VercelliOggi
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Sabato 11 e domenica 12 giugno torna la sempre apprezzata Casale Città Aperta, la tradizionale iniziativa per far conoscere i monumenti e i musei cittadini organizzata dell’Assessorato alla Cultura – M

useo Civico in collaborazione con l’Associazione Orizzonte Casale. Come da tradizione la manifestazione si svolgerà in concomitanza con la domenica dedicata al mercatino dell’antiquariato e osserverà l’orario estivo.

I turisti e i visitatori potranno trovare aperti:

Castello del Monferrato: con la possibilità di salire sugli spalti e all’interno dei torrioni e visitare gratuitamente le mostre fotografiche della biennale MonFest: sabato dalle 15,00 alle 19,00 e domenica dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00. Aperto anche il Centro Doc nei pomeriggi di sabato e domenica negli stessi orari delle esposizioni fotografiche.

Cattedrale di Sant’Evasio e chiesa di San Domenico: sabato e domenica dalle 15,00 alle 17,30.

Chiesa di Santa Caterina: sabato dalle 15,00 alle 19,00 e domenica dalle 10,00 alle 19,00 con ingresso da via Trevigi, 16 (Palazzo Trevisio).

Teatro Municipale: sabato sarà aperto solo il foyer per mostra fotografica dalle 15,00 alle 19,00 (la sala del Teatro non sarà accessibile alle visite per saggio di danza); domenica dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00 aperti foyer e sala.

Torre Civica e chiesa di San Michele: sabato dalle 15,30 alle 18,30, domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30.

Percorso storico-militare del Monferrato (Coordinamento delle Associazioni d’Arma in via Martiri di Nassiriya 8): domenica dalle 10,00 alle 12,30 con esposizione di un interessante e vasto patrimonio documentale e fotografico custodito dal Coordinamento.

Confermata anche l’apertura di Palazzo Gozani di San Giorgio, sede del Comune. Sarà possibile essere accolti dai volontari di Orizzonte Casale che daranno indicazioni sul percorso di visita: Sala Consiliare, Galleria, Sala Verde, Sala Rossa e Sala Gialla, tutte decorate con gli splendidi affreschi di Francesco Lorenzi dedicati a temi mitologici. Il palazzo sarà visitabile solo domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30.

Biblioteca del Seminario ospita la mostra Impressum. Gli incunaboli della Biblioteca del Seminario di Casale Monferrato e offre quindi la possibilità di essere visitata sabato e domenica dalle 15,00 alle 18,00.

Sarà inoltre possibile partecipare a una passeggiata gratuita condotta dai volontari dell’associazione Orizzonte Casale della durata di un’ora circa alla scoperta dei principali monumenti cittadini. Ritrovo al chiosco di piazza Castello (di fronte al Teatro Municipale) domenica alle 15,30.

Nel fine settimana saranno aperti anche i seguenti musei:
Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi (con ingresso gratuito sabato e domenica dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,30), situato nell’ex Convento di Santa Croce affrescato all’inizio del Seicento da Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, che include: la Pinacoteca (con l’esposizione di circa 250 opere tra dipinti e sculture), la Gipsoteca Bistolfi (con 170 sculture in gesso, marmo e bronzo dell’artista casalese Leonardo Bistolfi) e la mostra dedicata al viaggiatore ottocentesco Carlo Vidua con l’esposizione di testimonianze dai cinque continenti.

Percorso museale del Duomo Sacrestia Aperta, visitabile sabato e domenica dalle 15,00 alle 18,00 che permette di ammirare preziosi reliquiari, splendidi tessuti e importanti mosaici. Inoltre, dal 5 marzo al 31 luglio, sarà allestita all’interno della galleria dei vescovi la mostra temporanea Spirituali, colte e generose: storie di donne dal passato.

Sarà anche possibile accedere la domenica al percorso dei sottotetti della Cattedrale: l’ingresso sarà organizzato con visite guidate ad orari fissi: ore 15,00 – 16,00 – 17,00; il percorso avrà una durata di circa 45 minuti ed è richiesto un contributo di 5 euro (per maggiori di anni 12), 4 euro (per minori di anni 12 e over 60), ingresso gratuito per possessori di tessera MOMU o Abbonamento Piemonte Musei.

Il numero max consentito per ogni visita è di 10 persone, motivo per cui è consigliata la prenotazione al numero 3929388505 o alla mail antipodescasale@gmail.com.

Per la visita ai sottotetti è inoltre consigliabile l’uso di una calzatura comoda.

La Sinagoga e i Musei Ebraici saranno aperti domenica dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00 con ingresso a pagamento: edificata nel 1595, monumento di grande interesse storico e artistico, il Tempio Israelitico oggi si presenta nel suo splendore barocco rococò piemontese (1700-1800). Sono annessi il Museo Ebraico, che espone numerosi argenti, tessuti e oggetti di culto.

Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al numero 0142.444.330 – 444.309 o consultare il sito www.comune.casale-monferrato.al.it/cca.

 

Redazione di Vercelli

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Nell’aula magna dell’I.T.I. “Faccio” di Vercelli, venerdì 3 giugno,il dottor Paolo Alessandro Chiappa, responsabile della società AlteaUp, società di consulenza e System Integration appartenente alla federazione ALTEA, ha presentato agli studenti del corso informatici il progetto di PCTO che porterà i sistemi, i software e le competenze aziendali di Altea Federation all’interno della scuola.

Durante l’incontro sono state evidenziate le potenzialità di questa collaborazione che si propone di fornire agli studenti del corso informatici dell’I.T.I. tutte quelle competenze necessarie per arrivare preparati all’incontro con il mondo del lavoro attraverso una serie di attività, svolte nei laboratori dell’istituto, che porteranno gli allievi ad acquisire, durante tutto il percorso di studio, conoscenze e competenze sui più moderni sistemi e linguaggi in uso nelle realtà aziendali, ma anche quelle competenze trasversali quali il public speaking, le tecniche per lavorare in team e per essere più comunicativi e efficaci.

Gli allievi del corso informatici, infatti, già a partire da giugno 2022, inizieranno, lavorando nei laboratori dell’istituto, un percorso che li porterà a sviluppare applicazioni su SAP, uno dei gestionali aziendali più utilizzato al mondo.

Nel corso dell’incontro sono stati, inoltre, consegnati agli allievi gli attestati dei corsi PON e delle attività integrative svolti durante questo anno scolastico: PON “Fai il tagliando al PC” (competenze tecniche per il ricondizionamento di PC), PON “Approccio a Unity” (competenze tecniche nello sviluppo di contenuti didattici interattivi), partecipazione alle Olimpiadi di Informatica e al Bebras dell’ Informatica.

L’attiva partecipazione degli studenti ed i risultati ottenuti mostrano come il dipartimento di informatica dell’ITI “Faccio” sia attivo e operi a 360° per fornire ai propri allievi tutte le occasioni possibili per sviluppare competenze tecniche e traversali – ha detto la prof.ssa Alberini che si è occupata, assieme ai colleghi del corso, di queste iniziative -. L’obiettivo degli insegnanti del corso informatici è infatti quello di formare tecnici preparati, aggiornati, competenti e che sappiano essere vincenti nel mondo del lavoro”.

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

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Nell’ambito delle iniziative intraprese per sensibilizzare la cittadinanza sul fenomeno dei bambini scomparsi, si è proceduto già nei giorni scorsi alla distribuzione di un depliant informativo redatto dal Servizio Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in collaborazione con il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, contenente indicazioni sui motivi che sono alla base di allontanamenti di minori, sulle modalità per contrastare il fenomeno del cyberbullismo e su quando sospettare del proprio partner dinanzi a richieste troppo imbarazzanti.

La distribuzione ha interessato gli scali ferroviari, le aziende di trasporto, le scuole e, con la consegna avvenuta nella giornata odierna, gli esercizi pubblici frequentati da giovani ed adolescenti tramite la collaborazione, da tempo esistente, tra ASCOM e Polizia di Stato, grazie al protocollo siglato tra FIPE e Questura di Vercelli.

Il fenomeno dell’allontanamento dei minori è oggetto di costante attenzione da parte della Polizia di Stato, pur non essendosi registrati, nell’ambito di questa provincia, scomparse nell’anno 2021, ma solo allontanamenti con rientro nei giorni successivi.

 

Redazione di Vercelli

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  1. (marilisa frison) – Nella domenica di Pentecoste, 5 giugno 2022, gli ex-allievi Salesiani trinesi hanno fatto festa.
    Si sono incontrati alle 9,30 nei locali dell’oratorio Sacro Cuore di Trino dove hanno avuto luogo i tesseramenti, dopodiché, c’è stato un momento di riflessione con don Nicola Iozzo sdb, giunto appositamente per l’occasione.


Prima della Santa Messa delle 11 nella chiesa del Sacro Cuore, nel mentre il sacerdote si preparava per la celebrazione, Gianni Tavano ha intrattenuto i presenti con sue riflessioni personali sulla bellezza della vita.
Don Iozzo, ritornato nel luogo che è stato casa sua per molti anni, ha ringraziato per essere stato invitato a celebrare la Santa messa, per gli ex-allievi di ogni tempo, non solo quelli presenti, ma anche per quelli ormai andati e quelli che il Signore ancora vorrà mandare, e nel dire ciò ha ricordato:

“Non sono ex-allievi solo coloro che hanno frequentato le scuole salesiane, ma anche tutti quelli che hanno frequentato l’oratorio salesiano e tutti coloro che hanno frequentato una famiglia salesiana. Ed è bello che proprio nel giorno in cui festeggiamo la discesa dello Spirito Santo, colui che ci dà la forza, vivere di gusto questa festa tra vigolette salesiana, per l’annuncio che è stato fatto alla famiglia salesiana dal Pontefice di un nuovo Santo Salesiano, non un prete, ma un coadiuvatore, un salesiano laico Artemide Zatti, e da lui vogliamo proprio una grazia particolare, quella di farci vivere sempre nella consapevolezza della missione che il Signore abbia per ciascuno di noi”.


Toccante l’omelia del sacerdote salesiano improntata sullo Spirito Santo e i suoi doni, è stata invocata la discesa dello Spirito Santo su tutti i presenti e Mario Buffa, durante la preghiera dei fedeli, ha ricordato tutti i sacerdoti defunti salesiani passati per questa non dimenticata chiesa trinese: don Succi Giovanni, don Provino Simoniato, don Eligio Pertusati, don Eugenio Pettenuzzo, don Giovanni Bissacco, don Dario Bianco, Don Antonio Maria Bruni e don Mario Schiavelli.
A capo chinato l’assemblea ha ricevuto la benedizione solenne, il canto “Giù dai colli”, ha concluso la festosa funzione religiosa. E dopo la rituale foto di gruppo, tutti a far festa nel refettorio dell’oratorio Sacro Cuore gustando un ottimo pranzo e bevendo un buon vino.

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(marilisa frison) – Questo sabato 4 giugno 2022, vigilia di Pentecoste, lo Spirito Santo “prima” di scendere su Maria e gli Apostoli al Cenacolo, è sceso a Trino su 32 ragazzi.

Alle18, il portone ligneo della chiesa parrocchiale San Bartolomeo si è spalancato e i giovani cresimandi hanno fatto il loro ingresso accompagnati dall’ Arcivescovo mons. Marco Arnolfo, il parroco di Trino don Patrizio Maggioni, don Riccardo Leone, Padre James Turanira, Giancarlo Tione e i loro Catechisti (marito e moglie) Gianluca Attanasio e Margherita Pelia.
I ragazzi hanno preso posto nella parte esterna (verso il centro) dei banchi a loro assegnati, a fianco dei loro padrini e madrine, formando due lunghe file da 16 cresimandi.
L’altare era sapientemente e finemente apparecchiato per l’importante Cerimonia in cui non mancavano i fiori color rosso fuoco in sintonia con i paramenti dei Sacerdoti, per il richiamo dello Spirito Santo.
La chiesa era gremita di persone eleganti, davanti a Dio ci si presenta con l’abito migliore, lo diceva anche la nostra Beata Arcangela.


Nell’omelia mons. Arnolfo ha proseguito e approfondito il discorso intavolato con i ragazzi, conosciuti nel cortile della parrocchia, prima dell’ingresso in chiesa, ed ha chiesto loro:

“Voi ragazzi siete convinti che Dio interviene oppure pensate che Dio stia oltre le nuvole e sia indifferente alle sofferenze del mondo? – prosegue – Vedete, Dio, è sceso dalle nuvole ed è venuto in mezzo a noi e ha pagato di persona, non è rimasto indifferente alle nostre sofferenze, ma si fa in quattro per aiutarci, nonostante la nostra ribellione e il nostro peccato. E non viene a portarci la pace con i carri armati, le bombe e i cacciabombardieri, viene in mezzo a noi, invece, come un seme per far crescere la vita, la speranza, a conquistare con la sua testimonianza e il suo esempio i nostri cuori. Quell’uomo che noi pensiamo oltre le nuvole, è venuto sulla terra guidato dallo Spirito di Dio. Ora Dio agisce sulla terra attraverso noi e noi siete voi ragazzi! Gesù ha le nostre mani, il nostro cuore e la nostra voce. […]”.
Dopo le professioni di fede i ragazzi sono stati chiamati per nome dalla Catechista Margherita e hanno detto il loro “Eccomi” a Gesù, per ricevere il dono dello Spirito Santo, che i Sacerdoti con l’impostazione delle mani hanno invocato per loro. Dopodiché, uno alla volta sono stati consacrati al Signore con olio profumato, per diffondere per tutta la vita il profumo dell’amore di Cristo.
Ad ogni ragazzo nell’impartire il Sigillo dello Spirito Santo il Vescovo regalava parole di conforto e di gioia, nel mentre la corale intonava “Lo Spirito del Signore è su di me”.
I complimenti vanno anche a Marinella Fantin, mamma del cresimando Domenico Ausano, che ha intonato egregiamente “Del tuo Spirito Signore”. (Nell’allegato video potete ascoltare parte del canto e vedere tutti i ragazzi nel momento in cui ricevono il Sigillo dello Spirito Santo, oltre ai saluti del Vescovo e la benedizione solenne).
Prima della benedizione solenne finale, don Patrizio ha ringraziato l’Arcivescovo per la sua presenza in mezzo a noi e per correre nelle varie parrocchie a sostituire i sacerdoti malati, che sono molti. Dal canto suo don Marco, dopo l’applauso, ha ringraziato don Patrizio, don Riccardo che continua da tanti anni a svolgere il suo ministero a Trino, da quando era già Vice parroco in gioventù, con l’entusiasmo di chi è innamorato di Gesù, ecco il segreto; un grazie a Padre James, che adesso che si è brillantemente laureato in liturgia e ha finito i suoi studi, dovrà tornare a Isiolo, dopo quattro anni preziosi che ci ha dedicato, il suo Vescovo lo rivuole. Un grande applauso spontaneo è partito dall’assemblea per Padre James.
In conclusione la benedizione per intercessione della Beata Vergine Maria, di Sant’Eusebio, di San Giovanni Bosco, di tutti i Santi e di Dio Onnipotente e dopo aver esortato di “Glorificare il Signore con la propria vita” e aver augurato una buona festa, la foto di gruppo ha chiuso la suggestiva e bella Cerimonia.
Bello il momento finale in cui i ragazzi si sono stretti attorno al Vescovo come in un abbraccio.
Ecco i ragazzi che con la forza dello Spirito Santo e i doni ricevuti illumineranno le persone con cui si relazioneranno:
Domenico Ausano
Sofia Botticini
Rachele Bonifacio
Michele Rametta
Giorgia Pasqualini
Andrea Nasca
Federico Chiarelli
Matteo Montagnini
Giulio Bigatti
Beatrice Montarolo
Cristina Capobianco
Giulia Reale
Gabriele Casto
Lorenzo Bordonaro
Rebecca Cecchettin
Bianca Ardizzone
Nicholas Siciliano
Riccardo Pizzulli
Stella Grace Sandstad
Luca Fracassi
Mattia Ravizza
Edoardo Osenga
Noemi Botticini
Lisa Poy
Alberto Musella
Tommaso Musella
Sara Alaj
Sara Coletto
Andrea Varvelli
Davide Paldino
Jennifer Ciraulo
Daniel Adilike.

Posted in Pagine di Fede

È stato anticipato a sabato 11 giugno l’atteso laboratorio dedicato alle meridiane del Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi di Casale Monferrato. Previsto inizialmente per il 25, l’appuntamento per i bambini dai 6 agli 11 anni di età si svolgerà dalle ore 11,00.
Il titolo del laboratorio è Orologi solari e sarà condotto da Barbara Corino che, dopo aver fatto ammirare le interessanti meridiane presenti nel Chiostro di Santa Croce, guiderà i giovani partecipanti nella realizzazione di un piccolo oggetto a tema.

Costo di partecipazione: € 5,00 a bambino.

I genitori che, nel frattempo, desiderano visitare il museo possono accedervi al costo di ingresso ridotto di € 3,60. Prenotazione obbligatoria.

Domenica 12 giugno, invece, si percorrerà un avvincente viaggio ne lI bel paesaggio italiano.

Questo, infatti, il titolo della visita in programma per le ore 11,00 a cura di Lia Carrer e che si soffermerà proprio sul paesaggio, parte fondamentale del patrimonio culturale italiano e spesso scenario a storie di personaggi storici, sacri o di fantasia dei dipinti. Nella camminata si incontreranno paesaggi urbani o scorci naturalistici ben definiti o evocati, passando dalle opere Guglielmo Caccia fino ad Angelo Morbelli.

Costo di partecipazione: € 3,60 gratuito per possessori Abbonamento Musei e tessera MoMu.

Per prenotazioni o informazioni: e-mail museo@comune.casale-monferrato.al.it telefono 0142 444309 o 0142 444249.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Il Centro Territoriale Volontariato promuove un incontro online per illustrare i requisiti e le condizioni per accreditarsi all’Albo degli Enti interessati a progettare e ospitare volontari/e di Servizio Civile Universale

Se ne parlerà, lunedì 13 giugno alle ore 17:30, con Maida Caria Responsabile del coordinamento del servizio civile universale del Centro Servizi Volontariato di Torino – www.volontariatotorino.it

Chi fosse interessato è pregato di compilare l’apposito modulo  cliccando: docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScM7hMOqwhQeyvl2fIqtcsKZdHoj0z3KWAOAWXpmDg9dX4e_g/viewform
Prima dell’incontro si trasmetterà il link per il collegamento.
Redazione di Vercelli

 

 

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Chiude a Casale Monferrato il suo viaggio in quattro tappe nelle terre patrimonio Unesco il Trio Debussy, primo dei quattro progetti artistici che formano il palinsesto di Monferrato Classica, il festival diffuso che da giugno a settembre toccherà i quattro centri zona più importanti del Monferrato.

Monferrato Classica è un progetto firmato dal Maestro Alex Leon e promosso dall’associazione H.E.R. con il patrocinio di Città di Alessandria, Città di Casale Monferrato, Città di Nizza Monferrato, Città di Acqui Terme, che per tutta la stagione estiva farà vibrare le corde delle emozioni in un viaggio sonoro attraverso il Monferrato.

Le prestigiose sale del Palazzo Langosco, sede ai tempi dei Gonzaga del Senato casalese, e che oggi ospitano la biblioteca civica, accoglieranno sabato 11 giugno alle ore 21, le note di Brahms, Haydn e Piazzolla, magistralmente interpretate dai maestri Piergiorgio Rosso, Francesca Gosio e Antonio Valentino, che da più di trent’anni calcano palcoscenici nazionali e internazionali parlando la lingua universale per eccellenza, quella della musica.

Rinnovatami la fiducia da parte della città di Casale Monferrato e della sua Amministrazione, per il secondo anno siamo in questa città con Monferrato Classica, e non poteva essere diversamente visto che la città e il festival hanno lo stesso lemma che le unisce, lo stesso DNA, lo stesso amore per il territorio, il Monferrato – afferma Leon -. Il logo identificativo di Monferrato Classica è un’impronta digitale impressa sulle colline che si trasformano in un pentagramma. Qui si concentrano tutte le nostre energie per diffondere, attraverso questa immagine, il pensiero più profondo che sottende questo progetto artistico nato durante la pandemia. Il nostro è un impegno coerente e determinato. Vogliamo comunicare attraverso l’unico modo che conosciamo, la musica, un messaggio di educazione alla sostenibilità, culturale, economica e sociale”.

A spiegare meglio il progetto di musica sostenibile è Graziella Boi Project manager della H.E.R

Da sempre diffondiamo i principi dell’Ecologia Profonda e Monferrato Classica ne rappresenta l’esordio Con Monferrato Classica inauguriamo il progetto Revolution Culture finalizzato a promuovere e a realizzare la sostenibilità ambientale ed economica dei territori. Monferrato Classica è un festival che vuole attivare una connessione sinergica tra musica, architettura, natura e persone ed andare oltre il mero concetto di intrattenimento. Inoltre abbiamo l’intenzione di adottare un sistema di gestione sostenibile in relazione alla norma internazionale ISO 20121 che prevede la valutazione degli impatti economici, sociali ed ambientali dell’evento”.

Intenso, coinvolgente e non convenzionale il programma della serata del trio sabaudo ispirato al grande compositore Debussy che da questo partono per arrivare fino a Piazzolla.

Siamo felici di partecipare a questo piccolo tour in Monferrato, terra di paesaggi meravigliosi, che meritano di essere conosciuti e valorizzati. Il fulcro del nostro programma sarà un trio di Johannes Brahms, compositore del tardo romanticismo tedesco opera che aprirà la serata. in seguito faremo ascoltare una scelta di lavori di Astor Piazzolla, autore italo argentino che ha avuto il merito di esportare il Tango dal Sudamerica al mondo intero”.

È nelle parole dell’Assessore alla Cultura Gigliola Fracchia che si ritrova il senso di dialogo tra bellezza e territorio circostante: “Casale Monferrato ha da sempre un legame speciale con la musica classica e con i progetti di qualità che la valorizzano. Ecco perché, per il secondo anno consecutivo, abbiamo aderito con entusiasmo al progetto di Monferrato Classica, che non solo porta in città la grande musica, ma porta con sé un’idea di valorizzazione del territorio molto important”.

Ed aggiunge rinnovando l’invito: “Saranno quattro appuntamenti di alto livello, che permettendo di vivere i concerti immersi nella ricca storia e nel suggestivo patrimonio culturale e artistico dei territori toccati dal Monferrato Classica. Quindi non posso far altro che invitare tutti a partecipare al primo appuntamento con il Trio Debussy a Palazzo Langosco: vi aspettiamo sabato 11 giugno!”.

Ricordiamo che ogni concerto è preceduto da una degustazione di prodotti enogastronomici del territorio, pertanto l’apertura delle porte è alle ore 19:00.

 

 

Redazione di Vercelli

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Lunedì 6 giugno a conclusione di un progetto intrapreso ad iniziativa degli Istituti Scolastici della provincia di Vercelli, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Vercelli, dell’ASL di Vercelli e della Polizia di Stato, il Questore della provincia di Vercelli dr. Maurizio Di Domenico, ha partecipato alla cerimonia conclusiva dell’iniziativa “Un Patentino per l’uso consapevole dello Smartphone” con la consegna di un patentino agli studenti dell’Istituto Comprensivo Ferraris di Vercelli.

Tale progetto rientra nel programma “Scuole che promuovono salute” del Piano Regionale della Prevenzione al bullismo e al cyberbullismo, ed ha visto la Polizia Postale impegnata, nel corso dell’anno scolastico, in incontri con le scolaresche, proprio sul tema del cyberbullismo.

L’iniziativa ha riguardato l’intero ambito provinciale con la formazione di più di 800 studenti appartenenti alle scuole secondarie di primo grado, sull’uso consapevole dello smartphone e sui pericoli che un uso non appropriato può causare.

 

 

Redazione di Vercelli

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Trovare un’attività che rendesse possibile recuperare ad una fruizione comune, sociale, il vecchio stabile dell’ex 18, la morgue dell’antico Ospedale, si presentò da subito come una scommessa da far tremare i polsi.

Un’attività commerciale che potesse mettere a reddito un luogo privo, da decenni, di avviamento, sarebbe stato difficile per chiunque.

Anche per gente del mestiere, ristoratori affermati e capaci.

Poi, c’è stato di mezzo lo stop conseguente al Covid, che nemmeno operatori esperti avrebbero potuto prevedere.

Una cosa difficile, appunto, anche per Imprese del settore.

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Forse per “guardare oltre” rispetto a questi logici presupposti, il Comune decise di cercare, con il bando, invece che gente del mestiere, “imprese individuali e/o liberi professionisti” – leggi qui -,

purchè “fortemente radicati sul territorio” – Leggi qui – .

Insomma: sei un ristoratore che da decenni ottiene buoni risultati?

Non vai bene.

Sei – per fare un esempio – un Perito Agrario iscritto all’albo e abiti in un paese del territorio? Sei, quindi, radicato?

Allora potresti (per noi Comune di Vercelli, che prepariamo questo bando) avere le carte in regola per fare rinascere la morgue dell’antico Ospedale.

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QUEL MERAVIGLIOSO 2018

Anche l’assegnazione di questa struttura (peraltro, sempre secondo il bando, veramente molto onerosa per l’aspirante concessionario) fu concepita nel meraviglioso anno 2018, quando si posero le basi per una serie di disavventure prossime venture: dal baretto di Parco Kennedy (a breve altro servizio sull’argomento), al Coperchio del Centro Nuoto, fino, appunto, all’assegnazione dello stabile ex 18.

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Sempre nel 2018 l’ipotesi di “Letamaia”  – leggi qui –

(il digestore di rifiuti urbani per produrre biogas e compost) in terreno Polioli.

E poi l’avventura – leggi qui – dei terreni in Area Pip assegnati alla società lionese

di mediazione immobiliare per la logistica, la Aprc con il suo capo Karim Abdellaoui.

Per non parlare dell’altro (dopo la “Letamaia”) uppercut ambientale concepito proprio nel 2018 e definitivamente assestato una volta tornato al potere il Centrodestra, l’impianto dei Pallet che Asm Vercelli sta realizzando in Via Libano.

Secondo un’equazione immaginaria che potrebbe essere riassunta: a Vercelli i legnami di scarto da tutta la Pianura Padana, con tutta la formaldeide che portano.

Alla Valsesia l’appalto per la costruzione dello stabilimento. Un appalto da 14 milioni di euro che è andato all’Impresa Bertini di Varallo Sesia.

Si tratta della rinomata Impresa Bertini di Varallo Sesia.

Quale non sarà stata la sorpresa, per i leghisti vercellesi e valsesiani, che hanno dato il via libera all’iniziativa di Atena Asm, venendo a sapere che l’appalto era stato assegnato da Iren proprio all’impresa Bertini.

Avranno sgranato gli occhi: ma dài… ma chi l’avrebbe mai detto!

Ma ora non divaghiamo, non mancherà occasione per riannodare i fili.

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Per ora conviene stare sulla notizia di queste ore: la struttura che si affaccia su Viale Garibaldi è chiusa e l’unica utilizzazione, temporanea, di cui ora si vocifera, pare quella di “supporto” agli spettacoli, per le compagnie e gli Artisti che si esibiranno nella rassegna musicale di luglio, nota come “Musa”. Ci sarà anche un punto ristoro per il pubblico? Per ora nulla si sa. E siamo al 7 giugno.

E’ vero che nei locali resta aperta la sede di Atl (l’Azienda di promozione turistica) ma non è certo questo che risolve il problema. Peraltro, si tratta di un’attività del tutto marginale rispetto alla iniziale previsione di impiego della struttura.

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Ci sono, dunque, o non ci sono  (altre) idee per recuperare l’immobile ad un uso più consono, da agosto in poi?

Se ci sono, per ora non si conoscono.

Diciamo che non c’è migliore soluzione del segreto per nascondere il vuoto.

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Dunque, chiuso il bar – ristoro al Parco Kennedy, chiuso l’ex 18: riapriranno? E quando?

Chi vivrà, vedrà.

Posted in Economia, Trippa per i gatti