VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

La prevenzione espande i suoi orizzonti: l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Vercelli persegue lo scopo di sensibilizzare la popolazione al fine di difendere il bene prezioso della vista.

Giovedì 30 giugno 2022 al pomeriggio dalle ore 14,30 alle ore 18,00  riprenderà la Campagna di Prevenzione del Glaucoma.

Il glaucoma, denominato “Il ladro silenzioso della vista” è la prima causa di cecità irreversibile nel mondo.

L’esigenza di prevenire questa patologia si è concretizzata presso il Centro di Riabilitazione Visiva di Vercelli in convenzione con l’ASL VC, al numero 71 di Via Dante al 1 piano, dove la cittadinanza potrà accedere gratuitamente ad uno screening visivo che contempla la misurazione della pressione oculare, la quale, se elevata, costituisce uno dei principali fattori di rischio del glaucoma.

L’esame, consigliato ai soggetti che hanno superato i 40 anni, è gratuito, veloce e indolore e va prenotato telefonando all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti al numero 0161/253539 nelle mattinate di martedì- mercoledì- giovedì- venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00.

Vi invitiamo inoltre a tenervi aggiornati sulle attività seguendo la pagina Facebook: Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della Provincia di Vercelli.

Queste giornate di prevenzione gratuite, sono possibili grazie anche alle donazioni del 5 per mille ricevute.

Anche quest’anno potrete aiutare inserendo nella vostra dichiarazione dei redditi il seguente numero 80007580022.

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

Posted in Salute & Persona

La Comunità Ebraica di Vercelli propone al pubblico una visita serale della Sinagoga e del Museo ebraico di Vercelli: domenica 26 giugno alle ore 21 e alle 22.

Un orario speciale per vivere i luoghi della Comunità Ebraica a Vercelli con l’accompagnamento guidato alla scoperta della storia dell’insediamento ebraico a Vercelli, della costruzione del Tempio e dei simboli dell’ebraismo.

La visita proseguirà al Museo Ebraico, sito all’interno della Sinagoga in uno dei due matronei, alla scoperta del modo di vivere pubblico e familiare dei membri vercellesi e biellesi della Comunità.

Tra le opere esposte infatti vi sono oggetti di culto sinagogale, manufatti che raccontano la storia delle Sinagoghe di Vercelli e Biella ma anche oggetti che provengono dalle famiglie, capaci di rendere tangibile la devozione privata.

Per partecipare alle visite è obbligatoria la prenotazione entro giovedì 23 giugno scrivendo una mail a segreteria.comunitaebraicavc@gmail.com o alla pagina Facebook Comunità Ebraica Vercelli. I posti sono molto limitati.

 

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Cultura e Spettacolo

Mancano pochi giorni all’edizione 2022 del Torneo dei Rioni di Alice Castello, dopo la “Covid-edition” dello scorso anno.

I quattro rioni, Prelle, Avate, Mandulera e Jurales, si sono attivati per coinvolgere i propri abitanti per l’evento, ormai tradizionale, organizzato dai giovani del DEN, lo spazio aggregativo e il gruppo del Comune di Alice Castello animato dall’Associazione Itaca di Vercelli.

Questa volta sarà ancora di più l’occasione per riannodare i legami e ridare quel senso di comunità che tanto è mancato negli scorsi anni. Tutto è pronto, non resta che partecipare: dal 26 giugno al 3 luglio, i rioni si contenderanno il Palio, cercando di sottrarlo al rione Mandulera, vincitore dell’ultima edizione completa.

Il via ufficiale sarà dato domenica 26 giugno, in piazza del Comune, dove, alle 17,30, convoglieranno le sfilate di tutte le squadre, partite dalle proprie piazze.

Il fitto calendario prevede i tornei di pallavolo, roverino, scala quaranta, scopone e calciobalilla umano.

Ogni sera ci si sfiderà ad una “Ghigliottina” lampo e anche i bambini più piccoli avranno un momento a loro dedicato. Come sempre sarà molto partecipata la “Caccia al Porko”, nascosto in qualche anfratto del paese e ci si divertirà molto con la “Staffetta ignorante”, una serie di giochi di abilità ed esilaranti sfide di squadra.

Il sabato sera andrà in scena il “Bowling umano” e l’”acquizzone”, dove gli intellettuali del rione cercheranno di rispondere in modo corretto per evitare una gelida secchiellata d’acqua in testa. Inoltre, sarà introdotta una gara di orienteering nei boschi e si concluderà con la tradizionale corsa di macchine autocostruite.

Dopo otto giorni di ardente competizione, ci si ritroverà a festeggiare tutti insieme con un bel rinfresco.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Evidentemente, ne sentono la mancanza.

E, così, cercano in qualche modo di rimediare, colmare un vuoto, compensare una privazione.

Insomma, forse credono di potere rimpiazzare la Trippa per i Gatti, che effettivamente in questi tempi scarseggia, proponendone surrogati fai da te, del tutto non comparabili.

Ma, se questo è l’intento, spiace dire che l’obbiettivo è mancato alla grande: la Trippa autentica non è mai volgare. Diffidate delle imitazioni.

A voler concedere e sdrammatizzare, pare di vedere la parodia di qualche film con Louis De Funes, l’indimenticato caratterista francese.

***

Ma andiamo con ordine.

Abbiamo già avuto occasione di fare ammenda per la temporanea latitanza dai Consigli Comunali di “Trippa per i Gatti”.

Il fatto è (non si vuole fare gli eroi, sono limiti oggettivi) che la giornata ha 24 ore per tutti e, sempre per tutti, le mani sono soltanto due.

Sicchè l’impegno che si è dovuto e ancora si deve dedicare all’Amministrazione Provinciale ed a tante delle cose che le ruotano attorno, ha, di fatto, assorbito molte energie.

E si dovrà proseguire perché è un po’ come aprire la porta che dà su un corridoio sul quale si affacciano altre porte che, aperte, a loro volta danno su corridoi che presentano altre porte…

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Poca, perciò, ultimamente, la Trippa dedicata al Comune.

Complice, tra l’altro, il biennio veramente imbarazzante di sedute tenute da remoto, fino all’ultimo giorno concesso dalla norma, che – a nostro modesto avviso – ha contribuito molto ad impedire il già rarefatto contatto tra cittadini e riunioni consiliari.

I cui protagonisti amano diffondere di se stessi immagini costruite ed edulcorate.

 

I volti sorridenti e piacioni, permeati di dolcezza artificiale, messi in scena per i fotografi, sono quelli delle stesse persone che, quando sono all’azione in aula consiliare, si concedono siparietti permeati di volgarità sprezzante.

Volgarità nei confronti dell’Aula, di quella che si chiama anche “Assemblea civica”, ad indicare che è il luogo della dialettica istituzionale rappresentativa di tutta la comunità.

Volgarità nei confronti degli interlocutori politici, eletti anch’essi da cittadini che sono di diverso orientamento politico, ma non per questo sono meno cittadini di coloro che sostengono, per esempio, un Gian Carlo Locarni o simili epigoni di Noam Chomsky.

Volgarità, infine, nei confronti di se stessi.

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La persona che realizza, dal proprio scranno in Aula, un vero e proprio “tutorial” sull’impiego della “Vanvera”, prima ancora chiamata “piritera” è il “Primo Cittadino” chiamato ad onorare l’impegno di rappresentare tutti i vercellesi: che la pensino o no come lui su tante cose.

In questo mandato, inoltre, il Primo Cittadino di Vercelli è altresì il Presidente di Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) Piemonte, cioè una sorta di “Sindaco dei Sindaci” della regione.

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Qualche spiegazione.

Il Consigliere Comunale Michelangelo Catricalà, insieme ai Colleghi di Voltiamo Pagina (Roberto Scheda, Paolo Campominosi, Andrea Conte) aveva presentato una mozione contraria all’aumento (30 per cento) delle tariffe per i parcheggi a pagamento: le zone blu (il testo integrale al termine di queste righe).

Siamo al Consiglio Comunale del 19 maggio scorso.

Un Lettore sconsolato ce lo segnala soltanto oggi, ma non è mai troppo tardi.

Vale la pena di guardare tutto il dibattito, che è a disposizione a

repertorio, dopo la diretta streming – leggi qui – da ora 2 e minuti 37 –

Ad un certo punto della discussione, Andrea Corsaro lo mette in guardia in ordine al rischio di “parlare a vanvera”.

Va oltre, illustrando cosa fosse, nel XVIII Secolo, la “Vanvera” e perché fosse usata

– leggi qui un riassunto di fonte sicura – .

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Il breve filmato tratto dal repertorio comunale, è una cosa semplicemente mai vista.

Che in nessun momento della vita dell’Ente si è mai pensato di poter vedere.

Ne abbiamo esperienza dal 1975 in poi.

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Ma oggi questa è diventata una cosa possibile forse anche perché, in quell’Aula, sono sicuri che, paradossalmente, nessuno li veda.

Andavano già pochi prima del lock down, figuriamoci ora. Le dirette streaming sono state a lungo qualcosa di incomprensibile: malfatte, bombardate di down, percorse da lamenti “presidente, non si sente!”.

Ma qual è il cittadino che perde il proprio tempo per due ore inguardabili?!

Così, quelli veri sono quelli che si esibiscono in Consiglio; quando sono in conferenza stampa, sono tutti sorrisi e ammiccamenti.

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La scenetta che riportiamo, senza commento alcuno, anche perché riconosciamo la nostra incompetenza in certe materie, fa pensare.

Ma forse un suggerimento ci può stare: perché non pensare, però, ad un modello di “vanvera” attualizzato ed implementato di optional come, ad esempio, un’ancia, sicchè l’emissione sonora, opportunamente modulata, mandasse melodie gradevoli?

E, battute a parte, quello che si vede nel filmato è il Sindaco di Vercelli.

Il Sindaco che interviene nell’Aula del Consiglio Comunale.

Che si rende lecito rivolgersi ad un rappresentante eletto del popolo mostrandogli, con una cinesica già di per sé eloquente, dove si deve collocare la vanvera e perché.

Preoccupante è – forse più delle parole del protagonista – il silenzio degli altri.

Se un Sindaco rappresenta la propria maggioranza, c’è da credere che il suo dire sia condiviso in primis dalla Giunta: il novello Alighieri, prima di tutti. Poi, Gianna Baucero, Patrizia Evangelisti, Massimo Simion, Emanuele Pozzolo, Luigi Michelini, Mimmo Sabatino, per fare qualche nome.

E i Consiglieri?

E’ lecito ritenere che il tutorial sulla traiettoria da imprimere al provvidenziale accessorio, affinchè fosse posizionato nel punto appropriato, abbia visto concordi Alessandro Stecco, Carlo Riva Vercellotti, Romano Lavarino, Martina Miazzone, Jose Saggia, Giorgio Malinverni

Per non parlare di Giuseppe Cannata, Francesco Iacoi, Margherita Candeli e forse anche altri: da nessuno, comunque, si è udito di un solo cenno di dissenso, di una presa di distanze.

***

Non meno imbarazzante il silenzio di ciò che rimane dell’Opposizione, che pare non essersi ancora ripresa dal trauma delle riunioni in remoto.

E’ del tutto verosimile, per poca esperienza si abbia di cronache amministrative, immaginare che, in tempi passati, mai si sarebbe tollerato un siparietto simile e, dai banchi della minoranza, l’incauto che vi si fosse avventurato mettendolo in scena, sarebbe stato sommerso di proteste.

Il 19 maggio, nulla. Silenzio.

Così, il sermoncino sulla vanvera (o piritera) passa in repertorio.

***

La mozione delle minoranze sui parcheggi:

Al Sindaco Andrea Corsaro

Al Presidente del Consiglio Comunale

Romano Lavarino

Al Segretario Generale Fausto Pavia

 

I sottoscritti Consiglieri Comunali, Michelangelo Catricalà (Gruppo Misto), Paolo Campominosi (Voltiamo Pagina), Roberto Scheda (Voltiamo Pagina), Andrea Conte (Voltiamo Pagina), richiedono l’inserimento dell’ordine del giorno della seguente Mozione ai sensi e per gli effetti del vigente regolamento di organizzazione e funzionamento del Consiglio comunale

 

Oggetto: revoca della delibera numero 68 del 09/03/22 ad oggetto: “ADEGUAMENTO DELLA DISCIPLINA ORARIA E DELLA TARIFFAZIONE DELLE AREE DI SOSTA A PAGAMENTO CITTADINE”

Premesso che

  • Il 29 ottobre 2020 la maggioranza approvava il punto all’odg ad oggetto: “SERVIZIO INERENTE L’ALLESTIMENTO, MESSA IN SERVIZIO E MANUTENZIONE CONTINUATA ORDINARIA E STRAORDINARIA DI UN SISTEMA DI PAGAMENTO DELLA SOSTA CENTRALIZZATO MEDIANTE PARCOMETRI E SISTEMA DI PAGAMENTO TELEFONICO A MEZZO TELEFONIA MOBILE – CONTRATTO DI SERVIZIO REP. N. 8 DEL 10.12.2014 E CONTRATTO INTEGRATIVO REP. N. 78 DEL 14.10.2016 – RINNOVO.
  • l’art. 2 comma b del contratto, di cui sopra, recita: è in fase di studio, da parte del Comune, la possibilità di implementare il numero degli stalli a pagamento e di maggiorare la tariffa oraria e, da parte di ATAP, la possibilità di riorganizzazione dell’attività di controllo al fine di migliorarne l’efficacia;
  • l’art. 2 comma c del contratto, di cui sopra, recita: le variazioni, anche sperimentali, della tariffa oraria e/o del numero e/o della collocazione degli stalli di sosta, variazioni che determinino una alterazione degli equilibri economici del contratto, comporteranno, previa intesa tra le parti, una opportuna rimodulazione della percentuale relativa al corrispettivo da riconoscersi ad ATAP secondo quanto previsto al precedente punto a);

Visto che

  • La delibera numero 68 del 09/03/22 stabilisce:

o   di approvare l’adeguamento da 1 € a un € 1,30/h della tariffa oraria per la sosta nelle aree a pagamento;

o   di approvare la riduzione da due ore ad un’ora segnatamente dalle ore 13:00 alle ore 14:00, della sospensione del pagamento prevista per la pausa pranzo

considerato che

  • alcuni della minoranza il 29 ottobre 2020 presentarono un emendamento nel quale si chiedeva di apportare le seguenti modifiche all’art. 2 ovvero:

o   il comma B viene riformulato nel seguente modo: è in fase di studio da parte di ATAP, la possibilità di riorganizzazione dell’attività di controllo al fine di migliorarne l’efficacia;

o   il comma C viene abrogato

  • tale decisione porterà maggiori entrate nelle casse comunali nonché maggiori spese per il cittadino (già vessato) che usufruirà del servizio, visto anche il periodo negativo, sia a livello economico che lavorativo (soprattutto nel mondo del commercio) che ormai perdura da anni

letto che

  • Confesercenti, tramite la Vicepresidente, attraverso una nota stampa “ritiene che questo aumento indiscriminato dei parcheggi sarà una ricaduta negativa per quei commercianti del centro che sono ancora aperti, che danno vitalità e impulso alla città. Evidenzia inoltre che i commercianti di Vercelli sono quelli che per Natale hanno messo le mani nel loro portafoglio, in un momento difficile e impossibile, per pagare tutte le luminarie di tutta la città, per renderla bella per le famiglie e far vivere il Natale con un po’ di spensieratezza e di luce. I commercianti, i piccoli imprenditori sono la linfa dell’economia Vercellese. Un aumento spropositato dei parcheggi blu, vuole solo dire allontanare i cittadini dal centro, facendo chiudere ulteriori saracinesche.”

Rilevato che

  • L’assessore al bilancio afferma che (29 ottobre 2020) in caso di aumento delle tariffe si potranno rimodulare anche i compensi facendo presente che tutto ciò è espressamente detto nella lettera C del Contratto
  • Nella discussione in Consiglio Comunale (29 ottobre 2020) relativa al punto all’odg di cui sopra l’Assessore preposto affermava che “se e quando si fosse deciso di aumentare le tariffe si sarebbe aperto un bel dibattito,  e che sottoscrivere il contratto non avrebbe comportato l’assunzione di nessun vincolo in tal senso;
  • Nel caso di variazione (rif. al comma C art.2 del contratto) – afferma sempre l’assessore – obbliga ATAP a ridiscutere anche il proprio aggio;
  • Dalla fase di studio e di valutazione (come riportato al comma C) si è passato, senza nessuna discussione come invece era stato paventato dall’amministrazione, al concreto aumento del 30% dei parcheggi a pagamento;
  • Sempre nel corso della discussione era intervenuto il Sindaco dichiarando che:

o   il Comune non intende mettere in nessun modo a disagio i cittadini e che non intende fare cassa con i parcheggi […];

o   se ci saranno possibilità di miglioramenti del servizio c’è una clausola che mette nelle mani solo dell’Amministrazione, solo del Consiglio, solo del Comune di Vercelli di vedere di modificare alcune cose (vedi ad es. la possibilità di modificare le tariffe) per scendere ancora (Art.2 comma C)

Acclarato che

La delibera numero 68 del 09/03/22 prevede l’aumento del 30% delle tariffe dei parcheggi blu e di approvare la riduzione da due ore ad un’ora segnatamente dalle ore 13:00 alle ore 14:00, della sospensione del pagamento prevista per la pausa pranzo;

impegna il Sindaco e la Giunta

A revocare sin da subito la delibera numero 68 del 09/03/22 ad oggetto: “ADEGUAMENTO DELLA DISCIPLINA ORARIA E DELLA TARIFFAZIONE DELLE AREE DI SOSTA A PAGAMENTO CITTADINE”

Posted in Trippa per i gatti

La giornata lourdiana organizzata dall’Oftal per ricordare figure e momenti decisivi della propria esperienza avrà termine solo questa sera alle 21, con la processione “au flambeau”, che si snoderà per le vie del centro di Vercelli.

A domani, quindi, per il video completo che documenterà questo bel momento di speranza.

Ma già ora è possibile offrire qualche scampolo di repertorio significativo di questa iniziativa che ricorda almeno tre “luci” ancora capaci di illuminare, proprio come i flambeau, il nostro cammino.

Per prima quella accesa nel 1912, con il primo pellegrinaggio che il giovane sacerdote trinese, Alessandro Rastelli, organizza alla Grotta di Massabielle, con ben 250 ammalati.

La parentesi terrena di Mons. Rastelli copre l’arco temporale dal 18 gennaio 1883, quando nacque a Borgo Vercelli, al 11 ottobre 1960, giorno della nascita al Cielo.

Cliccando qui una bella e completa biografia del Sacerdote.

Ma l’altra protagonista della giornata è la Beata Sr. Enrichetta Alfieri (23 febbraio 1891 – 23 novembre 1951), l’Angelo di San Vittore. La Suora che, salvatasi per riconosciuto intervento miracoloso, dopo un pellegrinaggio a Lourdes, fu destinata al servizio di apostolato e beneficio dei detenuti e soprattutto detenuti politici al Carcere di San Vittore a Milano, nel corso della Seconda Guerra Mondiale e nel primo Dopoguerra.

Per alleviare le sofferenze di donne e uomini provati dalla detenzione, rischiò la vita ed, infine, fu lei stessa arrestata con l’accusa di favorire le comunicazioni tra le persone ristrette ed i familiari: era, peraltro, vero, ma nemmeno privata della libertà personale, Sr. Enrichetta cedette né rivelò nulla che potesse compromettere la posizione dei suoi assistiti.

A lei dedicato un convegno che ha visto illustri relatori, di cui diremo meglio nel servizio più completo di domani.

Oggi, la visita graditissima, tra gli altri, del gruppo Oftal di Chivasso, animato anche in questa ripresa degli itinerari alla Grotta di Massabielle, dopo la sospensione degli ultimi due anni, dalla decana delle Dame.

La Signora Mariuccia Dellarole, 90 anni compiuti e portati alla grande.

Vive da tanti anni a Chivasso, dove ha fondato il gruppo Oftal, ma è nata a Tronzano Vercellese.

Al suo attivo ha oltre 100 pellegrinaggi, ma è una contabilità che non tiene aggiornata.

Invita però i giovani (uno nel video) a seguire la chiamata della Madonna che mai si stancherà di invitarci alla sequela di Gesù.

A lei ed al suo gruppo – in video – il ringraziamento del Presidente Generale dell’Oftal, Mons. Paolo Angelino.

A domani: ora vi lasciamo con il filmato ed una piccola gallery.

Posted in Pagine di Fede

Sarà presentato martedì 21 giugno alle ore 11.30, presso l’ASL VC Ospedale Sant’Andrea – Aula Magna, il libro “Storia dell’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli” in memoria del Dottor Barillà.

L’evento sarà in diretta FB attraverso la pagina del maestro Carlo Olmo Lupo Bianco 2020.

Al termine della presentazione presso la Direzione Generale assieme ai vertici aziendali, verrà collocato nei locali della guardia medica un bellissimo quadro con la foto del dott. Barillà che sarà benedetto da don Brusa.

Di seguito l’elenco delle persone invitate all’ evento:

Avv. Carlo Olmo

Direttore Generale Eva Colombo

Direttore Sanitario Fulvia Milano

Direttore Amministrativo Gabriele Giarola

Scipione Gatti Direzione Medica di Presidio

Germano Giordano Presidente Ordine Medici, Direttore Distretto  (si ringrazia l’ ordine dei medici della Provincia di Vercelli per la preziosa collaborazione )

Sergio Macciò Dirigente Medico e Consiglio Direttivo Ordine Medici

Francesco Rametta Direttore Cardiologia (a cui và la donazione)

Ugo Fabrizio Direttore Emodinamica

Riccardo Amalfa TSRM Rdiologia (storico dipendente della Radiologia di Vercelli (si ringrazia per la collaborazione editoriale )

Francesco Memore (dipendente dell’ ASL VC in pensione ) ha lavorato molti anni alla mutua di Via Crosa che ha fatto affiggere nei locali della Guardia Medica una targa in memoria del Dottor Barillà.

Ombretta Olivetti

Federica Barillà (figlia del dott. Barillà seguirà la diretta streaming

Don Gianfranco Brusa

CPSE  Dottoressa Cinzia Fenini AOU Maggiore della Carità Novara  SC. malattie metaboliche, diabetologia e endocrinologia

Dottoressa Mariacristina Stangalini Consigliere comunale a Novara e Presidente della 7° Commissione Politiche Sociali e Salute Pubblica

 

Redazione di Vercelli

Posted in Salute & Persona

La Rete Si parte dal bosco biellese/canavese ha ricevuto la Bandiera Verde 2022 di Legambiente durante il summit della Carovana delle Alpi che si è svolto ieri, sabato 18 giugno, a Chiaverano, nei dintorni di Ivrea.

20esimo anno per la campagna ideata dall’associazione ambientalista per raccontare le Alpi, un ecosistema fondamentale per la conservazione della biodiversità in Europa, reso fragile dalla crisi climatica e da uno sfruttamento eccessivo delle risorse.

La motivazione del premio:

Per la capacità di ricostruire una filiera del legno che sappia tenere insieme molte aziende con l’obiettivo di gestire in bosco in quanto bene comune”.

Le 19 bandiere verdi 2022

Quest’anno sono ben 19 le bandiere verdi che Legambiente ha assegnato all’arco alpino premiando realtà, comunità, imprese e start-up, amministrazioni locali, ma anche singoli cittadini che si danno fare per valorizzare il territorio montano rispettando l’ambiente. Sostenibilità ambientale, tutela e valorizzazione del paesaggio, agricoltura e filiera agroalimentare, innovazione e servizi smart, comunità locali che fanno rete, sono tra le parole chiave dei vessilli green 2022.

I protagonisti delle Bandiere Verdi stanno dimostrando giorno per giorno che un modo diverso di vivere e di costruire sviluppo locale è possibile. Nei progetti premiati c’è una certa idea di futuro che non dimentica le difficoltà del momento e al contempo è proiettata con coraggio su una dimensione prossima di mitigazione e adattamento agli incombenti cambiamenti climatici.

4 bandiere assegnate al Piemonte

Legambiente ha assegnato 19 bandiere verdi nell’arco alpino, come. Quattro bandiere se le è aggiudicate il Piemonte, riconoscendo le buone pratiche in tema di sostenibilità, tutela e valorizzazione del paesaggio: una all’Associazione NATworking, per aver creato la prima rete di spazi dedicati allo studio e al lavoro in ambienti naturali.

Due al biellese: all’ITIS Sella di Biella e al Gruppo Alpinistico Scolastico delle scuole di Valdilana, per il lavoro di manutenzione e segnalazione dei sentieri e alla rete “Si parte dal bosco” – progetto diffuso per la ricostruzione di una filiera del legno locale biellese/canavere – e la quarta alla memoria dei coniugi Schneider, pionieri del turismo soft in Val Maira.

La rete Si parte dal bosco

Sostenibilità, qualità, innovazione: sono i tre elementi sui quali si fonda Si parte del bosco, un progetto nato nel 2016 in territorio biellese e canavese su spinta di tre aziende operanti nel settore forestale ed edile, ma che oggi è cresciuto e si è ampliato fino ad abbracciare nuove realtà, nuovi talenti e nuovi scenari.

Accompagnati dagli esperti della Scuola di Economia Civile e da Assoreti PMI, forestali, accompagnatori naturalistici, agricoltori, allevatori, artigiani, architetti, educatori e molti altri professionisti, stanno lavorando con l’obiettivo di dare vita a una rete di imprese che metta al centro del proprio operato il bene comune bosco e che, attraverso le proprie azioni, possa contribuire alla lotta del cambiamento climatico.

Un gruppo di persone che ha a cuore il benessere e il futuro del patrimonio boschivo piemontese che ha deciso di unire le proprie conoscenze, competenze ed esperienze, per dare vita a una rete di imprese capace di offrire uno sguardo e un servizio completo che parta dalla gestione e abbattimento programmato e sostenibile delle piante, dalla progettazione, alla lavorazione della materia prima, fino alla messa in opera in cantiere.

Il bosco rappresenta un elemento innovatore, un maestro, nonché una risorsa preziosa per garantire un futuro al nostro pianeta e all’economia locale.

 

Redazione di Vercelli

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Cambio di compagine nel Consiglio Direttivo di CTV.

Durante l’Assemblea dei Soci del Centro, che si è tenuta sabato 11 giugno 2022 presso la sede di CTV a Biella, è stata nominata una nuova Vice Presidentessa: Germana Fiorentino (Associazione Amico Randagio – Vercelli) prende il posto infatti di Luca Vannelli che ha rassegnato le sue dimissioni per impegni legati alla sua associazione di volontariato.

Subentrano anche due nuovi consiglieri: Giuseppe Varia (Gruppo Volontariato Vincenziano Interparrochiale di Vercelli) e Daniele Andreotti (Gruppo Volontariato Vincenziano San Giovanni)

Chiara Vieceli inoltre è stata nominata nuova probivira, in sostituzione di Mario Ogliaro.

Si ringraziano Luca Vannelli e Massimo Melis per l’impegno sin qui svolto e nel contempo rivolgiamo il nostro più caloroso in bocca al lupo ai nuovi membri e a Germana Fiorentino per l’incarico appena assunto.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Due squadre della sede Centrale, del Comando Vigili del Fuoco di Vercelli, sono intervenute a Vercelli oggi, domenica 19 giugno poco dopo le 10.30, presso i locali della Meeting Art, in Corso Adda n. 7, per un incendio che ha interessato i pannelli fotovoltaici.

L’intervento delle squadre è tutt’ora in corso per le opere di spegnimento e messa in sicurezza del sito.

Sul posto è presente una pattuglia della Polizia.

Non si registrano feriti.

 

Redazione di Vercelli

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Appuntamento per oggi, domenica 19 giugno alle ore 18.00, alla libreria Mondadori di Vercelli, dove sarà presentato il libro “Lella Beretta, una vita da favola”, una biografia della fotografa, in chiave favolistica, scritta da Vera Bullano.

Interverranno l’autrice, Lella Beretta, Roberta Martini (giornalista) ed Elisa Volta (autrice).

 

Redazione di Vercelli

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