VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Dal Primo Libro dei Re, Cap. 19, 16. 19 – 21

In quei giorni, il Signore disse a Elìa: “Ungerai Eliseo, figlio di Safat, di Abel-Mecolà, come profeta al tuo posto”.
Partito di lì, Elìa trovò Eliseo, figlio di Safat. Costui arava con dodici paia di buoi davanti a sé, mentre egli stesso guidava il dodicesimo. Elìa, passandogli vicino, gli gettò addosso il suo mantello.
Quello lasciò i buoi e corse dietro a Elìa, dicendogli: “Andrò a baciare mio padre e mia madre, poi ti seguirò”. Elìa disse: “Va’ e torna, perché sai che cosa ho fatto per te”.
Allontanatosi da lui, Eliseo prese un paio di buoi e li uccise; con la legna del giogo dei buoi fece cuocere la carne e la diede al popolo, perché la mangiasse. Quindi si alzò e seguì Elìa, entrando al suo servizio.

Dal Salmo 15

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: “Il mio Signore sei tu”.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.

Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

Dalla Lettera di San Paolo Apostolo ai Galati, Cap. 5, 1. 13 – 18

Fratelli, Cristo ci ha liberati per la libertà! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.
Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Che questa libertà non divenga però un pretesto per la carne; mediante l’amore siate invece a servizio gli uni degli altri. Tutta la Legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Ma se vi mordete e vi divorate a vicenda, badate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri!
Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne. La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.
Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge.

Dal Vangelo secondo San Luca, Cap. 9, 51 – 62

Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé.
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: “Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?”. Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.
Mentre camminavano per la strada, un tale gli disse: “Ti seguirò dovunque tu vada”. E Gesù gli rispose: “Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo”.
A un altro disse: “Seguimi”. E costui rispose: “Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre”. Gli replicò: “Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio”.
Un altro disse: “Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia”. Ma Gesù gli rispose: “Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio”.

***

UN PENSIERO DALLE SUORE CARMELITANE DEL MONASTERO MATER CARMELI DI BIELLA

Ferma risoluzione

(1Re 19,16.19-21; Sal 15; Gal 5,1.13-18; Lc 9,51-62)

Che cosa ci dirà la Parola di Dio questa domenica? La Parola di Dio è viva ed efficace in se stessa, noi la leggiamo, la “mastichiamo”, ruminandola; la Parola entra nel nostro cuore e senza che ce ne accorgiamo, porta frutti di pensieri positivi, dona luce di speranza, apre squarci di comprensione sulla nostra vita e sulla vita del mondo. La Parola di Dio è come un seme che cade “per caso” nella fenditura della roccia e poi, ecco, un piccolo fiore sboccia nella pietra. Non c’è quindi deserto che non possa fiorire! Basta lasciare una piccola feritoia dove il seme può cadere. Questa è la potenza dell’Amore di Dio!

Il Vangelo ci aiuta a capire che nella vita, per andare avanti, bisogna prendere sempre delle ferme decisioni. Decisioni che determineranno il cammino e le modalità del nostro vivere. Decisioni che “stringono” per “allargare”. Stringono perché ci conducono all’imbocco della strada stretta; allargano perché una volta imboccata la strada giusta questa diventa un’autostrada!

“Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme” (9,51). Se vai verso Gerusalemme, non vai verso un’altra meta. Se vai verso Gerusalemme sai quello che troverai. Se vai verso Gerusalemme imbocchi una strada e non un’altra.

Ecco, questo è l’esempio di libertà che Gesù ci mostra: il Padre gli ha indicato la strada, lui ha accolto la proposta del Padre, imbocca a passo deciso e risoluto la strada che lo porterà a realizzare la missione universale di ricapitolare tutto nell’ Amore.

San Paolo ce lo ricorda: “Fratelli, Cristo ci ha liberati per la libertà! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù. Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà”.

Prendere con fermezza e determinazione decisioni importanti che indirizzeranno la nostra vita. Rimanere saldi in queste decisioni prese. Questa è la libertà del Vangelo che ci fa liberi passo dopo passo e ci aiuta a realizzare del bene per noi e per i fratelli.

E’ raro che Gesù rimproveri qualcuno: in questo brano di vangelo invece Gesù rimprovera proprio i suoi discepoli, Giacomo e Giovanni, che presi da risentimento vogliono pregare Dio perché scenda un fuoco dal cielo per consumare chi non accoglie Gesù (9,54).

Grande è la libertà di Gesù! Di fronte a ostilità, rifiuti, incomprensioni Lui rimane se stesso, agisce in armonia con la sua decisione di fondo  che è quella di operare sempre il bene e di non “mordere” nessuno!

Camminiamo come Lui animati dallo Spirito, pensiamo secondo lo Spirito e non saremo tratti in inganno dal nostro stesso pensiero, dalla nostra emotività.

Sapremo scegliere di metterci all’aratro senza voltarci indietro, sapremo vivere tra noi quei rapporti di rispetto e amore che fanno crescere e non soffocano. Perché l’amore vero non domina, l’amore lascia liberi, l’amore ci rende annunciatori del Regno di Dio con la nostra stessa esistenza.

Che sia una domenica di ferma risoluzione per tutti noi!

Le Sorelle Carmelitane

Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza

Posted in Pagine di Fede

BREVE DIGRESSIONE CHE POCO O NULLA HA DI POLITICO E CHE SI PUO’ TRANQUILLAMENTE SALTARE A PIE’ PARI.

Ci sono quelle storie un po’ tristi: raccontano di una coppia che si divide.

Lui vuole andare via, a stare con un’altra.

Saluta la sua (ormai, nelle intenzioni) ex.

Quella lo manda affanculo, ma lo lascia andare.

Mentre è per strada, lui viene raggiunto da una telefonata del nuovo amore: non se la sente più di compiere questo passo.

Sicchè a lui non resta che tornare, bussare alla porta della (quasi, virtualmente) ex e chiedere che lo riprenda.

Ed a questo punto succede praticamente sempre una cosa che è semplicemente incredibile.

Lei lo riprende.

Vabbè, meglio così.

***

PRIMA SEMBRA CHE VADA VIA, VIVE DA SEPARATO IN CASA, POI NON SE NE VA, ANZI.

Mutatis mutandis, qualcosa del genere deve essere successo all’On. Paolo Tiramani, Commissario provinciale della Lega, ma soprattutto leghista storico, fin da quando era Giovane Padano, nell’ormai annoso tira e molla in vista di un passaggio che non c’è stato e, a questo punto, non ci sarà, a Fratelli d’Italia.

Qui, piuttosto che andare con ordine, conviene riprendere qualcuna delle puntate precedenti.

La prima, riepilogativa – leggi qui – della vicenda.

E la seconda – leggi qui – che tenta di capirci qualcosa,

in vista della ormai famosa cena Da Ciccio, il 9 giugno scorso.

Appena a valle, la sortita del pesce pilota, cui nessuno si era ricordato di dare il “contrordine, compagni!” e che pubblica su Facebook un post sibillino, prima che glielo facciano togliere.

Eccolo.

***

DALLA CENA DI BENVENUTO, DA CICCIO, A QUELLA DI BENTORNATO A CASA, AL VIGNETO.

Dunque sappiamo che, ormai da quasi un anno, forse un anno intero, l’On. Andrea Delmastro, proconsole politico di Giorgia Meloni in Piemonte, uscendo di casa al mattino spesso inciampava in un sacco, posato sullo zerbino nel pianerottolo.

In quello che – a tutta prima – pareva un sacco.

In realtà (dicono fonti interne) era il giovane Onorevole e imprenditore valsesiano che aveva dormito davanti all ‘ uscio.  Lo  cingeva praticamente d’assedio tutto il santo giorno per ricordargli la sua pratica.

Gli lasciava libere le ore del sonno, ma proprio solo quelle.

Si vede che, pur non essendo uno sprovveduto, l’On. Delmastro, in qualche parentesi temporale deve avere vacillato, così da autorizzare (anche involontariamente) insistenze ulteriori, speranze illusorie.

Una di queste occasioni, come sappiamo, fu la candidatura di sua sorella Francesca alla Presidenza della Provincia di Biella, qualche mese fa.

Quando, pur di raccattare qualche voto per lei, volle credere che il Valsesiano avrebbe potuto muovere le sue truppe in terra biellese a sostegno della causa familiare.

Sappiamo come andò a finire, ma certo – va riconosciuto – non per colpa di Paolo Tiramani.

***

UN ALTRO FLOP DEL GHIOTTONE, STRATEGA INCOMPRESO DAI CONTEMPORANEI

Di nuovo, per comprendere meglio le cose, occorre ricostruire uno dei passaggi chiave della vicenda.

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Dunque, sappiamo che, un bel giorno, il Ghiottone, con un manipolo di suoi seguaci, salutò Forza Italia per trasferirsi sotto le insegne di Fratelli d’Italia.

Fu un mezzo flop, perché non fu propriamente un flusso migratorio da Mare Nostrum – leggi qui – .

Va detto – ammesso che la modesta opinione di chi scrive possa interessare qualcuno – che, però, tranne qualche caso isolato valsesiano, per il resto si trattò di Amministratori locali molto ben visti nella Bassa Vercellese, persone di alto profilo professionale e morale.

Ma, comunque, ben poche.

Il sogno del Ghiottone non fu mai, tuttavia, limitato agli angusti orizzonti vercellesi: la sua ambizione fu sempre quella di trovare finalmente una casa comune, ove ufficializzare il sodalizio politico che da anni “tiene” nonostante le varie e cangianti appartenenze.

Il Ghiottone e l’Onorevole sono sempre apparsi, come nel romanzo “Il ritratto di Dorian Gray” – leggi qui – i due volti di una medesima sensibilità politica.

E, così, si è andati avanti per qualche tempo: ma guai a chi avesse insinuato anche il minimo sospetto di cambio di casacca.

Senonchè, un bel giorno la cosa è diventata deflagrante.

***

Ad alimentare l’equivoco, ancora una volta l’Onorevole lozzolese – biellese, fratello e non solo della Meloni, ma anche della Francesca.

Perché un bel giorno ha l’idea di riesumare alla vita di partito il Ghiottone con le sue elucubrazioni politiche.

E questo quando il buon (modi di dire) Alberto Cortopassi era già praticamente nel dimenticatoio.

E il povero omarino della strada dice: ma perché?

Chi glielo ha fatto fare di richiamare il (politicamente) mummificato?

Risposta tratta dai corridoi: per un paradosso solo apparente, sarebbe stato proprio il Valsesiano a chiedere ruoli più gratificanti (in Fratelli d’Italia) per il Ghiottone.

Dunque, Delmastro rimette il partito in mano al consumatore ghiotto di ostriche pied de cheval, affidandogli gli incarichi chiave nel comitato provinciale.

Per giustificarsi in qualche modo, proprio Delmastro avrebbe protestato motivazioni di questo tipo: eh, mah, sapete, Manny non ha voglia di fare una beneamata fava, non fa le tessere e via discorrendo.

Non ci credeva nemmeno lui, ma come pretesti, si vede che parevano (solo a lui) convincenti.

Comunque amen, fatti loro.

Conta, però, il fatto che, dall’esterno, pareva a qualcuno che tutto ciò significasse una cosa: che Tiramani, in Fratelli qualche porta aperta l’avesse.

Invece, nisba.

E vediamo, a questo punto, gli schieramenti.

***

MA TIRAMANI, CHI LO VOLEVA?

Pare lecita la domanda, affiorata alla mente di molti, in questi mesi, sulla paternità dell’operazione.

Chi sono stati i favorevoli (poi soccombenti)?

Quali, invece, i contrari, per ora e, almeno, fino ad avvenute elezioni politiche, vincitori?

Favorevoli al passaggio.

A livelli bassi e locali, come abbiamo visto, praticamente solo il Ghiottone.

Nemmeno tanto i suoi (pochi) seguaci ex Forza Italia.

Sempre a livello locale (come vedremo meglio quando, tra poche righe, diremo della cena da Ciccio), un vero e proprio popolo di contrari.

Non faremo, ovviamente, nomi.

Basta che si parlino tra loro.

Così come basta che parlino a questi (ai Fratelli vercellesi) anche quei pochi leghisti che, forse, magari già domani sera a Gattinara, potrebbero sentirsi raccontare una storiella come quella della volpe e dell’uva. L’entourage del deputato valsesiano andrebbe assicurando: ma no, gli hanno offerto mari e monti, ma lui ha rifiutato, figuriamoci. Storielle rispetto alle quali gli occhi degli interlocutori strabuzzano ed i nasi di chi le racconta si allungano.

***

Ma in queste cose conta ciò che fanno e decidono i capataz.

Dunque, andiamo a vedere.

Come già detto, debolmente favorevole, in modo discontinuo, strumentale e tutto sommato poco convinto, solo Andrea Delmastro che, infine, ha del tutto desistito.

Favorevole anche, per qualche periodo, ma, di nuovo, senza troppa convinzione, il boss di Novara, Sen. Gaetano Nastri.

Non tanto perché (dicunt) fosse davvero convinto dell’operazione, quanto perché gli sarebbe parso conveniente l’ingresso in Fratelli d’Italia del deputato valsesiano, in quanto utile per metterlo (politicamente) in quel posto al rivale, l’astro nascente di Casale, Federico Riboldi.

Complessivamente deboli, quindi, le ragioni del sì.

Vediamo ora i contrari.

Praticamente tutto il partito reale che conta.

Guido Crosetto ha posto sempre e senza tentennamento pollice verso.

Anzi, entrambi i pollici.

Anche gli alluci, tutti all’ingiù.

Sempre, mai uno spiraglio.

Per conseguenza, anche il coordinatore regionale, Fabrizio Comba, sempre pollice verso.

Conoscendo i propositi che Nastri avrebbe coltivato a spese della sua area (sempre politica) perineale, figuriamoci Federico Riboldi.

Sempre contrario.

Riboldi è sempre stato fermamente contrario all’ingresso di Paolo Tiramani in Fratelli d’Italia, anche a prescindere dal legittimo desiderio di non “accontentare” Nastri: è sempre stato decisamente negativo su un’operazione priva di senso politico.

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LA CENA DA CICCIO

Si arriva, però, alla già citata cena Da Ciccio – leggi qui –

del 10 giugno scorso, quando la decisione di fare a meno di lui sarebbe, di fatto, già presa, ma non ancora comunicata (dicunt) all’interessato.

Quella sera, la partecipazione di un politico, Commissario provinciale di un altro partito (la Lega) alla cena di Fratelli d’Italia lascia stupiti molti tra la cinquantina di partecipanti.

E’ tutto un rimbalzare, di messaggi wapp: è qui!

Spesso con tanto di corredo iconografico.

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Su Facebook, in tempo reale, le reazioni di chi incomincia a sentirsi preso per il naso: ma questa che riunione è?.

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MA CHI SI TRASFERISCE (SI SAREBBE TRASFERITO), INSIEME ALL’ONOREVOLE?

In quelle ore si consuma una vicenda prima umana, che politica, rivelatrice di come possano andare le cose, quando gira il vento.

Perché l’On. Delmastro, memore forse dell’esiguità delle truppe seguaci, a suo tempo, del Ghiottone, da qualche settimana vuole vedere le carte.

E chiede (avrebbe chiesto) qualcosa come un elenco, un file di word, un papiro con scritto quanti Sindaci e Consiglieri avrebbero bussato con Tiramani alla nuova casa politica.

E’ l’ora delle amare sorprese.

Che iniziano a manifestarsi proprio tra i Consiglieri Comunali del Capoluogo.

Uno fra tutti, Romano Lavarino, pareva pronto a seguire anche nel fuoco l’Onorevole.

Del resto gli deve tutto.

Anche il Vice Sindaco, il sagacissimo artefice di tante vittorie a Santhià,  …………………………….  ,  (ndr: l’editor non mette a disposizione caratteri inferiori a 8 pt, sicchè il nome di Massimo Simion tanto vale lasciarlo in bianco) pareva pronto a seguire il suo socio e datore di lavoro.

Come sappiamo, …………………….  è socio di Tiramani nella Società Accounting srl ed è Ragioniere Capo del Comune di Borgosesia, assunto nel corso del mandato di Sindaco dello stesso Tiramani.

Ora saranno questioni di Fabrizio Bonaccio.

Ma, a parte questi, la dura realtà è che nessun altro Consigliere Comunale si schioderebbe dalla Lega.

A parte, forse (e diciamo forse) i due che comunque sarebbero, dicunt, già per conto proprio in uscita dal partito, Damiano Maris e Martina Locca.

Comunque, nessun altro.

E non è difficile capire perché.

Entra in gioco, infatti, Dante (*) e lo fa a gamba tesa.

Propone un ragionamento semplice semplice, che autorevoli fonti riferiscono essere più o meno così: guardate, Signori cari, fate pure quello che volete, andate dove vi porta il cuore.

Ma quelli sono posti della Lega e se andate nei Fratelli chiedo al Pirata e, ovvio, al Consiglio, di mandarvi a Casa.

Metodo Tascini, insomma.

Che ha funzionato una volta: e funzionerà ancora, l’epigono di Noam Chomsky (*) ne è sicuro.

Al solo udire di eventualità del genere, tutto il cordiale trasporto alla sequela del transfuga, scema tanto in Lavarino, quanto – incredibile a dirsi – persino in ……………

Perché le ragioni del cuore sono importanti, ma ce ne sono anche altre.

A Lavarino lo scranno di Presidente del Consiglio Comunale frutta oggi oltre 3 mila euro al mese.

Ed a …………………….. (se part time) quello di Vice Sindaco più o meno 2 mila. Se a tempo pieno circa 4 mila. Sempre al mese.

Saranno – questi concreti fattori materiali – entrati in qualche modo nel complesso di riflessioni politiche dei due leghisti?

Non lo sappiamo.

Sappiamo che (come riferisce una pletora di usignuoli) proprio nelle stesse ore della cena del 9 giugno, anche …………… avrebbe annunciato il proprio forfait.

Cosa che avrebbe lasciato fortemente depresso l’ex Sindaco di Borgosesia.

Ecco – spiegano alcuni – il motivo per cui, in tutte le foto scattate alla cena, l’Onorevole ha sempre lo sguardo fisso sul telefono.

Non si sa come possa avere mangiato, nemmeno un pomodorino farcito, senza che un baffo di ripieno potesse cadere sul display.

***

Se a Vercelli la situazione si è presentata così, solo (un po’) meglio in Valsesia.

Dato anche il periodo pre elettorale nei due Comuni strategici, più difficile fare la Tac alla situazione.

Ma pare che nemmeno tutta la lista di Fabrizio Bonaccio avrebbe seguito.

Incerta persino la posizione di Frank Pietrasanta.

Come già visto, solo Francesco Nunziata (del suo post di fb, fuori tempo, si è già detto) ed una giovane intellettuale di cui ora ci sfugge il nome, dati in partenza insieme al Tir.

***

A proposito delle elezioni di Borgosesia, quelli che vogliono fare vedere di saperne sempre un pezzo in più dicono: ma guarda che la decisione di lasciarlo dove si trova i vertici di FdI l’avevano già presa anche prima di vedere il mezzo flop elettorale nella seconda città della provincia.

Fatto sta che, non appena chiuse le urne del 12 giugno, dagli alti comandi di Fratelli d’Italia avrebbero comunicato all’Onorevole di Borgosesia qualcosa del genere: guardi, Tiramani, per ora non se ne fa niente, vedremo magari dopo il 2023, ok?

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IL PASSATO E’ PASSATO, GUARDIAMO AL FUTURO

Dunque abbiamo visto che domani sera, domenica 26 giugno, la Lega organizza una cena al Ristorante “Il Vigneto” di Gattinara. Ore 20,30, minuto più, minuto meno.

Un ritrovo provinciale.

Ci sono un po’ tutti: dirigenti da rinnovare, Sindaci, Consiglieri.

Per la verità il convivio era stato organizzato per il 4 luglio.

Motivo ufficiale, i rinnovi delle Segreterie cittadine e zonali.

Occasione pensata, forse, anche proprio per vedere prima i risultati dei ballottaggi, soprattutto ad Alessandria e Chivasso e, magari, per aspettare la fine del tormentone vado – non vado.

Poi, l’anticipo a domenica 26.

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Quello che si diranno, a questo punto, sono un po’ fatti loro.

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Dal punto di vista politico, però, può darsi che non tutto il male venga per nuocere, almeno per le sorti del Deputato valsesiano.

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LA LEGA E’ UNA PENTOLA A PRESSIONE, CHE DA TEMPO FISCHIA E FISCHIA

Sempre domani, al Alessandria è assai probabile che diventerà Sindaco il candidato di sinistra, Giorgio Abonante, sconfiggendo l’attuale Primo Cittadino, espressione della Lega.

Espressione della Lega ed in particolare del proconsole locale e segretario regionale, Riccardo Molinari.

Al pari di Matteo Salvini, pare che Molinari non si sarebbe stracciato le vesti, in caso di uscita dell’illustre Valsesiano verso Fratelli d’Italia. Diciamo che l’avrebbero presa con filosofia.

Ebbene, tra poche ore, tanto Molinari, quanto Salvini, potrebbero essere presi di mira da una già latente fronda interna.

Niente che ricordi ancora un “Caso Giggino Di Maio”, per carità, ma un regolamento di conti interni, sì.

E non sarebbe la prima volta che, proprio nei momenti di maggiore casino interno, chi si trovi all’angolo possa ritrovarsi, quasi da un momento all’atro, di nuovo in gioco.

Si è visto tante volte.

Come finirà?

Per una volta, prima di tutto auguriamo “buon appetito”, poi, chi vivrà, vedrà.

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(*) – Dante, ovvero il rifondatore della lingua italiana, oppure anche “la risposta vercellese a Noam Chomsky”, sono affettuosi nick names affibbiati dagli amici a Gian Carlo Locarni, soprattutto per le sue fantasiose rivisitazioni del linguaggio (rifondatore, appunto) capaci, non di rado di avvalersi di figure inedite, al modo di quelle a suo tempo messe a tema dal grande linguista statunitense, noto soprattutto per avere intuito le possibilità della “grammatica generativo-trasformazionale”.

Posted in Trippa per i gatti

Una squadra della sede centrale del Comando dei Vigili del Fuoco di Vercelli è intervenuta oggi, sabato 25 giugno intorno alle ore 15.15, presso l’ingresso dell’Autostrada A4 nel comune di Greggio, per un’incidente stradale che ha coinvolto un autoarticolato.

Giunto sul posto il personale dei Vigili del Fuoco ha provveduto a prestare i primi soccorsi ad i tre occupanti che erano già usciti autonomamente dal veicolo incidentato.

Successivamente è sopraggiunto il personale 118 che ha provveduto al trasporto di due delle vittime in codice giallo presso il nosocomio più vicino.

Le operazioni di recupero del mezzo sono tutt’ora in corso.

Sul posto era presente una pattuglia della Polizia Stradale.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Si è svolto il 23 giugno, presso Camp Villaggio Italia a Pejë, un secondo incontro tra il responsabile della Cooperazione Civile e Militare (CIMIC) del RC-West di KFOR e le Organizzazioni Internazionali che operano nel Kosovo occidentale.

Alla riunione hanno partecipato rappresentanti dell’UNMIK (United Nations Mission in Kosovo), dell’OSCE (Organization for Security and Cooperation in Europe), dell’IOM (International Organization for Migrations) e dell’Advancing Together (implementing partner di UNHCR).

Lo scopo principale di queste riunioni è la condivisione di informazioni tra la componente militare e le organizzazioni civili che operano nell’area di responsabilità del RC-W al fine di rendere più efficace la cooperazione nei settori di interesse comune ed evitare possibili duplicazione degli sforzi tesi al sostegno della popolazione locale.

In particolare, il personale del RC-W ha illustrato le attività ed i progetti CIMIC condotti e pianificati nell’anno corrente e discusso dei progetti che saranno pianificati per l’anno prossimo, con particolare riguardo a quelli a supporto delle minoranze etniche, dei gruppi vulnerabili e del gender equality.

Il contingente multinazionale a guida italiana, su base Reggimento Artiglieria Terrestre “A Cavallo” della Brigata Pozzuolo del Friuli, opera secondo tre linee direttrici tese a garantire la sicurezza del Monastero di Decane, a monitorare la libertà di movimento nel settore occidentale del Kosovo e a favorire lo sviluppo economico e sociale della popolazione kosovara attraverso i progetti CIMIC.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Riflettori accesi sulla 30° edizione dell’Amson a la Madona.

Quando gli agricoltori dicono “Suma d’amson” intendono dire “siamo nel periodo della mietitura del grano”, uno dei momenti più attesi dell’anno dal contadino, il periodo estivo in cui per mietere il grano (o l’orzo) si usa l’Amsura (in italiano falce messoria).

Una tiepida sera di primavera di trent’anni fa, seduti al tavolo del Circolo Geom. Umberto Piazza a Santa Maria del Tempio, quattro amici partendo proprio dall’amsura e dalla lavorazione del grano, che contraddistingue il quartiere agricolo di Santa Maria del Tempio, decisero di organizzare una festa che facesse conoscere la frazione e ne raccontasse la storia.

L’Amson a la Madona!

Nacque cosi nel 1992 una tradizione che Santa Maria del Tempio difende, con fatica, da 30 anni!

Una manifestazione che negli anni è mutata, si è ampliata, diventando nell’ultimo decennio una fiera agricola a tutti gli effetti. Una manifestazione culturale che ci fa rivivere una storia di altri tempi e ci fà toccare con mano quale fu il progresso operato dalla tecnica applicato all’agricoltura.

Due giorni ricchi di appuntamenti, organizzati dall’Associazione di Promozione Sociale Geom. Umberto Piazza, dalla Parrocchia e dalla popolazione di Santa Maria del Tempio.

Tanti i partner che collaborano per la riuscita della fiera, Don Giuseppe Cesana, Mons. Vescovo Gianni Sacchi, il Comune di Casale Monferrato, la Regione Piemonte e la Provincia di Alessandria, le Associazioni Anga, Cia, Confagricoltura Alessandria, Confagricoltura Donna Alessandria, e Crea, la Chintana Protezione Civile di Morano sul Po, e l’Istituto Luparia, Agrigarden, Aramini, Byem, Bmb2, Bono, Butangas, Casa del Cuscinetto, Cascina Ardizzina, Deambrosis, Dieseltronic, DiPierro, Doria, Gaspardo, Mara, Marsaglia, Merlo, Mirko Bagna, Petrolpont, Mivit, Moritz, Moro, Peletta, Sanzone & Figli, e Vergano, l’ordine della Lancia e Stefano Fracchia, la Farinata di Fra Nico, il Luna Park delle sorelle Solani, gli Antichi Mestieri di San Vittore, Agricola Dellavalle, Radio in Fiore, Selena Bricco & The Gps trio, Falegnameria M.G. srl, il gruppo Marazzato, gli agricoltori del Monferrato, Piero Bergamelli, Grafica Monferrina, e 2B Promo, Millenium Shopping Bag, Mattia Bodo, Fil Color, l’Arch. Simone Filippini e la Notwork Production, la Metal e i fratelli Boccali.

La novità di quest’anno, oltre al grande impegno delle associazioni di categoria (Anga Cia e Confagricoltura) nell’inserire nella giornata di sabato convegni su temi cardine per l’agricoltura, è l’apertura della fiera a tutti i tipi di lavorazioni, l’agricoltura a 360° gradi (bosco vigna nocciole).

La fiera proporrà esposizione di mezzi ed attrezzi di ultima generazione, prove in campo, esposizione di mezzi d’epoca, convegni, antichi mestieri, aratura notturna e mietitura e trebbiatura del grano come una volta.

Verrà celebrata la Santa Messa al campo da Mons. Vescovo Gianni e da Don Giuseppe Cesana, saranno benedetti i mezzi nuovi e d’epoca, ci sarà un luna park per i bambini, un area ristoro, ci saranno i teatranti de “Gli Amici di Santa” che racconteranno la leggende di Aleramo, la cena del sabato sera (su prenotazione) a cura della Chintana di Morano sul Po con Selena Bricco e The Gps Trio, la sorpresa di mezzanotte, il pranzo contadino della domenica (su prenotazione) la diretta radio con Radio in Fiore e Andrea Lo Zar, e tanto tanto altro.

In questa fase di incertezza per le tensioni geopolitiche, il climate change e il boom dell’energia e delle materie prime, sabato 2 luglio alla Fera dl’Amson Anga, Cia, Crea, Confagricoltura, e Confagricoltura Donna, affronteranno temi cardine per l’agricoltura. Sabato 2 ore 10:30

Acqua e innovazione 4.0: l’Agricoltura del territorio relatori: Gabriele Carenini, presidente Cia Piemonte Daniela Ferrando – presidente Cia Alessandria Marco Deambrogio – presidente Cia Casale M.to Mario Fossati – direttore regionale ANBI Matteo Vanotti – risicoltore, ideatore xFarm Marco Protopapa – assessore Agricoltura Regione Piemonte.

In chiusura intervento del Dott. Giuseppe Nervo Responsabile Crea – FL sede di Casale Monferrato.

 Sabato 2 ore 15.30

La riforma della politica agricola comune relatori: Carlo Monferino Presidente Anga Alessandria Paola Maria Sacco Presidente provinciale Confagricoltura Alessandria Cristina Bagnasco Direttore provinciale Confagricoltura Alessandria Roberto Giorgi Responsabile Ufficio Economico Confagricoltura Alessandria. Grande importanza avrà Bucolicò – Il Museo dell’Agricoltura all’aria aperta, a cui Santa Maria del Tempio sta lavorando.

Il progetto dell’Arch. Simone Filippini sta prendendo forma, un passo dopo l’altro.

Durante la fiera si vedrà un ulteriore avanzamento dei lavori nell’area esterna che ospiterà il museo, e si potrà osservare da vicino il progetto.

In occasione della Fiera si avrà anche la possibilità di visitare la bella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria degli Angeli, con una guida che ne svelerà la storia, l’arte e i tanti simboli.

Da segnalare anche il ritorno del Coro dei Pulcini di Padre Adalgiso Merlo.

Gli adulti di oggi, pulcini di ieri, in vista dell’anniversario della morte dell’amato Frate si sono riuniti per ricordarlo, e condivideranno con noi, dopo la Santa Messa al campo di domenica, un ricordo musicale dei bei tempi passati.

Gli orari più importanti sabato 2 luglio:

Ore 9.45 Inaugurazione con le autorità

Ore 10.30 Convegno CIA Servizio Pranzo con la Farinata di Fra Nico

Ore 15.30 Convegno ANGA

Ore 17.00 Santa Messa

Ore 18.00 Diretta Radiofonica

Ore 19.00 Visita Guidata della Chiesa di Santa Maria degli Angeli

Ore 20.45 Cena con la Chintana di Morano sul Po

Ore 21.30 musica con Selena Bricco & The GPS Trio

Ore 24.00 sorpresa in campo

Ore 24.15 aratura notturna

Domenica 3 luglio:

Ore 9.00 apertura fiera

Ore 10.00 Santa Messa al Campo celebrata da Mons. Vescovo Gianni

Ore 10.45 benedizione dei mezzi e grande ritorno del Coro dei Pulcini

Ore 11.00 visita guidata della Chiesa di Santa Maria degli Angeli

Ore 12.30 pranzo contadino

Ore 15.30 accensione trattori

Ore 16.00 mietitura manuale “come una volta”

Ore 17.00 trebbiatura manuale “come una volta”

Ore 18.30 aperitivo contadino

Ore 19.00 visita guidata della Chiesa di Santa Maria degli Angeli

Durante l’orario di apertura della fiera si svolgeranno le prove in campo con mezzi agricoli e da giardinaggio.

Il luna park per i bambini sarà sempre attivo.

La domenica avremo il gruppo degli Antichi mestieri di San Vittore, con più di 20 figuranti e i loro macchinari di una volta, si avrà modo di assistere al racconto della storia di Aleramo e del nostro Monferrato, e di apprezzare le gesta dell’Ordine della Lancia e di Stefano Fracchia, che presenterà il suo ultimo saggio dal titolo “In armi e in spirito”.

Come disse nel 1993, durante la seconda edizione della manifestazione, l’allora Sindaco Riccardo Coppo :“Santa Maria del Tempio è il capoluogo, la capitale del Monferrato agricolo”.

Il primo week end di luglio, da oramai 30 anni, l’appuntamento con l’agricoltura e con tutti i suoi protagonisti è a Santa Maria del Tempio, una tradizione che continua!

 

Redazione di Vercelli

Posted in Eventi e Fiere

La Giunta comunale ha approvato giovedì 23 giugno, la proroga al 30 settembre 2022 del rilascio delle autorizzazioni per occupazioni temporanee con dehors denominati “Covid” su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico.

Le domande di occupazione suolo pubblico per i dehors sono ancora reperibili, su modulistica semplificata, alla pagina www.comune.casale-monferrato.al.it/dehors e dovranno essere inviate via Pec a sportellounico@pec.comune.casale-monferrato.al.it oppure a sportellounico@comune.casale-monferrato.al.it.
«Con l’estate alle porte ci è sembrato doveroso proseguire con iniziative che sostengano il settore della somministrazione – ha sottolineato l’assessore Giovanni Battista Filiberti -. Gli ultimi due anni sono stati particolarmente duri e auspichiamo che i prossimi mesi siano quelli del pieno rilancio dei locali di Casale Monferrato. Da parte nostra, proseguiremo con determinazione nel vagliare tutte le proposte che riceveremo affinché si possa proseguire insieme nel valorizzare l’importante patrimonio economico-commerciale della città».

Per quanto riguarda, invece, i dehors permanenti, temporanei e stagionali il rilascio delle concessioni proseguirà secondo i criteri previsti dal Regolamento per la realizzazione dei dehors permanenti, temporanei e stagionali (www.comune.casale-monferrato.al.it/DehorsPermanentiTemporaneiStagionali).

 

Redazione di Vercelli

Posted in Enti Locali

Sabato 25 giugno Sacramento della Confessione in Ufficio Parrocchiale dalle 15 alle 16.30.

Domenica 26 alle ore 12 Santo Battesimo di Emiliano.

Lunedì 27 alle ore 21 Incontro di preghiera con il gruppo “Vita Nuova.”

Giovedì 30 Adorazione Eucaristica alle ore 21 in Chiesa Abbaziale.

Venerdì 1 luglio inizia la Novena in preparazione alla Festa di San Silvano Martire.

Don Antonio è disponibile per la Benedizione delle famiglie. Chiamarlo al 339 596 0130.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Pagine di Fede

Con la deposizione di una corona d’alloro davanti alla lapide che consegna alla memoria la figura del Finanziere Felice Casalino, caduto nella Prima Guerra Mondiale e decorato con Medaglia di bronzo al Valor Militare, cui la Caserma di Largo Martiri della Libertà è dedicata, ha avuto inizio, stamane, 24 giugno 2022, la giornata di celebrazione del 248.mo Annuale della Guardia di Finanza.

Nel corso del precedente servizio – leggi qui – abbiamo dato conto

della cronaca della mattinata, mentre ora possiamo presentare il video che documenta soprattutto, integrale, l’allocuzione del Comandante Provinciale, Col. t.ISSIMI Ciro Natale,

anche qui reperibile in pdf

alla quale è seguito il referto dei brillanti risultati operativi conseguiti dalla Guardia di Finanza di Vercelli nel corso dell’ultimo anno.

Eccone una sintesi.

GDF VERCELLI: 248° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE

DELLA GUARDIA DI FINANZA:

BILANCIO OPERATIVO DAL 1°GENNAIO 2021 AL 31 MAGGIO 2022.

 

Oggi 24 giugno 2022, presso la caserma “Fin. M.B.V.M. Felice Casalino” del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vercelli, si è svolta la cerimonia per la ricorrenza del 248°Anniversario della Fondazione del Corpo, alla presenza delle massime Autorità civili, religiose e militari della Provincia.

Nel corso dell’evento, dopo la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica Italiana e del Comandante Generale della Guardia di Finanza, sono state consegnate numerose ricompense di ordine morale tributate al personale di ogni ordine e grado particolarmente distintosi in complesse e prolungate attività di servizio sia di polizia economico-finanziaria che giudiziaria a contrasto delle frodi fiscali più insidiose e dell’accumulazione di ricchezze d’origine illecita. Al termine, si è svolta una simulazione di soccorso in alta montagna da parte dei militari specializzati in forza alla Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Alagna Valsesia (VC).

Prima dell’inizio della cerimonia, il Comandante Provinciale, accompagnato dal Fiduciario del Nucleo di Vercelli dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.) e dal Comandante del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Vercelli, ha deposto una corona d’alloro sulla lapide dedicata alla memoria del Fin. Casalino Felice, Medaglia di Bronzo al Valor Militare (M.B.V.M.), caduto eroicamente il 21 giugno 1918, nel giorno che celebra la Fondazione della Guardia di Finanza.

GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITA’ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE.

Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, la Guardia di Finanza di Vercelli ha eseguito 118 interventi ispettivi e 74 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE  

Sono stati individuati 12 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 138 lavoratori in “nero” o irregolari.

Effettuati, inoltre, 5 controlli in materia di evasione fiscale internazionale che hanno consentito il recupero di una base imponibile di 74.400 euro.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 98, di cui 3 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di circa 5 milioni di euro.

8 sono gli interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti con la constatazione di conseguenti violazioni amministrative.

2 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza per tributi evasi pari a circa 4800 euro.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno portato alla verbalizzazione di 19 soggetti.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA 

L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di 58 controlli, che hanno portato alla denuncia di 3 persone per l’indebita richiesta o percezione di 58.000 euro.

Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 135, cui si aggiungono 6 indagini delegate dalla magistratura nazionale ed europea (EPPO): 60 soggetti sono stati denunciati per danni erariali pari a 2.956.000 euro.

I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’I.N.P.S., hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per 352.400 euro indebitamente percepiti e sono state denunciate 39 persone.

Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.

Una persona è stata denunciata per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA  ED ECONOMICO-FINANZIARIA

In materia di riciclaggio e auto-riciclaggio sono stati eseguiti 6 interventi, che hanno portato alla denuncia di 14 persone.

Sono state analizzate 120 segnalazioni di operazioni sospette.

Ammontano a oltre 9600 euro i sequestri di valuta, titoli, certificati e valori bollati contraffatti eseguiti nei confronti di 14 soggetti.

In materia di reati fallimentari sono stati denunciati 7 soggetti per un valore di patrimoni distratti di oltre 4.129.000 euro.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 11 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro per 150.000 euro.

Ulteriori 270 accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.

Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti 27 interventi e 13 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, sottoponendo a sequestro 89.965 prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri, tra i quali anche dispositivi di protezione individuale.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Prosegue la quotidiana azione di soccorso della componente specialista della Guardia di Finanza, impegnata nella salvaguardia della vita umana in ogni ambiente e contesto.

Il Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Alagna Valsesia ha eseguito 75 interventi che hanno permesso di portare in salvo 79 persone.

Nel periodo dell’emergenza sanitaria, unitamente alle altre Forze di Polizia, è stata assicurata l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo 3509 controlli, all’esito dei quali 32 soggetti sono stati sanzionati e 1 denunciato, sottrattosi alla quarantena obbligatoria.

***

Protagonisti di questa operatività i Militari in servizio al Comando, alcuni dei quali, di seguito nomi e motivazioni del riconoscimento, hanno ricevuto meritati encomi.

Di seguito l’elenco dei Finanzieri premiati, con le motivazioni, legate ad importanti operazioni di repressione della criminalità.

ELENCO PREMIATI CON MOTIVAZIONI.

ENCOMIO SEMPLICE concesso dal Comandante Regionale Piemonte – Valle D’Aosta al Cap. D’Uva Riccardo, Lgt. Cs. Gligora Domenico, M.C. Gallo Attilio della Tenenza di Borgosesia.

Analoga ricompensa è stata concessa al V.Brig. Pronestì Arcangelo.

UFFICIALE COMANDANTE DEL GRUPPO DI VERCELLI, ISPETTORI E SOVRINTENDENTE APPARTENENTI ALLA TENENZA DI BORGOSESIA, DIMOSTRANDO IL POSSESSO DI ELEVATE CAPACITÀ PROFESSIONALI E NOTEVOLE INTUITO INVESTIGATIVO, ESEGUIVANO, FORNENDOVI DETERMINANTE APPORTO PERSONALE, UN’ATTIVITÀ DI POLIZIA ECONOMICO-FINANZIARIA A CONTRASTO DELL’EVASIONE FISCALE.

L’AZIONE DI SERVIZIO CONSENTIVA DI SVELARE UN SISTEMA DI FRODE GENERALIZZATO E FINALIZZATO ALL’EVASIONE DELLE IMPOSTE SUI REDDITI ATTRAVERSO L’USO INDEBITO DELLE AGEVOLAZIONI FISCALI RICONOSCIUTE AI PROCACCIATORI D’AFFARI E SI CONCLUDEVA CON LA CONSTATAZIONE DI RICAVI NON DICHIARATI PER OLTRE 660.000 EURO, IL DEFERIMENTO ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA DI DUE PERSONE PER REATI FISCALI, NONCHÉ CON L’INDIVIDUAZIONE PER ANALOGA CONDOTTA DI ULTERIORI 28 SOGGETTI, SEGNALATI AI COMPETENTI REPARTI DEL CORPO PER IL RECUPERO A TASSAZIONE DI CIRCA 8,5 MILIONI DI EURO.

LA BRILLANTE OPERAZIONE RISCUOTEVA IL COMPIACIMENTO DELLA SUPERIORE GERARCHIA, CONTRIBUENDO COSÌ AD ACCRESCERE ULTERIORMENTE IL PRESTIGIO E L’IMMAGINE DEL CORPO, QUALE FONDAMENTALE PRESIDIO A TUTELA DELLA LEGALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA.

PROVINCIA DI VERCELLI, MARZO 2018 – AGOSTO 2021.,

DUE ENCOMI SEMPLICI concessi dal Comandante Regionale Piemonte – Valle D’Aosta al M.C. Cervone Leonardo, M.O. Mancini Antonio, M.O. Fascia Piero, del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Vercelli.

1°ricompensa

“ISPETTORI APPARTENENTI ALLA SEZIONE MOBILE DI UN NUCLEO DI POLIZIA ECONOMICO-FINANZIARIA, CONFERMANDO IL POSSESSO DI ELEVATE QUALITÀ TECNICO-PROFESSIONALI, FORNIVANO DETERMINANTE APPORTO PERSONALE NEL COORDINAMENTO ED ESECUZIONE DI COMPLESSE E ARTICOLATE INDAGINI NEI CONFRONTI DI ELEMENTI DI SPICCO DELLA CRIMINALITÀ LOCALE, CON PRECEDENTI PENALI PER ASSOCIAZIONE DI STAMPO MAFIOSO E TRAFFICO DI STUPEFACENTI.

L’OPERAZIONE DI SERVIZIO, CONDOTTA CON L’UTILIZZO DI DIVERSIFICATI STRUMENTI DI INDAGINE, CONSENTIVA DI CONFERMARE LA PERICOLOSITÀ SOCIALE DEGLI INDAGATI E LA SPROPORZIONE TRA IL RELATIVO PROFILO REDDITUALE E IL PATRIMONIO ACCUMULATO E SI CONCLUDEVA CON IL SEQUESTRO PREVENTIVO FINALIZZATO ALLA CONFISCA DI BENI IMMOBILI ESISTENTI NELLA PROVINCIA DI VERCELLI E CATANZARO, NUMEROSI AUTOVEICOLI, QUOTE SOCIETARIE E DISPONIBILITÀ FINANZIARIE PER UN VALORE COMPLESSIVO STIMATO DI OLTRE 1,75 MILIONI DI EURO.

LA PREGEVOLE ATTIVITÀ SUSCITAVA IL VIVO COMPIACIMENTO DELLA SUPERIORE GERARCHIA E VASTA ECO SUGLI ORGANI D’INFORMAZIONE LOCALI E NAZIONALI, CONTRIBUENDO COSÌ AD ACCRESCERE E CONSOLIDARE ULTERIORMENTE L’IMMAGINE ED IL PRESTIGIO DEL CORPO.

VERCELLI, GIUGNO 2017 — GENNAIO 2021”

2° ricompensa

“ISPETTORI DELLA SEZIONE MOBILE DI UN NUCLEO DI POLIZIA ECONOMICO— FINANZIARIA, CONFERMANDO NOTEVOLE COMPETENZA PROFESSIONALE ED ELEVATO SPIRITO DI ABNEGAZIONE, FORNIVANO DETERMINANTE APPORTO PERSONALE NELLA CONDUZIONE DI COMPLESSE INDAGINI PATRIMONIALI NEI CONFRONTI DI SOGGETTI DI ETNIA ROM STANZIATI DA ANNI NEL VERCELLESE CON NUMEROSI PRECEDENTI PENALI E CONDANNE CON L’AGGRAVANTE DELL’ASSOCIAZIONE MAFIOSA.

L’OPERAZIONE, PORTATA A TERMINE IN SINERGIA CON ALTRE FORZE DI POLIZIA, HA CONSENTITO DI ACCERTARE LA DIRETTA CORRELAZIONE TRA LE PREGRESSE ATTIVITÀ CRIMINOSE E IL PATRIMONIO DISPONIBILE, INCOMPATIBILE CON IL RELATIVO PROFILO REDDITUALE, E DI PROCEDERE AL SEQUESTRO PREVENTIVO DI BENI IMMOBILI E TERRENI PER 1,5 MILIONI DI L’ATTIVITÀ DI SERVIZIO RISCUOTEVA IL COMPIACIMENTO DELLA SUPERIORE GERARCHIA E L’APPREZZAMENTO DELL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA, SUSCITANDO, ALTRESÌ, UNA VASTA ECO MEDIATICA, CONTRIBUENDO COSÌ AD ACCRESCERE IL PRESTIGIO E L’IMMAGINE DEL CORPO. VERCELLI, SETTEMBRE 2018 — OTTOBRE 2020”.

ENCOMIO SEMPLICE concesso dal Comandante Regionale Piemonte – Valle D’Aosta al Cap. D’Uva Riccardo, M.O. Terranova Carmelo, M.O. Locane Luigi, del Comando Provinciale e del Gruppo di Vercelli.

      Analoga ricompensa è stata concessa al Lgt. Cs. Pellegrino Rocco Rico del Comando Provinciale di Vercelli.

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“UFFICIALE COMANDANTE DEL GRUPPO DI VERCELLI ED ISPETTORI DEL COMANDO PROVINCIALE E DEL NUCLEO MOBILE DEL GRUPPO, EVIDENZIANDO IL POSSESSO DI ELEVATE CAPACITÀ TECNICO-PROFESSIONALI, FORNIVANO DETERMINANTE APPORTO PERSONALE NELL’ESECUZIONE DI UNA COMPLESSA E ARTICOLATA INDAGINE, A CONTRASTO DEGLI ILLECITI IN MATERIA DI LAVORO E LEGISLAZIONE SOCIALE, NEI CONFRONTI DI UN SOGGETTO ECONOMICO DI MEDIE DIMENSIONI, OPERANTE NEL SETTORE DELLA LOGISTICA.

L’ATTIVITÀ INVESTIGATIVA CONSENTIVA DI FAR EMERGERE UN’ILLECITA POLITICA AZIENDALE FINALIZZATA ALL’ABBATTIMENTO DEL COSTO DEL LAVORO, REALIZZATA ATTRAVERSO IL PAGAMENTO DI PARTE DELLE ORE DI LAVORO STRAORDINARIO EFFETTUATO DAI PROPRI DIPENDENTI, TALVOLTA OMETTENDO LA RELATIVA INDICAZIONE IN BUSTA PAGA E VERSANDONE L’IMPORTO AL LAVORATORE CON SEPARATO FLUSSO FINANZIARIO.

AL TERMINE DELL’OPERAZIONE, VENIVA ACCERTATA L’INFEDELE REGISTRAZIONE DEI DATI OBBLIGATORI SUL LIBRO UNICO DEL LAVORO RIFERITI A N. 112 DIPENDENTI, QUANTIFICANDO EMOLUMENTI ACCESSORI SOTTRATTI A TASSAZIONE DA PARTE DEL SOSTITUTO D’IMPOSTA PER OLTRE 274 MILA EURO.

LA PREGEVOLE AZIONE SVOLTA CONTRIBUIVA AD ESALTARE IL PRESTIGIO E L’IMMAGINE DEL CORPO, QUALE FONDAMENTALE PRESIDIO A TUTELA DEL LAVORATORE, DELLA LIBERA CONCORRENZA E DELLA LEGALITÀ ECONOMICA.

VERCELLI, NOVEMBRE 2020 – FEBBRAIO 2021.”

ENCOMIO SEMPLICE concesso dal Comandante Regionale Piemonte – Valle D’Aosta al Cap. D’Uva Riccardo, al Lgt. Cs. Petrelli Antonio Ascanio, M.C. Morra Simone, M. C. Picazio Gaetano, M.C. Finazzo Federico Walter, M.O. Fanelli Laura, App. Sc. Siciliano Luca del Gruppo di Vercelli.

     Analoga ricompensa è stata concessa al Lgt. Deiana Franco Pino e al M.A. Esposito Roberto del Gruppo di Vercelli.

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“UFFICIALE COMANDANTE DEL GRUPPO DI VERCELLI, ISPETTORI E GRADUATO IN FORZA ALLA SEZIONE OPERATIVA VOLANTE DEL GRUPPO, CONFERMANDO IL POSSESSO DI ELEVATE CAPACITÀ TECNICO-PROFESSIONALI E NOTEVOLE INTUITO INVESTIGATIVO, FORNIVANO, DETERMINANTE APPORTO PERSONALE NELL’ESECUZIONE DELLE FASI SALIENTI DI INDAGINI DI POLIZIA ECONOMICA E FINANZIARIA NEI CONFRONTI DI UN GRUPPO DI IMPRESE OPERANTI, IN DIVERSE REGIONI ITALIANE, NEL SETTORE DEL FACCHINAGGIO E DELLA LOGISTICA, UTILIZZATE DA UN SODALIZIO CRIMINALE PER ATTUARE UNA SISTEMATICA EVASIONE FISCALE E CONTRIBUTIVA.

L’OPERAZIONE DI SERVIZIO CONSENTIVA DI DISVELARE L’ILLECITO MODUS OPERANDI ATTUATO ATTRAVERSO LA STIPULA DI CONTRATTI SIMULATI DI SUB-APPALTO, ALLO SCOPO DI ELUDERE I CORRELATI OBBLIGHI CONTRIBUTIVI, E SI CONCLUDEVA CON LA PROPOSTA DI RECUPERO A TASSAZIONE DI UNA BASE IMPONIBILE NETTA AI FINI DELLE IMPOSTE SUI REDDITI SUPERIORE A 95 MILIONI DI EURO, UN’I.V.A. DOVUTA DI CIRCA 48 MILIONI DI EURO, RITENUTE NON OPERATE E NON VERSATE PER OLTRE 5 MILIONI DI EURO NONCHÉ CON IL DEFERIMENTO ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA DI 50 RESPONSABILI PER REATI FISCALI.

IL PREGEVOLE SERVIZIO RISCUOTEVA IL COMPIACIMENTO DELLA MAGISTRATURA INQUIRENTE E DELLA SUPERIORE GERARCHIA, COSÌ CONTRIBUENDO AD ESALTARE IL PRESTIGIO E L’IMMAGINE DEL CORPO QUALE PRESIDIO DI TUTELA DELLA LEGALITÀ NEL SUO PRIMARIO RUOLO DI ORGANO DI POLIZIA ECONOMICO-FINANZIARIA.

TERRITORIO NAZIONALE, FEBBRAIO 2018 – FEBBRAIO 2020.”,

***

Al loro arrivo, le Autorità civili, militari e religiose, sono state accolte con l’esecuzione dell’Inno Nazionale, affidata alla voce della bravissima  Nicholl Andrea Pellegrino, figlia del Lgt.CS Rocco Rico Pellegrino.

Al termine della cerimonia il Comandante Natale ha incontrato i giornalisti presenti, che hanno colto l’occasione per vari approfondimenti sull’attività della Guardia di Finanza, soprattutto nell’attuale contesto economico, caratterizzato dalla ormai molto prossima disponibilità, in capo a molti Enti Pubblici, di ingenti somme devolute grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Di tutto, ampia gallery al termine di queste righe. Merita ricordare l’impegno dei ragazzi Studenti dell’Istituto Alberghiero di Trino, insieme ai lori Insegnanti, nella preparazione del sobrio rinfresco offerto al termine della cerimonia.

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Nella giornata di oggi, venerdì 24 giugno, l’intero Comando dei Vigili del Fuoco di Vercelli è stato impegnato a partire dalle ore 14 in molti interventi a causa del maltempo che ha causato alberi pericolanti e tetti divelti nella zona sud della provincia.

I comuni maggiormente colpiti risultano essere :

Trino

Olcenengo

Oldenico

Borgo Vercelli

Saluggia

Livorno Ferraris

Caresanablot

Sali Vercellese

Villata

In maniera parziale Vercelli città

Gli interventi sono ancora in corso.

 

Redazione di Vercelli

 

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(marilisa frison) – Altro momento di paura oggi, 24 giugno, a Trino, intorno alle 14,30 il cielo si è oscurato, soffiava nuovamente un forte vento e la pioggia ha iniziato a scendere copiosa, ma fortunatamente è stato un temporale nella norma, intorno alle 15 tutto è terminato.
Mentre ieri giovedì 23 giugno, intorno alle 18,50 improvvisamente, a Trino, si è scatenato il “finimondo”, così è stato definito il devastante temporale, tromba d’aria, uragano, supercella, non saprei come definirlo, che ha colpito è messo in ginocchio la città.
Le persone ne parlavano terrorizzate, uomini e donne già avanti con l’età hanno detto: “Era il finimondo, non abbiamo mai visto nulla del genere”.


Io non ho assistito personalmente, ero fuori Trino, ma ho visto filmati di strade che si erano trasformate in fiumi in piena con l’acqua che scorreva a grandi velocità, i tombini intasati dall’enorme quantità di foglie e rami portati dal vento non erano più in grado di far fronte all’enorme quantità d’acqua che stava cadendo. In molti punti della città tetti divelti, anche in centro, al semaforo, incrocio tra C.so Italia e C.so Cavour, al palazzo dove ha sede il negozio di “Luisa giocattoli” è stato portato via il tetto, un intero tetto per terra davanti all’oratorio, tutte le vie sono state colpite, alberi caduti, antenne piegate, giardini distrutti, recinzioni demolite e persino la pensilina dove si attende l’autobus, mi pare, in Via Vercelli spazzata via.


In neanche mezz’ora le persone hanno perso il lavoro di una vita.
Ho sentito di case dichiarate inagibili dai Vigili del fuoco.
Il centro di Trino sembrava essere stato bombardato, un disastro ovunque, ma grazie alle pronte disposizioni del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale, in un batter d’occhio le strade principali sono state ripulite, i complimenti vanno anche agli operatori ecologici del Comune che si sono dati un gran daffare.


Ora, non resta che conteggiare i danni, tanti i tecnici in giro per la città chiamati dai residenti.
Volevamo la pioggia, questo sì, ma non a queste condizioni, non la devastazione!


Purtroppo le condizioni climatiche sono cambiate e questi cataclismi saranno sempre più frequenti, ricordate il downburst del 7 luglio 2021, anche lo scorso anno erano stati divelti tetti, caduti alberi ed era stato danneggiato il Bosco delle Sorti.
Virus, siccità, guerra, carburanti alle stelle, economia disastrosa…, nonostante ciò confidiamo nel buon Dio e cerchiamo di andare avanti fiduciosi e speranzosi.

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