VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Gorizio Lo Mastro, docente dell’Istituto Comprensivo “Ferraris” di Vercelli conosciuto ed apprezzato a livello internazionale come “fotografo delle ombre” annuncia gli ultimi due artisti che prenderanno parte a “Riflessi… d’ombra”, l’evento culturale  che ha già suscitato notevole interesse e curiosità, e che si appresta a colorare l’autunno e l’ inverno di vercellesi e non solo, con sfumature intense ed emozionanti.

Luisa Colombo pittrice , scrittrice ed arte terapeuta,  impegnata da anni assieme al gruppo Xsperienza a portare attraverso l’ Arte spiragli…di luce e di umanità presso il Carcere di Milano Bollate,  proporrà delle  riflessioni  sull’art.27 della Costituzione: “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”.

Le esperienze che l’artista ha vissuto,saranno  tradotte in parole ed opere d’arte che faranno discutere, arrivando talvolta come un pugno nello stomaco  per  scuotere  e risvegliare le coscienze individuali e collettive.

Lorenzo Maria Bottari inizia la sua attività di artista nel 1968 a Firenze. Viaggia in Italia ,in Europa e oltreoceano, con mostre a New York, Londra , Vienna, Parigi, Milano, Stoccolma, Berlino, Copenhagen e altre città. Significative gli incontri e le frequentazioni: Giorgio de Chirico, Virgilio Guidi, Renato Guttuso, Ibrahim Kodra e Wifredo Lam e anche coetanei come Mimmo Germanà,Vanni Viviani e altri artisti che oggi fanno parte della storia dell’arte contemporanea.

Dal 1991 al 1993 Bottari è stato Presidente dell’Associazione Culturale di Multiart di Milano, contemporaneamente stringe amicizia con la scrittrice Alda Merini, alla quale tributa un omaggio alla sua poesia.

Ricordiamo che la peculiarità di “Riflessi d’ ombra”, innovativo progetto di sperimentazione artistica presentato dalla dott.ssa Anna Ricciardiello, è quella di intrecciare  linguaggi e tecniche espressive apparentemente differenti e scollegati, ma che invece saranno intrecciati dal  filo invisibile e potente dell’Arte, in un gioco di …luci…ed ombre che ne garantirà una decodifica e  una fruizione corale ed efficace.

L’ intento è quello di promuovere incontri e confronti, avviando dialoghi interiori per ricercare una luce, intesa come tensione al fare, all’agire per sé e per il bene comune, nella consapevolezza che s’ incontrerà anche una  zona d’ombra dipinta con i colori  dell’ ignavia, della pigrizia fisica ed intellettuale,  dell’ indifferenza.

Alcune opere rappresenteranno , in chiave artistica,   delle riflessioni della dottoressa Elena Ferrara, già senatrice della Repubblica , firmataria della Legge 71/2017 di contrasto al fenomeno del cyber bullismo e dal 2021 componente esperta nel Comitato regionale per i diritti umani e civili del Piemonte.

A Sabrina Falanga giornalista, scrittrice, editore e docente è affidata la delicata  tematica  dei disturbi alimentari mentre allo scrittore e docente Edoardo Sarasso Innocenti, autore di romanzi che hanno riscosso un notevole successo in Italia e non solo,  il compito di far emergere ed accogliere l’importante e prezioso valore simbolico  di una cicatrice , memoria, traccia  e voce di un dolore vissuto.

Si potrà ammirare il  talento di Saverio Genise , docente del Piemonte, allievo di grandi maestri come Gino Marotta, direttore artistico, selezionatore e curatore di mostre e concorsi nazionali ed internazionali, fondatore del gruppo “Eccellenze Artistiche”; esposti anche i lavori del poliedrico Massimiliano Fabris, docente di pittura presso ACME di Novara, noto  per la sua ritrattistica di carattere polimaterico e la tecnica dell’intaglio dei CD applicati su acrilico.

Incanterà  la ricerca artistica di  Pako Bono,  pittore raffinato dallo stile magnetico che conquisterà e  trasporterà il visitatore in una dimensione intima, raccolta, personale ed emozionerà Andrea Mattiello, artista di Pieve a Nievole (PT), che sta riscuotendo un notevole successo grazie ad una rivisitazione della tecnica del collage,  intesa come nuova forma di sintesi espressiva con cui comunicare

Atteso  il dott. Alessandro de Bonis, Direttore del Museo Civico, Archeologico e Storico di Ventotene, docente di Storia dell’Arte che affronterà il tema della bellezza e della corporeità e direttamente da Napoli, arriverà  il pittore Luigi Calì, che vanta premi nazionali ed internazionali grazie ad una ricerca pittorica istintiva, autentica, verace che gli ha consentito di ricevere positivi  riscontri di critica e di pubblico.

Un tocco di originalità sarà dato dallo scultore Francesco Marinaro  che presenterà la sua ricerca che ruota attorno alla scimmia, animale emblematico dalle mille sfaccettature: figure in cui l’uomo e l’animale si fondono dando vita  a plurimi livelli di lettura tra profondità e leggerezza/ironia.

Gian Luca Marino, autore, giornalista e scrittore, appassionato di storia, antropologia, mistero, fotografia e nuovi linguaggi di comunicazione, catturerà il pubblico con qualche aneddoto/curiosità sulle ombre che avvolgono la città di Vercelli.

Si potrà ammirare anche il linguaggio artistico di Angelo Musillo, artista capace di esplorare, con la sua corporeità, lo spazio circostante dialogando con i materiali che diventano strumenti di indagine e testimoni preziosi su cui lasciare segni, tracce, memorie..

Salvatore Gio’ Gagliano, con la sua  sensibilità artistica toccherà  cuore…ed anima dei presenti , scuotendo con le sue foto, la coscienza civica e veicolando i valori dell’inclusione, del rispetto e della bellezza delle diversità.

Un importante messaggio ambientale, sull’attualissimo tema del risparmio idrico,  sarà affidato a Stefano Gullotta, che con il suo seguitissimo canale di YouTube “L’Arca delle idee” è sempre impegnato a diffondere una cultura di tutela e salvaguardia dell’ambiente, da curare e difendere per la sua fragilità e vulnerabilità..

Arriverà anche l’artista Perroteau , un artista basato a Milano con una carriera condivisa tra le arti visive e la performance che nel 2021 ha fondato il collettivo Free Floatig Bodies con  lo scopo di contaminare il gesto della danza contemporanea a diverse forme d’arte, dal cinema alle arti visive e dal video arte all’istallazione.

Marta Bosso, giovane grafica ed artista che si esprime attraverso la pittura digitale, stupirà con le sue meravigliose opere di pittura digitale in grado di catapultare il visitatore  in un mondo immaginario, tanto spettacolare quanto sognante.

Interverrà a “Riflessi d’ombra”, con il suo stile inconfondibile e la sua grazia, Caterina del Nero  il cui lavoro si basa prevalentemente sulla sperimentazione, sulla ricerca dell’invisibile, del non identificato. L’ artista vive e lavora a Vercelli, dove pratica la sua creatività in diversi settori come arte, arredo, grafica ed illustrazione.

Riflessi d’ombra” in sintesi veicolerà messaggi/valori afferenti diversi ambiti sociali: dal cyber bullismo all’inclusione, dalla solidarietà al rispetto ambientale, dai disturbi alimentari al dialogo interculturale, dalla legalità alla valorizzazione delle diversità,   ponendosi anche come alfabetiere culturale e teca didattica  a servizio delle istituzioni scolastiche per significativi  percorsi di educazione civica.

Percorsi quindi  in grado di contribuire alla formazione di cittadini responsabili,  capaci di fugare le ombre paralizzanti dell’immobilismo per  muoversi nella  LUCE dell’operosità , del dialogo, del confronto e della reciprocità,  per una crescita , individuale e collettiva, armonica, equilibrata …LIBERA.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Una squadra della Sede Centrale ed una del distaccamento volontario di Santhiá, Comando Vigili del Fuoco di Vercelli, sono intervenute ieri, domenica 28 agosto intorno alle ore 19.00 sulla SP 143 nel comune di San. Germano, Km. 1+900, per un incidente stradale autonomo, un’autovettura ha terminato la propria corsa nel canale adiacente la corsia di marcia.

I Vigili del Fuoco hanno provveduto all’estrazione ed al recupero degli occupanti dell’auto che successivamente sono stati affidati al 118 e  trasportati presso l’Ospedale di Vercelli.

Sul posto era presenti i Carabinieri e il 118 di Santhià e Cavaglià.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Borgosesia – Casale 0-1

Marcatori: 14’ st D’Ancora

Borgosesia (3-4-3): Gragnoli; Frana, Gilli (1’ st Giraudo), Rekkab (27’ st Iannacone); Monteleone (16’ st Pecci), Raja, Vassallo (36’ st Lauciello), Marra; Favale, Fossati, Donadio (27’ st Giacona). A disp.: Gavioli, D’Ambrosio, Crimi, Giacona. All.: Lunardon

Casale (4-4-2): Guerci; Lacava, Marchetti, Rossi (20’ st Gianola), Nouri; Giacchino, D’Ancora, Simonetta (20’ st Perez), Diagne (36’ st Gregori); Mesina (20’ Sparacello), Rancati (40’ st Tobia). A disp.: Calzetta, Vicini, Varallo, Gregori, Bincoletto. All.: Sesia.

Arbitro: Massari di Torino.

Guardalinee: De Giulio e Ambrosino da Nichelino.

Note: giornata soleggiata. Terreno in erba sintetica. Spettatori: 200 circa. Ammoniti: Nouri. Angoli: 5-7. Recupero: 3’ pt – 5’ st.

Non basta una buona gara al Borgosesia per passare il turno di Coppa Italia.

A decidere la qualificazione è la rete di D’Ancora che sblocca il match con una punizione.

Certo l’arbitro ci mette del suo; prima sorvola su un contatto in area ai danni di Fossati, poi non fischia un clamoroso fallo di mano in area commesso da Giacchino e infine non mostra il secondo giallo a Nouri.

Le ostilità si aprono con i tentativi di D’Ancora e Raja che non inquadrano lo specchio della porta.

Ospiti pericolosi al 9’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo; la testata di Rancati termina alta.

Minuto 14’, Guerci con un grande intervento manda in corner la conclusione di Vassallo.

Vassallo ci riprova di testa due minuti più tardi, Guerci c’è.

Occasione del vantaggio per il Borgosesia; Raja al 17’ scaglia un siluro dal limite che finisce di poco alto.

Due giri di lancette e Donadio da ottima posizione manda a lato.

E’ il 35’ quando Fossati viene contrastato in area da Marchetti, l’attaccante valsesiano va a terra ma l’arbitro lascia proseguire.

La ripresa si apre con il vantaggio ospite; punizione calciata dal limite da D’Ancora, palla nell’angolino basso alla sinistra di Gragnoli.

Incredibile al 23’; Giacchino tocca con la mano in piena area, l’arbitro non concede il rigore.

Sei giri di lancette e Vassallo va vicino al pareggio colpendo il palo.

Sull’altro fronte, Gragnoli respinge la conclusione di Giacchino.

Il direttore di gara è ancora protagonista al 35’ quando fischia un fallo di mano a Nouri ma non gli mostra il secondo giallo.

Nel finale il Borgo va vicino al gol prima con Giraudo e poi con Pecci ma Guerci si salva.

Ultima emozione il gol annullato per fuorigioco di Frana.

 

Redazione di Vercelli

 

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La squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento permanente di Varallo Sesia è intervenuta oggi, domenica 28 agosto intorno alle ore 11.00,  in località Scopa per il recupero di un uomo deceduto durante l’attività di idrospeed.

La squadra interessata ha provveduto con il tentativo di rianimazione sul posto nell’attesa che arrivasse il personale del 118 elisoccorso che giunto sul posto ha constato il decesso del malcapitato..

Sul posto erano presenti anche la Guardia di Finanza, i Carabinieri di Scopa e il Soccorso Alpino di Alagna e Scopello.

Le Forze dell’Ordine stanno procedendo agli accertamenti per verificare se il sinistro sia avvenuto in territorio comunale di Scopa o Balmuccia.

Fonti attendibili riferiscono che la morte sia intervenuta per annegamento.

La Magistratura ha aperto un fascicolo e sono in corso le indagini: per questa ragione non si procede a divulgare nè le generalità, nè la residenza della vittima che era in compagnia del fratello.

 

Redazione di Vercelli

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Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento degli Ufficiali della Riserva Selezionata dell’Arma dei Carabinieri.

Gli aspiranti potranno presentare la domanda attraverso il portale www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter. Decidere di entrare nell’Arma e di indossare l’uniforme significa aderire ad un complesso di valori quali onore, lealtà e spirito di sacrificio, con la consapevolezza di entrare a far parte di una grande famiglia fondata su una tradizione di vicinanza al cittadino per la  legalità e di difesa dei più deboli.

Gli Ufficiali saranno selezionati da un bacino di professionisti provenienti dalla vita civile, in possesso di spiccate professionalità, in grado di prestare un’opera proficua nelle Forze Armate.

Il personale individuato verrà affiancato al personale in servizio permanente, per determinati periodi di tempo, per esigenze correlate ad attività addestrative, operative e logistiche delle Forze Armate, sia sul territorio nazionale sia all’estero.

Tra le novità più importanti di quest’anno vi è la riduzione del limite d’età che passa dai 27 ai 25 anni.

La domanda di partecipazione va inoltrata esclusivamente online tramite il sito www.carabinieri.it entro il 18 settembre 2022.

 

Redazione di Vercelli

 

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(Stefano Di Tano) – Indimenticabile estate quest’anno a Vercelli, col termometro in continua ascesa fino a toccare punte estreme di sopportazione.

Ma il caldo si è accompagnato a tanti problemi ed a gravi motivi di preoccupazione nazionale ed internazionale, quali la pandemia da Covid, la straziante guerra Ucraina-Russia, con le attuali conseguenze economiche che ci precludono l’utilizzo regolare di energie domestiche e industriali per il futuro, e inoltre la caduta del Governo con le impellenti vicinissime consultazioni elettorali del 25 p.v..   Certo che in questo clima di disagio politico e sociale diventa persino difficile immergersi nel mondo del calcio come avveniva tanti anni fa, con impeto e sempre rinnovata passione dei tifosi; però l’affetto costante per la Pro Vercelli non ha fatto mancare l’interesse dei fedelissimi verso le vicende interne della storica Società che ha lavorato con impegno per ripresentarsi con le carte in regola ai nuovi decisivi appuntamenti.

Le scottanti vicende legate agli allenatori delle Bianche Casacche nella stagione 2021-2022 sono necessariamente da dimenticare per poter ripartire coraggiosamente con nuovi obiettivi e una diversa mentalità.

Su questo punto, dopo un breve periodo di altalenanti proposizioni e indicazioni, è comparso il nome dell’ottimo Massimo Paci come nuovo conduttore di una squadra che deve darsi un preciso programma, deve maturare e completarsi nell’organico e nei metodi di vivace comportamento in campo.

A fine agosto si sono già viste notevoli indicazioni di carattere e di rinnovamento, sia in allenamento che nelle varie tradizionali gare amichevoli estive di preparazione al campionato.

Il gruppo che affronterà gli impegni importanti nel nuovo Girone A di Serie C si è consolidato con numerosi soggetti che hanno dato prova di volersi integrare velocemente nell’organico precedente al quale sono state apportate modifiche sensibili.

Tant’è vero che possiamo al momento contare su una “rosa” di giocatori che numericamente è molto consistente, composta da:  Matteo Rizzo, Ludovico Gelmi, Matteo Scali, Alex Valentini, Dino Rendic;  Alex Minelli, Alessandro Macchioni, Roberto Iezzi, Giulio Parodi, Simone Auriletto, Andrea Cristini, Alberto Masi;  Alessandro Louati, Bodgan Jocic, Giovanni Bruzzoniti, Leonardo Gatto, Luca Rizzo, Gianluca Clemente, Carlo Crialese, Luca Belardinelli, Mattia Vitale, Simone Emanuello, Coli Saco;  Mohamed Guindo, Matteo Della Morte, Gianmario Comi,  Cristian Bunino, Mattia Rolando.

E veniamo alle notizie di attualità’ quotidiana con una breve relazione sulla gara amichevole di sabato 27 agosto giocata con una delle squadre che incontreremo abbastanza presto nel corso del prossimo torneo di Serie C.

PRO VERCELLI – PRO PATRIA, Stadio Leonida Robbiano, Silvio Piola. Ore 17

La nostra formazione: Alex Valentini, Cristini, Masi, Iezzi, Iotti, Corradini, Saco, Renault, Della Morte, Vergara, Comi.    I verdi bustocchi:  Del Favero, Sportelli, Lombardoni, Boffelli, Perotti, Piran, Fietta, Nicco, Citterio, Castelli, Parker (Allen. Jorge Vargas).

La Pro in tradizionale maglia bianca (senza i nomi dei titolari sulla schiena) e Pro Patria in completo verde; fin dai primi minuti si rivelano le chiare intenzioni dei due allenatori che schierano una folta rappresentanza di attaccanti con giocatori che si impegnano con velocità e grinta su ogni pallone giocabile puntando a fare il colpo grosso davanti ad un pubblico (in tribuna ed in curva ovest) che non lesina sull’incitamento.

Purtroppo la scarsità di presenze è sintomatica del periodo estivo, essendo questo praticamente l’ultimo importante week end delle grandi vacanze di agosto.

La buona animosità sul campo dove si mettono in evidenza come sempre i soliti Masi, Vergara, Comi non è sorretta da un risultato pratico nel senso di una segnatura, per cui si val al riposo, con un tranquillo zero a zero.

Alla ripresa, stesso scenario a porte invertite.

La Pro tira verso sinistra ma anche nel secondo tempo c’è sempre una strana condizione ostile sui due fronti con gli attaccanti che non fanno muovere la rete delle porte, grazie anche alle buone parate dei due portieri che compiono con regolarità il loro lavoro.

Ma nulla può il n. 1 della Pro Patria sul tiro di rigore al 27° scagliato con rabbia da Matteo Della Morte che conclude con un bel goal l’azione dei bianchi in area, dove Bunino viene strattonato con vigore da un difensore bustocco (Vaghi) mentre si appresta a calciare in porta.

Si vedono poi altre belle azioni da una e dall’altra parte, ma niente avviene che possa cambiare il risultato di uno a zero acquisito.    Tutto il pubblico vercellese ha seguito con ammirazione i movimenti sul campo del nostro n. 6 il mediano Coli Saco che dall’alto dei suoi 196 cm. di statura ha certamente una invidiabile ed ampia “visione”  panoramica del terreno, e con le sue lunghe falcate anticipa nei tackle gli avversari con destrezza ed eleganza.

Certamente un buon asso nella manica per la squadra di Paci nei prossimi impegni di calendario.

Per “esigenze elettorali” si dice nell’ambiente calcistico, si verifica un cambiamento di orario per gli incontri di Serie C di Settembre 2022, con l’inizio delle partite alle ore 17.30 ma di sabato.

Un altro colpo gobbo al calcio più popolare che vedrà assottigliarsi ancora di più il numero degli spettatori per le prossime 4/5 partite.  Auguri alla Pro Vercelli ed a tutti i suoi tifosi, dirigenti, sostenitori e sponsor.

Seguite gli aggiornamenti e le immagini proposte da Vercelli Oggi nei suoi appuntamenti quotidiani sul web.

 

Redazione di Vercelli

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(marilisa frison) – Venerdì 26 Agosto siamo proprio entrati nella festa patronale a tutti gli effetti: festa che possiamo definire l’evento, la manifestazione più bella dell’anno di Trino e dintorni. Tanta gente è arrivata anche da fuori città, tante le attrattive, oltre al luna park.

Un vero successo; ma… andiamo per ordine: alle 17.30 la compagnia teatrale Al Lantarnin dal Ranatè, fondata da Mario Martuzzi e Angelo Varvelli, circa 35 anni fa, che sarà molto presente all’interno di questa festa patronale 2022, ha presentato il primo dei tre pomeriggi di eventi culturali, dedicato a giovani medici trinesi. Ha molto incuriosito questo singolare evento culturale e Mario, davanti a un cospicuo numero di persone, ha dato inizio alla Kermesse presentando con grande orgoglio tutto il suo cast e ha ricordato tutti gli eventi culturali di cui si occupa la Compagnia durante l’anno, oltre a quelli teatrali. Era presente l’Assessore alla Cultura, Silvia Cottali, che ha portato i suoi saluti e ringraziamenti ed è stata omaggiata da parte dal Lantarnin di un attestato. Prima del raccontarsi in modo scherzoso dei medici, Marco Garrone ha intrattenuto brillantemente i presenti con simpatiche battutine a discapito dei poveri medici, che specialmente in questi ultimi due anni non hanno avuto tregua.

I nostri giovani e brillanti “doc” che si sono raccontati e confrontati con la satira del cast dal Lantarnin sono: Alessandro Croce, che lavora presso il dipartimento cardiovascolare dell’Ospedale San Luca, a Milano; Sara Mantilaro, laureata con una tesi in psichiatria e sessuologia, attualmente medico di guardia alle carceri di Vercelli; Riccardo Guaschino, medico specializzando in Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico, Università degli studi di Pavia; Kalaja Jurgen, dottore in medicina e chirurgia, lavora in continuità assistenziale nella sede di Trino, dove è stato ex guardia medica; Cristiano Varvelli, medico per avvenimenti sportivi, Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica), Usca (Unità per emergenza Covid). In bocca al lupo a tutti, per una radiosa carriera e complimenti a questi giovani medici per l’impegno professato e per la naturalezza con cui si sono prestati nelle varie prove di recita, canto e prosa, tutto questo è avvenuto nello splendido contesto dei giardini della biblioteca civica di Trino.

Alle 20, ha aperto i battenti la Pro Loco di Trino con le sue gustose specialità, per la prima serata i commensali hanno potuto apprezzare: calamari fritti, patatine, spiedini, insalata di mare, rigatoni al ragù, spaghetti allo scoglio, macedonia con gelato e panna cotta arricchita al caffè, cioccolato o pistacchio.

La Leva del 2004 ha fatto irruzione verso tarda serata e portato allegria con fischietti e urli.

Auguroni alla Pro-Loco di Trino che quest’anno festeggia i suoi primi vent’anni di onorata attività!

A chiudere la giornata di venerdì ci hanno pensato gli “Abba dream”, che con il tributo agli “Abba” hanno fatto cantare e ballare una gremita Piazza Comazzi. Molto apprezzati gli orchestrali e i cantanti.

Giornata riuscitissima e la festa continua! Seguiteci su VercelliOggi.it.

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A 40 anni esatti dalla morte del Generale Dalla Chiesa e della moglie Emanuela Setti Carraro avvenuta a Palermo, il Comune di Borgosesia (Vc) celebra la loro commemorazione nella piazza Mazzini che ospita una fontana dove sono posizionate quattro statue bronzee, una della defunta consorte che in piedi osserva il Generale dei carabinieri in uniforme che, seduto, pone in testa ad un fanciullo in proprio berretto, mentre un altro ragazzo osserva, incuriosito, poco distante.

Il monumento è stato inaugurato il 7 settembre 2019 e sabato 3 settembre dalle ore 17 si terrà la cerimonia commemorativa a distanza di 40 anni dal tragico evento.

In tale circostanza, assieme alle autorità locali, saranno presenti i vertici dell’Arma dei carabinieri della provincia di Vercelli e del Piemonte.

 

Redazione di Vercelli

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Provincia di Vercelli

Dal Libro del Siracide, Cap. 3, 19 – 21. 30 – 31

Dal libro del Siracide.
Figlio, compi le tue opere con mitezza,
e sarai amato più di un uomo generoso.
Quanto più sei grande, tanto più fatti umile,
e troverai grazia davanti al Signore.
Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi,
ma ai miti Dio rivela i suoi segreti.
Perché grande è la potenza del Signore,
e dagli umili egli è glorificato.
Per la misera condizione del superbo non c’è rimedio,
perché in lui è radicata la pianta del male.
Il cuore sapiente medita le parabole,
un orecchio attento è quanto desidera il saggio.

Dal Salmo 67

I giusti si rallegrano,
esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.
Cantate a Dio, inneggiate al suo nome:
Signore è il suo nome.

Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
A chi è solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.

Pioggia abbondante hai riversato, o Dio,
la tua esausta eredità tu hai consolidato
e in essa ha abitato il tuo popolo,
in quella che, nella tua bontà,
hai reso sicura per il povero, o Dio.

Dalla Lettera di San Paolo Apostolo agli Ebrei, Cap. 12,  18 – 19. 22 – 24

Fratelli, non vi siete avvicinati a qualcosa di tangibile né a un fuoco ardente né a oscurità, tenebra e tempesta, né a squillo di tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo udivano scongiuravano Dio di non rivolgere più a loro la parola.
Voi invece vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a migliaia di angeli, all’adunanza festosa e all’assemblea dei primogeniti i cui nomi sono scritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti resi perfetti, a Gesù, mediatore dell’alleanza nuova.

Dal Vangelo secondo San Luca, Cap. 14, 1. 7 – 14

Avvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: “Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato”.
Disse poi a colui che l’aveva invitato: “Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti”.

***

UN PENSIERO DALLE SUORE CARMELITANTE DEL MONASTERO MATER CARMELI DI BIELLA

All’ultimo posto con cuore mite

(Sir 3,17-20.28-29; Sal 67; Eb 12,18-19.22-24; Lc 14,1.7-14)

In questa domenica sembra che Gesù ci voglia portare con sé a questo pranzo, per insegnarci uno degli atteggiamenti importanti sia nelle relazioni umane che spirituali: l’atteggiamento dell’umiltà del cuore. Un modo di vivere che ci permette di stare insieme come fratelli. L’umiltà ci aiuta a valutare noi stessi in modo più giusto.  Dice Gesù: “Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te”.

Gesù come commensale era molto attento, non distratto dalla festa, non è andato per passare il tempo, ma per vivere in fraternità e far arrivare a noi il messaggio del regno di Dio. Egli dopo aver osservato accuratamente quello che avveniva intorno a sé, dice una parabola sulla necessità di essere miti e umili di cuore. Solo il riconoscimento della nostra umanità, come uomini e donne salvati dall’ umiltà e dall’ abbassamento di Cristo, ci colloca nella nostra giusta posizione. E qual è questa nostra posizione? Non è altro che accogliere la vita di Cristo in noi, il suo esempio di vita. Lui da ricco che era, si è fatto povero per noi, da Dio immortale si è fatto uomo mortale, per elevarci alla sua vita. Ecco perché Gesù ci invita a camminare con cuore umile e mite. Una delle nostre armi di battaglia è proprio l’umiltà del cuore, un cuore mite, queste armi ci aiutano a metterci nella nostra giusta posizione durante il nostro pellegrinare terreno.

Gesù ci rivela tra le righe che la nostra vera posizione che ci si addice ora, è quella dell’ultimo posto, come lui ha vissuto, perché quando verrà il giorno del vero banchetto nel regno di Dio con Abramo, Isacco, e Giacobbe, egli ci chiamerà dall’ultimo posto accanto a lui a condividere la sua gloria. Allora sarà lui ad esaltarci alla dignità di figli di Dio.

Gesù disse poi a colui che lo aveva invitato e a tutti i presenti: “Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio”. Ecco dove ci porta il nostro essere piccoli, a non sedere ai primi posti, per negoziare come far fruttare la propria vita sulle spalle di chi è già debole, ma di essere custodi dei nostri fratelli, soprattutto dei più svantaggiati, di portarli alla nostra tavola anche della preghiera,  di condividere le loro angosce e speranze, di donare il nostro amore benevolo, di aprire il nostro cuore.

Gesù ci fa capire che questo vangelo è più che mai attuale per applicarlo alla nostra terra, alle molteplici situazioni che ci accompagnano ogni giorno. Da oriente a occidente, da settentrione a mezzogiorno, in ogni nazione ci sono poveri, storpi, zoppi, ciechi che non hanno nulla con cui ricambiare la nostra attenzione verso di loro, ma il Signore ci assicura la sua ricompensa che supera ogni altra paga. In questa collaborazione e vicinanza tutti insieme possiamo proseguire con serenità verso quel banchetto della risurrezione finale.

Le Sorelle Carmelitane

Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza     

Posted in Pagine di Fede

Il 21 settembre è la Giornata Mondiale dell’Alzheimer, una patologia che sta registrando in tutti Paesi del mondo un significativo incremento. Casale Monferrato ha deciso di agire su questo fronte e dall’aprile scorso, su iniziativa di Vitas, è diventata una delle 39 città italiane Dementia Friendly Community, cioè ha istituzionalizzato l’impegno comune per l’inclusività, il sostegno e l’eliminazione dello stigma sociale nei confronti delle persone con demenza.

Il Tavolo dei Promotori della Community, che comprende il Comune di Casale Monferrato, la Diocesi, l’Asl AL, l’Ospitalità Casa di riposo di Casale e Vitas, svilupperà nel corso di una riunione a inizio settembre il piano di sensibilizzazione rivolto alla cittadinanza, alle organizzazioni di volontariato, ai club di servizio e agli operatori della sanità coinvolti.

Solo con il coinvolgimento attivo del territorio, infatti, sarà possibile diventare a tutti gli effetti una Comunità Amica della Demenza, dove le persone con questa patologia non siano escluse, ma parte ancora attiva della società.

Per questo motivo chiunque volesse approfondire gli obiettivi della Community o dare la propria disponibilità per partecipare ai prossimi incontri di sensibilizzazione, può inviare entro lunedì 5 settembre una e-mail a dfc@comune.casalemonferrato.al.it.

E proprio per sottolineare l’avvio del piano e per contribuire al programma nazionale di interventi della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, il 23 settembre si terranno due convegni di particolare rilevanza.

Il primo si svolgerà nel pomeriggio alla Casa di Riposo: con un alto profilo scientifico, sarà destinato alla comunità di operatori del settore, ai medici ospedalieri e di medicina generale, ai familiari e alle associazioni di volontariato per approfondire e sensibilizzare sulle tematiche di cura e assistenza dei malati sofferenti di patologie legate alle demenze.

Alla sera, invece, si terrà un evento rivolto a tutta la cittadinanza con l’intervento di Alessia Rossetti, psicologa della Federazione Alzheimer Italia, la testimonianza di una caregiver di Casale Monferrato e la lectio magistralis di monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita e Presidente della commissione nazionale per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria per la popolazione anziana.

Nel corso della giornata sarà anche presentato un progetto di forte carattere innovativo e inclusivo, destinato a migliorare la qualità dell’assistenza fornita alle persone con demenza da parte degli operatori e dei caregiver, sempre nell’ottica di aiutare i malati a vivere meglio e di sollevare il gravoso peso che sostengono famigliari e operatori con costi umani, sociali ed economici molto spesso insostenibili.

 

Redazione di Vercelli

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