VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Dall’Avv. Claudia Marchesini, candidato Sindaco con la lista “E’ Primavera Borgosesia”, riceviamo e volentieri pubblichiamo.

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Cari elettrici ed elettori,

Con questa lettera aperta sento il dovere di ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto e hanno riposto in noi la loro fiducia. Ringrazio profondamente i candidati della mia lista che hanno profuso grande ed assiduo impegno in questi mesi appena trascorsi. Abbiamo lavorato duramente per preparare un programma adeguato alle nostre idee ed alle esigenze della città.

E’ primavera a Borgosesia vuole esprimere un concetto di rinascita e di miglioramento e devo dire che nel corso della campagna elettorale ho avuto la possibilità di verificare sul campo, unitamente ai candidati della lista, la passione e la voglia di cambiare di moltissimi cittadini però la resistenza al cambimento è un fenomeno che per certi versi è scritto nel nostro bagaglio biologico. Le basi sono state poste.

Cosa ha impedito un risultato migliore? Abbiamo pagato caro il prezzo della dispersione dei voti per l’dentificazione del nostro gruppo come lista “di destra”.

Al contrario ritengo che le modalità della mia candidatura e i criteri che hanno ispirato la formazione della compagine abbiano rappresentato con pienezza il concetto di lista civica.

Per noi lista civica è quella in cui ciascuno può ritrovarsi senza rinnegare la propria identità politica o culturale. In una lista civica, ciascuno si deve sentire interpellato e coinvolto, come cittadino e come individuo, in una iniziativa volta a privilegiare gli aspetti dell’azione amministrativa su quelli dell’appartenenza ad una parte politica.

Ribadisco quello che ho già espresso in altre sedi: senza “la pugnalata” da parte di chi hai appoggiato e sostenuto per dieci anni, senza riserve, l’esito sarebbe stato certo differente.

Niente ritorni al passato però!! Sono una persona determinata e credo di averlo dimostrato proseguendo nel mio impegno per la città con tenacia.

Per tutto questo non considero il risultato elettorale una sconfitta e non sono affatto pentita della decisione presa: sono certa che sia servita a mettere in moto nuove energie per migliorare la nostra città e cambiare la politica.

E’ il punto di partenza per il futuro.

Il risultato elettorale ha assegnato alla sottoscritta la funzione di opposizione e di controllo ed è quello che farò con puntualità e concretezza assicurandomi che il mio operato venga adeguatamente divulgato a mezzo stampa, social e se occorresse anche con lettere alle famiglie, in modo da coinvolgere quante più persone possibile nei miei interventi e nelle interrogazioni in seno al Consiglio Comunale.

Sarò una battagliera, a disposizione dei miei concittadini!

Grazie di cuore

Claudia Marchesini

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Oggi 24 giugno 2022, presso la caserma “Fin. M.B.V.M. Felice Casalino” del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vercelli, si è svolta la cerimonia per la ricorrenza del 248°Anniversario della Fondazione del Corpo, alla presenza delle massime Autorità civili, religiose e militari della Provincia.

Nel corso dell’evento, dopo la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica Italiana e del Comandante Generale della Guardia di Finanza, sono state consegnate numerose ricompense di ordine morale tributate al personale di ogni ordine e grado particolarmente distintosi in complesse e prolungate attività di servizio sia di polizia economico-finanziaria che giudiziaria a contrasto delle frodi fiscali più insidiose e dell’accumulazione di ricchezze d’origine illecita.

Al termine, si è svolta una simulazione di soccorso in alta montagna da parte dei militari specializzati in forza alla Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Alagna Valsesia (VC).

Prima dell’inizio della cerimonia, il Comandante Provinciale, accompagnato dal Fiduciario del Nucleo di Vercelli dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.) e dal Comandante del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Vercelli, ha deposto una corona d’alloro sulla lapide dedicata alla memoria del Fin. Casalino Felice, Medaglia di Bronzo al Valor Militare (M.B.V.M.), caduto eroicamente il 21 giugno 1918, nel giorno che celebra la Fondazione della Guardia di Finanza.

 

GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITA’ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE.

Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, la Guardia di Finanza di Vercelli ha eseguito 118 interventi ispettivi e 74 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE 

Sono stati individuati 12 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 138 lavoratori in “nero” o irregolari.

Effettuati, inoltre, 5 controlli in materia di evasione fiscale internazionale che hanno consentito il recupero di una base imponibile di 74.400 euro.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 98, di cui 3 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di circa 5 milioni di euro.

8 sono gli interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti con la constatazione di conseguenti violazioni amministrative.

2 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza per tributi evasi pari a circa 4800 euro.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno portato alla verbalizzazione di 19 soggetti.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA 

L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di 58 controlli, che hanno portato alla denuncia di 3 persone per l’indebita richiesta o percezione di 58.000 euro.

Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 135, cui si aggiungono 6 indagini delegate dalla magistratura nazionale ed europea (EPPO): 60 soggetti sono stati denunciati per danni erariali pari a 2.956.000 euro.

I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’I.N.P.S., hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per 352.400 euro indebitamente percepiti e sono state denunciate 39 persone.

Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.

Una persona è stata denunciata per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA  ED ECONOMICO-FINANZIARIA

In materia di riciclaggio e auto-riciclaggio sono stati eseguiti 6 interventi, che hanno portato alla denuncia di 14 persone.

Sono state analizzate 120 segnalazioni di operazioni sospette.

Ammontano a oltre 9600 euro i sequestri di valuta, titoli, certificati e valori bollati contraffatti eseguiti nei confronti di 14 soggetti.

In materia di reati fallimentari sono stati denunciati 7 soggetti per un valore di patrimoni distratti di oltre 4.129.000 euro.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 11 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro per 150.000 euro.

Ulteriori 270 accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.

Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti 27 interventi e 13 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, sottoponendo a sequestro 89.965 prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri, tra i quali anche dispositivi di protezione individuale.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Prosegue la quotidiana azione di soccorso della componente specialista della Guardia di Finanza, impegnata nella salvaguardia della vita umana in ogni ambiente e contesto.

Il Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Alagna Valsesia ha eseguito 75 interventi che hanno permesso di portare in salvo 79 persone.

Nel periodo dell’emergenza sanitaria, unitamente alle altre Forze di Polizia, è stata assicurata l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo 3509 controlli, all’esito dei quali 32 soggetti sono stati sanzionati e 1 denunciato, sottrattosi alla quarantena obbligatoria.

 

ENCOMI AI FINANZIERI 

1) Al capitano Riccardo D’Uva, al luogotenente Domenico Gligora, al maresciallo capo Attilio Gallo, e al vice brigadiere Arcangelo Pronesti.

2) Al maresciallo capo Leonardo Cervone, al maresciallo Antonio Mancini, al maresciallo Piero Fascia.

3) Al capitano Riccardo D’Uva, al maresciallo Carmelo Terranova, al maresciallo Luigi Locane, al luogotenente Rocco Rico Pellegrino.

4) Al capitano Riccardo D’Uva, al luogotenente Antonio Ascanio Petrelli, al maresciallo capo Simone Morra, al maresciallo capo Gaetano Picazio, al maresciallo capo Federico Walter Finazzo, al maresciallo Laura Panelli, all’appuntato Luca Siciliano, al luogotenente  Franco Pino Deiana e al maresciallo Roberto Esposito.

 

Redazione di Vercelli

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La recente sentenza della Corte di Giustizia Europea riguardante la decadenza dell’affidamento “in house” della gestione di servizi pubblici  come acqua, rifiuti, trasporti conferma che l’affidamento diretto – senza gara – non prosegue né si trasferisce a nuovi gestori qualora vengano a mancare le 3 condizioni fondamentali che lo avevano consentito:

– controllo dell’amministrazione aggiudicatrice analogo a quello esercitato sui propri servizi,

– 80% delle attività effettuate dal nuovo gestore per le amministrazioni aggiudicatrici controllanti

– nessuna partecipazione diretta di capitali privati, ad eccezione di forme che non comportano controllo o potere di veto (…) e che non esercitano un’influenza determinante sul nuovo gestore.

Riteniamo che il ruolo di IREN come socio di maggioranza ASM, abbia modificato radicalmente le condizioni a suo tempo esistenti per l’aggiudicazione “in house” del servizio idrico e che sia pertanto decaduto sia l’affidamento diretto ad ASM del servizio idrico di Vercelli, sia gli affidamenti a diversi gestori dell’ATO2, compresa ASM, degli acquedotti della Comuni Riuniti Srl.

La sentenza della Corte di Giustizia Europea stabilisce infatti che “una modifica del contratto è considerata sostanziale allorché introduce condizioni che, se fossero state incluse nella procedura iniziale, avrebbero consentito l’ammissione di candidati diversi da quelli inizialmente selezionati o l’accettazione di un’offerta diversa da quella inizialmente accettata o avrebbero attirato ulteriori partecipanti alla procedura di aggiudicazione, nonché dall’obiettivo di apertura degli appalti pubblici alla concorrenza nella misura più ampia possibile….” , che “l’ente affidatario non possa più essere in pratica assimilato ai servizi interni dell’amministrazione aggiudicatrice” e che “…l’esecuzione dell’affidamento pubblico (…) non possa più essere proseguita senza una gara d’appalto…”.

Nelle condizioni date, la gara d’appalto e la conseguente privatizzazione dell’acqua di Vercelli è evitabile SOLO SE il settore Acqua sarà scorporato da ASM e conferito al Gestore Unico.

La Conferenza dei Sindaci di ATO2

–  proceda finalmente alla costituzione del Gestore Unico previsto dalla legge e mai attuato;

–  eserciti con ATO2 una vera azione di governo del Servizio Idrico Integrato, di proprietà e gestione   pubblica e partecipativa

– approvi un nuovo Piano d’Ambito, strumento essenziale di indirizzo e programmazione, per rispondere alle conseguenze del cambiamento climatico, far fronte alla siccità, ridurre lo spreco idrico e tutelare la risorsa acqua per le generazioni future.

L’acqua è un bene comune, non una merce.

 

Redazione di Vercelli

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I carabinieri della stazione di San Germano Vercellese hanno denunciato in stato di libertà quattro cittadini rumeni gravemente indiziati di furto aggracato in corcorso.

Verso le ore 8.00 di sabato 18 giugno, è giunta una segnalazione telefonica alla C.O. di Vercelli che comunicava la presenza di quattro soggetto che stavano “trafficando” vicino a due camion in sosta presso un’area di parcheggio adiacente all’ingresso autostradale di Santhià.

Sul posto si sono recate più autoradio tra cui quella di San Germano V.se che è riuscita a bloccare ed identificare quattro cittadini rumeni residenti nelle provicnie di Milano, Monza, Vercelli e Biella mentre stavano asportando, con delle taniche e dei tubi di plastica, diversi litri di gasolio dai serbatori dei due camion parcheggiati e lasciati temporaneamnete incustoditi da alcuni autisti che si erano recati nel vicino bar per far colazione e che, rintraccati, sono stati invitati in caserma per la restituzioni del combustibile e la formalizzazione della denuncia di furto.

I quattro rumeni sono stati denunciati per furto aggrvato in concorso alla Procura della Repubblica di Vercelli.

 

Redazione di Vercelli

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Nonostante le oggettive difficoltà legate ai mercati finanziari ed alla pesante crisi internazionale che stanno caratterizzando i primi mesi del corrente anno, la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli ha comunque risposto alle necessità della collettività con interventi significativi: sono infatti 130 le iniziative tra Vercellese e Valsesia, che riceveranno erogazioni a sostegno delle proprie, preziose attività. Un numero elevato che la Fondazione ha voluto tenacemente raggiungere, uno sforzo destinato “al cuore del territorio”, a sostegno della fragilità e dell’inclusione.

Il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli ha reso noti i risultati delle delibere (il dettaglio è consultabile sul sito www.fondazionecrvercelli.it) a fronte delle numerose richieste di contributo che sono pervenute nella sede di via Monte di Pietà.

Il 2022 è anche stato il primo anno in cui l’Ente ha utilizzato lo strumento dei Bandi per valutare e premiare i migliori progetti giunti dal territorio, ai quali si sono affiancate le ‘tradizionali’ erogazioni con contributi altrettanto importanti.

A tal proposito, conviene sottolineare attraverso la voce del Presidente, Avv. Aldo Casalini, il successo di questo nuovo mix operativo: “La strategia dei Bandi – conferma – è stata subito intesa nella giusta modalità da tutte le realtà del territorio, dimostrando che siamo sulla giusta strada. Davvero numerosi i progetti arrivati in sede, molte le idee virtuose e le capacità espresse, tra le quali abbiamo dovuto, per forza di cose scegliere quelle che abbiamo ritenute migliori. Ma la via è tracciata e condivisa…”.

Andiamo ora ad analizzare, pur se in modo sintetico, i settori valutati in sede di delibera, attraverso una prima tabella riassuntiva che testimonia l’impegno sostenuto:

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI906.037
EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE181.786
ASSISTENZA SOCIALE134.000
VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA283.900
SVILUPPO LOCALE273.704
SALUTE PUBBLICA47.000
SPORT E RICREAZIONE26.000
Totale: 1.852.427

 

Tali importi ricomprendono anche quanto deliberato nell’ambito dei primi due bandi, il cui successo consentirà di erogare completamente le somme a suo tempo stanziate:

Bando Valore alla Cultura (settore Arte, attività e beni culturali): 150.000,00 Euro.

Il budget ha coperto una quarantina di progetti strettamente legati allo sviluppo dell’attività culturale sul territorio: compagnie teatrali, convegni, progetti culturali, associazioni culturali, spettacoli, conferenze, ecc. Insomma, una proposta variegata e importante dislocata di volta in volta in comuni grandi o piccoli.

Bando Restauri con Arte (settore Arte, attività e beni culturali): 100.000,00 Euro.

In questo caso le risorse sono state dedicate a soddisfare le richieste pervenute per il restauro di numerose opere d’arte d’ogni genere. Un capitolo, questo, assai importante, vista la ricchezza del patrimonio artistico del Vercellese e della Valsesia.

Nella Sessione Generale i settori d’intervento sono così suddivisi:

Arte, attività e beni culturali.

In quest’ambito spiccano i tradizionali sostegni ad alcuni Enti locali (gestione Teatro Civico di Vercelli, stagione teatrale e musicale, manifestazioni ed eventi, visite guidate, ecc.), ai Musei del Vercellese e della Valsesia e ad altre importanti realtà artistico/culturali locali, oltre a numerosi altri frazionati interventi.

Educazione, Istruzione e Formazione.

Settore in cui spicca il contributo all’UPO, seguito da quello agli Istituti Scolastici e ad altre piccole realtà.

Si ricorda inoltre quanto stanziato anche negli altri settori d’intervento:

– Assistenza sociale

– Volontariato, Filantropia e Beneficenza

– Sviluppo Locale

– Salute pubblica

– Sport e Ricreazione, settore che beneficerà inoltre di quanto verrà erogato del bando tutt’ora in essere che si chiuderà il prossimo 31 luglio.

Tra gli interventi deliberati, infine, ci sembra importante segnalare gli oltre 273.000 Euro destinati al Fondo contrasto povertà educativa minorile 2022, iniziativa nazionale coordinata dall’ACRI che contribuisce a fronteggiare una importante problematica che ancora oggi è presente nella nostra società.

Tutte le sintesi dei progetti e delle erogazioni sulla pagina facebook della fondazione

Da lunedì un appuntamento giornaliero sui social di CR Vercelli.

Per una maggior conoscenza dei progetti sostenuti con il proprio contributo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli ha deciso di postare, ogni giorno, una piccola scheda riferita alle delibere assunte del Consiglio di Amministrazione, sia relative ai Bandi sia alla Sessione Generale.

Un modo per avvicinare ancora di più gli utenti alle dinamiche dell’Ente contribuendo a far conoscere in modo semplice le numerose iniziative presenti sul Territorio.

Un impegno giornaliero importante che ci accompagnerà per il prossimo semestre.

 

Redazione di Vercelli

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Sembrano migliorare le condizioni del Card. Severino Poletto che ieri, 23 giugno, nella propria casa di Moncalieri, dove ha fatto ritorno dopo il ricovero delle ore precedenti, ha ricevuto la visita di Mons. Marco Arnolfo, Arcivescovo di Vercelli e Vice Presidente della Cep, la Conferenza episcopale piemontese. In questi mesi, non essendo ancora stato formalmente eletto il successore di Mons. Cesare Nosiglia all’incarico regionale, ne regge la presidenza.

Abbiamo intrattenuto con il Cardinale Poletto – dice Mons. Arnolfo – un colloquio breve, ma nel corso del quale il nostro Confratello si è mostrato molto vigile ed attento. Ha chiesto notizie del suo amico vercellese, il Sacerdote Mons. Giuseppe Cavallone e – prosegue Mons. Arnolfo – mi ha chiesto notizie della mia “numerosa famiglia”, sono parole sue, di Cavallermaggiore.

Abbiamo poi pregato insieme e prima di congedarci gli ho chiesto la sua benedizione, come lui ha voluto la mia.

Posted in Pagine di Fede

Fenomeni temporaleschi si svilupperanno a partire dalle ore 14.00 -15.00 sulle Alpi per poi evolvere rapidamente verso est. Sono probabili grandinate di grosse dimensioni (5-6 cm) e venti superiori ai 110 km/h.

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L’Amministrazione comunale si rivolge ai cittadini: “Dopo le forti precipitazioni di ieri, giovedì 23 giugno, che hanno causato diversi problemi nel nostro Comune, chiediamo a tutti i cittadini di non abbassare la guardia e di mettere in sicurezza i propri averi per evitare di arrecare danni a soggetti terzi”.

Redazione di Vercelli

 

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La Polizia di Stato, al termine di una serrata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Vercelli, ha denunciato in stato di libertà 7 giovani stranieri  di cui uno minore, in quanto fortemente indiziati del reato di rissa aggravata per i fatti accaduti lo scorso 12 giugno in Piazza Cavour.

L’attività d’ indagine ha consentito di accertare che, tra alcuni dei predetti giovani, vi era già stato un pregresso scontro fisico nei giorni precedenti e uno dei partecipanti era stato costretto a ricorrere alle cure ospedaliere con una prognosi di 15 giorni.

I due gruppi contendenti tramite i social fissavano il “chiarimento” per la notte tra sabato 11 e domenica 12 giugno nella centralissima Piazza Cavour, dando vita ad una accesa discussione degenerata successivamente nella rissa oggetto d’indagine.

Durante l’azione criminosa una giovane donna estranea ai fatti è stata ferita ad una gamba da una bottiglia scagliata da uno degli indagati.

La visione delle immagini estrapolate dalle telecamere Comunali poste nella piazza, suffragate dalle numerose testimonianze assunte, ha permesso agli uomini della Squadra Mobile  d’identificare e deferire alla Procura della Repubblica di Vercelli e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Torino i partecipanti all’evento criminoso.

Il grave episodio, avvenuto in Piazza Cavour, nelle immediate vicinanze di un pubblico esercizio, in un’area del centro storico cittadino, dove sono presenti vari locali pubblici, dei quali alcuni dotati di plateatico esterno, molto frequentati da numerosi avventori nelle ore serali e notturne, ha determinato un rilevante pericolo per la sicurezza pubblica .

Sulla base degli accertamenti esperiti e dalla ricostruzione dell’episodio, il Questore della Provincia di Vercelli, ha adottato n. 7 provvedimenti di “DACUR”, ossia il divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi e dei locali di pubblico trattenimento, nei confronti dei partecipanti per una durata compresa tra mesi 6 e  12 mesi, i quali  dalle ore 21 alle ore 6 non potranno transitare e/o sostare nelle principali vie del centro cittadino.

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

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Sono 250 i nuovi erogatori di esche per topi posizionati nei giorni scorsi a Casale Monferrato. Un’attività che rientra nel piano triennale di contenimento dei ratti approvato dall’Amministrazione nel 2019.

«Fu una delle prime iniziative che adottammo – ha ricordato il sindaco Federico Riboldi – perché da troppi anni la presenza dei ratti nelle vie del centro e nei giardini comunali era una criticità. Siamo intervenuti con decisione con un dettagliato piano di derattizzazione che coinvolge in prima persona i cittadini, gli enti e i condomini in un’azione sinergica che possa contrastare il proliferare di topi e ratti che sono, tra l’altro, veicolo per svariati microrganismi patogeni pericolosi per l’uomo e per gli animali».

Le nuove “trappole” (chiamate tecnicamente erogatori d’esca rodenticida) sono state  posizionate dalla ditta incaricata e nello specifico sono ora presenti 130 all’interno dei tombini e 120 sui marciapiedi.

«Per questa campagna di derattizzazione – ha spiegato l’assessore Cecilia Strozzi – si è deciso di cambiare tipologia di contenitori, andando a utilizzare un modello a tubo con terminale a T, che dovrebbe essere più attrattivo per i topi e di minor impatto visivo. Come previsto dal piano, anche in questo caso la sinergia con le aziende partecipate è stata fondamentale: Cosmo, per esempio, ha preliminarmente lavato tutte le aree interessate dalla derattizzazione. Azione svolta durante il consueto servizio di spazzamento. Il nostro impegno, quindi, prosegue senza sosta: l’invito è che altrettanto sia fatto dai cittadini e dai condomini, perché solo un lavoro condiviso potrà dare risultati concreti!».

A tal proposito, nel giugno del 2020 fu emanata un’ordinanza che andava a individuare una serie di misure cautelari e l’esecuzione di azioni da parte di tutti i cittadini, come ad esempio l’imposizione ai proprietari e agli amministratori di periodici interventi di derattizzazione.

 

Redazione di Vercelli

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Nonostante l’arrivo della tanto attesa pioggia proprio nel giorno della pedalata “Semi (verdi) della Serra”, Paola Gianotti e la sparuta pattuglia di ciclisti che ieri l’ha accompagnata non si sono fatti fermare.

Partiti in perfetto orario dallo Zac! alla presenza anche della Vice Sindaco Elisabetta Piccoli,  hanno poi percorso 83 km sui versanti canavesano e biellese della Serra Morenica, ritornando a Ivrea al Parco Lago di Città nei tempi previsti accolti da Legambiente Dora Baltea e dall’l’Assessore Giuliano Balzola.

Un giro su due ruote per conoscere buone e cattive pratiche del Canavese e del Biellese.

La scelta della bicicletta come mezzo per questa impresa non è casuale.

L’uso della bicicletta sta avendo un boom – ha spiegato Paola Gianotti durante l’incontro con i sindaci e con le associazioni che si oppongono alla realizzazione dell’inceneritore a Cavaglià -, tanto da parlare di Bike Economy” ha poi continuato a spiegare “ovvero quel fenomeno che  registra l’aumento del fatturato non solo per chi produce e vende le biciclette, ma anche per chi costruisce le infrastrutture stradali, così necessarie nel nostro Paese per lo scarso livello di sicurezza, e ultimo ma non per importanza per chi vive di turismo”.

E’ stato uno degli argomenti importanti toccati durante il pranzo a Cavaglià, momento clou del tour organizzato dal Movimento Valledora, un vero e proprio tavolo di discussione tra attivisti, amministratori e imprenditori del territorio.

Vi erano presenti tre sindaci: Luigi Bondonno di Alice Castello, che ha anche fatto un tratto con i ciclisti, Michele Pairotto Sindaco di Tronzano Vercellese  e naturalmente il primo cittadino del paese che ha ospitato a pranzo il gruppo in bici, ovvero Mosè Brizi di Cavaglià.

Brizi ha accolto Paola e i ciclisti esprimendo “un doveroso ringraziamento per questa giornata dedicata alla salvaguardia della Valledora,  una zona compresa tra i Comuni di Cavaglià, Alice Castello, Tronzano e Santhià. Un’area che è stata per molto tempo presa di mira a causa dello stoccaggio di rifiuti in discariche e che ora non può accettare un ulteriore impianto di smaltimento o trattamento dei rifiuti”.

Il riferimento è ovviamente all’inceneritore.

La pedalata ha toccato diverse tappe evidenziando le buone pratiche che cittadini riuniti in associazioni svolgono per valorizzare l’ambiente e il paesaggio della Serra e dei suoi dintorni.

L’elenco sarebbe lungo ma, vi assicuriamo che sono molteplici le buone pratiche e tutte encomiabili.

Potete trovarle sui social, nelle pagine di Paola Gianotti e delle associazioni contro l’inceneritore a Cavaglià.

La ultracycler eporediese e la sua pattuglia sono anche arrivati a vedere da vicino le criticità maggiori che ci sono ai piedi della Serra.

La prima area critica esplorata con il sindaco di Alice Castello è la Valledora,  l’area dove sorgono le discariche e dove vogliono anche costruire un inceneritore.

La seconda è il Brianco a Salussola, dove un’azienda privata vuole realizzare una discarica di amianto proprio dove si coltiva il riso DOP di Baraggia.

L’impressione che rimane dei racconti delle criticità –  dice Ettore Macchieraldo organizzatore dell’evento – è che prevalga il legittimo interesse d’impresa che, spesso, non si sposa con quello della cittadinanza. Servirebbe una visione del futuro di questo territorio che  metta insieme istituzioni, cittadini e imprese e che offra alternative al consumo e allo sfruttamento infinito delle risorse”.

E questa visione Paola Gianotti ce l’ha è l’ha espressa chiaramente dicendo: “Abbiamo visto nella pedalata di oggi  come stiano aumentando il cicloturismo e i cammini tra Canavese e Biellese. Abbiamo incontrato  Il Movimento Lento che gestisce il Cammino di Oropa e promuove la Via Francigena, che è anche una ciclovia. Questi sono solo degli esempi, il fenomeno può essere molto più grande. Possiamo vivere di turismo sostenibile, abbiamo tutte le caratteristiche: paesaggio, testimonianze storiche, agricoltura di qualità, enogastronomia e percorsi. Solo oggi abbiamo pedalato su strade secondarie poco trafficate che sono una ricchezza per il turismo lento. Ci mancano solo una buona comunicazione e più sicurezza sulle strade per attrarre turisti, specie stranieri, che, diciamocelo,  tutta questa bellezza non ce l’hanno a portata di mano come noi”.

 

Redazione di Vercelli

Bondonno, Andorno, Gianotti, Brizi, Pairetto
Mosè Brizi
Paola Gianotti e i ciclisti in Valledora
Tavolo agriturismo Pariè

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