Mese: Luglio 2022
Una squadra della sede centrale del Comando Vigili del Fuoco di Vercelli è intervenuta, oggi venerdì 29 luglio intorno alle ore 24.00, presso la SP 455 all’altezza del Comune Desana, per un incendio che ha coinvolto un furgone adito a trasporto commerciale.
L’intervento del personale VVF è valso allo spegnimento del mezzo e alla messa in sicurezza dello scenario.
Sul posto erano presenti due pattuglie dei Carabinieri.
Redazione di Vercelli
Il Movimento Valledora e le associazioni che si oppongono alla costruzione dell’inceneritore a Cavaglià invitano tutti a mettere sui propri profili social il logo #noinceneritoreacavaglià il prossimo due agosto.
“E’ un’iniziativa che va avanti da qualche mese – piega Alba Riva Presidente del Movimento Valledora – il 2 settembre scadrà la proroga concessa al proponente per presentare i chiarimenti e le integrazioni alle 60 questioni circa che il Responsabile del Procedimento e la Conferenza dei Servizi hanno sollevato, tra cui diverse lacune nella documentazione presentata in fase di Valutazione d’Impatto Ambientale. La pubblicazione
sui nostri profili del logo rossonero, condivisa e fatta propria da chi partecipa a questa causa, è un modo per ricordare a tutti questa scadenza procedurale e, soprattutto, richiamare l’attenzione sugli impatti non solo ambientali di questo inceneritore nel nostro territorio”.
Il 30 giugno scorso i sindaci e i cittadini che si oppongono al progetto hanno incassato un importante impegno da parte dei consiglieri regionali componenti la V Commissione Ambiente. Nell’incontro, seguito al sopralluogo nel sito dove è proposto l’impianto e nel comprensorio morenico tra Cavaglià e Viverone, tutti i presenti si sono espressi favorevolmente allo sviluppo turistico dell’area e, conseguentemente, contrari alla proposta di incenerimento dei rifiuti in regione Valledora.
Quel giorno era presente anche il Presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo che, pur nei limiti imposti dalle normative e dal rispetto delle procedure, ha ribadito che la Valledora è già stata sfruttata a dismisura per il conferimento in discarica dei rifiuti nei decenni scorsi e, quindi, ritiene anche lui che non sia il caso di aggiungere il termovalorizzatore nel medesimo sito.
La Regione Piemonte, peraltro, sta aggiornando la propria pianificazione per la gestione dei Rifiuti Urbani (PRUBAI), definendo il fabbisogno impiantistico, i criteri per la localizzazione degli impianti e il ruolo dei vari enti nella gestione dei rifiuti. La Provincia, competente per il rilascio delle autorizzazioni, ha la necessità di indicazioni chiare che devono arrivare proprio dalla Regione.
“L’istanza del proponente è precedente alla presentazione del PRUBAI ed è riferita al trattamento di Rifiuti Speciali, non di Rifiuti Urbani – spiega Daniele Gamba di Legambiente Biella – ad avviso di questa associazione i Rifiuti Speciali derivanti dal trattamento dei Rifiuti Urbani, come già specificato da una recente Determina Regionale, dovrebbero seguire le indicazioni impiantistiche della pianificazione dei Rifiuti Urbani. L’istanza dell’impianto di Cavaglià, in cui è previsto il trattamento prevalente di rifiuti speciali derivanti dagli urbani, dovrebbe essere esaminata in rapporto al PRUBAI vigente che -sottollinea Gamba – non prevede impianti di termovalorizzazione”.
Il Presidente della Provincia si è detto d’accordo anche su questo punto, rilevando una inedita convergenza con l’associazione ambientalista.
Il rinnovo del PRUBAI e i chiarimenti che il Proponente deve presentare nella procedura di VIA sono dunque le variabili più rilevanti per capire se verrà realizzato l’inceneritore a Cavaglià.
Valutando i termini fissati dalla norma la procedura di VIA dovrebbe concludersi entro fine anno. Se A2A Ambiente presenterà le integrazioni richieste dalla Provincia entro il 2 settembre si riaprirà la fase di ri-pubblicazione del progetto con la possibilità di osservazioni da parte del pubblico (da presentarsi entro 15 gg); dopodiché la Conferenza dei Servizi avrà al massimo tre mesi di tempo entro cui assumere il parere finale su questa istanza.
“Due sono le ipotesi in campo – spiega Daniele Gamba -. La prima è che il proponente non presenti i chiarimenti ritenendo più saggio attendere la nuova pianificazione regionale sui rifiuti urbani, ripresentando ex novo il progetto se coerente. La seconda è che invece presenti i chiarimenti ma che Regione e Provincia di Biella decidano di esprimere un parere negativo in procedura di VIA poiché la proposta non è coerente, tra l’altro, al PRUBAI vigente ed occorre che siano chiarite nella nuova fase di pianificazione le regole su come debbano essere valutati gli impianti per i rifiuti speciali derivanti da quelli urbani”.
Rimane la suspense e non resta che attendere.
Possiamo però accettare l’invito del Movimento Valledora a pubblicare il logo rossonero e seguire l’hashtag #noinceneritoreacavaglià il prossimo 2 agosto sui nostri profili social.
Il logo lo si può scaricare dalla pagina Facebook Movimento Valledora o dal profilo Instagram Noinceneritoreacavaglia.
Redazione di Vercelli
La CEV Comunità Educante di Vercelli non smette di lavorare nemmeno in estate e propone ai giovani di Vercelli e zone limitrofe alcune esperienze grazie al progetto #Zeroperimetro, finanziato con il contributo per le iniziative di rilevanza locale della Regione Piemonte.
#Zeroperimetro, come si intuisce dal titolo, vuole rompere gli schemi e generare esperienze di partecipazione ed inclusione sociale su più livelli: ludico espressivo, progettuale e di cittadinanza attiva.
Il progetto è gestito da una rete di associazioni ed enti aderenti alla Comunità Educante di Vercelli e propone ai giovani una serie di esperienze con lo scopo di capire quali siano per loro gli stimoli a sviluppare passioni e interessi.
Nei giorni scorsi, due delle Associazioni partner Argilla e CIDI, con la collaborazione del Centro Territoriale per il Volontariato e dell’Associazione SiRene, hanno organizzato una esperienza in Valsesia per socializzare, conoscere la natura e il territorio.
Dal 6 all’8 luglio i ragazzi e le ragazze partecipanti hanno potuto sperimentare varie attività come campeggio, arrampicata, passeggiate, laboratori e giochi di società.
Grande attenzione è stata riservata alla scoperta del territorio e della natura: mercoledì 6 Luglio, infatti, sono state realizzate analisi delle acque a Campertogno e sono state isolati e osservati diversi invertebrati che popolano il fiume e costituiscono un indicatore dello stato delle acque.
I ragazzi hanno imparato che, campionando con un retino il fondale di un fiume, si possono trovare diverse specie animali che coesistono in un ambiente ad alta biodiversità.
Il giorno seguente, i ragazzi e le ragazze hanno potuto misurarsi con l’arrampicata su parete grazie al coinvolgimento di istruttori esperti. Attività come queste, lungi dall’essere una semplice prova sportiva, sono importanti perché permettono a ciascuno di confrontarsi con le proprie emozioni, con le proprie capacità e i propri limiti ed aiutano a creare spirito di gruppo.
L’esperienza di Campertogno è stata solo una delle tante proposte dal progetto #Zeroperimetro, che continua con laboratori a cura di Tam Tam Teatro, proposte di giochi a Villa Cingoli ideati e realizzati dal Comune di Vercelli e molte altre iniziative.
Per rimanere informati e scoprire le altre esperienze che verranno realizzate da settembre in poi è possibile consultare il sito https://comunitaeducantevercelli.it/ o scrivere a info@comunitaeducantevercelli.it
Redazione di Vercelli
«L’amore per la propria città e per il proprio territorio ha spinto un grande artista come Gianni Rustico a donare una sua opera al Comune, che abbiamo deciso di installare nella scala d’ingresso di Palazzo San Giorgio, affinché possa essere ammirata da chi raggiunge il piano nobile del Municipio. Un grazie di cuore quindi a Rustico per averci omaggiato de Il Pontormo».
Queste le parole del sindaco Federico Riboldi a pochi giorni dall’installazione nella scala d’ingresso del Comune dell’opera Il Pontormo che Gianni Rustico ha donato alla Città di Casale Monferrato per avere «Un ricordo tangibile di un preciso momento storico, gli anni ’70, che ha visto crescere nella nostra città un fermento artistico e culturale unico», come ha sottolineato l’artista.
Come ha infatti ricordato il curatore Marco Garione: «L’opera appartiene al periodo transitorio dell’autore quando, in via di abbandono del percorso di arte povera che lo ha visto impegnato dopo la provocazione neo-dadaista – peraltro mai del tutto abbandonata almeno nella sua essenza puramente filosofica -, viene nuovamente privilegiato il tratto figurativo più didascalico e classico. La scelta di rappresentare la caducità dell’arte, intesa sia come naturale decadimento dei supporti sia come possibile e probabile declino nella memoria storica delle opere stesse e degli autori, viene rappresentata da una sorta di percorso di cancellazione, o meglio di annebbiamento, fino alla necessità di ricorrere (in un quadro affiancato a parte) alla sola targhetta – quasi una lapide – che, unica certezza, ricorda l’ultima collocazione documentabile dell’opera, quindi la sua esistenza».
Redazione di Vercelli
Pubblico delle grandi serate questa sera, giovedì 28 luglio in Piazza Antico Ospedale, nonostante la pioggia, per assistere al concerto della rockstar senese Gianna Nannini.
La cantante ha coinvolto i presenti con il suo ampio repertorio musicale costruito nella sua lunga carriera.
Tante le generazioni coinvolte; giovani e meno giovani si sono scatenati sulle note di grandi successi.
La rassegna Musa prosegue ad agosto con i concerti di Fiorella Mannoia il 5 agosto e di Francesco Renga il 6 agosto.
Redazione di Vercelli
Tragico incidente attorno alle 16 di oggi, 28 luglio 2022 a Bornate di Serravalle Sesia.
Per ragioni che sono ancora al vaglio degli Inquirenti (sul posto i Carabinieri stanno compiendo tutti gli accertamenti) nello scontro tra un furgone ed una Panda nera è deceduta una Signora, Vanda Rovellotti, classe 1941 che, da prime sommarie informazioni, risulterebbe di Serravalle e che era alla guida dell’utilitaria.
A breve aggiornamenti.
“Mentre a Roma il debito pubblico è cresciuto del 40% negli ultimi dieci anni avvicinandosi alla quota record di 2,8 mila miliardi di euro, in Piemonte, dopo i disastri finanziari del passato, continuiamo nella politica di riduzione del debito: -3,6% nel 2021 rispetto all’anno precedente, senza limitare la capacità di progettare e programmare nuove ambiziose sfide anche per il nostro territorio”. Lo dichiara Carlo Riva Vercellotti, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia e Presidente della Commissione Bilancio con l’approvazione del Consuntivo 2021.
“Il Bilancio Consuntivo è la fotografia di quanto avvenuto nell’anno precedente. Un bilancio che, come certificato dalla Corte dei Conti nel Giudizio di parificazione avvenuto ieri senza eccezioni, presenta tutti i principali indicatori positivi: il debito è stato ridotto di 180 milioni rispetto al 2020, il disavanzo complessivo è sceso del 5,5%, il risultato di competenza è migliorato del 19%, il fondo cassa è aumentato del 9%. Questo è il segno che il bilancio regionale è finalmente sotto controllo. Purtroppo – continua Riva Vercellotti – il fardello di un debito e di un disavanzo, frutto di una responsabilità diffusa, di spese leggere e scarsi controlli sulle entrate, pesa e peserà ancora per tanti anni; ne è prova che ogni anno siamo chiamati a restituire quasi mezzo miliardo di euro di debiti che siamo obbligati a sottrarre dalle politiche sanitarie, sociali ed economiche regionali. L’obiettivo deve allora essere di consolidare una politica attenta e rigorosa nell’evitare sprechi e inefficienze, e di promuovere nuovi strumenti, programmi e progetti per attrarre nuove risorse. Mi riferisco non solo ad un miglior utilizzo dei fondi europei e del P.N.R.R., ma anche ad intercettare sempre più risorse nazionali. Un esempio per tutti è stata la mia proposta, accolta dalla Giunta nel 2021 di inserire un fondo progettazioni per le opere pubbliche – continua il Consigliere di Fratelli d’Italia – fondo che ha già consentito di ottenere un primo finanziamento statale di 50 milioni di euro per la realizzazione della Vercelli-Novara. Non solo; la capacità dell’Assessore alla Sanità di relazionarsi con Governo ed Inail ha permesso di ottenere il finanziamento per il nuovo ospedale di Vercelli, intervento epocale che, con la capacità di indebitamento della sanità regionale, sarebbe stato impossibile e il cui percorso, seppur molto lungo, è partito – precisa il Consigliere di Fratelli d’Italia.
“Insomma, non solo conti in ordine, ma zero nuove tasse e capacità di attrarre nuove risorse, che si sposa con programmi a costo zero ma dal forte impatto anche nella nostra provincia. Tra questi il Piano di tutela della acque con l’esclusione degli impianti che possono creare un danno irreparabile alle falde acquifere; il regolamento sul riempimento dei vuoti di cava che impedirà quelle devastazioni ambientali che, purtroppo, sono già avvenute in Piemonte come in Italia, o ancora i primi interventi concreti per la pulizia di fiumi che hanno permesso di avviare un processo di eliminazione costante e controllata dei molti problemi idraulici sotto gli occhi di tutti. Un percorso – conclude Riva Vercellotti – finalmente iniziato dopo anni di annunci e a cui quest’anno è stata data continuità che dimostra come la politica del fare sia nelle corde dell’amministrazione regionale e del nostro partito”.
Redazione di Vercelli
Nel piazzale della Caserma “R. Mussini” si è tenuta nella mattinata odierna, giovedì 28 luglio, la cerimonia di avvicendamento nella carica di Comandante Provinciale tra il Generale di Brigata Pasquale Marotta (cedente) ed il Colonnello t. SFP Cesare Maragoni (subentrante).
Il passaggio di consegne, con una sobria cerimonia interna, si è svolto alla presenza del Comandante Regionale Piemonte-Valle d’Aosta, Generale di Divisione Benedetto Lipari, dei Finanzieri alla sede di Biella e di una rappresentanza dei componenti della locale Sezione A.N.F.I.
Il Comandante Regionale ha rivolto parole di ringraziamento al Generale Marotta (che lascia il servizio attivo per sopraggiunti limiti di età) per il costante impegno profuso al servizio del Corpo nel quale, durante la sua ultra quarantennale carriera, ha ricoperto tutti gli incarichi di servizio da quelli operativi a quelli organizzativi nei molteplici settori che caratterizzano l’attività della Guardia di Finanza.
A Biella da martedì 26 luglio, il Col. Cesare Maragoni, unitamente al Generale Pasquale Marotta, ha fatto visita alle cariche istituzionali della città e della provincia.
Proveniente dal Comando Provinciale di Cremona, dove ha prestato servizio per quattro anni, il Colonnello Maragoni è entrato in Accademia nel 1985 e, al termine del corso di formazione, ha assolto numerosissimi incarichi di Comando in Lombardia, Liguria, Veneto e Campania.
Il nuovo Comandante Provinciale ha conseguito la Laurea in Scienze politiche e Scienze delle investigazioni economico finanziarie. Docente universitario ha frequentato il Corso di Alta Formazione presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia del Ministero dell’Interno.
È inoltre insignito dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
Con la sicura collaborazione degli Ufficiali, degli Ispettori e dei Finanzieri biellesi, proseguirà nell’azione di servizio affidata al Corpo a difesa degli interessi erariali dello stato e dei cittadini onesti.
Al neo Comandante Provinciale il Comandante Regionale ha formulato i migliori auguri di benvenuto e di un proficuo periodo lavorativo a tutela della legalità economica e finanziaria nell’interesse delle Istituzioni e della collettività.
Redazione di Vercelli
Il Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia si rivolge ai cittadini per un aiuto nella realizzazione del Taquin.
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Come ogni anno, raccogliamo il prezioso contributo per arricchire con materiale fotografico il Taquin da Rumagnan.
L’archivio del Museo viene incrementato soprattutto grazie alle donazioni da parte della popolazione che, coi suoi contributi fotografici, alimenta il ricordo e lo studio del passato, a cui noi del Museo teniamo particolarmente.
Il Taquin è l’espressione della collettività nella ricostruzione dei momenti più caratteristici degli anni passati, con le abitudini, i mestieri e i momenti di quotidianità, ma anche con il ricordo di eventi più recenti.
Ogni anno cerchiamo di ampliare il repertorio fotografico per garantire sempre un’interessante scelta di momenti storici, che possano legare ancor di più la comunità romagnanese.
Aiutaci anche tu ad arricchire questo importante patrimonio per raccontare la nostra storia!
Le foto devono riguardaere istituzioni religose o civili, associazioni, gruppi di persone, fatti o eventi significativi del paese e devono essere inviate al seguente indirizzo mail: taquindarumagnan@gmail.com
Eventualmente è possibile contattare il numero 34211631245.
Redazione di Vercelli