Mese: Luglio 2022
Sabato 9 e domenica 10 luglio torna la sempre apprezzata Casale Città Aperta, la tradizionale iniziativa per far conoscere i monumenti e i musei cittadini organizzata dell’Assessorato alla Cultura – Museo Civico in collaborazione con l’Associazione Orizzonte Casale. Come da tradizione la manifestazione si svolgerà in concomitanza con la domenica dedicata al mercatino dell’antiquariato e osserverà l’orario estivo.
I turisti e i visitatori potranno trovare aperti:
Castello del Monferrato: con la possibilità di salire sugli spalti e all’interno dei torrioni e visitare gratuitamente le mostre allestite negli ambienti interni: sabato dalle 15,00 alle 19,00 e domenica dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00. Domenica aperto anche il Centro Doc Paolo Desana negli stessi orari delle esposizioni.
Cattedrale di Sant’Evasio e chiesa di San Domenico: sabato e domenica dalle 15,00 alle 17,30.
Chiesa di Santa Caterina: sabato dalle 15,00 alle 19,00 e domenica dalle 10,00 alle 19,00 con ingresso da via Trevigi, 16 (Palazzo Trevisio).
Torre Civica, Teatro Municipale e chiesa di San Michele: sabato dalle 15,30 alle 18,30, domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30.
Percorso storico-militare del Monferrato (Coordinamento delle Associazioni d’Arma in via Martiri di Nassiriya 8): domenica dalle 10,00 alle 12,30 con esposizione di un interessante e vasto patrimonio documentale e fotografico custodito dal Coordinamento.
Confermata anche l’apertura di Palazzo Gozani di San Giorgio, sede del Comune. Sarà possibile essere accolti dai volontari di Orizzonte Casale che daranno indicazioni sul percorso di visita: Sala Consiliare, Galleria, Sala Verde, Sala Rossa e Sala Gialla, tutte decorate con gli splendidi affreschi di Francesco Lorenzi dedicati a temi mitologici. Il palazzo sarà visitabile solo domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30.
Biblioteca del Seminario ospita la mostra Impressum. Gli incunaboli della Biblioteca del Seminario di Casale Monferrato e offre quindi la possibilità di essere visitata sabato e domenica dalle 15,00 alle 18,00.
Sarà inoltre possibile partecipare a una passeggiata gratuita condotta dai volontari dell’associazione Orizzonte Casale della durata di un’ora circa alla scoperta dei principali monumenti cittadini. Ritrovo al chiosco di piazza Castello (di fronte al Teatro Municipale) domenica alle 15,30.
Nel fine settimana saranno aperti anche i seguenti musei:
Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi (con ingresso gratuito sabato e domenica dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,30), situato nell’ex Convento di Santa Croce affrescato all’inizio del Seicento da Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, che include: la Pinacoteca (con l’esposizione di circa 250 opere tra dipinti e sculture), la Gipsoteca Bistolfi (con 170 sculture in gesso, marmo e bronzo dell’artista casalese Leonardo Bistolfi) e la mostra dedicata al viaggiatore ottocentesco Carlo Vidua con l’esposizione di testimonianze dai cinque continenti.
Percorso museale del Duomo Sacrestia Aperta, visitabile sabato e domenica dalle 15,00 alle 18,00 che permette di ammirare preziosi reliquiari, splendidi tessuti e importanti mosaici. Inoltre, dal 5 marzo al 10 luglio, sarà allestita all’interno della galleria dei vescovi la mostra temporanea Spirituali, colte e generose: storie di donne dal passato.
La Sinagoga e i Musei Ebraici saranno aperti domenica dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00 con ingresso a pagamento: edificata nel 1595, monumento di grande interesse storico e artistico, il Tempio Israelitico oggi si presenta nel suo splendore barocco rococò piemontese (1700-1800). Sono annessi il Museo Ebraico, che espone numerosi argenti, tessuti e oggetti di culto.
Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al numero 0142.444.330 – 444.309 o consultare il sito www.comune.casale-monferrato.al.it/cca.
Redazione di Vercelli
Conosciamo più da vicino Saverio Genise docente del Piemonte, allievo di grandi maestri come Gino Marotta, direttore artistico, selezionatore e curatore di mostre e concorsi nazionali ed internazionali, fondatore del gruppo “Eccellenze Artistiche”.
Genise sarà presente all’evento culturale “Shadow reflections / Riflessi d’ombra “ in programma, a Vercelli, nel periodo autunnale.
Saverio Genise quando nasce la sua passione per l’arte?
Credo di essere semplicemente nato con questa passione, o almeno, fino a quando la mia memoria mi permette di tornare indietro e i racconti di mia madre mi aiutano con rievocazioni del passato, ricordo che ero attratto da colori, disegni e forme da sempre.
Tutto era affascinante e attirava la mia attenzione, ero curioso e intraprendevo ricerche personali per affinare le mie tecniche e sperimentare nuovi metodi di pittura per riuscire ad ottenere ciò che desideravo.
Ricordo il primo album da disegno, l’emozione di averlo tra le mani e la consapevolezza che iniziava il mio cammino in quel mondo.
Ero un ragazzino quando mi e stata data la possibilità di esporre al pubblico dei miei lavori.
Avevo solo 14 anni e una Mostra dove ero il protagonista e non il visitatore.
Ci parli della sua ricerca artistica
Sin da ragazzo ho avuto molta fortuna ad incontrare, prima a scuola e poi nella vita, insegnanti e Maestri d’Arte che hanno saputo stimolare la mia creatività e la mia voglia instancabile di apprendere.
L’amore e la dedizione di una vita per la pittura e la storia dell’arte hanno fatto in modo che la mia ricerca progredisse sempre.
Esplorare e ricercare senza trascurare il passato ma con un occhio al futuro, nuove visioni e rielaborazione portano a risultati coinvolgenti nello spettatore.
Cosa prova quando crea?
Libertà di esprimere, un pensiero, un sentimento, per me è energia vitale, è magia, è istinto.
C’ è una sua opera a cui lei è particolarmente legato?
Sono legato a tutte le opere che realizzo, ognuna di loro è un pezzo di vita.
Però devo essere sincero, sento un maggiore attaccamento per gli intarsi lignei (tarsie)….la semplicità, la resistenza, le proprietà di questo materiale mi appartengono molto.
Una sua mostra che ricorda volentieri
“Tre visioni del Sacro”.
Una mostra di alcuni anni fa con un caro amico, Massimiliano Fabris , e un grande maestro Don Mario Vanini .
Grandi emozioni con opere che esprimevano tre diverse visioni e interpretazioni del “Sacro”. Coinvolgente, ancora oggi la ricordo con commozione.
C è un artista a cui si ispira o che le piace in modo particolare?
Caravaggio. diversi miei lavori ad olio sono d’ispirazione caravaggesca o riproduzioni vere e proprie.
A cosa sta lavorando adesso?
Ho in lavorazione un Progetto nato nel 1992 con il compianto Maestro Gino Marotta all’Accademia di Belle Arti di Roma, riguardante il Metafisico.
Le opere erano prettamente in intarsio ligneo e grazie allo straordinario incoraggiamento di Don Mario Vanini, sono riuscito a trasferire il tutto dal legno alla pittura inserendo nel Metafisico personaggi della storia.
Dove possiamo visionare i suoi lavori?
Alcuni miei lavori sono in Mostre permanenti quali il primo Museo Nazionale Italiano di San Rocco, la questura di Vercelli, in alcune Chiese, al Museo Etnografico di Roseto Capo Spulico, nel mio Studio a Gattinara e ovviamente sui Social.
Un suo messaggio di saluto per la città di Vercelli.
Vercelli è una cittadina a misura d’uomo ma ricca di Cultura e Storia e sarà una grande soddisfazione per me, poter raccontare in un futuro di aver esposto in questa Mostra, in questa Città e per la sua gente.
Redazione di Vercelli
Finalmente dopo l’inaugurazione al Parco D’Adda ha preso il via ieri, venerdì 8 luglio, la manifestazione valsesiana che mancava da due anni a causa della pandemia.
Tanta era l’attesa di ritornare alla normalità e la conferma l’ha data la grande affluenza di persone che hanno voluto essere presenti a questo importante appuntamento dove cultura, artigianato, enogastronomia e musica sono i protagonisti.
Sul palco di piazza Vittorio Emanuele II si è esibito Dj Prezioso che ha trasformato la piazza in una discoteca a cielo aperto trascinando il pubblico a suon di musica.
Le proposte del giorno:
Le caratteristiche Contrade Storiche saranno animate da piccoli artigiani, produttori e hobbisti con le loro bancarelle e le botteghe riaperte, caratterizzando un angolo particolarmente suggestivo del centro storico.
Visita guidata: Ore 21.00 – Visita alle Carceri, contrade e palazzi. Ritrovo davanti al Formont 5 minuti prima dell’inizio.
Nel Portico del Cortile d’Onore di Palazzo Racchetti sarà visitabile la mostra “Mostra libri & arte” allestita dalla Biblioteca in collaborazione con l’Associazione Soffi d’arte. Orario dalle ore 17.00 alle ore 24.00.
Alle ore 17,00 sarà presentato il libro fotografico a scopo benefico: “Lella Beretta, Covid 19. L’Ospedale in tempo di pandemia” progetto editoriale di Roberta Petrino e saranno esposte in mostra alcune delle fotografie riprodotte nel volume.
Nelle sale del Palazzo dei Musei per tutta la durata della manifestazione sarà allestito il percorso “ArteNatura”. Alle ore 18.30 visita guidata alle collezioni.
Nello spazio della Chiesa di San Carlo ci sarà un allestimento del Festival Bordeline.
A Palazzo d’Adda (Palazzo dell’Artigianato) gli spazi museali saranno visitabili dalle ore 19.00 alle ore 23.00. Per informazioni: 016352093 – info@valsesiapesca.it
Imprimatur Varade Vinili dalle ore 18.00 alle ore 21.00 apre i suoi cancelli per visite guidate alla scoperta del mondo del vinile.
Dalle ore 17 laboratorio dedicato ai bambini “Barchette felici” – ritrovo nella bottega Lo Spago.
A Villa Durio “Spazio Valsesia” dove è possibile scoprire tutto ciò che offre la valle: dallo sci, allo sport, dalla natura all’arte, fino alla gastronomia.
Piazza San Carlo si trasforma nella Piazza del Gusto.
La cena sarà affidata a Però catering & event (asparagi burro, uovo e parmigiano, tortelli fatti a mano agli asparagi con fonduta di parmigiano e crumbe di rosso d’uovo) e all’Osteria La Barrique di Guardabosone (una cavolata su magatello di Fassona marinato alle erbe e bagna freida)
Al Parco d’Adda trovano posto le Pro Loco Valsesiane che propongono i piatti tipici della tradizione e questa sera dalle 21.30 musica live con Dj Bart Duscian.
Il Valsesia Chiringuito propone dalle 21.30 lo spettacolo con Dj Delpo – Percussioni il Pio.
Spazio anche alle Associazione del territorio Valsesiano che costituiscono un valore aggiunto nel segno del volontariato.
In Piazza Garibaldi sarà presente il Luna Park con: percorso fantastico per bambini, sfere galleggianti, tappeto volante, scivolo taboga, pesca verticale, pesca dei cigni, jumping, spara alla lattine, tappeti elastici.
Questa sera (9 luglio) in Piazza Vittorio Emanuele II grande attesa per Dj Fargetta, uno dei Dj più noti della scena italiana ma anche produttore discografico, regista radiofonico che proporrà musica house e dance e sicuramente si attende una serata molto movimentata.
E’ possibile ascoltare Dj Fargetta quotidianamente su Radio m2o nei programmi “Albertino Everyday”, “Deejay Time” e la Deejay Parade.
Ora non ci resta che prepararci per una nuova giornata a Varallo e per l’appuntamento di questa sera che sicuramente non mancherà di far divertire il pubblico e quindi tutti in “piazza”.
Orari della manifestazione
Feriali 19.00 – 24.00
Sabato 17.00 – 24.00
Domenica 10.00 – 24.00
Parcheggi
Biglietto auto periferico 4.00 euro
Biglietto auto centrale 7.00 euro
Biglietto moto 2.00 euro
Redazione di Vercelli
(Stefano Di Tano) – La bellissima sala delle conferenze presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli ha ospitato nei giorni scorsi un importante avvenimento culturale di risonanza nazionale: la presentazione di un libro che apre le porte della conoscenza ai milioni di appassionati dei romanzi di Emilio Salgari come mai prima si è verificato in campo editoriale.
L’affermazione può apparire esagerata, ma ci sono motivazioni straordinarie che inducono a credere nell’alto valore dell’opera di Felice Pozzo che fin dalla giovane età ha “studiato” come farebbe un filosofo greco, o come farebbe uno scrupoloso scienziato, la figura umana e letteraria del grande romanziere veronese i cui lavori sono presenti da oltre un secolo sugli scaffali delle librerie e nelle biblioteche di tutto il mondo.
Ma davvero è così famoso lo Scrittore che inventò cento e più anni fa, mille storie avventurose ambientate nei luoghi più lontani, nella giungla, nei paesi del’Asia equatoriale, nei mari dei Tropici, nelle Indie, come se la sua casa fosse lì, a due passi dalle avventure dei suoi “eroi” cioè del prode Sandokan ed i suoi coraggiosi seguaci, tra cui l’astuto, brillante, generoso capitano Yanez de Gomera, un antesignano degli 007 del XX° secolo quanto a scaltrezza e intraprendenza nelle azioni più pericolose.
Ma Salgari non fu solo scrittore di romanzi d’avventura, egli fu soprattutto il promotore dello studio di un mondo allora quasi sconosciuto in Italia ed in Europa.
Incredibili erano infatti i segni geografici dei territori e delle vicende tribali, dei covi, le sette, le tribù, i regni, e persino gli animali di quei luoghi.
Le sue informazioni erano ricavate letteramente dai diari degli esploratori che oltre all’Egitto, si erano avventurati verso l’Oriente incontrando grandi foreste, paludi, montagne, fiumi e quindi anche i popoli presenti a quelle latitudini.
A tutto ciò si aggiungeva il fervido prodotto della sua fantasia, ed ecco che la trama era molto facile da immaginare: la dolce Marianna – Perla di Labuan, la truppa dei pirati guidati dalla “Tigre di Mompracem” e il Rajà Bianco James Brooke, Kammamuri, Yanez, i rinoceronti, gli elefanti, pugnali e scimitarre insanguinate.
Pozzo è entrato profondamente nella vita di Salgari, accompagando la descrizione dei suoi lavori con le vicende familiari tristissime vissute dal romanziere nato nel 1862 e che nel 1893 aveva scelto Torino per diffondere meglio i suoi racconti.
Dico “diffondere” perché alla fine ogni suo sforzo per mantenere il successo acquisito a Verona nei primi mesi diventò praticamente un traguardo assai vano per il comportamento degli editori piemontesi e milanesi che tennero alla sbarra il povero Emilio offrendogli il minimo sufficiente per vivere, per sfamare la sua famiglia.
Felice Pozzo su questo punto ha dimostrato molta accorata tristezza nel pensare alla vita travagliata di un uomo che in fondo ha divertito e insegnato tanto ai giovani ed agli adulti, senza ricevere un doveroso consenso anche di carattere economico.
“La sua vita” scrive Pozzo “fu un susseguirsi di vicende drammatiche che per la loro crudele durezza non si possono immaginare”…. ma anche per questo, Salgari è da considerare un grande scrittore che ha saputo lottare contro le varie difficoltà rivoltando i suoi dolori in una ricerca continua del sogno, del viaggio, delle situazioni estreme da superare. Credo che questo libro non solo sarà di grande aiuto per avvicinarsi alla lettura di veri e insuperabili romanzi, ma per formare un carattere a molte persone che tendono a rinunciare piuttosto che ad affrontare i pericoli.
Su questo, si affida molto l’Autore di questo libro nel quale affiorano sentimenti di profonda ammirazione e rimpianto, proprio come avviene per molti personaggi della storia, della cultura e della religione che hanno speso i loro anni migliori per dare senso alla loro vita ed a creare un mondo con valori puri e ricco di sinceri sentimenti.
Redazione di Vercelli
Nella giornata di martedì 5 luglio, in località Carisio (VC) la pattuglia del Distaccamento Polizia Stradale di Varallo ha sottoposto al controllo un autocarro adibito al trasporto di merce alimentare di proprietà di una ditta logistica di Casale Monferrato.
Dal controllo è emerso che la merce trasportata, nella fattispecie carne fresca, pesce e latticini non era impostata alla temperatura prevista per il trasporto di quel tipo di merce.
A seguito del richiesto intervento di personale dell’Asl competente, la merce è stata sottoposta a vincolo sanitario.
Inoltre il mezzo risultava privo di revisione periodica nonchè del certificato ATP.
L’autista è stato sanzionato con verbale per un importo di Euro 1.000.
Redazione di Vercelli
E’ prossima la data della Commemorazione dell’Eccidio di Alagna. Quest’anno abbiamo scelto la domenica 10 luglio ed è con particolare piacere che comunichiamo il nome dell’oratore ufficiale: si tratta di Gianfranco Pagliarulo, Presidente Nazionale dell’ANPI.
Visto il respiro nazionale dell’oratore, ci adopereremo per la più ampia partecipazione.
Il programma della Manifestazione si svolgerà secondo la seguente modalità:
ore 10.00 Incontro dei partecipanti in Alagna Valsesia presso Piazzale Grober
ore 10.30 S. Messa
ore 11.30 Deposizione corone presso i monumenti ai Caduti e il luogo dell’eccidio
ore 11.45 Saluto dei rappresentanti delle Istituzioni
Orazione ufficiale tenuta dal Presidente Nazionale A.N.P.I. Gianfranco Pagliarulo
Alla conclusione della cerimonia di Alagna abbiamo organizzato un pranzo alle ore 13 presso il Ristorante Baruffa di Scopello a cui parteciperà anche il Presidente Pagliarulo.
Ecco il Menu:
Affettati misti con cipolline al balsamico
Crostone di pane nero con toma fusa, miele, nocciole e lardo Pata Negra
Risotto con toma e ristretto di Nebbiolo
Stinco disossato a bassa temperatura con patate al forno
Dolce della casa
Vino della casa, acqua e caffé inclusi
€25
Per prenotazioni, entro venerdì 8 al numero 339 1928948
Partecipate numerosi, posti limitati!
Compagnia, locale e cibo magnifici!
Ricordiamo qui anche i fatti occorsi:
il 10 giugno 1944 le autorità fasciste, credendo ormai risolta a loro favore la situazione e necessitando interventi militari antipartigiani in altre aree del paese, avevano richiamato la legione Tagliamento sull’Appennino tosco-marchigiano, lasciando la Valsesia senza propri presidi militari, da Alagna sino ai confini di Gattinara.
La Valsesia è quindi dichiarata Zona Libera.
I partigiani avevano approfittato della situazione calando a valle dagli alpeggi in cui avevano trascorso il periodo da aprile ai primi giorni di giugno e si erano attrezzati per gestire la nuova realtà.
In quei giorni i comandi procedettero a numerosi nuovi arruolamenti, che alimentarono oltre misura la dimensione del movimento di liberazione; affluivano in Valsesia da varie parti del territorio, soprattutto dalla pianura, i giovani delle classi richiamate alle armi.
Vi erano difficoltà logistiche a organizzare tutte le nuove reclute: mancavano le armi, i viveri erano scarsi e soprattutto non c’era tempo per addestrarle adeguatamente alle difficoltà e agli imprevisti della vita alla macchia.
Quando si profilò il ritorno di reparti nazifascisti, i comandi partigiani decisero di far confluire tutti verso Alagna per provvedere allo sganciamento tramite i sentieri delle valli laterali, secondo la tattica già sperimentata in occasione del rastrellamento di aprile. Questa volta però si trattava di muovere più di un migliaio di persone, molte delle quali non avevano alcuna dimestichezza con la montagna e neppure calzavano scarpe adeguate: lo sganciamento si trasformò in una ritirata in cui ci furono molti arresti, anche a causa della presenza di una rete di fedelissimi al fascismo.
Tra gli arrestati, otto carabinieri e sette partigiani furono fucilati presso il cimitero di Alagna il 14 luglio 1944.
R edazione di Vercelli
Nella giornata di lunedì 4 luglio, in località Masserano (BI), è stato sottoposto a controllo un cittadino extracomunitario, con precedenti di polizia, alla guida di un autocarro carico di frutta e verdura.
L’uomo risultava privo della patente di guida in quanto ritirata in precedenza dalla Polizia Stradale di Novara.
E’ stato redatto un verbale con sanzione prevista da un minimo di Euro 2.046 ad un massimo di Euro 8.186, il Prefetto deciderà l’importo.
L’autocarro, sottoposto a fermo amministrativo per 3 mesi, era privo di prescritta visita di revisione.
Redazione di Vercelli
Nel Portico del Cortile d’Onore di Palazzo Racchetti, sabato 9 luglio, alle ore 17, sarà presentato il libro: “Covid 19. L’Ospedale in tempo di pandemia”, della fotografa vercellese Lella Beretta e saranno esposte in mostra alcune delle fotografie riprodotte nel volume.
Il COVID ormai è diventato una ingombrante presenza del nostro tempo con la quale stiamo imparando a convivere.
Nel 2020, di fronte alla pandemia dagli effetti devastanti, l’atteggiamento di chi doveva affrontarla non è stato dissimile da quello descritto da Tucidide di fronte alla peste di Atene nel 430 a.C.: i medici non erano in grado di combatterla, perché non la conoscevano.
Nel libro le fotografie e i testi di medici, operatori sanitari, pazienti, raccontano realtà che “prima” sarebbero state incredibili, anche solo da immaginare: storie intessute di dolore, dove vita e morte si sono sfiorate in una tragica danza.
Sullo sfondo: coraggio, determinazione, intelligenza, impegno in una resistenza portata avanti grazie al senso del dovere, allo spirito di collaborazione e, soprattutto, alla solidarietà umana.
La stampa del volume è stata realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e del Dottor Alessandro Caprioglio.
Il ricavato della vendita del libro sarà destinato all’acquisto di due compressori automatici per la rianimazione cardio-polmonare (RCP).
Dopo il saluto del Sindaco di Varallo, Pietro Arch. Bondetti, interverranno Lella Beretta, fotografa, Germano Giordano, Presidente Ordine dei Medici, Gualtiero Canova, Direttore Dipartimento Chirurgico ASL VC, Giovanni Lo Giudice, Dirigente Medico Medicina Interna Borgosesia, Roberto Miceli, Dirigente Medico Medicina Interna Borgosesia, Pneumologo, Giovanni Bertolini, paziente Reparto Covid Borgosesia.
Coordinerà gli interventi il Direttore della Biblioteca, Piera Mazzone.
Redazione di Vercelli
Il fine settimana dell’8, 9 e 10 luglio 2022 sarà ricco di eventi per l’edizione 2022 del “Muschin Festival – un’estate di eventi in risaia”. Si partirà venerdì 8, alle 21:15, con il secondo degli appuntamenti in cartellone del “Summer Book Festival”.
Il titolo della serata è “Piccoli ma grandi” e il palcoscenico sarà riservato agli autori locali Riccardo Boscaro (da sempre risiede a Crescentino in un cascinale circondato dalle sue amate risaie. Diplomato geometra presso l’istituto Leardi di Casale Monferrato, ha svolto il servizio militare presso il Battaglione Alpini Susa con al suo attivo diverse manovre militari in Italia e all’estero.
Congedatosi con il grado di sergente, si trasferisce a Crescentino, con la moglie, facendo il risicoltore per tutta la vita.
Padre di due adorati figli ha coltivato diverse passioni che hanno arricchito il suo bagaglio di esperienza.
Per la prima volta si cimenta nella nobile arte della scrittura, attingendo a piene mani dalle vicende della propria vita nel suo primo romanzo tal titolo “Viola”) e Giuseppe Paolo Cianfoni (si è diplomato alla Royal Academy of Dance di Londra e ha danzato in molti teatri importanti, come il Teatro dell’Opera di Roma.
Oggi è coreografo e insegnante di danza classica accademica, oltre che autore di libri come Quaderni di danza classica (2019) e Manuale di coreografia (2018). “Il mio primo tutù” è il suo primo romanzo). La serata sarà condotta da Piero Spotti di Grappolo di Libri di Acqui Terme.
Sabato mattina 9 luglio, sempre al parco Rita Levi Montalcini, prenderà il via il laboratorio “Le lanterne dei desideri” organizzata dall’associazione La Bottega Teatrale di Fontanetto Po e dedicata ai bambini accompagnati dai genitori.
“È ormai una tradizione del festival esprimere i propri desideri ed affidarli al fiume – hanno spiegato Giuseppe Cardascio e Salvatore Varvaro -. Tutti insieme costruiremo lanterne galleggianti che illumineremo e faremo galleggiare nel fiume. Alle lanterne e al fiume affideremo i nostri desideri per il prossimo anno nell’attesa che si avverino”.
Il laboratorio è in programma alle 10 e la navigazione alla sera alle 20.30. è consigliata la prenotazione al laboratorio chiamando il numero 3463524547.
In serata, alle 21, sempre al parco Rita Levi Montalcini, prima tappa crescentinese dell’Euro Puppet 2022, festival internazionale di teatro di figura, con lo spettacolo ad ingresso gratuito “Il Manifesto dei burattini” della Compagnia Teatrino dell’Es di Villanova di Castenaso (BO).
Domenica 10 luglio, alle 17, questa volta al parco Tournon, secondo appuntamento crescentinese dell’Euro Puppet 2022 con lo spettacolo “Figure in varietà” della Compagnia La Bottega Teatrale di Fontanetto Po.
In caso di cattivo tempo gli spettacoli si terranno al Teatro Comunale “Cinico Angelini”.
Redazione di Vercelli
Dopo i concerti nella natura e sul palco del Castello di Casale il Monfrà Jazz Fest riparte a luglio con i “Concerti Cartolina” in una “rassegna nella rassegna” dal titolo di “MonJF on the Road”, il cui lato enogastronomico è importante almeno tanto quello musicale. Una versione nuova e inedita del Festival, con tante date e location per tutto il periodo estivo, resa possibile anche dagli sponsor: Fondazione CRT, Rolandi Auto, Mazzetti d’Altavilla, Krumiri Rossi Portinaro, Pasticceria Ninin (Main Sponsor), Euroedil2 (sponsor).
Doctor Jazz feat Diego Borotti e Monica Fabbrini ai Due Buoi di Olivola
Il primo appuntamento con una cena + concerto è in programma venerdì 8 luglio a Olivola, dalle 19, al Ristorante I Due Buoi di Villa Guazzo Candiani e ha per titolo Doctor Jazz feat Diego Borotti e Monica Fabbrini.
Il nome del concerto è ispirato alla professione del leader Giorgio Diaferia.
La sua dedizione alla musica jazz lo ha portato a dividere la professione di medico parallelamente a quella di musicista.
Con questa formula Diaferia ha ospitato nel suo trio jazzisti rinomati italiani e stranieri.
La calda voce jazz e soul di Monica Fabbrini che cantando in tre lingue è una sorta di esperanto della musica, raccoglie fascinazioni di esperienze, viaggi, incontri in un unico sound, talvolta possente e pieno di drive, talvolta sognante e aperto.
L’arrangiamento jazz di ogni melodia possibile è rafforzato da un organico di grande valore, che infonde nel progetto parte del sound maturato nelle infinite esperienze musicali di ciascuno dei componenti.
Tra questi troviamo Diego Borotti, sax tenore che ha collaborato con molti jazzmen di fama internazionale tra cui Franco D’Andrea e Dado Moroni, Barney Kessel e John Patitucci, Steve Grossman ed Enrico Rava, Flavio Boltro e Francois Jeanneau, in innumerevoli club e festival di più di 20 paesi europei e non, per oltre 2000 concerti. Inoltre è il direttore artistico da alcuni anni di uno dei festival jazz più importanti d’Italia, il Torino Jazz Festival. Completano la formazione Fabio Gorlier piano e Giorgio Allara contrabbasso.
Il concerto è anche un’occasione imperdibile per conoscere meglio il territorio di Olivola, con la sua Big Bench dorata e la possibilità di visitare l’infernot di Villa Guazzo, uno dei più grandi del Monferrato, nonché simbolo del patrimonio Unesco monferrino.
Cena e concerto: € 48 Prenotazioni: 366 254 9251 oppure gourmet@iduebuoi.it
Cappellino Pelli a Hic et Nunc di Vignale
Il giorno seguente sabato 9 luglio in cartellone c’è un nuovo Concerto degustazione: siamo nel territorio di Vignale, di fronte a uno spettacolare tramonto sulle colline, nella cantina di Hic et Nunc
Si comincia alle 19.00 con la visita guidata delle cantine e poi dalle 20.15 il concerto con una dinner box e i vini dell’azienda. Nel mentre il duo di Tiziana Cappellino, voce e pianoforte e Gabriele Pelli, tromba, ci regala un omaggio ai grandi e indimenticabili compositori che hanno fatto la storia del jazz: Duke Ellington, George Gershwin, Benny Goodman e Tom Jobim e non mancherà inoltre lo spazio per composizioni originali.
Tiziana Cappellino, laureata con il massimo dei voti in composizione e arrangiamento Jazz e pianoforte Jazz presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino, vanta innumerevoli collaborazioni internazionali ed è stata Finalista al Gran Prix De Montauban 2013 e alla Coppa del Jazz di Valenza 2013.
E’ spesso ospite in programmi radiofonici RAI.
Gabriele Pelli sceglie come strumento la tromba a soli dieci anni, credendo ingenuamente al padre che gli suggerisce la tromba in quanto sarebbe stata facile da suonare avendo solo tre tasti. Presto si ricrede e, senza alcun pentimento, inizia gli studi presso la scuola civica musicale di Mortara, per poi entrare dopo pochi anni a far parte della big band degli allievi diretta dal Maestro Gabriele Comeglio che, nel corso del tempo, ospita alcuni dei migliori solisti in circolazione (oltre allo stesso Comeglio, Bob Mintzer, Charlie Mariano, Herb Pomeroy, Phil Woods, Randy Brecker). Continua gli studi dello strumento con il Maestro Emilio Soana presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Franco Vittadini di Pavia.
Concerto più dinner box e degustazioni: € 50. I posti sono limitati. Per partecipare è necessaria la prenotazione.
Easytips trio alla Villa il Cedro di Ponzano
Domenica 10 luglio ci si sposta a Ponzano alla Villa Il Cedro con l’Easytips trio formato dalle voci di Aura Nebiolo e Caterina Accorsi con Enrico Perelli al pianoforte per un’esperienza che non tocca solo l’udito ma tutti i sensi.
A partire dalle 17 infatti ci sarà la possibilità di visitare il giardino della Villa, creato nel 1877 da Adele Roggeri Sannazzaro per questa sua casa di campagna.
Gli ospiti potranno passeggiare nel giardino all’inglese e godere del panorama che si ha dal belvedere.
A suon di musica si potranno gustare i gelati dell’Agrigelateria Panarotto e approfittare della merenda sinoira preparata dalla Pro Loco di Ponzano, per la quale è gradita la prenotazione: cell 366 2815499, info@prolocoponzanomonferrato.it
Il concerto di Easytips trio parte dall’idea di avvicinare quanti più ascoltatori possibili al multiforme mondo del jazz che ha avuto come protagoniste personalità determinanti per la storia della musica e del costume del Novecento.
Caterina e Aura rendono facili e accessibili anche i virtuosismi, interpretando brani della tradizione jazzistica cantandoli a due voci in arrangiamenti originali, definiti “easy” poiché si servono del canto in modo immediato e semplice per restituire il senso della composizione musicale.
“Con Easytips torniamo al jazz per suggerire quanto sia bello – spiegano –. Il progetto è nato durante una noiosa serata di quarantena. Ci siamo chieste perché il jazz risulti ai più un genere “duro” da ascoltare. Così, con la volontà di far conoscere la musica che amiamo, abbiamo deciso di “spogliare” gli standard jazz più conosciuti e registrarli solo con le nostre due voci, creando arrangiamenti originali».
Easytips: nessuna vanità ma la voglia di collaborare «per diffondere il jazz soprattutto tra le nuove generazioni, allargare l’ascolto tra appassionati e neofiti, e farlo con un linguaggio semplice».
Ingresso fino ad esaurimento posti. Intero: € 2. Ridotto per soci Le Muse e under 25: € 1.
Gratuito: under 12 anni.
Consumazione libera a pagamento.
Why Factor Trio al Moonfrà di Casale
Infine la sera di giovedì 28 luglio dalle ore 21 in collaborazione con la birreria Moonfrà di Casale Monferrato ascolteremo qualcosa dal sapore più pop: il Why Factor trio.
Il gruppo è formato da tre musicisti della provincia di Alessandria di area prettamente blues, unitesi per offrire una personale rivisitazione in chiave pop-soul di brani molto famosi della storia della canzone. Un progetto acustico in cui è possibile sentire anche la loro passione per il rock’n roll, il country, fino al pop dei giorni nostri.
Un altro componente del gruppo è una… lavagna magnetica, con una rappresentazione artistica di tutti i paesi del mondo.
Il pubblico viene così coinvolto in un viaggio musicale che riassume le sonorità artistiche di quelle nazioni che nell’immaginario collettivo ne hanno caratterizzato il sound.
Si va da Mama Afrika a Sergio Mendes, da Leonard Cohen a Battisti, dagli AC/DC a Stevie Wonder.
Nel programma del MonJF anche un concerto in Molise.
Sabato 23 luglio a Ripalimosani (CB) si esibisce il Doctor Jazz feat Borotti (Borotti, Diaferia, Picchioni, Allara).
E’ il suggello di una collaborazione che dura da tre anni tra il MonfJF e Borgo in Jazz nel Molise e che ha portato i musicisti della piccola regione italiana a Casale, offrendo di ospitare gli artisti monferrini nei caratteristici borghi dell’entroterra che vengono animati dalla musica.
Poi il Monfrà Jazz Fest non va certo in vacanza: riprende ad agosto per concludersi a settembre.
Il programma completo, con i costi delle serate e le modalità per accedervi su www.monjazzfest.it
Redazione di Vercelli