Mese: Aprile 2022
Sabato 9 e domenica 10 aprile torna la sempre apprezzata Casale Città Aperta, la tradizionale iniziativa per far conoscere i monumenti e i musei cittadini organizzata dell’Assessorato alla Cultura – Museo Civico in collaborazione con l’Associazione Orizzonte Casale. Come da tradizione la manifestazione si svolgerà in concomitanza con la domenica dedicata al mercatino dell’antiquariato e osserverà l’orario estivo.
I turisti e i visitatori potranno trovare aperti:
Castello del Monferrato: con la possibilità di salire sugli spalti e all’interno dei torrioni e visitare gratuitamente le mostre fotografiche della biennale MonFest: sabato dalle 15,00 alle 19,00 e domenica dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00. Aperto anche il Centro Doc sabato pomeriggio e domenica negli stessi orari delle esposizioni fotografiche.
Cattedrale di Sant’Evasio e chiesa di San Domenico: sabato e domenica dalle ore 15,00 alle ore 17,30.
Chiesa di Santa Caterina: sabato dalle 15,00 alle 18,00 e domenica dalle 10,00 alle 18,00 con ingresso da via Trevigi, 16.
Teatro Municipale: sabato chiuso per allestimento spettacolo (sarà possibile accedere al solo foyer per la mostra fotografica del MonFest dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00); domenica aperto dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00.
Torre Civica e chiesa di San Michele: sabato dalle 15,30 alle 18,30, domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30.
Percorso storico-militare del Monferrato (Coordinamento delle Associazioni d’Arma in via Martiri di Nassiriya 8): domenica dalle 10,00 alle 12,30 con esposizione di un interessante e vasto patrimonio documentale e fotografico custodito dal Coordinamento.
Torna, dopo l’ottimo gradimento dell’edizione di marzo, l’apertura del Palazzo Gozani di San Giorgio, sede del Comune. Sarà possibile essere accolti dai volontari di Orizzonte Casale che daranno indicazioni sul percorso di visita: Sala Consiliare, Galleria, Sala Verde, Sala Rossa e Sala Gialla, tutte decorate con gli splendidi affreschi di Francesco Lorenzi dedicati a temi mitologici. Il palazzo sarà visitabile solo domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30.
Sarà inoltre possibile partecipare a una passeggiata gratuita condotta dai volontari dell’associazione Orizzonte Casale della durata di un’ora circa alla scoperta dei principali monumenti cittadini. Ritrovo al chiosco di piazza Castello (di fronte al Teatro Municipale) domenica alle 15,30.
Nel fine settimana saranno aperti anche i seguenti musei:
Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi (con ingresso gratuito sabato e domenica dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,30), situato nell’ex Convento di Santa Croce affrescato all’inizio del Seicento da Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, che include: la Pinacoteca (con l’esposizione di circa 250 opere tra dipinti e sculture), la Gipsoteca Bistolfi (con 170 sculture in gesso, marmo e bronzo dell’artista casalese Leonardo Bistolfi) e la mostra dedicata al viaggiatore ottocentesco Carlo Vidua con l’esposizione di testimonianze dai cinque continenti.
Percorso museale del Duomo Sacrestia Aperta, visitabile sabato e domenica dalle 15,00 alle 18,00 che permette di ammirare preziosi reliquiari, splendidi tessuti e importanti mosaici.
Inoltre, dal 5 marzo al 31 luglio, sarà allestita all’interno della galleria dei vescovi la mostra temporanea “Spirituali, colte e generose: storie di donne dal passato“.
Sarà anche possibile accedere la domenica al percorso dei sottotetti della Cattedrale: l’ingresso sarà organizzato con visite guidate ad orari fissi: ore 15,00 – 16,00 – 17,00; il percorso avrà una durata di circa 45 minuti ed è richiesto un contributo di 5 euro (per maggiori di anni 12), 4 euro (per minori di anni 12 e over 60), ingresso gratuito per possessori di tessera MOMU o Abbonamento Piemonte Musei.
Il numero max consentito per ogni visita è di 10 persone, motivo per cui è consigliata la prenotazione al numero 3929388505 o alla mail antipodescasale@gmail.com.
Per la visita ai sottotetti è inoltre consigliabile l’uso di una calzatura comoda.
La Sinagoga e i Musei Ebraici saranno aperti domenica dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00 con ingresso a pagamento: edificata nel 1595, monumento di grande interesse storico e artistico, il Tempio Israelitico oggi si presenta nel suo splendore barocco rococò piemontese (1700-1800). Sono annessi il Museo Ebraico, che espone numerosi argenti, tessuti e oggetti di culto.
Le recenti normative in tema di prevenzione Covid non prevedono più l’obbligo di green pass per la visita ai monumenti.
Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al numero 0142.444.330 – 444.309 o consultare il sito www.comune.casale-monferrato.al.it/cca.
Redazione di Vercelli
La classe 5 del corso odontotecnico dell’IPSIA Lombardi di Vercelli ha partecipato, dal 25 al 26 marzo 2022, presso il Palazzo dei Congressi di Riccione al XIV Meeting Mediterraneo organizzato dall’AIOP Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica.
Si tratta di un importante evento a carattere nazionale che coinvolge dentisti, odontotecnici, protesisti ed esperti del settore, ma anche il mondo dell’università e della scuola.
Nelle tre giornate di lavoro sono stati affrontati temi importanti.
Dodici scuole sono state selezionate su tutto il territorio italiano, tra cui il nostro istituto, e la classe 5 odonto, guidata dal professor Domenico Salussolia ha esposto il proprio lavoro di ricerca.
La premiazione dei progetti dei ragazzi è avvenuta alla presenza di relatori internazionali, tra cui anche il professor Giulio Preti, docente e noto anche per essere uno dei fondatori della Clinica Odontostomatologica dell’università di Torino.
E’ stata una bellissima esperienza formativa soprattutto per comprendere come il mondo dell’odontotecnica sia fuori dalle mura scolastiche e che ha degli orizzonti e sbocchi lavorativi molto ampi.
Redazione di Vercelli
Sarà la “Nuova Gerusalemme” la prossima meta degli Architetti della provincia di Vercelli.
Il prossimo 12 aprile, infatti, il Consiglio dell’Ordine presieduto dall’Arch. Marina Martinotti ha indetto la propria assemblea generale degli iscritti al Sacro Monte di Varallo.
Sappiamo che la grande intuizione del frate francescano Bernardino Caimi, quasi 600 anni orsono (il Sacro Monte di Varallo è il più antico tra quelli dell’arco alpino piemontese e lombardo) fu quella di riprodurre i luoghi della Terra Santa, verso la quale i pellegrinaggi devozionali erano ormai diventati troppo rischiosi a causa della presenza ottomana.
Da qui la realizzazione di un complesso monumentale articolato secondo un’intenzione soprattutto pedagogica, lungo l’itinerario della salvezza.
Quella del 12 aprile non sarà soltanto una riunione formale: i professionisti vercellesi coglieranno l’occasione anche per un approfondimento tecnico sul tema:
“Il Sacro Monte di Varallo ed il genio di Gaudenzio Ferrari” che coglie l’importanza della figura – anche, ma non solo, per i profili artistici ed architettonici – del grande artista di Valduggia.
Il Seminario di studio sarà articolato in due fasi: la visita guidata ed i lavori d’aula, presso la Casina d’Adda.
Il programma della giornata:
Ore 14:30 Ritrovo e registrazione dei partecipanti
ore 15:00 – 18:00 Seminario con vìsita guidata al Sacro Monte di Varallo e lezione in aula presso la sala conferenze di Casina d’Adda
2 CFP per Architetti
ore 18:00 -19:30 Assemblea Generale degli Iscritti Ordine Architetti PPC della provincia di Vercelli
ore 19:00 – 20:30 Cena presso l’Albergo Ristorante Sacro Monte
Ai partecipanti saranno riconosciuti due crediti formativi.
Ancora un’occasione di alto livello, ad arricchire il percorso professionale degli Architetti vercellesi.
Redazione di Vercelli
C’è anche Alessandro Remus dell’Agriturismo Cascina Donda di Lessona tra i 17 cuochi contadini piemontesi che hanno ottenuto il diploma dopo aver partecipato al corso organizzato da Coldiretti e Terranostra.
Le lezioni hanno visto la presenza di docenti altamente qualificati tra cui Diego Scaramuzza, presidente nazionale di Terranostra, che hanno saputo coniugare pratica e teoria con l’obiettivo di aumentare la qualità negli agriturismi di Campagna Amica e renderli portavoce dei valori del territorio.
Cinque appuntamenti, tra una parte online ed una in presenza, per un totale di 24 ore che ha visto l’alternanza di diverse tematiche: dall’utilizzo strategico dei social, all’importanza dello storytelling per l’agriturismo, dal brand Campagna Amica all’intera progettualità per raccontare i valori chiave, dalla cucina della tradizione all’innovazione in un’ottica anti spreco.
“Ovviamente si è trattato di un’esperienza molto positiva – ha commentato Alessandro Remus -. Le lezioni in presenza sono state molto coinvolgenti sia per gli argomenti trattati da parte dei bravissimi relatori, sia per aver potuto instaurare rapporti con gli altri partecipanti. Siamo stati invitati a creare una rete tra di noi che speriamo possa proseguire anche dopo questo progetto: avere un confronto costante con i colleghi è sempre molto utile per migliorare nel proprio lavoro. I corsi sono stati tenuti da persone competenti e squisite che ringrazio. Ci è stato anticipato che nei prossimi mesi ci saranno incontri di aggiornamento per esprimere valutazioni e affinarci sotto tutti gli aspetti”.
“Una nuova squadra con cui – spiega Stefania Grandinetti presidente degli Agriturismi di Campagna Amica Piemonte – abbiamo lavorato in sinergia puntando l’attenzione sulla valorizzazione, soprattutto, del territorio piemontese, del suo grande patrimonio enogastronomico, dando anche spunti per osare con l’innovazione in un’ottica di proposta sempre al passo con i tempi, con i gusti degli ospiti e della cucina anti spreco. Quest’ultimo è un tema particolarmente caro a Coldiretti che con Campagna Amica è impegnata da anni in un’opera di sensibilizzazione dei consumatori perché quello dello spreco alimentare è problema drammatico dal punto di vista etico oltre che economico”.
“La figura del cuoco contadino è sempre più richiesta, anche a livello mediatico, perché si identifica con una professionalità che viene riconosciuta nei nostri agriturismi di Campagna Amica – sottolineano il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il Direttore Francesca Toscani -. Per questo dobbiamo essere in grado di rispondere con figure adeguatamente formate, espressione sia dell’impresa agricola sia del territorio e del suo cibo. Siamo orgogliosi che nel nostro territorio ci sia un nuovo cuoco contadino: saper cogliere questa sfida ci permette di dare ulteriore slancio e visibilità al nostro patrimonio enogastronomico e ci consente di differenziare l’offerta proposta dai nostri imprenditori rispetto a quella turistica locale, puntando sulla qualità dei prodotti e sulla loro storia che emerge in ogni piatto”.
Redazione di Vercelli
Crescentino si conferma Comune Turistico anche per l’anno 2022.
Il Settore valorizzazione turistica del territorio della Regione Piemonte ha confermato la Città nell’elenco previsto dalla legge regionale 14 del 2016.
Uno strumento di forte stimolo alle realtà definite a vocazione turistica, che comprende a livello regionale 502 comuni, di cui 33 nel vercellese.
I criteri da soddisfare erano la presenza di stanziamenti specifici di bilancio sul capitolo turismo, un adeguato numero di posti letto ricettivi, la presenza di attrattive naturali, storiche, artistiche, sportive, unite alla spiccata valenza turistica enogastronomica, attestata anche dalla presenza di prodotti tipici legati al nome del Comune. E Crescentino, con i suoi beni artistici ed architettonici, il territorio naturalistico che lo circonda, la ciclovia Ven.to., l’antica via di percorrenza Pavia – Torino (Bordeaux – Gerusalemme), ben più antica della via francigena, annotata nel 994 nel diario di Sigerico Arcivescovo di Canterbury, è rientrata in questo prestigioso elenco.
A fare la differenza il riconoscimento ottenuto di Town of Sport 2023 e il duecentesimo anniversario della nascita di Luigi Arditi, noto violinista, compositore e direttore d’orchestra italiano, attivo internazionalmente, cui la città diede i natali il 22 luglio 1822. “Portiamo avanti da inizio mandato un lavoro meticoloso di promozione del territorio, unito alla riqualificazione del centro cittadino, e finalmente oggi iniziamo a raccoglierne i frutti” ha commentato il sindaco Vittorio Ferrero -.
“In questo avvio di anno – ha proseguito il primo cittadino – si è inoltre rafforzata la sinergia con 54 Comuni della Provincia di Vercelli racchiusi tra i fiumi Dora Baltea, Sesia e Po con i quali ci siamo uniti nei “Borghi delle vie d’acqua”, una forma di associazionismo che prevede lo sviluppo e il potenziamento delle vocazioni locali predisponendo un progetto integrato di marketing territoriale. Stiamo inoltre predisponendo nuove proposte di visite guidate del centro storico e delle frazioni, un ricco calendario di eventi per la prossima stagione estiva e, simultaneamente, è previsto il rilancio dell’immagine di Crescentino sui canali Intenet dell’ente”.
A Crescentino meritano sicuramente una tappa il Santuario della Madonna del Palazzo, la Torre Civica, ultimo baluardo del Palazzo dei Marchesi Tizzoni andato distrutto nella rivolta del 1529, le Confraternite di San Giuseppe, San Michele e San Bernardino, la Chiesa Parrocchiale che custodisce le reliquie di San Crescentino che si festeggia ogni anno la prima domenica di giugno, la chiesa romanica di San Pietro, il Castello dei Tizzoni ed i resti dell’Abbazia Benedettina in fazione San Genuario ed ancora il ponte ultracentenario sul fiume Po che unisce il territorio crescentinese con Verrua Savoia.
Redazione di Vercelli
Una bellissima chiacchierata, un incontro di quelli che non si dimenticano, quello cui hanno assistito mercoledì 6 aprile le studentesse e gli studenti del corso Moda dell’IPSIA Lombardi di Vercelli.
Sabrina Falanga, giornalista e scrittrice, ha intervistato Gabriele Di Martino, noto come il fotografo delle celebrity.
Fotografo professionista, affermato e ormai lanciatissimo nel campo della moda, Di Martino si è raccontato a 360 gradi, dagli inizi da autodidatta, guidato soltanto da una immensa passione, ai molti sacrifici per affermarsi nel proprio campo fino al raggiungimento di obiettivi che sembravano impossibili.
Il suo nome oggi è legato a celebri scatti di Chiara Ferragni o Paola di Benedetto, ma per arrivare a catturare l’immagine perfetta la gavetta è stata tanta, come anche le difficoltà al limite del bullismo che si trova in tutti gli ambienti.
La voglia di sperimentare e il desiderio di migliorarsi lo hanno però sempre spinto a perseverare in questo campo.
Studentesse e studenti non si sono lasciati scappare l’occasione di indagare su come siano dal vivo i vip, o di cercare di carpire i segreti di uno shooting fotografico di moda.
Un incontro di alto livello, ma soprattutto un’occasione bellissima per confrontarsi con un professionista del settore, sognando, chissà, un servizio con gli abiti realizzati proprio nel laboratorio della scuola.
Redazione di Vercelli
L’Italia insieme ad altri dodici Paesi lancia un SOS per l’agricoltura all’Unione Europea chiedendo un sostegno temporaneo eccezionale da attivare nell’ambito dello sviluppo rurale (FEASR) in risposta alla crisi senza precedenti e al suo impatto sui sistemi di produzione agricola e sulla sicurezza alimentare.
Lo rende noto Coldiretti nel sottolineare che il documento condiviso da Bulgaria, Croazia, Cipro, Grecia, Italia, Lettonia, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia e Spagna, sarà portato in discussione al Consiglio “Agricoltura e pesca” giovedì 7 aprile 2022.
Nel documento comune, i tredici Stati membri mettono in evidenza la situazione, senza precedenti, che si protrae da due anni a causa del Covid e dell’invasione russa dell’Ucraina che ha destabilizzato i mercati a danno degli agricoltori europei e delle filiere di approvvigionamento creando problemi di liquidità in tutti i settori, dall’agricoltura all’industria alimentare.
“La misura dovrebbe consentire agli Stati membri di utilizzare i fondi disponibili nell’ambito dei loro programmi di sviluppo rurale esistenti per il periodo 2021-2022 al fine di sostenere gli agricoltori e le PMI particolarmente colpiti dalla crisi secondo la logica e il meccanismo della misura straordinaria per lo sviluppo rurale COVID-19 adottata nel giugno 2020 – commentano Paolo Dellarole Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella e Francesca Toscani Direttore -. La proposta è importante per semplificare l’erogazione dei fondi comunitari alle imprese in un momento di grande emergenza ma a livello comunitario servono più coraggio e risorse per migliorare la nostra sicurezza alimentare riducendo la nostra dipendenza dalle importazioni dei principali prodotti agricoli”.
Redazione di Vercelli
Nel fine settimana il Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi sarà protagonista di un doppio appuntamento: sabato 9 aprile torna Disegniamo l’arte, l’iniziativa promossa dall’Associazione Torino Musei che vede protagonisti i bambini dai 6 ai 14 anni in più di 70 siti culturali del Piemonte, e domenica 10 si potrà partecipare al percorso tematico In casa, in chiesa, in strada. Le sculture del Museo Civico.
Si parte quindi alle ore 11,00 di sabato, quando grazie a Disegniamo l’arte i bambini potranno vivere un’esperienza speciale e divertente all’interno di uno dei moltissimi siti culturali della Regione, prendendo spunto da opere, spazi e architetture e dare così forme e nuovi colori al patrimonio del territorio.
In particolare, quest’anno il Museo Civico partecipa all’iniziativa con un’attività a cura di Coopculture, ponendo l’accento sulle figure simboliche, i gesti, gli atteggiamenti e le linee sinuose nelle opere di Leonardo Bistolfi. I giovani partecipanti avranno la possibilità di conoscere alcune delle statue più iconiche e coglierne il movimento attraverso il disegno dal vero.
Costo: gratuito per titolari di Abbonamento Musei; € 5,00 per i non abbonati.
Alle ore 16,00 di domenica, invece, il percorso tematico guidato da Lia Carrer per conto di Coopculture coinvolgerà un gruppo di opere lignee presenti in pinacoteca che testimoniano i diversi usi delle sculture a seconda della loro collocazione originaria.
Si incontreranno così figure di santi, crocifissi o reggilanterna di varie epoche che un tempo decoravano le case e gli edifici sacri.
La visita si concluderà nella vicina Cattedrale di Sant’Evasio per ammirare il crocifisso ligneo, rivestito in lamine d’argento, risalente all’XI secolo, che troneggia al centro della navata centrale.
Costo: euro 2,60; gratuito per titolari Abbonamento Musei e tessera Momu.
Per avere informazioni o prenotare l’appuntamento di sabato 9, è possibile contattare il Museo Civico ai numeri 0142-444.249 / 444.309 o via e-mail all’indirizzo museo@comune.casale-monferrato.al.it.
Redazione di Vercelli
L’Associazione di Volontariato A.V.O. Casale Monferrato nella mattinata di domani, sabato 9 aprile si presenterà alla comunità casalese in un incontro aperto a tutte le persone che vorranno conoscerla.
L’ A.V.O. – Associazione Volontari Ospedalieri – ha una lunga storia nella nostra Città; infatti, lo scorso anno ha festeggiato i 40 anni dalla fondazione (in realtà ricorrenti nell’anno Covid 2020) con una bella pubblicazione e con un evento molto riuscito, a cui hanno partecipato istituzioni e autorità civili ed ecclesiastiche casalesi.
Dal Direttivo dell’Associazione dicono, “dopo aver prestato servizio a lungo nelle corsie dell’ospedale cittadino, A.V.O. vuole aprirsi anche ad altre esperienze, andando ad operare dove maggiore è il bisogno di portare una presenza amichevole, calore umano, ascolto e compagnia”.
Per questo, con il Servizio Socio Assistenziale diretto dalla dr.ssa Annamaria Avonto, è stata avviata la progettazione del servizio domiciliare, cioè portato nelle case dei beneficiari.
Perché molte delle persone assistite, spesso in condizioni di solitudine e difficoltà, hanno espresso il desiderio di avere accanto una persona che semplicemente desideri trascorrere con loro un poco del proprio tempo, anche solo per prendere un tè o un caffè insieme, per leggere il giornale o giocare a carte.
Dall’altra parte, grazie alla disponibilità e alla collaborazione con la Direttrice Sanitaria della Casa di Riposo di Casale dr.ssa Daniela Degiovanni e insieme all’associazione Vitas, non appena le condizioni permetteranno di operare in sicurezza, A.V.O. vuole portare momenti di intrattenimento, di serenità e di compagnia agli ospiti della struttura, per rendere più intense e piacevoli le loro giornate attraverso una serie di belle iniziative che sono in fase di pianificazione.
L’associazione, nell’incontro che si terrà domani, sabato 9 aprile alle ore 10,30 presso l’Aula Pertini in Palazzo Trevisio (Via Trevigi, precedente sede della scuola media Trevigi) racconterà ai concittadini le proprie origini, missionie valori, anche attraverso alcune testimonianze di volontari attivi e descriverà le nuove linee di servizio che si stanno avviando.
Per la Presidente Marina Pagliano: “Per condurre al meglio tutte queste azioni abbiamo bisogno di nuove energie, di volontari che abbiano a cuore le persone più fragili e bisognose di una presenza affettuosa che regali loro ascolto, vicinanza e un sorriso. Bastano due ore alla settimana del proprio tempo, ma in cambio riceviamo molto di più di quello che doniamo! Le nostre porte sono sempre aperte: chi desidera conoscerci, oltre a partecipare al nostro incontro di domani, può scrivere alla mail avocasalemonferrato@gmail.com o mandare un messaggio whatsapp alla segretaria dell’Associazione al numero 333 7251484 (Mirella).
Potete poi conoscere qualcosa in più su di noi sul sito www.avocasalemonferrato.it e sulla pagina facebook Avo di Casale Monferrato. Vi aspettiamo!”.
Redazione di Vercelli
Il gazebo, avamposto di libertà Italexit che sarà allestito in Piazza Cavour a Vercelli, si occuperà, sabato 9 aprile, dalle ore 9 alle ore 13, di caro bollette ed energia.
“Non è accettabile quel che è accaduto o potrebbe nuovamente accadere, nella quasi indifferenza dei politici e degli amministratori pubblici in carica, anche qui a Vercelli” afferma Andrea Messano di Italexit.
“Si chiede alle famiglie ed alle aziende di mobilitarsi e seguirci in questa nuova rivendicazione venendo in piazza con le bollette della vergogna”.
Ci sarà modo di aderire alla protesta collettiva che Italexit porta avanti nei confronti dell’authority e delle altre istituzioni.
Sarà anche una nuova e preziosa occasione per incontrare e dialogare con i cittadini di Vercelli.
Redazione di Vercelli