Mese: Marzo 2022
Nella mattinata del 24 marzo, il Presidente della Provincia di Vercelli, Eraldo Botta, si è recato in visita istituzionale presso la caserma del Comando Provinciale della Guardia di Finanza “Fin. M.B.V.M. Felice Casalino” dove è stato ricevuto dal Comandante, Col. t. ISSMI Ciro Natale, e dai Comandanti dei reparti operativi dislocati nel territorio provinciale.
Durante l’incontro, il Comandante Provinciale ha illustrato all’Autorità l’organizzazione e i prioritari compiti assolti dai reparti vercellesi a presidio della legalità economico-finanziaria, con particolare riferimento alla tutela della corretta destinazione delle misure finanziarie a sostegno alla ripresa economica che saranno ulteriormente rafforzate con l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nel cui ambito assume centralità il ruolo di coordinamento della Provincia di Vercelli in funzione di “ente di area vasta” e sulle possibili iniziative di collaborazione istituzionale per prevenire il rischio di infiltrazione criminale nel delicato settore della spesa pubblica.
La visita ha avuto termine con la dedica alla Guardia di Finanza di Vercelli che il Presidente della Provincia ha apposto nel tradizionale “libro d’onore” del Reparto, esprimendo gratitudine per il lavoro quotidianamente assicurato sul territorio dalle Fiamme Gialle vercellesi sia a contrasto di ogni forma di illegalità economico-finanziaria che per garantire l’osservanza delle norme anti-covid in vigore.
Redazione di Vercelli
A Trino si è svolta martedì 22 marzo la prima delle uscite con i ragazzi della classe I, sezione C, della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Trino, che grazie alla collaborazione dell’insegnante Cristina Barcotti, hanno aderito al progetto FaRete, proposto e coordinato dal Comitato del Gemellaggio di Trino, in partenariato con una fitta rete di enti e associazioni locali e sostenuto dalla Regione Piemonte.
L’attività, condotta da Anna Maria Bruno, prevede una serie di uscite in città, uno speciale ‘viaggio’ di scoperta di Trino, osservata con lo sguardo di generazioni, professioni e culture diverse.
A condurre la prima uscita sono stati i ragazzi stessi che hanno scelto i luoghi da loro maggiormente amati.
E così che si è andati in piazza IV Novembre, popolarmente detta piazza della Fusa, luogo prescelto da Nicolò: “Per me è un luogo molto speciale – ha spiegato – è un punto di ritrovo per noi ragazzi, un posto dove andare a giocare con gli amici”.
Ma anche Jasmine ha scelto quel luogo perché “è un luogo di ricordi, uno spazio adatto a grandi e piccoli, è molto grande ed è bellissimo, con un grande albero nel suo centro”.
Raggiunta la piazza e l’attenzione si è focalizzata su un particolare pezzo di storia conservato in quel luogo, un raro documento di quella che era una realtà un tempo diffusa anche nelle nostre città: il lavatoio pubblico, realizzato in cemento, dove gratuitamente le donne potevano recarsi per fare il bucato. E di quei tempi ha raccontato il nonno di uno dei ragazzi, un anziano che abita proprio alla Fusa.
Altro luogo del cuore raggiunto dal gruppo è stato il Parco della Stazione, segnalato da Salvatore che ha voluto guidare il gruppo in quel “posto speciale, ed importante per la cultura storica trinese, dove si trova il monumento della memoria dei soldati e partigiani trinesi caduti nella seconda guerra mondiale”.
Redazione di Vercelli
È stata approvata martedì 22 marzo, dalla Giunta comunale la possibilità di rilasciare fino al 30 giugno 2022 le autorizzazioni per occupazioni temporanee con dehors denominati “Covid” su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico.
«Purtroppo il periodo di crisi legato all’emergenza sanitaria – ha sottolineato l’assessore Giovanni Battista Filiberti – lascerà ancora strascichi tra le molte attività economiche che in questi due anni hanno dovuto affrontare chiusure, limitazioni o restrizioni. Per questo motivo abbiamo deciso di dare ancora la possibilità al settore della somministrazione di ampliare i dehors presentando una domanda semplificata. Nel frattempo valuteremo le modalità per permettere queste deroghe per i mesi successivi, così come già avvenuto nel 2021».
Le domande di occupazione suolo pubblico per i dehors sono state predisposte su modulistica semplificata scaricabile dalla pagina www.comune.casale-monferrato.al.it/dehors e dovranno essere inviate via Pec a sportellounico@pec.comune.casale-monferrato.al.it oppure a sportellounico@comune.casale-monferrato.al.it.
Come previsto dalla normativa nazionale, invece, scadrà il prossimo 31 marzo l’esonero dal pagamento del Canone patrimoniale di concessione di suolo pubblico.
Per quanto riguarda, infine, i dehors permanenti, il rilascio delle concessioni proseguirà secondo i criteri previsti dal Regolamento per la realizzazione dei dehors permanenti, temporanei e stagionali ( www.comune.casale-monferrato.al.it/DehorsPermanentiTemporaneiStagionali).
Redazione di Vercelli
Il tempo, nella sua natura fatta di sedimentazione e restituzione amplificata, è il protagonista silenzioso delle fotografie esposte, ma allo stesso tempo è «Un’espressione ispirata da Italo Calvino che definiva le città la forma del tempo. Ma che noi – come ha spiegato Mariateresa Cerretelli – estendiamo ai paesaggi, alle realtà dei ritratti e alle creatività espresse dai fotografi che saranno qui esposti».
Questo è il Monfest 2022 Fotografia – Le forme del tempo. Da Francesco Negri al contemporaneo.
La biennale che si aprirà ufficialmente venerdì 25 marzo a Casale Monferrato e che darà la possibilità di ammirare fino al 12 giugno 2022 in un’unica città tredici mostre di altissima qualità e suggestione.
«Casale Monferrato negli anni ha saputo proporre importanti percorsi espositivi, vincendo la difficile scommessa del coinvolgimento di un pubblico sempre più vasto, con forme d’arte contemporanea enigmatiche e, ipoteticamente, meno fruibili. In quest’alveo non poteva mancare la fotografia. Siamo felici, quindi, di presentare la prima edizione di MonFest» scrive il sindaco Federico Riboldi nella presentazione del catalogo delle mostre.
Esposizioni che saranno fruibili tutte gratuitamente in cinque dei luoghi più belli e significativi di Casale Monferrato:
– Castello del Monferrato (piazza Castello) – sabato, domenica e festivi dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00:
Gabriele Basilico – Gabriele Basilico nel Monferrato – a cura di Andrea Elia Zanini
Silvio Canini – Il mondo di Silvio Canini – a cura di Elena Ceratti
Ilenio Celoria – Fotomorfosi-infernot – a cura di Simona Ongarelli
Vittore Fossati – Il Tanaro a Masio – a cura di Giovanna Calvenzi
Francesco Negri – Omaggio a Francesco Negri – a cura di Elisa Costanzo e Luigi Mantovani
Claudio Sabatino – Fotografare il tempo. Pompei e dintorni – a cura di Renata Ferri
Valentina Vannicola – Living Layers – a cura di Mariateresa Cerretelli
Da Casale al Po alle colline del Monferrato – Esposizione delle 34 migliori opere dell’omonimo concorso a cura di Paola Casulli
– Teatro Municipale (piazza Castello) – dal 27 marzo sabato, domenica e festivi dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00
Raoul Iacometti – #homeTOhome – a cura di Luciano Bobba
– Cattedrale di Sant’Evasio (largo Angrisani) – sabato, domenica e festivi dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00
Maurizio Galimberti – Tributo a Leonardo – a cura di Mariateresa Cerretelli con la collaborazione della galleria Dadaeast di Roma
– Accademia Filarmonica – Palazzo Gozzani di Treville (via Mameli, 29) – sabato, domenica e festivi dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00
Future armonie a cura di Benedetta Donato che comprende:
Mostra personale di Silvia Camporesi, Domestica – Vincitrice del Premio Soroptimist Storie di donne
Videoproiezione di Daniela Berruti, Una storia d’amore – Menzione Speciale Progetto dedicato a Casale Monferrato con i progetti di altre cinque autrici finaliste: Anne Conway, Isabella De Maddalena, Isabella Franceschini, Patrizia Galliano, Antonella Monzoni; a cura di Stefano Viale Marchino
Mostra collettiva, Guardarsi per rinascere. Ritratti e autoritratti al femminile, Studentesse Istituto d’Istruzione Superiore Leardi – Liceo Artistico Angelo Morbelli, a cura di Ilenio Celoria
– Sinagoga (vicolo Olper, 44) – domenica e festivi dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00
Lisetta Carmi – Viaggio in Israele e Palestina. Fotografie 1962-1967 – a cura di Daria Carmi e Giovanni Battista Martini
Il tutto accompagnato da eventi, incontri, manifestazioni e iniziative che si svilupperanno lungo tutto il periodo del MonFest, a partire dal primo fine settimana dove, ad affiancare le mostre, ci saranno le Letture Porfolio: nove esperti, tutti professionisti che gravitano nel mondo della fotografia, esamineranno foto e progetti di fotografi professionisti e fotoamatori dando consigli e suggerimenti nelle giornate di sabato e domenica. Il miglior Portfolio sarà pubblicato sulla prestigiosa rivista Il Fotografo. Per partecipare sarà sufficiente iscriversi inviando all’e-mail portfolio@comune.casalemonferrato.al.it la scheda di partecipazione disponibile all’indirizzo www.comune.casale-monferrato.al.it/MonFest2022-Portfolio, pagina in cui è possibile trovare anche l’elenco e le biografie dei lettori, i costi e le informazioni sull’iniziativa.
Nella centralissima piazza Mazzini, invece, l’associazione Gruppo Fotografi Monferrini proporrà Ritratti in piazza: dalle ore 10,00 alle ore 19,00 ci si potrà far fotografare e l’immagine, stampata “in diretta” in bianco e nero, sarà esposta nell’ex-edicola e una copia consegnata al soggetto fotografato. Costo: 8,00 euro, di cui 5,00 versati in beneficenza all’associazione Vitas di Casale Monferrato.
L’Associazione Fotografica Alessandrina sarà protagonista invece di Street Portraits, che documenterà attraverso la fotografia i momenti principali della manifestazione, il dietro alle quinte, i preparativi, il pubblico e gli ospiti delle varie mostre allestite in città. Le immagini che saranno scattate durante le giornate del MonFest saranno stampate ed esposte man mano su pannelli nell’androne del Castello del Monferrato.
Alle ore 15,00, in collaborazione con la Biblioteca delle Ragazze e dei Ragazzi Emanuele Luzzati, laboratorio per bambini con Tommaso, Giorgio e Maurizio Galimberti.
Numerosi anche gli incontri: si inizia alle ore 10,00 di sabato 26 in Accademia Filarmonica con Silvia Camporesi, vincitrice del Premio Soroptimist Storie di donne, Daniela Berruti, menzione speciale del Premio, e Anne Conway, tra le autrici selezionate e presentate nel video a cura di Stefano Viale Marchino, in una conversazione con la curatrice Benedetta Donato. Presenta Mariateresa Cerretelli.
Alle ore 17,30 al Castello del Monferrato, invece, videoproiezione e intervista a Valentina Vannicola, presente con la mostra Living Layers, condotta da Mariateresa Cerretelli. Domenica alle ore 10,00, sempre al Castello, sarà la volta di Vi racconto la mia fotografia, videoproiezione e parole d’autore con Silvio Canini e la curatrice della mostra Il mondo di Silvio Canini, Elena Ceratti.
Un grande evento il MonFest, che ha coinvolto e continuerà a coinvolgere l’intero territorio.
Emanuele Capra, vicesindaco di Casale Monferrato: «La grande forza della fotografia è anche quella di catturare l’attimo e renderlo immortale e questo, unitamente ad una diffusione capillare della strumentazione e della sua tecnologia, ne ha fatto negli ultimi decenni una forma d’arte amata e praticata non solo dai grandi maestri ma oramai, quotidianamente, da ciascuno di noi. E’ un’arte accessibile a tutti ma allo stesso tempo complessa sia da tradurre in un’opera di valore che da comprendere. E questo è il motivo principale per cui abbiamo deciso di credere e portare avanti questo progetto del MonFest».
Gigliola Fracchia, assessore alla Cultura di Casale Monferrato: «L’Amministrazione comunale di Casale Monferrato si pone la sfida più ardua in campo artistico culturale: catalizzare i desideri del pubblico; consegnare il visitatore a una posizione originaria prioritaria rintracciando, nell’offerta di numerose mostre d’arte offerte in questi ultimi anni, quelle istanze di nuova estetica accordando gusti, stili e interessi del pubblico di massa. MonFest è il terreno su cui vincere questa sfida».
Quindi l’attesa è finita: venerdì 25 alle ore 17,30 inaugurazione del MonFest nello splendido Salone Vitoli del Museo Civico (via Cavour, 5).
In occasione dell’apertura ufficiale della biennale, le mostre resteranno poi aperte dalle ore 19,00 alle ore 23,00 in quattro delle cinque suggestive sedi espositive: il Castello del Monferrato, il Teatro Municipale, la Cattedrale di Sant’Evasio e l’Accademia Filarmonica. La mostra allestita in Sinagoga, invece, sarà inaugurata al termine dello Shabbat, la festa del riposo, domenica 27 alle ore 11,30.
Si ricorda, infine, che il MonFest è un evento della Città di Casale Monferrato, con il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Alessandria, curato dal direttore artistico Mariateresa Cerretelli.
Info e approfondimenti: www.comune.casale-monferrato.al.it/MonFest2022 o Iat – Informazione Accoglienza Turistica del Castello del Monferrato – tel. 0142 444330 – e-mail iat@comune.casale-monferrato.al.it.
Redazione di Vercelli
Sabato 26 marzo, alle ore 10:00, presso il giardino del Seminario arcivescovile di Vercelli p.za S. Eusebio 10, si terrà un breve momento alla presenza dell’arcivescovo Marco Arnolfo, volto a veicolare, attraverso l’arte contemporanea un messaggio di solidarietà e impegno per la Pace, contro tutte le guerre. Sarà una manifestazione fraterna, interreligiosa, ecumenica, di civiltà e di amicizia tra i popoli.
Partendo dalla lettura di una frase di Andrea Raineri, diverse personalità civili e religiose della comunità vercellese, deporranno, nel giardino del Seminario arcivescovile, Un fiore…per la Pace, all’interno dell’installazione “Lifecenter/Centrovitale” del talentuoso artista Massimiliano Fabris.
Alcuni fiori dell’installazione donati dall’artista, si tradurranno in un gesto concreto a sostegno della Comunità Ucraina, presente all’evento con una sua rappresentanza.
La manifestazione, inserita nel progetto “Una rosa…per Andrea” degli Istituti Comprensivi “Ferraris” e Liceo classico “Lagrangia”, nasce dalla sinergia tra la Comunità scolastica ed il gruppo Meic Vercelli “don Cesare Massa” – Punto Pace di Pax Christi. Una collaborazione volta costruire convergenze attorno all’impegno per la Pace, pescando da un grande bagaglio spirituale che senz’altro può trovare eco, anche se con tonalità diverse, in altri universi culturali e religiosi.
E’ un cammino faticoso, pieno di ostacoli, ma l’unico che può consentire al mondo di salvarsi, se noi per primi saremo in grado di creare spazi di dialogo qui e ora.
La ricerca artistica di Massimiliano Fabris, ci aiuterà a contemplare l’identità, l’unicità e la diversità di ciascun “fiore”, come singolo segno d’amore e singolo impegno per la Pace, che confluisce al tempo stesso nella coralità e nella bellezza di un giardino adorno, che non si rassegnerà mai alla guerra e alla sua ferocia.
Redazione di Vercelli
Anche la Maratona di Trino Vercellese ha il suo antipasto primaverile.
La sfida d’inizio dicembre sulla distanza classica dei 42,195 km vivrà infatti un importante anticipo il prossimo 20 maggio, quando si disputerà l’ottava edizione della corsa approdata nel calendario nazionale Fidal.
Un appuntamento ben diverso da quello invernale, non solo per la distanza. Si tratta di una vera e propria kermesse, su un circuito di 2,5 km che i concorrenti affronteranno per due volte per raggiungere la distanza di 5.000 metri, entrata ormai a pieno diritto nel calendario internazionale.
Altro fattore distintivo per la gara vercellese è l’orario di partenza: si tratta infatti di una delle prime gare della stagione che si svolgerà illuminata dalla luce elettrica, partendo alle 20:00 dal piazzale antistante il Palazzo del Comune. Un elemento che dà ulteriore fascino alla prova su una distanza estremamente veloce e accessibile a tutti.
Già aperte le iscrizioni, al costo di 8 euro per la gara competitiva e 5 euro per la non agonistica, con chiusura il 17 maggio e pagamento il giorno di gara.
Chi non avrà effettuato la preiscrizione dovrà versare la quota di 10 euro.
Le iscrizioni possono essere effettuate direttamente sul sito dell’organizzazione.
Appuntamento il 20 maggio, per un venerdì sera diverso dal solito.
Per informazioni Gruppo Podistico Vercellese, tel. 370.3216207, https://www.gptrinese.it/
Redazione di Vercelli
Dopo l’edizione speciale di febbraio dedicata ai fumetti, tornano le tradizionali proposte di lettura di Luigi Mantovani, direttore della Biblioteca Civica Giovanni Canna di Casale Monferrato. I testi consigliati si potranno anche vedere, a partire da sabato 26, nel video disponibile sulla pagina Facebook www.facebook.com/BibliotecaCivicaGiovanniCanna.
Matteo Trevisani, Libro del sangue, Edizioni di Atlantide
“Autofiction magica” è stato definito questo romanzo originale e visionario, in cui lo stesso Matteo Trevisani è alle prese con la ricerca genealogica delle proprie origini familiari, una ricerca che riserverà molte sorprese, in una atmosfera di inquietudine e di suspense, rarissime nella letteratura italiana contemporanea.
Werner Herzog, Il crepuscolo del mondo, Feltrinelli
Il grande regista tedesco (“Nosferatu”, “Fitzcarraldo”), racconta la storia del soldato giapponese Hiroo Onoda, che per quasi trent’anni, dopo la fine del secondo conflitto mondiale, continuò a difendere la piccola isola di Lubang, nelle Filippine, senza sapere che la guerra contro gli americani era finita. Nel 1997 il regista incontrò Onoda e decise di raccontarne la storia, la storia di un personaggio che, nelle sue ossessioni, assomiglia ai personaggi dei suoi film.
Irene Vallejo, Papyrus. L’infinito in un giunco: La grande avventura del libro nel mondo antico, Bompiani
Un libro – avvincente – sul libro e la sua storia, a partire dalle sue dalle origini, sui materiali che gli uomini hanno usato per fissare le storie; sul perché l’umanità ha sempre ritenuto che questi oggetti dovessero essere preservati e conservati. Un libro sul senso dei libri, insomma. Citando la scrittrice spagnola: “In un mondo dominato dal caos, possedere libri è un atto di equilibrio sull’orlo dell’abisso”.
Jill Abramson, Mercanti di verità. Il business delle notizie e la grande guerra dell’informazione, Sellerio
La prima donna ad essere stata nominata direttrice esecutiva del New York Times racconta la guerra tra i vecchi e i nuovi media: carta stampata contro il web e il digitale. La posta in gioco è una trasformazione epocale, non solo tecnologica, ma anche cognitiva ed etica, e la Abramson la sa raccontare – in modo avvincente – in tutte le sue sfumature.
Alfonso Celotto, L’enigma della successione. Ascesa e declino del Capo da Diocleziano a Enrico De Nicola, Feltrinelli
Come – e chi – decide chi comanda? Ma soprattutto, come e chi decide chi succede al Capo?
Quali sono le logiche ancestrali che determinano il passaggio del potere da una mano a un’altra?
Il giurista Alfonso Celotto ce lo racconta efficacemente in un libro fatto di storie e personaggi esemplari, da Diocleziano a Elisabetta I, da papa Ratzinger a Enrico De Nicola, il primo presidente della Repubblica italiana
Redazione di Vercelli
I Giochi Nazionali Estivi Special Olympics 2022, in programma a Torino dal 4 al 9 giugno, sono stati insigniti di un ulteriore e importante riconoscimento: la manifestazione è stata infatti inserita all’interno del programma di Piemonte Regione Europea dello Sport. La conferma è arrivata lunedì durante il Gran Gala degli ACES Europe Awards, al quale hanno partecipato anche il Direttore Regionale di Special Olympics Italia – Team Piemonte Carlo Cremonte e il Direttore Provinciale di Torino Marco Chessa.
Durante la premiazione, andata in scena alla Reggia di Venaria Reale, è stata consegnata al Governatore Alberto Cirio e all’Assessore allo Sport Fabrizio Ricca la bandiera in grado di nominare ufficialmente il Piemonte come Regione Europea dello Sport 2022. Il nostro territorio, da qui a fine anno, sarà dunque protagonista di decine di eventi sportivi nazionali e internazionali, con i Giochi Special Olympics a rivestire un ruolo di primaria importanza. ACES è un’associazione no profit con sede a Bruxelles che ogni anno assegna – tra gli altri – anche i titoli di Capitale Europea dello Sport, Città Europea dello Sport e Comunità Europea dello Sport (per i municipi in forma aggregata).
Per i vertici locali di Special Olympics si tratta di un importantissimo attestato di stima in vista di giugno: «È davvero un grande onore – hanno dichiarato Cremonte e Chessa – sapere che il nostro movimento fatto di sport e inclusione farà parte di un calendario di eventi dal respiro internazionale. I Giochi coinvolgeranno oltre 3mila atleti e circa 12 mila persone: vogliamo ringraziare, a proposito, la Regione Piemonte, la Città di Torino e tutte le organizzazioni e le persone che ci seguono e supportano lungo questo cammino che da qui al 2025 ci porterà ad ospitare i Giochi Mondiali Invernali».
Redazione di Vercelli
Salus Ristorazione – Valsesia 1-2 (25-22 5-25 15-25)
Ancora un set conquistato per le piccole di casa S2M Vercelli che griffate Salus Ristorazione sabato hanno sfidato le capolista di Valsesia aggiudicandosi proprio il primo dei tre set in palio. 2 a 1 il risultato finale (25/22, 5/25, 15/25) che segna già i primi miglioramenti.
Sicuramente nel secondo set è calata l’attenzione ma comunque si sono viste delle buone capacità.
Il gruppo inizia con questa settimana gli allenamenti dedicati interamente alla loro categoria per iniziare a costruire bene il nuovo settore per la prossima stagione.
Al momento non mancano né l’entusiasmo né la partecipazione per avvicinarsi alla pallavolo dei grandi.
A referto: Alfieri, Heqimi, Conti C., Conti E., Cerutto, Aviglia,Cremonesi,Costanzo, Donis. All.: Agostinoni- Patrucco
Redazione di Vercelli
Unipolglass – Igor Volley 0-3 (13-25 20-25 14-25)
Termina contro Igor Volley il campionato under 14 per le 2008/2009 di S2M Unipolglass.
Nulla da fare per le vercellesi che sabato sono uscite sconfitte per 3 a 0 ( 25/13,25/20,25/14) dall’incontro con le novaresi sicuramente dotate di una tecnica affinata e potenti colpi in attacco.
Le atlete hanno comunque svolto un campionato soddisfacente e sono certamente il fiore all’occhiello della Società vercellese che da sempre presta molta attenzione al settore giovanile. Infatti quattro di queste atlete, Ippolito, Rrucaj, Caricati e Maestrelli stanno facendo gli stages di selezione del Comitato in rappresentanza del terrirorio Ticino- Sesia-Tanaro.
Ora per loro inizia una nuova avventura con il gruppo delle 2007 nella categoria under 16.
A referto: Ippolito, Caricati, Rrucaj, Maestrelli, Pessetti, Cerutti, Vercellone, Bossola, Carpani, Fornarese. All.: Agostinoni – Paggi
Redazione di Vercelli