VercelliOggi
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Due nuovi servizi a disposizione degli assegnatari di alloggi di edilizia sociale Atc (le cosiddette case popolari) di Casale Monferrato. È questa la novità a disposizione direttamente negli uffici del Comune in via Mameli, 14 a partire già dalle prossime settimane.
«Per andare incontro alle esigenze degli assegnatari di case popolari – ha spiegato l’assessore Luca Novelli –, in piena sinergia tra il nostro Ufficio Case e l’Atc Piemonte Sud di Alessandria si è deciso di attivare due nuovi sportelli affinché migliori la comunicazione e si riducano di conseguenza i tempi di risposta alle segnalazioni dei cittadini. Un grazie quindi all’Atc alessandrina, e in particolare al presidente Paolo Caviglia, per la sensibilità dimostrata e al nostro personale per la disponibilità».

Il primo servizio, che prenderà il via già la prossima settimana, è l’apertura di uno sportello, con numero telefonico dedicato, per le segnalazioni da inoltrare all’ufficio manutenzione dell’Atc.

Lo sportello, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 può essere contatto direttamente all’Ufficio Case di via Mameli, 14 oppure anche telefonicamente al numero 0142 444367.
Il secondo sportello, invece, sarà attivo in estate e permetterà una volta la settimana di contattare in videochiamata, tramite un tablet, gli operatori dell’Atc Piemonte Sud di Alessandria per segnalazioni riguardanti tutti gli aspetti degli alloggi Atc: dagli eventuali guasti ai dubbi sulle bollette, fino alle richieste di informazioni generiche.

 

Redazione di Vercelli

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E’ partita il primo giugno, la squadra dei Wildcats della società Gym&Cheer per la Germania.

Si svolgeranno infatti questo fine settimana gli europei di Cheerleading e Cheerdance nella città di Bottrop situata nel Land del Renania Settentrionale-Vestfalia.

I nostri atleti – commenta Donato Zanolo, dirigente della Gym&Cheer – si sono preparati duramente per riuscire a combattere ad armi pari nella competizione più prestigiosa del Vecchio Continente in queste discipline. Non sarà sicuramente facile, ma la dirigenza confida nel buon risultato dei nostri ragazzi che con tanto impegno hanno preparato le loro routine in questi mesi”.

Protagoniste saranno la squadra Junior dei Wildcats Future, reduci dalla recente trasferta americana che li ha visti competere con le migliori compagini nordamericane, le Wildcats Ladies, la compagine interamente femminile e la Prima Squadra dei Wildcats Superior, che hanno già vinto nel recente passato questa competizione.

I gruppi si sono presentati ufficialmente presso la sede centrale della Wildcats House di Prato Sesia, dove hanno tenuto uno showcase. Continua anche per questa occasione l’iniziativa “Valsesia in the World”, un’idea di promozione territoriale innovativa che è nata in occasione dei Mondiali di Orlando dello scorso aprile e che vede, appunto, “girare” la Valsesia nel mondo.

Abbiamo riscontrato un ottimo successo -commenta il dirigente Carlo Stragiotti che ha curato il progetto con la promozione della nostra Valsesia in Florida e con la recente Monterosa Valsesia Cup, che si è tenuta lo scorso 14 e 15 maggio scorso a Borgosesia. Intendiamo replicare anche in terra tedesca una promozione del territorio che possa raggiungere quante più persone possibili, cercando di incuriosirle a venire qui da noi”.

L’unione quindi dei valori dello sport e della promozione territoriale sono diventati l’asse portante del recente corso che la società ha intrapreso.

Non resta a tutti noi valsesiani – conclude Zanoloche fare il tifo per loro. Porteranno alto il nome della società e della Valsesia tutta. Ne sono certo! In bocca al lupo ragazzi!”.

 

 

Redazione di Vercelli

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La Coppa Piemonte di Prima categoria è del Gattinara Calcio.

La squadra di mister Pagani ha battuto 1-0 il Tre Valli nella finale di Venaria.

A decidere l’incontro ci pensa Iaria al 25’.

Un successo che fa gioire tutta la città.

 

Redazione di Vercelli

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Vercelli in festa per Federica Isola.

La spadista vercellese, assistita dal maestro Massimo Zenga Germano, si è laureata campionessa italiana assoluta di spada.
La gara si è tenuta a Courmayeur con Chicca che in semifinale ha avuto la meglio 15-8 su Fiamingo.

La finale è stata contro Alberta Santuccio, battuta per 15-12.

Redazione di Vercelli

 

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Un riconoscimento molto  importante  al Concorso “Voci per la poesia 2022” indetto dal Liceo Scientifico statale G. Peano di Tortona  per un’allieva dell’Istituto Tecnico  “Cavour”, seguita dal Prof. Massimo Paracchini.

L’allieva Daniela Checchi  della 5°D Turismo si è classificata al terzo posto al Concorso sopra citato nella sezione poesia, ottenendo l’attestato e la pubblicazione della poesia.

E’ stata premiata venerdì 27 maggio alle ore 18.00 presso la Sala Giovani del Teatro Civico di Tortona.

Un ottimo risultato dopo due anni di pandemia, di didattica a distanza e di chiusure, che ha il sapore intenso della rinascita e di un nuovo inizio molto promettente, indicato anche da una buona partecipazione  di altri allievi sempre del Cavour a tale concorso e che indica ancora una volta la voglia di impegnarsi e di ricominciare a mettersi in gioco, partecipando a Concorsi nazionali  importanti come questo.

Tema del concorso erano “I quattro elementi: aria, acqua, terra, fuoco”, che sono sempre stati considerati i quattro pilastri della vita e che hanno affascinato fin dall’antichità filosofi, scienziati, poeti e artisti, ma che rappresentano anche un argomento di grande attualità, visto le emergenze ecologiche che sono davanti agli occhi di tutti;  questa tematica ha stimolato  diversi allievi del Cavour, già preparati ad affrontare il tema dal Prof. Massimo Paracchini che li aveva coinvolti, durante il presente anno scolastico, nell’iniziativa organizzata dal Meic con la mostra itinerante all’Istituto “Cavour” intitolata “La mia tenda è il creato. Nuovi stili di vita. Spiritualità e pratica  dell’ecologia integrale”, ispirata alla “Laudato si” di Papa Francesco.

Fra gli alunni si è distinta Daniela Checchi con l’originalissima e molto personale  poesia intitolata  “Alba fredda” in cui ha saputo cogliere  in pieno il dramma della nostra amata e tanto maltrattata Terra ferita, sofferente e in grande affanno, ma che ha saputo anche collegare i singoli elementi alla sua condizione interiore che è anche quella di molti giovani  di oggi, fragile e malinconica con poche certezze, sempre più in balìa degli elementi naturali e della  casualità. Complimenti alla bravissima allieva che ha saputo con grande spirito poetico ed eleganza  scrivere una poesia tanto ispirata.

Di seguito l’opera poetica da gustare in  tutta la sua freschezza e spontaneità:

Alba fredda

Ai temporali estivi,

e al loro pianto di sollievo

che si mescola al mio,

gocce salate sulle crepe delle labbra.

Al vento che veste

di brividi le foglie di settembre,

spazza via le spoglie di agosto e i

ricordi ridotti a brandelli.

Alla terra delle risaie

addormentate di dicembre,

e alla loro coperta brinata diluita

all’impalpabile, densa nebbia malinconica.

Alle fiamme che ribollono nelle ferite

aperte nell’anima della nostra Terra tradita,

le si stringe lo stomaco

ad ogni nostro passo falso.

Avremo mai pietà per ogni

respiro che le spezziamo a metà?

Daniela Checchi  

 

Redazione di Vercelli

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Poche settimane fa le condizioni non ottimali del fiume Po hanno intaccato i programmi, ma non l’entusiasmo del Rainbow Team: la scuderia di motonautica di Casale Monferrato è infatti pronta ad affrontare l’esordio stagionale di Oleg Bocca, che a Macon (Francia) prenderà parte alla gara internazionale valida per il Campionato Francese di Formula 4.

Da venerdì 3 a domenica 5 giugno il pilota monferrino campione nazionale di GT30 in carica – sarà infatti l’unico italiano a partecipare (grazie al format ‘Ordinary race’ che permette di gareggiare anche a team stranieri) alla kermesse di assoluta importanza, visto che nel programma è prevista anche la prima gara valida per il Mondiale di Formula 1 H20.

«Finalmente si torna in acqua! – dice entusiasta il team principal Fabrizio Bocca -. E lo faremo con l’impegno di fare il meglio possibile. Si prospetta un weekend di sfide molto impegnative visto che alla griglia di partenza si presenteranno ben 20 iscritti».

Ma l’appuntamento francese è anche e soprattutto una grande opportunità per tutta la scuderia e, in particolare, per il giovane driver.

«Sarà importante fare bene, perché se da un lato per Oleg sarà un’importante occasione per prepararsi al Mondiale di F4 che si svolgerà a Brindisi da venerdì 24 a domenica 26 giugno – aggiunge la team manager Elisa Boccadall’altro permetterà a tutto il team di accumulare ancora più esperienza in vista di un’estate che si prospetta all’insegna della competitività».

Il Rainbow Team non vuole recitare un ruolo da attore non protagonista: come detto, non molto tempo fa è stato rinviato l’esordio a Chignolo Po dei campionati di Formula Junior Èlitè e di GT30, ma la squadra casalese non si è persa d’animo. Anzi, i suoi piloti sono pronti a dare il tutto per tutto nei tanti impegni del mese di giugno.

 

Redazione di Vercelli

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Appuntamento venerdì 3 giugno alle ore 18.00 alla Libreria Mondadori Bookstore dove sarà ospite Francesco Casolo che presenterà il libro “La salita dei giganti – La saga dei Menabrea”

Francesco Casolo sarà intervistato dal saggista e scrittore novarese Marco Scardigli insieme all’attore vercellese Roberto Sbaratto.

L’incontro è gratuito, è gradita la prenotazione a mondadorivercelli@gmail.com oppure allo 01611828991. A chi si prenoterà verrà dato un omaggio a tema.

Francesco Casolo “La salita dei giganti – La saga dei Menabrea”

Il sogno di due uomini visionari. Il destino di due donne coraggiose.

Un’appassionante saga familiare. Il racconto di una stirpe che, partendo dal Monte Rosa, ha saputo costruire un impero: i Menabrea.

Una storia di sogni, scommesse e fiuto imprenditoriale in cui le donne si ritagliano il proprio spazio con determinazione e coraggio.

Un solido romanzo storico, fondato su un accurato lavoro di ricerca negli archivi Sella e Menabre.

Valicavano a piedi i ghiacciai partendo da Gressoney per commerciare lana e prodotti di artigianato in Svizzera. Dal sogno di uno di loro, Giuseppe Menabrea, nasce una bevanda destinata a rendere noto in tutto il mondo il nome di famiglia.

Inizia tutto a metà Ottocento: la birra è ancora una curiosità esotica in Italia, ma Giuseppe e Carlo Menabrea, padre e figlio, decidono di crederci. Da Gressoney si trasferiscono a Biella, dove l’acqua è buona perché scende direttamente dalle montagne e dove a scandire le ore non sono più le campane delle chiese, ma le sirene delle fabbriche. Charmeur e scaltro, sempre in viaggio per affari, ma non per questo poco attento alla moglie e alle tre figlie, Carlo trasforma i Menabrea in stimati imprenditori di città.

È il 1882, un’estate da sogno per la sua secondogenita Eugenia, detta Genia. Carlo le ha concesso di accompagnarlo in una gita iniziatica fra Biella e Gressoney, lungo la mulattiera che lui stesso ha contribuito a realizzare, rompendo l’isolamento millenario della valle. Non solo, presa la vetta le fa assaggiare per la prima volta la birra. Genia non può saperlo, ma è il suo rito di iniziazione.

È lei la prescelta.

È sulle sue spalle, e su quelle di sua madre, che poggia la responsabilità di non disperdere la serie incredibile di sforzi e successi della famiglia quando Carlo si ammala, neanche quarantenne.

Nessuno vuole vendere orzo o comprare birra da una donna, ma le donne walser conoscono l’arte della pazienza e della tenacia: l’hanno imparata nei lunghi inverni in montagna.

Ci saranno amori, gelosie, gloria e cadute, e un destino che sembra colpire sempre nello stesso punto come una valanga.

La Prima guerra mondiale è alle porte, ma Eugenia non è disposta a farsi cogliere impreparata.

L’autore Francesco Casolo (1974), milanese, vive a Gressoney-La Trinité.

Appassionato di montagna, ha scritto numerosi libri ed è docente di Storia del cinema presso l’Istituto europeo di design (Ied). Per Feltrinelli, insieme ad Alì Ehsani, ha pubblicato Stanotte guardiamo le stelle (2016), tradotto in Francia, e I ragazzi hanno grandi sogni (2018).

È lo sceneggiatore del pluripremiato cortometraggio Baradar, ispirato alla storia di Alì Ehsani e finalista ai David di Donatello, con la regia di Beppe Tufarulo.

 

Redazione di Vercelli

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Rinnovato anche quest’anno – ulteriore segno di ripresa dopo il periodo di pandemia – il ricordo, sempre intenso, della scelta repubblicana, consapevolmente compiuta dal popolo italiano nel 1946 con il Referendum tra Monarchia e Repubblica.

Due milioni di voti (su un totale di 22 milioni di voti espressi) fecero la differenza.

Settantasei anni nel corso dei quali le Istituzioni si sono rivelate in grado di reggere ed accompagnare la crescita del Paese, pur con gli inevitabili (forse) alti e bassi, nei tratti di cammino illuminati dalla luce, come in quelli compiuti in quella che è stata talvolta definita “notte della Repubblica”.

La cerimonia semplice di oggi, in Piazza Zumaglini a Vercelli, ha visto protagonisti i ragazzi, studenti del Liceo Musicale Lagrangia, come quelli delle Scuole Medie ed i loro compagni neo diciottenni, in rappresentanza di tutti gli Istituti Superiori, ai quali è stata consegnata una copia della Costituzione della Repubblica Italiana.

I giovani hanno ben compreso come, proprio la Carta Costituzionale, sia riuscita ad essere, soprattutto nei momenti di maggiore tensione, l’elemento di unione e sintesi capace di riunire “anime” diverse, eppure consapevoli del rischio rappresentato da scorciatoie illusorie, quanto velleitarie.

Insieme a loro, senza dubbio, i Sindaci: veri presìdi del territorio e delle Istituzioni, il cui ruolo, semmai qualcuno se ne fosse dimenticato, è riemerso come veri, umili quanto operosi, protagonisti proprio nei due anni trascorsi.

Agli Studenti del Liceo Musicale ed ai loro Insegnanti si deve lo splendido accompagnamento, nel corso di ampie ed apprezzate parentesi che hanno caratterizzato la cerimonia.

Come sempre in questa circostanza, due appuntamenti che non sono soltanto “di circostanza”.

Il primo, la consegna delle medaglie alla memoria di caduti nei campi di concentramento: quest’anno assegnate nel ricordo di  Arturo Mascarana (classe 1919) di Gattinara; Cesare Marinoni di Serravalle Sesia e Giuseppe Gatti (classe 195) di Rovasenda.

Infine, quattro nuovi insigniti dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Si tratta del Dott. Luigi Tarricone, noto Commercialista, esponente di spicco del Lions Club, Presidente dell’Istituto diocesano di sostentamento del Clero.

Di Bianzè è, invece, il Prof. Antonello Monti, imprenditore agricolo, da tempo impegnato nel mondo bancario, in particolare nel board della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e membro del Comitato Esecutivo dell’Istituto Centrale di sostentamento del Clero.

Cavaliere della Repubblica una valsesiana, la Presidente della Croce Rossa di Borgosesia, Dott.ssa Daniela Denicola.

Un altro valsesiano, molto noto, soprattutto nel mondo dell’Arte e dei Beni Culturali, il Geom. Aristide Torri, di Varallo: tra gli altri impegni quello di Presidente della Biblioteca Civica “Farinone Centa” della città, punto di riferimento per tutta la Valsesia.

Vi lasciamo con il video e la gallery.

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Nell’atmosfera elegante e raccolta del Salone dell’Incoraggiamento di Palazzo dei Musei, domenica 29 maggio si è esibito il pianista torinese Fabio Giachino, considerato il pianista jazz di riferimento della nuova generazione jazz.

Per meglio fondersi con l’ambiente circostante, Giachino ha scelto di suonare i brani del suo disco “Limitless”, uscito per l’etichetta Cam Jazz (2021), in versione acustica accentuando così la fruizione delle origini “classiche” dell’artista e del suo flusso di ispirazione.

Per il penultimo appuntamento della stagione primaverile, in attesa del concerto finale nella Basilica del Sacro Monte di Varallo il 18 Giugno, Musica a Villa Durio si sposta al Teatro Civico di Varallo per ospitare un ensemble jazz di grandi proporzioni, Marco Rottoli Septet.

Particolare è l’ organico, composto da sette musicisti, solo ance, contrabbasso e batteria, senza pianoforte, sostituito dal vibrafono per conferire all’ensemble un colore particolare.

Gli strumentisti del Marco Rottoli Septet, a partire dal leader al contrabbasso (nella foto Marco Rottoli sul palco di Umbria Jazz), figurano tra gli artisti emergenti più interessanti del panorama italiano, Andrea Jimmy Catagnoli, sax alto Jossy Botte, sax tenore, Arturo Garra, clarinetto basso, Yuri Biscaro, chitarra Cristiano Pomante al vibrafono, Marco Rottoli, contrabbasso, composizioni e arrangiamenti, Matteo Rebulla alla batteria.

Il repertorio musicale proposto rappresenta un itinerario musicale che parte dal repertorio del pianista jazz Bud Powell, per creare sperimentazioni armoniche nella struttura semplice e popolare della canzone.

Un jazz dove l’impronta classica e la sperimentazione vanno di pari passo.

L’evento è realizzato in collaborazione con il Novara Jazz.

Il concerto si terrà domenica 5 giugno alle 17.30 al Teatro Civico di Varallo.

I biglietti dei concerti sono acquistabili da subito sul sito Eventbrite al link https:// bit.ly/MVD42 oppure, come di consueto, prima dei concerti al prezzo di 10 euro, mentre i bambini e i ragazzi fino a 12 anni entrano gratis.

Sarà possibile prenotare contattando il numero di Musica a Villa Durio, 388 255 42 10, anche con messaggio whatsapp. Per tutte le informazioni è a disposizione l’email: info@musicavilladurio.it.

 

Redazione di Vercelli

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Apertura straordinaria delle splendide mostre del MonFest in occasione della Festa della Repubblica.

Anche oggi, giovedì 2 giugno, infatti, sarà possibile ammirare le apprezzate esposizioni della biennale di fotografia della Città di Casale Monferrato realizzata con il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Alessandria.

Nel fine settimana, invece, oltre alle mostre ci saranno due coinvolgenti iniziative per chi vorrà approfondire alcuni aspetti del MonFest:

sabato 4 saranno protagonisti gli studenti e i docenti dell’istituto superiore Leardi

domenica 5 spazio a Francesco Negri.

I progetti realizzati e proposti alla prima biennale di fotografia di Casale Monferrato dalle ragazze e dai ragazzi del Leardi sono stati numerosi e dalle ore 11,00 di sabato prossimo sarà possibile conoscerli con i diretti protagonisti e i docenti che li hanno accompagnati.

La novità più importante sarà la presentazione ufficiale dell’avvincente progetto Fotografia in vetrina, che ha visto coinvolti da un lato le allieve e gli allievi del Polo della creatività dell’Istituto Leardi in qualità di fotografi e dall’altro le attività commerciali e artigianali di Casale Monferrato in qualità di set fotografici.

Come ha spiegato la curatrice del MonFest, Mariateresa Cerretelli alla presentazione: «Per dare risalto alle attività cittadine abbiamo pensato di realizzare una serie di ritratti ispirati allo stile di Francesco Negri, ma in chiave contemporanea. Come fece a cavallo tra il XIX e il XX secolo il grande fotografo, si cercherà di ritrarre la vita quotidiana casalese, a partire dai suoi protagonisti che giorno dopo giorno animano e rendono viva la città».

E proprio a Francesco Negri sarà dedicata la giornata di domenica, quando i curatori della mostra allestita nella Manica Lunga del Castello del Monferrato accompagneranno i visitatori in una serie di visite.

«Sarà un breve viaggio nel mondo di Francesco Negri – hanno spiegato Elisa Costanzo e Luigi Mantovani -, fotografo tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, l’epoca in cui si intuiscono due delle linee portanti della nostra immagine del mondo: le potenzialità della tecnologia e la riproducibilità dell’arte. Negri è colui che, pur restando un uomo della provincia, coglie entrambi i processi, e così facendo congiunge, con un’apparente spontaneità, sensibilità artistica e consapevolezza tecnica. Il suo essere fotografo è infatti intessuto di sperimentazione tecnologica e di una raffinata capacità compositiva. È tra i pionieri della microfotografia, progetta un teleobiettivo, sperimenta la fotografia a colori e la cosiddetta cronofotografia – o fotografia in movimento – una delle primitive forme del cinema».

Le visite, aperte a un massimo di 15 persone alla volta, saranno alle ore 10,30, 11,45, 16,15 e 17,30.

Non è necessaria la prenotazione, ma per avere informazioni è possibile contattare la Biblioteca Civica ai seguenti recapiti: telefono 0142/444246 o 0142/444323 e-mail bibliote@comune.casale-monferrato.al.it.

Non mancheranno altre interessanti e coinvolgenti iniziative nell’ultimo fine settimana del MonFest con proiezioni, incontri e racconti, per concludere al meglio la biennale.

Per chi, infine, volesse immergersi nelle mostre, questi sono gli orari e i luoghi delle esposizioni:
– Castello del Monferrato (piazza Castello) – giovedì, sabato e domenica dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00:
• Gabriele Basilico – Gabriele Basilico nel Monferrato – a cura di Andrea Elia Zanini
• Silvio Canini – Il mondo di Silvio Canini – a cura di Elena Ceratti
• Ilenio Celoria – Fotomorfosi-infernot – a cura di Simona Ongarelli
• Vittore Fossati – Il Tanaro a Masio – a cura di Giovanna Calvenzi
• Francesco Negri – Omaggio a Francesco Negri – a cura di Elisa Costanzo e Luigi Mantovani
• Claudio Sabatino – Fotografare il tempo. Pompei e dintorni – a cura di Renata Ferri
• Valentina Vannicola – Living Layers – a cura di Mariateresa Cerretelli
• Da Casale al Po alle colline del Monferrato – Esposizione delle 34 migliori opere dell’omonimo concorso a cura di Paola Casulli
– Teatro Municipale (piazza Castello) – giovedì,  e domenica dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00:
• Raoul Iacometti – #homeTOhome – a cura di Luciano Bobba
– Cattedrale di Sant’Evasio (largo Angrisani) – giovedì, sabato e domenica dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00:
• Maurizio Galimberti – Tributo a Leonardo – a cura di Mariateresa Cerretelli con la collaborazione della galleria Dadaeast di Roma
– Accademia Filarmonica – Palazzo Gozzani di Treville (via Mameli, 29) – giovedì, sabato e domenica dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00
• Future armonie a cura di Benedetta Donato che comprende:
• Mostra personale di Silvia Camporesi, Domestica – Vincitrice del Premio Soroptimist Storie di donne
• Videoproiezione di Daniela Berruti, Una storia d’amore – Menzione Speciale Progetto dedicato a Casale Monferrato con i progetti di altre cinque autrici finaliste: Anne Conway, Isabella De Maddalena, Isabella Franceschini, Patrizia Galliano, Antonella Monzoni; a cura di Stefano Viale Marchino
• Mostra collettiva, Guardarsi per rinascere. Ritratti e autoritratti al femminile, Studentesse Istituto d’Istruzione Superiore Leardi – Liceo Artistico Angelo Morbelli, a cura di Ilenio Celoria
– Sinagoga (vicolo Olper, 44) – giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00, chiusa sabato e domenica:
• Lisetta Carmi – Viaggio in Israele e Palestina. Fotografie 1962-1967 – a cura di Daria Carmi e Giovanni Battista Martini

Si ricorda, infine, che è possibile visitare le esposizioni del Castello del Monferrato anche durante la settimana per gruppi di almeno 10 persone e per le scolaresche.

Per prenotare, contattare lo Iat – Informazione Accoglienza Turistica del Castello del Monferrato – tel. 0142 444330 – e-mail iat@comune.casale-monferrato.al.it.

Info e approfondimenti: www.comune.casale-monferrato.al.it/MonFest2022.

 

Redazione di Vercelli

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