Mese: Luglio 2022
“La musica è una rivelazione più profonda di ogni saggezza e filosofia. Chi penetra il senso della mia musica potrà liberarsi dalle miserie in cui si trascinano gli altri uomini.” Ludwig van Beethoven
Torna anche quest’anno, dal 29 al 31 luglio a Varallo (VC), il “Festival Beethoven”, che giunto alla sua quarta edizione è diventato in breve tempo un appuntamento molto atteso e sentito dai cittadini e dai turisti che in estate raggiungono la Valsesia attratti dalle sue straordinarie bellezze naturali e artistiche e dal ricco palinsesto di iniziative culturali della città di Varallo.
Nato dal sodalizio tra Musica a Villa Durio, storica stagione musicale diretta dal pianista Massimo Giuseppe Bianchi, e l’Associazione Musica con le Ali, realtà di Patronage Artistico unica nel suo genere dedita alla valorizzazione di alcuni tra i migliori giovani talenti italiani di musica classica, il “Festival Beethoven” è realizzato con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Varallo.
Il “Festival Beethoven” è una kermesse di musica da camera di altissimo livello che ruota intorno al genio visionario di Ludwig van Beethoven e alla sua musica senza tempo, pensato dal Direttore Artistico Massimo Giuseppe Bianchi per dare risalto alle opere cameristiche del compositore, inquadrate in un dinamico dialogo con quelle di alcuni compositori romantici di grande spessore , da Friedrich Dotzauer a Dmitri Sostakovich, a Johannes Brahms, a Claude Debussy.
Protagonisti dei tre concerti, insieme a Massimo Giuseppe Bianchi, saranno tre giovani musicisti di grande talento sostenuti nel loro percorso di crescita professionale da Musica con le Ali: Emma Arizza (violino), Caterina Isaia (violoncello) e Matteo Rocchi (viola).
I concerti si svolgeranno venerdì 29, sabato 30 e domenica 31 luglio alle ore 21 nel cortile di Palazzo dei Musei (in caso di maltempo verranno spostati all’interno, nel Salone dell’Incoraggiamento).
I biglietti saranno in vendita all’ingresso prima dei concerti al prezzo di 5 euro, sarà possibile prenotare con un messaggio whatsapp al numero di Musica a Villa Durio +39 388 255 42 10, oppure con una email all’indirizzo info@musicavilladurio.t
“Il Legame che lega la nostra città alla musica è divenuto sempre più vivace e stimolante nel corso degli anni. Villa Durio, il Salone dell’Incoraggiamento di Palazzo dei Musei, la Biblioteca Farinone-Centa, il Teatro Civico, luoghi simbolici per Varallo, hanno visto nascere nel 2019 il Festival Beethoven e siamo orgogliosi che per il quarto anno consecutivo si rinnovi questa importante opportunità per il territorio, in un momento ove il turismo impone alla città di offrire ai visitatori un assaggio della vivace scena culturale che anima Varallo per 12 mesi all’anno.” Architetto Pietro Bondetti, Sindaco di Varallo.
“Il Festival Beethoven è una coproduzione originale tra ‘Musica a Villa Durio’, la Stagione concertistica che da 22 anni porta a Varallo concerti di qualità, e “Musica con le Ali”, prestigiosa associazione che promuove i migliori giovani artisti italiani nell’ambito della musica classica. L’edizione di quest’anno presenta tre appuntamenti, tutti alle ore 21 presso il cortile del palazzo dei Musei (in caso di maltempo ci si sposterà in loco presso il Salone dell’Incoraggiamento) con il pianista Massimo Giuseppe Bianchi e tre già affermati strumentisti, la violinista Emma Arizza , il violista Matteo Rocchi e la violoncellista Caterina Isaia”. Enrica Poletti, Assessore alla Cultura.
“Il Festival Beethoven nacque come focus sulla musica da camera di questo grandissimo autore e presenta la particolarità di proporre in ogni concerto almeno un’opera cameristica del genio di Bonn, pescando anche tra quelle meno frequentate in sala da concerto ma sempre di grande interesse. Accanto a questi splendidi lavori, come in un affascinante caleidoscopio, vengono eseguite opere di altri autori connessi a Beethoven da ragioni biografiche o musicali, quest’anno Dotzauer, Shostakovich, Debussy e Brahms. Oltre alla musica c’è anche l’opportunità di visitare la Pinacoteca, la seconda del Piemonte per importanza, oltre a visitare le plurime bellezze di Varallo in un contesto anche climaticamente favorevole. Una Stagione importante che allieterà la vostra estate, favorendo nel contempo la conoscenza della nostra bellissima città” Massimo Giuseppe Bianchi, direttore artistico di Musica a Villa Durio.
“Salutiamo con molta soddisfazione – dichiara Carlo Hruby, Presidente dell’Associazione Musica con le Ali – la quarta edizione del Festival Beethoven, orgogliosi di veder crescere di anno in anno questa bellissima iniziativa che anima l’estate valsesiana, ideata da Musica con le Ali insieme a Musica a Villa Durio e con il prezioso contributo del Comune di Varallo. Un festival importante per Varallo e per la Valsesia, ideato per offrire ai cittadini e ai turisti il piacere dell’ascolto di concerti di altissimo livello che coniugano la più grande musica classica con i meravigliosi luoghi d’arte e di cultura della città di Varallo, vicendevolmente valorizzati grazie al talento di Massimo Giuseppe Bianchi e dei giovani musicisti sostenuti da Musica con le Ali ”.
Il programma
Venerdì 29 luglio, ore 21 Cortile di Palazzo dei Musei (ingresso via Boccioloni)
Emma Arizza violino
Matteo Rocchi viola Caterina Isaia violoncello
Massimo Giuseppe Bianchi pianoforte
Friedrich Dotzauer, Introduzione e Variazioni su un tema di “Oberon” di Carl Maria von Weber per violoncello e pianoforte Dmitri Shostakovich, Sonata op. 147 per viola e pianoforte
Ludwig van Beethoven, Quartetto op. 16 per violino, viola, violoncello e pianoforte
Sabato 30 Luglio, ore 21 Cortile di Palazzo dei Musei (ingresso via Boccioloni)
Emma Arizza violino
Matteo Rocchi viola Caterina Isaia violoncello
Massimo Giuseppe Bianchi pianoforte
Ludwig van Beethoven, Serenata op. 8 per violino, viola e violoncello
Johannes Brahms, Quartetto op. 25 per violino, viola, violoncello e pianoforte
Domenica 31 luglio, ore 21 Cortile di Palazzo dei Musei (ingresso via Boccioloni)
Emma Arizza violino
Caterina Isaia violoncello
Massimo Giuseppe Bianchi pianoforte
Ludwig van Beethoven, Sonata op. 30 n. 3 per violino e pianoforte Claude Debussy, Sonata per violoncello e pianoforte Johannes Brahms, Trio op. 8 per violino, violoncello e pianoforte
Redazione di Vercelli
Intanto, poiché oggi è il suo Onomastico, per prima cosa bisogna fare gli auguri alla Dottoressa Anna Actis Caporale, Segretario Generale del Comune di Borgosesia.
Partiamo da lei perché è, se non la protagonista, quanto meno la destinataria (implicita) di questa richiesta di chiarimenti presentata dal Gruppo consiliare di Opposizione “Bentornata Borgosesia”, con il candidato Sindaco Sara Costa.
Le domande sono rivolte al Sindaco Fabrizio Bonaccio da un’Opposizione che – come già successo per quella rappresentata da Claudia Marchesini – pare ben decisa ad esercitare appieno una funzione di controllo e proposta alla nuova Amministrazione.
Anche perché le Opposizioni sanno bene di rappresentare, in realtà, la maggioranza dei cittadini: non va, infatti, dimenticato che la lista di Bonaccio ha racimolato non più del 32 per cento dei voti. Maggioranza relativa, quindi, certo con il diritto – dovere assegnato dalla Legge elettorale di governare, ma (specularmente) un ruolo accresciuto per le Opposizioni.
Che, insieme, rispetto al 2017 perdono circa 270 voti. Ma circa 700 sono i consensi lasciati per strada dalla maggioranza tra la Giunta 2017 e quella 2022.
Sono cose su cui rifletteranno un po’ tutti, cittadini ed Amministratori.
***
Oggi, però, siamo di fronte ad un’attività inedita delle Opposizioni, che lascia intendere come i prossimi cinque anni saranno molto diversi dai precedenti.
Il gruppo “Bentornata Borgosesia” ha presentato ieri ben 10 richieste di chiarimenti, documenti o interrogazioni.
Si vedrà come risponderà la Giunta.
I temi proposti sono vari e sarebbe riduttivo riassumerli tutti in un solo articolo.
Peraltro, essendosi tenuta ieri (25 luglio) una seduta di Consiglio Comunale in cui non sono state trattate interrogazioni, il tempo che ancora ci separa dalla prossima riunione non sarà, verosimilmente, breve e, quindi, c’è modo per una esposizione mirata, trattando ogni singolo argomento.
***
Di cosa si tratta?
Presto detto: recentemente la Giunta Bonaccio ha deciso di “potenziare” lo staff del Sindaco, con l’assunzione di un giovane di Vercelli.
E qui la domanda “semplice” che Sara Costa con i suoi Consiglieri rivolge: perché prendere a Vercelli un impiegato di livello esecutivo (categoria C, quindi non un Quadro, né un Dirigente).
Non ne abbiamo a Borgosesia ed in Valsesia di giovani che potrebbero essere assunti?
Leggi – cliccando qui – la deliberazione della Giunta con cui si decide l’assunzione.
***
Poi c’è la parte più “tecnica” e complessa del documento, che invita l’Amministrazione a chiarire (forse anche a se stessa) come, ad un impiegato (con tutto il doveroso rispetto per la persona, che non è in discussione da parte di nessuno) d’ordine un compito strategico come il “supporto (…) nelle verifiche del programma di mandato”.
Semmai – è l’opinione dell’Opposizione – questa figura dovrebbe essere in staff o alle dipendenze del Segretario Generale del Comune che, ove non sia nominato un Direttore Generale, ha, tra i propri compiti, appunto quello di sovrintendere al funzionamento della “macchina” comunale.
(Continua)
Riceviamo e pubblichiamo
Un furto particolarmente odioso ha colpito la nostra associazione mettendo a rischio le tradizionali vacanze insieme di volontari e utenti, che tanto beneficio portano per tutti noi
Con grande amarezza e dispiacere vi annunciamo che siamo stati vittime di un furto, i soldi che sono stati rubati erano destinati alla vacanza estiva prevista per l’ultima settimana di agosto che ogni anno facciamo con gli utenti e soci dell’associazione, un momento molto importante per noi, come sapete siamo una grande famiglia e questa parole racchiude in sè tantissime accezioni: è casa, è calore, comprensione, tutti aspetti che all’interno della nostra associazione mettiamo in pratica ogni giorno anche durante i giorni di vacanza.
Grande amarezza
Ogni membro dell’associazione è rimasto particolarmente ferito da questo gesto, non è un semplice furto, dentro a quella busta erano racchiusi mesi di grandi sacrifici.
Proprio per questi motivi abbiamo deciso comunque di affrontare le spese della vacanza nonostante le difficoltà perché riteniamo che sia di fondamentale importanza per ogni partecipante, l’idea della vacanza rappresenta un grande stimolo riabilitativo nelle persone che lavorano ogni giorno nel Laboratorio Brein.
Un appello a chi ci sostiene
Lanciamo un appello a chiunque desideri sostenerci: è possibile fare una donazione con bonifico bancario o venirci a trovare presso Via Dante Alighieri 93 – Vercelli il nostro atelier sarà aperto fino al 29 di luglio e poi le attività riprenderanno dal 23 agosto.
L’aspirazione alla salute mentale, alla felicità, all’armonia, all’amore, alla produttività è innata in ognuno di noi, condividiamo insieme questi aspetti per un mondo migliore.
IBAN IT16P0200810010000041254307 – Conto intestato: Diapsi Vercelli
Tel/fax: 0161.092294 – cell: 393.6096370.
Redazione di Vercelli
“Alla luce del significativo ed, in alcuni casi, incontrollato oltre che ingiustificato incremento dei costi dei fattori produttivi, a cui si associa una riduzione dei consumi a causa dell’impennata dell’inflazione, nonché il perdurare della siccità, chiediamo al sistema bancario di prevedere dei finanziamenti ad hoc per le aziende che stanno subendo gravi danni, anche per effetto della diminuzione delle rese ed il taglio dei raccolti che va dal 50% per il mais, fino al 30% del grano, dal 30 al 100% del riso, dove la mancanza d’acqua sta incidendo pesantemente. La crisi idrica sta provocando, inoltre, un calo dei foraggi per il bestiame e del 20-30% della produzione di latte, tipico durante l’estate ma non di questa entità. Tutti questi fattori hanno determinato una condizione d’instabilità che rischia di stritolare le imprese agricole e l’intero sistema economico, considerando la valenza strategica che riveste l’agricoltura in Piemonte ed il valore aggiunto che è in grado di generare”.
E’ quanto affermano il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il Direttore Francesca Toscani rispetto all’attenzione necessaria, in questo momento particolare, da parte degli istituti di credito nei confronti delle aziende agricole del territorio.
“Come anche – proseguono Dellarole e Toscani – auspichiamo la sospensione del pagamento delle rate in scadenza nei prossimi 12 mesi, l’allungamento della durata dei finanziamenti a breve termine in corso, ovvero una maggiore flessibilità che possa permettere di superare una condizione temporanea di tensione in termini di liquidità, visto il particolare momento di destabilizzazione che contraddistingue il mercato. Si tratterebbe di un atto di responsabilità sociale da parte delle banche verso il territorio ed il mondo agricolo, come anche auspichiamo in un sostegno da parte della regione Piemonte vista la prospettiva d’aumento del costo del denaro”.
Redazione di Vercelli
Città del vino, un’associazione nazionale di assoluto prestigio fondata nel 1987, un riconoscimento importante e fortemente caratterizzante come quello di “Capitale europea del vino” e una porzione di Piemonte, in grande espansione e desiderosa di essere scoperta, che parte dell’Alto Piemonte per arrivare al Gran Monferrato.
Sono questi gli ingredienti fondamentali di un percorso comune presentato sabato 23 luglio 2022 ad Acqui Terme.
“Il riconoscimento di territorio europeo del vino porta con sé numerose possibilità e un grande impegno “Le Città dovranno organizzare eventi culturali che tengano in considerazione la tutela e la cultura tradizionale e vitivinicola. Responsabilizzare trattando argomenti come la preservazione e la tutela delle risorse culturali, paesaggistiche e naturali che si identificano con il vino con particolare riferimento tematiche della sostenibilità nella viticoltura e la tutela delle tipicità del Paesaggio. Dimostrare sensibilità e rifletterla sul programma di attività presentate nella richiesta di candidatura” -così Stefano Vercelloni vice presidente nazionale dell’Associazione e delegato piemontese -. “Le attività e le iniziative incluse nel progetto dovranno coinvolgere la comunità della regione e promuovere la loro partecipazione attiva, così come la società civile, culturale e commerciale attorno al progetto. Si dovrà garantire l’accoglienza dei cittadini europei e promuovere la diffusione delle attività previste attraverso i media, oltre ad attività istituzionali come l’apertura della manifestazione, la Convention d’autunno e la chiusura con tutte le delegazione proveniente dall’Europa” .
Un percorso nato proprio dall’incontro di due volontà tra due zone della nostra Regione di pregio desiderose di portare alla ribalta i propri prodotti tipici, “Ad agosto 2020 avevamo presentato la nostra Candidatura per il 2023 – dichiara Mario Arosio presidente dell’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato -, successivamente dopo alcuni incontri, propiziati dall’Associazione Città del vino e in particolare da Stefano Vercelloni, siamo venuti a conoscenza della volontà dell’Alto Piemonte di tentare questa avventura e abbiamo ritenuto naturale provare a unire le nostre forze per creare per la prima volta un progetto interprovinciale unendo identità diverse ma mentalità simili e bisogni comuni, supportati da amministratori di altissimo livello”.
Davide Temporelli, Sindaco di Ghemme dichiara: “Alto Piemonte e Gran Monferrato cultura centenaria legata alla vite ed al vino. Nebbiolo, dolcetto grignolino, vespolina… grandi vitigni autoctoni, grande storia. Un territorio senza eguali dalle alpi al mare. Credo che la candidatura a Città Europea del vino abbia le caratteristiche e il potenziale per essere giudicata in maniera positiva. Si tratta di una proposta innovativa e di grande respiro per dare il giusto risalto a due grandi eccellenze Piemontesi”.
“Il Gran Monferrato e l’Alto Piemonte sono territori con una grande tradizione vitivinicola e il vino rappresenta sicuramente il filo conduttore per le altre importanti realtà paesaggistiche e culturali di queste terre. Siamo, quindi, al lavoro – commenta Umberto Stupenengo, direttore dell’Enoteca Regionale di Gattinara e dell’Alto Piemonte – per presentare la candidatura per la Città Europea del Vino 2024, un progetto articolato, partecipato e innovativo che darà ai nostri Territori e all’enoturismo un valore aggiunto di portata internazionale, un progetto che prevede un importante lavoro partecipativo dei Comuni coinvolti. Questa collaborazione per la candidatura alla Città Europea del Vino 2024, vista l’ottima intesa, potrà sicuramente essere foriera di nuove collaborazioni anche per il futuro per cogliere insieme tutte le opportunità di rilancio dei nostri territori”.
Il bando di candidatura sarà disponibile da inizio settembre.
“Stiamo scrivendo un dossier di candidatura che sia il più possibile dettagliato – precisa il Presidente Arosio – vogliamo far comprendere la forza del nostro progetto, chiarendo come questa dorsale piemontese sia unica a livello europeo, si parte dalle montagne del massiccio del Monte Rosa dai rinomati vigneti di Ghemme e Gattinara per arrivare alla provincia di Vercelli, e dai territori del verbano per poi congiungersi a Casale ed arrivare nel Gran Monferrato patria del Grignolino, degli Aromatici e del Dolcetto. Una varietà vitivinicola e di paesaggio capace di interessare i numerosi visitatori europei che giungeranno nella nostra zona”.
Danilo Rapetti, Sindaco di Acqui Terme commenta: “All’alba del mio mandato alla guida della Città di Acqui Terme sono lieto di poter intraprendere un cammino condiviso con tanti Colleghi Sindaci, nel solco di una sinergia che rappresenta la forza propositiva dei nostri territori. Il nostro impegno sarà improntato a realizzare quella comunità di intenti e di azioni indispensabile a perseguire l’obiettivo come un un’unica grande realtà territoriale”.
Federico Riboldi Sindaco di Casale Monferrato, afferma: “GranMonferrato è storia, cultura, identità. Da cultore delle tradizioni, del vino e della biodiversità, di cui siamo limpido esempio, sono orgoglioso di partecipare, con autorevoli colleghi, a questa avventura. Alto Piemonte e GranMonferrato, stessi valori e stessa visione, un’unione destinata a grandi progettualità e grandi risultati”.
“Il Gran Monferrato è un progetto nato per includere – commenta Paolo Lantero Sindaco di Ovada – riteniamo che il giusto modo per rendere ancora più forte la nostra alleanza sia coinvolgere territori a noi vicini con cui non ci eravamo mai approcciati come l’Alto Piemonte, sarà impegnativo ma anche esaltante, avere un anno di tempo da dedicare a questa progettualità è una sfida che siamo pronti a cogliere”.
Il Presidente della Provincia di Alessandria Enrico Bussalino commenta: “Sono orgoglioso che questo progetto stia crescendo nel territorio piemontese ed in particolare in quello alessandrino. Un progetto ambizioso, come i suoi obiettivi, che premia la particolarità del territorio e rappresenta per esso una grande sfida da cogliere, rafforzando le potenzialità e fungendo da catalizzatore per lo sviluppo enogastronomico, culturale, turistico e per la conoscenza delle nostre tradizioni”.
“Il vino non è soltanto buono per essere venduto o consumato – ha sottolineato l’assessore della Regione Piemonte alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio – ma è un fattore attrattivo dal punto di vista turistico e di diffusione della cultura. I vini, le cantine, i paesaggi e le colline sono fonti inesauribili di storie, ma nello stesso tempo sono leve economiche che portano ricchezza e posti di lavoro sui nostri territori”.
“Sono lieto che territori vitivinicoli del Piemonte, dai quali nascono vini di grande qualità apprezzati nel mercato nazionale ed europeo, si siano uniti per partecipare ad una candidatura prestigiosa, grazie all’iniziativa delle Enoteche regionali e degli amministratori locali. Attraverso il nuovo regolamento della Regione, le Enoteche e le Strade del vino e del cibo hanno potuto assumere un ruolo centrale nella promozione del territorio nel suo insieme, non solo per i vini e i prodotti agroalimentari locali ma anche per l’offerta turistica”, dichiara l’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa.
Primo atto ufficiale di questa nuova compagine territoriale la costituzione di un comitato ad hoc per portare a compimento il percorso di candidatura, il comitato denominato “Alto Piemonte-Gran Monferrato, territorio europeo del vino 2024-2026” sarà composto da Mario Arosio come Presidente, Danilo Rapetti, Umberto Stupenengo, Davide Temporelli e Davide Maria Giordano.
Redazione di Vercelli
Ancora immagini eloquenti del nubifragio che ieri, 25 luglio,
(leggi qui il servizio pubblicato in serata di ieri)
ha colpito tutta la provincia di Vercelli, dalla Valsesia fino alla Bassa Vercellese, Trino, Palazzolo, Borgo d’Ale, Borgo Vercelli, Tronzano, Santhià.
Questa notte (tra 26 e 27 luglio) sono attese ancora precipitazioni che, però, stando alle previsioni, dovrebbero essere più abbondanti in termini “pluviometrici”, cioè in ordine alla “quantità” di acqua che arriverà, ma con manifestazioni assai meno violente, data soprattutto la mitigata escursione termica in quota (dicunt!).
***
Ringraziamo i Lettori che ci hanno inviato il repertorio, mentre, di seguito, pubblichiamo l’articolo che riguarda in particolare la situazione di Trino.
Buona lettura.
***
(marilisa frison) – Intorno alle 19 al rientro a casa dopo la Santa messa delle 18 dove, oltre a ieri, anche questo lunedì 25 Luglio, il parroco di Trino, don Patrizio Maggioni, ha nuovamente dedicato la messa alla richiesta della pioggia (aveva preventivato due messe di preghiera per la pioggia), il cielo ha iniziato a oscurarsi. Abbiamo appena fatto in tempo ad alzare le tende e chiudere le imposte, che si è alzato un forte vento, gli alberi si piegavano a destra e sinistra come fossero di un materiale elastico, le foglie e i rami spezzati sollevati in cielo come in un vortice, si sentiva sbattere ovunque e il vento soffiava forte, era veramente spaventoso. Un vento talmente forte che mi ha sradicato l’edera dal muretto di cinta. Niente di che confronto ai danni arrecati in città, a un mese esatto dall’altro evento catastrofico avvenuto il 24 giugno 2022. Trino è nuovamente stata colpita duramente dalle calamità naturali.
Più di 50 le richieste di intervento giunte ai Vigili del Fuoco e al Sindaco Daniele Pane, che prontamente ha messo in moto tutta la macchina dei soccorsi, che a Trino è molto ben gestita dalle varie associazioni di volontariato.
Interventi importanti sono stati fatti in Via Vercelli, dove è volato via il tetto del palazzo al numero civico 9B, confinante con la scuola guida “Autoscuola Trinese”, è stato divelto un tetto anche in via Sabotino, non è stato risparmiato nemmeno il tetto della Moschea di Via Monte Santo, a terra anche il tetto degli uffici del Centro Buzzi, distrutto un tetto in Via Italia nella frazione di Robella e il vento nefasto si è accanito per la terza volta sullo stabile dell’oratorio Sacro Cuore, colpendo in maniera rovinosa il tetto in due lati verso Via Lanza/Via Giolito Ferrari e verso Via Spalti Ponete impedendo il transito dei mezzi. Sembra quasi che don Bosco che apriva i cortili, l’abbia presa male che i suoi successori Salesiani li chiudano. È stata chiusa al traffico Via San Rocco. Un albero sradicato al rione “Fusa” e rami spezzati in Piazza Chauvigny e luoghi vari. Tante le tegole per terra qua e là, lana vetro proveniente dai sottotetti sparsa un po’ ovunque con lastre in plastica e lamiere, bidoni del verde e dell’immondizia rovesciati. Ma fortunatamente anche in questa occasione non ci sono stati danni alle persone.
I complimenti è un grazie dal profondo del cuore vanno ai Volontari dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, ai Carabinieri, che hanno interrotto la cena e sono interventi prontamente, mettendo in sicurezza le Vie, accatastando i rottami e transennando i luoghi, era presente anche il Maresciallo Emilio Farina, che pur non essendo in servizio si è dato un gran daffare seguendo i vari interventi.
Sono venuta a conoscenza ora, che anche il Bosco della Partecipanza ha nuovamente subito gravi danni e rimarrà chiuso fino a data da destinarsi.
Ora mentre sto scrivendo il caldo torrido, ha lasciato spazio a una fresca e piacevole brezza, ma a che prezzo!
Il maltempo oltre a Trino, ha colpito anche Palazzolo,Tronzano e Santhià.
I militari della Stazione Carabinieri di Buronzo hanno denunciato in stato di libertà due cittadini italiani resisi responsabili di tentata truffa ed uso di atto falso.
I militari della citata Stazione, unitamente a quelli della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Vercelli e della Stazione di Casanova Elvo, hanno sorpreso due malfattori che, utilizzando un furgone preso a noleggio, sul quale avevano contraffatto le targhe, tentavano di perpetrare la cosiddetta “truffa del falso corriere” nei confronti di una ditta manifatturiera di Rovasenda.
Fondamentale è stata la segnalazione fatta al numero di emergenza 112 dalla titolare dell’azienda, subito dopo aver ricevuto una telefonata sospetta da parte di un sedicente “corriere” asseritamente incaricato di ritirare i capi di abbigliamento da recapitare ai clienti.
Una volta allertati, i militari hanno prontamente predisposto un servizio di osservazione nei pressi dell’azienda bloccando i truffatori di origine campana, prima che potessero impossessarsi della merce.
A seguito dei controlli cui sono stati sottoposti, uno dei due è stato trovato in possesso di una modica quantità di hashish ed è stato pertanto segnalato alla competente prefettura.
Entrambi gli individui dovranno rispondere innanzi all’Autorità Giudiziaria di tentata truffa in concorso e di uso di atto falso, in relazione alle norme del codice della strada che puniscono chiunque falsifica, manomette o altera targhe automobilistiche ovvero usa targhe manomesse, falsificate o alterate.
L’episodio, ancora una volta, evidenzia l’importanza della fondamentale collaborazione dei cittadini nel farsi parte attiva segnalando situazioni sospette alle forze dell’ordine, sempre pronte ad intervenire per prevenire o reprimere tali fattispecie di reato.
Redazione di Vercelli
Ogni giorno in decine di stati del mondo, Italia inclusa, molte persone subiscono violenze e discriminazioni per il solo fatto di appartenere alla comunità Lgbtqia+.
Per questo e in solidarietà con le manifestazioni dell’Onda Pride che si sono svolte e si svolgeranno in Italia (ultimo il Pride di Aosta che si terrà il 24 settembre) Amnesty International – Vercelli e CGIL Vercelli-Valsesia hanno esposto, nella mattinata di lunedì 25 luglio, sulla balconata della Camera del Lavoro di Via Stara un nuovo e coloratissimo striscione.
“Ho un orgoglio che #nonpassa” si legge sullo striscione. Due sono, ovviamente, i riferimenti: l’orgoglio dei Pride e il “non passa” della legge Zan che avrebbe dovuto tutelare le categorie deboli contro le discriminazioni.
“Stiamo promuovendo la campagna #NONPASSA, che chiede azioni concrete per prevenire e contrastare le discriminazioni e le forme d’odio basate sull’appartenenza alla comunità Lgbtqia+ e al proprio genere o sulla propria disabilità” precisa Maria Giuliana Massa, responsabile del Gruppo Amnesty di Vercelli.
Nell’ottobre del 2021 il Senato ha affossato il ddl Zan, proposto dall’omonimo deputato per dare una risposta a questi bisogni.
“E stato un grave passo indietro per i diritti umani di tutte le persone – affermano Valter Bossoni e tutta la Segreteria della CGIL Vercelli-Valsesia -. Il fatto che una legge non passi non fa sparire il bisogno, la necessità, l’urgenza di cambiamento che quella norma avrebbe dovuto colmare: siamo in presenza quindi di un vuoto legislativo che non consente di combattere in modo adeguato gli atti discriminatori verso la comunità Lgbtqia+, oppure basati su misoginia e abilismo” prosegue l’esponente della CGIL.
“Ora, con il Parlamento fermo, i tempi ovviamente si allungano – conclude la rappresentante di Amnesty -. Ci auguriamo che questa iniziativa aiuti i vercellesi e i loro rappresentati politici a ricordare il problema. Speriamo che il nuovo Parlamento, quando si insedierà, possa trovare rapidamente il tempo per legiferare e chiudere decorosamente questa vicenda sulla quale abbiamo accumulato già un grande ritardo”.
Redazione di Vercelli
Doppia vittoria per gli Arcieri del Sesia alla gara targa interregionale 50metri Round svoltasi sabato 23 luglio ad Asti grazie al settore compound rappresentato da Massimo Galizzi tra i senior maschili con 621 punti e Federica Rizzato tra le senior femminili con 539 punti.
Buona prestazione di Fabrizio Oliveto nella medesima gara svoltasi però sullo stesso campo il giorno successivo che è arrivato sesto tra gli archi nudi senior maschili con 515 punti.
Redazione di Vercelli
Numerosi sono stati gli interventi nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 25 luglio, che hanno interessato la parte sud ovest della provincia di Vercelli.
Tutte le squadre dei Vigili del Fuoco permanenti e volantari che sono state impegnate per il ripristino della viabilità bloccata da alberi, pali di illuminazione pericolanti, tetti divelti e muri caduti.
Sono ancora molti gli interventi aperti.
Redazione di Vercelli