VercelliOggi
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Nella sede provinciale delle Acli, si è svolta nella serata di martedì 19 aprile, la cerimonia di intitolazione della sala riunioni a Giacomo Dattrino.

Dattrino, scomparso alla fine del 2021 a 90 anni, è stato a lungo dirigente dell’Associazione cristiana dei lavoratori: «Intitolare una sala della sede provinciale a Giacomo ci è parso un atto dovuto visti i lunghi anni durante i quali lui ha profuso proprio qui le sue energie migliori», spiega il presidente provinciale delle Acli, Cesare Daneo.

Contestualmente le Acli, in collaborazione con Opi, l’Ordine provinciale degli infermieri professionali, ha lanciato una iniziativa per ricordare anche il Dattrino operatore sanitario: «Giacomo – spiega Giulio Zella, presidente provinciale Opi – è stato tra i primi uomini ad ottenere la qualifica di infermiere professionale, un’attività che, sino agli inizi degli anni ’70, era esclusivamente riservata alle donne. Successivamente Dattrino è stato a lungo presidente dell’Ipasvi, il collegio degli infermieri professionali antesignano dell’Opi».

Per valorizzare anche questo aspetto della vita di Dattrino le Acli hanno messo a disposizione 2mila euro per istituire borse di studio a favore di infermieri neolaureati.

«Abbiamo deciso – dettagliano Daneo e Zelladi istituire tre borse di studio, rispettivamente da 1.000, 600 e 400 euro, da assegnare alle migliori tesi di laurea delle sessioni novembre 2021 e marzo-novembre 2022. Il bando relativo è reperibile sul sito Opi (opi.vercelli.it). Gli elaborati dei neo-laureati verranno valutati da una commissione mista Acli-Opi. E’ nostra intenzione far sì che questa iniziativa non sia sporadica, ma che possa diventare un modo per ricordare anche negli anni a venire Dattrino».

Alla cerimonia di martedì sera è intervenuta la figlia di Dattrino, suor Maria Silvia, che, insieme a Daneo, Zella e all’ex presidente nazionale delle Acli Luigi Bobba, ha tagliato il nastro della sala dopo la benedizione del locale da parte di mons. Giuseppe Cavallone.

Redazione di Vercelli

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Ancora tutti da chiarire i contorni di una vicenda inquietante che, almeno per ora, offre una sola certezza: un giovane Operatore ecologico che stamane, 20 aprile, era al lavoro per conto di Asm Vercelli spa in Via XX Settembre, si trova ora al Pronto Soccorso del Nosocomio cittadino.

Alcune fonti sono concordi nell’offrire una possibile ricostruzione della dinamica dei fatti che, come si ripete, sono ancora tutti al vaglio delle Autorità.

L’Operatore, giunto sul posto con il proprio mezzo d’opera, avrebbe dovuto procedere allo svuotamento di un cassonetto.

Operazione che gli sarebbe risultata impedita dal fatto che, di fronte al contenitore, stazionasse (in evidente divieto di sosta) un furgone.

A questo punto l’addetto Asm, al fine di documentare ai superiori l’oggettiva impossibilità di procedere all’esecuzione del proprio compito, avrebbe scattato una fotografia.

Accortosi della cosa, il conducente del mezzo parcheggiato in divieto, sarebbe venuto a diverbio.

Aggiornamenti nelle prossime ore.

Posted in Cronaca

La Rete – Consulta per la promozione del territorio vercellese, intende ringraziare le centinaia di visitatori che hanno partecipato all’evento “Tracce di guerra 2022“, confermando quanto le iniziative dell’associazione, volte a far conoscere e valorizzare il patrimonio storico cittadino, siano coinvolgenti per un pubblico che si dimostra in crescita a ogni evento.

I ricoveri antiaerei di piazza Cavour e della ‘Casa dell’agricoltore’ hanno visto un flusso di accessi praticamente ininterrotto durante il weekend di apertura, seguito dall’intesa presenza di studenti durante la prima delle due giornate a loro dedicate.

Come preannunciato, buona parte delle offerte raccolte è stata versata sul conto corrente di MediaFriends Onlus a sostegno della popolazione civile ucraina colpita dalla guerra (in allegato la ricevuta del bonifico). Grazie ancora alla generosità delle scuole e della popolazione, che lo hanno reso possibile con il proprio contributo.

Sono state numerose le richieste pervenute durante e al termine della manifestazione riguardanti una futura e più frequente apertura dei rifugi antiaerei cittadini. A queste si sono aggiunte quelle corali degli insegnanti, che vorrebbero consentire visite più regolari al rifugio di piazza Cavour agli allievi che si avvicendano ogni anno sui banchi scolastici.

‘La Rete’ si rende disponibile sia ad assistere studenti e i visitatori gestendo aperture programmate, sia a migliorare a proprie spese l’accesso al sotterraneo sottostante la piazza, al fine di renderlo più agevole e sicuro.

L’associazione ha già provveduto a inoltrare richiesta al Comune di Vercelli, auspicando che la proposta sia accolta in tempi ragionevoli per proseguire una sempre proficua collaborazione che consentirebbe di aumentare l’offerta turistica, didattica e culturale della città.

Redazione di Vercelli

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I Bucino nella Louisiana di Pasquetta by InBarcaTo
Una splendida giornata ha incorniciato la classica Louisiana di Pasquetta by InBarcaTo che ha visto al via sul percorso del Golf Club Cavaglià in simultanea sulle 18 buche dalle ore 11 ben 44 squadre per una novantina di giocatori.

Si è giocato con formula louisiana medal a coppie e a vincere il 1° lordo è stata la coppia Simone e Piero Bucino con lo score di 65 (-3). Nel netto 1° posto per Sandra Ravani/Marco Zanetti con 58 (-10) seguiti da Giancarlo Magnani/Cinzia Bellincioni con 62 e Prisca Rolando/Ketty Giannantonio sempre con 62. Prima coppia mista Luigi Ruggiero/Raffaella Casalino con 63.

Il più fortunato tra tutti i partecipanti è stato Domenico Mimmo Perone che si è aggiudicato ad estrazione un soggiorno per 2 persone presso il Relais Ottavo Sapore Monteu Roero.

A chiudere la giornata una conviviale e ricca grigliata nella veranda del ristorante del club La Prateria.

Bonaiti nel What’s Golf
Sabato 16 aprile al Golf Club Cavaglià si è giocata la gara What’s Golf (18 buche, Stableford, 3 categorie) circuito di gare sui principali campi del Piemonte organizzato dai soci del Golf Grugliasco e Pinerolo che ha visto in azione 100 giocatori.

Premiati. 1a categoria: 1° lordo Stefano Bonaiti Grugliasco 34, 1° Netto Paolo Protti Cavaglià 40, 2° Netto Antonio Acquistapace Pinerolo – Pragelato 37, 3° Netto Simona Rosazza Gianin Cavaglià 36. 2a categoria: 1° Netto Marco Cazzulo Pinerolo – Pragelato 44, 2° Netto Marcello Caravaggio Crema 41, 3° Netto Patrizio Ubezio Cavaglià 40. 3a categoria: 1° Netto Sonia Rainero Pinerolo – Pragelato 45, 2° Netto Cristina Colucci Pinerolo – Pragelato 44, 3° Netto Domenico Prete Grugliasco 44. 1° Ladies Graziella Bertone Pinerolo – Pragelato 40. 1° Seniores Pier Giovanni Deandrea Cavaglià 41.

Programma weekend a Cavaglià
Prosegue l’attività al Golf Club Cavaglià dopo il lungo weekend pasquale.

Venerdì 22 aprile ritornerà il circuito Golf Sì (18 buche, Stableford).

Sabato 23 aprile è prevista la gara promozionale su 9 buche “Porta un amico al golf” (giocatore + neofita/NA/GA).

Un’occasione ideale per avvicinare e far scoprire la nostra splendida disciplina a qualche conoscente facendogli vivere subito l’esperienza del campo.

Domenica 24 aprile si giocherà il nuovo circuito Caddie Maps On Tour (18 buche, Stableford, 3 categorie – iscrizione gara soci 20€, esterni gara e green fee 70€) che mette in palio lingottini d’argento per i premiati. Lunedì farà tappa il circuito con finale nazionale Tourist Golf & Travel Cup (18 buche, Stableford, 3 categorie – iscrizione gara soci 20€, esterni gara e green fee 70€).

Info e iscrizioni 0161/966771 – segreteria@golfclubcavaglia.it.

Redazione di Vercelli

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Novara 19-04-2022

San GiacomoSalus Ristorazione S2M 3-0 (25-4 25-14-25-19)

Turno infrasettimanale per l’under 12 Salus Ristorazione che non ha guadagnato nessun punto contro le novaresi di San Giacomo.

La partita ha visto solo nel set finale un po’ più di determinazione da parte delle vercellesi.

Il risultato di 3 a 0 conferma che il lavoro da fare è tantissimo in tutti i fondamentali ma siamo sicuri che con impegno e costanza in palestra arriveranno dei miglioramenti.

A referto Alfieri, Conti E., Heqimi, Costanzo, Cremonesi, Conti C., Tomea, Morabito, Avilia, Cerruto. All.: Agostinoni, Patrucco.

Redazione di Vercelli

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La squadra permanente dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Livorno Ferraris, Comando Provinciale di Vercelli, è intervenuta oggi, martedì 19 aprile alle ore 16.30 circa, sulla SP 29 tra Saluggia e la Rocca, per il recupero di una Fiat Panda segnalata nelle acque del canale De Pretis.

Per effettuare il recupero del veicolo si è reso necessario l’intervento del nucleo sommozzatori di Torino e l’impiego dell’autogru giunta dalla centrale di Vercelli.

Sul posto erano presenti i Carabinieri per gli accertamenti del caso.

Redazione di Vercelli

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Principio di incendio, questa mattina, 19 aprile, in Corso Avogadro di Quaregna.

Poco prima delle 11 sono intervenuti i Vigili del Fuoco, allertati perché il tetto di un capannone nei pressi della palestra Fit Active, zona ex Lidl, era attinto da fiamme.

Già gli operai che stavano lavorando al manufatto avevano messo in atto le azioni preventive.

Nessun danno alle persone.

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La grande fotografia continua a essere protagonista in città con il MonFest 2022, la biennale di fotografia della Città di Casale Monferrato curata dal direttore artistico Mariateresa Cerretelli e realizzata con il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Alessandria.


Dopo le festività pasquali, anche nel prossimo fine settimana si potranno visitare le tredici esposizioni anche lunedì, in occasione dell’Anniversario della liberazione d’Italia.

Per chi volesse, invece, rivivere i momenti più importanti delle prime settimane del Festival, è ora disponibile alla pagina www.comune.casale-monferrato.al.it/MonFest2022 la sezione Fotogallery, con alcune delle immagini scattate dall’Afa – Associazione Fotografica Alessandrina.


Si ricorda, inoltre, che sono ancora aperte le iscrizioni per il laboratorio organizzato in collaborazione con la Biblioteca delle Ragazze e dei Ragazzi Emanuele Luzzati per le ore 15,00 di domenica 8 maggio.


Cianotipia. Istruzioni per piccoli è il titolo dell’evento che vedrà il fotografo Angelo Ferrillo far scoprire la magia che la fotografia compie con la stampa: un laboratorio che farà vivere l’alchimia della fotografia e della sua nascita.


Per partecipare al laboratorio, aperto ai bambini dai 7 ai 13 anni, è richiesta la prenotazione al numero 0142 444302 o 0142 444308 o via e-mail a biblioluzzati@comune.casalemonferrato.al.it. I posti disponibili sono dodici, accompagnati da un adulto.


Per chi, invece, volesse immergersi nelle mostre del MonFest, questi sono gli orari e le aperture nel fine settimana e in occasione del 25 Aprile:
– Castello del Monferrato (piazza Castello) – sabato, domenica e lunedì 25 aprile dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00:
     • Gabriele Basilico –  Gabriele Basilico nel Monferrato – a cura di Andrea Elia Zanini
    • Silvio Canini –  Il mondo di Silvio Canini – a cura di Elena Ceratti
    • Ilenio Celoria –  Fotomorfosi-infernot – a cura di Simona Ongarelli
    • Vittore Fossati –  Il Tanaro a Masio – a cura di Giovanna Calvenzi
    • Francesco Negri –  Omaggio a Francesco Negri – a cura di Elisa Costanzo e Luigi Mantovani
    • Claudio Sabatino –  Fotografare il tempo. Pompei e dintorni – a cura di Renata Ferri
    • Valentina Vannicola –  Living Layers – a cura di Mariateresa Cerretelli
    •  Da Casale al Po alle colline del Monferrato – Esposizione delle 34 migliori opere dell’omonimo concorso a cura di Paola Casulli
Al Castello del Monferrato sarà possibile anche visitare il Centro Doc Paolo Desana sabato, domenica e lunedì dalle ore 15,00 alle ore 19,00.
– Teatro Municipale (piazza Castello) – sabato, domenica e lunedì dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00:
    • Raoul Iacometti – #homeTOhome – a cura di Luciano Bobba
– Cattedrale di Sant’Evasio (largo Angrisani) – sabato e domenica dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00, lunedì dalle ore 15,00 alle ore 18,00:
    • Maurizio Galimberti – Tributo a Leonardo – a cura di Mariateresa Cerretelli con la collaborazione della galleria Dadaeast di Roma
– Accademia Filarmonica – Palazzo Gozzani di Treville (via Mameli, 29) – sabato, domenica e lunedì dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00
    • Future armonie a cura di Benedetta Donato che comprende:
    • Mostra personale di Silvia Camporesi, Domestica – Vincitrice del Premio Soroptimist Storie di donne
    • Videoproiezione di Daniela Berruti, Una storia d’amore – Menzione Speciale Progetto dedicato a Casale Monferrato con i progetti di altre cinque autrici finaliste: Anne Conway, Isabella De Maddalena, Isabella Franceschini, Patrizia Galliano, Antonella Monzoni; a cura di Stefano Viale Marchino
    • Mostra collettiva, Guardarsi per rinascere. Ritratti e autoritratti al femminile, Studentesse Istituto d’Istruzione Superiore Leardi – Liceo Artistico Angelo Morbelli, a cura di Ilenio Celoria
– Sinagoga (vicolo Olper, 44) – chiusa sabato, domenica e lunedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00:
    • Lisetta Carmi – Viaggio in Israele e Palestina. Fotografie 1962-1967 – a cura di Daria Carmi e Giovanni Battista Martini


Si ricorda, infine, che è possibile visitare le esposizioni del Castello del Monferrato anche durante la settimana per gruppi di almeno 10 persone e per le scolaresche. Per prenotare, contattare lo Iat – Informazione Accoglienza Turistica del Castello del Monferrato – tel. 0142 444330 – e-mail iat@comune.casale-monferrato.al.it.


Info e approfondimenti: www.comune.casale-monferrato.al.it/MonFest2022.

Redazione di Vercelli

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I contenuti delle pagine internet dedicate al Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi di Casale Monferrato sono ora disponibili anche in lingua inglese. Il merito è di Beatrice Cavagnolo, la ragazza che sta svolgendo il Servizio Civile Universale in via Cavour, 5.

«Dopo aver proposto una serie di visite guidate in inglese lo scorso settembre – ha ricordato l’assessore Gigliola Fracchia -, Beatrice ha messo a disposizione le proprie competenze linguistiche per un lavoro estremamente importante per il nostro Museo: la traduzione dei contenuti del sito internet dedicato alle collezioni casalesi. Un grazie quindi a Beatrice, con la speranza che terminato questa esperienza, che l’ha vista impegnata in molti progetti, possa proseguire a collaborare con noi su altri progetti».

Beatrice Cavagnolo, che ha conseguito il Celta (Certificate in English Language Teaching to Adults) lo scorso anno, ha tradotto le cinque principali sezioni del mini sito www.comune.casale-monferrato.al.it/museo dedicate alle informazioni, alla Pinacoteca, alla Gipsoteca, alla Sala Vidua e alla storia, garantendo così la fruizione delle pagine anche ai turisti stranieri.

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Il Delegato Regionale A.N.Art.I, Luigi Ghezzi, segnala alle Sezioni A.N.A.rt.I piemontesi, la Mostra fotografica su pannelli 1943- 1945. Dai Gruppi di Combattimento al nuovo Esercito Italiano” che si terrà a Torino al Museo Storico Nazionale di Artiglieria.

L’ingresso alla mostra è gratuito: dal 22 aprile al 1 maggio, tutti i pomeriggi dalle ore 14.00 alle ore 19.00.

Previa prenotazione ed accordi diretti con il Museo Storico Nazionale di Artiglieria (infomuseoart@gmail.com) è possibile effettuare dalle 10.30 alle 12,30 – per gruppi di almeno 12 persone – una visita guidata dal Socio Gen. Giuseppe Uzzo (già Direttore del Museo Storico Nazionale di Artiglieria).

Una mostra interessante, pochi sanno che senza il contributo della FF. AA. alla Resistenza non si andava da nessuna parte.

La partecipazione diretta del Regio Esercito alla liberazione dell’Italia a fianco delle Armate anglo-americane è un capitolo di storia che onora le nostre Forze Armate, che ebbero un ruolo ben più importante di quanto si conosca.

Fu una presenza di alto valore morale, i nostri soldati vollero concorrere direttamente alla liberazione d’Italia a fianco degli Alleati da protagonisti e non da gregari.

Quei militari erano, nella maggioranza, reduci da oltre tre anni di guerra sfortunata, poco sentita, combattuta nonostante tutto, prevalentemente su fronti lontani dall’Italia.

Il generoso impegno delle nostre unità dopo l’8 settembre 1943 contro i tedeschi dimostra che l’Esercito Italiano non si dissolse dopo i drammatici fatti seguiti all’armistizio.

Molte furono travolte dall’aggressione germanica, ma rimasero integri i Comandi e le Grandi Unità dell’Italia meridionale e delle Isole, che costituirono poi la riserva dove trarre le forze per creare i primi reparti che parteciparono alla Guerra di Liberazione.

Non fu creata una nuova forza armata, era sempre l’Esercito Italiano nato nel 1861 che, anche se menomato, dette prova di vitalità, fierezza, amor patrio, combattendo a fianco degli Alleati, in una nobile gara di sacrificio e valore per 19 mesi, sul lungo e duro percorso verso la pianura padana. L’Esercito di oggi può quindi vantare un’ininterrotta tradizione che dal Risorgimento, che diede all’Italia indipendenza e unità, giunse a quella Guerra di Liberazione che restituì alla nostra Nazione, libertà e dignità internazionale. Nella lotta di Liberazione l’apporto delle Forze Armate fu fondamentale, con una presenza immediata, costante e operativa.

Un esame obiettivo degli eventi testimonia che l’Esercito, quantitativamente e qualitativamente fu il principale protagonista combattente della lotta di Liberazione.

Il contributo dei reparti regolari dell’Esercito allo sforzo bellico che portò alla cacciata dei tedeschi dall’Italia, fu significativo sia in via diretta come forze combattenti, sia in quello del sostegno logistico operando nelle retrovie alleate. Indirettamente poi fu fondamentale l’apporto dei singoli militari alla costituzione e allo sviluppo delle formazioni partigiane.

I dati statistici ufficiali sul contributo delle Forze Armate alla Guerra di Liberazione indicano una forza di oltre 450.000 uomini alle armi, Carabinieri e Guardie di Finanza esclusi. Si stimano inoltre in circa 80.000 i militari che aderirono ad unità partigiane.

A questi si aggiunge il contributo allo sforzo bellico della manodopera dei militari prigionieri degli Alleati catturati nelle operazioni prima dell’armistizio.

In migliaia accettarono volontariamente di collaborare con gli alleati prestando il proprio lavoro nei campi e nelle industrie alla macchina bellica alleata, negli Stati Uniti furono più di 37.000 in Gran Bretagna circa 125.000.

Oggi, di fronte a nuovi scenari geopolitici e alle prospettive di un’Europa sempre più unita ed integrata, è indispensabile riportare l’attenzione del Paese sui momenti fondanti della nostra Nazione e dell’attuale assetto europeo. La Guerra di Liberazione fu un momento di aggregazione nazionale intorno al ricostituito Esercito contro il nemico comune.

Riflettere sul sacrificio di quelli che combatterono per la libertà dell’Italia deve contribuire a disegnare un futuro migliore.

Questi principi sono oggi alla base del nostro Esercito che, nel ricordo del passato, trova lo stimolo a operare al meglio per il bene del Paese, nello spirito democratico di quella costituzione nata dalla Guerra di Liberazione.

Redazione di Vercelli

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