VercelliOggi
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SETTORE GIOVANILE – CAMPIONATO UNDER 13 –

Girone A – 7^ ed ultima giornata di ritorno

Domenica 12.6.2022– a Vercelli – Palestrone Comunale G. Piacco – ore 11,00

Pallacanestro Femminile VercelliPolisportiva RE.BA. (Torino)    63-43

( parziali: 15-4; 26-16; 51-26)

Tabellino PFV: Fall A.9; Zannini 6; Lahmidi; Ferla; Panelli 18; Trotti 20; Cabo Bolado; Mura 5; Khoule; Stacchini 3; Valentini 2. All.: Gianfranco Anastasio

All’ultima occasione utile le giovanissime Under 13 della PFV sono riuscite a cogliere la loro prima vittoria di questo campionato, dopo averla sfiorata in alcune recenti occasioni, battendo in casa per 63-43 REBA Torino e dimostrando di essere comunque cresciute nel corso della stagione, sotto la guida esperta di coach Gianfranco Anastasio.

Va detto che le ragazze delle classi 2009-2010 della PFV erano, di fatto, alla loro primissima esperienza agonistica quest’anno, se si tiene conto che nei due anni precedenti, di militanza nel Mini Basket Bugs, non avevano avuto la possibilità concreta di cimentarsi con altre mini cestiste a causa delle restrizioni dell’attività imposte dal Covid.

Quindi la loro esperienza agonistica era quasi zero.

Inoltre, nel corso della stagione che si conclude ora, non tutte le ragazze hanno subito compreso in pieno (fatte naturalmente le debite eccezioni, cui va riconosciuto il massimo impegno profuso) che cosa significhi fare parte di una squadra che, nell’ambito di una società, partecipa ad un campionato, stanti i troppi allenamenti saltati, per Covid ma anche per altre svariatissime ragioni, rendendo così più difficile il lavoro dell’allenatore verso l’obiettivo di un miglioramento tecnico globale del gruppo e di una effettiva maturazione di squadra.

Nell’ultima giornata qualche primo risultato migliorativo, però, ha cominciato a vedersi, finalmente.

Le vercellesi, infatti, hanno avuto un buon approccio alla gara, a differenza di molte altre volte, ed hanno subito saputo gestire la partita a loro favore (15-4 al 10’), continuando a premere in attacco, limando al massimo possibile gli errori difensivi per quanto possibile, ed ottenendo un buon margine di vantaggio già a metà match (26-16), dopo aver ben contenuto i continui tentativi di rimonta delle ospiti.

Nel terzo periodo – dominato da PFV con un perentorio 25-10, con una grande Trotti nell’insolita veste di top gun (20 p.ti) ben supportata da capitan Panelli (18 p.ti) e da Awa (9 p.ti) – la PFV incrementava il vantaggio in modo decisivo (51-26) e poteva così limitarsi a gestire il risultato, senza difficoltà, sino alla fine per il +20 conclusivo.

Una bella soddisfazione, dunque, l’aver finalmente cancellato quel triste zero dalla casella “vinte” e sicuramente un interessante punto di partenza per affrontare le sfide del prossimo anno sportivo in cui le ragazze saranno impegnate nei tornei Under 14 ed ancora (alcune) Under 13, ai quali la PFV intende iscrivere squadre.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Non c’è che una stagione: l’estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L’autunno la ricorda, l’inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.

***

Così scriveva Ennio Flaiano e, ammesso che la modesta opinione di chi scrive possa interessare qualcuno, l’abbiamo sempre pensata così anche noi.

Vista d’Estate, la città e la campagna che la circonda, guardate dall’alto, sembrano ancora più belle.

Questa mattina, ancora ospiti del VercelliPalace Hotel abbiamo dato un’occhiata ai lavori di demolizione del Cavalcavia di Corso Avogadro.

Come tanti Lettori certamente sanno, quell’area è ancora troppo vicina in linea d’aria alla Casa Circondariale, perché un drone possa decollare.

Di prima mattina i Lettori hanno incominciato ad inviare contributi, dei quali ringraziamo: oggi si è iniziata la demolizione vera e propria; da qualche settimana (come si vede dal “tendone” ancora installato) le operazioni preliminari.

Come se fossero imparentati con i TRex, i mezzi d’opera, con poderose pinze, fanno bocconi della massicciata.

E’ certo uno degli ultimi momenti in cui potremo vedere un altro pezzo di città che viene demolito.

In vista di cosa non si sa.

Ma si sa dai tempi di Salvator de Madariaga che “asfaltar no es gubernar”.

Figuriamoci “demoler”.

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In attesa che si inizino gli scrutini delle schede votate nei sette Comuni in cui gli Elettori sono andati (?) alle urne per eleggere Sindaco e Consiglio Comunale, è utile la lettura dei dati relativi proprio alla partecipazione al voto, raffrontati con quelli del 2017 (ultima colonna a destra della slide messa a disposizione dal Ministero dell’Interno).

In questa tornata elettorale, quando i quesiti referendari proposti hanno fatto registrare un’ancor più marcata diserzione dalle urne, è facile cedere alla tentazione di una semplificazione: la gente è lontana dalla politica.

Se anche questa lontananza fosse reale, sarebbe già di per sé un bel problema, come in effetti lo è, perché in questo periodo storico gli Enti Locali tornano ad avere una grande capacità di spesa sulla quale è ancor più necessario, non certo meno importante, un attento controllo sociale.

Però, c’è anche un altro punto di vista.

Non è vero che l’elettore giudichi obsoleto lo strumento referendario.

Non lo ha giudicato quando ha detto un “no” forte e chiaro al tentato colpo di Stato bianco voluto da Matteo Renzi.

Né si è astenuto dal dare un’indicazione altrettanto chiara quando, soltanto due anni fa, ha, invece detto un “sì” (20 – 21 settembre 2020) tonante alla riduzione del numero dei Parlamentari.

Se i cittadini voltano le spalle al sistema quando è ora di eleggere Sindaci e Consiglieri Comunali (il caso limite di Alessandria, dove ha votato solo il 46,7 per cento degli aventi diritto è emblematico) è evidente che non sia più il caso di “parlare” a qualcuno di qualcosa, ma di incominciare ad “ascoltare” le persone.

Dalle 15 saremo in contatto con i nostri Corrispondenti dai Comuni dove si è votato.

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L’ autunno è quella emozionante stagione dell’anno in cui le ore di luce  progressivamente diminuiscono e si allungano le ombre tenui,  evanescenti  che creano atmosfere intime e sognanti.

Non poteva esserci  cornice più appropriata per una mostra artistica che si appresta a lasciare una traccia significativa  a Vercelli e che già sta destando notevole curiosità ed interesse .

I lavori di eclettici artisti, pittori, scultori, scrittori, vere eccellenze nel loro ambito espressivo, provenienti da diverse parti  d’Italia e non solo, dialogheranno con le opere di Gorizio Lo Mastro, il fotografo delle ombre, su tematiche forti, complesse, che necessitano del linguaggio autentico dell’Arte per essere presentate al pubblico con una veste nuova, essenziale, immediata e scarnificata da ogni sovrastruttura.

L’ intento è quello di promuovere incontri e confronti, avviare riflessioni, dialoghi interiori per ricercare una luce nella consapevolezza che s’ incontrerà anche… la sua ombra.

La peculiarità di questo innovativo progetto di sperimentazione artistica è quella di intrecciare stili, linguaggi e tecniche espressive apparentemente differenti e scollegati, ma che invece saranno intrecciati dal  filo invisibile e potente dell’Arte, in un gioco di …luci…ed ombre che ne garantirà una decodifica e  una fruizione corale.

Alcuni dialoghi coinvolgeranno la  dottoressa Elena Ferrara, già senatrice della Repubblica, firmataria della Legge 71/2017 di contrasto al fenomeno del cyber bullismo e dal 2021 componente esperta nel Comitato regionale per i diritti umani e civili del Piemonte.

A Sabrina Falanga giornalista, scrittrice, editore e docente è affidata la riflessione sui disturbi alimentari,  mentre allo scrittore e docente  Edoardo Sarasso Innocenti, autore di romanzi che hanno riscosso un notevole successo in Italia e non solo,  il compito di far emergere ed accogliere l’importante e prezioso valore simbolico  di una cicatrice.

Si potrà ammirare il  talento del Maestro Saverio Genise , docente del Piemonte, allievo di grandi maestri come Gino Marotta, direttore artistico, selezionatore e curatore di mostre e concorsi nazionali ed internazionali, fondatore del gruppo “Eccellenze Artistiche”; esposti anche i lavori del poliedrico Massimiliano Fabris, docente di pittura presso ACME di Novara,  presidente dell’associazione culturale LiberemusEs e della galleria Divin’ Art, noto  per la sua ritrattistica di carattere polimaterico e la tecnica dell’intaglio dei CD applicati su acrilico,

Incanterà di sicuro  la ricerca artistica del geniale   Pako Bono,  pittore raffinato dallo stile magnetico che conquista e  trasporta il visitatore in una dimensione intima, raccolta, personale  ed emozionerà Andrea Mattiello, artista di Pieve a Nievole (PT), che sta riscuotendo un notevole successo grazie ad una rivisitazione della tecnica del collage,  intesa come nuova forma di sintesi espressiva con cui comunicare.

Atteso anche il dott.Alessandro de Bonis, Direttore del Museo Civico, Archeologico e Storico di Ventotene, docente di Storia dell’Arte che affronterà il tema della bellezza e della corporeità e , direttamente da Napoli, arriverà  il pittore Luigi Calà, che vanta premi nazionali e internazionali grazie ad una ricerca pittorica istintiva, autentica, verace che gli ha consentito di ricevere positivi  riscontri di critica e di pubblico.

Un tocco di originalità sarà dato dal duetto tra Lo Mastro e lo scultore già  Francesco Marinaro  che presenterà la sua ricerca che ruota attorno alla scimmia, animale emblematico dalle mille sfaccettature : figure in cui l’uomo e l’animale si fondono dando vita  a plurimi livelli di lettura tra profondità e leggerezza/ironia.

Questi  artisti, insieme ad altri che saranno a breve comunicati,  renderanno memorabile un evento culturale di qualità che di sicuro, con queste premesse, riscalderà mente ed anima dei tanti visitatori attesi per l’autunno a Vercelli…città…d’Arte.

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

Posted in Cultura e Spettacolo

Ci sono dei momenti immancabili nel corso dell’anno. O meglio che non vorresti mai venissero a mancare. I compleanni… per l’emozione delle candeline, il Natale per i regali sotto l’albero. La Pasqua per le uova di cioccolato. E il Carnevale, perché le maschere e i carri sono la festa per eccellenza.

Ebbene, vi portiamo in un luogo magico, dove non c’è la stagione giusta per fare festa, perché ogni momento è perfetto, per far festa! Siamo a Santhià, in Piemonte, dove a giugno si celebra il Carnevale, in via del tutto eccezionale.

Non un carnevale qualsiasi.

Il Carnevale di Santhià è quello storico. Nato nel 1093 è il più antico d’Italia.

Un divertimento che dura da 1000 anni e che quest’anno vi attende dal 17 al 21 giugno con una sfilata notturna il 18 giugno e una sfilata diurna il 19 giugno con maschere e carri.

Grandiosi corsi mascherati, veglioni danzanti, bande, gruppi storici e appuntamenti enogastronomici: a Santhià il Carnevale è la festa per eccellenza dell’anno.

Un evento che coinvolge oltre 2.000 figuranti in una cittadina di soli 9.000 abitanti, organizzato dal popolo per il popolo.

Dovete venire solo muniti di buon umore e tanta voglia di stare insieme a tutta la cittadina di Santhià.

Non c’è festa che tenga senza brindisi e buon cibo!

È per questo che saranno presenti, dal 18 al 21 giugno, ben 8 Birrifici, con 24 Birre artigianali e i migliori Cibi di Strada italiani e Piemontesi, curati dall’organizzazione “Fuori i Fusti by Bolle di Malto ”  e selezionati da Gusto Italia.

La tradizione del “Giobia Grass” ovvero del Giovedì Grasso, in via del tutto eccezionale programmato per venerdì 17 giugno prenderà forma con un appuntamento fuori stagione: infatti, alle soglie del solstizio d’estate, venti postazioni, allestite da altrettante compagnie carnevalesche, offriranno alla popolazione succulenti piatti tipici dalle ore 19.30 in Piazza Aldo Moro.

Musica, momenti di intrattenimento e tanto altro ancora.

Questo è il Carnevale storico di Santhià.

Per chi ama invece andar fuoriporta nel tempo libero, quale occasione migliore è il weekend lungo dal 17 al 21 giugno… se in famiglia la maschera non volete metter… Santhià vi attende con uno dei suoi spettacoli d’eccellenza, il birdwatching.

Aguzzate lo sguardo perchè a Santhià si vive talmente bene, tanto da essere il rifugio dell’airone cinerino del cavaliere d’ Italia, degli ibis, di cicogne, del tarabuso, della pittima reale e tanti altri che si avvicenderanno davanti alla lente del vostro binocolo!

Il carnevale, il buon cibo, la musica, la natura… cosa manca all’appello?

Santhià ha un centro storico da capogiro! Con i suoi vicoli, le sue chiese e il castello di Vettignè, non vorrete più andar via!

Programma su https://www.prolocosanthia.it/it/edizione-2022_161

Sfilate del 18 e 19 giugno

https://www.prolocosanthia.it/it/news/news/sfilate-18-e-19-giugno?fbclid=IwAR094d7ZH8N_zelSatd-UZ16Ax-XXuN4qzfb9WPkjgzK5K5AszrCy9Mtfi8

https://www.carnevalestoricosanthia.com/

 

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Nel cortile interno allo spazio 2K del Comune di Casale Monferrato, presso l’ex biblioteca ragazzi nel Chiostro di Santa Croce, venerdì 17 giugno alle ore 21, avverrà la presentazione del libro “Le mani del mago. Sergio Viganò il massaggiatore dei campioni”, scritto dal giornalista monferrino Massimo Brusasco.

Il volume tratta la storia professionale di Sergio Viganò, uno dei più importanti massofisioterapisti del calcio italiano.

Luese di adozione e tuttora residente a Lu, la sua carriera è legata in particolar modo a Roberto Mancini che ha seguito dapprima nella sua veste di giocatore di Sampdoria e Lazio, e in seguito da allenatore di Inter e Manchester City.

Il libro raccoglie fotografie, aneddoti raccontati dallo stesso Mancini, da Gianluca Vialli, da Attilio Lombardo ma non solo.

La serata, a ingresso libero, avviene in collaborazione con il Comune di Casale Monferrato, l’ASD Caligaris (Comitato Promotore del Torneo Caligaris) e il progetto sociale MonFree-Style.

Presenteranno il libro l’autore stesso Massimo Brusasco e Gabriele Farello in qualità di moderatore.

I saluti iniziali verranno portati da Luca Novelli assessore ai Servizi Sociali e Sport del Comune di Casale Monferrato, Fabrizio Mandracchia presidente dell’ASD Caligaris e Sebastiano Guida responsabile del progetto MonFree-Style.

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Cultura e Spettacolo

Una brutta notizia ha sconvolto tutto il mondo di Special Olympics Italia nelle scorse ore: l’A.PO.DI Associazione Polisportiva Disabili Don Carlo Gnocchi di Massa Carrara, nel corso della trasferta a Torino in occasione dei Giochi Nazionali Estivi recentemente conclusi, è stata infatti vittima di un furto con gravi danni non solo economici ma anche morali.

Come spiegato dai rappresentanti dell’A.PO.DI, infatti, i ladri hanno forzato i bagagliai dei due furgoni (decorati con il simbolo della società e con le bandiere Special Olympics Italia) utilizzati per raggiungere il centro di Torino con l’obiettivo di fare un giro turistico una volta terminate le gare, rubando non solo i trolley con gli effetti personali e diverse apparecchiature elettroniche, ma anche gli zaini degli atleti con le medaglie conquistate e le sacche contenenti le palle da bowling utilizzate durante i Giochi.

Immediata è arrivata la solidarietà di tutto il movimento, sia a livello nazionale che locale, con l’impegno concreto di risarcire l’A.PO.DI almeno dei danni materiali.

«Nessuno – ha dichiarato il Direttore di Special Olympics Italia Alessandra Palazzottipuò spegnere il sorriso ai nostri atleti. Nessuno potrà mai togliergli l’esperienza con Special Olympics ed il bel bagaglio di emozioni vissute: provvederemo a far riavere le attrezzature da bowling e le medaglie che hanno vinto e strameritato durante i Giochi Nazionali».

«Si tratta – ha aggiunto il Direttore di Special Olympics Italia Team Piemonte Carlo Cremontedi un episodio increscioso che ci mortifica oltremodo perché successo a Torino durante i Giochi. Per risarcire, almeno in parte, il danno economico le società piemontesi faranno una raccolta fondi».

 

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

In questi giorni ci sono Sindaci del Territorio che sono invitati ad inviare una lettera alla Prefettura di Torino (sede che governa le assegnazioni dei Segretari Comunali, così come gli “scavalchi”) del seguente tenore:

io Sindaco, so che si vorrebbe assegnare l’incarico di Vice Segretario di Pray al Dott. Piero Gaetano Vantaggiato.

Per me è compatibile con il servizio che fa da noi.

Parola più parola meno.

I Primi Cittadini contattati, infatti, sono quelli presso i quali – leggi qui – già lavora il Vice Segretario della Provincia.

Ad eccezione, forse, di

Grignasco – leggi qui – dove è consulente.

Come abbiamo già osservato in altri articoli, si tratta di incarichi i quali presuppongono alcune pre-condizioni, che i cultori di belle lettere sintetizzano così.

La prima è che l’Amministrazione di appartenenza dia il proprio assenso: in questo caso la Provincia.

Fino a ieri, l’ultima “new entry” nel “portfolio” di Piero Gaetano Vantaggiato è stata,

come ampiamente anticipato da VercelliOggi.it, il Comune di Villata.

La seconda: la sottoscrizione – se ci sarà – di quelle lettere, peraltro, non significa che vengano meno alcune norme generali che, a loro volta, si possono riassumere così: un dirigente può svolgere, al di fuori dell’ente di appartenenza, al massimo 12 ore di servizio settimanali.

Inoltre non si potrebbe procedere a rimborsi chilometrici, tantomeno dall’abitazione del dirigente.

Ciò in quanto il regime di lavoro risponde a norme che datano sin dal 2004.

Come finirà?

Chi vivrà, vedrà.

Posted in Enti Locali, Vercelli Oggi

Referendum, i dati di affluenza alle urne delle ore 19 dicono che il quorum necessario per rendere valida la consultazione è un obbiettivo ormai lontanissimo.

In provincia di Vercelli, tuttavia, si è votato più che in tutto il resto del Piemonte, con un’affluenza alle urne pari al 21,43 per cento, distante dalla media regionale (14,12%).

A Campertogno, unico Comune in cui ci fosse una sola lista di candidati al Consiglio Comunale ed un solo candidato Sindaco, il quorum è già raggiunto: non occorre perciò aspettare domani pomeriggio per sapere che Miriam Giubertoni sarà il Sindaco del ridente centro della Val Grande.

Posted in Politica

Una domenica un po’ diversa, quella di oggi, 12 giugno, Giornata Mondiale del Donatore di Sangue.

Un giorno che ci riporta a contatto con un genere di Volontariato cui tutti dobbiamo molto anche quando non ci decidiamo mai a fare il primo passo.

Oggi in Piazza Cavour, insieme ai soci Avis guidati da Fulvio Cavanna, anche la Croce Rossa, i rappresentanti delle Associazioni di Talassemici e, inoltre, una vera e propria “guest star”.

Si tratta di una emoteca mobile, di proprietà della Croce Rossa di Cassine, che è qui per consentire di praticare prelievi, a cura dei Medici dell’Asl di Vercelli.

Insomma, oggi è stata una domenica forse diversa dalle altre, ma che ci ha permesso di acquisire o rafforzare una consapevolezza e di ribadire ancora quanta riconoscenza tutti dobbiamo a questo Volontariato.

Posted in Salute & Persona