VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Un dramma della solitudine, quello che si è consumato attorno alle 20,30 di questa sera, 17 settembre, nella povera casa della centrale Via Garibaldi a Palestro.

Un uomo (classe 1978) che, dopo la recente morte della mamma, con cui viveva, era rimasto lontano da altri affetti familiari, ha compiuto un gesto anticonservativo, credendo di potere usare al triste scopo il gas contenuto in una bombola.

L’esplosione che ne è conseguita gli ha procurato ustioni, ma non pare in pericolo di vita: è stato trasportato in elisoccorso all’Ospedale di Niguarda a Milano.

I Vigili del Fuoco di Pavia non hanno impiegato molto tempo a domare l’incendio.

I vicini di casa hanno tutti accusato un forte spavento (ma non ci sono altri feriti) e le fiamme che sono seguite all’esplosione del gas hanno danneggiato (in modo non grave) anche abitazioni vicine. Particolarmente choccato un anziano che i numerosi Sanitari accorsi a bordo delle ambulanze hanno subito curato.

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Provincia di Vercelli

Dal Libro del Profeta Amos, Cap. 8, 4 – 7

Il Signore mi disse:
“Ascoltate questo,
voi che calpestate il povero
e sterminate gli umili del paese,
voi che dite: “Quando sarà passato il novilunio
e si potrà vendere il grano?
E il sabato, perché si possa smerciare il frumento,
diminuendo l’efa e aumentando il siclo
e usando bilance false,
per comprare con denaro gli indigenti
e il povero per un paio di sandali?
Venderemo anche lo scarto del grano””.
Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe:
“Certo, non dimenticherò mai tutte le loro opere”.

Dal Salmo 112

Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
da ora e per sempre.

Su tutte le genti eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.
Chi è come il Signore, nostro Dio,
che siede nell’alto
e si china a guardare
sui cieli e sulla terra?

Solleva dalla polvere il debole,
dall’immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i prìncipi,
tra i prìncipi del suo popolo.

Dalla Prima Lettera di San Paolo Apostolo a Timoteo, Cap. 2, 1 – 8

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo.
Figlio mio, raccomando, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo condurre una vita calma e tranquilla, dignitosa e dedicata a Dio. Questa è cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della verità.
Uno solo, infatti, è Dio e uno solo anche il mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa testimonianza egli l’ha data nei tempi stabiliti, e di essa io sono stato fatto messaggero e apostolo – dico la verità, non mentisco –, maestro dei pagani nella fede e nella verità.
Voglio dunque che in ogni luogo gli uomini preghino, alzando al cielo mani pure, senza collera e senza contese.

Dal Vangelo secondo San Luca, Cap. 16, 1 – 13

In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:
“Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”.
L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”.
Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”. Quello rispose: “Cento barili d’olio”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu quanto devi?”. Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta”.
Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce.
Ebbene, io vi dico: fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.
Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza”.

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Bra-Castanese 0-1

Casale-Fossano 1-0

Chieri-Borgosesia 0-1

Stresa-Derthona 2-2

Vado-Pont Donnaz 2-0

Classifica

Vado 7

Sanremese 6*

Casale 5

Borgosesia 5

Asti 4*

Ligorna 4*

Pinerolo 4*

Bra 4

Chieri 4

Gozzano 3*

Fezzanese 3*

Castanese 3

Derthona 3

Sestri Levante 3*

Pont Donnaz 3

Castellanzese 2*

Stresa 2

Fossano 1

Legnano 0*

Chisola 0*

*una partita in meno

Redazione di Vercelli

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Chieri – Borgosesia 0-1

Marcatore: 18’ st Donadio.

Chieri (4-3-1-2): Varano; Maini (26’ st Balan), Conrtotto, Benedetto, Ciccone; Calò, Di Lernia, Avantaggiato (19’ st Papagno); Bortoletti (29’ st Ciampolillo); Libertazzi (14’ st Alvitrez), Alfiero. A disp.: Bianco, De Letteriis, Pecoraro, Papagno, Ciletta, Bevilacqua. All. Sorrentino.

Borgosesia (3-4-3): V. Gilli; Giraudo, Frana, Iannacone; Monteleone, Colombo (37’ st Lauciello), Mirarchi (11’ st Vassallo), Pecci (41’ st Salami); Favale (11’ st Donadio), Fossati, Attolou (46’ st D’Ambrosio). A disp.: Granoli, Giacona, Guatieri. All.: Lunardon.

Arbitro: Cortese di Bologna.

Guardalinee: Caminati di Forlì e Toschi di Imola.

Note: giornata ventosa. Terreno in buone condizioni. Spettatori: 150 circa. Espulsi: a gara terminata Salami e Benedetto. Ammoniti: Ciccone, Vassallo, Attolou, Iannacone, Di Lernia. Angoli: 4-7. Recupero: 0’ pt – 5’ st.

E’ un Borgosesia incerottato quello che si presenta sul campo del Chieri.

In casa granata hanno infatti dovuto dare forfait: capitan Marra, Filippo Gilli, Rekkab e Raja.

Il primo tentativo è di marca collinare ma il tiro di Bortoletti è da dimenticare.

Passano 3 minuti e Gilli con un intervento d’istinto mette in corner, l’incornata di Libertazzi.

Alla mezzora, una conclusione di Monteleone viene deviata in angolo.

Minuto 34’; Avantaggiato dalla distanza impegna Gilli che si salva con l’aiuto del palo.

Due giri di lancette e Virano devia in angolo l’incornata di Fossati.

Dopo a prevalere è l’equilibrio che si trascina sino all’intervallo.

La ripresa si apre con il tiro centrale di Alfiero.

Sull’altro fronte, Favale a giro mette a lato.

Il vantaggio granata arriva al 18’, con un pallone che gira in area collinare e Donadio lesto a depositarlo in rete.

Dopo ancora Donadio impegna Virano.

Il Chieri alza il baricentro ma Gilli (autore di una parata super sul colpo di tacco di Papagno) e compagni conducono in porto la vittoria.

 

Redazione di Vercelli

 

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Triestina- Pro Vercelli 1-1

Marcatori: Gol: 34’ st Della Morte (PV), 44’ st Di Gennaro (T)

Triestina (4-4-1-1): Pisseri; Ghislandi, Sabbione, Di Gennaro, Ciofani (41’ st’ Adorante); Paganini, Gori (18’ st Crimi), Pezzella, Furlan (29’ st 74′ Felici); Minesso; Ganz (18’ st Petrelli). A disposizione: Pozzi, Valori, Galliani, Sottini, Lovisa, Lollo, Rocchi, Pellacani, Rocchetti. All. Bonatti.

Pro Vercelli (3-4-2-1): Valentini; Silvestro, Cristini, Perrotta; Vergara (15’ st Renault), Saco, Louati, Iotti (45’ st Macchioni); Calvano (45’ st Anastasio), Mustacchio (30’ st Della Morte); Arrighini (30’ st Comi). A disposizione: Rigon, Lancellotti, Masi, Gentile, Corradini, Iezzi, Guindo. All. Paci.

Arbitro: Cherchi di Carbonia

Guardalinee: Ferrari di Rovereto a Tini Brunozzi di Foligno

Quarto uomo: Sassano di Padova.

Ammoniti: Cristini (PV), Di Gennaro (T), Vergara (PV), Gori (T), Louati (PV), Crimi (T), Saco (PV), Paganini (T)

Recupero: 1’ pt – 4 st

Secondo pareggio di fila per la Pro Vercelli.

A Trieste, i ragazzi guidati da mister Paci sprecano qualche occasione di troppo ma trovano il vantaggio con Della Morte, entrato in campo da 5 minuti.

Quando la vittoria sembra in tasca, arriva la rete del pareggio, di Di Gennaro.

La cronaca:

Partono forte i padroni di casa che dopo 10 minuti si vedono annullare un gol per il fuorigioco di Paganini.

Tre minuti dopo, Valentini chiude lo specchio della porta a Ganz.

La Pro si fa viva al 22’ ma Pisseri dice di no ad Arrighini.

Prima del riposo i leoni si rendono pericolosi ancora con Arrighini che trova la parata dell’estremo difensore e con Saco che da buona posizione non ha la mira giusta.

La ripresa si apre con l’occasione del vantaggio per le bianche casacche; Arrighini però davanti al portiere avversario non ne approfitta.

E’ il 22’ quando Paganini sottoporta calcia a lato.

Il vantaggio vercellese arriva al 34’ con un tiro al volo del neo entrato Della Morte.

I padroni di casa cercano di agguantare il pari e lo raggiungo a 1 minuto dal 90’ con la rete di Di Gennaro.

La gara finisce qui.

 

Redazione di Vercelli

 

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Fatto gravissimo quello accaduto ieri nel carcere di Vercelli, a poche ore dalla visita nel penitenziario di una delegazione del SAPPE.

Un detenuto siciliano ha prima minacciato di morte un poliziotto penitenziario addetto alla Sala colloqui del carcere e lo ha poi improvvisamente aggredito con inaudita violenza.

A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE.

E’ accaduto un fatto gravissimo, l’ennesimo”, denuncia il Segretario Regionale del SAPPE per il Piemonte Vicente Santilli.

Il detenuto si è scagliato improvvisamente contro un Assistente Capo Coordinatore della Polizia Penitenziaria e, dopo averlo minacciato di morte, lo ha ripetutamente colpito con violenti calci e pugni, in particolare al visto. Il provvidenziale e tempestivo intervento degli altri Agenti ha permesso di fermare il malcapitato, una furia, e fornire le prime cure al poliziotto ferito”.

Si intervenga al più presto perché il Personale di Polizia Penitenziaria di Vercelli è allo stremo”, conclude Santilli, che esprime solidarietà al collega ferito. “Non si può continuare così, senza un minimo di sicurezza per i colleghi che vanno a lavorare e non sanno se e quando ritorneranno a casa, senza contusioni o quant’altro”.

Solidarietà al poliziotto ferito ed a tutti i poliziotti di Vercelli arriva anche da Donato Capece, segretario generale del SAPPE, che proprio mercoledì aveva denunciato la situazione penitenziaria vercellese: “Mi preoccupa questo nuovo grave episodio avvenuto nel carcere di Vercelli. Restano inascoltate le nostre segnalazioni al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ed al Provveditorato regionale di Torino sulle disfunzioni e sugli inconvenienti che si riflettono sulla sicurezza e sulla operatività delle carceri piemontesi e del personale di Polizia Penitenziaria che vi lavora con professionalità, abnegazione e umanità nonostante una significativa carenza di organico. Ed è incomprensibile che chi ha il dovere di intervenire, ossia l’Amministrazione penitenziaria regionale e nazionale, non intervenga tempestivamente. Mi appello alla Ministra della Giustizia Marta Cartabia perché fermi questa spirale di inaccettabili e quotidiani violenze contro il personale di Polizia Penitenziaria e definisca, con i vertici del DAP, un piano urgente di intervento per fronteggiare le gravi criticità del carcere di Vercelli e delle altre strutture detentive regionali”.

 

Redazione di Vercelli

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La Banca del Tempo di Vercelli, che ha come finalità il valore della solidarietà nella forma della reciprocità basandosi unicamente sullo scambio del tempo, ha il piacere di presentare la mostra fotografica “Una vita, cento vite”.

Ritratti e visioni in mostra nella Sala delle Unghie del socio e fotografo amatoriale Fabrizio Carrubba.

Un progetto di ritrattistica che vede come protagonista gente comune che si è offerta, per i pochi minuti necessari alla realizzazione degli scatti, all’autore.

Cento volti in espressioni scelte direttamente dai soggetti immortalati, in modo da essere rappresentati nelle loro vere emozioni e nel loro carattere unico.

Un progetto che accomuna tutti i partecipanti, sia per la scelta dell’illuminazione, sia per la volontà di mettersi parzialmente a nudo di fronte alla fotocamera.

Uno spaccato dell’umanità che ha visto concludere la fase di scatto del progetto con solo due giorni di anticipo al primo lockdown per la pandemia da Covid 19.

Un lavoro che pertanto assume una rilevanza maggiore, dando la possibilità, non solo ai soggetti fotografati, di scorgere eventuali cambiamenti del nostro essere dovuti al periodo storico che abbiamo vissuto, a distanza di ormai due anni.

Una visione unica dell’autore per unire questi intensi cento frammenti di vita, che potranno essere visti nella splendida cornice messa a disposizione da Banca del Tempo APS di Vercelli, ovvero la prestigiosa Sala delle Unghie, con i suoi meravigliosi affreschi. L’ingresso è possibile tutti i giorni da sabato 17 a domenica 25 settembre dalle ore 17 alle ore 19, con accesso presso il complesso del Chiostro di San Pietro Martire, area PISU.

La cittadinanza è invitata.

Inaugurazione della mostra sabato 17 settembre alle ore 17,00.

La mostra rimarrà aperta dalle ore 17,00 alle ore 19,00 dal giorno 17 a domenica  25 nella sala delle unghie presso area Pisu – ingresso lato parcheggione.

Il Presidente della Banca del Tempo

Mimmo Vetrò

Redazione di Vercellli

Posted in Cultura e Spettacolo

C’erano anche gli studenti della Scuola Barolo alla conferenza con il Ministro del turismo, Massimo Garavaglia, a Varallo.

Martedì 13 settembre a Palazzo dei musei il capo del Dicastero ha incontrato i rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e gli operatori del settore per discutere di valorizzazione del territorio e promozione turistica e culturale.

Tra il pubblico anche quattro studenti della Scuola Barolo di Varallo, alcuni docenti e il dirigente scolastico dell’Istituto lancia Borgosesia, Carmelo Profetto.

Un’occasione, ancora una volta, per rimarcare il ruolo centrale del nuovo percorso di formazione, il diploma di Artigiano del legno, all’interno della realtà locale dove gli sbocchi lavorativi si rivolgono sia alle aziende che trattano manufatti e costruzioni in legno, sia alle attività di restauro, conservazione e ‘arricchimento’ del consistente patrimonio artistico valsesiano.

Solo pochi giorni fa la Scuola Barolo ha riaperto le porte per gli studenti: la classe seconda, che aveva inaugurato il percorso l’anno scorso, e la nuova classe prima con i suoi 22 alunni di cui tre ‘fuori sede’ che, con gli altri tre alunni di seconda (anch’essi provenienti da lontano) soggiorneranno a Varallo grazie alle borse di studio fornite dal Comune e anche tramite il contributo di privati.

Tra i prossimi impegni del corso legno, invece, ci sarà anche quest’anno la partecipazione a “Fatti ad arte”, la manifestazione biellese dedicata all’alto artigianato italiano.

L’evento è in programma dal 7 al 9 ottobre e vedrà la Scuola presente con uno stand dimostrativo e promozionale.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

Il White Lunch targato Rotaract Club Valsesia è pronto a tornare per la sua settima edizione nei giardini di Villa Caccia a Romagnano (NO), per il picnic più elegante e solidale che ci sia.

Domenica 18 settembre alle ore 11.30, immersi nelle bellezze di questa villa storica, con la presenza di auto d’epoca di Valsesia Lancia Story, accompagnati da musica jazz live, si virà un’esperienza da ricordare.

Lo scopo del pranzo sarà quello di raccogliere fondi a favore dell’Associazione Igea Prevenzione Salute Vita Odv, per il progetto “#Operazione Oculistica – Guardiamo insieme il domani” dedicato al reparto di oculistica dell’Ospedale di Borgosesia (VC).

In caso di maltempo l’evento si svolgerà all’interno della villa.

Come si svolge l’evento?

Insieme ai vostri commensali scegliete un menù per il pranzo, dovrete quindi portare da casa tutto il necessario: cibo, bevande, posate, piatti, bicchieri (banditi carta e plastica) e ciò che preferite per abbellire la tavola in modo elegante.

Indossare un look total white.

Per informazioni e prenotazione obbligatoria 3495478425 Giulia 3931192874 Filippo

 

 

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

La capolista Sanremese, a punteggio pieno e con il miglior attacco del girone (6 gol), affronta il Legnano reduce da 2 ko.

L’Asti (4 punti in classifica) che non ha ancora incassato 1 gol, va in casa della Fezzanese (3).

Il Vado (4) di mister Marco Didu, ospita il Pont Donnaz (3) che cerca il sorpasso.

Il Bra (4), attende la Castanese (0).

La rivelazione Pinerolo (4) va in casa del Sestri Levante (3).

Il Chieri (4), ospita il Borgosesia che ha pareggiato le prime due.

Il Ligorna (4) se la vedrà con la Castellanzese (2).

Il Gozzano (3), sfida il Chisola (0).

Distanziate da 1 punto, si affrontano Casale (2) e Fossano (1).

Lo Stresa (1), attende il Derthona (2).

La giornata

Bra-Castanese

Casale-Fossano

Chieri-Borgosesia

Fezzanese-Asti

Gozzano-Chisola

Legnano-Sanremese

Ligorna-Castellanzese

Sestri Levante-Pinerolo

Stresa-Derthona

Vado-Pont Donnaz

Classifica

Sanremese 6

Asti 4

Ligorna 4

Vado 4

Bra 4

Pinerolo 4

Chieri 4

Gozzano 3

Pont Donnaz 3

Sestri Levante 3

Fezzanese 3

Casale 2

Derrthona 2

Castellanzese 2

Borgosesia 2

Fossano 1

Stresa 1

Legnano 0

Chisola 0

Castanese 0

Redazione di Vercelli

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