VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Bella e partecipata Celebrazione, questa mattina, 31 luglio, a Cuceglio, in onore del Patrono di questa Comunità civile e religiosa, Sant’Eusebio.

Il video che, insieme alla gallery, volentieri offriamo quale modesto contributo a questa bella giornata di fede, riprende in primo luogo la magistrale omelia dettata da Mons. Arrigo Miglio, Cardinale eletto, che ha intessuto l’esposizione di richiami attualissimi per illustrare l’attualità della lezione lasciataci da Sant’Eusebio, uomo di Dio capace di “ricominciare da capo” tante volte il proprio compito, nel corso della propria esperienza terrena.

Un richiamo reso ancor più cogente dal messaggio lasciatoci dalle Letture che la Liturgia ha disposto per questa domenica

che ci mettono in guardia.

La parabola dell’uomo ricco che crede di poter “dare per scontate” le proprie ricchezze e, invece, si trova a rendere la propria vita dal giorno alla notte, suggerisce al Presule di sviluppare questo insegnamento, con straordinaria forza comunicativa, secondo tre piani di lettura.

Uno, attualissimo che, pur con grande pacatezza e prudenza, pare prendere – se è permesso così dire – il “toro per le corna” in questo frangente della vita civile: davamo per acquisita anche la democrazia (insegna in Cardinale) e, invece, ci accorgiamo che è una conquista da riconquistare sempre.

Nella Chiesa, poi, ci accorgiamo che la necessità di “ricominciare” si traduce in quella di saper comunicare valori che sono sempre quelli, ma devono essere comunicati con nuovi linguaggi.

Ricominciare, infine, anche nella nostra personale, individuale, vita di persone, di credenti, di padri e madri di famiglia: perché leggere i segni dei tempi è un’urgenza rispetto alla quale sempre occorre essere attrezzati.

Ma davvero non occorre aggiungere parole, perché ascoltando, integrale, questa omelia di straordinaria forza comunicativa, tutto è chiaro e coinvolgente.

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Quasi a richiamare, per affidarsi ad essa, la lezione di Eusebio, sta la targa che, affissa nel 2019, ricorrenza dei mille anni dalla fondazione di questa ridente comunità parrocchiale e civile, la speranza, rivolta ai cittadini di domani, per un futuro di serenità e di concordia.

Pare un’eco del magistero del Protovescovo, esule, che si rivolgeva alla propria Chiesa perché non dimenticasse come fosse necessario “fidem custodire, concordiam servare”.

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Il paese, come sappiamo, ma come purtroppo oggi manca il tempo per raccontare con la dovizia di particolari che piacerebbe dedicare, si segnala anche per lo splendido santuario dalla Madonna Addolorata: non mancherà occasione per tornare.

Ma ecco la cronaca della giornata, in presa diretta da Cuceglio.

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(f.c.) – Questa mattina a Cuceglio, solenne cerimonia per la Festa Patronale di S. Eusebio, alla presenza del Cardinale Eletto Arrigo Miglio.

La mattinata è iniziata alle 10,30 con il giro per le vie del Paese da parte della Società Filarmonica Cucegliese “La Fratellanza”, che quest’anno festeggia i 150 anni di attività.

Diretta da Giulia Gorgone, che è il capo Banda e da Ezio Beltrami che il Maestro per le esibizioni in concerto, la Banda Musicale di Cuceglio è stata fondata nel 1872 dal Cav. Francesco Michela.

Tornando a questa mattina, la giornata è proseguita alle 11,00, nella piazzetta antistante la chiesa parrocchiale, dove è stata posizionata la Panchina dell’AVIS per ricordare Valentino Putto, scomparso nel novembre scorso, già Vice Presidente dell’AVIS di Agliè e che fortemente aveva fondato il Gruppo degli Avisini di Cuceglio.

Emozionante il ricordo che ha fatto di lui l’attuale Presidente dell’AVIS di Agliè, Tamara Zana a cui hanno fatto seguito le belle parole del Sindaco di Cuceglio, Antonino Iuculano Mamao e dell’Assessore Fabrizia Tangi. Mons. Arrigo Miglio ha poi benedetto la panchina.

Il Cardinale ha presieduto la solenne funzione delle 11,15, celebrata in Chiesa Parrocchiale, animata dalla Cantoria di Cuceglio, alla presenza dell’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco Iuculano Mamao Antonino, dall’Assessore Tangi Fabrizia e da alcuni Consiglieri, della Scuola Primaria di Cuceglio rappresentata da alcuni ragazzi con i genitori e da tutte le Associazioni di Cuceglio: A.T. Pro Loco, Società Filarmonica “La Fratellanza”, Associazione “I Presepi ant ij such”, Società Bocciofila “F. Bertea”, USD U. S. Cuceglio (la squadra di calcio), Associazione “il Muretto delle Ginestre”, A.P.S. Tutti i Colori, Associazione “Viaggi con l’Asino”, Gruppo di Protezione Civile e Operatori Evento Cuceglio.

La S.Messa è stata concelebrata dal Prevosto di Cuceglio, Don Luca Meinardi.

Dopo la messa, si è tenuta la processione per le vie del paese, a cui hanno preso parte, oltre a Mons. Miglio ed a Don Luca Meinardi, anche il Vicario Generale della Diocesi di Ivrea, Don Gianmario Cuffia e Don Massimiliano Marco, Vice Parroco di Cuceglio.

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La festa prosegue anche dal punto di vista civile, dove fino a domani sera, presso il padiglione di Via Duca di Genova, angolo Via Agliè, ci sono serate enogastronomiche e danzanti. Questa sera spazio alla discoteca con Dj ICO, mentre domani ci sarà lo spettacolo di Shary Band. Da segnalare che nella giornata di Domani, 1 Agosto, giorno di S. Eusebio, la festa religiosa si sposta alle Cascine Cuffia, dove Don Luca Meinardi presiederà la messa, sempre animata dalla Cantoria, alla presenza dei Priori 2022, Edoardo Laner e Cristiana Arri. Sarà presente anche la Banda Musicale di Cuceglio. Per tradizione la festa delle Cascine Cuffia ricorda anche la Madonna delle Grazie a cui è dedicata la piccola chiesa. Martedì mattina alle 9,00 infine, sempre alle Cascine Cuffia, il Vice Parroco di Cuceglio, Don Massimiliano Marco, celebrerà la messa in suffragio dei Defunti.

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E’ stato prorogato al 16 agosto 2022 compreso il termine per la presentazione degli elaborati del Concorso 2022: Uso, Riuso, Disuso: Tradizioni di famiglia di ieri e di oggi.

 

Requisiti per l’ammissione al concorso

La partecipazione al concorso è riservata:

– ai cittadini italiani e stranieri singoli o associati

– alle scuole e/o classi scolastiche di ogni ordine e grado.

Per la partecipazione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti:

– godimento dei diritti civili

– una età di 18 anni compiuti alla data di presentazione della domanda (nel caso in cui partecipi come autore del lavoro un minore di 18 la domanda dovrà essere presentata dal genitore/tutore esercente la responsabilità genitoriale)

– nessuna parentela o affinità fino al 3° grado con i membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione “La Nosta Gent” ~ O.N.L.U.S.

Entità del premio

Il premio previsto per il vincitore del concorso è stabilito in euro 500 (cinquecento) per la sezione elaborato scritto (Sezione A) e in euro 500 (cinquecento) per la sezione multimediale (Sezione B).

Pubblicità del concorso

La pubblicità del concorso è garantita attraverso la pubblicazione della notizia sui giornali locali, sul sito Internet: https://sites.google.com/site/lanostagent/ e sui canali social della fondazione

Modalità di partecipazione e di pubblicazione del concorso

Il concorso 2022 è suddiviso in due sezioni:

Sezione A: Elaborato scritto

Il lavoro, inedito e composto da un minimo di 8 pagine ad un massimo di 20 dovrà essere consegnato su formato cartaceo ed è gradita almeno una copia su supporto informatico (chiavetta USB).

L’elaborato potrà essere presentato in formato di racconto, intervista, etc non sono previsti vincoli o limitazioni alla forma o alla struttura.

Sezione B: Elaborato Multimediale

Il lavoro, inedito dovrà essere in formato video per una durata massima di 5 minuti.

Il file esportato dovrà avere dimensione 1920×1080 px con estensione (.mov), con peso non superiore a 2 GB.

Il file dovrà essere consegnato su supporto informatico (chiavetta USB) ed è gradito invio attraverso WeTransfer (peso massimo 2 GB, per invio gratuito).

Alla propria produzione dovrà essere obbligatoriamente attribuito un titolo inedito da inserire a inizio elaborato nella sezione A e a inizio video nella sezione B.

La scelta di suddividere il concorso in due sezioni nasce dalla volontà del CDA della Fondazione di rendere il concorso il più attuale possibile e che tutti i partecipanti possano scegliere di esprimere e raccontare la propria storia seguendo la tecnica che sentono più vicina.

Per questo non sono stati imposti vincoli o limitazioni alla forma nell’elaborato scritto o alcun tipo di limitazione nella creazione dell’elaborato multimediale.

Il CDA ci tiene a precisare che non è richiesta qualità video e suono tale da presupporre l’utilizzo di apparecchiature professionali. un semplice smatphone è più che sufficiente.

Termini di presentazione domande e lavori

Le domande di partecipazione ed i lavori dovranno essere spediti tramite servizio postale nazionale alla Fondazione “La Nosta Gent” , entro il giorno 16 agosto 2022.

Ai fini del rispetto dei termini previsti dal bando farà fede la data del timbro postale di spedizione.

Per tutte le info: https://sites.google.com/site/lanostagent/

 

Redazione di Vercelli

 

 

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E’ in calendario sabato 6 agosto il nuovo appuntamento della rassegna Tra Museo e Territorio, nata dalla collaborazione tra il Palazzo dei Musei di Varallo, la Società Valsesiana di Cultura e il Centro Studi Giovanni Turcotti di Borgosesia.
Il ritrovo è previsto alle 15.30 presso la parrocchiale di Sant’Agata a Isolella, dove la dott.ssa Benedetta Brison, funzionario storico dell’arte della Soprintendenza di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli, illustrerà gli affreschi quattrocenteschi recentemente scoperti e recuperati sul prospetto esterno dell’edificio.
È necessaria la prenotazione: 0163-51424; info@palazzodeimusei.it.

 

Redazione di Vercelli

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Gorizio Lo Mastro, docente dell’Istituto Comprensivo Ferraris di Vercelli , conosciuto come  il “fotografo delle ombre”,  parteciperà dal  9  al 15 settembre,  ad una lodevole  iniziativa  intitolata “Artista per la PACE”, a favore dell’assistenza per l’infanzia in Ucraina, che  si terrà a Palermo presso la Galleria “Effetto Arte”,  in collaborazione con la sezione Unicef di Palermo.

Il progetto di levatura internazionale, comprende varie sezioni dedicate al paesaggio, alla figura, alla scultura, all’acquerello, l’informale, la fotografia e la video art.

Lo Mastro  ha superato le selezioni con un scatto raffinato  e suggestivo di una   radice secolare che-  in Viale Garibaldi a Vercelli –  ha sollevato il cemento assumendo la forma di una croce su cui si erano posati dei petali bianchi, quasi a lenire delicatamente le ferite.

Ennesimo traguardo per un artista che dopo la vittoria del “Primo Premio Internazionale Arte Milano”, ricevuto dalle mani del noto critico d’arte prof. Vittorio Sgarbi  al “Teatro dal Verme di Milano”, sta per portare la sua sperimentazione artistica  in giro per il mondo.

Il lungo  tour espositivo, durerà cinque mesi  toccando  i principali paesi Europei , dell’Asia e dell’America ed inizierà ad ottobre nella prestigiosa cornice espositiva del  Carrousel du Louvre.

Le  ombre  di Lo Mastro, riflessi in grado di creare con rigore formale e concettuale, un nuovo linguaggio scarnificato e ridotto ai minimi termini, sono state esposte  a Londra, Parigi, Atene, Praga, Barcellona, Bucarest, Bruges, Dubai, Berlino Kirov, Mosca, San Pietroburgo, Novgorod … oltre che in tutta Italia (Venezia, Roma, Palermo, Milano, Genova, Mantova, Bologna, Firenze..).

Attualmente l’artista è impegnato nella progettazione dell’ atteso evento artistico “Riflessi d’ombra” che vedrà dialogare, attorno a tematiche di interesse sociale, linguaggi e stili espressivi differenti, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all’arte digitale, dalla danza alla musica e alla scrittura.

Tra le personalità del mondo della cultura e gli artisti coinvolti in questo ambizioso progetto che ha già destato molto interesse ricordiamo: Pako Bono, Marta Bosso , Luigi Calì, Alessandro de Bonis, Caterina del Nero, Sabrina Falanga, Salvatore Gio’ Gagliano,  Stefano Gullotta ,  Massimiliano Fabris, Elena Ferrara, Saverio Genise, Andrea Mattiello, Francesco Marinaro, Gian Luca Marino Angelo Musillo, Perrotteau,  Edoardo Sarasso-Innocenti.

A presentare l’evento  la dott.ssa Anna Ricciardiello che con  il suo  tocco di classe e di eleganza contribuirà ulteriormente a rendere questa iniziativa  di qualità e di spessore culturale.

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

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Provincia di Vercelli

Dal Libro del Qoèlet, Cap. 1, 2; 2, 21 – 23

Vanità delle vanità, dice Qoèlet,
vanità delle vanità: tutto è vanità.
Chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrà poi lasciare la sua parte a un altro che non vi ha per nulla faticato. Anche questo è vanità e un grande male.
Infatti, quale profitto viene all’uomo da tutta la sua fatica e dalle preoccupazioni del suo cuore, con cui si affanna sotto il sole? Tutti i suoi giorni non sono che dolori e fastidi penosi; neppure di notte il suo cuore riposa. Anche questo è vanità!

Dal Salmo 94

Tu fai ritornare l’uomo in polvere,
quando dici: “Ritornate, figli dell’uomo”.
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.

Tu li sommergi:
sono come un sogno al mattino,
come l’erba che germoglia;
al mattino fiorisce e germoglia,
alla sera è falciata e secca.

Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!

Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi l’opera delle nostre mani,
l’opera delle nostre mani rendi salda.

Dalla Lettera di San Paolo Apostolo ai Colossesi, Cap. 3, 1-5. 9-11
Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra.

Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.
Fate morire dunque ciò che appartiene alla terra: impurità, immoralità, passioni, desideri cattivi e quella cupidigia che è idolatria.
Non dite menzogne gli uni agli altri: vi siete svestiti dell’uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si rinnova per una piena conoscenza, ad immagine di Colui che lo ha creato.
Qui non vi è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto e in tutti.

Dal Vangelo secondo San Luca, Cap. 12, 13 – 21
In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: “Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità”. Ma egli rispose: “O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?”.

E disse loro: “Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell’abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede”.
Poi disse loro una parabola: “La campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sé: “Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti? Farò così – disse -: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!”. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?”. Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio”.

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Un pensiero sulla Parola  dalle Suore Carmelitane del Monastero Mater Carmeli di Biella

(Qo 1,2;2,21-23; Sal 89; Col 3,1-5.9-11; Lc 12,13-21)

Viviamo un momento storico di grande destabilizzazione. Ci sentiamo tutti vulnerabili, a livello fisico, economico e anche psicologico. Ogni certezza sembra vacillare, ogni solidità sembra sciogliersi sotto questo caldo torrido, voce di un ecosistema che abbiamo alterato. L’equilibrio della natura è entrato in tilt, suona l’allarme per situazioni che non si riescono a gestire e controllare. Non è forse questa la voce del nostro desiderio sempre più concitato di voler dominare, possedere e consumare senza freni?

Il Vangelo ci presenta un uomo che si ritiene molto saggio perché accumula ricchezze su ricchezze. Costruisce le sue torri per proteggerle. E poi si sdraia sul divano, ormai sazio del denaro accumulato, progetta come passare il resto della sua vita a spenderlo.

Quattro verbi ci delineano i desideri di quest’uomo: riposarsi, mangiare, bere, divertirsi.

L’uomo sazio è sdraiato sul suo divano, la sua visione della vita è solamente orizzontale. Mi riposo a più non posso, mangio e bevo senza misura, mi diverto in tutte le modalità possibili. Questa è la sua felicità.

Ma la vita dell’uomo non è tutta racchiusa in un divano! Sarebbe veramente troppo limitata. La nostra vita assume significato e valore per la dimensione verticale che l’attraversa, che la illumina.

Io e le mie ricchezze non abbiamo lunga vita. Se invece le mie ricchezze, che poi non sono mie, le uso nella modalità illuminata dallo sguardo di Dio, allora sia io, che le ricchezze, abbiamo lunga vita.

I beni della terra non sono negativi in se stessi, ma lo sono nella misura in cui diventano una trappola per il nostro cuore e la nostra mente, per il nostro spirito e la nostra volontà. Ogni dipendenza abbruttisce la persona, perché le toglie la libertà di saper pensare e agire liberamente, per il bene di se stessi e degli altri.

Il problema quindi non sono le ricchezze che possediamo, ma il fatto che il nostro bisogno di possederle intralcia il nostro rapporto con Dio e ci fa vedere gli altri uomini come pedine da usare e sfruttare, oppure come probabili nemici da cui difendersi.

Sembra però che abbiamo un bisogno istintivo di costruirci un senso di sicurezza attraverso l’accumulo di beni e ricchezze. Le nostre case a volte sono piene di oggetti anche semplici che rimangono fermi e inutilizzati, ma dai quali non ci separiamo perché sono le nostre “ricchezze”. Diventiamo riluttanti a condividere ciò che abbiamo, nel caso in cui un giorno ne avessimo bisogno. San Giovanni della Croce scrive che un uccellino non è libero di volare se è legato, anche se il filo che lo lega è un sottile filo d’oro, bello e lucente.

Questa domenica possiamo domandarci: ma quali sono le mie dipendenze delle quali non voglio fare a meno e per le quali investo tanta ricchezza di pensiero, di affetti, di tempo, di energie? Quali magazzini mi sono costruito per sentirmi sicuro di fronte alle incertezze della vita?

La saggezza di Dio ci indirizza a usare ciò che siamo e ciò che abbiamo per arricchire la vita degli altri. La saggezza di Dio sta nel donare a dismisura: c’è più gioia nel dare che nel ricevere. Dio gioisce nel darci la vita ogni giorno, nel pensare bene di noi sempre, nel curare nostre ferite per vederci guarire in fretta dai nostri limiti. Vera ricchezza è la sapienza del cuore che sa attingere da questo grande cuore di Dio per arrivare ad avere la giusta stabilità, la vera serenità. Con Dio possiamo fare cose grandi! Se abbiamo questa ricchezza nel cuore allora possiamo dire che sperimentiamo il nostro essere risorti con Cristo, guardiamo le cose eterne, non ci perdiamo dietro modelli di vita “taroccati”, ma puntiamo su Cristo Gesù.

Le Sorelle Carmelitane

Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza                                                                                          

Posted in Pagine di Fede, Vercelli Oggi

Nei giorni scorsi, presso la stazione dei carabinieri di Ronsecco si è presentata una donna di Tricerro rimasta vittima di una truffa on line.

La stessa ha raccontava di aver posto in vendita su un noto sito di vendite tra privati un mobile antico.

Dopo pochi giorni la donna è stata contattata telefonicamente da un acquirente che è apparso molto interessato ad acquistare il mobile.  L’acquirente ha asserito che intendeva pagare la merce attraverso una transazione bancaria invitando la venditrice a portarsi presso un postamat, ove le avrebbe fornito delle indicazioni telefoniche per ottenere subito l’importo richiesto.

L’ignara vittima, ha accettato tale proposta e si è portata presso il postamat dell’ufficio postale del paese dove ha ricontattato l’acquirente che le ha diceva di inserire la tessera e di digitare il proprio codice di acceso.

L’acquirente “malfattore”, probabilmente percependo l’inesperienza della venditrice, l’ha invitata a fare un tentativo di invio di denaro poiché a suo dire c’era qualche problema ad inviarle la somma pattuita, verosimilmente a causa di un blocco della sua post pay.

La vittima ha accettato tale richiesta, che ripeteva per diverse volte senza sospettare di quello che le stava accadendo e cioè che stava inviando LEI diverse migliaia di euro al malfattore senza invece ricevere nulla.

Solo più tardi si è accorta di quello che le era accaduto.

Era rimasta vittima di una truffa per oltre 3.000 euro e non era comunque riuscita a vendere il proprio mobile.

Si è quindi rivolta ai carabinieri di Ronsecco per sporgere denuncia.

I militari, dopo alcune laboriose indagini telematiche hanno identificato tre soggetti malavitosi, dimoranti in provincia di Roma, un sodalizio criminale con diversi precedenti della stessa indole, denunciandoli alla Procura della Repubblica di Vercelli per truffa in concorso.

Il consiglio che viene nuovamente fornito è quello di fare molta attenzione, sia che si venda o che si acquisti “on line”, utilizzando solo siti internet che prevedono forme di pagamento sicure (es. pay pal) in grado di rimborsare il danno causato da eventuali truffe e soprattutto di pretendere il pagamento prima della consegna della merce.

In caso di compravendite tra privati è opportuno rivolgersi a rivenditori residenti in zona, in modo da poter visionare e ritirare la merce di persona.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

In questi giorni si è svolto il consueto incontro di coordinamento provinciale al quale ha partecipato l’on. Jessica Costanzo, parlamentare e neo coordinatrice regionale di Italexit.

Si è parlato di futuro sia attraverso i temi generali e nazionali in agenda, ma ancor di più focalizzandosi su Vercelli, la sua provincia, la nostra comunità.

Andrea Messano, Loris Lazzaretti, Riccardo Foti e gli altri consiglieri si sono stretti intorno all’autorevole ospite ed insieme ragionato sulle iniziative che prossimamente troveranno la loro manifestazione pubblica.

La serata sì è conclusa in armonia ed allegria con una cena a base di piatti tipici vercellesi.

Si ricorda che Italexit sarà impegnata nella raccolta delle firme che consentano la partecipazione del partito (da poco costituito) alle elezioni politiche del 25 settembre 2022.

Le firme saranno raccolte al banchetto/gazebo secondo il seguente calendario:

– martedì 2/8, area mercato, piazza Cavour, Vercelli

– venerdì 5/8, area mercato, piazza Cavour, Vercelli

– sabato 6/8, via Veneto ang. c.so Libertà, Vercelli

– martedì 9/8, area mercato, piazza Cavour, Vercelli

– venerdì 12/8, area mercato, piazza Cavour, Vercelli

Si invitano i cittadini a partecipare numerosi a questo importante esercizio di democrazia.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Politica

Nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 29 luglio, si è tenuta presso la sede di Biella Rugby in via Salvo D’Acquisto, l’Assemblea dei soci. All’ordine del giorno l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo per il quadriennio sportivo 2022 – 2026.

Al termine della stessa Filippo Musso è subentrato al dimissionario Cesare Maia alla carica di presidente del club.

Mi sento molto onorato di essere stato scelto per ricoprire questo prestigioso incarico, dopo tre anni di lontananza dai campi sentivo il bisogno di tornare a fare qualcosa per la nostra società – sono le prime parole del neo presidente gialloverde Filippo Musso -, gli obiettivi per la prossima stagione non cambiano: continueremo a far crescere il settore giovanile sul quale puntiamo da sempre e per quanto riguarda la prima squadra, scenderemo in campo per cercare di ottenere il miglior risultato possibile, cercando di ripetere i risultati ottenuti nella stagione da poco conclusa”.

Il saluto di Cesare Maia: “Questo è un momento delicato della storia del Biella Rugby perché la nostra generazione sta invecchiando e sentiamo forte la necessità di coinvolgere i più giovani per garantire un futuro al club. La mia presidenza è sempre stata ‘a termine’, arrivata in seguito all’elezione di Vittorio Musso in Consiglio Federale Fir, ora tocca a Filippo continuare. È un ragazzo giovane che avrà, all’occorrenza, tutto l’appoggio che vorrà da parte mia. Sarà affiancato da due vicepresidenti che hanno già dimostrato di saper lavorare molto e bene. La soluzione giusta. Ora dovremo metterci tutti subito al lavoro anche perché al termine di questi quattro anni ci sarà da festeggiare il mezzo secolo di Biella Rugby e ad un appuntamento tanto importante dobbiamo arrivarci in gran forma”.

Susanna Miola e Fabrizio Silvestrini hanno ricevuto la carica di vicepresidenti.

I consiglieri: Alberto Fini, Carlo Colombino, Massimo Tarello, Marcella Vezzoso, Daniele Vatteroni, Riccardo Paganoni, Cesare Maia e Michele Durola.

 

 

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

La salita al monte Tabor è un momento importante della vita di Gesù, in cui la sua umanità risplende di Luce divina: il Padre lo rivela quale Figlio amato e lo Spirito traspare luminoso dal suo corpo.

Nella gioia di condividere questo cammino, le sorelle della Fraternità della Trasfigurazione invitano a partecipare alla loro festa.

Le celebrazioni si terranno nella Basilica di S. Andrea:

venerdì 5 agosto alle ore 19,00 ci saranno i Primi Vespri e, a seguire, un momento conviviale;

sabato  6 agosto alle ore 08,00 la celebrazione dell’Ufficio delle Letture e delle Lodi, alle ore 09,00 S. Messa presieduta dall’Arcivescovo Marco Arnolfo.

Per organizzare al meglio questo momento di festa, è gradita una conferma della partecipazione al rinfresco entro lunedì 1 agosto, telefonando (0161 54040) o scrivendo a tre.tende@gmail.com.

 

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Pagine di Fede

La cronaca di oggi, sabato 30 luglio, si apre con la notizia del sinistro stradale verificatosi questa mattina attorno alle 7,30: una Signora dell’età di 48 anni che transitava sulle strisce pedonali nei pressi del Carrefour, in Via XX Settembre a Vercelli, è stata investita da un’auto.

Prontamente accorsi sia il Servizio 118, sia la Polizia Municipale, che procede alle verifiche del caso.

Temporaneamente chiusa la strada, dal semaforo e fino all’incrocio con Via Santorre di Santarosa.

La Signora è in condizioni critiche, ma non è in pericolo di vita ed era cosciente al momento del trasferimento all’Ospedale.

Posted in Cronaca