VercelliOggi
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Saranno due le atlete piemontesi convocate per i Campionati del Mediterraneo Al Salt 2022, competizione riservata alle categorie Cadetti Giovani. Entrambe sono spadiste e disputeranno una la gara Cadette e l’altra la gara Giovani.

Federica Zogno (Ginnastica Victoria Torino) sarà impegnata nella gara di spada femminile Cadette.

Marzia Cena (Scherma Pro Vercelli) in quella Giovani.

Con le atlete partirà anche il maestro della Pro Vercelli Adalberto Tassinari.

I Campionati del Mediterraneo di Al Salt si disputeranno all’Al Arena Hall, presso l’Ahlivya University.

Il 13 maggio ci saranno le prove riservate ai Cadetti, il 14 quelle Giovani, il 15 il gran finale con le competizioni a squadre.

Redazione di Vercelli

red

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La capolista Novara che ha raccolto 72 punti, sfiderà in trasferta la Lavagnese (26) penultima e a tre lunghezza di ritardo dalla zona play out

In seconda posizione la Sanremese (69) ospita il Bra (48) in cerca di punti play off.

Punti salvezza in palio tra Pont Donnaz (40) e Asti (39).

Il fanalino di coda Saluzzo attende il Borgosesia (45).

Il Fossano (37) attende il Chieri.

La Caronnese (44) affronterà tra le mura amiche il Città di Varese (50) in piena corsa paly off.

Si sfidano Derthona (52) e Gozzano.

Il Casale (55) attende l’Imperia (29) che ha un margine di 3 punti dalla penultima posizione.

Derby ligure Vado-Ligorna.

La RG Ticino (38) ospita il Sestri Levante.

La giornata

Sanremese-Bra

Pont Donnaz-Asti

Saluzzo-Borgosesia

Fossano-Chieri

Caronnese-Città di Varese

Derthona-Gozzano

Casale-Imperia

Vado-Ligorna

Lavagnese-Novara

RG Ticino-Sestri Levante

La classifica

Novara 72

Sanremese 69

Casale 55

Derthona 53

Città di Varese 50

Bra 48

Sestri Levante 46

Gozzano 45

Borgosesia 45

Chieri 45

Caronnese 44

Vado 43

Ligorna 42

Pont Donnaz 40

Asti 39

RG Ticino 38

Fossano 37

Imperia 29

Lavagnese 26

Saluzzo 18

Redazione di Vercelli

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Un detenuto ha tentato di evadere dal carcere di Biella, ma l’attenta vigilanza della Polizia Penitenziaria ha scongiurato il compimento del grave evento critico. A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE.

Ricostruiscono i fatti Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del SAPPE: “Nella mattinata del 21 aprile un detenuto addetto alle pulizie dell’intercinta del carcere ha cercato di nascondersi all’interno di un furgone che stava uscendo dal carcere dopo la consegna di alimenti. L’agente in servizio al controllo video ha immediatamente dato l’allarme e il detenuto è stato bloccato. Ottimo intervento della Polizia Penitenziaria che ha evidenziato la professionalità ed il senso del dovere con cui espleta il suo servizio. Al ministero chiediamo di prevedere una ricompensa ai poliziotti che sono stati parte attiva nello sventare l’evasione”.

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, ha parole di elogio per i poliziotti di Biella che hanno sventato l’evasione: “E’ solamente grazie a loro se è stato possibile sventare la clamorosa fuga al detenuto. I nostri Agenti sono stati bravissimi a fermare il fuggitivo. Una cosa grave, che poteva creare ulteriori seri problemi alla sicurezza e all’incolumità dei poliziotti, dei detenuti, dei cittadini. La grave vicenda porta alla luce le priorità della sicurezza (spesso trascurate) con cui quotidianamente”.

Redazione di Vercelli

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Tutto pronto per la festa dello Stresa (66) che affronta in trasferta il Verbania che cerca di lasciare le zone calde della classifica.

Seconda forza del campionato la Biellese (56) attende La Pianese (38)

Il Borgaro (52) affronta il Bogovercelli (18).

A 18 punti c’è anche la Dufour Varallo che ospita l’Aygreville (37).

Terzultima la Fulgor Ronco Valdengo (23) attende il Settimo (41)

La Pro Eureka (41) ospita il LG Trino (31).

L’Alicese Orizzonti (31) sfiderà tra le mura amiche il Venaria (39).

La giornata

Dufour Varallo-Aygreville

Borgaro-Borgovercelli

Fulgor Ronco Valdengo-Settimo

Accademia Borgomanero-Città di Baveno

Pro Eureka-LG Trino

Biellese-La Pianese

Verbania-Stresa

Alicese Orizzonti-Venaria

Riposa: Oleggio

La classifica

Stresa 66*

Biellese 56**    

Borgaro 52**

Oleggio 48*

Accademia Borgomanero 46**

Settimo 41**

Pro Eurek 41*

Venaria 39**

La Pianese 38**

Aygreville 37**

Verbania 33*

Città di Baveno 31**

LG Trino 31**

Alicese Orizzonti 31**

Fulgor Ronco Valdengo 23**

Dufour Varallo 18**

Borgovercelli 18**

* una partita in meno

** due partite in meno 

Redazione di Vercelli

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Fossano-Chieri

Arbitro: Sebastian Petrov di Roma 1

Guardalinee: Simone Giuseppe Chimento di Saronno e Matteo Franzoni di Lovere

Pont Donnaz-Asti

Arbitro: Maksym Frasynyak di Gallarate

Guardalinee: Cristiano Annoni di Como e Mattia Bettani di Treviglio

Sanremese-Bra     

Arbitro: Marco Peletti di Crema

Guardalinee: Cosimo De Tommaso di Voghera e Lorenzo Concari di Parma

Caronnese-Citta di Varese  

Arbitro: Enrico Cappai di Cagliari

Guardalinee: Bruno Galigani di Sondrio e Giuseppe Cucinotta di Brescia

Casale-Imperia

Arbitro: Piero Marangone di Udine

Guardalinee: Simone Milillo di Udine e Simone Della Mea di Udine

Derthona-Gozzano

Arbitro: Alfredo Iannello di Messina

Guardalinee: Leonardo Rossini diGenova e Davide Rignanese di Rimini

Lavagnese-Novara

Arbitro: Matteo Frosi di Treviglio

Guardalinee: Edoardo Maria Brunetti di Milano e Andrea Manzini di Voghera

RG Ticino-Sestri Levante

Arbitro: Stefano Selva di Alghero

Guardalinee: Vito Licari di Marsala e Claudiu Fecheta di Faenza

Saluzzo-Borgosesia

Arbitro: Guido Verrocchi di Sulmona

Guardalinee: Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria e Antonio Nicolò di Milano

Vado-Ligorna

Arbitro: Angelo Davide Lotito di Cremona

Guardalinee: Alberto Amoroso di Piacenza e Ivan Alexandrovic Denisov di Bari

Redazione di Vercelli

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Stagione storta per il Saluzzo che chiude la classifica del girone A di Serie D con 18 punti.

I cuneesi sono la squadra che ha raccolto meno vittorie (3) e ha subito più sconfitte (21).

Con 19 gol segnati è l’attacco meno prolifico del girone e la terza peggior difesa (49 reti subite).

L’ultima vittoria è quella del 9 marzo, arrivata a tavolino dopo lo 0-0 di Imperia.

Il successo sul campo, manca dal 20 novembre contro il Fossano.

Nelle ultime 6 partite, sono stati raccolti 3 punti con un totale di 6 gol subiti e 1 segnato.

Il modulo di gioco adottato è il 5-4-1.

In porta c’è il classe 2004, scuola Torino, Ramon Virano.

Gli esterni difensivi sono: Andrea Caldarola (1992, ex Chieri) e Michele Cinquemani (2001, ex Alba, autore di 1 gol).

Al centro della retroguardia, spazio a: Gabriele Carli (1988, ex Pro Vercelli), Mario Greco (2001, ex Bra, 2 reti) e Nicolò Bedino (1999, cresciuto nel vivaio del Torino, 1 gol).

A centrocampo le corsie esterne sono presidiate da Victor Pucinelli (1995, ex Tre Valli, 2 reti) e Matteo Ientile (2003, scuola Torino); con al centro Fabio Mazafera (1996, ex Cheraschese, 1 gol) e Marco Andretta (2003, cresciuto nel Torino).

La punta è Giacomo Gaboardi (2002, scuola Torino, 4 reti).

Redazione di Vercelli

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Il pellegrinaggio che vede partecipare Penne Nere di due regioni, Piemonte e Lombardia, sulle orme degli “Alpini di Dio”, i Beati Alpini – Fratel Luigi Bordino, Don Carlo Gnocchi, Don Secondo Pollo, Teresio Olivelli – ha lasciato oggi la Diocesi di Vercelli per entrare in quella di Ivrea e dirigersi domani, sabato 23 aprile, a Torino, al Cottolengo.

Verolengo e Castelrosso di Chivasso sono luoghi in cui la memoria del Beato Don Secondo Pollo è condivisa ed il Cappellano Militare (deceduto, colpito dal fuoco nemico, mentre prestava soccorso ad un suo Alpino mortalmente ferito) è venerato da tanto tempo.

Gli Alpini di Castelrosso gli hanno dedicato una cappella votiva, proprio di fronte alla Chiesa Parrocchiale dei Santi Giovanni Battista e Rocco, la prima realizzazione di questo genere, al di fuori della Diocesi di Vercelli.

Non solo: in Chiesa parrocchiale è custodita una reliquia di Don Pollo.

Nel video che, insieme alla gallery, offriamo a corredo di questo servizio, si vede bene il sacro reperto.

A Verolengo, al Santuario della Madonnina, il gruppo è stato ricevuto dal Parroco Don Valerio D’Amico, mentre a Castelrosso l’Eucarestia è stata celebrata dal Parroco del Duomo di Chivasso, Don Davide Smiderle.

Entrambi gli interventi, integrali nel video.

Sempre nel corso del filmato, il Vice Presidente dell’Associazione Alpini di Bergamo, illustra le tappe del percorso ed il senso di questa bella occasione di incontro e preghiera, non disgiunta da uno scopo di lodevole fine solidale.

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Ecco qualche notizia su questa bella iniziativa.

Fratel Luigi Bordino, Don Carlo Gnocchi, Don Secondo Pollo, Teresio Olivelli.

Quattro esempi di Santità che hanno camminato insieme agli Alpini, condividendo sofferenze e, come nel caso di Don Secondo, offrendo la vita in olocausto.

Una splendida iniziativa, dunque, quella di un gruppo di Penne Nere: camminare sulle orme che loro hanno lasciato nei rispettivi territori d’origine, come testimonianza di una sequela che si fa simbolo anche per come sa farsi storia, nella dimensione feriale del “pellegrinaggio” terreno, presagio di quello celeste.

Come sempre nel mondo Ana (l’associazione nazionale alpini, fondata più di un secolo fa), un’iniziata non disgiunta da un concreto obbiettivo di solidarietà: dotare di un ascensore esterno l’abitazione di due ragazzi disabili gravi: i loro genitori, ormai anziani, non riescono più a trasportarli.

La stupefacente e “naturale” intuizione che sta lungo l’orizzonte valoriale dell’associazionismo alpino è proprio tutta qui: ricordare i morti, aiutando i vivi.

Oggi, 21 aprile, il cammino – iniziatosi il 18 scorso – ha incrociato le strade di Don Secondo Pollo.

Il video che fa parte di questo servizio fa parlare i protagonisti.

Che seguiremo anche domani, venerdì, quando arriveranno a Verolengo, per il “passaggio del testimone” da Don Secondo a Fratel Bordino.

Ma ecco, dopo la gallery qui di seguito, alcune note che illustrano meglio i contorni dell’iniziativa.

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L’Associazione Nazionale Alpini oltre ad aver deposto numerosi monumenti in pietra per “non dimenticare” i propri Caduti, ha saputo nella sua centenaria storia animare la memoria dei morti anche con gesti concreti di solidarietà verso i più deboli e bisognosi con il motto “Ricordiamo i Morti Aiutando i Vivi”.

Proprio negli anni in cui gli Alpini gettavano le fondamenta della struttura per l’attuale organizzazione di Protezione Civile, nel 1975 gli stessi fondavano la Casa degli Alpini di Endine Gaiano (BG) aprendo la strada ad una serie di iniziative per il supporto delle fasce di popolazione più fragili e spesso dimenticate. Ancora oggi gli Alpini in tutta Italia e nel mondo sono coinvolti in opere di solidarietà che si materializzano in forme diverse.

Tra le numerose attività in essere a favore delle persone portatrici di disabilità, gli Alpini della Sezione di Bergamo organizzano da alcuni anni presso i Colli di San Fermo a Grone (BG) un’iniziativa che raccoglie per una giornata in montagna i bambini, ragazzi, giovani e adulti diversamente abili della Provincia di Bergamo. L’edizione del 2019 (gli eventi del 2020 e 2021 sono stati realizzati in forma ridotta causa Covid) ha visto l’adesione di oltre 30 strutture sociosanitarie che si occupano, a titolo diverso, della presa in cura di persone affette da importanti compromissioni neuro-psicomotorie e la presenza di più di 500 partecipanti. L’iniziativa “insieme con un passo diverso” è stata anche il motore trainante, forse usando un linguaggio più caro agli Alpini dovremmo dire “mulo”, per stimolare altre attività di condivisione e di sostegno del mondo della disabilità, coinvolgendo gli operatori, le strutture e le istituzioni. Sulla base dei rapporti tra le persone coinvolte e grazie alla sensibilità che si è creata, è stato realizzato dagli Alpini bergamaschi sempre ai Colli di San Fermo un percorso accessibile ai disabili che termina ad una terrazza belvedere ai piedi del Monte Ballerino a 1275 m.

In occasione dei 100 anni di fondazione dell’Associazione Nazionale Alpini e dei 10 anni della beatificazione di don Carlo Gnocchi, gli “Amis della baracca”, un gruppo di Alpini iscritti in Gruppi e Sezioni diverse che vivono la loro “alpinità” con una attenzione speciale rivolta verso il prossimo seguendo l’insegnamento e i valori promossi dal Beato don Carlo Gnocchi, hanno dato vita ad una iniziativa speciale denominata “10×10”. Obiettivo della manifestazione era quello di celebrare le due speciali ricorrenze promuovendo una serie di attività allo scopo di mantenere viva la figura del Beato don Carlo Gnocchi e legarlo alle ricorrenze dell’Associazione Nazionale Alpini. Tra le diverse attività organizzate, una citazione particolare merita “In cammino col Beato”, una camminata benefica accompagnata da una reliquia del Beato don Gnocchi che è partita da Edolo e dopo oltre 250 km ha visto il suo arrivo a Milano presso il Santuario del Beato don Gnocchi in occasione della Adunata Nazionale. La camminata ha permesso nel contempo di raccogliere i fondi per l’abbattimento delle barriere architettoniche dell’accesso all’abitazione di Manuel, un bimbo affetto da una grave patologia debilitante di Siziano (PV).

In questo contesto il libro “ALPINI DI DIO” curato da Mons. Angelo Bazzari, presidente onorario della Fondazione don Carlo Gnocchi, ha permesso agli Alpini di riconoscere attraverso la testimonianza di quattro vite straordinarie, il senso più profondo dei valori delle Penne Nere, primo fra tutti il donarsi agli altri. Don Carlo Gnocchi, Don Secondo Pollo, Fratel Luigi Bordino e Teresio Olivelli sono personalità che appartengono agli Alpini, non solo per la loro divisa grigioverde e l’identità alpina, ma in quanto autentici testimoni del valore della Vita. Una vita spesa fino all’ultimo per gli ultimi, dei veri e propri maestri di solidarietà umana e carità cristiana. Due sacerdoti, un religioso e un laico che hanno in comune una straordinaria umanità e che attraverso percorsi e calvari diversi raggiungono infine un’unica meta diventando così eroi della patria, santi di Dio e fratelli di ogni uomo percosso e denudato dal dolore. Quattro figure di Alpini animate da uno straordinario coraggio che hanno saputo andare oltre le difficoltà e con il loro sacrificio rappresentano l’esempio credibile di una vita riuscita. Un esempio che a dispetto del tempo è assolutamente contemporaneo e che merita di essere promosso e mantenuto vivo, soprattutto fra le giovani generazioni.

Nell’ultima frase dell’introduzione del libro balza all’occhio: “…don Pollo, don Carlo Gnocchi, fratel Luigi Bordino e Teresio Olivelli sono stati “soldati della bontà. A noi la sfida per onorarli, ma soprattutto imitarli.”.

Un messaggio forte, importante e oltremodo significativo che non poteva cadere nel vuoto. Nasce così, a fronte di questa provocazione, l’idea dei Gruppi Alpini delle Zone Basso Sebino, Val Calepio e Valle Cavallina della Sezione di Bergamo di onorare i quattro Beati organizzando una camminata tra le terre lombarde e piemontesi che rappresentano le loro origini e i teatri della loro operatività.

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L’ORGANIZZAZIONE E IL PERCORSO

IN CAMMINO CON GLI ALPINI DI DIO”: questo è il nome dell’iniziativa.

Attraverso la camminata che toccherà i luoghi significativi dei quattro Beati, il percorso si propone di creare momenti di comunione, memoria e di riflessione, coinvolgendo in questo progetto tutte quelle realtà religiose e associative che ruotano intorno alle figure dei quattro Beati. Si cercherà di diffondere quel messaggio di carità cristiana e solidarietà umana che ha contraddistinto le vite dei “Santi Alpini”.

“La solidarietà – diceva Giovanni Paolo II – non è sentimento di vaga compassione o di superficiale intenerimento per i mali di tante persone, vicine o lontane. Al contrario, è la determinazione ferma e perseverante di impegnarsi per il bene comune, ossia per il bene di tutti e di ciascuno perché tutti siano veramente responsabili di tutti”.

Attraverso una camminata a tappe di circa una settimana si desidera toccare i luoghi simbolici e significativi nell’ambito della vita dei quattro Beati e lungo il percorso saranno incrociati i punti che hanno segnato una parte della storia dell’Associazione Nazionale Alpini.

La partenza avverrà dal belvedere al Monte Ballerino presso i Colli San Fermo a Grone (BG) a 1275 m e scendendo verso Bergamo si farà tappa alla Casa degli Alpini di Endine Gaiano (BG). Successivamente, dopo una significativa sosta presso la sede della Sezione ANA di Bergamo, si prenderà la via verso il Santuario del Beato don Carlo Gnocchi a Milano. Il percorso passerà per Villa d’Adda dove è sepolto Aldeni Sperandio, l’Alpino che, per intercessione di don Gnocchi, ebbe miracolosamente salva la vita, e per Cassano d’Adda (MI), dove sarà reso omaggio alla figura del Gen. Giuseppe Perrucchetti, fondatore del Corpo degli Alpini.

Entrando nella città di Milano si sosterà presso la Sede Nazionale dell’ANA in via Marsala e in Galleria Vittorio Emanuele II, dove l’8 luglio 1919 da alcuni reduci della Prima Guerra Mondiale fu fondata l’Associazione Nazionale Alpini. Giunti al Santuario del Beato Don Gnocchi i camminatori saranno accolti dal rettore don Maurizio Rivolta che accompagnerà gli ospiti all’altare con l’urna che contiene le spoglie del “papà dei mutilatini”.

Le tappe successive porteranno i camminatori prima a Vigevano presso la Cattedrale dove è stato beatificato Teresio Olivelli e successivamente in terra piemontese in direzione della Cattedrale di Vercelli dove è sepolto il Beato don Secondo Pollo. Il cammino riprenderà in direzione di Torino con tappa a Castelrosso (TO). Nel giorno del sabato sarà raggiunto Castellinaldo (CN), paese natale del Beato Fratel Luigi Bordino che al ritorno dalla Russia qui eresse un pilone votivo alla Madonna Consolata. Meta finale del percorso sarà la Chiesa Grande della Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino dove è sepolto il Beato Bordino.

Ad ogni singola tappa sarà organizzato un momento di riflessione dedicato ai quattro Beati Alpini coinvolgendo le realtà locali, Gruppi e Sezioni ANA e i vari enti ed Associazioni ispirati alle loro figure. Il programma specifico delle iniziative che saranno inserite nelle singole giornate è stato definito in base alle disponibilità e indicazioni che sono emerse durante gli incontri organizzativi.

Eventuali proventi dell’iniziativa saranno devoluti a Francesca e Giovanni figli dell’Alpino Raffaele Bertoletti e Marina di Pianico (BG) per la realizzazione di un ascensore esterno presso la propria abitazione.

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Come è noto in questi giorni è stato approvato dal Senato il decreto, che contiene il così detto “bonus bolletta” e che conferma i benefici anche per i prossimi mesi. 

Non è certamente la soluzione al problema energetico che va invece affrontato con ben altra decisione, ma una piccola boccata d’ossigeno per molte famiglie anche qui a Vercelli e provincia – commenta Andrea Messano di Italexit Vercelli -. Questo risultato è ottenuto anche attraverso il nostro impegno e la nostra vicinanza ai cittadini che ci vengono a trovare nel nostro gazebo in piazza… e nelle ultime settimane alle “bollette” abbiamo dedicato molto spazio e continueremo a farlo“.

Italexit Vercelli, impegnata da settimane (anche) su questo fronte, sarà di nuovo in piazza sabato 23 aprile (piazza Cavour a Vercelli), dalle ore 9,30 alle ore 12,30.

Redazione di Vercelli

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L’Associazione Culturale Arte con la collaborazione dell’Amministrazione di Crescentino e del Consiglio della Biblioteca Civica Degregoriana ha installato un punto di bookcrossing all’interno del teatro “C. Angelini” di Crescentino.

Sarà così possibile prelevare libri, leggerli, portarne di propri da mettere a disposizione.

I volumi si trovano nel foyer, una parte è inserita nell’allestimento realizzato dai partecipanti ai Doposcuola Creativi dell’infanzia e della primaria, che hanno colorato le cassette e dipinto l’insegna che indica il nuovo servizio per la collettività.

Siamo davvero lieti di questa collaborazione allargata – dichiara il maestro Giuseppe Macaluso, presidente dell’Associazione – ci fa particolare piacere aver coinvolto i bambini, per i quali la cultura, l’arte e gli spazi cittadini in cui vivere queste esperienze e socializzare dovrebbero pian piano divenire parte integrante delle loro vite e della loro crescita”.

Per l’assessore alla Cultura Antonella Dassano: “Ottima iniziativa discussa e condivisa con il Consiglio della Biblioteca e resa ancora più coinvolgente in quanto è stata realizzata dai bambini del Doposcuola. Mi auguro che l’inserimento di uno spazio per lo scambio di libri all’interno di un teatro rappresenti un punto di attrazione e di arricchimento culturale per i frequentatori abituali e occasionali”.

Di rilievo l’apporto della Biblioteca, che grazie al Consiglio ed all’attuale incaricato Alberto Bollo è attivamente presente nella vita culturale cittadina, ad ogni livello.

Chi fosse interessato può contattare l’Associazione al 391.38630386 392.0767432 o recarsi al teatro “Angelini” in occasione degli eventi pubblici.

Redazione di Vercelli

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In occasione della Festa di Primavera il Gruppo Andumaapè e i Sentieri del Miele e del Piccolo Frutto hanno organizzato per lunedì 25 aprile, una camminata a passo libero lungo il Sentiero Bianco  per l’inaugurazione  dei sentieri omonimi.

Grazie ai codici QR si scopriranno tutte le curiosità sulle api e il territorio Moncrivellese, con tante sorprese per i partecipanti.

Sarà l’occasione anche per presentare i primi prodotti a marchio “I Sentieri”.

L’Associazione Turistica Pro Loco di Moncrivello nel Parco Fondazione Valleris a partire dalle ore 9 ha organizzato una  Mostra di fiori, prodotti tipici, agricoltura, antiquariato e artigianato.

Redazione di Vercelli

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