Mese: Luglio 2022
Dal Gruppo di Opposizione “Bentornata Borgosesia” che ha proposto candidato Sindaco Sara Costa, riceviamo e volentieri pubblichiamo.
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SPENTI o MAI ACCCESI I RIFLETTORI SULLA FESTA PATRONALE DI BORGOSESIA
Si sono spenti i riflettori sulla nostra Festa Patronale, o forse quest’anno non si sono mai accesi! Dopo due anni di restrizioni ci aspettavamo qualcosa di diverso invece, forse complici le elezioni Comunali appena svolte, quella che doveva essere l’occasione del ritorno in piazza per la festa di San Pietro e Paolo è passata inosservata.
Circa la metà delle giostre del Luna Park di piazzale Milanaccio, amato soprattutto dai bambini e dai più giovani come luogo di incontro e svago, sono state smontate già due giorni prima della giornata del Santo Patrono: un sollievo per i pochi contrari, ma sicuramente una grande delusione per i bambini che avrebbero potuto e voluto divertirsi sulle giostre per altri giorni.
Ci chiediamo se non si poteva ritardare la fuga dei Giostrai… a memoria d’uomo non si ricorda negli anni passati nulla di simile.
Le vie cittadine, la piazza pochi minuti prima della S.Messa, malgrado la giornata festiva, risultano vuote e senza alcuna manifestazione o attrattiva di richiamo.
Per contro, in occasione del concerto serale dell’Orchestra Fiati Città di Borgosesia, ci facciamo portavoce di numerosi cittadini che, non hanno partecipato al concerto, una tradizione in piazza per la nostra città, in quanto non ne erano al corrente: nessuna locandina o notizia in merito, neppure sul sito istituzionale del Comune.
Sul sito del Comune non sono pubblicizzati i calendari degli eventi della città, eventi da chiunque siano promossi ed organizzati.
La polemica sterile non ci è mai piaciuta, tuttavia gradiremmo conoscere le motivazioni di quanto sopra esposto: alcune scelte purtroppo penalizzano i momenti di aggregazione, le tradizioni, la visibilità delle Associazioni e non favoriscono un miglioramento della qualità della vita dei borgosesiani.
Come gruppo di minoranza auspichiamo per il futuro in una collaborazione fattiva con l’attuale Amministrazione a favore di uno scambio di idee e conseguenti progettualità anche in tema di divertimento, per il bene dei cittadini.
Un plauso al Comitato Carnevale di Borgosesia che, come da consolidata tradizione, anche quest’anno ha allietato per più giorni e con grande impegno chiunque avesse voluto trascorrere una piacevole serata in compagnia.
Lavoreremo per favorire una reale e concreta collaborazione tra gli enti e le associazioni, con un maggior coinvolgimento di tutti nell’organizzazione degli eventi.
Noi, come promesso, ci saremo.
Bentornata Borgosesia
Gruppo di Opposizione
Nella mattinata di ieri giovedì 30 giugno, il Questore di Vercelli dr. Maurizio Di Domenico e tutti i Funzionari, hanno salutato il Sovrintendente Capo Coordinatore Silvano Murgioni il quale, a partire dalla data odierna, è collocato in quiescenza, dopo ben oltre 40 anni di servizio.
Arruolatosi nel 1981, dopo aver frequentato il corso presso la Scuola Allievi Guardie di Caserta, è stato assegnato a questa sede nel novembre 1981, dove, attualmente, ricopriva l’incarico di Responsabile del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.
Nel corso degli anni ha prestato servizio come addetto ai Servizi di Istituto, operatore Squadra Volante e addetto Digos, conseguendo numerosi premi e riconoscimenti.
Al termine del saluto, il Questore ha consegnato al Sovrintendente Capo Coordinatore Murgioni la Medaglia in argento di Commiato fatta pervenire dal Capo della Polizia e una targa ricordo per l’importante traguardo raggiunto ed a ringraziamento per l’impegno profuso e la professionalità dimostrata nel corso degli anni.
Redazione di Vercelli
La Biblioteca Civica Giovanni Canna di Casale Monferrato nei mesi estivi rispetterà i seguenti orari:
Luglio
dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 18,00
(chiusa tutti i sabati)
Agosto
dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00
(chiusa i sabati, i pomeriggi e dal l’8 al 20 compresi)
La chiusura totale dall’8 al 20 agosto varrà anche per l’Archivio Storico e la Biblioteca delle Ragazze e dei Ragazzi Emanuele Luzzati.
Redazione di Vercelli
Massimo Paci è il nuovo allenatore della Pro Vercelli.
Classe 1978, nativo di Fermo, Paci vanta diciotto stagioni da calciatore professionista con circa 400 presenze.
Tanta esperienza in Serie A con le maglie di Juventus, Lecce, Ascoli, Parma, Novara e Siena.
Il suo percorso da allenatore inizia con un biennio vincente nel campionato marchigiano di Eccellenza, con conseguenti promozioni ottenute sia con la Civitanovese che con il Montegiorgio.
In seguito ha allenato a Forlì in Serie D, facendo registrare la miglior difesa del girone e nella stagione 2020-2021 a Teramo in C, portando la squadra alla qualificazione ai playoff.
In panchina anche una breve esperienza in serie B, maturata all’inizio della scorsa stagione a Pordenone.
Redazione di Vercelli
Il 3 luglio prossimo sarà l’occasione per scoprire un luogo iconico del Novarese: il Giardino delle Grotte di Ara, all’interno del Parco del Monte Fenera, dove il tempo e l’erosione del torrente Magiaiga hanno creato nel corso dei secoli, un vero e proprio museo all’aperto ricco di manifestazioni carsiche, con cascate, cavità e archi rocciosi spettacolari.
Alle 10.00 sarà inaugurato il nuovo allestimento della Casa delle Grotte di Ara, creato dal Parco in collaborazione con la nostra Agenzia Turistica Locale; sono stati realizzati alcuni pannelli dedicati alla flora e alla fauna tipici del Parco e alla storia e alla trasformazione del paesaggio dal secondo dopoguerra ai giorni nostri. Altri pannelli illustrano invece aspetti più tecnici e scientifici, come il carsismo e le concrezioni delle rocce, il mare pliocenico che occupava l’area della Pianura Padana, la struttura geologica del Parco del Fenera e la presenza del Supervulcano del Sesia, che da Prato Sesia a Dinelli caratterizza e influenza tutta la zona lungo il fiume e nell’area naturale.
Alla presentazione seguirà una visita guidata della durata di 30 minuti con la possibilità di svolgere attività didattiche per riconoscere alcune specie botaniche presenti nell’area e nei dintorni delle Grotte.
Nel pomeriggio verranno riproposte le visite guidate a cui si aggiungerà l’attività di orienteering, per imparare ad orientarsi in modo divertente, ricreativo e dinamico.
Gli interessati potranno prenotare presso ATL della Provincia di Novara al numero 0321394059; tutte le attività e le visite sono gratuite.
Presso l’area delle Grotte di Ara sono disponibili dei tavoli da picnic per chi vorrà pranzare al sacco.
Per informazioni contattare ATL della Provincia di Novara, tel. 0321394059 – info@turismonovara.it – www.turismonovara.it
Redazione di Vercelli
Le ANPI di Varallo Alta Valsesia e Borgosesia, in collaborazione con l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia, organizza una camminata partigiana sulle orme della Resistenza nella nostra valle.
L’appuntamento è domenica 3 luglio ritrovo ore 9.30 ad ARA (NO).
La camminata seguirà un percorso ad anello e toccherà alcune localita del parco come Bertasacco, Cerianelli e Colma per poi arrivare alla vetta del monte Fenera per poi rientrare nella frazione di partenza dove, alle 16, si terrà l’inaugurazione del faro della libertà
Dopo di che ci sarà una merenda sinoira al circolo di Ara (prenotazione obbligatoria 10€)
Il Faro della libertà
Il piccolo e storico borgo di Ara fu un centro importante, data la sua posizione, della Resistenza.
I suoi abitanti accolsero e appoggiarono, sin dall’autunno 1943, i patrioti italiani in lotta contro gli invasori nazisti e i loro complici fascisti. Attorno al Fenera nacque e operò una delle brigate più audaci nella lotta di Liberazione: la 84° brg. Garibaldi “Osella”. Durante la “battaglia del Fenera”, nel luglio 1944, Ara subì un bombardamento sulla chiesa di S. Agata e un ignobile occupazione, con saccheggi e violenze di ogni tipo, da parte dei nazifascisti. Il sacrario dei caduti delle guerre e della Resistenza, accanto a S. Agata, è il legame con quei tristi momenti.
Per ricordare i sacrifici e l’eroismo di chi si oppose alla feroce dominazione nazifascista venne costruito, proprio ad Ara, il Faro della Libertà, situato su un’altura che domina la valle, su un grosso sasso che richiama antichi riti propiziatori. Il Faro fu inagurato nel luglio del 1964 e da allora la sua luce si irradia, molto visibile, su un’area vasta sulla media e bassa Valsesia e su entrambe le sponde del Sesia.
Nel cuore della storia eroica della Valsesia rimane, quindi, la luce del Faro della Libertà ad Ara, tanto che ultimamente le Anpi di Grignasco e Borgosesia hanno intrapreso un’azione per restaurare il Faro, complicata dal punto di vista burocratico ma riuscita grazie al determinante contributo del Comune di Grignasco, della Comunità montana, dell’Ente Parco del Fenera, degli abitanti di Ara: è la dimostrazione che quando l’Anpi e le Amministrazioni comunali si mettono sul piano della collaborazione democratica si possono davvero salvare e perpetuare i valori della memoria storica della nostra patria.
La giornata del 3 luglio 2022 ad Ara, con escursione in giornata sui sentieri della libertà del Fenera e omaggio al Faro, organizzata dalle Anpi locali, è tesa proprio a fare in modo che il Faro conservi intatto il valore di monumento storico con la sua luce simbolo di libertà.
Durante l’escursione saremo accompagnati dagli storici dell’ANPI che ci aiuteranno a ricostruire storie e fatti accaduti in questi luoghi.
Il percorso è di difficoltà E (escursionistico), il dislivello positivo è di 600m e la lunghezza di circa 9km A/R per una durata di cammino totale di 5 ore circa più la pausa pranzo.
E’ necessario munirsi di abbigliamento e, soprattutto calzature, da trekking con una buona suola, una giacca impermeabile in caso di pioggia improvvisa e una scorta di acqua (1l. a persona)
Non mancheranno toma e vino portati dall’ANPI.
Quindi non dimenticate la tazza per un brindisi partigiano, cosi eviteremo di creare spazzatura
Durante la manifestazione si osserveranno le regole dettate dai decreti in vigore per l’emergenza sanitaria.
In caso di forte pioggia l’evento sarà annullato
Per informazioni e prenotazioni: Davide 339 4902694, Sandro 3425797441
Redazione di Vercelli
Con il mese di luglio si inaugureranno tre nuove mostre al Castello del Monferrato.
Si partirà sabato 2 luglio con il percorso espositivo di Gianni Iviglia dal titolo Gli ultimi errori della terra, per poi proseguire sabato 9 con l’apertura ufficiale di Castello Contemporaneo, un ciclo di mostre di rilievo nazionale nei più suggestivi spazi della fortezza, che proseguirà fino a gennaio 2023.
«Dopo il grande successo del MonFest e del Casale Comics – ha ricordato l’assessore Gigliola Fracchia – il Castello del Monferrato torna ancora protagonista dell’arte con tre nuove interessanti mostre, che sapranno sicuramente catturare l’interesse del sempre numeroso pubblico che ha ormai eletto la nostra fortezza come punto di riferimento culturale del territorio».
Gianni Iviglia, la cui esposizione si aprirà alle ore 11,00 di sabato prossimo nel torrione dell’androne del Castello, è nato a Moncalvo e ha esposto e vinto molti premi e allestito prestigiose mostre in quasi tutta Europa, e non solo.
La sua arte disturbante attinge dall’immaginario e dal quotidiano, realizzando pitture a olio con uno stile impressionista in combinazione con soggetti surreali.
«La mostra tratta il tema degli errori dei grandi della terra e il tema della donna che da anni viene maltrattata dall’altro sesso,vessata e uccisa – ha spiegato Iviglia -. Per questo nei miei dipinti le donne vengono rappresentate sempre tristi, melanconiche, senza sorrisi. Questa è la mia interpretazione di questo triste momento…».
La mostra sarà poi presentata in agosto al The Crown Bulding di New Yorw a Manhattan nella 5° strada, a settembre a Parigi al Palais des congres e a ottobre a Montreal alla Little Italy Gallery.
Il percorso espositivo sarà visitabile fino a domenica 17 luglio con i consueti orari di apertura: sabato e domenica dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00, con ingresso gratuito.
Sabato 9, invece, due mostre inaugureranno Castello Contemporaneo: alle ore 17,30 aprirà nelle Sale al secondo piano del Castello I miti del contemporaneo, la personale di Tommaso Bet con un omaggio a Marco Lodola a cura di Giovanni Granzotto e Anselmo Villata.
Tommaso Bet nasce a Sacile, in Friuli Venezia Giulia. Nel 2007 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia e nel 2008 si dedica alla pittura, alla scultura, all’incisione e all’installazione polimaterica. Dal 2005 partecipa a una fitta serie di esposizioni e manifestazioni artistiche, tra cui spiccano New York e il Museo Nazionale di Lubiana in Slovenia.
Marco Lodola è nato a Dorno (Pavia). Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze e di Milano. Agli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso, intorno alla Galleria di Luciano Inga Pin, a Milano, Marco Lodola ha fondato con un gruppo di artisti il movimento del Nuovo Futurismo, di cui il critico Renato Barilli è stato il principale teorico.
Dal 1983 ha esposto in grandi città italiane ed europee.
«Attraverso i lavori di Tommaso Bet e di Marco Lodola – ha sottolineato il curatore Anselmo Villata – è possibile indagare la società attuale attraverso i miti contemporanei. L’eterogeneità espressiva dei due protagonisti è un valore aggiunto, che consente al fruitore di approcciare un percorso che scende in profondità e allo stesso tempo si palesa avvincente e incalzante grazie alla pittura di Bet, estremamente acuta e contemporanea, oltre che alle opere cromaticamente vivaci, luminose e iconiche di Lodola».
Alle ore 18,30 nel Salone Marescalchi si aprirà invece Dopo aver guardato il sole è calato il sipario di Alessio Barchitta, artista vincitore del Premio Mostra Istituzionale della VI edizione di Arteam Cup 2020, promosso dall’Associazione Culturale Arteam di Albissola Marina (SV).
Alessio Barchitta nasce a Barcellona Pozzo di Gotto nel 1991. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, nel suo lavoro la scelta dei materiali è parte fondamentale della ricerca, quasi mai esenti o indenni da un passato che segna la materia o l’immaginario collettivo.
Come ricorda il curatore della mostra Matteo Galbiati: «L’artista vuole accogliere lo sguardo del pubblico avvolgendolo in un susseguirsi libero di opere, senza traiettorie obbligate e senza costringere mai ad una rigorosa sequenza didascalica di esperienze scandite nel tempo, perché sia massimamente libera la possibilità di calarsi in un racconto che il visitatore solo saprà ulteriormente arricchire – e, forse, ultimare – con la propria esperienza».
L’esposizione è realizzata in collaborazione con Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee e Arteam – Associazione Culturale e ha ricevuto il patrocinio della Provincia di Alessandria.
Le prime due mostre di Castello Contemporaneo si chiuderanno domenica 4 settembre e saranno aperte il sabato e la domenica dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00, con ingresso gratuito.
Fino al 10 luglio sarà ancora visitabile, nella Manica Lunga del Castello, anche la mostra Il mito di Sergio Leone, curata da Mauro Galfrè e Bruna Borla e allestita in occasione del Casale Comics and Games che si è svolto lo scorso 18 e 19 giugno.
Redazione di Vercelli
Ufficializzati mercoledì 29 giugno, gli arrivi all’Hockey Amatori Vercelli del giocatore Riccardo Bernabè, classe 1996, nell’ultima stagione in forza all’Agrate Brianza (12 reti tra campionato di serie B e Coppa Italia) e del nuovo preparatore atletico Gigi D’Aquino, già nel mondo dell’hockey pista con l’Engas Vercelli, con l’Azzurra Novara (la scorsa stagione, in serie A2) e proprio con l’Amatori Vercelli nell’ultima stagione giocata in serie A1 dalla società gialloverde.
Era già stato ufficializzato l’arrivo del portiere Fabio Errico, classe 1997, nella scorsa stagione in forza al Correggio, in A1 (30 presenze).
La preparazione della squadra inizierà ai primi di settembre.
Nelle prossime settimane ci sarà una nuova riunione del Comitato Festeggiamenti 60 anni di Hockey Amatori.
Redazione di Vercelli