VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Come non era stato difficile prevedere, i lavori di sostituzione di una ampia porzione del telo in pvc che riveste la vasca di balneazione alla piscina Enal sono terminati già da alcuni giorni.

Da sabato scorso la situazione (l’immagine è di oggi, 6 giugno) è quella che si vede nella foto di apertura e, perciò, almeno apparentemente, non c’è nulla che impedisca l’apertura al pubblico dell’impianto.

Tutta diversa la situazione che riguarda la vasca esterna del Centro Nuoto.

Come ormai risaputo non si tratta di una nuova vasca esterna, ma di quella vecchia della piscina coperta, cui è stata aggiunta, questa sì, nuova, una vasca minore per bambini, a ridosso del “coperchio”.

Lavori anche – di Atena Asm – per le condutture d’acqua interrate, in via Baratto.

Le immagini fanno ritenere che per quest’anno sarà molto difficile attivare la parte esterna dell’impianto nella stessa Via Baratto.

A parte lo stato d’avanzamento lavori che si può vedere dalle immagini, resta poi il problema, forse minore, ma in questi casi decisivo, di fare crescere l’erba su terreni fino a poco tempo prima percorsi dai mezzi d’opera.

Comunque, l’Enal a giorni apre ed il coperchio si potrà scoperchiare un po’.

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Lunedì 30 Maggio il Senato ha approvato il Disegno di Legge sulla Concorrenza e il Mercato.

Per mesi abbiamo contestato il testo di legge a causa della sua forte impronta privatizzatrice: la lotta contro il Ddl Concorrenza ha coinvolto in questi mesi centinaia di realtà associative e di movimento, sindacali e politiche. Ha prodotto mobilitazioni sociali nei territori, ed è riuscita a far schierare quattro Consigli Regionali, tutti i Consigli Comunali delle più grandi città e diverse decine di Comuni medi e piccoli.
Una mobilitazione diffusa e incisiva, capace di portare a casa un primo importantissimo risultato: sull’obbligo di privatizzazione dei servizi pubblici locali il governo Draghi è stato costretto a fare marcia indietro e il testo definitivo non contiene più tutti i vergognosi vincoli alla possibilità per i Comuni di autoprodurre i servizi pubblici per la propria comunità di riferimento.
La normativa, che rischiava di subire un brusco peggioramento, è rimasta sostanzialmente inalterata: non è sufficiente per noi. Siamo determinati a proseguire la mobilitazione fino alla ripubblicizzazione del servizio idrico.
Redazione di Torino

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I carabinieri della Aliquota Radiomobile della Compagnia di Borgosesia hanno denunciato un 21enne per lesioni stradali, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza alcolica

Verso le ore 03.00 di sabato 28 cm giungeva una richiesta di intervento alla C.O. della Compagnia di Borgosesia da parte di alcuni utenti della strada che segnalavano la presenza di un ferito sul margine della carreggiata lungo la SP299.

Sul posto giungeva un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile che constatava la veridicità della richiesta di intervento.

Un 43enne di Pray era stato investito da un’autovettura mentre a piedi stava percorrendo la citata direttrice stradale, il cui conducente non si fermato a soccorrere il pedone, allontanandosi dal luogo del sinistro. Alcuni testimoni, tuttavia, avevano notato il tipo di veicolo che fornivano alla pattuglia dei carabinieri.

Il ferito veniva trasportato con autolettiga all’Ospedale di Vercelli ove veniva ricoverato per le lesioni patite e giudicato guaribile in gg. 30.

I carabinieri perlustravano le vie del centro di Borgosesia sino a che notavano parcata in una piazzola di sosta un’utilitaria che corrispondeva alla descrizione fornita dai testimoni con chiari segni sulla carrozzeria di danni da investimento.

A bordo un 21 enne in stato confusionale, dimorante in un Comune limitrofo a Borgosesia, che ammetteva di essere il responsabile del sinistro stradale.

Lo stesso veniva sottoposto all’alcoltest che risultava positivo con una percentuale di 1,8 g/l.

Di conseguenza gli operanti procedevano al sequestro dell’autovettura nonché al ritiro immediato della patente di guida ed alla denuncia alla Procura della Repubblica di Vercelli per lesioni stradali, guida in stato di ebbrezza ed omissione di soccorso.

Si ricorda che, per chi ha meno di 21 anni e/o ha la patente da meno di tre anni (cd. neopatentato) e commette l’infrazione e/o un incidente stradale con feriti, dalle 22 alle 7, le sanzioni raddoppiano. Il limite per i giovani sotto l’effetto di alcool è quindi pari a zero (cd. tolleranza zero).

 

Redazione di Vercelli

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Grande successo di pubblico per gli Amici della Biblioteca di Crescentino in occasione dell’incontro di presentazione della mostra documentaria per ricordare i 780 anni della fondazione del borgo franco di Crescentino.

Nella caratteristica cornice del “Contradin” Balzola e Tione gli interventi del dott. Luca Brusotto e del cav. Mario Ogliaro hanno catturato l’attenzione del folto pubblico affrontando le tematiche relative alla nascita dei comuni italiani, in particolar modo quello di Vercelli, e alla fondazione del borgo franco di Crescentino.

Durante l’incontro è stata fatta chiarezza in merito alle dinamiche e alle problematiche relative alla politica dei borghi franchi attuata, per la prima volta nella storia, dal comune vercellese la quale ha avuto ripercussioni sulla popolazione delle campagne, attraverso l’affrancamento degli uomini liberi, o sottoposti a schiavitù, dagli antichi gravami feudali e la fondazione di insediamenti popolati da uomini liberi.

Tra il pubblico, nuovi simpatizzanti e storici membri e collaboratori dell’associazione fondata negli anni novanta.

Al termine dell’incontro, la mostra ha aperto i battenti al pubblico con documenti originali del XIII-XIV secolo, pannelli illustrativi e installazioni multimediali esposti presso la Sala Consigliare del Comune di Crescentino.

La mostra resterà aperta fino a venerdì 10 giugno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30.

 

Redazione di Vercelli

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Settore Giovanile – Campionato Under 13  –

Girone A – 6^ giornata di ritorno

Domenica 5.6.2022  Aosta – Palazzotto Mozzi -Via Ernest Page – ore 11,00

Montemilus Aosta  – Pallacanestro Femminile Vercelli 60-46

( parziali: 13-7; 26-20; 40-35)

Tabellino PFV: Fall A.10; Zannini 13; Lahmidi 2; Ferla; Lafssahi; Panelli 12; Trotti 3; Cabo Bolado; Mura 6; Bari, Khoule. All.: Gianfranco Anastasio

Alla penultima giornata di campionato le Under 13 PFV sfiorano la loro prima vittoria nel torneo, soccombendo per 60-46 ad Aosta contro Montemilius, ma combattendo con impegno e determinazione per tutto l’incontro, come sottolineato dal coach in un messaggio alle ragazze post partita, in cui si è complimentato per l’impegno e lo spirito di squadra messi in mostra, esortandole a continuare sulla strada intrapresa per migliorare.

La partita: dopo l’ormai endemico inizio ad handicap (13-7) le giovani di Anastasio mostravano segni di ripresa e disputavano il 2° quarto alla pari con le avversarie (13-13) per chiudere a metà gara sotto di sei punti soltanto (26-20), ancora ampiamente “in partita” come suol dirsi.

Nella terza frazione di gara riuscivano anche a rimontare un punticino, per il 40-35 del 30’, con buone speranze di giocarsi la possibilità di rimontare nei 10’ conclusivi.

Lo sprint finale, però, arrideva alle padrone di casa, che “ne avevano di più” e si dimostravano più lucide e precise sotto canestro e nell’impostazione del gioco. 20 a 11 il parziale di quarto e partita risolta.

Al di là del risultato del match, peraltro, va registrato un sensibile miglioramento del rendimento in partita delle ragazze vercellesi, che si sono battute lungo tutto l’arco della gara, al meglio delle loro attuali capacità, senza cedere di schianto come spesso purtroppo accaduto in questo campionato.

E questo, seppur giunga a fine stagione, forse un pochino tardivamente, è senz’altro un buon segnale per il futuro della squadra, come ha sottolineato coach Anastasio.

 

Redazione d Vercelli

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Campionato regionale di Serie C

Final four per la serie B – Finale Coppa Piemonte

Domenica 5.6.2022 ore 17,30 -A Rivalta (TO) – Pal. Sc. Elem. Pasta – Via Leopardi 13

Pallacanestro Femminile VercelliAcaja Basketball School – Fossano 68-54

(Parziali: 16-14; 29-31; 50-39)

Tabellino PFV: Bassani 3; Acciarino 12; Rey 4; Bertelegni; Boucefra 5; Coralluzzo 16; Deangelis 8; Pollastro 16; Sarrocco; Leone S.4; Gentilini n.e Momo n.e. All.: Andrea Congionti.

E’ Coppa Piemonte per la PFV che batte Acaja Basketball School 68-54.

Dopo l’amarezza dell’esclusione dalla finale promozione, la PFV si è ripresentata sul campo di Rivalta assai agguerrita per affrontare Acaja Basket Ball School di Fossano e giocarsi la Coppa Piemonte, dal momento che quest’ultima era stata sconfitta nella seconda semifinale di ieri dalla Beinaschese per 37-57.

Le vercellesi, pur prive del loro “centro” titolare Carol Ansu, infortunatasi ieri ed oggi indisponibile (sostituita dalla rientrante Adele Rey), hanno disputato un’ottima partita, ritrovando quella precisione che ieri era un po’mancata. Il 52% al tiro da due, il 26% da tre ed il 68% ai liberi sono percentuali di tutto rispetto, che hanno consentito alle ragazze della PFV di avere la meglio sulla formazione fossanese che, forse, aveva dato il meglio di sé nella semifinale ed è un po’ “crollata” nella seconda parte di gara.

Le ragazze di Bendazzi (ancora assente, ma giunto in tempo per i festeggiamenti) e Congionti sono scese in campo con il piglio giusto, concentrate e determinatissime a cancellare il passo falso del giorno prima e ad onorare la loro bella stagione con una Coppa Piemonte meritatissima.

La gara è stata a lungo equilibrata, con minimi vantaggi a turno ed il primo quarto si chiudeva con la PFV avanti 16-14.

Nel secondo le fossanesi riuscivano a contenere un po’ le bocche da fuoco vercellesi e recuperavano 4 punti, portandosi a metà gara sul 29-31.

Com’è ormai un marchio PFV il terzo quarto era decisivo: sotto i colpi di Coralluzzo, Pollastro ed Acciarino, ben coadiuvate da Boucefra, Deangelis, Rey, Sara Leone e Bassani in fase di realizzazione, nonché dalla grande difesa di Bertelegni e dagli assist (ben 4) di Sarrocco, le vercellesi scavavano il solco di 11 punti al 30’ (50-39) con un grande parziale di quarto di 21-8 che metteva tutti d’accordo e creava solide basi per il risultato finale.

Nell’ultima frazione, infatti, la PFV amministrava saggiamente la gara, incrementando lievemente il punteggio sino al +14 del 40’ che, in una finale, quale che sia, non è poco.

Al di là del risultato conclusivo, questo obiettivo, ovvero l’essere giunti al terzo posto assoluto in regione, con tanto di Coppa Piemonte e sfiorando la finale ( facendo anche  più di un pensiero concreto alla serie B) è comunque un risultato prestigioso per la società vercellese, i cui dirigenti, ad inizio anno, l’avevano messo tra i possibili obiettivi di stagione, ma niente di più.

Cammin facendo però, in casa PFV si è acquisita piano piano la consapevolezza che la squadra potesse tranquillamente competere con le migliori del ranking, consapevolezza maturata soprattutto nella testa delle ragazze, e così è avvenuto, se teniamo contro che – Venaria a parte – la PFV ha battuto almeno una volta tutte le altre contendenti delle final four.

La finale per il titolo e la promozione in serie B è andata alla Beinaschese che ha battuto Venaria 55-41.

Ora la PFV va in vacanza, e nell’estate imminente chi di dovere (leggi: Roberto Cavallaro, il vero motore della società) con gli altri collaboratori del Consiglio direttivo, si adopereranno per allestire la squadra, anzi le squadre, per la prossima stagione.

La meta sarà quella di migliorare ancora, sulla scia di questo bel risultato.

Redazione di Vercelli

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Streetgames Casale Monferrato, la prima tappa ufficiale di Streetgames on tour 2022 e anche la prima assoluta tradizionale dopo i due anni di stop, alzerà il proprio sipario venerdì 10 giugno per tre giorni di sport, musica e tanto divertimento a tutti i “formati”, dai giovanissimi, ai più grandi, alle famiglie.

Lo sport di cui si potrà godere in città non è soltanto quello dedicato alle competizioni ufficiali (in palio c’è un posto per le Finals di Livorno a luglio), ma per tutti e tre i giorni ci sarà una grandissima vetrina a cielo che sarà vetrina delle società sportive locali.

Palcoscenici saranno i Giardini della difesa in piazza Castello e anche nel retro del chiosco a due passi dal Teatro Municipale, piazza Divisione Mantova, piazza Mazzini e il lungo Po/imbarcadero. Queste le associazioni protagoniste (già presenti con successo nel 2019 quando l’Amministrazione aveva organizzato la prima giornata dello sport):

Asd Future Fight Team Munera,

Asd scherma Casale,

Centro nuoto Casale,

Spartan System,

Arti marziali (Yudanshakai – Judo Club – Olimpia Fight – Nakaryu – StarBoxing Academy),

Golf Club Monferrato,

Asd artistica Casale,

Rugby Asd Le tre rose,

Canottieri Casale (vogatori-canottaggio),

Jbm settore minibasket,

Junior Volley-Ardor Casale,

Asd Silvana bas,

Sport Club Nuova Casale,

Personale Gym,

Accademia dello sport –

Asd Motricità Baby,

Asd Arcieri,

Amici del Po (attività in acqua canoa, kayak),

Rainbow Team Motonautica,

Step Out Dance Studio,

Centro Danze,

Asd Arabesque,

Centro Danze,

FitUp palestra fitness,

Fiab bici,

Free Spiriti As ginnastica ritmica,

Walking football,

Burraco Casale Monferrato,

Tango Mio.

«Il ruolo dello sport a Casale e nel Monferrato è da sempre centrale, perché questo è un territorio che ha investito moltissimo nel benessere fisico – sottolinea l’assessore Luca Novelli -. E gli Streetgames saranno proprio la vetrina dello sport. Una vetrina particolarmente importante grazie a un format che li hanno resi celebri in tutta Italia e che quest’anno abbiamo l’onore di ospitare nella tappa iniziale. Sarà una vetrina anche del variegato e ricchissimo mondo sportivo casalese, con un’edizione ampliata e migliorata della Festa dello Sport. Quindi segnatevi le date degli Streetgames a Casale Monferrato, perché dal 10 al 12 giugno ci si potrà immergere in un’avventura da non perdere!».

«Ci siamo quasi e come detto da quando abbiamo annunciato il ritorno di Streetgames in formato finalmente normale, non vediamo l’ora. Siamo i primi ad avere tantissima voglia di rivedere lo sport nelle città e soprattutto tanta gente divertirsi – dice il presidente di Streetgames Michele Belletti -, a nome mio e di tutto lo staff ringrazio fortemente l’amministrazione comunale, in modo particolare nella figura dell’assessore Luca Novelli, per aver fortemente voluto la tappa e lo staff comunale con Davide De Luca e Nicola Bettin: con il loro competente lavoro dietro le quinte, hanno giocato un ruolo fondamentale affinché la manifestazione, e non solo nella sua versione di competizioni, si potesse realizzare».

 

Redazione di Vercelli

 

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La canzone di Diego è quarto libro di Renato Bianco. È arrivato in libreria il 20 maggio, in contemporanea con il Salone del libro di Torino.

In questi primi giorni c’è stato un grande interesse a Vercelli, ma non solo.

È un romanzo che mira direttamente al cuore di tanti problemi; si parla di questioni gravi e importanti ma in modo lieve.

Non c’è spazio per dilungarsi, perché le cose da raccontare sono molte, e ciascuna merita di essere letta senza interruzioni.

Quattro dei personaggi più importanti racconteranno una parte del romanzo in modo diretto, rivolgendosi al lettore in prima persona.

È un modo che consente di mettere in evidenza punti di vista diversi, sensibilità personali o dovute al genere (uomini e donne), mantenendo però ferma e unica la linea narrativa.

Bianco ci racconta che: “La soddisfazione più grande è stata sentire il commento di una lettrice che mi ha detto che non riusciva a lasciare il libro, perché la storia ti cattura e sei sempre incuriosito di sapere cosa succederà dopo”.

La canzone di Diego è stato presentato al Salone del libro di Torino il 20 maggio nello Stand dell’Editore Interlinea alle 15, e nell’area conferenze dei Lions alle 18.

Il giorno successivo, 21 maggio per il Salone Off, è stato accolto presso la Biblioteca Mome di Chivasso con la presentazione di Alessandra Cesare.

Il 26 maggio è stata la volta di Vercelli, nel cortile del Museo del Tesoro del Duomo.

In questa occasione è stato Fabio Ponzana a coordinare la presentazione, alla quale hanno partecipato Francesca Debernardi Vicepresidente Angsa e Giuseppe Ferraris dell’Associazione Liberi di scegliere.

 

Redazione di Vercelli

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Dopo il geniale Andrea Mattiello e il talentuoso Alessandro De Bonis, è la volta di due artisti che stanno riscuotendo un notevole successo grazie alla loro ecletticità, professionalità e a delle tecniche artistiche estremamente innovative: Massimiliano Fabris e Saverio Genise.

Fabris, novarese di nascita, originario di Prato Sesia,  incoraggiato da Don Mario Vanini, parroco ed artista neo impressionista, inizia l’evoluzione pittorica verso lo stile New Pop, prediligendo la ritrattistica di carattere polimaterico, in particolare specializzandosi nell’intaglio dei CD applicati su acrilico.

Tappa fondamentale del suo percorso artistico è stato l’incontro e la collaborazione, che continua tuttora, con il Maestro Saverio Genise, promotore e curatore di numerose esposizioni collettive e del gruppo “Eccellenze Artistiche”, del quale Massimiliano fa parte dalla fondazione.

Numerose le mostre personali e collettive, in Italia e all’estero : nel 2016 le sue opere vengono pubblicate ne “International Contemporary Masters” prestigiosa collana Statunitense World Wide Art Books.

Tantissimi gli  incarichi di questo eclettico artista:  Presidente dell’associazione culturale  LiberumEs e della galleria Divin’Art di Gattinara dall’aprile 2021 che, in pochissimo tempo è  diventata uno spazio di dialogo tra artisti provenienti da tutto il mondo. Dal 2020 Fabris è docente  di pittura presso ACME, Accademia di belle arti sede di Novara. Molti dei suoi progetti ( murales, panchine d’artista e corsi d’arte basati sul riciclo di materiali) hanno coinvolto i ragazzi della cittadina piemontese.

Saverio Genise è un artista di origini calabresi, fin dalla tenera età ha scarabocchiato su ogni superficie bianca e nel tempo ha capito che applicandosi poteva realizzare qualcosa di bello e importante; conscio di ciò, nel 1987 esordisce con la sua prima esposizione e da quel momento fino ai giorni nostri ha raccolto un crescendo di consensi.

Genise ha perseverato sulla strada dell’arte conseguendo il diploma triennale di Maestro d’Artre applicata e successivamente il diploma di maturità presso l’Istituto Statale d’Arte di Castrovillari in provincia di Cosenza nella sezione legno; l’artista ha poi continuato il proprio percorso formativo laureandosi in decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e presso l’Accademia di Belle Arti Europea dei Media (ACME) Novara.

Allievo di grandi Maestri quali Gino Marotta, ha partecipato a molte esposizioni sia in Italia che oltre confine, anche con riproduzioni in intarsio dello stesso Marotta e ha vinto diversi premi per sua grande soddisfazione personale.

I suoi lavori non si fermano al legno, dipinge molto, senza fossilizzarsi su una corrente particolare ma interessandosi alle tecniche più svariate.

Attualmente vive e svolge la sua attività di docente in Piemonte, ed è direttore artistico, selezionatore e curatore di mostre e concorsi nazionali ed internazionale per l’Associazione Culturale Liberumes odv e per la galleria Divin’Art di Gattinara.

Nel 2017 è il fondatore del prestigioso gruppo “Eccellenze Artistiche”.

Gli interessanti ed originali dialoghi artistici delle ombre di Lo Mastro troveranno a Vercelli una grande vetrina espositiva e partiranno poi per un tour di respiro internazionale.

 

Redazione di Vercelli

 

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L’attesa è finalmente finita: con la cerimonia d’apertura andata in scena nella serata di domenica 5 giugno presso lo Stadio Olimpico “Grande Torino”, si sono aperti ufficialmente i XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino 2022, la più grande manifestazione sportiva dedicata a persone con disabilità intellettive mai realizzata in Italia con 3000 atleti, 20 discipline sportive, 1300 volontari, 420 delegati accompagnatori, 520 tecnici e 1400 familiari.

L’evento si è caratterizzato per un susseguirsi continuo e incessante di emozioni, con momenti di grande musica e spettacolo alternati al protocollo del cerimoniale olimpico con la conduzione di Francesco Gherardi, Raffaele Italiano e della campionessa di scherma Margherita Granbassi: la serata ha avuto inizio alle 21 con la sfilata delle delegazioni, suddivise per regione, con i 3mila atleti protagonisti assoluti delle gare in programma fino a giovedì 9 insieme ai loro tecnici.

Dal campo si è poi levato un messaggio di pace universale, con l’ospite d’onore Arisa a intonare Imagine di John Lennon accompagnata al pianoforte dal Maestro Giuseppe Barbera e seguita da una intensa versione vocale dell’Inno di Mameli.

Che io possa vincere, ma se non ci riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”: è stato il giuramento dell’atleta Special Olympics, ad annunciare al pubblico presente sugli spalti l’ingresso della torcia simbolo della diffusione dei valori olimpici tra i popoli scortata da un atleta e un atleta partner.

L’entusiasmo è poi salito alle stelle con l’accensione del tripode e la dichiarazione di apertura dei Giochi a cura del Sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo.

Da lunedì 6 proseguiranno invece le gare (con orario 9-18.30) iniziate domenica mattina con il “divisioning”, raggruppamento degli atleti in batterie/gironi omogenei in base al livello di abilità per garantire a tutti la possibilità di esprimersi al massimo delle proprie potenzialità.

#TORniamoINcampO, oltre a essere il claim scelto per i Giochi, da questo punto di vista sarà anche la parola d’ordine per i campioni che si cimenteranno dopo due anni di pandemia nelle 20 discipline in programma; gli sport di squadra si svolgeranno in modalità unificata, con la contemporanea presenza di giocatori con e senza disabilità. Torino sarà, a questo proposito, grande protagonista non solo come città ospitante attraverso la messa a disposizione delle oltre 20 strutture sportive coinvolte, ma anche e soprattutto come luogo accogliente e inclusivo.

Di seguito, il dettaglio delle gare e degli impianti:

  • Atletica Leggera: Stadio Primo Nebiolo, Viale Luigi Huges 10 Torino
  • Badminton: Pala Vela, Via Ventimiglia 145 Torino
  • Bocce: Bocciofila Borgo Rossini, C.so Terenzio Mamiani 5 Torino /

Bocciodromo Crescenzio Colletta, Lungo Dora P. Colletta 53 Torino

  • Bowling: King Center, Via Monginevro 242 Torino
  • Calcio: CUS Torino, Via Milano 63 Grugliasco
  • Canottaggio: Circolo Canottieri Esperia, C.so Moncalieri 2 Torino
  • Indoor Rowing: Società Canottieri Armida, Viale Virgilio 45 Torino
  • Dragon Boat: Circolo Canottieri Esperia, C.so Moncalieri 2 Torino
  • Equitazione: Circolo Ippico Horsebridge, Via Supeia Gallino 27 Nole
  • Ginnastica Artistica: PalaGinnastica, Via Giacinto Pacchiotti 71 Torino
  • Karate: Palazzetto Le Cupole, Via E. Artom, 111 Torino
  • Ginnastica Ritmica: Palasport Moncrivello Eurogymnica, Via Moncrivello 8 Torino
  • Golf: Royal Park I Roveri, Rotta Cerbiatta 24 Fiano
  • Tennis: Circolo della Stampa Sporting, C.so G. Agnelli 45 Torino –

Impianto Sportivo Gaidano, Via Modigliani 25 Torino

  • Pallacanestro: Centro Sportivo Sisport, Via Olivero 40 Torino
  • Pallavolo: Pala Vela, Via Ventimiglia 145 Torino
  • Nuoto: Acquatica Torino, C.so Galileo Ferraris 290 Torino /

Palazzo del Nuoto, Via Filadelfia 89 Torino

  • Tennis Tavolo: CUS Torino, Palazzetto di Grugliasco Via C.L.N. 53 Grugliasco
  • Nuoto Acque Libere: Laghi di Avigliana, Via Monte Pirchiriano Avigliana
  • Flag Rugby: CUS Torino, St. del Barocchio 27 Grugliasco

Il PalaVela sarà il fulcro dell’intera manifestazione non solo come sede delle gare di badminton e pallavolo, ma anche con il Villaggio Special Olympics, punto di incontro tra gli atleti e i volontari: qui si svolgeranno attività di intrattenimento con musica live e animazione durante l’intero arco della giornata, oltre a laboratori didattici e un’area famiglie dedicata al relax. All’interno della struttura è fissata, per mercoledì 8 alle 21, anche la Festa di Chiusura dei Giochi.

Tra le proposte del Villaggio figurano:

  • Programma Salute “Healthy Athletes – Villaggio Salute”: area dedicata alla salute e alla prevenzione con screening gratuiti per tutti gli atleti da parte di 150 medici e specialisti volontari (lunedì 9-18, martedì 9-18, mercoledì 9-17, giovedì 9-13);
  • MATP Motor Activities Training Program: programma rivolto ad atleti con disabilità intellettive gravi/gravissime che non possono partecipare alle gare sportive, basato sullo sviluppo delle attività motorie di base (mercoledì 10-12);
  • YAP Young Athletes Program: programma che prevede attività di gioco motorio per bambini con e senza disabilità intellettive dai 2 ai 7 anni prima di poter entrare, a partire dagli 8 anni, a far parte del mondo Special Olympics.

Le dichiarazioni dei protagonisti della cerimonia

 

Fabiana Dadone – Ministro per le Politiche Giovanili: «Con il vostro impegno durante la pandemia avete elevato il concetto di resilienza a un livello superiore: siete la testimonianza vivente di come grazie allo sport e a una grandissima esperienza di socialità sia impossibile lasciare qualcuno indietro. Con il Governo abbiamo sostenuto la candidatura per i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics 2025, che si svolgeranno proprio qui a Torino, e continueremo a farlo: auguro ai ragazzi di divertirsi perché vederli felici mi riempie di gioia».

Alberto Cirio – Presidente Regione Piemonte: «Vedervi sfilare su questo campo meraviglioso per questo evento di grandissimo livello è stato un fiume di vita. Ripartire dal Piemonte e da Torino, inoltre, ha un significato simbolico di grande valore: siamo orgogliosi di aver ospitato grandi eventi come Eurovision, il Salone del Libro e il Festival dell’Economia in questi mesi, ma i Giochi Special Olympics sono sicuramente l’evento più qualificante in assoluto perché è in grado di scaldare i nostri cuori. Tutto il Piemonte vi abbraccia e vi manda un grandissimo in bocca al lupo».

Stefano Lo Russo – Sindaco di Torino: «Diamo il benvenuto a Torino a tutto il movimento Special Olympics: il vostro giuramento ci permette di sottolineare la voglia di stare insieme all’uscita di 2 anni molto duri, che ci hanno tenuti distanti facendoci entrare in una dimensione non naturale di distanza fisica. Essere qui oggi è un motivo di grandissimo orgoglio e speranza perché lo sport avvicina le persone facendoci immergere nella realtà e nello spirito di condivisione».

Angelo Moratti – Presidente Special Olympics Italia: «Che emozione rivedervi dopo 2 anni e mezzo: ricordo ancora con grande piacere i Giochi Mondiali del 2019 ad Abu Dhabi, con decine di migliaia di persone da tutto il mondo, l’evento più bello nella storia di Special Olympics.  A un certo punto, però, il mondo si è chiuso ed è arrivato il momento più duro con decisioni coraggiose: da lì ci siamo inventati gli Smart Games dando la possibilità ai nostri atleti di fare sport direttamente dalle proprie case condividendo video virali in grado di essere esempio per tutto il mondo».

Alessandra Palazzotti – Direttore Special Olympics Italia: «Durante la pandemia, i nostri atleti ci hanno guidato e indicato la strada, sono stati il nostro faro anche se non ci siamo mai realmente fermati: negli ultimi 2 anni, infatti, abbiamo formato 60 atleti leader e 40 atleti leader per le famiglie, oltre ad aver organizzato gli Smart Games. Oggi è tutta un’altra storia perché siamo finalmente ritornati in campo, invito tutti a sottolineare le capacità, le abilità e le unicità di ogni nostro atleta, a cui voglio dire di divertirsi e dare il meglio di sé perché ci avete dimostrato che non esistono ostacoli che non potete superare».

Carlo Cremonte – Direttore Special Olympics Italia Team Piemonte: «Abbiamo lavorato sodo con tutto lo staff nazionale e locale per permettere agli atleti di gareggiare nel migliore dei modi. Le porte aperte sono state tante e per questo voglio ringraziare le istituzioni e le aziende che ci hanno sostenuto: se messi nelle migliori condizioni, i nostri ragazzi possono stupirci ed esprimere quei talenti che li rendono protagonisti anche nella vita di tutti i giorni. Creare queste condizioni è un dovere di ogni cittadino e siamo sicuri che gli atleti non ci smentiranno».

Federica Borla – Atleta Eurogymnica Torino: «Gli ultimi 2 anni sono stati molto pesanti non solo per l’isolamento e la solitudine ma anche per il timore di avvicinarmi alle persone, in allenamento e in palestra, o anche solo nell’abbracciarle. Oggi, finalmente, siamo qui per i Giochi Nazionali Estivi, dove torneremo in campo tutti insieme e sono sicura che ci divertiremo un sacco. Da domani vi aspetto a tifare per tutti gli atleti che parteciperanno alle gare».

I Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino 2022 sono realizzati in collaborazione  e con il patrocinio di Piemonte 2022 – Regione Europea dello Sport, Regione Piemonte, Città di Torino e Rai per il Sociale. Special Olympics Italia è un’associazione benemerita riconosciuta dal CONI e dal Comitato Italiano Paralimpico

Premium Partner Banca Intesa San Paolo

Gold Partner Fondazione Compagnia di San Paolo, The Coca-Cola  Foundation

Silver Partner Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino, iZilove Foundation,  Mitsubishi Electric

Bronze Partner Belron, Cooperativa Sociale Sportivamente, Rotary Distretto 2031

Friends Otis, Würth, Michelin, ABB, Mattel, Gruppo Green Vision

Media Partner: La Gazzetta dello Sport

Technical Partner Adidas

Mobility Partner Toyota

YAP Partner iDO

Healthy Athletes Partner Golisano Foundation

Le Torce sono state realizzate per Special Olympics da Bonino Carding Machines Srl

Questa attività è realizzata anche con il contributo di cui alla legge 208/15.

 

Redazione di Vercelli

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