Mese: Marzo 2022
Dopo il rinvio del 2020 e l’edizione ridotta dell’anno scorso, torna il premio Vivaio Eternot, organizzato dal Comune di Casale Monferrato in occasione della Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto del 28 aprile prossimo.
Il riconoscimento sarà assegnato a un massimo di dieci tra Enti, Amministrazioni o singoli cittadini che si siano distinti per l’impegno profuso nella cura, la ricerca, la diffusione dell’informazione, in importanti e significative azioni di bonifica, nelle battaglie sociali e legali legate ai danni causati dall’amianto.
Sarà possibile inviare la propria candidatura, o suggerirne una, dall’8 al 31 marzo scrivendo a premioeternot@comune.casalemonferrato.al.it indicando nome e cognome del candidato in caso di persona fisica – ragione sociale in caso di ente o associazione, un contatto telefonico e allegando una lettera motivazionale (massimo 3000 battute).
Il premio Vivaio Eternot è una pianta di Davidia Involucrata, anche detta “albero dei fazzoletti”, prodotta all’interno del monumento vivo realizzato all’interno del Parco Eternot e sarà consegnato ufficialmente durante una cerimonia inserita nel palinsesto di eventi per celebrare la Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto di giovedì 28 aprile.
Compongono il comitato organizzatore del premio, incaricato di valutare le candidature, il sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi, il presidente di Afeva Giuliana Busto, Gea Casolaro artista che ha creato il Vivaio Eternot, e sette componenti invitati annualmente scelti tra i rappresentanti di istituzioni, operatori culturali, giornalisti, scrittori, ricercatori, medici e associazioni impegnati nella tutela dell’ambiente.
Redazione di Vercelli
Campionato di Serie C
Girone di qualificazione – Girone A – Recupero 1^ giornata di ritorno
Domenica 6.3.2022 – a Nole – ore 18,00
Basket Nole – Pallacanestro Femminile Vercelli 54-75
(parziali: 14-14;26-35; 39-59)
Tabellino PFV: Acciarino 19; Ansu 20; Bassani 2; Bouchefra 7; Bertelegni 2; Coralluzzo 5; Deangelis 5; Leone G. n.e.; Pollastro 2; Rey; Sarrocco 12; Perruolo 1. All.: Gabriele Bendazzi; Aiuto All.: Andrea Congionti
La PFV vince a Nole 54-76 contro Basket Nole e attende, così, l’ultima gara del girone di qualificazione domenica prossima a Vercelli, contro Novara Basket, per passare alla poule promozione, con sei punti in dote se batterà Novara, quarta squadra qualificata, con Venaria ed Arona.
E ciò indipendentemente dal piazzamento finale nel girone di qualificazione, che sarà il 2° a pari merito con Arona, che però è in vantaggio nella differenza canestri negli scontri diretti.
Ovviamente, nell’improbabile eventualità che nell’ultima giornata (che sarebbe il recupero della seconda di ritorno) Arona perdesse in casa con Nole e la PFV battesse Novara, il piazzamento per quest’ultima sarebbe il 2° assoluto. Ma dipende da Arona.
Venendo alla partita in quel di Nole, va detto che è iniziata bene per la PFV, che acquisiva in un attimo un vantaggio di +10: poi un improvviso calo di concentrazione delle vercellesi, consentiva alle padrone di casa di recuperare (14-14 al 10’) e di mettere addirittura il naso avanti nel 2° quarto.
Poi, riequilibrati i quintetti in campo, grazie alla maggior caratura della squadra vercellese, sospinta in attacco dalle sue “bocche da fuoco” e ben sostenuta da tutte le altre in difesa, quest’ultima recuperava piano piano il vantaggio iniziale (26-35 al 20’) per dilagare decisamente nella terza frazione, chiusa sul 39- 59, in tutta scioltezza. E qui si risolveva di fatto la partita, con uno scarto di 20 punti che sarebbe rimasto tale sino alla fine.
Nota negativa l’infortunio occorso ad Erika Pollastro, che ne ha limitato l’impiego, mentre Giulia Leone, in panchina, non ha potuto giocare a seguito dei postumi del suo precedente infortunio.
Nel quarto periodo le squadre, quindi, tiravano un po’ i remi in barca, con le padrone di casa consapevoli dell’impossibilità di recuperare 20 punti di scarto in dieci minuti – visto l’andamento della gara – e le ospiti ad amministrare la vittoria in tutta tranquillità, incrementando anche il divario di un punto sino al +21 finale.
Alcuni numeri: la PFV ha tirato da due punti con un ottimo 62% (Ansu 100%, Acciarino 67%, Sarrocco 71%) mentre è stata carente nel tiro da tre (18%). Buona la percentuale del 55% ai tiri liberi. I rimbalzi sono stati 32, di cui solo 8 offensivi, ma sotto il proprio tabellone ha dominato la situazione. Elevato il numero di falli commessi – 28 – mentre quelli subiti sono stati soltanto 16: segno di grande aggressività difensiva o di arbitraggio non equo? Non si sa bene. Buono il numero di palloni recuperati, ben 20, contro solo 13 persi. Durante la gara si sono registrati 11 assist per la PFV (3 di Pollastro) mentre il numero delle stoppate date e subite è stato in parità: 1 a1.
Il tutto per una valutazione di +76 che, per una gara in trasferta, è un ottimo risultato.
Redazione di Vercelli
Campionato Under 13 –
Girone di qualificazione – Girone A – 1^ giornata andata
Domenica 6.3.2022– a Vercelli – Palapiacco
Pallacanestro Femminile Vercelli – Basket Femminile Biellese 48 -61
( parziali: 16-16; 34-30; 36-46)
Tabellino PFV: Bari; Fall A .4 ; Ferla 2; Alilou; Panelli 18; Stacchini 2; Trotti; ; Zannini 4; Balzaretti ; Khoule ; Lahmidi 7, Mura 9, Valentini 2; . All.: Gianfranco Anastasio.
Esordio amaro in campionato per le Under 13 della PFV, che sono state sconfitte in casa dal Basket Femminile Biellese per 48-61.
La gara è stata molto equilibrata, posto che il divario finale è maturato solo nelle ultime tre azioni, subite in contropiede dalle vercellesi.
Per il resto, la partita è stata combattuta, a lungo condotta anche dalla PFV (16-16 al 10’; 34-30 a metà), per risolversi poi nel terzo periodo, quando le biellesi piazzavano un parziale di 20 a 6 che risulterà decisivo (36-46 al 30’). Nell’ultimo quarto la PFV, molto tenace, rimontava ancora fino a meno 5, ma poi esauriva le energie e non riusciva più a difendere sul contropiede avversario, cosicché il divario aumentava sino al -13 conclusivo.
Le giovani di Gianfranco Anastasio, al di là della miriade di errori al tiro commessi (che hanno fatto però anche le biellesi) hanno buttato via moltissimi palloni banali, che le avversarie hanno spesso trasformato in facili contropiede vincenti, in questo facendo meglio delle padrone di casa, che invece in più occasioni hanno inciampato sulla palla o l’hanno gestita male.
Inoltre è apparso evidente, in corso di gara, il calo fisico delle giovani della PFV, certamente dovuto ai forzati allenamenti ridotti degli ultimi tempi, a causa della scriteriata decisione degli organi scolastici vercellesi di revocare la concessione delle palestre di alcune scuole alle società sportive, con il pretesto delle misure anti Covid, cosa che in altre città non è avvenuta.
Chiaro è che con pochi allenamenti nelle gambe in campo alla fine si cede, soprattutto contro chi ne ha di più !
Redazione di Vercelli
La capolista Novara con Gonzalez e Capano supera il Sestri levante.
Rallenta la Sanremese che pareggia in casa della Lavagnese; apre Vita chiude Casagrande.
L’Imperia con la doppietta di Lupoli e il gol di Cassata supera il Derthona.
Finiscono senza reti: Chieri-Bra, Fossano-Vado e Pont Donnaz-Casale.
La Caronnese ringrazia R. Esposito ed espugna il campo del Saluzzo.
Pareggio scoppiettante tra Gozzano e RG Ticino; i cusiani scattano con Rao e Pennati ma i novarese raggiungono il pari con Sansone e Longhi.
Parità tra Asti e Città di Varese con Piraccini che risponde a Ndaye.
La giornata
Chieri-Bra 0-0
Saluzzo-Caronnese 0-1
Pont Donnaz-Casale 0-0
Asti-Città di Varese 1-1
Imperia-Derthona 3-1
Gozzano-RG Ticino 2-2
Lavagnese-Sanremese 1-1
Novara-Sestri Levante 2-0
Fossano-Vado 0-0
Borgosesia-Ligorna rinviata
La classifica
Novara 56
Sanremese 52
Città di Varese 46*
Derthona 43*
Borgosesia 40**
Chieri 40
Bra 38
Vado 37
Casale 35***
Gozzano 34
Sestri Levante 33*
Ligorna 33*
Pont Donnaz 32*
Caronnese 30
RG Ticino 29
Asti 28**
Fossano 26*
Imperia 21*
Lavagnese 20*
Saluzzo 12*
*una partita in meno
**due partite in meno
*** tre partite
Redazione di Vercelli
La capolista Stresa vince soffrendo in casa del Settimo. Ospiti avanti con Mancuso, Mastromarino e Secci, i locali accorciano le distanze con Chirone e Dansu.
Pareggio per la Biellese in casa della Dufour Varallo: apre Villanova, chiude Foresto.
La Fulgor Ronco Valdengo batte 4 a 2 il Borgaro.
La Pianese supera 2 a 1 il Borgovercelli. Brunod regala il successo all’Aygreville contro l’Oleggio.
Il Venaria con le reti di Porrone e Papagno batte il LG Trino.
Parità tra Accademia Borgomanero e Pro Eureka, Santoni risponde a Sogno.
Stesso risultato in Alicese Oirzzonti-Verbania, Giovinazzo apre, Lamia chiude.
La giornata
Dufour Varallo-Biellese 1-1
Fulgor Ronco Valdengo-Borgaro 2-4
La Pianese-Borgovercelli 2-1
Venaria-LG Trino 2-0
Aygreville-Oleggio 1-0
Accademia Borgomanero-Pro Eureka 1-1
Settimo-Stresa 2-3
Alicese Orizzonti-Verbania 1-1
Riposa: Città di Baveno
La classifica
Stresa 52*
Biellese 46**
Oleggio 44*
Borgaro 41**
Accademia Borgomanero 36**
Venaria 36*
Settimo 35*
Aygreville 34*
Pro Eureka 34*
La Pianese 30*
Città di Baveno 24**
LG Trino 24*
Verbania 24*
Fulgor Ronco Valdengo 22**
Alicese Orizzonti 22**
Dufour Varallo 10**
Borgovercelli 10*
* una partita in meno
** due partite in meno
Redazione di Vercelli
(Stefano Di Tano) – Emozioni e gioia molto spesso corrono appaiate, ma in momenti e velocità diverse. Capita in una partita che la prima emozione per i tifosi sia di segno completamente negativo, un vero schiaffo. Eh, sì…Sono passati solo 80 secondi dal fischio d’inizio, ed un temerario e fortunato biancoblù di nome Piu (in sgargiante divisa rossa) s’involi verso il giovane Matteo Rizzo che non si aspettava certo una tale sorpresa, una tale fiondata così precisa al primo minuto! Risultato, la Pro Patria (Busto Arsizio) di Mr. Massimo Sala passa in vantaggio (0-1) nello stadio vercellese che di colpo si è ammutolito…..
Sembra uno di quei films che fanno piangere per 90 minuti, e proprio non si sa quale sarà il gran finale, vista la botta iniziale. Passano minuti incerti con scambi di cortesie e di vari tentativi, sia di pareggiare ma anche di subire un micidiale raddoppio.
Matteo si trasforma in una saracinesca e chiude i varchi ad un paio di assalti bustocchi; intanto a centrocampo si macinano chilometri su chilometri, portando qualche scompiglio nell’area della Pro Patria, ma con scarsa fortuna.
Nell’aria però si sente odore di riscossa vera, la voglia di scoprire le nostre capacità offensive; e dopo tanto soffrire ecco che si spalanca il primo sofferto vittorioso spazio oltre le spalle del portiere lombardo. E’ Alex Macchioni che ci regala l’atteso sorriso, minuto 28° e ora si comincia a vedere un po’ di luce…. La rete del pareggio scalda gli animi, il terreno è più morbido sotto i tacchetti delle scarpe, e il portiere Caprile deve fare uscite impetuose per difendere i suoi pali; ma la Pro Vercelli ormai segue l’istinto che tante volte l’ha portata a grandi successi, ed a questo punto -corre il 34°- è la volta di Gianmario Comi (n. 10) a insaccare e dare il via ad una serie festosa di abbracci sul campo e sui popolari per il meritato vantaggio.
Finisce il 1° tempo con azioni variabili sui due fronti, ma sono i bianchi a tenere il campo.
Nel secondo tempo infatti, gli attacchi sono frequenti, si battono numerosi corner sui quali si avventano gli attaccanti per incrementare il bottino.
Su una azione laboriosa presso l’area difesa da Caprile, la palla si inerpica sulla tre quarti, proprio dove il mago Giò Bruzzaniti la sta aspettando; un attimo, una giravolta fantastica e la parabola si conclude direttamente in porta con un goal imprendibile, come se ne vedono pochi di questi tempi. Ormai si viaggia sul liscio, ed i biancoblù sono agli estremi, lo sconforto e la pesante realtà creano confusione, falli, ammonizioni, e si adottano molte sostituzioni. Ne approfitta ancora una volta la Pro che mette nel sacco l’ultima perla del giorno con Carlo Crialese al 75° che chiude le marcature sul 4 -1. Si aspetta con serenità il triplice fischio, nonostante gli ultimi tentativi degli avversari di ridurre il passivo. I marcatori della Pro sono stati nominati, ma tutta la squadra, compresi i giocatori entrati per le sostituzioni hanno offerto un ottimo spettacolo che premia il lavoro dell’allenatore Massimo Nardocchia in panchina in sostituzione del titolare Franco Lerda escluso per una lunga squalifica.
Pro Vercelli: Rizzo, Minelli Cristini Macchioni, Bruzzaniti, Emmanuello, Vitale, Crialese Gatto Della Morte, Comi, Panico, Rolando, Iezzi, Louati.
Arbitro, Sig. Giorgio Vergaro, di Bari.
Prossimi incontri: Piacenza , Albinoleffe, Legnago.
Redazione di Vercelli
(marilisa frison) – In questo pomeriggio di sabato 5 marzo 2022, dove nell’aria soffia vento di guerra proprio vicino a noi, il parroco di Trino don Patrizio Maggioni, alle 16, ha invitato le Confraternite e i Gruppi Religiosi trinesi, a riunirsi in chiesa parrocchiale, per una chiacchierata su come noi cristiani pensiamo di comportarci e cosa vuol dire per noi essere cristiani in una situazione di emergenza come questa che sta attraversando il popolo ucraino.
“Si spera che tutto si risolva velocemente, ma i toni sono ancora molto alti e violenti”.
Osserva don Maggioni.
Senza entrare nel merito di chi abbia torto o ragione, il parroco ha voluto “tastare con mano” una piccola rappresentanza dei suoi parrocchiani in merito a quale tipo di solidarietà sono disposti a offrire, se solo aiuti di prima necessità mandati in loco, molto utili tra l’altro, oppure se sono disposti all’accoglienza delle tante persone che giungeranno o se preferiscono far finta di nulla, girare le spalle e lasciare che se ne occupino gli altri.
E se disposti all’accoglienza con che modalità?
Difficile dare una risposta, di primo acchito, presi dall’enfasi del momento viene da dire accogliamo, ma poi bisogna farsene carico, e come?
Il momento è difficile anche per noi, prima la pandemia e poi questa guerra che ha messo e sta mettendo in ginocchio anche noi.
Le bollette delle utenze sono aumentate a dismisura e le previsioni per il futuro non sono rosee.
La cosa più sensata è sembrata accogliere una o due famiglie sistemandole in appartamenti liberi in modo che abbiano la loro privacy e creare un fondo per le spese del loro sostentamento.
Un fondo generato con l’importo mensile che ognuno si impegnerà a versare, sarà libero, secondo le proprie possibilità, però dovrà essere costante e dovrà durare finché la famiglia non potrà tornare a casa propria, potranno passare anche anni.
C’è anche la possibilità di aiutare queste persone donando il proprio tempo, regalando lavori: idraulici, di tinteggiatura, di integrazione e via dicendo.
Una persona in accordo con la moglie si è resa disponibile ad accogliere in casa propria qualche profugo.
Una soluzione potrebbe venire anche dalle persone sole, loro potrebbero trarne un vantaggio nell’ospitare, per vincere la solitudine e aiutarsi entrambe.
Tante le idee messe nel piatto, però per avere un qualcosa di pragmatico e poter trarre delle conclusioni, il parroco ha chiesto ai presenti prima del commiato di dare la propria disponibilità lasciando nominativi e telefono, in modo da essere richiamati per una riunione nel giorno di martedì 8 marzo, alle 21, presso il salone Rusticoni.
A questa riunione sarà invitato anche il Sindaco di Trino Daniele Pane, e tutti insieme si vedrà come affrontare questo esodo in modo Cristiano e solidale.
A Trino la solidarietà si è sempre fatta sentire, grazie ai trinesi per quanto stanno facendo per questo popolo in fuga.
Confidiamo nel dialogo per risolvere quanto prima questa crisi a favore di una pace duratura nel tempo.
La squadra dei Vigili del Fuoco del Distaccamento volontario di Santhià è intervenuta oggi, domenica 6 marzo intorno alle ore 16.45, nel comune di Viverone in via Volponi per l’incendio di sterpaglie.
Il rogo ha interessato anche un capanno rurale che al suo interno aveva delle piccole attrezzature agricole.
L’intervento è valso all’estinzione delle fiamme e alla messa in sicurezza della zona interessata.
La squadra è attualmente sul posto per le ultime operazioni.
Redazione di Vercelli
Con il passare delle ore emerge qualche particolare in più sulla dinamica del singolare incidente “alpino” della scorsa notte, ad Alagna.
Come riferito in mattinata, in località “Acque Bianche”
(così il comunicato dei Vigili del Fuoco).
Un uomo di 54 anni finiva in una scarpata e doveva essere poi tratto in salvo dal Soccorso Alpino e dai Vigili del Fuoco.
In molti si sono chiesti come fossero andate le cose, dato che l’ora è insolita per un’escursione.
Fonti attendibili dicono che non si sarebbe trattato di un incidente “di” montagna.
Il 54enne turista milanese era piuttosto reduce da una cena al Rifugio Pastore.
All’uscita dal locale, nel parcheggio detto dell’acqua bianca, avrebbe sentito la necessità di liberarsi, evidentemente non avendo pensato di andare in bagno, quando era ancora in sala.
Si affacciava, così, al ciglio dell’area di parcheggio, per fare la pipì.
Ma, a quel punto, qualcosa dev’essere andato storto, al punto che è finito di sotto.
Da qui in poi la versione dei fatti si ricongiunge a quella già nota.