VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Sabato 9 e domenica 10 aprile, presso il Club Scherma Torino – Viale Ceppi,5 Torino – , si è svolta la Qualificazione Regionale di Coppa Italia di spada e il Campionato Interregionale Piemonte/Liguria di sciabola e fioretto, entrambe le gare per le categorie Cadetti e Giovani.

Nella Coppa Italia Regionale di spada, per la categoria Cadetti, vittoria di Gianmaria De Vita (Accademia Scherma Marchesa Torino), secondo posto per Mirko Comero (Pietro Micca Biella), terzi classificati Riccardo Galluzzo (Circolo Scherma Giuseppe Delfino Ivrea) e Nicolò Cussotto Associazione Scherma Pro Vercelli). Qualificati alla fase nazionale i primi 20 classificati.

Tra le Cadette, primo posto per Letizia Gabola (Club Scherma Torino), seconda Lucia Miglino (Associazione Scherma Pro Vercelli), terze Maddalena Zanotti (Pro Novara Scherma) e Francesca Saettone (Associazione Scherma Pro Vercelli). Qualificate alla fase nazionale le prime 19.

Per la categoria Giovani, al maschile, vittoria di Sebastian Sanguinetti (Accademia Scherma Marchesa Torino), secondo posto per Riccardo Pasotti (Pro Novara Scherma), terzi Elia Pietro Galli (Associazione Scherma Pro Vercelli) e Nicola Gallero (Circolo Scherma Giuseppe Delfino Ivrea). Alla fase nazionale i primi 20.

Nella gara femminile, vittoria di Giorgia Gaudina (Circolo Scherma Giuseppe Delfino Ivrea), second posto per Matilde Bellini (Associazione Scherma Pro Vercelli), terze Amanda Marina Montabone (Accademia Scherma Marchesa Torino) e Lucia Miglino (Associazione Scherma Pro Vercelli). Qualificate alla fase nazionale le prime 22.

Per quanto riguarda il Campionato Interregionale di Fioretto e Sciabola Cadetti/Giovani, disputato con la Liguria, nel fioretto maschile Cadetti vittoria di Carlo Richiardi (Club Scherma Torino), secondo Jacopo Poggio (Club Scherma Torino), terzi Giorgio Pellegrino (Circolo Schermistico Cuneo) e Luca Maretti (Circolo Scherma Savona).

Nel fioretto femminile, vittoria di Letizia Gabola (Club Scherma Torino), secondo posto per Sofia Raggio (Club Scherma Rapallo), terze Vittoria Lingua (Circolo Schermistico Cuneo e Lucrezia Canessa (Club Scherma Rapallo).

Nella sciabola maschile, vittoria per Salvatore Lazzaro (Club Scherma Voltri), secondo posto per Aryan Piccinini (Club Scherma Voltri), terzi Daniele Andronico e Raghav Sharma (entrambi del Club Scherma Torino).

Nella sciabola femminile, primo posto per Marta Zucchelli (Club Scherma Torino), secondo posto per Gaia Zucchelli (Club Scherma Torino), che si aggiudica il titolo regionale della categoria Cadette, terze Giada Galetti (Club Scherma Voltri) e Anna Grattarola (Club Scherma Torino).

Tutti i risultati e le classifiche complete possono essere consultati a questo link: http://www.scherma[1]piemonte.it/sito_2013/completed/risultati.asp

Redazione di Vercelli

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Quest’anno ricorre il 170° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Era l’11 aprile 1852 quando il Corpo delle Guardie di P.S. veniva istituito, un Corpo che, seppur militarmente organizzato, rappresentava la prima istituzione civile di Polizia, nato a garanzia di quel percorso di unità nazionale in atto e per far fronte alle crescenti esigenze di ordine e sicurezza pubblica provenienti dalle varie Regioni.

Le prime due compagnie trovarono sede a Torino e a Genova e solo a partire dal 1859 i compiti della Polizia vennero estesi a tutti gli Stati che si erano uniti al Regno sardo-piemontese.

Il Corpo, con alterne vicende collegate agli sconvolgimenti politici e sociali dell’Ottocento e del Novecento, ha assunto negli anni diverse denominazioni, con varie specializzazioni al suo interno, caratterizzandosi sempre per la sua diretta dipendenza dalle Autorità di Pubblica Sicurezza e per la sua presenza nei grandi centri urbani. Per l’occasione, la ricorrenza del 170° anniversario è stata celebrata in modo straordinario con l’emissione di un francobollo e la coniazione di una moneta da 2 euro celebrativi della Polizia di Stato.

Il Corpo delle Guardie di P.S. viene disciolto il 1° aprile 1981 quando, con una riforma epocale, il personale viene assorbito nell’attuale Amministrazione della Pubblica Sicurezza, entrando a far parte della Polizia di Stato, un’amministrazione più duttile e moderna al servizio del cittadino, smilitarizzata, con un ordinamento speciale basato su regole e procedure democratiche che però ha conservato nel suo DNA il compito primario della difesa dei diritti dei singoli e dei valori espressi dalla nostra carta costituzionale.

Il tema delle celebrazioni di quest’anno – nonché il “motto” ufficiale della Polizia di Stato – è “Esserci sempre”. Ed è un motto che, per la realtà vercellese, rappresenta un fatto concreto.

Infatti, come si noterà nel prosieguo della trattazione, la Questura di Vercelli e le Specialità della Polizia di Stato presenti in Provincia hanno coniugato, nel periodo dal 15 marzo 2021 al 15 marzo 2022, importanti risvolti operativi, garantendo tempestivi interventi al servizio della popolazione, a continuità nell’erogazione dei servizi essenziali per la comunità, nonostante la perdurante crisi pandemica da virus COVID-19.

Le Donne e gli Uomini della Polizia di Stato non hanno esitato a prodigare ogni sforzo possibile per dare attuazione alle misure previste a tutela della salute dei cittadini, pur applicando buon senso ed umanità nel richiederne il rispetto.

Una Polizia di Stato, dunque, volta alla salvaguardia dei diritti fondamentali e delle libertà del cittadino oltre che, ovviamente, alla tutela della legalità, in prima linea al servizio delle persone e pronta alla risoluzione dei grandi e piccoli problemi della gente.

Nel complesso, l’attività operativa della Polizia di Stato nella Provincia di Vercelli ha permesso di identificare 17461 persone rispetto alle 12155 del medesimo periodo dell’anno precedente.

La crisi pandemica dovuta al diffondersi del virus COVID-19 ha visto un impegno costante della Polizia di Stato nell’intera Provincia vercellese.

Questi i risultati conseguiti tra ottobre 2021 e il marzo 2022 in materia:

1419 persone controllate nella Provincia per il cd. “green pass”;

147 sanzioni amministrative ai sensi dell’art. 4 comma 1 del decreto legge 19/2020;

5 esercizi commerciali chiusi ai sensi dell’art. 4 comma 5 del decreto legge 19/2020.

Con riferimento all’emergenza sanitaria in atto, quest’Ufficio si è occupato della pianificazione dei controlli sul territorio effettuati dalle pattuglie della Polizia di Stato, in ambito cittadino nelle stazioni ferroviarie e sulle principali arterie stradali, unitamente alle altre forze dell’ordine.

L’Ufficio ha predisposto controlli amministrativi e del territorio coordinando le pattuglie della Polizia di Stato, della locale Sezione Polizia Stradale, dei Posti Polfer di Vercelli e Santhià, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con il concorso dei militari dell’Esercito Italiano e delle Polizie Locali.

In totale, sono stati n. 1970 gli operatori impiegati nei servizi finalizzati al rispetto delle disposizioni emanate per contenere l’epidemia da Covid 19.

I conrolli, estesi capillarmente su tutta la Provincia di Vercelli, hanno avuto il precipuo obiettivo di verificare il rispetto delle misure di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19.

Sul piano degli impegni sportivi, sono stati predisposti n. 19 servizi per le partite di calcio della F.C. Pro Vercelli 1892 nonché n. 10 per le partite di hockey a rotelle.

Accurata pianificazione e gestione dell’ordine pubblico è stata svolta nel corso della campagna elettorale per le elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021.

Nel complesso, dal 15 marzo 2021 al 15 marzo 2022 quest’Ufficio ha provveduto ad emanare 221 ordinanze per servizi di ordine e sicurezza pubblica da espletarsi sull’intero territorio della Provincia vercellese.

ATTIVITA’ OPERATIVA 

UFFICIO PREVENZIONE GENERALE E SOCCORSO PUBBLICO 

Dall’analisi dei dati, per l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Vercelli si rileva la presenza di un considerevole numero di pattuglie della Squadra Volante presenti sul territorio (2498 equipaggi), con una presenza costante sul territorio di almeno due equipaggi a turno nell’arco delle 24 ore grazie anche ai servizi organizzati con l’ausilio dei Reparti Prevenzione Crimine che, si segnala, nel periodo in esame sono stati 44.

Tale incremento ha consentito di identificare numerose persone (16371) e di controllare 5055 veicoli.

L’attività complessiva dell’U.P.G.S.P. ha portato alla denuncia di n. 191 persone, rispetto alle 158 persone denunciate nel medesimo periodo dell’anno precedente, ed all’arresto di 14 soggetti, 11 dei quali nella flagranza di reato.

L’Ufficio ha proceduto a ricevere n. 932 denunce/querele di reato.

Partcolarmente curata è stata l’attività preventiva a tutela degli obiettivi sensibili siti nel Capoluogo che vengono vigilati quotidianamente da parte di ogni equipaggio.

Le sanzioni amministrative accertate dalle pattuglie su strada sono state n. 124 e le sanzioni a norma del Codice della Strada sono state n. 83.

Un settore particolarmente seguito è stato quello degli interventi per lite in famiglia che restano numerosi (86).

In aumento gli interventi per le liti in genere (187 contro 150 dell’anno precedente), fuori dal contesto domestico.

Tra gli episodi di pronto intervento di maggior rilievo, si ricordano:

nel pomeriggio del 29 aprile 2021, gli operatori della Squadra Volante intervenivano nel centro cittadino di questo Capoluogo perché un uomo aveva commesso un furto con strappo ai danni di una donna che stava consumando un pasto al tavolo esterno di un noto locale del centro Città. Gli Agenti, recatisi immediatamente nei pressi dell’accaduto, scorgevano un soggetto inseguito da un passante. Il soggetto veniva fermato e identificato; a seguito di perquisizione personale, sullo stesso si rinveniva una pistola a salve celata nella tasca della giacca. Per il fatto commesso, il soggetto è stato tratto in arresto per il reato di furto con strappo ai sensi dell’art. 624 bis del Codice Penale;

in data 11 giugno 2021, gli operatori della Squadra Volante intervenivano in una via del centro cittadino per la segnalazione di una lite in corso e di una persona riversa a terra con copiose fuoriuscite di sangue. Giunto sul posto, il personale individuava un soggetto che dalla finestra di un palazzo inveiva contro la persona riversa a terra. Entrati nell’abitazione, gli operatori notavano da subito una donna con diverse ferite al volto e un uomo in evidente stato confusionale. I tre soggetti coinvolti avevano trascorso la notte insieme consumando sostanze stupefacenti. Al termine della nottata, uno degli uomini impediva all’altro di uscire dall’appartamento brandendo un coltello. A seguito della colluttazione, uno dei due veniva spintonato al di fuori della finestra precipitando dal terzo piano. Il soggetto autore del reato, grazie agli accertamenti esperiti dagli operatori della Squadra Volante e della Squadra Mobile, è stato arrestato per tentato omicidio e sequestro di persona;

 nella mattinata del 30 dicembre 2021, gli operatori della Squadra Volante traevano in arresto due cittadini di origine romena per la commissione di un furto ai danni un supermercato del Capoluogo. Nella specie, gli Agenti notavano che uno dei due soggetti, uscito frettolosamente dal supermercato, riponeva con fare sospetto la merce rubata nel bagagliaio dell’auto con l’ausilio del complice. Sottoposti a controllo di polizia, i due soggetti, trovati in possesso di arnesi dissuasori dell’allarme antitaccheggio e di merce rubata, sono stati arrestati per furto in concorso ed associati presso la locale Casa Circondariale in attesa di giudizio direttissimo.

SQUADRA MOBILE

Sul versante investigativo, la Squadra Mobile della Questura di Vercelli ha conseguito importanti risultati.

Nel periodo di riferimento sono state identificate complessivamente 3683 persone e sono stati controllati 1601 veicoli. Gli arrestati, rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente (66), sono aumentati e ammontano a 76 mentre le persone denunciate a piede libero ammontano a 134.

L’attività operativa della locale Squadra Mobile è stata molto vasta e variegata nel periodo di riferimento. Infatti, si registrano numerosi fatti delittuosi scoperti tra cui furti (8), rapine (5), truffe (6), reati in materia di sostanze stupefacenti (46). Nel periodo in esame, gli operatori della Squadra Mobile di Vercelli hanno dato esecuzione a 42 misure cautelari di carattere detentivo e 6 misure cautelari di carattere non detentivo.

Tra le operazioni di P.G. riguardanti la Squadra Mobile di maggior rilievo dal 15 marzo 2021 al 15 marzo 2022 si ricordano:

il 24 aprile 2021 personale della Squadra Mobile ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di rapina a mano armata un soggetto che si era introdotto all’interno dell’abitazione di un cittadino vercellese, minacciando quest’ultimo e la compagna con un’arma, facendosi consegnare gioielli e contanti;

 il 17 giugno 2021 personale della Squadra Mobile ha arrestato nella flagranza del reato di estorsione due soggetti. In particolare, i predetti, contattati dalla vittima di estorsione per far picchiare l’ex fidanzato, avevano iniziato a chiederle soldi, minacciando di avvertire le Forze di Polizia del suo proposito criminoso, una volta che la donna si era tirata indietro;

 il 6 agosto 2021 gli Agenti della Squadra Mobile, a conclusione di prolungata e articolata attività investigativa, ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei soggetti italiani e stranieri responsabili di

una serie di episodi di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro, posto in essere dal mese di maggio 2021 a quello di luglio 2021, nelle zone boschive, adiacenti alle sponde del fiume Sesia, situate tra le Province di Vercelli e Novara. Durante l’attività di indagine, altri due soggetti sono stati arrestati in flagranza per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti;

 l’8 ottobre 2021 personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione ai provvedimenti dell’A.G. per sette custodie cautelari in carcere, un arresto domiciliare, un obbligo di dimora e tre obblighi di firma nei confronti di alcuni soggetti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti, aggravato dall’ingente quantità, da settembre 2020 ad ottobre 2021, nella Città di Vercelli per una quantità di 2 kg di cocaina e 1 kg di hashish. Al termine di detta attività di P.G., sono state deferite all’A.G. 26 persone;

 il 24 ottobre 2021, personale della Squadra Mobile, a conclusione di prolungata e articolata attività di indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due soggetti di etnia rom perché autori di numerosi furti aggravati con la cd. “tecnica dell’abbraccio” nei confronti di numerosi anziani del Capoluogo di Provincia;

 il 23 dicembre 2021, personale della Squadra Mobile ha sottoposto alla misura cautelare della permanenza in casa tre minori gravemente indiziati dei reati di rapina e di furto aggravata (strappo delle catenine d’oro) e lesioni aggravate (accoltellamento) nei confronti di altri giovani all’interno ed all’esterno di un noto locale cittadino;

 da ultimo, il 22 febbraio 2022 gli Agenti della Squadra Mobile, nell’ambito di una serrata attività di indagine a seguito dell’evasione avvenuta presso la Casa Circondariale di Vercelli durante le festività di capodanno 2022, ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro soggetti, il detenuto catturato in Olanda e altre tre persone complici che hanno favorito la fuga e la successiva latitanza dello stesso.

DIVISIONE INVESTIGAZIONI GENERALI E OPERAZIONI SPECIALI

L’attività della Divisione Investigazioni Generali ed Operazioni Speciali (D.I.G.O.S.) è stata significativa e particolarmente utile per prevenire possibili turbative dell’ordine pubblico.

Sono state monitorate complessivamente n. 72 manifestazioni pubbliche, tra scioperi, presidi sindacali, gare sportive e manifestazioni per contestate il cd. “green pass”.

L’attività di Polizia di Prevenzione dell’Ufficio ha portato all’esecuzione di numerosi controlli antiterrorismo presso i luoghi maggiormente frequentati del centro cittadino tra cui teatri, scuole, stazione ferroviaria e terminal dei bus.

La D.I.G.O.S ha altresì curato i servizi di scorta e tutela delle personalità istituzionali che hanno fatto visita in questa provincia.

In occasione degli incontri calcistici disputati allo Stadio Silvio Piola e delle partite di hockey a rotelle, l’attività della Squadra Tifoserie ha contribuito all’ordinato svolgimento delle gare, effettuando un’efficace opera di monitoraggio delle tifoseria e prevenendo così turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica.

 UFFICIO IMMIGRAZIONE

Per quanto attiene all’Ufficio Immigrazione, gli stranieri regolarmente soggiornanti nella Provincia di Vercelli sono pari a 11998 unità.

Più nello specifico, sono stati consegnati 1287 permessi di soggiorno, come “primo ingresso”, e 3891, come “rinnovo”.

Le nazionalità che registrano una maggior presenza nel territorio provinciale sono quelle marocchina, albanese, cinese, ucraina, senegalese, domenicana, peruviana e tunisina.

Nel periodo di riferimento sono state presentate 533 richieste di protezione internazionale, sono stati emanati 54 ordini di espulsione, 43 ordini di abbandonare il territorio nazionale, 6 ordini di espulsione coattivamente eseguiti e sono stati eseguiti 16 accompagnamenti di stranieri presso i C.P.R..

 DIVISIONE POLIZIA AMMINISTRATIVA

La Divisione Polizia Amministrativa e Sociale ha controllato 123 esercizi pubblici ed accertato n. 66 violazioni amministrative, con un netto aumento rispetto al dato dell’anno precedente (40). Nel periodo in esame vi è stato anche un marcato aumento delle persone segnalate alla competente Autorità per illeciti amministrativi (8 contro 2 dell’anno precedente).

La Divisione ha rilasciato 2686 passaporti, negandone 14, e rinnovato e/o rilasciato 972 porti d’arma da fuoco, di cui 277 per uso caccia e 695 per uso sportivo, respingendo 24 richieste per l’esistenza di elementi ostativi.

L’Ufficio Licenze ha rilasciato 88 titoli autorizzatori e ne ha rinnovati 34.

Sono stati eseguiti numerosi controlli in città e in provincia negli esercizi di vendita di armi, munizioni e materiali esplodenti e in quelli muniti di licenza compro oro.

Sono state svolte verifiche sul rispetto della normativa di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. In particolare, nel periodo in esame sono state effettuate le seguenti attività:

il 4 aprile 2021, a seguito di controllo amministrativo presso un noto circolo privato del Capoluogo vercellese, la Squadra Amministrativa ha sanzionato il presidente del suddetto circolo per la violazione dell’art. 46 comma 1 del DPCM del 3 febbraio 2021, ovvero per non aver sospeso l’attività di somministrazione, ed è stata disposta la chiusura del locale per giorni 5 così come previsto dal DPCM citato. In data 16 aprile 2021, personale della Squadra Volante è intervenuto presso il medesimo circolo, constatando la presenza all’interno dello stesso di diversi soggetti gravati da precedenti di polizia. Il 17 aprile 2021, quindi, con ordinanza ai sensi dell’art. 100 TULPS è stata disposta la chiusura per giorni 15 del circolo privato;

in data 12 agosto 2021, a seguito di numerosi atti criminosi che hanno coinvolto i frequentatori di un esercizio pubblico sito nel centro cittadino, la Squadra Amministrativa ha notificato al titolare del predetto bar un’ordinanza ai sensi dell’art. 100 TULPS di sospensione dell’attività per la durata di giorni 7;

in data 7 ottobre 2021, personale della Squadra Amministrativa notificava al titolare di un bar del Capoluogo l’ordinanza del Questore ai sensi dell’art. 100 TULPS di chiusura dell’esercizio pubblico per la durata di giorni 30, poiché abituale ritrovo di pregiudicati e di persone dedite allo spaccio di stupefacenti nell’ambito dell’operazione “Revenge”;

il 12 ottobre 2021, è stata disposta la sospensione della licenza ai sensi dell’art. 100 TULPS per la durata di giorni 15 nei confronti di un circolo privato sito in Vercelli a seguito dei fatti accaduti nella notte di sabato 9 ottobre 2021, durante la quale il personale intervenuto allontanava con non poca difficoltà le persone presenti all’esterno del locale, molte delle quali alterate dall’abuso di sostanze alcooliche e rintracciando nel contempo un cittadino straniero ferito e sanguinante al volto;

il 18 novembre 2021, personale della Squadra Amministrativa ha notificato al titolare di una nota discoteca del Capoluogo vercellese un’ordinanza del Questore ai sensi dell’art. 100 TULPS con la previsione della sospensione della licenza per giorni 7. In particolare, il provvedimento si è reso necessario a seguito dei numerosi interventi del personale della Squadra Volante nei mesi di ottobre e novembre 2021 per gli svariati episodi di lesioni personali, furti, rapine e spaccio di sostanze stupefacenti occorsi all’interno e al di fuori, nelle immediate vicinanze, del locale. Inoltre, a seguito di controllo amministrativo svolto dagli operatori di questa Divisione, il titolare del locale è stato altresì sanzionato ai sensi dell’art. 3 comma 8 della legge n. 94/2009 ovvero per aver impiegato n. 4 addetti ai servizi di vigilanza non iscritti nel registro prefettizio nazionale poiché destinatari di provvedimento di diniego all’iscrizione nel registro prefettizio. Detto titolare e gli addetti ai servizi di vigilanza sono stati rispettivamente sanzionati per un importo pari a euro 1666,66.

in data 1 gennaio 2022, personale della Squadra Amministrativa ha disposto un articolato servizio di controllo dei locali pubblici al fine di verificare il rispetto della normativa prevista dal decreto legge n. 221 del 24 dicembre 2021. A seguito di detto controllo, è stato sanzionato il titolare di un esercizio pubblico per aver consentito che gli avventori del locale, circa 200, ballassero con musica di sottofondo. Il titolare del locale è stato sanzionato ai sensi dell’art. 4 del decreto legge n. 19/2020 e si è disposta la chiusura provvisoria dell’esercizio pubblico per giorni 5. Successivamente, in data 9 gennaio 2022, personale della Squadra Volante notava che dal medesimo locale proveniva della musica. Dopo un’accurata verifica, si constatava che, sebbene all’esterno dell’esercizio pubblico fosse apposto un cartello con la dicitura “chiuso”, all’interno di esso vi erano persone intente a ballare con musica di sottofondo senza l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale previsti. Pertanto, il titolare del locale è stato nuovamente sanzionato con l’aggravante della recidiva;

nella notte del 4 marzo 2022, personale della Squadra Volante, su segnalazione della Sala Operativa, interveniva presso un noto locale del Capoluogo già oggetto di controllo amministrativo all’inizio del 2022. Giunti sul posto, gli Agenti notavano una rissa con numerose persone coinvolte, molte delle quali armate di spranghe e bastoni. Il giorno seguente, personale della Squadra Amministrativa ha contestato al titolare del suddetto locale una sanzione ai sensi della legge 94/2009 per aver impiegato addetti ai servizi di vigilanza non iscritti negli appositi registri prefettizi. Alla medesima sanzione sono stati assoggettati anche gli addetti ai servizi di vigilanza.

DIVISIONE POLIZIA ANTICRIMINE

La Divisione Polizia Anticrimine ha conseguito significativi risultati.

In materia di misure di prevenzione, sono stati emessi 35 avvisi orali, 14 fogli di via obbligatorio, 6 ammonimenti per violenza domestica e 17 DACUR (Divieto di accesso alle aree urbane), collegati questi ultimi a reati in materia di stupefacenti e di reati contro la persona, consumati all’interno o nei pressi di locali pubblici.

Sono state rintracciate una persona minorenne e una maggiorenne nel periodo di riferimento, allontanatesi dal luogo di residenza.

Particolare attenzione è stata prestata dall’Ufficio Minori e vittime vulnerabili preposti alle fasce deboli alla prevenzione dei reati all’interno dei nuclei familiari e in danno dei minori.

Nel periodo di riferimento, infatti, sono state 39 le segnalazioni “Codice Rosso” inoltrate al Tribunale Ordinario di Vercelli.

L’ufficio è da tempo punto di riferimento per le associazioni e gli servizi sanitari e socio-assistenziali.

Nel periodo di riferimento, sono state poste in protezione n. 6 donne vittime di reati da famigliari o sessuali.

Il personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica ha effettuato n. 43 sopralluoghi sulle scene del crimine di furti e danneggiamenti con l’ausilio di strumentazione tecnologiche all’avanguardia.

Inoltre, ha documentato con dettagliate riprese video n. 73 servizi di ordine pubblico e ha sottoposto a fotosegnalamento, anche ai fini di polizia giudiziaria, 1795 persone (801 ai sensi dell’art. 4 TULPS e 994 in materia di immigrazione).

SPECIALITÀ

Nell’anno in esame, eccellenti risultati operativi sono stati conseguiti anche dalle specialità della Polizia di Stato presenti con la Sezione Polizia Stradale di Vercelli, il Distaccamento Polizia Stradale di Varallo Sesia, con la Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Vercelli e con i posti di Polizia ferroviaria presso le stazioni di Vercelli e Santhià.

La Polizia Stradale ha effettuato 1542 servizi di vigilanza stradale, ha identificato 8007 persone e controllato 6788 veicoli. A seguito delle verifiche espletate, sono stati posti sotto sequestro 79 veicoli.

Le violazioni alle norme del Codice della Strada sono state 3759 e le patenti ritirate per gravi violazioni 99 (rispetto alle 94 del periodo precedente), di cui 69 per guida in stato di ebrezza, 4 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e 2 per grave eccesso di velocità.

Nel settore infortunistico, sono stati rilevati 97 incidenti stradali (contro 90), con 3 incidenti con esito mortale. Inoltre, sono stati prestati oltre 895 soccorsi stradali all’utenza.

Infin, sono stati controllati numerosi esercizi pubblici connessi alla circolazione stradale (36) come le auto-officine e le rivendite di autoveicoli.

 A seguito dei predetti controlli, sono state comminate 10 sanzioni per violazioni del TULPS.

Tra gli interventi di rilievo della Polizia Stradale, si ricorda:

operazione “Easy easy”: personale della Sezione di Polizia Stradale di Vercelli, nel corso del mese di giugno 2021, presso la sala esami della locale Motorizzazione Civile ha organizzato un servizio di osservazione delle sedute d’esame per il conseguimento della patente di guida a seguito del quale è stato individuato un cittadino di nazionalità straniera che, grazie ad una sofistica strumentazione audio/video occultata all’interno di una felpa, riusciva a superare l’esame di teoria a quiz grazie al suggerimento delle risposte pervenutogli da un complice. L’attività di P.G. ha permesso di individuare un sodalizio criminoso con base nella Provincia di Brescia che, mediante un intermediariom consentiva ai candidati di ottenere il superamento degli esami in tutto il Nord Italia. L’attività si è conclusa con la denuncia di n. 5 soggetti, di origine straniera, per i reati di falso, induzione in errore di pubblico ufficiale e detenzione e diffusione di materiale pedopornografico;

operazione “Wilde Insurer”: a seguito di attività di P.G., la Sezione di Polizia Stradale di Vercelli ha denunciato per i reati di falso, esercizio abusivo dell’attività di intermediazione assicurativa, truffa e riciclaggio n. 5 soggetti per aver costituito un sodalizio criminoso dedito alla truffa assicurativa;

operazione “Giù la maschera”: l’attività di P.G. della Sezione Polizia Stradale di Vercelli ha permesso di denunciare a piede libero n. 3 persone per i reati di ricettazione  e produzione e vendita di prodotti con marchi mendaci in quanto responsabili di aver prodotto e immesso sul mercato prodotti privi di marchio e con loghi contraffatti.

La Polizia Ferroviaria, presente in Provincia con i Posti Polfer di Vercelli e di Santhià, ha impiegato numerose pattuglie in stazione (rispettivamente 821 e 145), intensificando l’attività di vigilanza effettuata, quotidianamente, negli scali ferroviari.

Nel complesso, le persone identificate sono state 11561 e le persone indagate in stato di libertà 24.

La Polizia Postale, presente in Provincia con la Sezione di Vercelli, nel periodo di riferimento ha identificato 318 persone con un incremento significativo rispetto al totale dell’anno precedente (124).

Ha provveduto ad indagare in stato di libertà 15 persone e ha sequestrato in via penale 18 apparecchiature informatiche, effettuando numerose perquisizioni informatiche per diversi reati tra cui pornografia minorile, detenzione di materiale pedopornografico, calunnia, falso in atto pubblico, minacce e adescamento di minore.

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Nella giornata di ieri, martedì 12 aprile, si è celebrato il 170° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, le cui origini risalgono al 1852 quando venne istituito il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza.

Esserci Sempre” è il motto che da sempre, ed anche questo anno, incarna lo spirito con cui gli operatori affrontano l’attività quotidiana nell’adempimento dei compiti di istituto.

Nella mattinata, alle ore 9.15, presso la Lapide posta nel cortile della Questura, sono stati resi gli onori ai Caduti della Polizia di Stato.

Il Questore Maurizio Di Domenico, insieme al Prefetto Lucio Parente, ha onorato la loro memoria deponendo una corona di alloro.

Successivamente, alle ore 10.30, sempre nel cortile della Questura di Vercelli, si è svolta la cerimonia celebrativa, con uno schieramento di uomini e donne della Polizia di Stato, l’esposizione di mezzi e di stand della Polizia Scientifica e delle Specialità, e la partecipazione di una rappresentanza degli studenti dell’Istituto Comprensivo Ferrari di Vercelli, dell’Istituto Comprensivo S. Ignazio di Santhià – Scuola Primaria Collodi e degli studenti dell’Istituto Statale d’Istruzione Superiore D’Adda di Varallo Sesia che hanno vinto la 4^ edizione del Progetto/Concorso PretenDiamo Legalità.

Dopo l’arrivo delle Autorità, dei familiari dei poliziotti e degli ospiti, sono stati resi gli onori al Questore, che ha aperto le celebrazioni passando in rassegna il reparto di formazione, accogliendo poi il Prefetto che ha ricevuto gli onori a sua volta.

Nel corso della cerimonia, dopo aver dato lettura dei messaggi istituzionali del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e del Capo della Polizia Lamberto Giannini, il Questore ha rivolto ai presenti un breve saluto, al termine del quale sono stati consegnati i riconoscimenti al personale in servizio, distintosi per particolari attività.

In particolare:

Encomio al Vice Ispettore Caron Massimo Pietro, al Sovrintendente Basile Fabrizio, al Sovrintendente Rotoli Massimo, all’Assistente Capo Coordinatore in quiescenza Di Nunno Vito e all’Assistente Capo Esposito Giovanni, in servizio presso la Squadra Mobile e l’Ufficio di Gabinetto della Questura di Vercelli

motivazione:

evidenziando spiccate qualità professionali, si distinguevano in un’attività d’indagine che si concludeva con l’esecuzione della misura cautelare in carcere nei confronti di due persone ed il deferimento all’autorità giudiziaria di altri due soggetti responsabili, in concorso, del reato di furto aggravato”.

Vercelli, 25 gennaio 2017”

Encomio al Vice Ispettore Caron Massimo Pietro, al Sovrintendente Basile Fabrizio, al Sovrintendente Rotoli Massimo e all’Assistente Capo Esposito Giovanni, in servizio presso la Squadra Mobile della Questura di Vercelli

motivazione:

evidenziando spiccate qualità professionali, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con il fermo di tre cittadini extracomunitari, resisi responsabili di numerosi furti aggravati.

Vercelli, 24 gennaio 2018”.

Encomio attribuito a personale in servizio presso la Digos della Questura di Vercelli.

motivazione:

evidenziando elevate capacità professionale e doti investigative espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione del provvedimento di allontanamento per motivi di sicurezza dallo stato di un cittadino marocchino.

Vercelli, 6 Marzo 2017”

Encomio al Vice Ispettore in quiescenza Piras Bartolomeo, al Sovrintendente Capo Solieri Massimo, al Sovrintendente De Lorenzis Gianpietro, all’Assistente Capo Coordinatore Dellisanti Ciro e all’Assistente Capo Coordinatore Merola Massimiliano, in servizio presso la Squadra Mobile di Vercelli.

motivazione:

evidenziando spiccate qualità professionali, espletavano una delicata attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un individuo, responsabile di violenza sessuale in danno di minore e possesso di materiale pedopornografico.

Vercelli, 12 giugno 2017”

Lode al Vice Ispettore Caron Massimo Pietro, al Sovrintendente Basile Fabrizio, al Sovrintendente Rotoli Massimo e all’Assistente Capo Esposito Giovanni, in servizio presso la Squadra Mobile della Questura di Vercelli

motivazione:

evidenziando capacità professionali, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di una donna di nazionalità rumena e di un uomo di nazionalità albanese, responsabili, in concorso tra loro, di reati di sequestro di persona e rapina.

Vercelli, 16 ottobre 2017.”

Lode al Sostituto Commissario in quiescenza Scienza Flavio, al Vice Ispettore in quiescenza Piras Bartolomeo, al Vice Ispettore Nadia Barbieri, al Sovrintendente Capo Coordinatore Pierpaolo Secci, all’Assistente Capo Coordinatore Dellisanti Ciro e all’Assistente Capo Coordinatore Merola Massimiliano, in servizio presso la divisione Polizia Anticrimine e la Squadra Mobile di Vercelli.

motivazione:

evidenziando capacità professionali, espletavano una delicata attività giudiziaria che permetteva di assicurare alla giustizia un uomo responsabile di maltrattamenti nei confronti della figlia minore.

Vercelli, 25 luglio 2017.”

Lode attribuita all’Ispettore Superiore Fontanazza Antonino, al Vice Sovrintendente Marcon Paola e all’Assistente Capo Coordinatore Federico Fausto,  in servizio presso il posto Polizia Ferroviaria di Santhià.

motivazione:

evidenziando capacità professionali, espletavano un’attività di soccorso pubblico che permetteva di rintracciare e condurre fuori dalla sede ferroviaria un giovane cittadino straniero, ritrovato a camminare sulla linea ferroviaria dell’alta velocità Torino – Milano, in evidente stato confusionale.

Vercelli, 18 settembre 2017”.

 Lode al Vice Ispettore Zamurri Gianluca, al Vice Ispettore Quaranta Sergio e al Vice Ispettore Roncarolo Luca, in servizio presso la sezione Polizia Stradale di Vercelli.

motivazione:

 “evidenziando capacità professionali, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con il deferimento all’autorirà giudiziaria di 77 soggetti, resisi responsabili di truffa ai danni di una compagnia assicurativa.

Vercelli, 9 agosto 2017.”

Lode al Vice Ispettore Zamurri Gianluca, al Vice Ispettore Quaranta Sergio e al Vice Ispettore Roncarolo Luca, in servizio presso la sezione Polizia Stradale di Vercelli.

motivazione:

evidenziando capacità professionali, espletavano un’attivitè di polizia giudiziaria che si concludeva con il deferimento all’autorità giudiziaria di alcuni soggetti, resisi responsabili dei reati di falso ideologico, uso e fabbricazione di documenti di identità falsi validi per l’espatrio e sostituzione di persona.

Vercelli, 28 settembre 2017.”

Lode all’Assistente Capo Durante Nicola e all’Assistente Gardini Daniele, in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Vercelli”.

motivazione:

evidenziando capacità professionali ed intuito investigativo, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un uomo e la denuncia in stato di libertà di una donna, responsabili, a vario titolo, del reato di rapina, commesso ai danni di una persona anziana.

Lodi, 17 marzo 2017.”

Lode all’Agente Scelto De Nicolo Vincenzo, in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Vercelli.

motivazione:

evidenziando capacità professionali, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che permetteva l’arresto di due cittadini italiani, resisi responsabile del reato di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente.

Torino, 28 ottobre 2017”

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

L’argomento è stato sdoganato da Emanuela Buonanno, che ne ha parlato nell’intervista rilasciata a VercelliOggi.it nei giorni scorsi – leggila qui – .

Di cosa si tratta?

Eh, come si fa a dirlo in due parole?!

Siamo alle prese con rarefatte atmosfere spirituali.

Con ambienti intellettuali ove è possibile rinvenire uno stigma lacaniano.

Vi si avverte la tensione inestinguibile tra un “già” ed un “non ancora”.

Echeggia nella Valle e, poi, giù fino al piano, la domanda antica, quella capace di lasciare ammutolito anche l’uomo più audace, aduso alle speculazioni intellettuali più ardite: che talvolta, però, sa rinunciare alla parola, consapevole della propria finitudine e della insufficienza del verbo, allorchè si tenti di esprimere l’inesprimibile..

Ma, se proprio qualche sillaba si deve, infine, distillare.

Se ai contemporanei non possa negarsi l’espressione di una condivisione, nella comune condizione umana, di ciò che unisce, come un codice ermeneutico, menti e cuori.

Se, risulti impossibile trattenere ciò che si avverte essere la confessione e – forse, ancor più – l’ostensione del proprio partecipare al prossimo l’adesione alla comune vocazione di uomini e donne, capaci di accettare il proprio limite.

Accettare il limite anche per renderlo, in tal modo, fecondo.

Capire – al modo di quel bimbo che interrogò sul lido di Ostia il grande Agostino – quanto sia illusorio indagare il mistero, ingenuamente credendo possibile comprenderlo;  “comprendere”, cioè “contenere”, nelle finite categorie umane, ciò che è infinito.

Come chi volesse scavare una buca nella sabbia, sulla battigia, per travasarvi il mare.

Ecco: infinito.

Ciò che sale, in questo tornante della Storia alla mente e, allora, forse può affiorare alle labbra, è proprio la domanda antica, consegnata a cinque parole che dicono di quell’infinito cavolo che ce ne importa: e chi se ne frega?!

***

Perché, lo vogliamo, infine, dire, amichevolmente, a tutti quelli che da mesi ci interpellano per sapere se passa o non passa e, eventualmente, chi passa con lui, chi si porta dietro.

Ma un bel: e chi se ne frega?! Lo vogliamo dire?!

***

Dunque, bisogna andare con ordine.

Anche perché, se è vero che il beato transito dell’On. Paolo Tiramani dalle fila della Lega a quelle di Fratelli d’Italia sia una cosa tutta per aria e, comunque, per il poco che possiamo aver capito, rimessa agli dei, ci sono, invece, casi umani che debbono essere riguardati con rispetto ed affetto, consapevoli di come la vita riservi a ciascuno di noi momenti difficili, rispetto ai quali altro non si può fare se non assicurare la fraterna comprensione e solidarietà: da un punto di vista umano, prima ancora che politico.

Qui la politica c’entra poco o, comunque, viene in seconda battuta, sta sullo sfondo.

Prima c’è l’uomo, con il proprio fardello di gioie e speranze, tensioni, affanni ed ansie.

***

Vediamo, anzitutto, chi pare soffrire di più.

Il più provato di tutti, da mesi costretto al tunnel dell’indeterminatezza, mandato ad esplorare i difficili territori del pensiero magico, è Dante.

L’affettuoso nick name è affibbiato dagli amici al Segretario cittadino di Vercelli della Lega Nord per Salvini Premier, ma prima, vero rifondatore della lingua italiana.

E già ad essere Segretario di un partito che debba fare ancora finta di credere (e siamo ad aprile 2022) che Matteo Salvini potrà mai essere Premier, ce ne vuole, riconosciamolo.

Ma amen, non è questo il punto.

Dante, nemmeno nei giorni scorsi ha voluto astenersi dall’inviare un testo ai giornali, criptico, ma forse meglio ancora dire esoterico, già dall’oggetto della mail:

”critiche fini al pretesto”.

E capisca chi può.

Questo particolare, va detto onestamente, non c’entra niente con l’argomento di oggi: è solo per dire, portando un esempio recentissimo, come siano messe le cose.

Forse potrebbe interpretare con qualche costrutto un redivivo Curzio Gonzaga, aduso alle categorie dei Fedeli d’Amore.

Perchè, anche chi abbia letto credendo di avere qualcosa acquisito, qualche opera di René Guénon, con l’Alighieri di Piazza Municipio deve gettare la spugna

***

Ma torniamo a bomba.

Dunque, il simpatico Dante deve sentirsi, in queste ultime settimane,  come avrebbero potuto sentirsi gli eredi di Checco Zalone, creduto morto, nel film “Tolo Tolo”.

Che, poi, giunti sul punto di incassare l’indennizzo delle Assicurazioni, si sentono invece dire che il loro congiunto sia ancora vivo e stia rientrando dall’Africa.

Si ammetterà che, come sorpresa, per l’erede, non c’è male.

E Dante, dicono viva, mutatis mutandis, una condizione del genere.

Perché se l’On. Paolo Tiramani passasse mai, effettivamente, al partito di Giorgia Meloni, lui, Dante, assurgerebbe al vertice provinciale del Carroccio per Salvini Premieri.

Ma, se quell’altro non se ne va, lui resta sempre dove si trova: cioè a contare una beneamata.

Lo stilnovista pare non avvedersi che il suo primo concorrente resterebbe sempre Angelo Dago, che mai si schioderebbe dalla Lega (lui è rimasto ancora alla Lega Nord per l’indipendenza della Padania).

Ma amen.

Sono, in fondo, fatti loro.

Gli osservatori bene informati sono anche scettici sull’effettivo seguito che costituirebbe lo sciame dell’Ape regina valsesiana.

In Comune di Vercelli, si dice ben poca roba: Romano Lavarino e niente di più.

Segnali (espliciti) di disaffezione dalla Lega arrivano, però, da Carlo Stragiotti, da Sabbia.

Ma persino Frank (al secolo Francesco Pietrasanta da Quarona) potrebbe restare dove si trova.

Esponenti del Comune di Borgosesia?

Possibile; alcuni segnali autorizzerebbero a pensarlo.

La campagna elettorale del candidato Sindaco Fabrizio Bonaccio è partita annunciando una “lista civica” a sostegno della candidatura: Borgosesia Oggi e Domani.

Le insegne della Lega, per Salvini Premier, sono espunte da qualsiasi propaganda e comunicazione istituzionale ormai da tempo.

E’ più facile trovare un’immagine di Lenin a San Pietroburgo che una foto di Matteo Salvini a Borgosesia.

***

Sul fronte di Fratelli d’Italia, le cose sono, soltanto di poco, più decifrabili.

Anche perché, sfugge ai più cosa mai avrebbe da guadagnare il partito di Giorgia Meloni, acquisendo il drappello di Amministratori che (forse, diciamo forse) seguirebbe l’Onorevole.

Anzitutto: chi sarebbe il fautore dell’operazione?

La risposta è, per una volta, semplice: tutto sarebbe, da mesi, orchestrato dall’On. Andrea Delmastro.

Il Richelieu di Lozzolo, dopo la prova di inarrivabile sagacia politica ( che lo avvicina, sia pure ancora senza del tutto emularla, a quella di Massimo Simion ) già data con la recente candidatura della propria sorella (nel senso di sorella Delmastro, non d’Italia) alla Presidenza della provincia di Biella, pare voglia bissare.

Per che motivo farebbe fuoco e fiamme, pesterebbe i piedi, batterebbe i pugni, per avere con sé il deputato valsesiano?

Per giocare un tiro birbone ad un suo compagno (modi di dire) di partito che gli sta (starebbe, perché, poi non sappiamo e, soprattutto, non ce ne cala più di tanto) sulla sinfisi pubica.

Non facciamo nomi: intanto gli addetti ai lavori lo sanno benissimo. Ed i non addetti se ne stropicciano alla grande.

Salva l’idea di fotticchiare politicamente qualcun altro (con tutti i rischi di self fucking del caso) la cosa pare priva di senso a molti, proprio in Fratelli d’Italia.

Perché, gli scettici, su questo cambio di casacca, direbbero: dunque, ragioniamo. I consensi sono già passati dalla Lega a Fratelli d’Italia.

Con quei consensi i militanti del partito di Giorgia Meloni, che si sono fatti la gavetta in tutti questi anni, potrebbero essere promossi.

Ma se, invece, arrivano anche i leghisti che i consensi non li hanno più a prendere i posti che, altrimenti, perderebbero, dove starebbe il godimento per Fratelli d’Italia?

***

Questo ragionamento non scalfisce minimamente alcuni, ormai minoritari, fautori dell’operazione.

O meglio: “il” fautore.

Perché, oltre al già nominato Delmastro, resterebbe soltanto il Ghiottone, a lavorare per il passaggio.

In questi giorni – dicono i bene informati – sarebbe in piena Quaresima.

I suoi, paiono gemiti vedovili.

Lo stop ad ogni trattativa sarebbe arrivato, nei giorni scorsi, forte e chiaro dal Piemonte e da Roma.

Come finirà?

Chi vivrà, vedrà.

Posted in Trippa per i gatti

Una squadra del Comando dei Vigili del Fuoco di Vercelli, del distaccamento di Varallo Sesia, è intervenuta oggi, martedì 12 aprile intorno alle ore 14.30 circa a Scopa, in frazione Muro, per incidente stradale che ha  visto coinvolto un solo veicolo.

L’intervento del personale VVF è valso al soccorso alla vittima con tecniche TPSS e all’estricazione del ferito tramite attrezzatura oleodinamica.

Successivamente è stata messa in sicurezza l’auto.

La vittima è stata trasportata all’Ospedale di Novara con elisoccorso 118.

Sul posto erano presenti i Carabinieri di Scopa.

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Nella Gazzetta Ufficiale n. 82 del 7 aprile 2022 sono stati pubblicati i decreti del Presidente della Repubblica del 6 aprile 2022 con i quali sono stati indetti, per domenica 12 giugno 2022, i cinque referendum popolari abrogativi ex art. 75 della Costituzione, dichiarati ammissibili con sentenze della Corte costituzionale nn. 56, 57, 58, 59 e 60 in data 16 febbraio – 8 marzo 2022, aventi il numero progressivo corrispondente all’ordine di deposito delle relative richieste presso la Corte di Cassazione e le seguenti denominazioni:

1) Abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi;

2) Limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell’ultimo inciso dell’art. 274, comma 1, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale;

3) Separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati;

4) Partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte;

5) Abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura.

Con decreto del Ministro dell’Interno del 31 marzo scorso, è stata fissata, per lo stesso giorno del 12 giugno 2022, la data di svolgimento del turno ordinario annuale di elezioni amministrative (comunali ed eventualmente circoscrizionali) nelle regioni a statuto ordinario, con eventuale turno di ballottaggio per l’elezione dei sindaci domenica 26 giugno 2022.

Per i referendum in argomento, gli elettori italiani residenti all’estero votano per corrispondenza, ai sensi della Legge 27 dicembre 2001, n. 459 e del relativo regolamento di attuazione approvato con d.P.R. 2 aprile 2003, n. 104.

La predetta normativa, nel prevedere la suddetta modalità di voto per corrispondenza per tali elettori (i cui nominativi vengono inseriti d’ufficio nell’elenco degli aventi diritto al voto residenti all’estero), fa comunque salva la possibilità di votare in Italia, previa apposita e tempestiva opzione, da esercitare in occasione di ogni consultazione e valida limitatamente ad essa.

In particolare, il diritto di optare per il voto in Italia, ai sensi degli artt. 1, comma 3, e 4 della legge n. 459/2001 nonché dell’art. 4 del d.P.R. n. 104/2003, deve essere esercitato entro il decimo giorno successivo all’indizione del referendum (intendendo riferito tale termine alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di indizione) e cioè entro il prossimo 17 aprile 2022.

L’opzione dovrà pervenire entro il termine sopraindicato all’Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell’elettore e potrà essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio.

Qualora l’opzione venga inviata per posta, l’elettore ha l’onere di accertarne la ricezione, da parte dell’Ufficio consolare, entro il termine prescritto.

Entro giovedì 28 aprile 2022, quarantacinquesimo giorno antecedente quello della votazione, a cura dei Sindaci di tutti i comuni, dovrà essere affisso il manifesto di convocazione dei comizi.  

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Sabato 9 aprile scorso si è tenuto nella Sala Pertini di Palazzo Trevigi l’incontro che l’A.V.O., Associazione Volontari Ospedalieri di Casale Monferrato, ha voluto organizzare per i propri concittadini.

La sala, arricchita con cura per l’occasione grazie a fiori, piante verdi ed espositori con molte fotografie che ripercorrono alcuni momenti importanti dell’associazione e ricordano i suoi valori fondanti (gentilezza, passione, gratuità e vicinanza) ha ospitato un pubblico attento e partecipe alle parole dei relatori.

La vicepresidente Chiara Patrucco nella sua introduzione ha dapprima voluto spiegare che per il volontario A.V.O. la parola chiave del proprio servizio non è fare ma è “esserci”, con l’ascolto partecipe ed empatico, la parola, il sorriso e la gentilezza.

Ha poi illustrato le nuove linee di servizio che l’associazione si propone :

– pur mantenendo attiva la collaborazione all’interno della struttura sanitaria, raggiungere i beneficiari seguiti dal Servizio Socio Assistenziale nelle proprie case attraverso il servizio domiciliare;                                   –  avviare la collaborazione con la Casa di Riposo cittadina e con Vitas, con l’intento di realizzare una serie di belle iniziative per rendere più piene e piacevoli le giornate trascorse dagli ospiti della struttura.

La Presidente Marina Pagliano ha raccontato come l’associazione, a livello nazionale, sia nata a Milano nel 1978 e quale sviluppo ha avuto negli anni, arrivando dopo quasi 45 anni di attività ad operare in oltre 240 realtà locali e in 700 strutture in tutta Italia, mentre A.V.O. Casale ha preso vita nel 1980 grazie alla volontà dell’indimenticato Prof. Capra Marzani e all’impegno della signora Tecla Canepa Allara, per molti anni Presidente dell’associazione.

Subito dopo hanno preso la parola le ospiti speciali invitate da A.V.O.:

la dr.ssa Annamaria Avonto, Direttore del Servizio Socio Assistenziale, ha ringraziato i volontari per la disponibilità manifestata nel raggiungere le persone più fragili al proprio domicilio, per donare loro il tempo e la vicinanza che gli operatori sanitari, per i pressanti ritmi di lavoro, non sono nelle condizioni di offrire e ricordando quanto grande sia il bisogno;

la dr.ssa Daniela Degiovanni,  Direttore sanitario della Casa di Riposo e Presidente di Vitas, ha poi incantato il pubblico presente con le sue parole sempre decise, profonde, ricche di sentimento e di spunti intelligenti, sottolineando il valore impagabile di tutto il mondo del volontariato in Italia – poiché senza l’impegno e la passione di tanti volontari molte strutture e servizi sanitari sarebbero destinati a chiudere – e rimarcando altresì la professionalità acquisita dai volontari attraverso la formazione specifica al proprio servizio;

la Presidente di A.V.O. Magenta, Valentina Bollini, invitata anche a testimonianza della collaborazione e reciprocità esistente tra le A.V.O. locali per quanto ognuna con le proprie specificità, ha descritto l’esperienza della propria associazione nel servizio domiciliare, avviato da pochi mesi con grande e reciproca soddisfazione sia da parte dei volontari sia da parte dei beneficiari raggiunti presso le proprie case.

Alle parole dei relatori sono poi seguite le testimonianze di esperienza diretta nel servizio raccontate dalla volontaria e componente del Consiglio Direttivo di A.V.O. Casale Anna Carro, che con parole semplici e dirette, piene di passione e di sentimento, ha parlato a cuore aperto, raccontando le emozioni e la gioia che si prova quando si fa dono di se stessi, del proprio tempo, della capacità di ascoltare l’altro, perché tutto torna moltiplicato a colui che dona.

L’incontro si è chiuso con un lungo applauso e i ringraziamenti da parte dei presenti, alcuni dei quali, colpiti dalle parole e dalle esperienze descritte dei relatori, hanno subito manifestato la propria adesione come aspiranti volontari al corso di formazione, già pianificato per la seconda metà di maggio.

Al termine A.V.O. ha poi offerto un piccolo rinfresco, anche per lasciare la possibilità a chi lo desiderasse di parlare con i volontari, per approfondire il proprio interesse e porre domande sul servizio e sulle novità di cui si è parlato.

Chi fosse interessato a candidarsi come volontario può prenotare un appuntamento telefonico o di persona scrivendo alla mail avocasalemonferrato@gmail.com o mandando un messaggio whatsapp alla segretaria dell’Associazione, Mirella Scagliotti, al numero 333 7251484 .

Per conoscere qualcosa in più sull’associazione si può visitare il sito www.avocasalemonferrato.it e la pagina Facebook di AVO Casale Monferrato.

Reazione di Vercelli

Posted in Salute & Persona

In occasione delle vacanze pasquali al Museo Leone ci si diverte! Così il Museo Leone ha pensato a tutti i suoi piccoli amici in età compresa tra il 4 e gli 11 anni e ai loro accompagnatori. Per trascorrere insieme l’ultimo giorno di vacanza prima del rientro a scuola.

L’appuntamento è  martedì 19 aprile 2022 ore 10 e ore 15 per l’iniziativa “A caccia di fiabe e…non solo”!

Il coniglietto di Pasqua quest’anno non si è divertito a nascondere le uova in giro per il Museo, ma moltissimi oggetti che ha portato via direttamente dal mondo delle fiabe.

Quel mondo dove tutto inizia sempre con “C’era una volta…tanto tanto tempo fa…”.

Così lo staff didattico del Museo è adesso alla ricerca di volenterosi cercatori per ritrovarli e restituirli ai loro proprietari.

Cercatori preparatissimi su favole e leggende che conoscono a memoria i nomi di Principi e Principesse, eroi con super poteri o animali parlanti.

Per ragazzi dai 4 ai 10 anni con accompagnatore. Due turni alle ore 10 e alle ore 15.

Prenotazione obbligatoria e info al 3483272584.

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

La scuola Primaria Rodari, dell’Istituto Comprensivo Ferraris di Vercelli, nell’ambito del progetto “Una rosa per Andrea”, ha accolto uno degli artisti più conosciuti ed apprezzati del panorama nazionale e non solo, Massimiliano Fabris.

L’artista, novarese di nascita, originario di Prato Sesia, ha prestato il suo estro creativo e la sua originale tecnica espressiva, attivando con i bambini un laboratorio per la realizzazione di rose che saranno donate ad un centro che si occupa di violenza sulle donne.

Incoraggiato da Don Mario Vanini, parroco ed artista neo impressionista, Fabris ha iniziato l’evoluzione pittorica verso lo stile New Pop, prediligendo la ritrattistica di carattere polimaterico, in particolare specializzandosi nell’intaglio dei CD applicati su acrilico.

Tappa fondamentale del suo percorso artistico sono stati a l’incontro e la collaborazione, che continua tuttora, con il Maestro Saverio Genise, promotore e curatore di numerose esposizioni collettive e del gruppo “Eccellenze Artistiche”, del quale Massimiliano fa parte dalla fondazione.

Numerose le mostre personali e collettive, in Italia e all’estero: nel 2016 le sue opere vengono pubblicate ne “International Contemporary Masters” prestigiosa collana Statunitense World Wide Art Books. Fabris è Presidente dell’associazione culturale LiberumEs e della galleria Divin’Art di Gattinara dall’ aprile 2021 che, in pochissimo tempo è  diventata uno spazio di dialogo tra artisti provenienti da tutto il mondo.

Dal 2020 è docente di pittura presso ACME Accademia di belle arti sede di Novara. Molti dei suoi progetti (murales, panchine d’artista e corsi d’arte basati sul riciclo di materiali) hanno coinvolto i ragazzi della piemontese.

L’artista di recente ha incantato Vercelli con una sua installazione, Lifecenter/Centrovitale, esposta fino al 10 maggio nel giardino del Seminario Arcivescovile di Vercelli, per veicolare un messaggio di pace e di solidarietà.

Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

Non poteva mancare la presenza dell’indirizzo Tecnico Turismo dell’IIS Cavour alla Gara Nazionale Turismo 2022, una presenza che negli ultimi anni è diventata consuetudine grazie all’impegno degli studenti e dei docenti del corso.

Quest’anno l’appuntamento è stato a Castelfranco Veneto (Treviso) presso l’Istituto Tecnico “Arturo Martini”.

Nei giorni 6, 7 e 8 aprile la studentessa Sabrina Ventura della Classe 4^, accompagnata dal Prof. Ernesto Raisaro, ha svolto le due prove previste, che hanno riguardato le materie professionalizzanti del corso Turismo.

La Gara Nazionale del Turismo rientra nei progetti proposti dal MIUR ed ha lo scopo di valorizzare le eccellenze e di mettere a confronto esperienze e realtà dei diversi Istituti del settore Turismo di tutto il territorio nazionale.

Alla Gara 2022 a Castelfranco hanno partecipato i migliori studenti di trentuno Istituti rappresentanti tutte le Regioni Italiane.

Il regolamento nazionale prevede infatti che ogni Istituto può partecipare con un solo studente frequentante la classe quarta.

Partecipare non è stato semplicera – racconta Sabrina Ventural’esperienza è stata stimolante e intesa. Nonostante lo stress per la gara e le difficoltà delle prove di esame, è stata una bella esperienza che mi ha arricchita per la mia crescita personale e di studentessa.

Mi sono trovata più a mio agio con la prova di discipline economiche e giuridiche, nel corso della quale ho potuto mettere a frutto i metodi e le tecniche di analisi appresi in questi anni di scuola al Cavour”.

La Commissione esaminatrice, nelle prossime settimane, stilerà la graduatoria finale.

Al di là dell’esito della gara, resta l’ottimo risultato di avere partecipato a quest’evento nazionale, che conferma il costante impegno dell’Istituto Cavour al miglioramento dell’offerta formativa, in specifico dell’indirizzo Turismo particolarmente significativo per il territorio del Vercellese.

Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università