Mese: Aprile 2022
La festa provinciale dei lavoratori organizzata da CGIL, CISL e UIL Alessandria si terrà quest’anno a Casale Monferrato. Cornice storica dell’intera giornata sarà la Cittadella.
In questa edizione oltre a CGIL, CISL e UIL a partecipare all’organizzazione della manifestazione, patrocinata dal Comune di Casale Monferrato, è stato anche un gruppo di giovani studenti del Comitato Filo Rosso.
Dopo due anni in cui, a causa della pandemia, siamo stati costretti a saltare le celebrazioni del Primo maggio sul territorio, quest’anno la giornata, per noi appuntamento fondamentale per il suo significato e per tutte le categorie di lavoratori che rappresentiamo, sarà l’occasione per ritornare ad incontrarsi in presenza, per trascorrere una giornata all’insegna della celebrazione della pace e del lavoro con ampio spazio alle nuove generazioni.
Oltre al tradizionale e consolidato corteo dei lavoratori che partirà dalla stazione di Casale M.to alle 9.30 per arrivare in Cittadella, a prendere la parola saranno tre lavoratori e il Prof. Bruno Maida, docente di Storia contemporanea del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino.
Le conclusioni sul palco spetteranno al Segretario Generale della UIL Alessandria, Aldo Gregori.
La giornata prevede l’alternanza di momenti culturali, sportivi, di intrattenimento e musicali.
L’obiettivo è offrire un’intera giornata ad un pubblico intergenerazionale che comprenda lavoratori, famiglie, pensionati, ragazzi e bambini.
Lo slogan del 1°maggio nazionale lanciato da CGIL, CISL e UIL è proprio Al lavoro per la Pace, con il ritorno nelle piazze che tanto aspettavamo.
Alle 9.30 è prevista anche la corsa podistica Io corro per Pica e per tutte le vittime dell’amianto, organizzata da AFEVA e AVIS. Nella stessa giornata partirà dalla Cittadella di Alessandria, per arrivare alla Cittadella di Casale Monferrato, un’escursione cicloturistica organizzata da FIAB e intitolata Da Cittadella a Cittadella.
Dalla mattina all’interno della Cittadella saranno presenti gli stand delle associazioni del territorio che hanno voluto partecipare, oltre al mercatino di artigianato artistico, agricolo ed enogastronomico e ai truck posti intorno alla zona palco che forniranno fino a sera servizio ristoro con un’ampia scelta di alimenti e bevande.
Nel pomeriggio, si ricomincia con la premiazione della gara podistica e della cicloturistica, a seguire presentazione della mostra e del libro Morire di amianto di AFEVA.
Partiranno alle 14.30 le olimpiadi su quattro discipline sportive Olimpicwork intitolate Il Monferrato per il Lavoro.
In contemporanea verrà aperta a tutti l’area giochi e animazione per bambini che prevede gonfiabili, esercitazioni di tiro con l’arco, la presenza di Magdaclan e il battesimo della sella per bambini sul pony.
Nel pomeriggio spazio anche per lo spettacolo teatrale Attraversamenti a cura di Mohamed B., un ricordo della Banda Tom a cura dell’ANPI, un laboratorio contro la violenza organizzato dal centro antiviolenza me.dea di Casale M.to.
Segnaliamo anche uno spazio talk voluto dagli studenti del Comitato Filo Rosso sul tema Riprendiamoci il futuro.
Dichiarazione dei tre Segretari Generali provinciali Franco Armosino, CGIL, Marco Ciani, CISL, Aldo Gregori UIL: “I temi lavoro, inclusione, giovani, sport, memoria e futuro saranno centrali in questo Primo Maggio all’insegna della Pace, visto il contesto storico che stiamo vivendo. Siamo felici di poter finalmente tornare a festeggiare in presenza una ricorrenza così importante, specie dopo due anni che hanno visto i lavoratori di tutti i settori messi a dura prova a seguito della pandemia, dell’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia e ora lo scoppio della guerra di cui stiamo monitorando le conseguenze sociali ed economiche.
La nostra attenzione e il nostro impegno si concentrano come sempre non solo sui lavoratori attivi, ma anche su pensionati, soggetti più fragili e giovani che devono formarsi e approcciarsi all’ingresso nel mondo lavorativo in un periodo storico davvero difficile. Ci attendono nuove sfide e siamo pronti a continuare ad essere per i lavoratori e tutte le persone un punto di riferimento”.
La festa non finirà fino a sera: sul palco, allestito subito prima dell’ingresso alla Cittadella, accanto all’area parcheggio e ai truck dello street food, a partire dalle 16 e no stop fino alle 24 si svolgerà il Cittadella Fest con l’alternanza di gruppi musicali locali, esibizioni live e DJ set finale.
“Per la Città di Casale Monferrato è un onore poter ospitare la festa provinciale del Primo Maggio – ha sottolineato il sindaco Federico Riboldi – perché sarà l’occasione, in una giornata di festa e di gioia, per una riflessione sui temi dell’occupazione. Riflessione fondamentale in un momento storico in cui occorre superare i vecchi steccati per un’alleanza che possa portare alla piena occupazione, al rispetto dei diritti e alla dignità del lavoro per tutti. Grazie quindi a Cgil, Cisl e Uil Alessandria e un buon Primo Maggio!”.
Redazione di Vercelli
L’avvicinarsi di maggio porta con sé il vestito più colorato e profumato della primavera grazie alle massime fioriture dei giardini del Monferrato. E in tale occasione torna a Ponzano Monferrato una nuova edizione di “Ponzano in… Giardini Aperti”, la manifestazione che vede riaprire al pubblico, proprio nel momento di massimo splendore di piante e florescenze, gli spazi che circondano i castelli e le residenze padronali dislocate sul territorio del paese e insignite undici anni fa del riconoscimento della Denominazione Comunale del “Giardino Diffuso”, promossa dal Club di Papillon su proposta del Comune di Ponzano Monferrato. Si attende un programma assai fitto, messo a punto da Comune e Pro loco di Ponzano Monferrato di concerto con le proprietà delle varie dimore interessate dalle aperture e con numerosi partner come i Comuni Fioriti, l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, i Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, l’Ente di Gestione dei Sacri Monti, Life Orchids e il marchio di Comune Amico delle Api.
Sono tre le date da segnare in agenda per una visita a Ponzano nel mese di maggio alle porte: domenica 1, sabato 14 e domenica 15 maggio. Saranno giornate da vivere intensamente con le aperture alternate dei giardini fra le domeniche 1 e 15 maggio, camminate, laboratori e anche svariate sorprese rispetto alle edizioni precedenti.
Domenica 1 maggio riserverà ai visitatori della manifestazione un palinsesto assai ricco: dalle ore 9 in piazza Marconi prenderà il via la Mostra di Fiori ed Erbe Aromatiche mentre da piazza Unità d’Italia partirà la Camminata di Primavera in collaborazione con la guida escursionistica Luca Manzan: un facile percorso della lunghezza di 12 chilometri porterà a toccare gli angoli più suggestivi del territorio ponzanese per ammirare le fioriture del periodo con la possibilità per i visitatori di visitare i giardini e di prendere parte al pranzo curato dalla locale Pro Loco.
Dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 19 il pubblico potrà accedere ai giardini della Villa Il Cedro, il Castello di Ponzano e il Castello di Salabue approfittando della presenza degli accompagnatori turistici ponzanesi.
Per accedere agli spazi sarà sufficiente recarsi all’info point allestito in piazza Marconi e ricevere dunque le indicazioni del caso.
Novità assoluta dell’edizione 2022 sarà la speciale apertura dello Zoo Artistico di Salabue allestito presso l’Atelier di Giancarlo Bonaventi con due visite previste alle ore 10.30 e alle 16 con ritrovo dei partecipanti presso la Cornice Panoramica di Salabue in via Stazione.
Bonaventi è un artista ed esperto di allestimenti e decorazioni che dalla sua Milano ha scelto da tempo il Monferrato come buen retiro lasciandosi ispirare nelle sue creazioni dalla natura di Ponzano Monferrato.
Il suo giardino di Salabue è divenuto quindi un palcoscenico per uno zoo davvero speciale popolato da animali incontrati in vari viaggi (fra questi un gallo, due impala e una pantera) e qui modellati, utilizzando il ferro, nella cornice naturale delle colline Unesco.
Tornando agli eventi del 1 maggio, alle ore 13 i presenti potranno approfittare delle specialità culinarie preparate dalla Pro Loco guidata da Sergio Pagliano per concedersi una pausa ristoratrice grazie al pranzo presso la sede dell’Associazione. Oltre alle visite e alla camminata la giornata prevede anche la possibilità di degustazioni di prodotti locali presso l’Azienda Agricola Nazzari Franco in via Fossati mentre alle 15 in piazza Europa si terrà l’appuntamento dal titolo “Giardino delle Api” per conoscere e amare in compagnia di Andrea Caloja le protagoniste dei mieli di Monferrato . Alla medesima ora, presso Villa Il Cedro, a cura di Ludi Bi, verrà avviato il “Laboratorio di approccio alla ceramica”. Curiosa e alquanto “social” si presenta inoltre l’iniziativa “Madamin che bel Caplin”: tutti gli interessati potranno parteciparvi scattando la foto del proprio cappellino floreale con lo sfondo dei giardini ponzanesi e inviando via what’s app alla Pro Loco (tel. 348 7939261) per poter partecipare alla premiazione delle migliori istantanee prevista per domenica 15 maggio alle ore 16 presso Villa Il Cedro.
Sabato 14 maggio si continuerà poi con la scoperta (dalle ore 16) delle orchidee selvatiche nell’appuntamento previsto presso il Circolo ANCOL di Salabue, in collaborazione con Life Orchids e Legambiente, affiancata dall’inaugurazione del “Muro del Dialetto”.
Domenica 15 maggio nuovo round di aperture dei maestosi giardini ponzanesi: questa volta toccherà alla Dimora Al Sagittario di Ponzano, alla Villa Larbel di Salabue mentre la Villa Il Cedro concederà il bis per assicurare la possibilità di poter ammirare le varie fioriture che si susseguono nelle settimane di maggio.
I giardini resteranno aperti dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 19 con la presenza degli accompagnatori turistici mentre nella mattinata, alle ore 9, tornerà la camminata “Di Giardino in Giardino” in collaborazione con Nordic Walking Valcerrina: partenza da piazza Unità d’Italia per un tracciato di 8 km totali che toccherà le varie ville ponzanesi (sfiorando anche il Sacro Monte di Crea) con possibilità di visite ai giardino e partecipazione al successivo pranzo della Pro Loco di Ponzano (a partire dalle ore 13).
La prenotazione è necessaria al numero telefonico tel. 339 4188277.
Nel pomeriggio tornerà il laboratorio “Giardino delle api”.
“Il Comune e la Proloco ringraziano i proprietari delle strutture che ancora una volta si prestano a farci visitare queste meraviglie del Monferrato” – commentano gli organizzatori invitando a contattare il numero telefonico 366 2815499 per ricevere ogni tipo di informazione sulle iniziative previste.
Essendo in programma due giornate di visite (1 e 15 maggio), in caso di maltempo la manifestazione verrà annullata limitatamente alla giornata interessata dal maltempo.
Per ulteriori informazioni:
Pro Loco di Ponzano Monferrato: Tel. 366 2815499
Comune di Ponzano Monferrato: Tel. 0141 927135
Info Point: turismo@comune.ponzanomonferrato.al.it
Redazione di Vercelli
La cronaca di oggi, 27 aprile, si apre con questo singolare sinistro stradale verificatosi attorno alle 7 in corrispondenza della rotatoria di Via Valter Manzone a Vercelli.
Nessuno si è fatto male e si è trattato di un incidente autonomo, cioè senza altri veicoli coinvolti, oltre al Tir che si vede nelle immagini.
Per cause che sono al vaglio delle Forze dell’Ordine – sul posto i Carabinieri – il carico di acqua minerale trasportato si è rovesciato sulla massicciata stradale.
Ancora per qualche ora si consigliano percorsi alternativi da e per Valsesia – Biella – Novara.
Dopo la splendida apertura a Lu dedicata ai musicisti di domani, il Festival Echos 2022 continua con due appuntamenti che vedranno impegnati artisti di rilievo internazionale.
Sabato 30 aprile il Trio Gustav, uno dei migliori trii classici d’Italia, sarà protagonista di un’imperdibile passeggiata musicale a Casale Monferrato: il percorso inizierà alle 15.30 dalla Chiesa di Santa Caterina e proseguirà alla Biblioteca del Seminario (16.30) per concludersi al Chiostro di Santa Croce (17.30).
Domenica 1° maggio, al Castello di Piovera, toccherà all’Asolo Chamber Orchestra con due formidabili solisti: la violinista Myriam Dal Don e il flautista Stefano Maffizzoni.
Il Trio Gustav nasce dal desiderio del violoncellista Dario Destefano e del violinista Francesco Comisso di continuare il loro pluriennale sodalizio artistico collaborando con il pianista di fama internazionale Olaf John Laneri.
Il virtuosismo strumentale tipicamente italiano e l’esperienza concertistica internazionale dei tre interpreti si fondono come una lega forte e sincera nella volontà di rendere ogni esecuzione carica di energia ed eleganza interpretativa.
I musicisti ideali per l’originale pomeriggio musicale che si intitola “1+1+1=Trio Gustav!”.
Il progetto nasce con l’idea di dimostrare plasticamente un assunto, ovvero che nel trio classico violino-violoncello-pianoforte i tre musicisti sono contemporaneamente solisti e cameristi.
Il percorso si sviluppa in quattro momenti musicali che attraverseranno tre affascinanti luoghi della città di Casale: la Chiesa di Santa Caterina dove alle 15.30 suonerà il Francesco Comisso (con opere di Tartini, Paganini e Castagnoli), la Biblioteca del Seminario dove alle 16.30 si esibirà Dario Destefano (Bach e Castagnoli) e il Chiostro di Santa Croce dove alle 17.30 si chiuderà il viaggio con il concerto di Olaf John Laneri (Scarlatti, Debussy e Chopin) e del trio, infine riunito per proporre il magnifico Trio n. 2 di Mendelssohn.
In caso di maltempo la tappa finale si terrà nel Salone Vitoli del Museo.
Per celebrare il 27° anniversario della riapertura del Museo Civico e della Gipsoteca Bistolfi, l’ingresso alle collezioni sarà libero dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.00 fino all’inizio del concerto.
Domenica 1° maggio Echos ritorna al Castello di Piovera per il concerto dell’Asolo Chamber Orchestra, orchestra d’archi che riunisce i migliori talenti del Veneto molti dei quali sono prime parti del celebre complesso de I Solisti Veneti.
Diretta da Valter Favero, la formazione è nata nel 2005 e da allora ha tenuto moltissimi concerti ottenendo sempre grande successo per la verve esecutiva e l’alternanza di apprezzati solisti.
L’ACO è stata ospite di prestigiosi enti in tutta Italia e all’estero, ha realizzato molte registrazioni e ha partecipato a trasmissioni su RAI e Mediaset.
In questo concerto proporrà due capisaldi della letteratura (le Quattro Stagioni di Vivaldi e il Concerto per flauto di Mercadante) con due straordinari solisti.
La violinista Myriam Dal Don si è imposta all’attenzione del pubblico con la vittoria al prestigioso Concorso di Vittorio Veneto che le è valso il debutto con l’Orchestra della Rai di Torino diretta da Salvatore Accardo.
Ha suonato nelle più prestigiose sale del mondo (Accademia di Santa Cecilia, Carnegie Hall di New York, Salle Gaveau di Parigi, Teatro Colon di Buenos Aires), collaborando con artisti come Giuranna, Petracchi, Sirbu, Meunier, Canino. Anche il flautista Stefano Maffizzoni ha suonato nelle più importanti sale da concerto (Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di Berlino, Herkulessaal di Monaco di Baviera), registrando per radio nazionali e incidendo CD per Eco, Velut Luna, Classic Art ed Encore. Dalle 14.00 alle 17.00 si terrà una visita guidata del Castello nell’ambito della rassegna “Castelli Aperti”.
Per info e costi: www.castellodipiovera.it
Echos 2022 è realizzato in collaborazione con Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CRAL e, per questi due concerti, con i Comuni di Casale Monferrato e Alluvioni Piovera, con l’Associazione Santa Caterina, la Diocesi di Casale Monferrato e il Castello di Piovera.
I concerti di Echos 2022 sono a ingresso libero fino ad esaurimento di posti.
Le attuali norme anti Covid non prevedono più la prenotazione obbligatoria; fino al 30 aprile rimane obbligatorio l’uso di mascherina FFP2 e il controllo del green pass, rafforzato per i luoghi al chiuso e base per quelli all’aperto. Per info: www.festivalechos.it oppure 348 7161557.
Redazione di Vercelli
Prosegue senza sosta il MonFest 2022 a Casale Monferrato, proponendo non solo le grandi mostre fotografiche che stanno richiamando visitatori e turisti da tutta Italia, ma anche incontri, eventi e laboratori per conoscere e approfondire il mondo della fotografia a 360 gradi.
Se per il prossimo fine settimana, del 30 aprile e 1° maggio, alcune esposizioni risentiranno ancora delle festività rimanendo chiuse, dal 7 ripartono invece le iniziative a corollario della biennale di fotografia della Città di Casale Monferrato curata dal direttore artistico Mariateresa Cerretelli e realizzata con il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Alessandria.
Sabato 7 alle ore 15,00 al Castello del Monferrato ci sarà un nuovo incontro con i grandi maestri della fotografia che vivono nel Piemonte: Maria Vittoria Backhaus converserà con Mariateresa Cerretelli e Angelo Ferrillo.
Domenica 8, invece, laboratorio per bambini dai 7 ai 13 anni organizzato in collaborazione con la Biblioteca delle Ragazze e dei Ragazzi Emanuele Luzzati dal titolo Cianotipia.
Istruzioni per piccoli, che vedrà il fotografo Angelo Ferrillo far scoprire la magia che la fotografia compie con la stampa. Per partecipare è richiesta la prenotazione al numero 0142 444302 o 0142 444308 o via e-mail a biblioluzzati@comune.casalemonferrato.al.it. I posti disponibili sono dodici, accompagnati da un adulto.
Per chi, invece, volesse immergersi nelle mostre del MonFest, questi sono gli orari e le aperture nel prossimo fine settimana:
– Castello del Monferrato (piazza Castello) – sabato e domenica dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00:
• Gabriele Basilico – Gabriele Basilico nel Monferrato – a cura di Andrea Elia Zanini
• Silvio Canini – Il mondo di Silvio Canini – a cura di Elena Ceratti
• Ilenio Celoria – Fotomorfosi-infernot – a cura di Simona Ongarelli
• Vittore Fossati – Il Tanaro a Masio – a cura di Giovanna Calvenzi
• Francesco Negri – Omaggio a Francesco Negri – a cura di Elisa Costanzo e Luigi Mantovani
• Claudio Sabatino – Fotografare il tempo. Pompei e dintorni – a cura di Renata Ferri
• Valentina Vannicola – Living Layers – a cura di Mariateresa Cerretelli
• Da Casale al Po alle colline del Monferrato – Esposizione delle 34 migliori opere dell’omonimo concorso a cura di Paola Casulli
– Teatro Municipale (piazza Castello) – sabato e domenica dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00:
• Raoul Iacometti – #homeTOhome – a cura di Luciano Bobba
– Cattedrale di Sant’Evasio (largo Angrisani) – sabato dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00 e domenica dalle ore 15,00 alle ore 18,00:
• Maurizio Galimberti – Tributo a Leonardo – a cura di Mariateresa Cerretelli con la collaborazione della galleria Dadaeast di Roma
– Accademia Filarmonica – Palazzo Gozzani di Treville (via Mameli, 29) – sabato e domenica dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00
• Future armonie a cura di Benedetta Donato che comprende:
• Mostra personale di Silvia Camporesi, Domestica – Vincitrice del Premio Soroptimist Storie di donne
• Videoproiezione di Daniela Berruti, Una storia d’amore – Menzione Speciale Progetto dedicato a Casale Monferrato con i progetti di altre cinque autrici finaliste: Anne Conway, Isabella De Maddalena, Isabella Franceschini, Patrizia Galliano, Antonella Monzoni; a cura di Stefano Viale Marchino
• Mostra collettiva, Guardarsi per rinascere. Ritratti e autoritratti al femminile, Studentesse Istituto d’Istruzione Superiore Leardi – Liceo Artistico Angelo Morbelli, a cura di Ilenio Celoria
– Sinagoga (vicolo Olper, 44) – chiusa sabato e domenica:
• Lisetta Carmi – Viaggio in Israele e Palestina. Fotografie 1962-1967 – a cura di Daria Carmi e Giovanni Battista Martini
Si ricorda, infine, che è possibile visitare le esposizioni del Castello del Monferrato anche durante la settimana per gruppi di almeno 10 persone e per le scolaresche.
Per prenotare, contattare lo Iat – Informazione Accoglienza Turistica del Castello del Monferrato – tel. 0142 444330 – e-mail iat@comune.casale-monferrato.al.it.
Info e approfondimenti: www.comune.casale-monferrato.al.it/MonFest2022.
Redazione di Vercelli
Torna con il secondo incontro dell’anno la rassegna Tra Museo e Territorio, organizzata da Palazzo dei Musei e Società Valsesiana di Cultura con la collaborazione del Centro Studi Turcotti.
L’appuntamento è per venerdì 6 maggio, alle 17.30, nel Salone dell’Incoraggiamento di Palazzo dei Musei, per riscoprire e approfondire la figura di un pittore valsesiano fino ad oggi poco indagato, il valduggese Enrico Mazzola (1891-1915).
Relatore dell’incontro sarà Monica Vinardi: storica dell’arte e curatrice indipendente, approfondisce lo studio dell’arte italiana tra XIX e XX secolo – in particolare il Divisionismo lombardo-piemontese -, con uno spiccato interesse per la valorizzazione di materiali d’archivio, pubblici e privati.
Il costo di partecipazione è di 5€, gratuito per i soci di Palazzo dei Musei, della Società Valsesiana di Cultura e del Centro Studi Turcotti.
E’ consigliata la prenotazione al numero 0163.51424 oppure mandando una mail a info@palazzodeimusei.it).
Nel corso del mese non mancheranno nuove occasioni per conoscere più da vicino il ricco patrimonio della Pinacoteca e del Museo Calderini: dall’8 al 29 maggio, alle 16.30, arrivano i Preludi, brevi racconti sulla storia e sulle raccolte di Palazzo dei Musei per aspettare insieme i concerti della rassegna Musica a Villa Durio che seguiranno tutte le domeniche del mese, alle 17.30, nel Salone dell’Incoraggiamento.
Primo appuntamento domenica 8 maggio, nella sala di Tanzio da Varallo, per ripercorrere attraverso la fototeca dell’Ente il 1960, un anno cruciale e di rinascita per la Pinacoteca.
Gli incontri sono aperti a tutti (€ 5 per il pubblico esterno, gratuito per i soci di Palazzo dei Musei.
E’ gradita la prenotazione: info@palazzodeimusei.it – 0163 51424).
Redazione di Vercelli
Una chiamata rivolta agli appassionati di natura, cittadini, studenti, insegnanti, pensionati, con l’obiettivo di reclutare cittadini scienziati motivati e interessati a collaborare alla sorveglianza della popolazione di farfalle del lungo Po di Casale Monferrato, nel Parco naturale del Po piemontese.
L’Italia è tra gli stati con il più alto numero di specie in Europa e l’attività di monitoraggio è quindi importante per poter proteggere un prezioso patrimonio di biodiversità che ha rilevanza europea e si inserisce nell’obiettivo 15 “Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre” dell’Agenda 2030 dell’Unione Europea.
La metodologia di campionamento si basa sul transetto e consiste semplicemente in una camminata, lungo un percorso fisso di circa 500 metri, visitato frequentemente per registrare le differenti specie di farfalle e la loro numerosità.
I volontari faranno parte della rete Butterfly Monitoring Scheme (BMS) di livello europeo, ossia delle migliaia di volontari che in tutta Europa contribuiscono alla conservazione delle farfalle, la cui sezione italiana è coordinata da Dbios-Università di Torino, Zenlab-Università di Firenze e CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) e patrocinato dall’Associazione Lepidotterologica Italiana.
È prevista formazione di base e affiancamento per la verifica dei dati raccolti da parte di esperti; i dati saranno poi inseriti nel sistema centrale online che raccoglie tutti i dati europei: eBMS – European Butterfly Monitoring Scheme.
È richiesto l’impegno per minimo due uscite di monitoraggio all’anno: durata indicativa due ore ciascuna, oltre alla formazione. L’attività sarà ripetibile nei prossimi anni.
L’area di ricerca individuata è inserita nel progetto “Vivere il Po a Casale Monferrato” cofinanziato dall’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, dalla Fondazione Compagnia di San Paolo (maggior cofinanziatore) e dalla Città di Casale Monferrato. L’attività di monitoraggio si svolge in collaborazione con Legambiente e con il supporto e la validazione scientifica dell’Università di Torino.
Per saperne di più sulla metodologia di campionamento e sul monitoraggio delle farfalle questo è il sito di riferimento: www.bc-europe.eu).
Chi è interessato può inviare una e-mail con i propri dati e una breve presentazione a vivereilpopiemontese@gmail.com.
Scadenza delle adesioni 6 maggio.
I monitoraggi inizieranno a giugno, essendo l’estate la stagione migliore per le farfalle.
Redazione di Vercelli
L’Associazione Igea, con il patrocinio del Comune di Varallo, in occasione della Festa della mamma, organizza sabato 7 maggio alle ore 21.00 presso il Teatro Civico di Varallo, il concerto “Mamma solo per te la mia canzone vola”, canzoni dedicate a tutte le mamme con i 999 Acust Band.
Ingresso ad offerta libera a favore dei progetti di prevenzione dell’Associazione IGEA per il territorio della Valsesia-Valsessera..
Il ricavato servirà per acquistare un microscopio elettronico da donare al nuovo reparto dì oculistica che verrà aperto dall’Asl, presso l’Ospedale di Borgosesia.
Novità molto importante che renderà possibile essere operati di cataratta a Borgosesia con riduzione delle liste d’ attesa e senza più dover andare e tornare a Vercelli.
Redazione di Vercelli
Una squadra della sede centrale ed una della sede Volontaria di Santhià, del Comando dei Vigili del Fuoco di Vercelli, sono intervenute oggi, martedì 26 aprile alle ore 18,50 circa, sull’autostrada A4, nei pressi del casello di Balocco direzione Torino, per l’ incendio di un’autovettura.
Giunto sul posto il personale dei Vigili del Fuoco ha provveduto allo spegnimento ed alla messa in sicurezza del veicolo.
Sul posto erano presenti la Polizia Stradale e il personale Autostrade.
Redazione di Vercelli
E’ nata la app ufficiale del Museo Leone di Vercelli per poter finalmente non solo conoscere in modo più approfondito ma addirittura “ascoltare” le opere della collezione di Camillo Leone e poter interagire con loro.
La nuova applicazione, pensata per guidare il pubblico prima, durante e dopo la visita, nasce da un progetto iniziato nel 2020 ai tempi del primo lockdown dovuto al covid, quando il Museo si è visto costretto a rinunciare alle schede che, a disposizione dei visitatori in ogni sala, aiutavano a riconoscere opere e reperti nelle vetrine e fornivano informazioni in merito, ma che, vista la necessità di un continuo contatto con le mani di più persone, non erano più rispondenti alle nuove norme.
È stato così che è nata la collaborazione tra il Museo Leone e la società Heritage per la creazione di uno strumento di semplice utilizzo, che potesse essere utilizzato dal telefono o altro dispositivo mobile personale, ma in grado allo stesso tempo di accompagnare in un percorso di visita innovativo ed emozionante alla scoperta delle vicende, dei personaggi e delle opere che hanno fatto la storia del Museo.
Il progetto ha poi trovato il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, risultando vincitore del Bando “Luoghi della Cultura 2020“.
Sono sponsor del progetto anche: Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, Città di Vercelli, ANDI Vercelli.
Il risultato, ora alla prova del pubblico dopo due anni di ricerca e revisione scientifica, di realizzazione tecnica ed informatica, è quello di una applicazione che permetterà di scegliere tra due differenti opzioni di visita: con la Story Experience si potrà vivere un’esperienza innovativa, in un percorso “breve”, seguendo una narrazione immersiva a tappe successive, durante la quale saremo accompagnati da Raimondo, abitante della campagna vercellese che ricorda quando da bambino fu condotto dal padre in Museo nei giorni seguenti l’inaugurazione del 1939 e la visita di Mussolini a Vercelli e da Sabina, la cuoca di Leone, di cui lo stesso monsù Camillo racconta nelle sue Memorie. Con la Guida Interattiva, invece, si potrà fare un’esperienza di visita più tradizionale, in un percorso “lungo” che si articola in tutti gli spazi espositivi e per ciascuno presenta contenuti di approfondimento.
Un terzo livello è costituito dalle installazioni con le quali la app permetterà al pubblico di interagire in prima persona lungo il percorso di visita: le splendide sale di Casa Alciati, soprattutto quelle al primo piano, non a tutti accessibili, con il loro ciclo di pitture del primo Cinquecento, la stele bilingue latino – celtica, testimone dell’incontro tra il mondo romano e quello dei Galli, la lastra tombale che racconta l’avventura del cavaliere Jean de Soisy, crociato misteriosamente morto a Vercelli nel Duecento e ancora il prezioso scrigno del cardinale Guala Bicchieri, unico superstite del suo tesoro ancora custodito a Vercelli, che svelerà il suo contenuto.
Ma anche per chi non è al Museo ma vuole conoscerlo o programmare una visita, la app offrirà una serie di contenuti informativi sulla storia e le collezioni museali, oltre a indicazioni utili su orari, biglietti, come raggiungere il Museo e una sezione con le news su eventi e iniziative.
La app è scaricabile fin da ora dal Play Store di Google o dall’App Store di Apple, semplicemente digitando “Museo Leone”.
Il progetto è stato coordinato da Luca Brusotto, Conservatore del Museo Leone, coadiuvato per i contenuti scientifici dallo staff del Museo composto da Federica Bertoni, Francesca Rebajoli e Riccardo Rossi.
La progettazione e la realizzazione tecnica sono frutto del lavoro di Heritage, impresa innovativa che opera per la ricerca e lo sviluppo dei contenuti e delle rappresentazioni culturali attraverso le nuove tecnologie e che ha al suo attivo le applicazioni di importanti musei, tra cui il Parco Archeologico del Colosseo e i Musei Reali di Torino (in collaborazione con CoopCulture). Scrittura creativa e storytelling sono a cura di Gabriele Rocchietta, mentre le voci sono di Gaetano Lizzio, Federico Melis, Flaminia Fegarotti e Daria Esposito, per la produzione audio realizzata da Studio Colosseo.
Il progetto proseguirà ora attraverso una fase di testing. Mentre tutti i visitatori, e non solo, saranno comunque invitati a scaricare ed utilizzare la app per la visita o anche solo per entrare in contatto con il Museo (e questo invito sarà accompagnato da una massiccia campagna di comunicazione social) alcuni gruppi di utenti sono stati individuati per testarla attraverso visite mirate e dedicate, seguite personalmente dallo staff museale.
Tra questi: scuole di primo e di secondo grado del territorio e non, Associazione degli Amici dei Musei, il gruppo Giovani del FAI di Vercelli, ANDI Vercelli, i volontari del Servizio Civile, gli staff Museali della rete MUVV, Associazione Crescere. A tutti sarà richiesta la compilazione di un questionario appositamente preparato, mentre per i soli gruppi di testing è prevista anche la richiesta di un riscontro più approfondito allo scopo di valutare punti forti o eventuali criticità.
Nel mese di giugno, infine, una giornata di presentazione, costituirà il lancio ufficiale dell’applicazione e presenterà al pubblico e soprattutto agli sponsor i primi risultati del progetto.
Redazione di Vercelli