex monastero di San Pietro Martire dal 9 all’11 settembre in via Dante Alighieri 93.

L’Associazione Futur’arte nasce il 16 ottobre 2016 ed è formata da cultori ed amatori dell’Arte con la finalità di diffondere l’amore verso l’Arte nelle sue varie manifestazioni – spiega Franco Ferragatta, presidente del sodalizio – per aiutare e incoraggiare i giovani artisti, letterati e studiosi, organizzare conferenze e convegni, allestire esposizioni artistiche e promuovere visite guidate e pubblicazioni di interesse culturale, specialmente in ambito cittadino”.

Nella migliore tradizione degli artisti “bohemiennes” parigini, l’associazione ha sede tra i tavolini del caffè “Bistrò” di largo D’Azzo in centro città e ospita in permanenza le opere dei soci, attualmente una ventina, che stanno conquistando l’interesse e l’apprezzamento degli appassionati.

Intensa l’attività dell’associazione: fra le iniziative più recenti, ultima in ordine di tempo, la collaborazione all’organizzazione e la partecipazione dei soci alla mostra “Arte in Sagra”, appuntamento tradizionale nell’ambito della Sagra della Panissa, con il coinvolgimento di ben quaranta artisti, riscuotendo uno straordinario successo di pubblico.

Aggiunge l’inesauribile presidente dell’associazione Franco Ferragatta – “Cerchiamo di portare l’arte al di fuori dei propri confini sperando che le nostre iniziative contribuiscano ad d attrarre molti apasionanati e convincerli ad esprimere il proprio ego artistico con l’invito a prendete i pennelli e iniziate a dipingere, concludendo che ” qualcosa di bello arriverà, perché il bello è dentro di noi e deve trovare il modo di essere tirato fuori”.

Esporranno le proprie opere alcuni tra i soci dell’associazione: Franco Ferragatta, Paolo Zavattaro, Valentina Dimitri, Roberto Albertaro, Elisa Cattin, Rosella Canè, Simone Forte, Pio Mario Arini e Marco Marcodini.

Lavori che spaziano dal figurativo all’informale, dal surreale all’astrattismo, in grado comunque di coinvolgere l’osservatore in un turbine di emozioni… scopo finale dell’Arte.

L’esposizione sarà visitabile sabato dalle 16 alle 19,30 e domenica dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19,30.

Redazione di Vercelli

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Sabato 10 settembre al Palabadmington di Milano si svolto il prestigioso torneo internazionale di Jiujitsu Grappling Industries nella tappa italiana, primo appuntamento del calendario agonistico 2022/23 per la disciplina del jiujitsu, con ottima affluenza di team da tutta Europa e una grande rappresentativa Svizzera.

Per il Pro Vercelli Bjj Batatinha Team del maestro Roberto Lai partecipano nella categoria adulti Kleiton Pereira e per la categoria under 18 Pietro Ferrero.

Il torneo Grappling Industries si svolge tutto con gironi all’ italiana e nelle specialita’ con kimono e nogi (senza kimono), cosa che impone agli atleti di combattere molti piu’ incontri per la vittoria rispetto a un torneo a eliminazione diretta.

Kleiton Pereira conquista un argento nella categoria di peso con kimono perdendo la finale di misura 3 a 2 dopo una ottima rimonta e guadagna l’oro negli assoluti con kimono per ko con una leva articolare Kimura, ottimo inizio di stagione per l’atleta Brasiliano in forza al Pro Vercelli Bjj.

Pietro Ferrero porta a casa un doppio oro in categoria con 4 incontri vinti, di cui due per ko con strangolamento e leva armlock, non subendo neppure un punto dagli avversari nei vari incontri ,anche qui il risultato lascia ben sperare per la stagione incominciata . Stagione che si presenta particolarmente interessante per l’ingresso definitivo del jiujitsu nel settore Lotta del Coni ,un riconoscimento a lungo atteso dagli atleti italiani e per la presenza di gare prestigiose a breve come l’Europeo Nogi a Roma a novembre e l’Europeo col kimono a Parigi a gennaio.

Al Batatinha team di corso Rigola dopo la pausa estiva ,dal 12 settembre oltre ai corsi per agonisti ed amatori, riprendono i corsi per bambini e ragazzi con la possibilità di provare gratuitamente per il primo mese l’arte soave del jiujitsu.

 

Redazione di Vercelli

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Provincia di Vercelli

Dal Libro dell’Esodo, Cap. 32, 7 – 11. 13 – 14

In quei giorni, il Signore disse a Mosè: “Va’, scendi, perché il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra d’Egitto, si è pervertito. Non hanno tardato ad allontanarsi dalla via che io avevo loro indicato! Si sono fatti un vitello di metallo fuso, poi gli si sono prostrati dinanzi, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: “Ecco il tuo Dio, Israele, colui che ti ha fatto uscire dalla terra d’Egitto””.
Il Signore disse inoltre a Mosè: “Ho osservato questo popolo: ecco, è un popolo dalla dura cervìce. Ora lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li divori. Di te invece farò una grande nazione”.
Mosè allora supplicò il Signore, suo Dio, e disse: “Perché, Signore, si accenderà la tua ira contro il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra d’Egitto con grande forza e con mano potente? Ricòrdati di Abramo, di Isacco, di Israele, tuoi servi, ai quali hai giurato per te stesso e hai detto: “Renderò la vostra posterità numerosa come le stelle del cielo, e tutta questa terra, di cui ho parlato, la darò ai tuoi discendenti e la possederanno per sempre””.
Il Signore si pentì del male che aveva minacciato di fare al suo popolo.

Dal Salmo 50

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.

Dalla Prima Lettera di San Paolo Apostolo a Timoteo, Cap. 1, 12 – 17

Figlio mio, rendo grazie a colui che mi ha reso forte, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia mettendo al suo servizio me, che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi è stata usata misericordia, perché agivo per ignoranza, lontano dalla fede, e così la grazia del Signore nostro ha sovrabbondato insieme alla fede e alla carità che è in Cristo Gesù.
Questa parola è degna di fede e di essere accolta da tutti: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, il primo dei quali sono io. Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perché Cristo Gesù ha voluto in me, per primo, dimostrare tutta quanta la sua magnanimità, e io fossi di esempio a quelli che avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna.
Al Re dei secoli, incorruttibile, invisibile e unico Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Dal Vangelo secondo San Luca, Cap. 15, 1 – 32
In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: “Costui accoglie i peccatori e mangia con loro”.
Ed egli disse loro questa parabola: “Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.
Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto”. Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte”.
Disse ancora: “Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. Si alzò e tornò da suo padre.
Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”. Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il
vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa.
Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: “Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo”. Egli si indignò, e non voleva entrare. Suo padre allora uscì a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: “Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso”. Gli rispose il padre: “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato””.

***

UN PENSIERO DALLE SUORE CARMELITANE DEL MONASTERO MATER CARMELI DI BIELLA

La porta della misericordia

(Es 32,7-11.13-14; Sl 50; 1 Tim 1,12-17; Lc 15, 1-32)

Nella prima lettura il Signore si lamenta che il suo popolo non sa attendere, considerando che non ha tardato ad allontanarsi dalla via che gli era stata indicata. Perché? Perché è un popolo di dura cervice, ha la

testa dura, non vuol capire. Una superficie dura non è fatta per accogliere, è impenetrabile e quanto più è dura tanto più si isola e respinge. Nella Bibbia Dio mette in guardia dalla durezza, quella della testa, quella degli orecchi, degli occhi e del cuore (Is 43,8;  Ez 12,2; Zc 7,11-12; Ger 5,21).

Oggi se ascoltate la sua voce, non indurite il vostro cuore, così ci invita il salmo 94, praticamente a ritmo quotidiano, per chi prega con la Liturgia. Il cuore di pietra lo ritroviamo nei profeti Geremia ed Ezechiele, con la promessa che per l’intervento dello Spirito Santo il cuore di pietra si cambierà in un cuore di carne (Ger 31,31ss; Ez 36,25ss). 

Nell’ A.T. la Legge di Dio fu scritta su tavole di pietra, ma quella Legge non può dare la salvezza perché rimane esterna all’uomo, dunque bisogna che il cuore di pietra si cambi in un cuore di carne dove la Legge di Dio possa essere accolta e penetrare. La sua Parola non è lontana, ma è nella nostra bocca e nel nostro cuore perché possiamo metterla in pratica (Dt 30,11ss) e ancora San Giacomo ci suggerisce che chi la pratica, troverà la sua felicità proprio nel praticarla (Gc 1,25), perché in lui scorrerà la vita che diventerà come un fiume che zampilla per la vita eterna. Quella vita che il figlio minore nel Vangelo di oggi va a cercare lontano, facendo un percorso di sofferenza e degradazione della sua umanità, usando delle cose e delle persone e venendone usato a sua volta; quella vita che il figlio maggiore invece si aspetta di ottenere come premio alla sua correttezza e onestà. Il risultato per entrambi non cambia, restano lontani dal comprendere e accogliere l’amore gratuito del Padre. Il figlio minore pur tornando solo per convenienza alla casa di suo padre, dove tutti hanno pane in abbondanza, vedendosi inondato dall’amore del padre, che non solo lo sfama, ma gli va incontro, lo abbraccia, piange di gioia per il suo ritorno, non ascolta le sue scuse, lo rimette a nuovo, gli ridona con l’anello la dignità di figlio e coinvolge tutti nel fare festa per il suo ritorno, forse avrà capito che l’amore che cercava era proprio lì dove lo aveva lasciato, andandosene lontano. Il figlio maggiore, invece, rimasto sempre nella casa, ha il cuore pieno di giustizia, ma privo di misericordia, non ammette l’amore gratuito del Padre e non riesce a fare festa per il ritorno di suo fratello, mettendo in evidenza senza compassione tutti i suoi peccati.

Il Vangelo finisce con il Padre che cerca di far comprendere a questo primo figlio, che si aspetta di ricevere un capretto, che ha ben più di questo e lo chiama a vivere non come salariato, ma come figlio che tutto ha in comune con il padre, un padre che arriva a pregarlo di entrare nella porta della misericordia, per godere della gioia dell’amore che nulla cerca per sé e tutto condivide con gli altri. 

Le Sorelle Carmelitane

Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza     

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