Mese: Agosto 2022
Si è rapidamente diffusa a Borgosesia la notizia che il motociclista rinvenuto nella mattina di sabato 6 agosto in Frazione Roccapietra di Varallo, vittima di un sinistro stradale, sia il 43enne L.F., residente in città.
Come abbiamo anticipato nel primo lancio,
l’uomo è stato trovato in gravi condizioni dal Servizio 118 e ricoverato dapprima al Nosocomio di Borgosesia e, da qui, trasportato al CTO di Torino in elicottero.
Aggiornamenti nelle prossime ore.
Alta 1,70, lunghi capelli castani e un sorriso contagioso. Ma anche una laurea triennale in Architettura, la passione per l’equitazione e il sogno nel cassetto di aprire un brand di costumi da bagno.
E’ Martina Caucino la nuova “Miss Grand Prix”.
La ragazza 23enne di Vercelli ha sbaragliato la concorrenza delle altre 22 finaliste approdate dopo una lunga selezione nazionale all’atto conclusivo del concorso di bellezza ospitato per il terzo anno consecutivo a Pescara. Ad incoronarla c’erano la vincitrice del 2021, la bresciana Gabriella Bonizzardi, e l’influencer Luca Onestini che ha condotto la serata insieme a Jo Squillo e alla “madrina” Nathalie Caldonazzo.
“Stanotte non riuscivo a chiudere occhio, avrò dormito sì e no un’oretta – rivela la neo reginetta di Vercelli – Ho tenuto la corona nel letto accanto a me e risposto alle centinaia di messaggi che mi sono arrivati. Non mi aspettavo di vincere perché il livello delle altre concorrenti era davvero alto, ma un po’ ci speravo, quanto meno di arrivare tra le prime 6. Dedico la vittoria in primo luogo a mia madre Elisabetta che mi ha accompagnato qui a Pescara, ma in generale a tutti i miei famigliari e amici. Ah, sono single, quindi non ho nessun fidanzato a cui dedicare la vittoria”.
Il ritorno a Vercelli con la corona non cambierà comunque gli obiettivi di Martina: “Innanzitutto intendo completare il percorso di studi con la magistrale al Politecnico di Torino. Per il resto amo la mia città, a Vercelli c’è tutto e comunque Torino non è lontana. In passato ho praticato danza e tennis, ora mi dedico all’equitazione. Per quanto riguarda Miss Grand Prix mi piacerebbe che fosse d’aiuto per sfondare nel mondo della moda. Il sogno è quello di realizzare un brand di costumi da bagno”.
Oltre al titolo di “Miss Grand Prix 2022” sono state assegnate ieri sera sul palco di Pescara altre fasce: “Miss Grand Prix Moto 2022” è la maceratese Lucrezia Grella, “Miss Grand Prix Fitness 2022” è la chietina Chiara Di Cintio, “Miss Grand Prix Calcio 2022” è la reggiana Sofia Grassi, “Miss Grand Prix Influencer 2022” è la cosentina Alessia Pia Villella, “Miss Grand Prix Fiction 2022” è la foggiana Alexandra Cardone, “Miss Grand Prix on the web” è la catanese Laura Platania.
Con una storia ormai trentennale sulle spalle, il concorso organizzato da patron Claudio Marastoni, è considerato uno dei più importanti in Italia ed ha lanciato nel corso degli anni grandi personaggi nel mondo dello spettacolo, del cinema e della moda tra cui Tessa Gelisio, Raffaella Fico e Carlotta Maggiorana.
Redazione di Vercelli
Non era presente alla riunione, ma il pullmino per portare tutta quella gente ad Alessandria potrebbe averlo messo a disposizione Alessandro Montella (spending review, ovvio, nessuna mano corra agli inguini).
Perché il risultato dell’incontro del Direttivo provinciale della Lega (per Salvini – e ridiamo – Premier) tenutosi l’altra sera ad Arborio è una pletora di auto candidature.
Il Direttivo Provinciale, peraltro, non c’è, perché il partito è da anni affidato al Commissario On. Paolo Tiramani: quindi, se non c’è il Segretario, come fa ad esserci l’Organo Collegiale? Boh!
Ma andiamo con ordine.
Prima di tutto: chi c’era al convegno di Arborio?
Per quello che ne sappiamo: Tiramani, Eraldo Botta, Daniele Baglione, Massimo Simion, Fabrizio Bonaccio, Franck Pietrasanta, Angelo Dago, Michele Pairotto, Carla Camoriano, Gian Carlo Locarni e un po’ di altra gente, ma a noi hanno detto questi.
***
In questa fase, nella Lega si sono raccolte le “disponibilità” ad una candidatura al Parlamento, per le elezioni politiche del prossimo 25 settembre.
La data per la presentazione delle liste di candidati (18 agosto) si sta avvicinando.
Dunque, ecco la discussione che tentasse di mettere a fuoco le “disponibilità”.
Niente di più.
I “disponibili” sono tanti.
Sono andati tutti a firmare (ma non la candidatura, bensì, appunto, la disponibilità) ad Alessandria.
Chi sono?
Una decina (dicunt), non è che possiamo saperli tutti: lo stesso Tiramani, Eraldo Botta, Daniele Baglione, Gian Carlo Locarni, tal Ferraris di Borgosesia, che è stato piazzato in qualche Ente, Margherita Candeli, Carla Camoriano, Enrica Poletti (Varallo).
Poi forse qualcun altro, ma cambia poco.
***
Dunque, quale sarebbe stato il senso dell’incontro di Arborio?
Forse quello di convincere Botta e Baglione a desistere.
Ed il loro “fermo proposito” è parso ad alcuni come una manifestazione di dissenso nei confronti del leader.
Completamente allineato, invece, un altro “disponibile”.
Recentemente confermato Segretario cittadino di Vercelli, Dante ha mostrato completa fedeltà al tridente Tiramani – Simion – Cortopassi.
Nonostante lo scherzetto che abbia tentato di tirargli il Sagacissimo (affettuoso nick name affibbiato dagli amici a Massimo Simion, padre dei successi del Centrodestra a Santhià e forse tra poco anche a Vercelli) insieme a Romano Lavarino, proprio in occasione del rinnovo per la Segreteria cittadina.
Ma si vede che Dante è “educabile” dalle bastonate: più ne prende, più obbedisce.
Quindi, che è successo ad Arborio?
Nulla, è inutile scaldarsi.
Normale amministrazione.
La squadra dei Vigili del Fuoco della centrale di Vercelli è intervenuta oggi, domenica 7 agosto intorno alle ore 2.00, sulla Sp 31 poco prima di Prarolo per un incidente stradale avvenuto in modo autonomo.
I Vigili del Fuoco hanno provveduto ad agevolare l’uscita degli occupanti, fortunatamente in buone condizioni, dall’autovettura che si è ribaltata su una fianco nel fosso a bordo strada.
Sul posto era presente la Polizia Stradale e gli operatore del 118.
Redazione di Vercelli
Torna dopo due anni di assenza la Festa del Vino del Monferrato Unesco nella sua formula tradizionale al Mercato Pavia. Appuntamento con la 61a edizione per il 16, 17, 18, 23, 24 e 25 settembre: due fine settimana in cui 30 Pro Loco proporranno le proprie specialità culinarie.
Ad accompagnare le cucine monferrine e vercellesi ci saranno anche gli stand dei produttori vinicoli, mentre per tutto il mese di settembre si susseguiranno in città una serie di appuntamenti e iniziative.
In attesa di annunciare il programma definitivo, ecco alcune anticipazioni:
Giovedì 1° settembre
Attraverso, festival di cultura e territorio
Ore 21:00 – Alessandro Barbero, Lectio magistralis “Il sesso nel Medioevo”.
Cortile Palazzo Langosco, Via Cavour, 5
Info e prenotazione biglietti: www.attraversofestival.it
Sabato 3 settembre
Attraverso, festival di cultura e territorio
Ore 21:00 Gianrico Carofiglio “Senza fiori né discorsi”. Vita, scrittura e leggenda di Beppe Fenoglio.
Cortile Palazzo Langosco, Via Cavour, 5
Info e prenotazione biglietti: www.attraversofestival.it
Domenica 4 settembre
Festival Monferrato Classica 2022 Ore 21:00 Massimo Quarta & MCO (Monferrato Classic Orchestra)
Cortile Palazzo Langosco, Via Cavour, 5
Info e acquisto biglietti: https://monferratoclassica.it/massimo-quarta-mco
Sabato 10 settembre
Golosaria in Monferrato Dalle ore 11:00 alle 20:00
La più nota rassegna enogastronomica al Castello del Monferrato. Ingresso libero
Stupùjtime Dalle ore 10:00 alle 19:30
Degustazioni di vino monferrino nei negozi del centro città
Casale città aperta.
Per conoscere chiese, monumenti e musei cittadini.
Ingresso libero con orari variabili per ciascuno sito da visitare. Informazioni su: https://www.comune.casale-monferrato.al.it/cca Le origini del Monferrato – Proiezione video
Ore 17:00 “I Marchesi del Monferrato”, circolo culturale di promozione del territorio, presenta uno spettacolare video di 20 minuti seguito da conferenza/dibattito, per raccontare le origini del Monferrato e descrive i luoghi più significativi e caratteristici di questo territorio.
Salone Marescalchi del Castello del Monferrato
Domenica 11 settembre
Golosaria in Monferrato
Dalle ore 10:00 alle 19:00 – La più nota rassegna enogastronomici al Castello del Monferrato.
Ingresso libero
Stupùjtime
Dalle ore 10:00 alle 19:30 – Degustazioni di vino monferrino nei negozi del centro città
Casale città aperta
Per conoscere chiese, monumenti e musei cittadini.
Ingresso libero con orari variabili per ciascuno sito da visitare. Informazioni su: https://www.comune.casale-monferrato.al.it/cca Mercatino dell’antiquariato
Dalle 8:30 alle 17:00 300 espositori da tutto il nord Italia a disposizione di hobbisti e collezionisti
Piazza Castello, Mercato Pavia Informazioni su: https://www.facebook.com/MercatinoCasale
Venerdì 16 settembre
Festa del Vino del Monferrato Unesco – Cucine in piazza
Dalle ore 18:00 alle 24:00
30 Pro Loco
100 ricette della tradizione
22 Produttori del Monferrato
Oltre 100 etichette di vino
4.000 posti a sedere
Piazza Castello, Mercato Pavia.
Concerto: Voglio Tornare Negli Anni ’90
Ore 22:30. Ballerine, Djs, Frontman, Mascotte e tantissimi effetti speciali. Sold out in tutta Italia.
Piazza Castello
Sabato 17 settembre
Festa del Vino del Monferrato Unesco – Cucine in piazza
Dalle ore 10:00 alle 24:00
30 Pro Loco
100 ricette della tradizione
22 Produttori del Monferrato
Oltre 100 etichette di vino
4.000 posti a sedere
Piazza Castello, Mercato Pavia.
Casale città aperta
Per conoscere chiese, monumenti e musei cittadini.
Ingresso libero con orari variabili per ciascuno sito da visitare. Informazioni su: https://www.comune.casale-monferrato.al.it/cca
Spettacolo piromusicale
Ore 23:30 La grande tradizione dei fuochi d’artificio casalese, arricchita da musica e straordinarie scenografie.
Piazza Castello.
Domenica 18 settembre
Festa del Vino del Monferrato Unesco – Cucine in piazza
Dalle ore 10:00 alle 24:00
30 Pro Loco
100 ricette della tradizione
22 Produttori del Monferrato
Oltre 100 etichette di vino
4.000 posti a sedere
Piazza Castello, Mercato Pavia.
Casale città aperta
Per conoscere chiese, monumenti e musei cittadini.
Ingresso libero con orari variabili per ciascuno sito da visitare. Informazioni su: https://www.comune.casale-monferrato.al.it/cca
Doc Monferrato – Tipico & Shopping
Dalle ore 9:00 alle 19:00 Mercatino organizzato da Casale C’è per le vie del centro storico in collaborazione con Botteghe storiche e Io spendo a Casale.
Venerdì 23 settembre
Festa del Vino del Monferrato Unesco – Cucine in piazza Piazza Castello, Mercato Pavia. Dalle ore 18:00 alle 24:00 30 Pro Loco 100 ricette della tradizione 22 Produttori del Monferrato Oltre 100 etichette di vin 4.000 posti a sedere
Piazza Castello, Mercato Pavia.
Concerto Live: OXXXA
Ore 22:30 Nominata più volte Miglior Cover Band d’italia.
Dagli anni 80/90 a oggi, dall’italiano, all’internazionale. Con la partecipazione di Alienoxxx e Oxxxatron, robot alti 3 metri che sparano laser e fiamme.
Piazza Castello.
Sabato 24 settembre
Festa del Vino del Monferrato Unesco – Cucine in piazza
Dalle ore 10:00 alle 24:00
30 Pro Loco
100 ricette della tradizione
22 Produttori del Monferrato
Oltre 100 etichette di vino
4.000 posti a sedere
Piazza Castello, Mercato Pavia.
Concerto Live: Explosion – il primo Energy Disco Show italiano
Ore 22:30 Due ore di spettacolo tra dance, pop, rock, latino e funky. Piazza Castello.
Domenica 25 settembre
Festa del Vino del Monferrato Unesco – Cucine in piazza
Dalle ore 10:00 alle 24:00
30 Pro Loco
100 ricette della tradizione
22 Produttori del Monferrato
Oltre 100 etichette di vino
4.000 posti a sedere
Piazza Castello, Mercato Pavia.
Doc Monferrato – Tipico & Shopping
Dalle alle 9:00 alle 19:00
Mercatino organizzato da Casale C’è per le vie del centro storico in collaborazione con Botteghe storiche e Io spendo a Casale.
Per info e aggiornamenti: www.festadelvinodelmonferrato.it
Redazione di Vercelli
Entusiasmante esibizione, questa sera sul palco di Piazza Antico Ospedale, di Francesco Renga che con la sua voce inconfondibile, calda e profonda ha emozionato i presenti.
Il cantante ha coinvolto il pubblico proponendo i suoi brani tra i quali il famosissimo Angelo, con il quale ha vinto il Festival di Sanremo nel 2005 e Il mio giorno più bello nel mondo, Vivendo adesso e Era una vita che ti stavo aspettando.
Calorosi applausi per Renga che ha interagito con il pubblico regalando forti emozioni.
Redazione di Vercelli
Dal Libro della Sapienza, Cap. 18, 6 – 9
La notte [della liberazione] fu preannunciata ai nostri padri,
perché avessero coraggio,
sapendo bene a quali giuramenti avevano prestato fedeltà.
Il tuo popolo infatti era in attesa
della salvezza dei giusti, della rovina dei nemici.
Difatti come punisti gli avversari,
così glorificasti noi, chiamandoci a te.
I figli santi dei giusti offrivano sacrifici in segreto
e si imposero, concordi, questa legge divina:
di condividere allo stesso modo successi e pericoli,
intonando subito le sacre lodi dei padri.
Dal Salmo 32
Esultate, o giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.
Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
il popolo che egli ha scelto come sua eredità.
Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.
L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.
Dalla Lettera di San Paolo Apostolo agli Ebrei, Cap. 11, 1 – 2. 8 – 19
Fratelli, la fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede. Per questa fede i nostri antenati sono stati approvati da Dio.
Per fede, Abramo, chiamato da Dio, obbedì partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità, e partì senza sapere dove andava.
Per fede, egli soggiornò nella terra promessa come in una regione straniera, abitando sotto le tende, come anche Isacco e Giacobbe, coeredi della medesima promessa. Egli aspettava infatti la città dalle salde fondamenta, il cui architetto e costruttore è Dio stesso.
Per fede, anche Sara, sebbene fuori dell’età, ricevette la possibilità di diventare madre, perché ritenne degno di fede colui che glielo aveva promesso. Per questo da un uomo solo, e inoltre già segnato dalla morte, nacque una discendenza numerosa come le stelle del cielo e come la sabbia che si trova lungo la spiaggia del mare e non si può contare.
Nella fede morirono tutti costoro, senza aver ottenuto i beni promessi, ma li videro e li salutarono solo da lontano, dichiarando di essere stranieri e pellegrini sulla terra. Chi parla così, mostra di essere alla ricerca di una patria. Se avessero pensato a quella da cui erano usciti, avrebbero avuto la possibilità di ritornarvi; ora invece essi aspirano a una patria migliore, cioè a quella celeste. Per questo Dio non si vergogna di essere chiamato loro Dio. Ha preparato infatti per loro una città.
Per fede, Abramo, messo alla prova, offrì Isacco, e proprio lui, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito figlio, del quale era stato detto: “Mediante Isacco avrai una tua discendenza”. Egli pensava infatti che Dio è capace di far risorgere anche dai morti: per questo lo riebbe anche come simbolo.
Dal Vangelo secondo San Luca, Cap. 12, 32 – 48
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
“Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto dare a voi il Regno.
Vendete ciò che possedete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro sicuro nei cieli, dove ladro non arriva e tarlo non consuma. Perché, dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore.
Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito.
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!
Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo”.
Allora Pietro disse: “Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?”.
Il Signore rispose: “Chi è dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così. Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi.
Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli.
Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche.
A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più”.
***
UN PENSIERO DALLE SUORE CARMELITANE DEL MONASTERO MATER CARMELI DI BIELLA
Come amministri chi sei?
(Sap 18,6-9; Sal 32; Eb 11,1-2.8-19; Lc 12,32-48)
L’uomo o dorme o è desto. Se accetti che Gesù è venuto a svegliarti dal tuo letargo spirituale, ma ancora sonnecchi, impara a lottare per rimanere sveglio e riceverlo in tutto ciò che vivi, con la stessa gioia del padrone di casa che, rientrando, desidera trovare i suoi amici svegli per aprirgli la porta.
Questo Vangelo che ascolti è un messaggio già preannunciato prima di te ad Abramo e Sara e a tutte le successive generazioni di credenti, per incoraggiarti a imitarne la fede vigile e la speranza.
La vita realizzata che sogni è la promessa di Dio per te, non esiste altra vita che si possa sperare. Dio la desidera per te già oggi.
Come? La Parola insegna a seguire la giustizia e la misericordia per trovare gioia. Quando la Parola interpella, ti risveglia perché tu non resti assonnato sì da perderti la vita! Se cerchi una realtà stabile dove regni la pace, impara a custodire la Parola, richiamala spesso alla mente! Fallo vigilando sul tuo modo di pensare e agire. La tua vita dipende da come e cosa pensi: resta sveglio per non lasciarti scassinare la casa! Dio nel battesimo ha deposto in te il suo lascito testamentario che vale più della vita. La sua sapienza provvede a insegnarti la sua presenza attraverso l’attenzione che poni in ogni situazione.
Dio è testimone dei sentimenti, è un osservatore attento del cuore e ascolta le parole della bocca. Imparare a stare svegli a se stessi è la condizione necessaria per la spiritualità; senza questa continua attenzione interiore alla presenza del Signore, i tre giganti (ignoranza, oblio, indolenza) spadroneggiano. Invece la vigilanza è matrice di ogni virtù. Anche se la mente si preoccupa sempre della sua via, è Dio a dirigere i passi dell’uomo ridestandogli il cuore, perché da esso sgorga vita. Infatti, per l’uomo saggio la via alla vita è un esercizio umile e continuo di discernimento dei pensieri e delle passioni che lo abitano, per sottrarsi all’inganno del male. Stare in guardia preserva dal vivere senza speranza, e il credente che lotta per rimanere vigile ascolta lo Spirito di Dio e si sottrae all’individualismo che sta in agguato.
Il risveglio è innanzitutto un dono che richiede la nostra collaborazione nello scegliere di troncare sul nascere la suggestione e ciò che ne seguirebbe. Non è esclusiva dei monaci! Anche Pietro domanda a Gesù: “questo lo dici per noi o anche per tutti?”. La mente per natura è iperattiva: senza un oggetto che la orienti divaga e si perde. Per Gesù è la virtù l’oggetto dei pensieri; allora tutti possono e devono perseguire quei valori che influiscono sulla qualità del pensiero. Nulla ci scoraggi in questo esercizio di unione con Dio, perché coltivando la terra con pazienza si avrà cibo a suo tempo. Pregare senza stancarsi ha lo scopo di richiamare di continuo i valori eterni. Coraggio, fornisci il ricordo di Dio alla tua mente e seguiranno azioni coerenti! Vigiliamo in tutto aspettando l’alba: ci mostrerà chi siamo stati nella fede e nell’amore, col pensiero e con le opere.
Le Sorelle Carmelitane
Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza
Il grande giorno è arrivato.
Questa sera sabato 6 agosto a Pescara la studentessa vercellese Martina Caucino, 22 anni, andrà a caccia della prestigiosa fascia di “Miss Grand Prix” nella finalissima nazionale presentata da Jo Squillo e Luca Onestini.
Martina è infatti in lizza con altre 22 ragazze provenienti da tutta Italia per contendersi la corona posata lo scorso anno sulla testa della bresciana Gabriella Bonizzardi che, come da tradizione, incoronerà a Pescara la nuova reginetta.
Trampolino di lancio per numerose protagoniste nel mondo dello spettacolo, della televisione e del cinema (tra le altre Tessa Gelisio, Raffaella Fico, Carlotta Maggiorana), il concorso di bellezza organizzato da patron Claudio Marastoni è uno dei più conosciuti e consolidati in Italia, forte di una storia ormai più che trentennale e di una struttura organizzativa capace anche di battere il lockdown (“Miss Grand Prix” si è infatti regolarmente svolto anche nel 2020 e 2021).
Per seguire l’avventura in finale di Martina basta collegarsi ai canali social (Fb e IG) del concorso: Miss Grand Prix.
Redazione di Vercelli
Da giovedì 25 a martedì 30 agosto Trino torna a ospitare la grande festa patronale di San Bartolomeo, un appuntamento amato e atteso da tutti i cittadini, ancor di più quest’anno, dopo le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria.
Come sempre il programma messo a punto dall’amministrazione comunale prevede appuntamenti diversi, in grado di incontrare i gusti di tutti: ogni giornata sarà scandita da un evento principale a cui fanno da corollario altre iniziative su tutta la città.
“Quest’anno sono particolarmente orgoglioso di presentare la nostra festa patronale – commenta il Sindaco Daniele Pane – perché finalmente possiamo tornare a fare una delle cose in cui siamo più bravi: costruire eventi di ampio respiro e coinvolgenti, che vedono ospiti di livello eccezionale. Un programma di tutto rispetto, che ci impegna molto, ma che ci ripagherà con l’entusiasmo di tante persone. Dopo due anni di privazioni, non vediamo l’ora di tornare tutti quanti a divertirci insieme”.
Uno spirito che si rintraccia facilmente nel video di lancio (www.youtube.com/watch?v=fiPMscEraQU) diffuso sui social, in cui il Sindaco e l’assessore Gualino svelano i dettagli del programma. Musica, cultura, spettacoli, gastronomia, iniziative nelle vie del centro: le occasioni saranno davvero tante.
Diverse le serate dedicate alla musica, con il Tributo agli ABBA, gli Explosion e Dj Prezioso.
Ma il culmine della festa sarà certamente la domenica sera, 28 agosto, con il concerto di Dodi Battaglia.
Tra gli ospiti, anche il comico Paolo Migone di Zelig.
Accanto agli eventi maggiori, la Pro Loco e le altre associazioni organizzano diversi appuntamenti.
Intanto la proposta gastronomica: ogni sera alla Sagra Sotto le Stelle si potranno gustare specialità della tradizione nella cornice del Mercato Coperto, struttura con aria condizionata (e senza le fastidiose zanzare…).
Non mancheranno gli eventi organizzati da AOCT e dai commercianti trinesi, che animeranno le vie del centro con attività e iniziative commerciali di ogni genere, tra cui l’appuntamento con American Graffiti, festa a tema Old America, con esposizione di auto e moto.
Domenica 28 la tradizionale S. Messa di San Bartolomeo e lunedì 29 la sfilata di moda dei ragazzi della Leva 2004, giunti al traguardo della maggiore età.
Ci sarà il concerto della banda e nei giardini della biblioteca tanti appuntamenti culturali e musicali a cura di Al Lantarnin dal Ranatè. Naturalmente piazza Garibaldi sarà animata dall’immancabile Luna park, con fuochi d’artificio finali.
“Da sempre San Bartolomeo rappresenta uno dei momenti più attesi dell’anno, un’occasione magica che porta sempre un clima di gioia e allegria. Ma non solo, è un’occasione unica anche per valorizzare l’arte, la musica, il teatro e tutto il patrimonio storico e culturale della nostra città – sottolinea l’assessore alla Cultura Silvia Cottali – grazie soprattutto all’operato indispensabile delle nostre associazioni. Con loro abbiamo messo a punto un’ampia offerta che consentirà di scoprire Trino e il suo patrimonio a chi la vive quotidianamente e a chi ancora non la conosce”.
A Palazzo Paleologo vedremo l’inaugurazione di due progetti artistici di grande valore: il lavoro ambizioso che racconta la storia della nostra città attraverso la pittura, realizzato in collaborazione con il liceo artistico di Trino – Vercelli IIS Lagrangia finanziato dalla Regione Piemonte e co-finanziato dal Comune di Trino, e la mostra personale Andata e Ritorno di Aldo Dolcetti, ospite d’onore di questa patronale.
Aldo, oggi tecnico della Juventus, si racconterà al pubblico in un momento dedicato a I sentieri della Conoscenza, domenica 28.
Tanti altri gli appuntamenti culturali in programma: si potrà visitare gratuitamente il Museo “G. Andrea Irico” grazie alla Tridinum, i ragazzi di Artedù allieteranno la fiera con la loro musica e si dedicheranno ai più piccoli in un pomeriggio di gioco-arte e percorsi outdoor.
La banda Cittadina terrà un concerto in piazza Audisio mentre i Lantarnin intratterranno il pubblico con teatro e musica nei giardini della biblioteca.
La domenica di San Bartolomeo tutte le Chiese saranno aperte ed è inoltre prevista una visita guidata tenuta dalle studentesse dell’Università dell’Insubria sui bio reperti di San Michele in Insula. Il programma completo di San Bartolomeo sarà disponibile online nei prossimi giorni, aggiornamenti e informazioni sulla pagina Facebook del Comune di Trino, facebook.com/comunediTrino
La festa patronale di San Bartolomeo 2022 è organizzata dal Comune di Trino in collaborazione con AOCT, Ascom Vercelli e Provincia, Pro Loco Trino, Borghi delle Vie d’Acqua.
Redazione di Vercelli