VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

La Sezione Oftal di Vercelli per i suoi 90 anni dalla fondazione, organizza una giornata all’insegna della condivisione e della solidarietà, per festeggiare con tutta la città.

L’appuntamento è per oggi, domenica 19 giugno, a Vercelli.

Alle ore 15,30, presso il Seminario Arcivescovile, in Piazza S. Eusebio 10, sarà realizzato il convegno “…prima che l’OFTAL fosse – Suor Enrichetta Alfieri: “Un fuoco di carità”.

Interverranno Sr. Giancarla Galazzi sul tema “Le suore di Santa Giovanna Antida”; Dr. Franco Balzaretti su “La Malattia di Sr. Enrichetta”; Dr. Carlo Baderna su “Don Alessandro Rastelli…apostolo dell’Immacolata”.

Parteciperà Sr. Wanda Maria Clerici S.G.A, ricercatrice e storica; modererà il convegno il coordinatore del mensile “Lourdes” Giancarlo Varese.

A seguire, alle ore 17,30, in Duomo ci sarà la Celebrazione Eucaristica e alle ore 19, presso Il Seminario Arcivescovile, un ritrovo conviviale.

Per concludere la giornata, alle ore 21, dal Duomo partirà una fiaccolata “Aux Flambeaux” per le vie cittadine.

OFTAL desidera invitare tutte le Associazioni e le realtà benefiche del territorio a prendere parte all’iniziativa.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

La Cooperativa CrescereInsieme, in collaborazione con Biblioteca Civica Giovanni Canna, Biblioteca delle Ragazze e dei Ragazzi Emanuele Luzzati, Collettivo Teatrale ed Eforum, organizza una serie di iniziative in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, indetta dalle Nazioni Unite per il 20 giugno per commemorare l’approvazione nel 1951 della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
A Casale Monferrato gli eventi saranno proposti nella giornata di giovedì 23 giugno, a partire già dal mattino nel cortile del Castello del Monferrato.

Per il ciclo Nati per leggere, alle ore 10,30 saranno proposte a quindici bambini le Fiabe dal mondo expat, attività realizzata nell’ambito del progetto di accoglienza Pegaso-Sai per avvicinare bambine e bambini alle tradizioni di Paesi a volte lontani.
La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la prenotazione all’indirizzo e-mail biblioluzzati@comune.casalemonferrato.al.it o ai numeri di telefono 0142 444302, 0142 444308, 0142 444297.

Letture protagoniste anche nel pomeriggio, con brani scritti da autori expat letti dalle ore 18,00 nel cortile di Santa Croce (via Cavour, 5) a due passi dalla Biblioteca Giovanni Canna.

Evento dal titolo Letture senza frontiere e che permetterà di conoscere un vero e proprio genere letterario che aiuta a comprendere le difficoltà della vita da rifugiato.
«Espatriare è una condizione faticosa, a volte dolorosa – hanno spiegato i responsabili della Cooperativa CrescereInsieme -, che molte persone affrontano o sono costrette ad affrontare. Chi vive un’esperienza simile va incontro a cambiamenti drastici della propria esistenza. Cambiamenti che riguardano, oltre lo spostamento geografico verso un altro Paese, anche la sfera sociale, culturale e professionale».

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Si svolgeranno, venerdì 24 alle ore 20:00 e sabato 25 giugno alle ore 19:00, negli spazi del maestoso edificio neoclassico Antonelliano di Villa Caccia a Romagnano Sesia, due serate dedicate a esperienze che uniranno vista, gusto, olfatto, tatto e udito. Sono questi gli ingredienti di Sinfonie di Sensi – Oltre i confini della musica.

Nella serata di venerdì 24 giugno sarà protagonista il pianista Alessandro Taverna, in un programma tra Schubert, Liszt e Chopin. I piatti che si avrà il piacere di assaporare sono studiati e realizzati da Agnese Loss, chef di Osteria Contemporanea di Romagnano Sesia.

Sabato 25 ci sarà nuovamente la chef Agnese Loss ad aspettare il pubblico, quando protagonista della performance, in collaborazione con Fondazione La Società dei Concerti, sarà il pianista Josef Edoardo Mossali.

Nel corso dei concerti saranno le voci dello scrittore Alessandro Barbaglia, durante la serata di venerdì 24, e del performer Leonardo Pesucci, nella serata di sabato 25, a inserirsi nel racconto musicale e preparare il palato alle degustazioni che seguiranno i concerti.

I testi, ideati da Alessandro Barbaglia, nascono infatti su ispirazioni musicali e gastronomiche, dedicate ai programmi musicali e ai menu pensati appositamente per l’occasione.

Sinfonie di Sensi avrà luogo in diverse località del Piemonte tra il 21 giugno e il 6 luglio 2022: dieci serate uniche tra cucina, territorio, musica e parola in dimore storiche del Piemonte.

Quattro chef del territorio, cinque pianisti di fama internazionale, cinque giovani pianisti in ascesa, due voci narranti, un pianoforte simbolo della tradizione artigiana.

Questo è Sinfonie di Sensi, un’esperienza in cui i sapori dei prodotti enogastronomici del Piemonte, sapientemente utilizzati dagli chef del territorio, trovano la loro collocazione in dimore storiche di epoche e architetture diverse, suggestive e affascinanti, a conclusione di momenti di musica e parola affidati a pianisti provenienti da ogni parte del mondo e a giovani autori e attori.

La nuova manifestazione è stata ideata e organizzata da Fondazione Teato Coccia di Novara, con il contributo di Ministero della Cultura, il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Novara, Agis-Associzione Generale Italiana Spettavolo, in collaborazione con Impresa Cultura Italia-Confcommercio, Confcommercio Piemonete, Atl-Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale Provincia di Novara e la partnership tecnica come main sponsor di Bosendorfer.

Per prenotarsi: www.fondazioneteatrococcia.it/sinfonie-di-sensi.html

 

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Cultura e Spettacolo
Provincia di Vercelli

Dal Libro della Genesi, Cap. 14, 18 – 20

In quei giorni, Melchìsedek, re di Salem, offrì pane e vino: era sacerdote del Dio altissimo e benedisse Abram con queste parole:
«Sia benedetto Abram dal Dio altissimo,
creatore del cielo e della terra,
e benedetto sia il Dio altissimo,
che ti ha messo in mano i tuoi nemici».
E [Abramo] diede a lui la decima di tutto.

Dal Salmo 109

Oracolo del Signore al mio signore:
«Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi».

Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion:
domina in mezzo ai tuoi nemici!

A te il principato
nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell’aurora,
come rugiada, io ti ho generato.

Il Signore ha giurato e non si pente:
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchìsedek».

Dalla Prima Lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi, Cap. 11, 23 – 26

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.
Fratelli, io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me».
Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la Nuova Alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me».
Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga.

Sequenza

Ecco il pane degli angeli,
pane dei pellegrini,
vero pane dei figli:
non dev’essere gettato.

Con i simboli è annunziato,
in Isacco dato a morte,
nell’agnello della Pasqua,
nella manna data ai padri.

Buon pastore, vero pane,
o Gesù, pietà di noi:
nutrici e difendici,
portaci ai beni eterni
nella terra dei viventi.

Tu che tutto sai e puoi,
che ci nutri sulla terra,
conduci i tuoi fratelli
alla tavola del cielo
nella gioia dei tuoi santi.

Dal Vangelo secondo San Luca, Cap. 9, 11 – 17
In quel tempo, Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure.

Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta».
Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». C’erano infatti circa cinquemila uomini.
Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tutti quanti.
Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.

***

UN PENSIERO DALLA SUORE CARMELITANE DEL MONASTERO MATER CARMELI DI BIELLA

(Gn 14,18-20; 1 Cor 11,23-26; Lc 9,11-17)

Gesù parte per ritirarsi a Betsaida e far riposare i suoi discepoli rientrati dalla missione, ma giunti a destinazione ecco sfumata la possibilità del riposo: una marea di gente li aveva preceduti. Gesù invece di provare sentimenti di impazienza e di fastidio, senza condannare o respingere quell’inseguimento, accoglie le folle annunciando il regno di Dio e guarendo chi è nel bisogno. Si arriva al declinare del giorno e i discepoli con praticità suggeriscono a Gesù di congedare la folla, poiché si trovano in una zona deserta, senza possibilità di alloggiare e trovare cibo. Gesù non accondiscende al legittimo invito dei suoi e, invece, di mandar via la folla, dice di farla sedere e coinvolge i discepoli in una risposta impensata. Senza considerare l’inospitalità del luogo, la scarsità assoluta dei mezzi, Gesù stimola la disponibilità alla condivisione e sprona a mettersi in gioco. “Date loro voi stessi da mangiare”, una frase che spiazza e, mentre da una parte chiede il coinvolgimento degli apostoli, dall’altra ricorda che l’unico vero dono nella vita è dare se stessi, fare della propria vita un dono per gli altri.

Materialmente la richiesta è decisamente illogica, non ci sono che cinque pani e due pesci (il pane e il pesce in salamoia, era il cibo che solitamente si portava quando si era in viaggio); in realtà Gesù chiama a scoprire e vivere un’altra logica. Gesù non moltiplica, non compie un gesto magico con soluzione spettacolare, ma “prende, benedice, spezza e dona”, sono i verbi dell’Eucaristia, verbi che indicano il dono, la condivisione e circolarità dell’amore.

Il discepolo, ognuno di noi, è invitato a entrare in questa logica, siamo chiamati a ricevere e donare, distribuire e condividere quello che abbiamo ricevuto. Impariamo dal vangelo che siamo servi del pane di vita e che Gesù ci chiede di offrire e distribuire questo pane a tutti coloro che ne chiedono. A un pio israelita risalterebbe in questo racconto una grave omissione: perché Gesù non chiede alla folla di purificarsi (rito importante nel pasto giudaico) per essere degna di mangiare questa cena?

Luca sta comunicando la grande novità di Gesù di Nazareth: la religione insegnava che l’uomo doveva purificarsi per accogliere Dio, il vangelo sarà la bella notizia che accogliendo il Signore si è purificati (Paolo De Martino). “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati” (Mt 9,12).

Il Vangelo ci aiuta anche a valorizzare tutto ciò che sembra piccolo e senza importanza: le piccole cose di ogni giorno, se fatte con amore diventano grandi, moltiplicano il bene che rinnova e fa crescere noi stessi e molti altri nella via di quella bella umanità che Gesù è venuto e sempre viene a insegnarci e donarci.

“Un solo corpo, un solo spirito come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione” (Ef 4,4-16).

Tutti fondamentalmente siamo accomunati, diventiamo un solo corpo e un solo spirito nel rispondere alla stessa chiamata ad amare, a dare noi stessi da mangiare, a diventare anche noi l’Eucaristia che riceviamo, pane di vita prontamente dato e condiviso con tutti.

Le Sorelle Carmelitane

Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza 

Posted in Pagine di Fede

Prosegue l’attività formativa che l’Ordine degli Architetti (in questo caso, insieme a quello degli Ingegneri) della provincia di Vercelli organizza a beneficio dei propri iscritti.

Protagonista dell’incontro di questa settimana, il 15 giugno scorso, l’attività di “Inarcassa”, la cassa di previdenza e welfare delle due categorie di Professionisti.

Inarcassa, dunque, è la Cassa di previdenza ed assistenza che rappresenta una platea di circa 168.000 iscritti tra Ingegneri ed Architetti che svolgono in modo esclusivo la libera professione: 400 nella provincia di Vercelli.

Ospite d’onore il Presidente Nazionale della Cassa, l’Arch. Giuseppe Santoro, che non manca mai di assicurare la propria presenza ai Colleghi della provincia di Vercelli.

Santoro che ha illustrato i numeri che caratterizzano la popolazione di Inarcassa per categoria, classi di età, genere, reddito, anzianità contributiva, mettendo a confronto il sistema pensionistico pubblico con quello di Inarcassa.

Il tema dell’incontro, riassunto efficacemente nel titolo: “Inarcassa, per scelta o per necessità”.

In effetti, Santoro, in particolare, ha ampiamente trattato l’evoluzione del metodo di calcolo utilizzato da Inarcassa a partire dal 1’ gennaio 2013, basato sul metodo contributivo in forma pro-rata, concepito su parametri specifici per garantire sostenibilità finanziaria di lungo periodo ed adeguatezza delle prestazioni.

Dal 2013, in particolare, è stata introdotta la PVU Pensione di Vecchiaia Unificata con contestuale abolizione della pensione di vecchiaia che, a regime, assorbirà anche l’attuale pensione di anzianità e pensione contributiva, costituendo la principale prestazione pensionistica nell’ordinamento Inarcassa.

Introducendo i lavori, il Presidente dell’Ordine degli Architetti, Marina Martinotti, ha anzitutto rilevato l’ampia partecipazione di Colleghi (circa 100, con una rilevante presenza dalla Valsesia, sia di Ingegneri, sia di Architetti) ricordando altresì il motivo di una scelta: gli incontri, lungo tutto questo primo anno di presidenza, si sono tenuti presso luoghi simbolo dell’arte, della storia, dell’architettura della provincia di Vercelli, anche per sottolinearne il valore.

A Moncrivello (grazie anche all’aiuto portato dal Sindaco del paese, Massimo Pissinis, Professionista di valore e componente del Consiglio dell’Ordine degli Architetti) proprio per valorizzare anche così le vestigia di questo maniero, gemma millenaria del territorio.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Domenica 19 giugno Solennità del Corpus Domini. Dopo la Santa Messa delle 10.30 Processione con il Santissimo Sacramento.

Lunedì 20 alle ore 21 incontro di preghiera con il gruppo “Vita Nuova.”

Giovedì 23 Adorazione Eucaristica alle ore 21 in Chiesa Abbaziale. Venerdì 24 Solennità del Sacro Cuore di Gesù. Santa Messa alle ore 8.30. Alle ore 11 in Chiesa Abbaziale Matrimonio Depaulis-Collodo.

Sabato 25 Sacramento della confessione in Ufficio Parrocchiale dalle 15 alle 16.30.

Domenica 26 alle ore 12 Santi Battesimi di Rachele ed Emiliano. Don Antonio è disponibile per la Benedizione delle famiglie. Chiamarlo al 339 596 0130

 

Redazione di Vercelli

Posted in Pagine di Fede

Purtroppo piove sul bagnato.

Il campo ha decretato la retrocessione del Borgovercelli ma le brutte notizie non finiscono qui, infatti la squadra non si iscriverà al prossimo campionato di Promozione e a nessun altro campionato dilettantistico.

Il presidente Sirianni ha lasciato la squadra considerando che non ci fossero più le condizioni per proseguire.

Al momento pare utopistico pensare che qualcuno possa intervenire per iscrivere la Società a qualche campionato.

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Lo Sport

La Dufour Varallo, annuncia lo staff tecnico che affiancherà mister Stefano Cesano.

A collaborare con il tecnico, nel ruolo di allenatore in seconda, ci sarà Simone Certano che arriva dall’esperienza a San Maurizio dove ha allenato la squadra Juniores.

Nanni Baracco sarà il preparatore dei portieri per la quarta stagione consecutiva.

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Lo Sport

Urne chiuse, scrutini completati, si convocano i Consigli Comunali per le sedute d’insediamento e vari adempimenti di rito.

Tra questi, ovviamente il più atteso è la comunicazione, da parte del Sindaco, degli incarichi assessorili.

Vediamoli secondo rumors attendibili.

I Consigli Comunali, sia di Borgosesia, sia di Varallo, sono entrambi convocati per lunedì sera, 20 giugno.

Borgosesia.

Bookmakers concorsi nel dire che Vice Sindaco sarà Eleonora Guida. Ha i titoli, sia per numero di preferenze (342) sia per designazione di Paolo Tiramani.

Per la nomina degli Assessori la partita è (solo di poco) più aperta.

Sicuro l’ingresso nell’Esecutivo di Francesco Nunziata (stessi titoli di Guida); questi gli altri componenti: Gianna Poletti, Tatiana Bernardi e Paolo Urban.

Si fa anche il nome di Marco Buonamici, ma non è chiaro chi dei precedenti dovrebbe essere sacrificato.

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Varallo Sesia.

Gia nominato (su Facebook: atti pubblicati non se ne vedono all’albo pretorio) il Vice Sindaco Eraldo Botta, che stamane era già in Municipio.

In Giunta Enrica Poletti e, come seconda “quota rosa”, Roberta Bonazzi.

Quanto a preferenze ottenute (96), Bonazzi è a pari merito con Gaetano Amodio.

Roberto Carelli dovrebbe entrare “di diritto”, stando alle preferenze ottenute (101) a meno che non trovino fondamento le voci su un ingresso “esterno”, nella persona di Marco Molino. 

La formazione più probabile resta comunque il 2 più 2: Botta, Carelli, Poletti, Bonazzi.

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Come finirà?

Lunedì arriva presto e presto si saprà.

Posted in Enti Locali

Inizia a muoversi la campagna di mercato della Dufour Varallo.

Il primo acquisto, che sarà neroverde dal 1 luglio, è Alessandro Ardizzoia.

Centrocampista classe 1998, ha giocato negli ultimi anni con: Sizzano, Briga e Oleggio.

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Lo Sport